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148 commenti su “Ma come fanno i tassisti alla Malpensa…

  1. Daniele C.

    Buongiorno a tutti, sono un tassista di roma, gradirei una cosa: il rispetto verso ttuti.
    Non è bello leggere commenti dove ci sono insulti con parolacce verso delel categorie,comuqnue chi lo fa è un ignorante invidioso e non rispetta chi lavora.
    Ho letto molti commenti e mi sono accorto che molta gente parla senza informarsi.
    Nei commenti si parla di prezzi alti per il taxi:ROMA è LA CITTA CON LA QUINTA TARIFFA PIU BASSA DI EUROPA.
    Ricordiamoci che in italia la benzina è la piu cara d europa, come anche sono le assicurazioni.
    Ricordo che la benzina e assicurazioni posso essere ammortizati sulle tasse qui in italia no.
    Ma allora come si fa a dire che il taxi costa molto a Roma se ha la quinta tariffa piu bassa d europa?e senza ammortizzare benzina e assicurazione?
    Il problema vero è il traffico(parlo per Roma).
    Il traffico fa aumentare molto il prezzo della corsa finale, e mica è colpa dei tassisti di Roma se cè traffico ma di chi non fa metropolitane.
    Barcellona bellissima citta ma molto piccola rispetto a Roma meno della meta, eppure a 14 metropolitane, molte corsie pereferienziale, e li esiste l onda verde( tutti a 50km/h e prendi tutti i semaferi verdi figo), ma a roma quando mai tutto questo.
    Vediamo dei confronti in Germani il tassista recupera sino al 37% di benzina o gasolio usato nell anno solare, in italia abbiamo un riborso di 300 euro annui. PROPIO LA STESSA COSA VERO?
    A Barcellona si recupera sino al 20% di disel
    In europa ci sono 3 paesi dove è stat liberalizzato il mercato dei taxi , risultato? su due paesi il costo del taxi è aumentato vertiginosamente e nel terzo paese i costi si sono abbattuti ma solo un grandi incentivi dello stato.
    Per me è stato un flop su 3 paesi che hanno liberalizzato sue 2 sono aumentati i costi per il cliente e nel terzo si sono ridotti ma con l aiuto da parte dello stato, dove priama della liberalizzazione il servizio dei taxi non gli costava nulla oggi invece i taxi rientrano nel bilnacio annuo dello stato.

  2. vera coroni

    vergognatevi! vergognatevi!
    quanto odio verso i tassisti,li definite stronzi,paraculo,mentre sono solo padri di famiglia che come tutti cercano di vivere,li definite prepotenti,cafoni e non vi accorgete che lo siete voi nei loro confronti.parlate senza conoscere solo perchè vorreste farvi scorrazzare in auto al prezzo del costo di un biglietto d’autobus.Sono troppo cari? e allora fate come me :a piedi o con i mezzi pubblici.
    vergogna!

  3. Vigoni roberto

    Leggo solo ora questa notizia, a parte che 200 macchine neanche ci stanno a Malpensa e poi visto che Vi preoccupate tanto del lavoro dei tassisti provate a chiedere a questi stronzi di portarvi a busto piuttosto che a lonate e vedere se sono cosi’ contenti di farlo o non lo fanno per niente come e’ successo a me che ho dovuto chiamare la polizia per avere un taxi per andare a Busto, pensare prima di scrivere, Grazie

    1. andrea inzaghi

      SEI UN VOLGARE BUGIARDO, I TASSISTI SONO OBBLIGATI A PORTARTI OVUNQUE ANCHE DAVANTI AGLI ALBERGHI DI MALPENSA. PUO’ ESSERE CAPITATO CON UNA PERSONA MA DI REGOLA NON CAPITA MAI.

  4. lello pagani

    noi tassisti non possiamo più vivere, noi avvocati non possiamo più vivere , noi farmacisti non possiamo più vivere,noi commercianti non ppossiamp più vivere , solo voi operai siete protetti e riuscite a tirare la fine del mese e volete anche l’articolo 18 EGOISTI

  5. raffaele q.

    le notizie più lette della settimana

    Esiste la cura contro il cancro, sembra di si!!
    http://quaeram.blogspot.com/2011/12/esiste-la-cura-contro-il-cancro-sembra.html

    Come vedere chi visita il tuo profilo facebook
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/come-vedere-chi-visita-il-tuo-profilo.html

    La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html

    Il debito pubblico italiano in tempo reale
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html

    I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html

    I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
    http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html

    Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html

    Guarda l’orologio della fine del mondo
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/lorologio-della-fine-del-mondo.html

    In barba alla crisi, gli orologi più costosi del mondo
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ce-crisi-gli-orologi-piu-costosi-del.html

    Fate molta attenzione a questa moneta che è perfettamente uguale ai 2 euro ma è thailandese
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/attenzione-questi-2-euro-una-moneta.html

  6. roberto tommasi


    Molti hanno dovuto abbandonare, specialmente i tassisti onesti e “fessi”, che hanno continuato a lavorare regolarmente, mentre quelli tendenzialmente più disonesti hanno avuto la meglio e si sono imposti con metodi illegali.
    Nel giro di un paio d’anni, molte licenze sono state restituite, per un periodo il numero delle licenze totali era addirittura inferiore a quello a numero chiuso, solo che ormai il danno era già stato fatto e gli incassi non sono tornati ad essere gli stessi di prima.

    Durante questo periodo abbiamo perso un’importante fascia di clienti, le tariffe non sono diminuite, al contrario, sono aumentate sensibilmente, come mai prima. Mentre a numero chiuso, le tariffe tenevano il passo con l’inflazione, per tentare di compensare il crollo degli incassi dovuti alla liberalizzazione, hanno aumentato le tariffe a ritmi più che doppi rispetto l’inflazione, facendoci perdere ulteriori clienti.
    Attualmente la quota fissa di partenza è di 3,20 €, i primi sette km costano 1,65 €, dal settimo in poi si paga 1,28 €, l’incasso effettivo per km occupato si aggira sui 2 €, mentre quello per km percorso 0,95-1 € per un notturno, e 1,10-120 € per un diurno. La tariffa, che io considero adeguata e forse con più lavoro potrebbe anche essere abbassata, entro giugno verrà ancora sensibilmente aumentata.
    Spulciando fra le tariffe italiane, ho visto delle cifre oscene, oscenamente basse, tipo i 92 centesimi di Roma e come se non bastasse un rapporto taxi/abitanti altissimo e questo nel paese più motorizzato al mondo dopo gli USA.
    Io non ho idea di come ci si possa tirare fuori uno stipendio decente a queste condizioni. Trovo assurda la campagna iniziata dai media, allo scopo non di informare fornendo numeri e fatti, ma di suscitare odio nell’opinione pubblica verso una categoria che deve fungere da capro espiatorio, per coprire i soliti noti.

    Spero che terrete duro e facciate valere le vostre ragioni.

  7. roberto tommasi


    Il dogma liberalista vuole che uno che non rientra nei costi, chiude baracca e si mette a fare il muratore o il cuoco, a Berlino non è andata proprio cosi. È cominciata una lotta per la sopravvivenza, combattuta con tutte le armi, anche illegali. Clienti raggirati, tassisti che rifiutano corse brevi, evasione fiscale aumentata, le officine per restare nel mercato hanno dovuto offrire ai tassisti il servizio di manipolazione dei contachilometri, dato che questo ai tempi era l’unico strumento che il fisco usava per sorvegliare i tassisti.

    I posteggi, già stracolmi prima, non riuscivano più a ricevere i nuovi taxi, si sono create dappertutto doppie file che regolarmente bloccavano strade e gli accessi alle stazioni e aeroporti, con i conseguenti interventi della polizia fioccavano le multe. I tassisti hanno anche cominciato a dare “mance” agli infermieri degli ospedali, col risultato che ormai nessun corsa lucrativa che esce da un ospedale, va ad un tassista casuale, ma solo ad uno che ha prima pagato. Lo stesso è successo con le centrali taxi, con tanti centralinisti corrotti che passavano gli corse solo ad alcuni.

    Il parco macchine in generale è andato a deteriorarsi, Berlino è diventato un mercato d’importazione per i rottami messi fuori uso in città come Monaco, Stoccarda e Francoforte che hanno ancora il numero chiuso delle licenze. Prima queste macchine venivano esportate in Africa o nell’Est europeo.
    segue…

  8. roberto tommasi

    Alessandro, tassista a Berlino
    Salve, mi chiamo Alessandro e sono un tassista italo-tedesco che lavora a Berlino. Ho 34 anni, ma posso considerarmi veterano, avendo cominciato giovanissimo alla fine degli anni ’90 a svolgere questo mestiere.
    Proprio negli anni ’90 è avvenuta la liberalizzazione delle licenze. A numero chiuso le licenze in circolazione erano poco meno di 6.000 e il valore sul mercato nero era di circa 80.000 DM per unità. Già allora i tassisti sostenevano di passarsela male e chiedevano una riduzione delle licenze in esercizio. La giunta comunale di Berlino non ci stette e deliberò una liberalizzazione selvaggia, emettendo nuove licenze a chiunque ne facesse richiesta per le sole spese di segreteria e amministrative di circa 200 €. Per i tassisti già titolari di licenza, non ci fu nessun tipo di indennizzo.
    Gli auspici di questa liberalizzazione erano uguali a quelli attualmente in circolazione in Italia, maggiore concorrenza, più occupazione, tariffe più basse, servizi migliori e naturalmente ricorreva nell’immaginario collettivo, fomentato dai media, la figura del tassista disonesto che preferisce lucrare su poche, care corse e farsi uno stipendio spropositato grazie al suo monopolio. Nei mesi successivi alla liberalizzazione, si ebbe un assedio alle licenze, aumentando oltre di mille unità. Questo fece crollare gli incassi. Un diurno, lavorando 60 ore la settimana, incassava 1.700/1.800 € al mese, un notturno 2.200/2.300 €. Non bisogna essere esperti del settore, per capire che con tali incassi è difficile non rimetterci, figuriamoci guadagnarci qualcosa.
    segue…

  9. roberto tommasi

    Invito tutti quelli che non hanno la minima idea dei prezzi e della qualità del servizio taxi in europa a dare un’occhiata all’autorevole studio di EUROTESTMOBILITY a questi indirizzi.

    http://www.eurotestmobility.com/eurotest.php?itemno=402&lang=EN

    http://www.eurotestmobility.com/eurotest.php?itemno=404&lang=EN

  10. roberto tommasi

    segue … Un altro tassista preoccupato, Niamh, ha detto che un secondo uomo è morto bruciandosi dentro la sua auto quella stessa settimana. “Quel ragazzo si è dato fuoco nel suo taxi, se questo non è un messaggio, io non so che cosa sia.” Lo scorso agosto tre tassisti di Dublino, molto amici tra di loro, si sono tolti la vita nel giro di una settimana. Riferendosi a questo fatto, ha sottolineato: “Ci sono tre uomini sulle tavole degli obitori e tre famiglie devastate. E’ una cosa abbastanza difficile da mandare giù. Erano tutti sulla quarantina e sicuramente sapevano il fatto loro. Ora sono nella Gloria di Dio. Uno dei conducenti di taxi, Ollie Courtney (43anni) di Drimnagh, Dublino, si è tolto la vita il 28 agosto, lasciando la sua famiglia distrutta. Un’altra vedova, Sharon, ha detto ieri all’Herald: “Queste cose mi riportano ad allora: il prossimo mese sarà l’anniversario della morte di Ollie e non mi piace sentire cose del genere. Capisco cosa stanno passando quelle persone e non lo auguro a nessuno”. Nel frattempo i Sindacati dei taxi incolpano la liberalizzazione per questo disastro economico chiedendo forti multe al gardai (non so cosa sia, ndt) e alla Commissione per il regolamento dei taxi (è un organo istituzionale che regola tutti i taxi, ndt). Il presidente dell’Unione Nazionale Tassisti, Aidan Moore, ha dichiarato: “Sorpreso? No, non lo sono. Ho molti amici nel settore che in questo momento se la passano male”. John Usher della Federazione Tassisti Irlandesi ha aggiunto che sa di nove suicidi tra i tassisti solo nell’ultimo anno. “A molti sono state confiscate le auto, confiscate le case, hanno smesso di lavorare, hanno subito ictus e attacchi di cuore. Sfortunatamente alcune persone affrontano queste situazioni in modo diverso.Jerry Brennan SIPTU (un sindacato irlandese che conta 200.000 lavoratori, ndt) ha aggiunto che i tassisti sono “fortunati” quando incassano 50 euro al giorno. Geraldine Gittens,Herald Tribune.

