Consumatori, 47 milioni di euro per fare da anti-Stato
Votate alla difesa del consumatore: agguerrite, preparate, specializzate; capaci di minacciare cause contro tutto e tutti. Le associazioni dei consumatori, i cani da guardia nel mercato dei beni e servizi, per difendere il cittadino che si barcamena tra beni e servizi non guardano in faccia a nessuno. Tranne che allo Stato. Perché da Roma le associazioni sono massicciamente finanziate.
FINANZIAMENTI A PIOGGIA
Eccola un’altra casta. Diversa, ma sempre casta: 47,7 milioni di euro in cinque anni, distribuiti a pioggia a partire da gennaio 2003, da quando alle associazioni va parte del ricavato delle multe dell’antitrust. Le società sbagliano, l’Authority le punisce e quei soldi che dovrebbero andare allo Stato vanno alle associazioni dei consumatori. Cioè quelle sigle che dal 1998 fanno parte del Cncu (consiglio nazionale dei consumatori e utenti, che ha sede presso il ministero dello Sviluppo economico). Fino all’80-85% dei bilanci delle associazioni, secondo una ricerca del Sole24Ore, sono garantiti dal denaro pubblico. «In queste condizioni – ha dichiarato Palo Martinello, presidente di Altroconsumo – è difficile contestare le scelte di governo o regioni. Così si rischia di diventare la foglia di fico delle amministrazioni». Quindi la domanda è immediata: ma se i soldi li prendono dallo Stato, come faranno a fare azioni e operazioni contro tutto quello che lo Stato controlla come Poste, servizi idrici, ferrovie, smaltimento, gestione rifiuti?
UN PROGETTO PER TUTTI
I soldi pubblici servono a finanziare molte cose, sostengono i vertici delle associazioni. Quali? Siamo andati a leggere i documenti dei finanziamenti dei progetti delle associazioni del 2005 per avere un’idea. Ne abbiamo trovati 27 e la prima cosa strana è che praticamente tutti hanno un contributo standard: mezzo milione di euro. E così, a prescindere dal lavoro svolto, tutti finiscono col portare a casa la stessa cifra (12 milioni nel solo 2
Il Marketing è stato inventato in U.S.A.,poi trasportato nell’invenzione plutocratica giudea quale Comunismo.
Il Comunismo è stato una bufala perchè trasformato in Capitalismo di Stato: lo Stato ha il pieno controllo su Trust e Cartelli gli operai lavorano e producono tantissimo (altrimenti GuLag)ma non guadagnano niente perchè viene esportato tutto a bassissimo prezzo,mentre i quadri e i dirigenti di partito intascanoe fanno dolce vita. Questo modus non elimina certamente il Capitalismo anzi lo fortifica per sfociare nel Liberismo più sfrenato del: produci-consuma-crepa.
Tutti i paesi “ex Comunisti” guarda caso si sono inglobati benissimo nell’economia di mercato.
Il Nazionalsocialismo tedesco invece è stato spazzato via velocemente perchè unico oppositore alla vera plutocrazia mondiale d all’economia di mercato.
buona sera! grazie per lo spazio che ci concedi!
mi chiedevo ma avete sentito quella pubblicità in tv dove sembra che parli una ragazza che dice a undici anni ho commesso un omicio o una cosa del genere + o meno! quando l’ho sentito mi sono sentito male! dico ma che scherziamo?
oltre al fatto che non è veritiera!
mi spiegate come fa una ragazza di undici anni a finire in galera?
se si è imputabili non prima di 14 anni?
mah sta cosa non l’ho capita!
la pubblicità dovrebbe essere non solo veritiera ma educativa! invece ne fanno di diseducative!
vorremo sapere da dove vengono i prodotti che mangiano e non solo leggere sull’etichette made in usa in cina! sapete quanto è grande la cina ?
gli usa poi sono un continente! ma che scherziamo? voglio sapere il produttore il fornitore chi è il distributore idem e voglio sapere anche la zona esatta di produzione perchè se mi va vado negli usa in vacanza e controllo che sia tutto vero! che venga prodotta proprio li magari mi informo dal contadino vicino a quella zona di produzione! mio dio come ci fregano! non sappiamo nemmeno quello che mangiamo o beviamo! ora dicono che la coca cola è buona a striscia! l ma omettono di dire però se fa bene o fa male! che vuol dire che è buona? che ha un gusto non male? dolce etc? ma mi chiedo fa bene? ci sono dati certi su questo aspetto che direi è fondamentale? su molti cibi complessi non ci sono ricerche certe e se ve ne sono quelle dei produttori le mettono in dubbio!quanto investiamo sulla ricerca in tema di sicurezza alimentare? vorrei essere certo di quello che mangio! ma non sono sicuro nemmeno di quello che esce dal mio orto! chissà se i semi sono “regolari”? o sono intossicati da qualche contaminazione di tipo transegico inferiore al 1%? che dio ci salvi! fatto sta che nel fosso di mio nonno ora non si può + bere come una volta e che non ci sono + le rane! chissà perchè? continuiamo così vi prego facciamo pure del male! Svegliatevi!!! prima che sia troppo tardi!
