Approvazione Bilancio Camera: restituzione record di 100 milioni grazie al nostro impegno

Oggi è stato approvato il bilancio 2019 della Camera dei deputati.
L’Aula ha riconosciuto il nostro impegno e i risultati straordinari ottenuti grazie a un’attenta gestione delle spese che ha permesso di realizzare la più alta restituzione al bilancio dello Stato mai avvenuta prima: 100 milioni di euro. Una cifra che vorremmo destinare alle popolazioni colpite dal terremoto e al fondo per le emergenze nazionali, un fondo per fronteggiare le calamità naturali che si abbattono sul nostro territorio.
I 100 milioni di euro si aggiungono agli 85 restituiti nel 2018, destinati anche in quell’occasione ai cittadini che erano stati colpiti dal sisma.
Sono stati risparmiati 52,3 milioni di euro grazie a minori spese e alla revisione di varie voci.

Siamo intervenuti su numerose tipologie di costi: dagli acquisti di beni e servizi, al ricalcolo dei vitalizi per un risparmio di 45,6 milioni di euro annui (oltre 200 milioni nella legislatura), al taglio delle pensioni d’oro degli ex dipendenti della Camera, con un risparmio di 20 milioni di euro l’anno, fino al blocco delle indicizzazioni delle indennità e dei rimborsi dei deputati fino al 2021, che porteranno un risparmio di 41 milioni l’anno.
Numeri che abbiamo voluto mettere nero su bianco e in modo semplice per ogni cittadino, grazie alla piattaforma https://budg.camera.it che rappresenta il bilancio attraverso una grafica interattiva, senza tabelle e schede complicate.

Ma non è finita qui: sono stati indetti nuovi bandi di concorso con nuove giovani professionalità che renderanno ancora più efficiente la ‘casa di tutti gli italiani’ e, come ha sottolineato il Presidente Fico, potranno contribuire al prezioso lavoro che qui si fa al servizio della comunità. La Camera non assumeva da 15 anni: è un risultato importantissimo!
Avevamo anche un altro obiettivo: liberare la Camera dalla plastica e tutelare l’ambiente. Bene, dallo scorso 19 luglio la Camera è diventata #plasticfree, raccogliendo l’appello del ministro Sergio Costa che aveva eliminato la plastica dal suo ministero invitando le altre sedi istituzionali a seguire l’esempio. Ora nelle strutture di ristorazione della Camera, compresi i bar, non si possono più acquistare bottiglie d’acqua in plastica, bandite anche per le riunioni di commissioni e organi collegiali.

A proposito di ambiente: dobbiamo puntare su un modello di sviluppo sostenibile, attuando i principi dell’Agenda 2030 e i suoi 17 obiettivi. Cosa può fare la Camera?
Oltre a promuovere, informare, sensibilizzare e stimolare riflessioni sugli obiettivi dell’Agenda 2030 può anche introdurre, nei testi votati dalle Commissioni e dall’Aula, dei richiami ipertestuali ai singoli obiettivi di sviluppo sostenibile ogni qualvolta che gli argomenti siano oggetto della materia trattata.

Infine, è stato fatto un piccolo-grande passo per la tutela della salute: l’Ufficio di presidenza ha deciso di combattere il fumo, applicando la ‘Legge Sirchia’, diminuendo le aree per fumatori, estendendo il divieto di fumo anche per le sigarette elettroniche. Una forma di rispetto nei confronti dei cittadini che frequentano le sedi della Camera dei deputati.
Non finiremo mai di ripeterlo: abbiamo bisogno di un’etica nelle istituzioni e i buoni esempi devono partire proprio dalla Camera dei deputati. L’impegno del Movimento 5 Stelle sarà continuo per un’Istituzione virtuosa e trasparente nei confronti dei cittadini!