  11. roberto tommasi

    Disastro liberalizzazioni taxi in Irlanda
    -La vedova col cuore spezzato di un tassista che si è tolto la vita a causa della recessione ha pregato il Governo di aiutare i tassisti travolti dalla pressione finanziaria. L’industria dei taxi è stata scossa da due suicidi nell’arco di una settimana, tra i conducenti che non sono stati in grado di far fronte alla pressione della recessione. La tragica morte dei due uomini, entrambi sulla quarantina, ha scatenato un’altra protesta per la situazione drastica dei tassisti che sono in crisi. Burned Kevin Jones-Evans (49 anni), originario di Clonshaugh, Dublino si è tolto la vita il 5 luglio, e un altro uomo si è bruciato nella sua auto a Smithfield, la notte di Mercoledì 7 luglio. Kevin è stato descritto come un uomo buono apprezzato nel settore, ma non poteva più far fronte ai suoi redditi scandalosamente bassi. La moglie sconvolta di Kevin ha detto che lui odiava andare a lavorare per colpa delle preoccupazioni finanziarie. “Mio marito era tormentato dal fatto che non c’era più lavoro. Il Governo ha un enorme colpa e deve rispondere per avere tormentato i tassisti. Lui odiava il lavoro. Odiava dover salire in macchina. Siamo devastati e non so che altro dire.” Elaine, sorella di Denise, ha detto all’Herald (il giornale) che Kevin era afflitto dal fatto che non riusciva a guadagnare abbastanza soldi per fare sopravvivere la sua famiglia. “Erano sotto pressione estrema. Non riuscivano a guadagnare da vivere col taxi. Denise e Kevin non sapevano più come guadagnarsi da vivere.” Denise, che era sposata con Kevin da 21 anni, ha chiesto aiuto per gli altri tassisti che sono in una situazione simile a quella di Kevin: “Dobbiamo continuare, ma a nessuno interessa che i tassisti siano in crisi. Il governo non ne vuole sapere. Speriamo disperatamente che la morte di Kevin possa aiutare a prevenire i suicidi di altri tassisti, per evitare che anche una sola famiglia passi la nostra sofferenza”, ha aggiunto.

  12. rosaria cavallaro (ipad2guida)

    perr me i tassisti sono degli strozzini e meritano tutto questo, tassametri truccati e costi esagerati come le tasse che fissava re giovanni ai tempi di robinhood!

  13. Marco B

    Linate, Fiumicino, Roma Termini, Milano Centrale, un giorno qualsiasi, decine di sficati che aspettano un taxi. Come ha scritto l’Economist, nel resto del mondo sono i taxi, e non i clienti, che fanno la coda, e una corsa media costa la metà che da noi.

    E’ vero, Malpensa potrebbe anche chiudere, ma questi tassisti paraculi, che hanno votato per anni i partiti che a Malpensa magnano, per me possono pure andare a chiedere l’elemosina. Oppure scarrozzare chi li difende e ha 120€ da regalargli.

    1. andrea inzaghi

      COME TUTTI GLI IGNORANTI ALZI LA VOCE. LE CODE DI CLIENTI IN CENTRALE CI SONO RARAMENTE E CI SONO SEMPLICEMENTE PERCHE’ IL POSTEGGIO TAXI NON CONTIENE ABBASTANZA TAXI. NOTARE CHE LA STAZIONE CENTRALE E’ STATA DATA IN APPALTO DALLE GIUNTE PD MENO ELLO AL GRUPPO BENETTON. VOTA BENETTON E PD MENO ELLE… COSA SCRIVI A FARE SU QUESTO BLOG? SEI FORSE UN INFILTRATO?

  14. raffaele q.

    SENTENZA STORICA.UN GIUDICE HA DICHIARATO NULLE
    TUTTE LE MULTE INVIATE DA EQUITALIA VIA RACCOMANDATA.
    RISULTATO:TUTTE LE NOTIFICHE SONO NULLE E NON DOVETE PAGARE NULLA
    LEGGI L’ARTICOLO

    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/storica-sentenza-contro-equitalia.html

  15. Visiera Verde

    Scusate ma un auto a noleggio per andare a Linate mi costa meno, perchè un pinco pallo qualsiasi dovrebbe foraggiare con 120 € un tassista?

    Inutile fare blocchi e proteste: smettete di fare la compravendita delle licenze, abolizioni dei vari tariffari minimi (avvocati, notai docet) e poi ne riparliamo.

    Saluti

  16. Visiera Verde

    Ma non sapete che Malpensa è strategico come Hub per i voli charter delle coppie in viaggio di nozze????

    :-)))))))))))))))))

  17. Roberto A.

    ANNAT… tutti i lavori hanno la loro gavetta, io ho fatto il garzone quasi non pagato per una vita, con i titolari che per non farsi rubare il lavoro quasi non mi facevano vedere come facevano collegamenti e altro. Resta però il fatto che, ci sono professioni che non hanno limiti e hanno una montagna di privilegi, vai nella cucina e mensa che non esistono dai tuoi colleghi in zona duom a milano, sono avvocati quindi non faccio nomi, sai come funziona ma, loro hanno una cucina che nn dovrebbe esserci, una mensa che non dovrebbe esserci e a me, per non spendere soldi hanno chiesto di fare l’elettricista e il cameriere dalle 13 alle 15. Tu hai uno studio in duomo, hai sedi in inghilterra germania e ora anche in cina e poi… vuoi un tecnico che ti faccia da cameriere in livrea? Ma vergognati…

  18. salvatore

    Signori miei, non so se è da considerarsi una battuta carnascialesca, ma ho visto il primo cartello con scritto:

    VIETATO L’INGRESSO AI CANI E AI POLITICI!!!

    Per me può rimanerci appeso tutto l’anno.
    Saluti e cordialità.
    Salvatore.

  19. cesare muneghina (golpe)

    ho deciso che quando mi arriverà da pagare la nuova tassa sulla mia prima ed unica casa di cui mi devo pagare pure il mutuo. ho deciso di non pagare e poi sapete che vi dico quello che succederà, succederà mi sono rotto e lo dico a tutti piuttosto moroooooooooooooo ma a questi quattro stronzi non gli do più un euro. io ho chiuso il mio negozio a novembre del 2005 e avrei dovuto riprendermi l’iva versata, sapete cosa mi hanno risposto? LO STATO NON HA I SOLDI (STI STRONZI ROTTI IN C…..O) LO STATO FINO A PROVA CONTRARIA SONO IO SIAMO NOI, quindi mi verrà da ridere quando i soldi li chiederanno a me, la risposta sarà uguale alla loro. l’italia deve fallire perchè chi ci rimette non sono quelli che non hanno più un cazzo, chi ci rimette sono proprio questi quattro stronzi, l’avete capito perchè hanno tutta questa fottuta paura! e a noi ci dicono ci chiedono! è finitaaaaaaaaaaaaa. e basta! LA VITA è UNA E ALLORA O LA VIVO BENE OPPURE STI CAZZI PREFERISCO MORIIII. me venissero a chiedere i soldi nel’aldilà. se c’hanno il coraggio….

    NOI STIAMO QUA, SU DI UN BLOG, UTILE SI MA SEMPRE UN BLOG.MENTRE LORO SI PRENDERANNO TUTTO CIO’ CHE E’ REALE E QUANDO CE NE SAREMO ACCORTI……….E’ FINITAAAAAAAAAA LO CAPITE O NO.. SIAMO AD UN PUNTO CHE O CI RIBELLIAMO O CE LO METTERANNO LI IN QUEL POSTO COME HANNO SEMPRE FATTO. E IO HO 45 ANNI E UN FIGLIO DI 9 ANNI. SE MUOIO PER UNA GIUSTA CAUSA
    SE MUOIO PER LA MIA LIBERTA’ SE MUOIO E MIO FIGLIO E’ SALVO, LUI ANCHE SENZA DI ME UN GIORNO POTRA’ ANDARE FIERO DI ME E VIVRA’ IN UN PAESE MIGLIORE.

    QUANDO QUANDO SCENDIAMO TUTTI IN PIAZZA? QUANDOOOO. DECIDIAMOOOOO FORSE IL BLOG SERVE ANCHE A QUESTO NON CREDETE. FACCIAMOLO E ORGANIZZIAMOCI

    ASPETTO NOTIZIE DAL BLOG.

    1. brunorev brunorev

      … hai ragione cesare non vedo altre strade … la rivoluzione si scrive con il sangue altrimenti non è rivoluzione, è compromesso,… di questi ne abbiamo visti a tonnellate,…quando raccogli 1.500.000 firme per cambiare una legge (porcata) elettorale e la Consulta ti dice ma non te ne spiega il motivo per il quale la boccia … siamo finiti … la legge porcata ha prodotto … migliaia di danni … eppure gente molto compromessa che ha giurato fedeltà (spergiurando) ha pensato bene di annullare la volontà popolare … è segno che questa è una oligarchia (governo di pochi) e delinquenti corrotti …allora che fare? Smettere di dire minkiate e scrivere sui blogs e farsi vedere sulle piazze grazie al coordinamento che i blogs possono fornire at salut

  20. Mauro Agnoli

    A questi tassisti non conviene cambiare zona? Non so se possono, però così fan la fame.

  21. francesco

    di tutti solo degli avvocati e dei notai nn mi dispiace,sn dei grandi mangiamerda.x ki ne ha avuto bisogno ti senti dire”mi servono mille euro per le prime spese”,salvo poi spenderne altrettanti e spesso arrivare a un patteggiamento,ke avrei potuto ottenere anke io senza spendere ulteriori soldi,è come andare dal salumiere,lui ti kiede 10 euro per un kilo di prosciutto,e poi alla fine te ne da un etto,a volte niente proprio…e poi stanno i notai,i classici da mille euro a botta,senza ricevuta,ke ti dikiarno 30000euro all’anno…invece di andare a cortina andatevi a fare un giro dai notai ke recuperate tutto il deficit italiano in un paio di settimane.

  22. tina ghigliot

    quando si parla di liberaizzazioni e si finisce sui tassisti, la presa x il culo è palese !!!! io prendo l’autostrada per andare a lavorare, e ogni anno ci becchiamo gli aumenti unilaterali, senza avere alternative……forse sarebbe il caso di partire a liberalizzare servizi un pochino più necessari che i taxi…..poi anche loro…ma poi , CAZZO !!!!e quando sentite dire che “siamo gli unici al mondo che…” …ricordatevi che in questo paese un dattilografo di montecitorio prende come IL RE DI SPAGNA !!!!!…MA NESSUNO VE LO RICORDERA’ MAI !!!!! FANCULO AI BENETTON !!!!

  23. raffaele q.

    le notizie più lette della settimana

    1) La stupidità della guerra , GUERNICA di PABLO PICASSO
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-stupidita-della-guerra-guernica-di.html

    2) La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html

    3) Il debito pubblico italiano in tempo reale
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html

    4) I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html

    5) I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
    http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html

    6) Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html

  24. Geps S.

    I taxisti giustificano il fatto di avversare la liberalizzazione della loro categoria adducendo il fatto di aver sborsato fior di bigliettoni per aver acquistato la licenza. Ma, questo discorso non vale forse per tutte le attività commerciali e artigianali. Quanti sono i negozianti che dopo aver spese migliaia di euro per l’acquisto di una licenza e per adattare un locale (spesso preso in affitto anche a canoni esosi) alle esigenze della loro attività, si vedono aprire a poche decine di metri un negozio che vende i loro stessi prodotti o, nel caso di un artigiano, che fa la stessa professione (es pettinatrice).
    In questi casi si fanno una concorrenza spietata, che purtroppo non sempre va a beneficio del consumatore.
    Passiamo poi alle farmacia. Da quando Bersani aveva proposto la liberalizzazione delle farmacie ho visto diversi farmacisti raddoppiare la superficie dei loro locali e moltiplicare la quantità di prodotti da smerciare (dai pannolini, ai biscotti, ai prodotti dietetici e di bellezza, ecc).

  25. Il Senatore

    Però adesso basta! Eh! Scusate ma è mai possibile che i Tassinari si difendono dicendo che la licenza l’hanno pagata un sacco di soldi ? Chi dice 200.000 chi 300.000 euro. E’ ILLEGALE! LA COMPRAVENDITA DELLE LICENZE TAXI E’ COSA ILLEGALE! UN REATO! Non so se sono stato chiaro!

    1. roberto tommasi

      Caro il senatore , dal 2006 circa non è piu’un mercato nero. Il tassista che vende la licenza versa il 20% (ora il 21%) sul plusvalore che realizza, ovvero la differenza fra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita. Dalla compravendita di licenze taxi nell’ultimo anno a Milano sono entrate nelle casse dello stato 5 milioni di euro.

    2. Il Senatore

      Gentile Signore la sconsiglio vivamente di proseguire su questa strada. Le bugie hanno le gambe corte……….ed anche i BUGIARDI!

      Eccole l’antipasto
      http://www.gdf.it/GdF/it/Stampa/Ultime_Notizie/Anno_2011/Aprile_2011/info1829633906.html

    3. davide s.

      Lo stato italiano ha definito un valore di compravendita della licenza taxi. Chi acquista una licenza taxi deve pagare una percentuale all’agenzia dell’entrate. La stessa cosa fà chi la vende.Informati prima di scrivere cose a caso.

    4. Il Senatore

      La sua supponenza è palese dimostrazione che la categoria dei tassinari è una di quelle caste che vanno smantellate INTEGRALMENTE! La licenza taxi è una CONCESSIONE COMUNALE che viene fatta a titolo gratuito verso soggetti fisici per cui era prevista la non cumulabilità delle concessioni.
      L’art. 6 del decreto Bersani sulle liberalizzazioni riguarda i taxi,
      permettendo ad ogni tassista di avere più di una licenza.