Le ultime dichiarazioni di Fiorani stanno facendo emergere la verità sull’incontro che ha visto il SENATORE LUIGI GRILLO, Gran Maestro dell’operazione di corruzione e appropriazione indebita più sporca dalla fine di Tangentopoli.
L’incontro ha visto la partecipazione di: Fazio, Fiorani, Berlusconi e Grillo. Le dichiarazioni ufficiali vollero far passare l’idea di una difesa delle banche italiane contro l’assalto dei Barbari europei.
In realtà, il Senatore Luigi Grillo, eletto in Liguria nelle fila di Forza Italia, aveva bisogno di tanti soldini per costruirsi la VILLA nella Riviera Ligure (costruita abusivamente nel Parco Naturale delle Cinque Terre e poi condonata); quale sistema migliore per fare ciò se non fregare un po’ di soldi ai correntisti della Banca Popolare di Lodi.
Il sistema a quanto sta dicendo Fiorani era semplice: bastava aprire un conto nella sua Banca, dare l’appoggio politico all’operazione bancaria più sporca della Seconda Repubblica e in cambio ci si ritrovava un bel gruzzoletto sul proprio conto corrente.
Il Senatore Grillo, una delle figure più losche della Politica italiana, ha fiutato subito l’affare e si è lanciato nella strenua difesa della scalata di Fiorani, ovviamente le sue dichiarazioni pubbliche sono state ripagate a suon di MILIONI di euro.
Il problema è che i soldi affluiti nelle tasche di LUIGI GRILLO erano dei correntisti della Banca Popolare di Lodi che sono stati truffati, rapinati e beffati; una persona che ha rubato dei soldi agli italiani dovrebbe stare in GALERA e non in Parlamento in una posizione chiave (Presidente della Commissione Trasporti del Senato).
IL SENATORE LUIGI GRILLO DEVE STARE IN GALERA E NON IN PARLAMENTO !!!!
Che Beppe Grillo sia strano credo sia indubbio!!(hahah).
Ma la cosa + stupefacente è la sua modernità.
Non mi riferisco al fatto che un comico di una certa età(!!) possa rivelare alle masse le potenzialità del web,ma in vero alla sua capacità di sapersi reinventare
in senso professionale.
Da comico,quindi uomo di spettacolo ad “informatore”.Potremmo dire giornalista(allo stesso tempo senza perdere tutta la potenza comica che gli appartiene).
Ebbene son contento che riesca in ciò,in quanto rischia di perdere il lavoro se continua a fare spettacolo.visti i tempi che corrono.
Già perchè il giornalismo moderno(televisivo)muta anch’esso.E sembra voler rubare il lavoro a chi si occupa di spettacolo,ma in modo subdolo.
Guardiamo i telegiornali e in realtà vediamo quotidiana spettacolarizzazione dell’informazione sapientemente filtrata.
I codici televisivi dei TG son cambiati(alla fine cede pure la RAi piano piano):
musiche montaggi e contenuti miscelati sempre più in stile ollivudiano(lo scrivo all’italiana..)per divertire lo spettatore.
E il bello è che di divertente c’è ben poco.
E loro lo sanno.”Perfino se non ci raccontano tutto,si preoccupano di farci preoccupare comunque il meno possibile…”
Così ci buttano fumo negli occhi.
Tette,culi e calciatori.(e cani abbandonati)
Questo è tutto ciò che ci resta.
I settimanali di approfondimento di mediaset sono la trasposizione invernale di quello che appare su novella 2000 d’estate,con un angolino fisso per un povero rin tin tin che ci farà umidificare gli occhi.
E le masse si assuefanno a questi contenuti che ci depistano da ciò che in realtà ha davvero valore(non che i cani non ne abbiano).
Per questo Beppe Grillo ti ringrazio.
Almeno tu riesci a dimostrarmi il vero potenziale della televisione.
Però per sciopero io la spengo.Da domani la licenzio.Anzi mi licenzio…
E se lo facessimo in molti?
Come dici tu:scegliamoci noi i contenuti.
Così non ci assopiranno a colpi di soap,partite e stacchetti la voglia di crecare…
Vai Bep
Che Beppe Grillo sia strano credo sia indubbio!!(hahah).
Ma la cosa + stupefacente è la sua modernità.
Non mi riferisco al fatto che un comico di una certa età(!!) possa rivelare alle masse le potenzialità del web,ma in vero alla sua capacità di sapersi reinventare
in senso professionale.
