Verso le consultazioni con il Presidente della Repubblica

di Luigi Di Maio

Ciao a tutti, è stata una settimana importante e molto intensa. Siamo al lavoro su due fronti decisivi per il futuro del Paese.

In questi giorni infatti abbiamo eletto i Presidenti e gli uffici di presidenza della Camera e del Senato. Come sapete è stato eletto Presidente della Camera Roberto Fico con oltre i 2/3 dei voti dell’Aula. Un risultato di cui siamo molto orgogliosi anche perchè il primo gesto di Roberto da Presidente, come aveva promesso nel suo discorso di insediamento, è stato di rinunciare alla sua indennità di oltre 4.000 euro al mese, una cosa che nessuno prima di lui aveva mai fatto. Il Parlamento grazie a questa iniziativa non è più il simbolo della Casta, ma è diventato finalmente il segno tangibile dell’inizio della Terza Repubblica, la Repubblica dei Cittadini.

Nel Consiglio di Presidenza del Senato abbiamo Paola Taverna che è ora Vicepresidente del Senato della Repubblica, Laura Bottici è stata riconfermata questore e abbiamo eletto quattro segretari: Gianluca Castaldi, Michela Montevecchi, Sergio Puglia e Giuseppe Pisani. Nell’Ufficio di Presidenza alla Camera, oltre al Presidente Fico, abbiamo eletto Maria Edera Spadoni vicepresidente della Camera dei Deputati, Riccardo Fraccaro Questore Anziano e quattro segretari: Azzurra Cancelleri, Carlo Sibilia, Mirella Liuzzi e Vincenzo Spadafora.

Questi incarichi istituzionali per noi non rappresentano poltrone visto che tutti i nostri rinunceranno al doppio stipendio, all’auto blu, alle spese di rappresentanza, al vitalizio e a tutti i privilegi che derivano da queste cariche. Per noi rappresentano la componente decisiva di parlamentari che, all’interno degli uffici di Presidenza, ci permetterà di abolire i vitalizi ed eliminare gli sprechi. Pensate per esempio che il questore è colui che vigila sulle spese dei due rami del Parlamento, in pratica è colui che tiene i cordoni della borsa. Pensate che solo la Camera dei deputati ci costa ogni anno circa un miliardo di euro! In questi cinque anni io come vicepresidente insieme a Riccardo Fraccaro, abbiamo lavorato tantissimo sui tagli agli sprechi ottenendo i primi risultati, come il taglio degli affitti d’oro, delle spese viaggio agli ex parlamentari e dela polizza assicurativa dei parlamentari dalle punture di insetto e isolazioni. Pensate abbiamo raggiunto questi risultati quando eravamo solo io e Riccardo, ora in Ufficio di Presidenza alla Camera abbiamo 6 componenti più il Presidente Roberto Fico. Per questo sono più che sicuro che in questa legislatura raccoglieremo i frutti del lavoro di questi anni e completeremo l’opera. Voglio fare quindi gli auguri di buon lavoro a tutti i nostri parlamentati che saranno chiamati a questo compito. E vi aggiorneranno passo passo su quello che succede.

Parallelamente ci stiamo preparando alle consultazioni con il Presidente della Repubblica che si terranno la settimana prossima a partire da mercoledì. Noi prima di presentarci dal Presidente Mattarella abbiamo invitato i capigruppo delle altre forze politiche al confronto, per sapere prima di tutto se ci sono convergenze sui temi importanti del Paese e posso dirvi che ci sono, sia a destra sia a sinistra. Ce lo aspettavamo. Perchè le idee che portiamo avanti sono di buon senso e non hanno etichette ideologiche. L’unico gruppo politico che finora si è sottratto completamente al confronto sui temi è stato quello del Pd, che sta ancora portando avanti la linea di porsi come freno al cambiamento, quello che i cittadini hanno chiesto con il loro voto del 4 marzo. Noi continueremo a dimostrare maturità e responsabilità, come abbiamo fatto con la scelta di riunciare ad eleggere due vicepresidenti (uno alla Camera e uno Senato) che sono quindi andati al Partito Democratico e anche a loro auguro buon lavoro. Non ci interessano le poltrone, ma le soluzioni che aspettiamo da 30 anni e che possono cambiare la vita degli italiani.

Le soluzioni, i temi sono la nostra priorità. Poi, come ho sempre detto, della composizione del governo, e quindi dei ministri si parlerà direttamente con il Presidente Mattarella, come è giusto che sia. Negli ultimi giorni si è parlato anche di chi vuol fare il premier, di chi non vuole farlo, di chi tira fuori premier dal cilindro (pensate che si è fatto pure il nome del direttore del TgLa7 Mentana, ma sono sicuro che rifiuterà perchè in conflitto d’interesse con le sue epiche maratone). Scherzi a parte la mia posizione è molto semplice: basta premier non votati da nessuno o ancora peggio premier che hanno perso. Per il resto parlano i numeri. Il MoVimento, la Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, il Pd hanno tutti proposto agli italiani un candidato premier. Quello del MoVimento, ossia il sottoscritto, è stato votato da 11 milioni di italiani, quasi il doppio del secondo più votato con oltre il 32% dei consensi. Per cui il mio obbiettivo è garantire che la volontà popolare venga rispettata.

La strada è tracciata. La settimana prossima sarà importantissima e vi prego di continuare a sostenerci e a starci vicino. Ne approfitto anche per fare a tutti voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri auguri di Buona Pasqua.

A presto, ciao a tutti!