      I fatti
      Art. 6.
      Deroga al divieto di cumulo di licenze per il servizio di taxi
      1. Al fine di assicurare agli utenti del servizio taxi una maggiore offerta, in linea con le esigenze della mobilita’ urbana, all’articolo 8 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, dopo il comma 2 e’ aggiunto il seguente:
      «2-bis. Fatta salva la possibilita’ di conferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i comuni possono bandire pubblici concorsi, nonche’ concorsi riservati ai titolari di licenza taxi, in deroga alle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino la facolta’ di cui al primo periodo, i soggetti di cui all’articolo 7 assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria. I proventi derivanti dall’assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti, in misura non
      superiore all’80 per cento e non inferiore al 60 per cento, tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza.
      In ogni caso i titolari di licenza devono esercitare il servizio personalmente, ovvero avvalersi di conducenti iscritti nel ruolo di cui all’articolo 6, il cui contratto di lavoro subordinato
      deve essere trasmesso all’amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente il servizio. I comuni possono altresi’ rilasciare titoli autorizzatori temporanei, non cedibili, per fronteggiare eventi straordinari».

    5. Il Senatore

      Aggiungo che:

      – il taxi è un servizio pubblico,
      – il tassista ha gratuitamente una licenza dal comune, che decide quante darne,
      – i tassisti hanno nel tempo venduto le licenze (che ripeto hanno avuto gratis) in base al valore economico di mercato e si parla di cifre fino a 600.000 euro, ovviamente tutto in nero e senza tasse.

      Nonostante il decreto Bersani “Legge 4 agosto 2006, n. 248” conceda l’acquisto a titolo oneroso (molto limitato) della licenza taxi comunale, essa permane una concessione statale e come tale è INCOMPATIBILE CON LA COMPRAVENDITA. La compravendita di licenze è stata negli anni un mercato nero illegale, perché le licenze originarie sono state date gratis; per cui se un tassista ha comprato in modo illegittimo, non vedo perché debba essere tutelato; sarebbe stato più corretto che la legge avesse previsto che il tassista che cessa l’attività restituisse la licenza al comune, che la darà gratis a un altro tassista. Personalmente mi batterò affinchè le cose ritornino nei ranghi! I delinquenti andranno puniti severamente, gli sarà revocata la licenza, subiranno una penale pecuniaria e nei casi piu’ gravi sarà previsto l’arresto e la detenzione!

    6. davide s.

      Nel tuo post d’apertura hai parlato della illegalità della compravendita di licenze. Io ti confermo che lo stato italiano ha stabilito un costo di trasferimento della licenza taxi. Tale costo varia da città a città. Chi vende paga le tasse in base a tale costo e chi acquista fà la medesima cosa. Non c’è nulla di illegale. Poi riguardo il costo di 600.000 (????) euro della licenza vorrei sapere la fonte. Con i “si dice in giro” può essere vero tutto ed il contrario di tutto. Forse fai confusione con i taxi di NYC.

    7. andrea inzaghi

      Non hai mai studiato legge e si vede che confondi concetti che chi avesse una cultura giuridica elementare non confonderebbe. Il solito commento URLATO di chi non sapendo nulla alza la voce. Le licenze infatti si TRASFERISCONO, non si VENDONO. Il trasferimento a titolo oneroso della licenza è stato di fatto accettato da sempre me, soprattutto, FORMALMENTE RATIFICATO dal decreto Bersani che ne fissava un prezzo a fini fiscali. Ma la tua ignoranza non è solo in merito all’argomento specifico. NON CAPISCI CHE PER SFRUTTARE LA VIABILITA’ A FINI DI LUCRO OCCORRE PER PRINCIPIO – E COSI’ E’ OVUNQUE ANCHE DOVE VIGONO LE LIBERALIZZAZIONI- UNA LICENZA DELL’ENTE PUBBLICO. Ma forse per te l’ente pubblico non deve controllare nulla…….. LASCIAMO TUTTO ALLE MULTINAZIONALI FINANZIARIE…. BRAVO!!! Ma perchè scrivete su GRILLO e non fate la tessera del PD???

    8. andrea inzaghi

      Sono sempre io, dopo aver letto alcune sue risposte in cui cita anche BERSANI. A lei dico solo che fa è degno erede di coloro che BRUCIAVANO LE STREGHE PER I LORO MALEFIZI, PERSEGUITAVANO I GIUDEI USURAI e RINCHIUDEVANO I KULAKI NEI GULAG. Per i lettori del blog, riprendo il concetto di TRASFERIMENTO e di COMPRAVENDITA. Per i lettori del blog, non per lei. Non lo capirebbe. Lo si vede anche da come cita completamente a sproposito gli articoli del decreto Bersani. Dunque, dicevo. La licenza è in sostanza un diritto di sfruttamento della pubblica viabilità (pubblica, lei la vorrebbe privata in appalto a BENETTON o alla GOLDMAN SACHS, probabilmente) a fini di lucro. Io taxista guadagno sfruttando il suolo pubblico, la strada. Il comune ha deciso di non gestire DIRETTAMENTE i servizi non di linea poichè ritiene più essenziali e basilari quelli di linea (tram, metro, autobus). Quindi ha dato in concessione lo sfruttamento della viabilità ad una categoria privata – che lavora per lui- , i taxisti. Esattamente come un privato deve pagare un corrispettivo per una licenza edilizia, una servitù di passaggio etc… COSI’ AVVIENE IN TUTTO IL MONDO, NON ESISTONO LICENZE TAXI A TITOLO GRATUITO, NEMMENO DOVE SONO SUPER-LIBERALIZZATE. In certi paesi si paga solo a titolo simbolico, ma PER PRINCIPIO, qualcosa si paga (es. in Irlanda). A dire il vero BERLINO è un caso un pò anomalo, ma su questo rimando all’intervento di ALESSANDRO, tassista Berlinese. Le licenze pertanto non possono essere acquisite in PROPRIETA’ ma solo in GESTIONE: “le licenze sono del Comune”. Ecco perchè si parla di TRASFERIMENTO con un termine generale, e non di VENDITA di proprietà. LA ANOMALIA CASO MAI STAVA ALL’INIZIO, quando questa concessione di sfruttamento fu conferita GRATUITAMENTE tramite concorso. MA SI PARLA DI QUARANTA ANNI FA, quando lo stato era uno stato assistenziale e si cercava di dare lavoro ai meridionali. QUANTA IPOCRISIA… DETTO QUESTO, ANCHE A ME NON PIACE COME VENGONO GESTITI I TAXI…

  26. davide s.

    E’ singolare vedere come si animano le persone quanto si parla di taxi. E’ un peccato constatare che probabilmente, la maggior parte di loro, non ne hanno mai preso uno e non hanno la più pallida idea di come stiano realmente le cose. Si lasciano solamente condizionare e foraggiare dai vari articoli di giornali, scritti da persone che non si curano assolutamente di approfondire la questione, ma che giudicano in maniera assolutamente superficiale.

  27. Pino Villa

    Problema principale: la tratta Malpensa Milano costa troppo in confronto con altri paesi Europei.
    Il problema non e del cittadino se ci sono 300 tassisti che devono aspettare 2/3 ore. Questo e un problema di gestione. Con la tecnologia di oggi non ci vuole tanto per fare un applicazione per iphone per I tassisti per capire se vale la pena rimanere alla Malpensa e fare la coda. Semplice logica di capire che per ogni X numero di passeggerei Z prendono il taxi. Con un semplice RFID su ogni taxi, Malpensa potrebbe monitorare taxi in arrivo, taxi in coda , taxi in uscita. Sono stufo di sentire storie , poveri tassisti, poveri farmacisti, poveri notai.

  28. erio ferrari

    Ma forse un esamino di coscienza visto che una corsettina a Milano viene 120 €, no ??
    E se per caso passi Milano anche solo di 3 km,
    la tariffa sale. orse il treno e’ piu’ a buon mercato, considerando anche che quell’autostrada e’ praticamente da coda perenne per tutto il giorno. Mai provato a viaggiarci alle 7 del mattino ?

  29. alberto casto

    hai provato a chiedere al tassista di portarti a Gallarate o somma lombardo che dista meno di 5km! se accetta (impossibile) di portarti chiedigli prima quanto costa la corsa!
    e poi non è ora di pensare ad un collegamento diretto tra malpensa e linate senza dover fare le infernali tangenziali?
    per chi non lo sa da linate a malpensa se si vuole utilizzare i mezzi pubblici bisogna prendere il treno, il metrò e bus. in circa 2ore di viaggio.
    e poi come è stato scritto se il tassista aspetta 2 ore è perchè gli conviene altrimenti va altrove a cercare clienti

  30. John John

    Faccio fatica a capire Anna ed anche il post.
    In qualsiasi mestiere non “protetto” uno sceglie di entrare/uscire in base alla propria comptetenza, professionalità e alla convenienza ad operare nel settore.
    Il fatto che X taxi stiano in coda a Malpensa significa che a loro conviene,se non si sposterebbero altrove…

    la licenza…annosa questione: la licenza sarebbe una concessione non cedibile che il comune fa ad un individuo. Che sia nato un mercato “parallelo” delle stesse con tanto di quotazioni dovrebbe riguardare la collettività solo in quanto è stato compiuto un illecito.
    Se la collettività dei cittadini – il comune appunto – ritiene necessario aumentare il numero di taxi in circolazione nell’interesse dei cittadini stessi ha pieno diritto/dovere a farlo.
    Altrimenti finisce come a Napoli con le case abusive: in questo paese ha sempre ragione chi commette l’illecito … vero, maari con la complicità del pubblico che fa finta di non vedere.
    Ritengo che individuare una forma di compensazione con altre licenze sia già un favore … io personalmente a chi vuole diritti garantiti dal comune offrirei un posto come autista di bus in modo da aumentare il servizio pubblico ….

    Basta corporazioni, non se ne può più. E non è una questione di tutti contro tutti è una questione di civiltà.

    Il Comune dovrebbe stabilire le regole per l’accesso alla licenza (es. adesione a cooperative, macchine in circolazione per fascia oraria per ciascuna cooperativa,…) e darla a chiunque la richieda purchè soddisfi i requisiti.
    Punto.
    Il taxi è un servizio di pubblica utilità. Punto.

  31. roberto rosi

    I tassisti e tutte le altre lobby devono essere uguali e avere le stesse opportunità di tutti gli altri cittadini.
    Perchè dovrebbero esserci delle classi tutelate ed altre no? ed i lavoratori della fiat? e quelli dell’alcoa.
    Magari potrebbero fare i tassisti e magari anche far pagare meno così tutti potrebbero permettersi di prendere un taxi, che è un servizio pubblico.
    La licenza l’hanno pagata cara? Ma lo sapete che la compravendita delle licenze è una pratica ilegale nonnchè esentasse?

    1. Borninmay

      A proposito di liberalizzazione dei taxi lancio la mia proposta. Il 23 gennaio 2012 è stata indetta una manifestazione a Roma dai tassist. Perchè noi cittadini non facciamo altrettanto per manifestare il nostro diritto a vivere in un Paese con meno barriere protezionistiche e privilegi?

  32. Carlo C

    Semplice !

    Un trasporto verso milano dalla malpensa costa minimo 100 € (a volte di più).
    Il costi sostenuti dal tassista non supereranno i 15 € (considerati tutti non solo quelli del carburante).
    Quindi con un tempo di attesa di 2,5 ore si possono fare almeno 2 (se non tre) corse al giorno quindi il guadagno etto sarà:
    2 corse x 85 € (minimo) = 170 €/die che per 6 giorni la settimana = 4.760 € / 28 giorni.
    Non male !

    1. Camilla Rossano

      togli tasse e contributi allo stato
      togli tasse al comune e altro
      togli gli accantoanamenti per 13/14/ferie
      togli i costi di gestione

      alla fine gli rimane ben poco ..

    2. Aprito Sesama

      Cami comprati un vibratotre da 30 centimetri e stroncatelo nel deretano!