Da comico,quindi uomo di spettacolo ad “informatore”.Potremmo dire giornalista(allo stesso tempo senza perdere tutta la potenza comica che gli appartiene).
Ebbene son contento che riesca in ciò,in quanto rischia di perdere il lavoro se continua a fare spettacolo.visti i tempi che corrono.
Già perchè il giornalismo moderno(televisivo)muta anch’esso.E sembra voler rubare il lavoro a chi si occupa di spettacolo,ma in modo subdolo.
Guardiamo i telegiornali e in realtà vediamo quotidiana spettacolarizzazione dell’informazione sapientemente filtrata.
I codici televisivi dei TG son cambiati(alla fine cede pure la RAi piano piano):
musiche montaggi e contenuti miscelati sempre più in stile ollivudiano(lo scrivo all’italiana..)per divertire lo spettatore.
E il bello è che di divertente c’è ben poco.
E loro lo sanno.”Perfino se non ci raccontano tutto,si preoccupano di farci preoccupare comunque il meno possibile…”
Così ci buttano fumo negli occhi.
Tette,culi e calciatori.(e cani abbandonati)
Questo è tutto ciò che ci resta.
I settimanali di approfondimento di mediaset sono la trasposizione invernale di quello che appare su novella 2000 d’estate,con un angolino fisso per un povero rin tin tin che ci farà umidificare gli occhi.
E le masse si assuefanno a questi contenuti che ci depistano da ciò che in realtà ha davvero valore(non che i cani non ne abbiano).
Per questo Beppe Grillo ti ringrazio.
Almeno tu riesci a dimostrarmi il vero potenziale della televisione.
Però per sciopero io la spengo.Da domani la licenzio.Anzi mi licenzio…
E se lo facessimo in molti?
Come dici tu:scegliamoci noi i contenuti.
Così non ci assopiranno a colpi di soap,partite e stacchetti la voglia di crecare…
Vai Bep
son perfettamente d’accordo con quanto sto leggendo…e allora che si fa noi, povere persone,impelagate nel quotidiano con problemi,i soliti,prezzi che aumentano,figli bravi e delusi da questo bel paese che ci stanno demolendo sotto gli occhi,per porre rimedio e invertire la rotta?vi prego datemi un consiglio perche non so dove guardare!!!
sono completamenta d’accordo con Gemma è davvero il momento più basso della nostra Nazione,il problema è che non si vedono i presupposti per un cambiamneto
son perfettamente d’accordo con quanto sto leggendo…e allora che si fa noi, povere persone,impelagate nel quotidiano con problemi,i soliti,prezzi che aumentano,figli bravi e delusi da questo bel paese che ci stanno demolendo sotto gli occhi,per porre rimedio e invertire la rotta?vi prego datemi un consiglio perche non so dove guardare!!!
Anche il teleMARKETING, in particolare della Telecom, che colpisce il privato cittadino ci sta massacrando la vita.
Il telemarketing invadente e fastidioso che costringe il padre di famiglia che dopo aver lavorato tutto il giorno, dopo aver combattuto con il traffico, il parcheggio e il cliente sempre scontento, deve rispondere al telefono con il boccone pieno, ad una signorina di uno dei centinaia di call center privati della Telecom.
Rispondere e sentirsi proporre vari servizi, utili o meno utili ma comunque NON RICHIESTI.
Ci colpiscono con una media di 3-4 telefonate alla
settimana e in qualsiasi orario.
Cosa si può fare per far capire al “tronchetto dell’infelicità” che in casa di un privato esiste la privacy; ovvero la tranquillità e la serenità di passare con la propria famiglia, con i propri figli, quel poco tempo libero che ci rimane della giornata?
Non chiedo che capisca cos’è l’educazione e il buon senso, sarebbe troppo, ma PRETENDO che rispetti la PRIVACY.
Ciao, ha visto MATRIX?
parlano dei raccomandati nel mondo del lavoro e dello studio.Chi è presente in studio?
Ciriaco Pomicino,Emilio Fede,presenta Mentana
che vergogna.Un Euro parlamentare,un fantoccio giornalista,un giornalista preso a calci in c..l. da Mediaset.
Io credo soprattutto in questo: noi cittadini dobbiamo avere un unione di intenti che ci porti a migliorare la nostra condizione; dobbiamo smetterla di fare le lotte politiche tra destra, centro e sinistra ; i nostri politici e uomini di potere di queste lotte se ne “fregano”, anzi li finanziano perche cosi’ ci distraggono da tutto il resto.
E’ ora che ci diamo una svegliata !!!
Spero che tu “Beppe” ci possa dare una grossa mano in questo, senza peraltro cadere nell’errore
di interpretare il tutto come una lotta politica… perchè la “merda” sta a destra come lo “sterco” sta a sinistra.
P.S. Tanto per iniziare perchè non facciamo un referendum per ridurre stipendi e pensioni di tutti i deputati e senatori !??
Televisione? Disinformazione?
Un bell’esempio l’altra domenica nel programma che contiene la diretta del GP di F1…
Sì,OK,ci sto che sia giusto sapere tante cose,il funzionamento del 12 cilindri, le modifiche dell’alettone, delle prese d’aria,di quello che vi pare…. Ma il massimo è il messaggio promozionale subito dopo trasmesso che riguardava una ditta di servizi di assistenza per chi compra casa… “potrete esser sollevati da quelle fastidiose pratiche, non preoccuparvi di questo e di quello…”…
Certo, è meglio che sappiamo come metter le mani nel “nostro” 12 cilindri Ferrari piuttosto che saper come risparmiarci parcelle e fatture di consulenti vari…. D’altra parte, se rimanete a piedi a Cortina o a Porto Cervo di notte,piove,l’elicottero di Silvio non può venirvi a prendere ed avete scordato il cellulare alla festa di Briatore…. Quando si dice “la sf…!!!”
Ciao
A parte il fatto che Grillo non mi risulta agli arresti domiciliar, quindi se gli va può andare anche al Lidi di Spina al Kursaal oltra al Papeete di Mi Marittima, ma a te cosa te ne frega???
Ha solo suscitato curiosità, vorrei vederle pure io quelle foto, visto ke non le ho trovate sul sito.
Mi scusi sig. Grillo ma che ci faceva Lei al Papeete di Milano Marittima nel weekend di ferragosto? c’è pure una sua foto sul sito papeetebeach.com!!! spero non per l’aperitivo e “sulemani”! saluti
CARO BEPPE HO 29 ANNI DUE FIGLI PICCOLI IL PRIMO HA TRE ANNI E MEZZO E IL SECONDO DUE MESI. IO ERO POCO PIù GRANDE DI LORO QUANDO TI VEDEVO “PRENDERE IL SOLE” IN BRASILE…
HO SCOPERTO IL TUO BLOG DOPO AVER VISTO IL TUO SPETTACOLO “SVIZZERO”, HO LETTO UN PO’ DI COMMENTI E LAMENTAZIONI GIUSTE E LARGAMENTE CONDIVISE SU BELLICAPELLI. LA MIA INC…….A NEI CONFRONTI DI BELLACHIOMA E INCOMINCIATA DAL 1993, MA TRAVAGLIO MI FECE CAPIRE (SATIRICON) CHE AVREI POTUTO INC…MI ANCHE PRIMA . IL CULMINE PERO’, PER ARRIVARE AL DUNQUE, L’HO AVUTO QUANDO IL MIO BIMBO PIU’ GRANDE IMPARANDO A PARLARE E INCROCIANDO QUALCHE TG CON LO SGUARDO IMPARO’ BENISSIMO A DIRE B…….NI, BOMBA,… CHIEDENDOMENE IL SIGNIFICATO. IL CULMINE RIPETO PERCHE’ LI HO CAPITO CHE PER NON FINIRE DIETRO LE SBARRE NON SOLO HA INQUINATO LE NS MENTI PIU’ O MENO CORROTTE CON I SUOI SPOT, MA INTACCA ANCHE LE NUOVE LEVE….. A TUTTI I LETTORI CHIEDO QUINDI VIVAMENTE DI FARE QUEL POCO DI POLITICA CERCANDO DI INSINUARE QUALCHE DUBBIO AI PLAGIATI DAL REGIME: E INUTILE CHE SI LAMENTINO SE QUANDO VANNO A VOTARE SBAGLIANO A FARE LA CROCETTA. GRAZIE BEPPE PER LO SFOGO UN SALUTO SOGNANDO UNO ZAPATERO ITALIANO.
Ma basta con queste minchiate apocalittiche…il rischio c’è ma invece di stare a tremare andate in farmacia prendetevi qualsiasi farmaco contenga questo principio “Oseltamivir phosphate” (scusate è in inglese) bevete tanta acqua state lontano dai polli per un possibile effetto placebo devastante…e pensate positivo…katzo
ah il principio è contenuto in un farmaco distribuito dalla roche che si chiama TAMIFLU
questo i giornali non lo dicono…ma se cercate su internet e se da piccolo vi divertivate con il “piccolo chimico” siete aposto
CHEERS!
PS: beppe sei bravo per carita…ma minchia metti giu il microscopio elettronico del marcio e prenditi un binocolo del bello…vedrai che ci guadagnano tutti…chi ti legge…te la tua famiglia e persino la tua stupenda barca a vela
Ho letto questo thread solo adesso, e non i post più recenti. Spero che la Borromeo segua ancora il thread e voglia rispondermi/commentare quanto dico.
Certo che sono invidioso, perché io ho la sua età e guadagno un decimo di quello che guadagna lei (anche perché ci ho messo molto di più a laurearmi, colpa mia…).