  33. Andrea Samorì (:-))

    Darei un pò di ragione atutti e tre 🙂
    Se un tassista ha fatto un mutuo milionario per pagarsi la licenza non mi sembra corretto fare una legge che azzeri ciò che lui sta pagando senza dargli un rimborso. Domani potremmo fare una legge che azzera il valore degli immobili per la gioia di chi si è fatto un mazzo tanto per pagarsi il mutuo.
    Un tassista è un poveraccio come tanti altri che deve stare dieci ore al giorno in mezzo ad una strada per mantenere la famiglia. Mai conosciuto un tassista col Cayenne turbo. I monopoli sono una brutta cosa ma una liberalizzazione senza regole può essere anche peggio. libere volpi in mezzo a libere galline è una libertà che non fà felici le galline. Personalmente non credo che le liberalizzazioni che intendono fare questi signori possano portare benefici : di taxi ne abbiamo già troppi, di farmacie , avvocati e notai non ne parliamo. Dovremmo liberalizzare la politica e pagare i politici in funzione dei risultati …. ma questa è un altra storia 🙂

  34. Mario Antonio Esposito

    “Da anni scrivo che per avere politici sani, puliti; è indispensabile che
    del vecchio sia spazzato via anche la polvere dagli scaffali. E questo può
    accadere soltanto dal basso; dalle piazze con palchi. E…la misura è
    piena.
    Al Presidente Monti: “La grave situazione è tale grazie ai politici,
    passati e attuali. Burocrati, boiardi di Stato, ecc. Da anni scrivo
    d’indagare tutti gli arricchimenti sospetti, e, per quelli non
    giustificabili, confiscarli e trattare i “proprietari” peggio dei mafiosi;
    perché, le forze dell’ordine che davano e danno la caccia ai mafiosi, non
    raramente scortavano e proteggevano queste fecce dell’umanità.
    Quanto al taglio -normalissimo per chi sta già col culo per terra-
    dimezzare stipendi, pensioni e vitalizi; e calcare di più la mano su
    liquidazioni milionarie, quanto vergognose, per dirigenti d’aziende -messi
    lì dai partiti- anche dopo averle portate al fallimento. (CHI DICE CHE SONO
    INDISPENSABILI PER LA DEMOCRAZIA?)
    Io li considero “covi d’impresentabili”.
    Sig. Presidente, ha più volte chiesto agli italiani di acquistare BOT; per
    aiutare l’Italia. Imponga ai sunnominati -CAUSA DELL’ATTUALE SITUAZIONE- il
    pagamento di stipendi, pensioni, vitalizi e quantaltro -DEBITAMENTE
    DECURTATO, COME SOPRA- esclusivamente con BOT. Chi non è contento, VADA A
    CASA!! Nessuno dei cosiddetti onorevoli (?!?) è stato portato a forza a
    fare politica.
    Da decenni si dice (S’incipria l’idea) di ridurre il numero dei deputati;
    s’aspetta d’essere presi uno ad uno?…
    Berlusconi fino a pochi giorni prima di togliersi dai piedi, dichiarava, in
    TV, che i ristoranti son tutti pieni; che non si trova un posto da
    prenotare sugli aerei (forse si riferiva a quelli con le escort?).
    Sono sicuro che non ha mai visto persone anziane, dignitose: che “cercano”
    tra gli avanzi di mercato -che fa tanto male! a chi ha un cuore-.
    Siate tutti maledetti!
    Non tirate ancora la corda; che, se si spezza saranno cazzi amari per
    tutti. Mario Esposito”

  35. Giorgio

    Non ci sono scuse, e’ ora di finirla con
    Le corporazioni di natura fascista. Non capisco perché chiunque puo’ aprire una qualsiasi attività commerciale e i tassisti devono avere l’esclusiva e poter vendere una licenza che non e’ loro. Idem per farmacie, avvocati, commercialisti, notai ecc.. Ecc..
    Basta con i privilegi di casta!!!!

  36. libera b.

    Le liberalizzazioni sono necessarie e punto! ma sono necessarie anche le regole che il governo non farà e su questo siamo d’accordo tutti credo. quindi il male non sono le liberalizzazioni ma come verrano gestite!perchè anche nel libero mercato ci vogliono delle regole ma nessuno neanche Bersani le ha applicate e molte categorie come la mia si fanno la guerra già da anni per portare a casa il cliente e ci si fa la guerra sui 5 euro di differenza tra un negozio e l’altro! Mi dispiace per chi ha pagato una licenza un sacco di soldi e si trova un pezzo di carta senza valore in mano ma ricordiamoci che in questi anni i prezzi dei taxi sono arrivati ad essere proibitivi. Pensate ai piccoli paesi dove i giovani per trovare una discoteca devono fare anche 20 km se ci fosse un servizio taxi adeguato e ad un costo giusto secondo voi non li utilizzerebbero? beh io si perchè puoi uscire tranquillo, puoi bere moderatamente senza rischiare la patente e senza fare del male a nessuno e paghi il servizio ad un giusto prezzo. Si potrebbero creare anche dei posti di lavoro se ci pensate bene. Sarà una corsa al ribasso? certo! ma è nostro diritto chiedere quanto costa un servizio ed eventualmente rifiutarlo a favore di un altro ma attenzione perchè come dico sempre ai miei clienti un hotel a sharm el sheikh a 300€ e un hotel a 500€ hanno le loro belle differenze!quindi la differenza la farà la qualità del servizio !!!

    1. macondo66

      un’alternativa ai prezzi dei taxi esiste da molti anni ormai e sono i servizi NCC: noleggio con conducente. Sulle tratte extra urbane si riesce a risparmiare anche il 30%. Il prezzo da pagare si pattuisce prima con il cliente ed all’arrivo a destinazione non si hanno sorprese!! Se un cliente resta bloccato in autostrada, per esempio da Malpensa a Milano città, per un incidente, il tassametro va avanti ed una volta arrivati in città si ha la ” bella” sorpresa del prezzo richiesto dal taxi. Con un NCC il prezzo pattuito non cambia. Purtroppo questo tipo di servizi sono poco usati e soprattutto sono considerati per “gente ricca”: il che non è affatto vero!

    2. libera b.

      perfetto ma io abito in un paesino di meno di tremila anime dove per avere un centro commerciale, un cinema, una discoteca ..devi farti almeno 20/22 km , anche qui ci sono servizi taxi o NCC ma prova a chiedere quanto ti costa il servizio. Per un giovane che magari ancora studia e vuole fare una serata con gli amici in discoteca in tutta tranquillità sua e dei genitori è veramente un prezzo troppo alto ancora. Ma anche per una persona che lavora e prende uno stipendio medio è comunque un servizio che nei piccoli centri manca. E credo fermamente che con le liberalizzazioni chi avrà il coraggio di intraprendere questo tipo di attività a costi equi riuscirà a farcela perchè è un servizio che manca. Il problema sarà un altro.. se le banche non daranno soldi a chi vuole intraprendere una piccola attività le liberalizzazioni non serviranno ad aprire il mercato ma a contrarlo sempre di più con una lotta al miglior prezzo e lo dice un piccolo imprenditore.

  37. anna t

    Gli italiani per capire qualcosa devono essere frustati da papà “rigor Mortis” che prima fa vedere loro i sorci verdi e poi fa finta di fare i blitz per far vedere che se la prende anche con il “fratello maggiore quello più ricco.”
    Avete mantenuto al governo negli ultimi 15 anni una marea di arraffoni, buffoni e sciacalli di destra e di sinistra ed ora che fate ve la guprendete con chi rischia in propio ogni giorno ?
    Una guerra fra poveri, poveri miserabili !!!!

  38. Fabio V.

    Si fa presto a parlare quando si vedono le cose dall’esterno e non le si vivono di persona..
    Concordo sul fatto che la tratta Milano – Malpensa sia davvero costosa, ma se io parto da Milano, lascio il cliente a Malpensa e poi prendo e me ne torno a Milano (per non stare fermo 3/5 ore col rischio magari di arrivare a fine turno senza nemmeno caricare), mi sono comunque sparato 100km, più il casello, usura auto ecc.. Sono comunque 2 ore di lavoro che se ne vanno. Facile dire “ti fai 2 corse al giorno, 180€ e hai fatto giornata”.. Il vero lavoro lo si fa in città, in mezzo al traffico 10 ore al giorno, stando attento agli imbecilli che ti tagliano la strada perché se fai incidenti hai solo da smenarci, non lavori, nessuno ti rimborsa dei giorni persi, così come ferie e malattia..
    E il discorso sarebbe ancora molto lungo..

  39. raffaele q.

    le 5 notizie più lette della settimana

    1) La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html

    2) Il debito pubblico italiano in tempo reale
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html

    3) I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html

    4) I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
    http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html

    5) Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html

  40. anna t

    Vi hanno sommersi di tasse e ancora non avete capito che i veri ricchi non pagano un centesimo e che le liberalizzazioni che state tutti approvando non faranno che impoveriri chi è già povero.
    Gli italiani indicando la luna guardano sempre il dito e si crogiolano sulle miserie altrui (ecco perchè il Grande Fratello fa tanti spettatori).
    Siete delle belve anzi no siete dei bifolchi.
    Ve la prendete con chi guadagna 1300 euro al mese? e secondo voi con l’inflazione che c’è 1300 euro fanno sì che uno sia ricco ???
    Siete dei miserabili!

  41. Gabriele Alfano

    ..la malpensa l’hanno mal pensata i legaioli… tanzania ladrona!

  42. Giulia

    Una cosa non mi torna, ma cosa spinge un povero Cristo ad indebitarsi in alcuni casi fino a 300.000 euro per comperare una licenza Taxi che ti fa guadaganre al massimo 1500 euro ?
    Delle due l’una o le licenze non costano quella cifra o i tassisti guadagnano molto ma molto di più. Per scoprirlo un rimedio ci sarebbe, mettiamo il tassametro fiscale ai tassisti e verifichiamo se effettivamente guadagnano quello che dichiarano

  43. Silvan

    Infatti, guai a te se abiti solo a 10km da Malpensa.
    Una volta saliti appena ho detto al tassista dove dovevo andare è impallidito.
    Ha iniziato a dire che non conosceva la strada se non per andare a Milano ed era senza gps.
    Cioè, in pratica, per arrivare a casa ha fatto almeno 30Km tornando prima indietro in direzione Milano.
    Io purtroppo mi ero trasferito da poco e non ero pratico della zona percui non ho potuto indicargli la strada più breve e obbligarlo a seguirla.

    Cambiare taxi ?
    Stessa storia.
    Alternative non ce n’erano.

    Mi ha detto: la prossima volta me lo dica prima che non va a Milano.
    Lo sai già la prossima volta cosa ti dico !!!

    Hai ragione Malpensa non serve a un cacchio.
    Chiudetelo !!!
    Anche i taxi ne servirebbero molti di meno, avessimo una rete di traspèorto pubblico decente.

    Poi tutti sti posti di lavoro che dovevano crearsi a beneficio dei residenti nella zona non esistono.

    In compenso ci dobbiamo sorbire l’inquinamento prodotto dal traffico aereo, in una zona che è anche il Parco del Ticino.

  44. Davide G

    Il vero problema di Malpensa è Linate. Quest’ultimo aeroporto andrebbe chiuso totalmente. Fino a quando rimarrà aperto, Malpensa sarà una cattedrale nel deserto.

    1. Mimmo Schiavoni

      ma perche’ parlate a vanvera?

      chicago e’ oltre 40 km dalla citta’

      il kennedy …non manca tanto

      quello di londra dove atterranno i low cost e’ a xx km dal centro

      idem per barcellona

      ma voi vedete solo malpensa perche e’ terra leghista ? allora siete dei matti!!!

      malpensa c’era ai tempi del duce, il primo volo intercontinentale e’ atterrato a malpensa nel 54 perche’ a roma manco c’era l’aereoporto adatto ….

      quasi tutti i voli intercontinentali fino a ieri partivano da malpensa…

      e da rossi fissati la indicate come cattedrale nel deserto …

    2. Mimmo Schiavoni

      pardon, era riferito ad un’altro post

  45. Fernando Vehanen

    A quando un post sui FARMACISTI e sui NOTAI
    che sono le lobby più schifose e forti?

    saluti elvetici

  46. raffaele q.

    le 10 notizie più lette della settimana

    1) La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html

    2) Il debito pubblico italiano in tempo reale
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html

    3) I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html

    4) I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
    http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html

    5) Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html

    6) Incredibile , si lamenta che guadagna 30000 euro al mese
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/incredibile-si-lamenta-che-guadagna.html

    7) La GIOCONDA era un uomo ?
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-gioconda-era-un-uomo.html

    8) Tanzania , Cipro , ecco dove investe la LEGA NORD
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/tanzania-cipro-ecco-dove-investe-la.html

    9) Il TANTALIO, il metallo che ci porterà alla guerra totale
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-tantalio-il-metallo-che-ci-portera.html

    10) Come vedere chi visita il tuo profilo facebook
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/come-vedere-chi-visita-il-tuo-profilo.html

  47. Antonio Ferri

    Ma questo è un minipost a favore dei tassisti o contro, o solo contro la Malpensa ? Se i tassisti non fanno affari alla Malpensa è che sono troppi e che il movimento di potenziali clienti è poco, e questo lo sappiamo tutti. Se ci sono 100 taxi alla stazione di Canicattì è ovvio che il movimento è poco..c’è da chiedersi piuttosto il perchè ci sono 300 taxi alla Malpensa. Vuol dire che gli conviene eccome..E ho letto pure commenti di presunti o reali tassisti che fanno le vittime, e chi difende avvocati notai ecc. INCREDIBILE!! Che tutto cambi per il bene del paese, ma non guardate il mio orto , quello deve stare così com’è!! E’ questa la massima di ognuno di voi vero ? Devono finire i privilegi ingiusti delle corporazioni, la gente è stanca, poi se qualche pazzoide si comporta da pazzoide appunto, poi non fate le vittime

  48. Peter Amico

    Io penso che, almeno nelle grandi città, si possa pensare a un nuovo servizio di car sharing su appuntamento. Il sistema funzionerebbe come il radiotaxi, ma senza l’autista. Il cliente dice dove gli serve l’auto e dove la vorrebbe lasciare. Il servizio gli indica il parcheggio più vicino in cui trovare l’auto oppure avvisa un altro utilizzatore che ha terminato l’uso in zona se (in cambio di uno sconto) è disponibile a portarla a domicilio al nuovo utente. Le auto sono dotate di navigatore già programmato via radio con l’itinerario in modo che chiunque possa giungere a destinazione. Con un cellulare di ultima generazione e GPS il cliente potrebbe vedere in una mappa le auto già disponibili o il tempo stimato con cui si renderanno tali nel punto di presa. Il taxista potrebbe essere “un servizio accessorio” solo da chi lo richiede espressamente per comodità, perché non ha la patente auto o non è registrato nel sistema. Un solo taxista lavorerebbe molto di più e su auto diverse, senza aspettare per ore i clienti. Fantasia?

  49. Franco G.

    Premetto che io sono contro tutte le liberalizzazioni, perchè come il global portano solo miseria a lungo andare.
    Leggendo i vari commenti si vede chiaramente che molti scrivono senza essersi informati prima…si fanno paragoni improponibili con altri stati in cui il servizio pubblico dei trasporti è quasi inesistente, in cui i tassisti non hanno le spese gestionali che ci sono in italia, in cui molte volte chi conduce il taxi è un dipendente con uno stipendio da fame.Ma i diritti dei lavoratori?? e con lavoratori non intendo solo chi è dipendente, ma chi lavora!! Per non parlare di chi dice che in altri stati i taxi girano a vuoto per “cercare” clienti(ma secondo voi i taxi non inquinano??). Ora che ci siano delle modifiche da fare nei vari comparti penso sia logico e giusto, ma ricordatevi che liberalizzare selvaggiamente significa solo impoverire e a rendere schiavo il lavoratore(sempre inteso chi lavora e non solo il dipendente)!!

    1. Ezechiele Lamb

      La persona che dovrebbe studiare, leggere ed informarsi di piu’ è proprio lei Sig. Franco. Quello che si evince dalla sua missiva è deprimente e dimostra il suo scarso livello di conoscenza del mercato estero! Le nominerò qualche stato europeo dove vado frequentemente per lavoro e dove giro costantemente in taxi. Mediamente nei seguenti stati, il taxi costa il 300% in meno rispetto all’Italia!!! Eccoli: Spagna Inghilterra Germania Olanda Belgio. Ovviamente potrei continuare, ma non le bastano ? Perchè a Roma o a Firenze se chiamo un taxi per fare un paio di chilometri ti chiedono oltre 20 euro, mentre in Spagna siamo intorno ai cinque euro ad esempio ?

      La Liberalizzazione che porta miseria, non è questa esimio Franco, ma quella dei servizi pubblici come Acqua, Luce, Gas, Telefoni ecc.

      I Taxi non erano pubblici prima, non lo sono adesso e non lo saranno in futuro!

      LIBERALIZZARE in questo caso significa allargare le maglie d’accesso alla professione e ridimensionare quei 4 bulletti che credono di poter dettare legge in Italia.

    2. Franco G.

      Il fatto che Lei prenda il taxi in queste città non significa che sia informato! Lei perchè prende il taxi anzichè un servizio pubblico? Lei sa qual’è lo stato dei servizi pubblici di trasporto in quella città?Lei sa quanto pagano di bollo nello stato in cui prende il taxi? Lei sa il costo della benzina o gasolio? Lei sa la tassazione a cui è sottoposto il lavoro del taxi che sta usando in quel paese? Lei sa il tasso di inquinamento di quelle città? Lei sa il tenore di vita medio di quella città? Lei sa quanto pagano di assicurazione? Mi sembra che l’unica cosa che sa è che spende meno…un po’ poco per dare giudizi non trova??

    3. Ezechiele Lamb

      Ho capito! Va bene Franco lasciamo perdere ! Mi sa che a questi livelli mi sarà davvero difficile dialogare! Se lei mi mette in dubbio addirittura che in quei paesi il trasporto pubblico sia peggiore di quello italiano, è totalmente inutile dialogare!

      P.s. Ad una qualunque persona informata basterà leggere questa nostra breve discussione per capire chi è l’informato e chi no!

      Saluti

    4. Franco G.

      Visto che continua a non parlarmi di dati glieli espongo io relativi a Madrid di cui ha fatto l’esempio:
      Popolazione Madrid 6,5 milioni
      Popolazione Roma 3 milioni
      Taxi Madrid 15.000 circa
      Taxi Roma 7.800 circa
      In Spagna non esiste bollo auto
      Assicurazione auto media Spagna € 229
      Assicurazione auto media Italia € 407
      Tariffe Taxi Madrid:
      salita € 1,75+ 0,82 a km diurno o 0,95 notturno. Quindi per 2km lei doveva spendere € 3,39 o € 3,65 invece dei 5€ che ha speso!!
      E comunque le comunico che anche in Spagna i taxi non sono liberalizzati ma a numero chiuso di licenze, quindi ripeto che forse solo perchè si spende meno non vuol dire essere informati!!!

    5. Franco G.

      Scusi ho dimenticato di scrivere che la tariffa dei taxi di Madrid è stata imposta dal comune di Madrid…..se questa lei la chiama liberalizzazione!!!

  50. dario fertoli

    Ecco, ora stiamo cadendo nella trappola del potere…tutti contro tutti, così è più facile che i politici corrotti possono sgattaiolare fuori da sotto le gambe di chi si prende a pugni….non distraetevi mai! Solo chi sbaglia deve pagare!

  51. Jack Star

    Il signor Grillo mattatore delle piazze contro Berlusconi e c. che fine ha fatto ora che abbiamo un governo di banchieri non eletto da nessuno che ci sta massacrando? Non è ora di fare un Vdfay contro questo governaccio? Grillo batti unj colpo se ci sei! Presto ci saranno le elezioni e se voi del Movimento a 5 Stelle non vi date una mossa rimanete ancora una volta in panchina quindi smuovete il culo e datevi da fare sul serio dovete fare opposizione durissima contro questo governo come avete fatto con l’altro eletto dagli italiani cosa da non dimenticare ok? Da come vedo non mi sembra che avete preso posizioni contro questro governo dei banchieri gradirei una risposta pubblica sul suo blog sempre se mi degna

  52. Peter Amico

    Ho umana compassione per i taxisti che si fanno un mazzo tanto, ma subiscono la riduzione dei clienti a causa della crisi, perderanno il valore della licenza e vedranno aumentare la concorrenza con le liberalizzazioni. Hanno delle colpe se la gente non li ama. Ricordo che anni fa ho prenotato un taxi alle 6:30 del mattino. Ebbene, malgrado a quell’ora non ci sia traffico e la prenotazione permettesse la migliore pianificazione della corsa, il tassametro partiva da una cifra di ben 17 euro. E’ stata l’ultima volta che ho prenotato un taxi in vita mia e cerco di evitarne l’uso. In ogni caso il servizio taxi mi fa pagare qualcosa in più di ciò di cui ho realmente bisogno: un’auto a nolo per un breve tragitto. Io penso che il car sharing o qualche futuro servizio informatico di prenotazione tratte punto-punto su cellulare potrebbe rivoluzionare il vecchio servizio taxi e non costringere esseri umani a viver come bruti.

  53. ezio g.

    Il trucco c’è ma non si vede….I “SIGNORI TASSISTI”,e li chiamo così e poi vi spiegherò perchè,sanno benissimo che dopo una certa ora della notte i servizi di collegamento con la stazione centrale non si fanno più…di conseguenza chiunque arriva in ore notturne o si adatta a dormire? in qualche modo “raffazzonato nel terminal o…prende un bello e economico? TAXI’.Il servizio malpensa express finisce alle ore 23.00!I tassisti sono come i pescatori …stendono la rete e i clienti saltan fuori. http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/searchresultdetail?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/ho+bisogno+di/ho+bisogno+di/muovermi+in+e+fuori+citta_taxi_tariffe+del+servizio+taxi

    http://www.malpensaexpress.it/orari_e_news/content.php?ramo=&staz_par_txt=&staz_arr_txt=&staz_par=&staz_arr=&ora_par=&min_par=&gio_par=&mes_par=&ann_par=

    E’ chiaro che i clienti preferiscono di gran lunga il servizio di pullman data la bassa tariffa,ma in assenza degli stessi,ai passeggeri tocca prendere il COSTOSO TAXI’.

    Nota:I “SIGNORI TASSISTI” imparentati (non tutti per fortuna) con le cicale ai tempi d’oro erano i migliori clienti dei ristoranti della notte con chiara famea di essere giocatori d’azzardo (carte,dadi,cavalli,etc).
    Non credo siano difendibili e non capisco la gente che li difende…foprse proviene dal fatto che certe cose non si sanno.
    A proposito non sono riuscito a trovare da nessuna parte la tariffa applicata da Malpensa a milano.A me risulta una tariffa fissa di 60 euro circa.Vi sembra poco?
    Sarebbe ora di finirla con questi privilegi medioevali non riservati alla maggioranza dei “COMUNI MORTALI”

    1. gres

      Intanto generalizzare è da ottusi. Non tutti i tassisti sono uguali. I provilegi nella vita sono altri. Sicuramente lei non è informato, nè sulle tariffe (europee) neppure sulla differenza tra incasso e guadagno.
      Vengono difesi da chi le cose le sa, lei fa parte di quelle persone che parlano per sentito dire. Come quasi tutti gli italiani del resto. Se ci sono problemi nel servizio a Milano vanno risolti lì, idem a Roma. Ma generalizzare non ha senso.

    2. Mimmo Schiavoni

      ma ti sembra una cifra alta ?

  54. antonio brindisi

    Come facciamo noi a vivere con dei taxi così cari e dei tassisti così prepotenti???

  55. laura roberto

    è accaduto in questi anni: il liberismo è diventato l’unico pensiero economico legittimato.
    Non stupitevi quindi se a Destra come a Sinistra sentite parlare di liberalizzazioni e privatizzazioni. Il liberismo è l’unica vera religione di MONTI ma servono i sacrifici che stiamo facendo? La risposta è no, non servono a nulla. Le politiche che l’Europa sta adottando mirano a salvare non l’economia ma una idea di economia. Le ricette che hanno fatto fallire la Grecia faranno fallire l’Ungheria e poi via via faranno collassare l’intero sistema.
    Monti da epigono del liberismo ha adottato delle manovre che, impediscono il superamento della crisi, svuotano la politica del suo ruolo, distruggono il lavoro come valore. I liberisti hanno sostituito al principio di uguaglianza sociale il vuoto e inutile termine di “equità”. In realtà non c’è nulla di equo nel liberismo: Il futuro delle nostre società si avvia ad essere l’impoverimento di molti e l’intollerabile arricchimento di pochi. Parole feticcio come “meritocrazia” e “libertà di impresa” servono soltanto a nascondere un mondo selvaggio, privato delle sicurezze di base, senza un orizzonte di futuro per le persone che sono viste soltanto come pezzi dell’ingranaggio economico.
    Se non si romperà questo meccanismo, se non si uscirà dal sequestro della vita delle persone operato dagli economisti liberali, scivoleremo ogni giorno di più in un mondo di diseguaglianze profonde. Quando ce la prendiamo contro i tassisti proviamo a riflettere sull’unica casta che non è sul banco degli imputati: quella degli economisti liberisti. Perché questa è l’unica, vera, casta che si è appropriata del futuro di tutti noi.

  56. ROBERTO SCANNAPIECO

    liberalizzazioni degli orari e dei giorni di apertura. Tale misura non incrementa l’economia perché i consumi non aumentano ma sono solo distribuiti in una fascia oraria e settimanale maggiore e chiaramente non influisce nemmeno sui prezzi. Giova solo alla grande distribuzione la cui organizzazione consente con minori costi di tenere aperto per tutto l’orario possibile togliendo il già esiguo mercato ai piccoli commercianti ormai in via di estinzione. Tutto si fa per i geandi affinché i piccoli scompaiono. Mi sembra il film highlander, l’ultimo immortale, che ammazzati tutti gli altri immortali guadagnava il premio finale. I piccoli non hanno diritto di esistere in questa economia in cui anche le professioni saranno soggiogate da grandi multinazionali. Diventeremo tutti servi dai grandi che come è successo alle banche si concentreranno in mostri sempre più grandi, in gruppi sempre maggiori uccidendo la concorrenza finché una sola entità sopravviverà al costo della schiavitù di ogni altro essere umano. Man mano che a causa del decesso rimangono in pochi, quei pochi gestiranno di fatto un oligopolio ed allora controlleranno i prezzi della merce ed il salario dei dipendenti e noi saremo pagati quanto loro vorranno e pagheremo i pordotti al loro prezzo perché a poco a poco deventerenno i padroni di tutto, anche della politica.