Però non sono d’accordo con quello che scrive. Trovo che, anche la sua difesa, sia un’abile campagna di marketing. Già, perché come in una campagna di marketing, dice una certa quantità di cose vere, per poi veicolarci il messaggio che interessa a lei per mezzo di cose che invece non dice.
Certo che, se l’esempio è quello dei 3 frigoriferi, il marketing non crea nessun bisogno quando promuove l’acquisto di UN frigorifero. Ma del resto, chi si è mai lamentato della pubblicità di un frigorifero?
Non ci prenda in giro, signora Borromeo.
Il problema, quello per cui la gente si lamenta, non è il fatto che il marketing “mandi un messaggio”. Il problema è che (o quando) il marketing cerca di farti sembrare appetibile il prodotto che pubblicizza in maniera disonesta. Gli 144 in se possono o meno essere un bisogno… Il problema è che le operazioni di marketing te lo propinano nascondendo quanto in realtà costi… E se ci sono delle scritte (minuscole e pressoché illeggibili) è perché la legge obbliga a metterli, non certo per il senso di responsabilità dei pubblicitari…
Parliamo del suo primo esempio, il famigerato 892892. Perché la pubblicità non dice in modo chiaro qual’è il costo del servizio? E’ vero, non è compito del pubblicitario dare informazioni; quello di cui la gente si lamenta è che il marketing cerca di nascondere le “magagne” di un prodotto alle persone cui tenta di venderlo. Non è forse così?
Inoltre, per tornare alla querelle sulla creazione del bisogno; supponiamo che io mi rivolga alla sua agenzia e le dica: “Signora Borromeo, voglio commercializzare un prodotto, un portaritratti da attaccare al copri-water, dove gli uomini possono inserire la foto della suocera e sfogarsi quando vanno al bagno.
Lei cosa fa? Mi rimanda a casa dicendomi che la gente non ha bisogno di questo servizio?? O preferisce prendere i miei soldi cercando di guadagnarseli???
E se li prende, non cerceherà di creare nella gente il “bisogno” di avere il mio prodotto????
Il Marketing è nato negli USA quando le aziende si sono accorte che avere un prodotto di qualità ad un costo competitivo non è più sufficiente per stare sul mercato. Il Marketing ha il compito di confezionare per l’utente la risposta ad un bisogno, non si vende più un prodotto ma una soluzione ad un problema. La cosa è seria ma non in Italia che si ancora si crede che un buon commerciale e un buon marketing sono quelli che vendono a tutti i costi un prodotto che non serve. Questi sono imbroglioni e non commerciali. E’ vitale riconoscere e dare fiducia alle attività commerciali serie, che propongono al cliente la soluzione giusta che questo forse neanche si aspetta, quindi è corretto che il marketing sappia meglio del cliente stesso la soluzione da adottare. Come riconoscere un marketing serio? Facile, la completa trasparenza di TUTTE le informazioni da parte dell’azienda, dei propri manager e collaboratori verso il proprio interno e il mercato esterno.
In Italia, generalmente, si tende a delegare agli altri, l’azione , la protesta, le cose importanti della vita. Forse abbiamo delegato anche i nostri diritti, in un momento di distrazione.
Questo è per il Signor Panetta!
1. E’ veramente questo il suo nome? Vabbé in fondo non mi interessa…
2. E’ facile insultare qualcuno soprattutto quando ci si sente ben toccati dall’argomento o sbaglio?
Non abito in Italia ma ho del sangue italiano nelle vene. Mi fa veramente male al cuore vedere come l’italiano medio si fa prendere per i fondelli da questi signori avvoltoi.
Ma non durerà di questo ne sono certa. Ci hanno già provato altrove: il paese “sperpero” non ha mai lunga vita! E per tutti quelli che nei soldi ci nuotano ricordate di portarvi un salvagente non sai mai cosa puoi trovare nelle acque torbide!!! Gli italiani sono intelligenti, furbi e sono sicura che chi l’ha dura la vince!
Ci rifletto a tutto questo e l’unica soluzione che ho trovato è boicotto boicotto e ancora boicotto!
Ciao a tutti!
Cito:”Finche vi sara Market, vi sara’ anche Marketing pero'”
Noooooooooo è un concetto difficile questo…spiegalo a Bertinotti che vuole abolire la proprietà privata e allo stesso tempo vi tratta come ladri se andate a casa sua ad usufruire degli oggetti che circondano la sua vita (mangiare bere e far festini usufruendo di ciò che ha comprato con i soldi delle tasse).
TUTTI A CASA DI BERTINOTTI! VEDIAMO QUANTO MARKET METTE IN COMUNE ALLA COMUNITA’ SENZA MARKETING!