  57. carlo leonardi

    Sono un tassista romano, laureato in Scienze Politiche. Parlo inglese e francese;ho avuto in passato diverse esperienze lavorative,non certo esaltanti dal punto di vista economico,dall’agente immobiliare all’inbound in un call center. Così, ho deciso di investire 140000 euro per la licenza in un mix di entusiasmo e timori. Il tutto regolarmente denunciato all’Ag.Entrate Roma 1 che ha certificato la licenza, riconoscendone il suo valore. Recentemente mi sono dotato di una vettura ecologica ibrida sempre tenuta ordinata. Non mi ritengo facente parte di una lobby, anzi..Ben venga lo scontrino fiscale obbligatorio a testimoniare lo stato di crisi nel quale versa la categoria.A Roma siamo 8000 e il lavoro, esclusi picchi stagionali per il turismo, è in netta flessione. Ricordo che abbiamo numerosi costi di gestione(carburante, assicurazione, inps, inail, irpef, commercialista, radiotaxi,manutenzione vettura, guasti vettura)e non abbiamo nessun incentivo o aiuto pubblico; non abbiamo ferie pagate, malattia e la pensione si aggira intorno ai 600 euro mensili! Non rientriamo nella categoria dei lavori usuranti. Il tutto per un reddito mensile di circa 1300 euro!! Dati alla mano, invito chiunque ad intraprendere un’attività imprenditoriale come la nostra. Io personalmente sono in affitto come molti colleghi, non avendo l’opportunità di avere un mutuo casa dalle banche che evidentemente non si fidano dei ricavi derivanti dalla nostra professione! Distinti saluti: Leonardi Carlo

    1. nataniele mannaia

      Caro Dottore, non conosco la Sua situazione e Le credo senza problemi ma ho visto i redditi dichiarati nel 2005 dei taxisti di una città capoluogo di provincia della Lombardia: mi è venuta voglia di bestemmiare!!!!
      Vi sono redditi di UN ANNO da €. 1.400, 1.700, 4200, 7113, 2.700, 6300, qualcuno di €. 17.000, 14.000, 11.000, 15.000 ed un “fortunato” di €. 48.000!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      Mi domando chi glielo faccia fare a questi Signori di pagare le licenze anche €. 300.000 se poi sono ridotti alla fame in questo modo.
      Io, che sono in semplice impiegato, ho dichiarato nello stesso anno €. 30.000
      In realtà, le poche volte che ho preso il taxi, non ho mai visto rilasciare spontaneamente una ricevuta fiscale.
      La piantassero di piangere miseria.
      Vergogna, vergogna a chi non paga le tasse e METTE LE MANI nelle tasche di chi le paga!!

    2. matteo M.

      il lavoro è in flessione perchè costate una fortuna , in modo del tutto ingiustificato .
      1300 euro di stependio mensile ?? ringrazia il signore .
      con tutto il rispetto per l’onesto lavoro che svolgi tu e tutti i tuoi colleghi ma fare il tassista non richiede grandi professionalità o capacità . Pensa si ci fosse un numero di licenze limitato per chi ad esempio fa i caffe nei bar??? io ho la licenza che garantisce un lavoro sicuro e la vendo a mio figlio che la vende al suo e cosi via e il caffe invece che costare un euro ne costa 5 , saresti d’accordo , credi sia un bene per la comunità in senso assoluto ?

    3. Fernando Vehanen

      Liberalizzando avresti potuto fare il tuo mestiere senza quella “piccola” ma proprio “piccola” tassa chiamata licenza; modici 140000 Euro risparmiati.

      Vedi tu che cosa sia giusto sbagliato.

      Sa fare il tassista rende molto, dopo la liberalizzazione sarete molti di più, se il lavoro rende 1300 Euro al mese sarete sempre gli stessi, solamente un po’ più ricchi e meno vessati dalle banche che vi hanno dato i fidi per le licenze.

      saluti elvetici

  58. Asterix Obelix

    Sono oltre 50 anni che LOBBY di vario tipo spadroneggiano in questo paese che alcuni chiamano democratico. Ma cos’è una lobby ? Una Lobby, secondo la definizione data dal Corriere è un ” Gruppo di persone legate da interessi comuni e in grado di esercitare pressioni sul potere politico per ottenere provvedimenti a proprio favore”. Bene!
    -Possiamo dire che i tassisti sono una lobby ?
    -Possiamo dire che acquisire una licenza per TAXI sia oggi facile in Italia ?
    -Quanto costa una licenza Taxi in una città italiana ? 300.000 euro ? Di piu’ ?
    -Perchè prendere un taxi in italia costa così tanto ripetto a quasi tutti gli altri paesi dotati di un minimo di civiltà e democrazia ?

    °°°°° Ascoltate non ci sono giri di parole da fare! Le licenze vanno liberalizzate e vanno riviste le tariffe adeguandole agli altri paesi europei (Non dico al costo della vita italiana, perchè ritengo che purtroppo non vi siano statistiche affidabili in questo paese…mi spiace)

  59. Giovanni Valentini

    Come fanno i tassisti italiani a fare cosa ? A stare fermi in fila a Malpensa a leggere il giornale e a fumare sigarette? Ma per piacere…..In Inghilterra i taxi girano di continuo, se lo cercano il lavoro. Per una corsa non ti dissanguano, è un piacere prendere il taxi, con GLI SPICCIOLI. Proprio così, con gli SPICCIOLI. Se la benzina costa 1,7 € al litro e loro mi portano per 2 Km (ovvero non consumando nemmeno un litro di benzina) perchè devo spendere 20 euro ???
    L’utente deve spendere poco, altro che fandonie. Le licenze vanno liberalizzate, così questi tassisti invece di stare fermi andranno anche loro a cercarsi i clienti in giro. E a prezzo onesto perchè ci deve essere CONCORRENZA. Così finalmente INIZIERANNO A LAVORARE SERIAMENTE. E se ci fossero più taxi in giro, a prezzi onesti, si vedranno anche meno macchine, dato che la gente verrebbe incentivata a prendere un taxi piuttosto che ammattire per trovare il parcheggio, pagare la sosta, etc… Queste categorie protette (tassisti….per non parlare dei farmacisti e dei notai) hanno sempre lavorato poco e a prezzi alti, vivendo in un MONDO PROTETTO: è finita la PACCHIA. I vostri prezzi sono fuori mercato. Se sapete fare il vostro lavoro DIMOSTRATELO LAVORANDO, altrimenti CREPATE, sotto i colpi di gente volenterosa che merita di entrare nel LIBERO MERCATO.

    1. Massimo Antonetti

      Sig. Giovanni Valentini, si vergogni !
      Lei spara a zero con parole offensive senza avere un minimo di conoscenza sull’argomento. Sono un tassista di Roma, e le tariffe, si informi bene, sono tra le più basse in Europa. I 20 euro da lei pagati per fare due km probabilmente li avrà dati ad un abusivo, dato che a Roma, oltre lo scatto iniziale (variabile a seconda degli orari da 2.80 a 5.80 euro) il costo al km è di euro 0.92, ed oltre al litro di benzina da lei citato ci sono molte altre spese di gestione. Come ci insegna l’Olanda, unico paese con taxi liberalizzati in Europa, insieme all’Irlanda (16 suicidi tra i tassisti nel 2011), liberalizzare il settore comporterebbe aumento dei prezzi, scadimento del servizio, entrata di grandi poteri nel settore, regime di povertà per gli autisti. Le ricordo, inoltre, che i costi del trasporto pubblico cittadino (peraltro spesso inefficiente) ricadono sulla collettività intera anche non usufruendone, il servizio taxi non incide sulla collettività stessa, pagando solo il servizio corrisposto. Di certo qualsiasi servizio può essere migliorato, ma se a proporre questo ci sono personaggi come lei, male informati, forse in malafede, offensivi e strumentalizzati, signori miei, si salvi chi può !

  60. faxino

    La città di Torino spende 16.000 euro al giorno per mandare in giro in taxi le guardie mediche (due utilitarie nuove al giorno, avete capito bene) .
    Il personale impiegatizio ferroviario per muoversi da una stazione all’altra non utilizza il treno ma il taxi a spese dell’azienda.
    Fonte: un tassista di Torino.

  61. André Salval

    Poco tempo fa ho preso un volo dalla Malpensa.
    Decido di arrivare in aeroporto con il Malpensa Express, il treno che parte da Cadorna. A metà strada il treno si ferma per 20 minuti, senza alcuna apparente causa, lo stesso capotreno non ha saputo dirci il motivo dell’arresto.
    Chiaro è che tutti i passeggeri erano molto preoccupati per l volo che avrebbero dovuto prendere.
    Arriviamo con forte ritardo a destinazione, ma mi accorgo che il terminal da cui devo partire è il T2, non il T1. Corro a prendere un taxi, avendo perso tutto il tempo sul treno.
    Qui viene il bello:
    CORSA DAL T1 al T2 (5 minuti di macchina): 20 EURO.
    Alle mie rimostranze il tassista si è giustificato parlando di prezzo fisso per il transfer tra i 2 terminal. Pazzesco.

    1. Gianfranco Cincotta

      Prendere un taxi tra il T1 ed il T2 di MXP è anacronistico dato che vi sono i bus tra i du terminals gratis (con partenze ogni 7 minuti giorno e notte).

    2. Mimmo Schiavoni

      per essere all’aereoporto 2 ore prima… 20 minuti di ritardo (sicuramente saranno stati 10) fanno parte del gioco.

      fuori dalla stazione , neanche il tempo di fumare una sigaretta e l’autobus arriva e in meno di 5 minuti ti lascia all’ingresso del T2

      se vai in macchina, ora che posteggi e ti avvii all’entrata delle partenze a piedi ..impieghi piu tempo della navetta T1 T2!!!

  62. ROBERTO SCANNAPIECO

    un’altra questione riguarda la liberalizzazione delle professioni, poi dobbiamo vedere quali e come liberalizzarle. Per certe professioni che richiedono un’alta professionalità occorre non solo una laurea, ma una certa pratica ed un esame per verificare le competenze. Pensiamo ad un medico, un ingegnere ecc. ecc. Le società che fanno le veci del professionista, se non si stabilisce che i soci devono essere tutti professionisti abilitati, rischiano poi di mettere in mano a capitalisti senza scrupoli decine di laureati abilitati che verranno sfruttati e pagati, nonostante la professionalità, come dei praticanti per sempre. Poi spesso la liberalizzazione ha scopi politici di mettere le mani sulle professioni e anche sui patrimoni delle categorie e delle loro casse per distruggerle come hano fatto con l’inps e l’inpdap acchiappandosi, i politici, i beni di maggior valore ad un quinto del valore e piazzando dentro gli enti amici e parenti. Mi meraviglio che nonostante si inciti i giovani ad una qualificazione e professionalità sempre maggiore poi si voglia banalizzare il loro sacrificio in nome di una eguaglianza che sul piano della meritocrazia e dell’impegno non può esistere, Ma la verità è che i politici ed i grandi capitalisti sempre affamati vogliono con questa scusa mettere mano a settori che i privati si erano autoregolamentati secondo criteri approivati dalla legge e con ingresso valutato da professionisti, professori universitari e magistrati. Infatti l’ingresso a certi esami di stato avviene in esami tenuti presso l’università e condotti da comissioni per lo più composte da professori universitari. I politic preferirebbero ingressi politici che conoscendoli…Negli esami di abilitazione nessuno chiederà ad un medico o giurisprudenza gli ingresienti di un piatto della cucina italiana come invece è successo andando sul giornale per ò’ingresso alla facoltà. Bisogna renderenpiù imparziale l’esame com metodi i controllo, ma non più politici e meno selettivi.

  63. JO JO

    Provate a vivere come i taxisti a venezia. Il motoscafo lavora giorno e notte con il sostituto, soldi a palate per corse che vanno da minimo 50 a molto di più a corsa. Per un botto di corse per capire quante la finanza potrebbe sintonizzarsi sulla loro frquenza radio. Ma penso più di 10 al di. So solo che non sono obbligati a rilasciare scontrino o fattura, come i gondolieri. Che quando sono in vacanza solitamente maldive, hahamas ecc. il sostituto lavora per loro. Hanno tutti minimo 2/3 abitazioni, conforme belle auto moglie amante e i figli vestono bene e possono andare a farsi il wek end a Londra, Barcellona dipende dove a volte gioca la squadra del cuore.
    Per carità hanno un taxi che costa tanto acquistarlo e manuntentarlo, ma vi garantisco che guadagnano tanto e non fanno la fame.

  64. Franco Guernieri

    Da 5 anni faccio il tassista a Torino. Prima ne ho lavorati 17 sui due turni presso un’ industria, ma vista la possibilità che l’azienda avesse di chiudere decisi di cambiare mestiere.
    Sono pentito? Eh! Dovendo fare un confronto tra le ore di lavoro attuali e il netto che a fine mese mi rimane non potrei che esserlo. Ma siccome ogni scelta, così come qualsiasi evento vanno affrontati con lo spirito giusto credo che svolgere un attività come questa, dove si è a contatto con la gente e con la quotidianità cittadina, oltre ai pericoli e allo stress, abbia i suoi lati positivi, tanto da affrontare con concentrazione le 10-12 ore quotidiane, cinque giorni ogni sei.
    Premesso ciò a volte capita di incappare in dibattiti economico-politici televisivi, molto interessanti risultano i vecchi documentari di storia. Vista la crisi attuale viene da pensare che ciclicamente a eguali circostanze la storia si ripeta. Ieri durante un dibattito un imprenditore sosteneva che “La decadenza dell’impero romano dipese dal fatto che coloro che producevano erano in minoranza rispetto a quelli che godevano dei prodotti. Citando la fonte di ispirazione: Indro Montanelli” In Italia coloro che producono sono di meno rispetto alle persone che consumano.
    Quello che i politici dovrebbero evitare di far avvenire è che le industrie se ne vadano all’estero.
    Domanda: A quelle aziende andate a produrre in paesi dove è concesso avvallare costi quali : Iso, tutele ambientali, sfruttamento e stipendi iniqui secondo i nostri canoni nazionali; è giusto lasciargli aperto il nostro mercato? Visto che quei loro prodotti sono stati ottenuti attraverso canoni da noi fuori legge?

    Franco Guernieri

  65. stefano manca

    Esprimo la mia solidarietà ad una categoria che paga per scelte sbagliate.Non vedo come con questa crisi chi probabilmente guadagna 1000/1500 euro al mese con un numero contingetato di licenze possa trovarsi in futuro in condizione migliori se il mercato viene liberalizzato.Non si tiene neanche conto che ogni 5 anni pena la svalutazione devono comprarsi un mezzo nuovo e che spesso hanno pagato una licenza per importi importanti.Mi è venuta una idea, abitando vicino a delle scuole e visto che ogni genitore con la propria macchina accompagna la prole paralizzando la circolazione per 20 minuti forse i nostri amici taxisti potrebbero fare delle convenzioni con le scuole/famiglie per portare a costi ragionevoli i bambini in loco.Non sarà la soluzione definitiva ai loro problemi ma forse potrebbe essere d’aiuto.In bocca al lupo TAXIDRIVERS !!!!!!

  66. ROBERTO SCANNAPIECO

    la liberalizzazione senza regole è un caos. Se ieri ero un negoziante di verdura improvvisato e salto per aria non pagando i fornitori, magari rompendo le scatole agli altri e buttando giù i prezzi tanto non pago né i fornitori, né le tasse e nemmeno la previdenza se ci ho messo un prestanome che nulla ha da perdere, domani posso essere un commerciante di gioelli e comprarli a 10 per rivenderli a 8 tanto non pago nessuno come sopra rovinando il mercato. La professionalità e l’onestà sono importanti e chi frega deve pagare ma in italia i bancarottieri di professione non pagano. Poi altro problema delle liberalizzazioni senza regole sono l’assenza di professionalità e il danno che la mancanza di una politica senza regole fa al mercato. Non possiamo fare tutti la stessa cosa senza un minimo di regole perché alla fine il mercato si riempie e nessuno più guadagna in quel settore e chi ci ha investito sopra brucia tutto il suo investimento. Alla fine ci rimette chi già stava dentro e chi entra a meno che non abbia nulla da perdere perché se ci rimette non paga nessuno come spesso accade adesso. Non possiamo essere tutti tassisti oppure prendere tutti la laurea in sociologia sperando di fare tutti i sociologi. Ci deve essere quindi un indirizzo, ma dai politici, per esperienza, l’unica cosa che mi aspetto sono raccomandazioni e clientelismo. Gli eccessi da una parte o dall’altra sono sempre sbagliati. Vi fareste operare al cuore da un infermiere o fareste costruire un grattacielo da un semplice geometra ? I limiti di competenza vanno testati e riconosciuti ma dai privati ai politici si passa dalla padella alla brace. Per non parlare poi di come gestiranno il patrimonio degli enti associativi e delle loro previdenze. Lo spettacolo della vendita clientelare degli immobili dell’INPS e dell’INPDAP lo abbiamo visto tutti. I politici non vogliono migliorare il merato ma vogliono solo arraffare e prendere voti e rafforzare grandi distribuzioni e creare enti politicizzati

  67. Salvo E.

    GRILLO, SMUOVI LE ACQUE PER FAVORE:
    È un intervista del 2010. Sentite cosa chiedeva questa coppia, notate la calma dell’uomo… Aveva chiesto aiuto scrivendo a tutti, ANCHE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Voleva un lavoro, prima di tutto. NESSUNO LO HA ASCOLTATO. QUESTI SI SONO SUICIDATI NELL’INDIFFERENZA DI UNO STATO CHE DEI PROPRI CITTADINI NON GLIE NE FOTTE NULLA. UNO STATO, CHE PREFERISCE AIUTARE LE VARIE NIPOTINE SPARSE DI MUBARAK. Anche VENDOLA ha ignorato la richiesta di aiuto di questa coppia. Gli avevano suggerito, che per avere il lavoro, doveva fingersi INVALIDO, INABILE AL LAVORO….
    Qualcuno deve rispondere del suicidio a Bari di Salvatore De Salvo e Antonia Azzolini
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=0RlEnwX9p0Q

  68. Maurizio Innamorati

    Semplice. Essendo membri di una cooperativa i guadagni vengono divisi tra i soci. I prezzi sono talmente alti che basta una corsa dall’aeroporto per fare la giornata e poi ci sono quelli in città che corrono. Ovviamente il cittadino paga.

  69. Roberto Ferri

    Mi ricordo che una volta a Presa Diretta un tassista a Roma disse che dopo aver aspettato per più di un ora un cliente, non gli conveniva fare una corsa a poco prezzo, e che sarebbe stato contentissimo di andare a consegnare la sua licenza in comune in cambio di un posto all’ atac per 1200 euro al mese. Premesso che un viaggiatore non può spendere quasi più per la corsa del taxi che per il volo, questi “signori” devono capire che non siamo tutti manager in carriera o turisti con i petrodollari che ci escono dalle orecchie.Ci andassero a fare un altro lavoro e la smettessero di trattare i clienti come polli da spennare.

  70. clara rampaz

    Se abbassassero i prezzi avvicinandosi almeno lontanamente alle tariffe europee probabilmente avrebbero qualche cliente!!!

  71. Giancarlo bartoluccio

    Si unisce al disastro dell’aeroporto di Genova e’ il risultato di politiche incentrate sull’uso dell’auto privata.Saremmo contenti di poter offrire un modello stile taxi di Londra dove il centro e’ chiuso e circolano i mezzi pubblici bus taxi metro’ le tariffe calano perche’ per la maggior parte si fermano i taxi sulla via, invece temo che verra’ mascherato un nuovo esodo dalle aziende che chiuderanno e ci lasceranno litigare tra poveri.saremmo felici di poter dare il nostro contributo ma abbiamo avuto un crollo dell’uso del taxi nell’ultimo anno per mancanza di disponibilita’ dei fruitori quindi un raddoppio delle licenze raddoppierebbe la disperazione, la cosa peggiore e’ che chi e’ preposto a legiferare e’ lontano e non conosce la materia buona fortuna a tutti i colleghi taxisti

  72. camillo s.

    caro beppe, sono un pensionato monoreddito al quale non hanno fatto l’adeguamento della pensione inps poichè supero i 1.400 euro, ora non per fare la guerra ai poveri ma ti sembra giusto che un mio amico che sia lui che la moglie prendono 2 pensioni inps che entrambi per poco non superano i 1400 euro abbiano avuto l’adeguamento di 33 euro al mese a persona? tengo a precisare che sono in comunione dei beni

  73. anna t

    TUTTI CONTRO TUTTI – DIVIDI ET IMPERA NO ?

    QUANTA GENTE AVVELENATA CE L’HA SU CON I TAXISTI, CON LE FARMACIE, CON GLI AVVOCATI, CON I NEGOZIANTI ECC. IL PECCATO STA SEMPRE NELL’ALTRO E MAI IN NOI STESSI NO ?

    COME MAI GLI ITALIANI NON SI INCAZZANO ALLO STESSO MODO CON QUEI PARASSITI DI POLITICI E I LORO STIPENDI E I SOLDI CHE INCASSANO ATTRAVERSO I RIMBORSI ELETTORALI ?

    IO SO SOLO CHE UN TAXISTA PER FARE IL SUO LAVORO HA DOVUTO ACCENDERE UN MUTUO PER PAGARE LA LICENZA CHE COSTA UN INFINITA’, UN AVVOCATO PASSA ANNI GRATIS NEGLI STUDI DEI COLLEGHI PER POTER PRATICARE LA PROFESSIONE ECC ECC ECC

    SIETE DELLE BELVE E COMUNQUE FATE IL GIOCO DEL SIG “RIGOR MORTIS” E DELLA SUA GENTE CHE CI VUOLE TUTTI CONTRO TUTTI !!!!!

    BEPPE QUESTI QUI NON CAPISCONO UN BEL NIENTE, CHE LI SCRIVI A FARE I POST ????????

    1. matteo M.

      eccolo il moralizzatore ……

      amiamoci tutti!!! ma caxxo se i taxi e le loro licenze sono un problema non se ne può parlare perchè bisogna tutti essere solo contro la casta , la famosa casta .per me le licenze dei taxi andrebbero liberalizzate e sarebbe un miglioramento per tutti, si potrà dirlo ??si può dire che le farmacie sono una lobby che passa il suo potere di padre in figlio e cha fa milioni di euro perchè sono un monopolio ??si può dire ??si può dire che oltre avere il monolpolio sulla vendita dei mecinali ( 90% dei quali si dovrebbero poter prendere dappertutto come in tutto il mondo )fanno soldi con la pala vendendo le cremine le paste dietetiche le le caramelle per la gola a 80 euro l’una ….vogliono vendere i medicinali che almeno vendano solo quelli ,se come dicono servono delle competenze per vendere l’aspirina …… se tu sei uno di quelli che capisce andiamo proprio bene

    2. Yugo

      Beh intanto non capisco perche’ si debba “urlare”. Non credo che il messaggio arrivi piu’ forte.
      Riguardo a chi capisce o meno, ti faccio notare che il post e’ stato scritto da qualcun altro e non da Beppe (e anche se fosse, direi che anche se questi qui non capiscono, e’ cmq giusto scrivere i post).
      Se i tassisti aspettano 2 ore x caricare un cliente immagino che il costo della corsa sara’ all’altezza dell’attesa 🙁

      Per quanto rigurada il mutuo x comprare la licenza, con la liberalizzazione questo non sarebbe piu’ necessario o cmq meno gravoso quindi, davvero la soluzione e’ quella di mantenere lo status quo solo perche’ i politici continuano a rubare? Facciamo un passo alla volta. Non demonizziamo i tassisti, ma nemmeno facciamoli passare per eroi senza macchia, che in Italia di quelli ce ne sono pochi, e quei pochi probabilmente lo sono perche’ non hanno ancora trovato il modo di macchiarsi…

    3. Pietro Careta (picareta)

      inizierei a levare i notai (dico – eliminarli proprio)
      almeno i tassisti erogano un servizio
      mentre i primi incassano e basta
      .
      di parassiti, in italia, ce ne sono tantissimi
      prima ancora di chiedere lo scontrino
      .
      ma la mia paura è che se non ci fossero evasori, i soldi ai politici non basterebbero mai comunque…

    4. william v.

      gli sta dando la biada…shhhhhhhhtt!!

  74. Giuseppe fontanella

    Ma allora che si fermano a fare se non gli conviene?

  75. Raoul Fedeli

    si beh! sono gli stessi che pero’, quando gli dici che vai a gallarate ti guardano male o fanno finta di non vederti e se ti vedono meglio che corri perche se ti prendono gli devi mollare il portafoglio per 5 km.

  76. Marco mauri

    Vero se x caso non ci sono fiere l’attesa aumenta. Come facciamo? Se tutto i mondo e’ in crisi anche il ns. Settore lo e’ quindi tiriamo la cinghia lavoriamo il massimo delle ore 10/12 per turno. Poi si aumenta il gasolio le tasse ecc. Ma liberalizziamo così roviniamo i tassisti e le loro famiglie ( genitori che hanno ipotecato la cada per aiutare i figli )
    Marco mauri os27 milano

  77. Domenico G.

    Quando andai a milano io scesi a linate,e non c’era tutto questo comitato d’accoglienza! anzi l’aereoporto era deserto c’erano solo i miei compagni di volo circa 20 persone più sicurezza e altri addetti eravamo alle 10 di sera circa un centinaio in tutto l’aereoporto! ma a napoli era diverso al ritorno di mattina c’era già più gente e i taxi una cosa che ricordo bene sono i cani della sicurezza,mentre a milano avevano le orecchie su,a napoli annusavano atterra! xd cmq chi vola vicino atterra sempre a fiumicino huahuahauh! xd

  78. FARO

    VOGLIAMO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE PER TAXI IN ITALIA******************************

    VOGLIAMO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE PER TAXI IN ITALIA******************************

    VOGLIAMO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE PER TAXI IN ITALIA*******************************

    VOGLIAMO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE PER TAXI IN ITALIA*******************************

    VOGLIAMO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE PER TAXI IN ITALIA********************************

    CAPITO PROF. MONTI ???????????????????????????

    1. Circe

      ma perchè non vai a farti benedire? Cosa ne sai tu della vita di chi lavora 12 ore al giorno e a volte non ci esce la giornata? Prima di parlare e dire stronzate informati!!!!! La mamma di un tassista

  79. alviseafossa

    CIAO BEPPE,
    C’E’ CRISI ANCHE PER I TAXISTI,ANZI,PER TUTTI
    ALVISE

  80. fabio martello

    Chi Malpensa spesso ci azzecca.
    Una sera qualunque. Ecco proprio nelle sere qualunque, e dunque di regola lavorative, migliaia di dipendenti pubblici rimborsati di spese di viaggio (taxi compreso)tornano a casa (dirigenti, manager pubblici, politici e quant’altro).
    Senza quei rimborsi per quei taxi i clienti passerebero da due ad uno scarso e molti tassisti perderebbero il lavoro, come insegna la parabola del caffé e dei baristi del Senato. Perchè con quei prezzi ci si affitta un’auto per tre giorni.
    Ma le cose stanno cambiando, come avvenuto già per trenitalia ed alitalia.
    Prima tutti manager in prima classe e poi tutti a casa a calci in culo, lavoratori compresi.
    Come sta avvenendo nella sede di Finmeccanica di Londra ed in molte altre sedi istituzionali in giro per il mondo dove il manager rimborsato delle spese di viaggio italiano non lo vogliono più neanche come turista, poichè di regola ladro (sui rimborsi, ma non solo) e raccomandato.
    E la prossima società di trasporti, se esisterà, si chiamerà Pedalaitalia. Huuu…quanto è vero che si chiamerà pedalaitalia!