Cito:”Finche vi sara Market, vi sara’ anche Marketing pero'”
Noooooooooo è un concetto difficile questo…spiegalo a Bertinotti che vuole abolire la proprietà privata e allo stesso tempo vi tratta come ladri se andate a casa sua ad usufruire degli oggetti che circondano la sua vita (mangiare bere e far festini usufruendo di ciò che ha comprato con i soldi delle tasse).
TUTTI A CASA DI BERTINOTTI! VEDIAMO QUANTO MARKET METTE IN COMUNE ALLA COMUNITA’ SENZA MARKETING!
Come pensare di combattere la logica malsana del marketing quando la gran parte delle donne che conosco non fa che pensare a dimagrire (andando avanti a barrette ed inutilissime creme anticellulite), all’abbronzatura (felice di ustionarsi sotto una lampada)ed a comprarsi l’ennesimo costume da bagno all’ultimo grido (il mio, sono tre anni, è ancora nuovo!!!)?
Colleghi e amici maschietti, invece, si divertono a ricomprarsi la macchina o la moto ogni anno come fosse un vestito, magari indebitandosi fino al collo e fino a che si può fare, tanto a comprarsi una casa non ce la farebbero mai (e in questo come dargli torto?).
E li vedi in coda dall’estestista per dolorosissime, a quanto mi raccontano, cerette su schiena e torace…
Poi si ritrovano tutti (maschi e femmine)sulla spiaggia con l’ultimo modello di occhiali da sole a sfogliare il primo giornalaccio capitatogli, il meno costoso e, conseguentemente, quello con più pubblicità occulta e meno occulta e la dieta dell’anno in copertina.
Io, nel mio piccolo, non posso far altro che scandalizzare qualcuno ogni tanto, con i miei “ideali” ed il mio stile di vita “controcorrente”.
GIURO CHE SONO UNA DONNA MA: mangio pastasciutta pizze intere e bevo vino, non guardo il grande fratello né soap operas o serie di vario genere(a dire il vero non guardo proprio la tv…), non compro novella duemila neanche quando regala la borsetta da mare fucsia o arancione, non mi faccio torturare (a pagamento tra l’altro…)in palestra per lunghissime ore ma cammino tanto all’aria aperta, non vesto all’ultima moda, leggo e colleziono fumetti e gioco con la playstation, ascolto musica rock, senza per questo essere brutta asociale obesa frustrata o bacchettona…Ho una bella famiglia, qualche amico fidato, un marito che adoro, due cani, un piccolo giardino dove potermi sedere a leggere un libro al fresco e, caso piuttosto raro ormai, un cervello buono e funzionante!!!
TUTTO A BUON MERCATO!
Ce n’è di lavoro da fare a mio avviso….
Grazie Beppe per il tuo blog.
qui non si tratta, secondo me, di volersi eclissare da un sistema sociale che tutti – volenti o nolenti – finiamo per alimentare.
Dire “basta” come segno di protesta e insofferenza è sicuramente la prima reazione, anche emotiva – viene direttamente dal basso ventre, poco sotto l’ombelico – ma passata la fiammata serve qualcosa in più.
Sono uno studente universitario di 24 anni, e grazie ad un’Associazione no-profit, apartitica e senza fini di lucro presente in 92 paesi ho avuto modo di viaggiare un po’, e conoscere abbastanza bene alcune realta’ diverse dalla nostra.
E’ sorprendente vedere come ragazzi di paesi oggettivamente più in difficoltà – parlo di problemi VERI come malattie, povertà, stagnazione massiccia nel mercato del lavoro – si rimbocchino le maniche e vogliano lasciare il segno.
Vogliono prendere il testimone e passarlo più forte di prima. Pensate che un argentino mi ha detto: “Io sto viaggiando per poi tornare a casa, e fare del bene al mio paese”.
Ditemi quando mai l’italiano medio, convinto com’è del suo charme (e mi viene in mente Silvio che si vanta come play-boy…), non pecca di provincialismo e finisce con l’alimentare lo stereotipo “mafia, pizza, spaghetti” che ci portiamo dietro dai primi del Novecento. Perchè tanto c’è il padre operaio e la mamma casalinga che, privandosi di tutto per il figliol prodigo, lo mantengono fino a 30 anni.
Un buon piano di marketing senza un buon prodotto da vendere paga solo nel breve, ma poi il cliente – ancora scottato dalla fregatura – va giu’ di passaparola negativo, e ti sputtana anche se proverai a far meglio. Ma se c’è sostanza sotto, allora una buona presentazione ti fa vendere ancora di più – e non è da condannare a priori.
L’Italia è come una donna che, molto bella da giovane, continua a spalmarsi di rossetto e rimmel a 70 anni. Non c’è lifting che tenga, bisogna chiamare la nipote ventenne, regalarle un paio di scarpe da ginnastica comode – un paio di numeri in più, così durano – toglierle la paghetta dei genitori e farla partire per l’Interrail.