  81. matteo magnani

    il problema è che tutti vanno con l’autobus perchè il taxi costa 90 euro caro mio !!!!!!! sono una lobby inuslsa i tassisti , aspettano tre ore un cliente ma gli va strabene perchè lavorano molto meno e guadagnano comunque un botto!!!! licenze libere!!! poi vedi come stanno li a fumare la sigaretta o leggere il giornale …
    siamo il paese con i taxi più cari del mondo!!! e non si possono nenache fermare per strada, devi chiamarli tu a riivano con già 8-9 euro caricati, vergogna!!!!!!! in tutto il mondo basta mettere un piede fuori casa per prendere un taxi alla metà della metà della metà del prezzo!!!! LICENZE LIBERE !!!!!

    1. gres

      Informati per favore prima di parlare di cose che non conosci lontanamente (visto che di tariffe, in base al tuo commento, non ne sai nulla)

    2. Alex Londonista

      Ma di cosa parli? Ma hai idea delle spese che si hanno in un lavoro del genere? Tra benzina, macchina, tasse, iva, autostrada e compagnia cantante di una malpensa a 90 euro ti rimangono 20 euro in tasca. Sai contare? Paghi le tasse? vuoi andare a malpensa a 50 euro con uno senza licenza, senza requisiti, magari senza assicurazone? Attivare i neuroni ed informarsi prima di parlare. Io ho 1700 euro di spese al mese e pert fatturarne 3000 mi spezzo la schiena al volante per quindici ore al giorno. Povera italia…

  82. Coco Fiandrino

    Quando si parla di soldi di lavoro bisognerebbe mette da parte tante congetture per dare spazio ai numeri.
    Un cazzo di tassinaro che faccia un resoconto annuale delle entrate e delle uscite c’è?
    I numeri tirate fuori i numeri ed è preso fatto.

  83. Fabio cabassa

    Come sei bravo a fare i conti in tasca agli altri, perché non provi a metterti dall’ altra parte della barricata, forse ti sei dimenticato che le macchine le compriamo noi, che la benzina non la regalano , le assicurazioni non mi sembrano cosi economichre eccetera eccetera, il taxi non ha certo un costo sulla collettività amico mio, prima di parlare prova almeno a documentarti altrimenti parli di niente,oggi ho aspettato un ‘ ora e venti prima di caricare, poi ho incassato 5 euro, moltiplica questi, fammi vedere come sei bravo

  84. Peter Amico

    C’è il treno veloce per Cadorna. Ci sono i pullman per la stazione centrale. Solo chi vuol farsi del male spende 10 volte tanto per prendere il taxi. Malpensa non è il deserto che il post vuole dipingere. Se tra i passeggeri dell’ultimo volo atterrato solo due persone si sono messe in coda per i taxi forse significa che ci sono meno soldi da buttare e troppi taxi.

  85. Carlo T.

    Metà degli aeroporti in Italia sono inutili. In certe regiorni si sono aeroporti che distano tra di loro meno di 35Km.

    Ma… non sarà mica un commento anti-liberalizzazione dei taxi?
    Tranquilli, se non c’è abbastanza mercato nessuno vorrà fare il tassista e quindi la liberalizzazione non vi penalizzerà affatto!

  86. lucab

    300 taxi? numeri sparati a caso, eh?
    invece a me capita a Milano stazione centrale di far la fila perche’ di taxi non ce ne sono

    cmq e’ vero che purtroppo la Malpensa e’ un deserto. sarebbe meglio chiuderlo

    1. Gianfranco Cincotta

      malpensa chiuderlo? Ma se per traffico è il secondo scalo italiano (quasi 20 milioni di passeggeri), che idiozzia sarebbe mai chiuderlo (anche perchè i voli intercontinentali a Linate non ci possono nadare visto che la pista li è la più corta tra i 4 scali lombardi) e semmia scali come Montichiari, Parma, Albenga, Cuneo o il prossimo Comiso in Sicilia vanno chiusi (se per questo anche Linate dato che è in pieno ambito urbano ed il primo cannibbalizzatore di voli a Malpensa!

  87. raffaele q.

    le 10 notizie più lette della settimana

    http://www.quaeram.blogspot.com

    1) Il debito pubblico italiano in tempo reale
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html

    2) I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html

    3) I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
    http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html

    4) Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html

    5) Incredibile , si lamenta che guadagna 30000 euro al mese
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/incredibile-si-lamenta-che-guadagna.html

    6) La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html

    7) La GIOCONDA era un uomo ?
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-gioconda-era-un-uomo.html

    8) Tanzania , Cipro , ecco dove investe la LEGA NORD
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/tanzania-cipro-ecco-dove-investe-la.html

    9) Il TANTALIO, il metallo che ci porterà alla guerra totale
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-tantalio-il-metallo-che-ci-portera.html

    10) Come vedere chi visita il tuo profilo facebook
    http://quaeram.blogspot.com/2012/01/come-vedere-chi-visita-il-tuo-profilo.html

  88. renato renga

    è sempre e solo colpa di quei cogl… pardon MARONI che li votano

  89. Ernesto F.

    più tassisti e più aumenteranno i prezzi , altrimenti come fanno a campare ? prima una pizza margherita costava 4000 lire oggi 3,5 euro , come mai ? Non è stato l’euro , non credete alle favole , le liberalizzazioni di quell’ignorante di Bersani hanno fatto moltiplicare i negozi a fronte di una domanda pressochè simile e per portare a reddito tre pizzerie anzichè una ci vogliono maggiori il doppio dei margini di prima …. le liberalizzazioni porteranno una crescita dei prezzi è inevitabile!

    1. Carlo T.

      La “legge della domanda e dell’offerta”…
      Mai sentito parlare?

      È assurdo dire che un numero più alto di pizzerie fa alzare il prezzo delle pizze.
      Se ci sono più pizzerie, ci sono meno clienti per pizzeria, e la pizzerie abbasseranno i prezzi per accapparrarsi i clienti dei concorrenti.

    2. Ernesto F.

      meno clienti vuol dire che i prezzi saliranno per compensare i mancati ricavi , la legge della domanda e l’offerta è superata ! soprattutto nel terziario è assodato che ci sia molta offerta e poca domanda , gli operatori sanno che l’unico modo per sopravvivere è quella di mettersi d’accordo sui prezzi al consumo .

    3. Carlo T.

      E lasciarli in pochi è il metodo migliore per consentirgli di mettersi d’accordo

      tra parentesi: “la legge della domanda e dell’offerta è superata”. Eeeeeeeeeeh già! come no.

      Poi hai peggiorato “soprattutto nel terziario”.
      Proprio. Infatti chi ha un monopolio (vedi Microsoft, ex società telefoniche, ecc…) è obbligato a far scendere i prezzi, vero?

      Mai sentito fesserie più grandi. Davvero.

  90. ZS

    Poveri tassisti, vero? Basta fare due conti per capire che in realtà ci guadagnano eccome…

    La tariffa fissa Malpensa – Milano è 90 euro. Basta fare in una giornata lavorativa anche soltanto due corse (standosene tranquilli a leggere il giornale per ore in attesa del cliente) ed entrano 180 euro.

    Moltiplica 180 euro per 5 giorni lavorativi: sono 900 euro a settimana. Moltiplica per 4 e diventano 3600 euro guadagnati ogni mese, lavorando con sole due corse al giorno, più o meno 10 ore di lavoro a settimana.

    Poveri tassisti……..

    1. charles foster kane

      Aggiungi anche che pagano la minimum tax e che se vogliono possono sub affittare la loro licenza per circa 1600 euro al mese e starsene a casa. . . Però per essere sinceri e non ipocriti ora se vogliono liberalizzare le licenze devono anche rifondere del denaro speso i taxisti che hanno comprato una licenza. . .

    2. davide srf

      Si. 3600 al mese per 12 mesi fanno 43000 euro annui. Se sei convinto di quello che dici compra una licenza e mettiti a lavorare. In quattro anni te la sei pagata . In otto anni ti compri il primo appartamento e in sedici la casa al mare. Così facendo dopo vent’anni di lavoro inizi a campare di rendita. Complimenti, la tua è un’idea veramente geniale.

    3. Coco Fiandrino

      si togli bollo, benzina, tasse, rata della macchina, metti i soldi da parte per comprarne un’altra, manutenzione dell’auto ecc..
      Perchè fate i conti sempre a metà?

    4. SKal Da Bagno

      Coco Fiandrino TACI TACI TACI ! Potrai forse darla a bere a qualche sempliciotto ma la balla viene SEMPRE fuori sul web.

      TUTTE le voci che hai appena citato sono SCARICABILI dalle tasse ! Quindi TACI !

      ******************************************VOGLIAMO LA LIBERALIZZAZIONE DEL SETTORE TAXI IN ITALIA

    5. Carlo T.

      @davide:
      Quello è il conto con sole due corse.
      Un operaio a 2000€ (magari…) euro al mese il primo appartamento in otto anni non può permetterselo.

      Curioso poi come tu dia per scontato il comperarsi la casa al mare. È un bene di prima necessità?

      Nulla contro i tassisti, solo che non ha senso il “numero chiuso”. Come non ha senso per farmacie, notai (in particolare) ecc.

      Se poi fare i tassisti è così duro, e magari pensano che fare l’operaio sia una pacchia (o semplicemente meglio che fare il tassista) possono vendere la macchina e entrare in catena di montaggio, con la benedizione dei suoi colleghi che vedono un concorrente in meno.

    6. alessandro matino

      Anche se non sono di Milano come si fa a dire basta fare 2 corse da Malpensa e si guadagnano e.180,00 fare 4 volte avanti e indietro vuol dire spendere circa 40e. di carburante e sono 140 poi ci sono le tasse poi c’e’ una quota radiotaxi poi l’ammortamento macchina(rata,rotture,tagliandi) forse rimangono e60,00 puliti senza malattie pagate,tredicesime,ferie pagate e liquidazione

    7. davide srf

      Per rispondere a ZS e non dar penso a chi parla di liberalizzazione senza avere la più pallida idea della fattibilità su un determinato settore, immagino che: il tassista và a malpensa e rimane tre ore ad attendere il cliente. Diciamo che inizia il turno alle 7, ciò significa che il cliente salirà nella sua auto verso le 10. Detto questo immagino che per arrivare in città impiegherà almeno un’ora. Quindi siamo alle 11. Qualora decidesse di tornare a malpensa a prendere un secondo cliente passeranno altre 4 ore. Dato che ha un turno di lavoro che finisce, credo che non ci sia neanche il tempo per prendere il secondo cliente a Malpensa. A questo basta calcolare almeno 20 euro di carburante dov’è il guadagno? Quindi il punto sollevato dal blogger ZS non regge nè nella fattibilità nè nei conteggi.

    8. jc

      egr. sig Z S,
      lei ha il bruttissimo vizio di voler fare i conti in tasca alla gente.
      oltretutto non è neanche capace di farli,anche perchè confonde il ricavo col guadagno;
      forse tornare a SQUola …o pardon scuola ,
      le farebbe bene!
      in ogni caso ,visto che con 10 ore a settimana si riesce a “guadagnare” 3600 euro al mese, perchè non ha mai pensato di fare il tassista?
      due possibilità: o lei guadagna di più lavorando meno, oppure pensa di essere …furbo…e aspetta la liberalizzazione per ottenere una licenza gratuitamente.
      non penso che i tassisti siano dei privilegiati;
      evidentemente lei non è di questo parere.

    9. andrea arionchi

      Caro mio… tu sembra che sai fare i calcoli, ma è una pura illusione: Confondi l’incasso con il guadagno! Un tassita che incassa 3600 euro al mese detraendo tutte le spese ne guadagna 1.600. Se fosse come tu affermi (un guadagno di 3600euro) smetterei di fare il medico, oppure lo fare solo part-time e mi comprerei un TAXI.
      Saluti

    10. andrea inzaghi

      il suo commento è disarmante. Confonde i RICAVI con i GUADAGNI. Tremila e seicento euro con quello che costa far girare un taxi, sono il minimo per non andare sotto. Tralasciando il fatto che UN SISTEMA NON PUO ESSERE TANTO INEFFICIENTE da produrre due corse al giorno. E tutto il resto sprecato a fare niente. DISARMANTE. Ma sarebbero questi i vostria argomenti? che pena.

  91. enrico ratto

    ma l’aeroporto della Malpensa quello cosi strenuamente difeso dal nano e dai quegli incapaci (dirigenti politici) della Lega, non doveva diventare un grande aereoporto?
    Lo era ma ora casa è ? Una rovina …..
    Sempre quegli incapAci che in pochi messi hanno fatto fallire una Banca… ORA INVESTONO I NS. SOLDI IN AFRICA!!!!!
    Giano Bifronte era un neonato a loro confronto, ma non sono loro che non vogliono immigranti e altro?
    IPOCRITI ALLA STATO PURO

  92. Obi Kenobi

    Ma che pensiero ameno per un post che dovrebbe essere serio!
    Mi viene da pensare che, in un paese normale, lo smistamento da aereoporto a città limitrofe avviene principalmente con treni e mezzi pubblici. Quindi, i taxi di cui ti preoccupi, sono in realtà già troppi.

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