Perchè quando tornerà avrà VISTO, e non sentito, cosa succede in giro – e inizierà ad alzare la voce con le amichette oche 😉
Parliamo un po’ di informazione o per meglio dire dei vari telegiornali che ci vengono propinati. In questi giorni di ferie ho avuto modo di vedermeli tutti. Dal Tg1 a Studio Aperto passando per tutti gli altri. Tornato in me, mi sono reso conto che la parte del leone la fanno servizi di gossip o notizie allucinanti che alla fine fanno gridare: “MACHISSENENFREGA!!!!!”. Ieri Studio Aperto a presentato al povero Fagio ormai allucinato (il sottoscritto) un servizio di 5 minuti sulle motivazioni che hanno spinto Alessia Mertz a passare le vacanze (ma lavora???) in Umbria e non in Sardegna dove era attesa dagli amici. MA STIAMO SCHERZANDO? Un tempo guardavo con un certo interesse il TG5; ora è ridotto ad un’appendice pettegola di Novella 2000. E’ ora di smetterla, quest’informazione è un’offesa per tutti coloro che fortunatamente hanno ancora la capacità di ragionare (e fortunatamente sono tante). Nella ormai famosa rubrica domenicale che invita gli italiani a mandare a lavorare i politici e amici, sarebbe ora che venissero inseriti anche i vari direttori dei TG. In un qualsiasi altro paese con libertà di stampa (libertà vera), probabilmente sarebbero disoccupati (con il massimo rispetto nei confronti di chi non lavora).
Cordiali saluti.
Qualcuno dovrebbe essere cosi gentile da spiegare come sia “semplice” comprare un apparatamento popolare con 300 stipendi.. I miei genitori, che di certo non sono stati con le mani in mano durante la loro vita, hanno il merito di avere acquisto una magnifica casa con paradisiaco giardino.. Il tutto 30 anni fa e al modico prezzo di 70 stipendi di allora… Oggi sono felice di potere acquistare, con 70 dei miei stipendi, un magnifico BOX con paradisiaco arredamento..
>il marketing infatti “crea” anche bisogni. dal >nulla. e una volta creati possono essere a loro >volta “satistyied”, ovviamente profitably.
>Marketing e’ dunque totalmente inutile.
Io non credo che il Marketing sia totalmente inutile….anzi.
Secondo me l’ uomo è nato per creare e soddisfare i suoi bisogni, altrimenti penso che non ci sarebbe stato il progresso.
Io non sono contrario al marketing ma credo che vada fatto nel modo giusto, cioé senza ingannare il consumatore.
In ultimo credo che le persone siano in grado di ragionare e valutare quale prodotto comprare senza farsi abbindolare dalla pubblicità eventualmente ingannevole.
Per Alessandro De Bellis…
Delle quattro tue citazioni io ho trovato su Google solo l’ultima (che peraltro conoscevo) sul governo di Giolitti !
Per quanto riguarda poi la citazione di Crispi…beh anche se fosse vera… fu il polico accusato di trasformismo… e poi pochi anni dopo (1887) sarebbe diventato Presidente del Consiglio!
“”Si, siamo andati a fan..lo come nazione, come partiti, come banche, come industrie, come sogni, idee, speranze, come famiglie, come persone!
Come ricerca, come innovazione, come scuola, come cervelli, come ambiente.”
grazie tante…finchè siamo solo capaci di criticare e donare soldi all’estero…finchè non ci preoccupa minimamente che gente come Valentino Rossi, italiano corra per moto non italiane (aumentando il prestigio dei concorrenti), e si faccia la residenza a san marino per non pagare tasse…finchè manteniamo un esercito di calciatori italiani e stranieri che dirottano il denaro all’estero…finchè non capiamo che per il nostro bene sarebbe + giusto donare gli spiccioli anzichè ai poveri di tutto il mondo alla ricerca italiana nelle università (cosa che ci permetterebbe di rimanere competitivi…faccio notare che per ogni nazione terzomondista che entra in gioco nel mercato l’Italia ne risente…vedi Romania e i primi colpi dati all’agricoltura, arrivando per esempio all’ex terzomondista Cina che sta dando il colpo di grazia alla nostra agricoltura e al tessile all’otttica, ecc…a proposito: per rinnovarci investiremo in biotech e nanotech…peccato che la Cina ci abbia già distanziati a tal punto che non ce ne acorgiamo nemmeno).
Insomma l’Italia è un paese di furbi…detto napoletano: “finchè a questo mondo c’è sta u fesso, c’è sta pure u furbo”…il problema è che sappiamo usare la furbizia solo con noi stessi fregandoci, invece di esportarla in giro per il mondo (dove ci sono molti + fessi)…così quando non ci son + fessi che pagano…tutti i furbi diventano molto + fessi perchè capiscono cos’hanno fatto (da mafia a politici truffaldini a occultamenti vari finendo per i lavoratori in nero).
Grillo ma se la gente non crede + in niente perchè li inciti a rivoltarsi contro banche politici marketing industria, ecc…
fai un bene o fai un male?
Io son estremamente convinto della seconda…ma questo è solo il passo finale che è stato compiuto in argentina.
Invece in Brasile son stati + furbi, con un sapiente colpo di coda hanno messo pagando al geverno un idolo, tale da quietare la folla e farla credere un po’ in loro stessi e nel loro paese (un po’ quello che fanno in Cina per cui esiste la cina e basta e gli operai lì lavorano per niente decine di ore al mese senza pensione o diritti sindacali)….tal Lula, presidente operaio che prometteva mari e monti. Poi quelli che han agito non si son messi d’accordo ed ecco gli scandali e la verità che esce allo scoperto, oltre a Lula che chiede scusa…
La realtà è che la vera forza è la considerazione che si riesce a spuntare nel mercato (investimenti e qualità prodotti) e sulla popolazione…ma il terrorismo politico per racimolare voti in campagna elettorale ha creato questa situazione…con tutte le conseguenze del caso.
Insomma sarebbe ora che anche noi come il Bild iniziassimo a sparlare degli altri e lodare noi stessi come fanno per esempio in Germania (vedi caso delle spiagge per favorire il turismo sulle loro spiagge)…invece noi lasciamo che gli altri sparlino di noi e ci sparliamo pure noi dei nostri interessi (vedi per es: il caso spiagge)…ovviamente perdendone…
Niente di nuovo sotto il sole. Nel 1884 Francesco Crispi scriveva che l’Italia correva verso la decadenza senza essere mai stata ai vertici della grandezza. Nel 1870 Menotti Garibaldi (figlio dell’Eroe dei Due Mondi) qualificava il ministero di quel tempo il più schifoso di tutti i governi, “un mucchio di canaglie e di ladri che si chiama governo italiano”. Trent’anni dopo, Arturo Labriola affermava che l’Italia “era fuori dalle grandi correnti della storia” e non aveva “da mettere insieme che mafiosi economisti, prefetti ladri, processi scandalosi, impotenza amministrativa, insipienza politica, dotti ciarlatani, plebi brutali, politicanti da caffè”. Poco appresso, per lo storico Gaetano Salvemini quello di Giolitti era “il governo della malavita”. (da “l’uomo nero”)
Apprezzo la sua battaglia per la razionalizzazione dell’automobile e del suo utilizzo.
Credo sia necessario promuovere al più presto una soluzione . ecologica, semplice, affidabile, sicura.
Metanizzare tutta la trazione su gomma!
Le rammento che l’effetto serra da anidride carbonica generata al suolo é “molto” improbabile.
L’anidride carbonica pesa il 50 % più dell’aria e non ha nessuma libidine a salire.
Non saltrettanto per quella emessa dagli aerei immessa calda in atmosfera a – 50 Gradi.
Lula si è accorto di essere stato eletto grazie agli imbrogli dei suoi.E così finisce anche il mito del presidente operaio-onesto.
Io non sono certo di sinistra ma appoggerei Bertinotti in una cosa: Intanto mettiamo dentro(galera) i collegi sindacali che non portano in tribunale i libri di certe aziende(una legge ci sarebbe ma i giudici corrotti si guardano bene dal farla applicare). Poi commissariamo le aziende che hanno funzioni strategiche e le statalizziamo. Tanto paghiamo comunque, quindi almeno riduciamo i nostri debiti.
non capisco il significato di molti interventi ma son d’accordo con beppe grillo sullo sfacelo dei finanzieri italiani che non sono atri che salumieri all’ingrosso, il guaio e’ che dopo que3sti ne arrivano altri legati ad altre cordate, altro che italietta dei tempi giolittiani, si scoprira’col tempo che bottino craxi al confronto di questi era un rubagalline.Dio aiuti la nostra povera matoriata e dilaniata terra.
ma che blogger-civetta!?!?
è la normalità se una persona è interessata a un argomento e vuole intervenire e interagire con altri abbia bisogno di sapere di cosa si è parlato almeno a grandi linee.
Il personaggio del giorno sta combinando un putiferio pazzesco, sono entrata a vedere se si stava facendo altre pippe mentali (come volevasi dimostrare…)
saluto il resto di gente sana di mente e onesta presente.
sembriamo fuori argomento, ma forse non lo siamo del tutto.
Per fare contento il Personaggio, prossimamente se voglio visitare il blog non intervengo e leggo solo i post di Grillo…
Bertand Russell fu un uomo eccelso. Matematico insuperato, e dotato di una straordinaria umanità. I suoi aforismi, non i miei, sono delle perle. L’opera di persone come lui, dovrebbe essere insegnata nelle scuole d’obbligo, altro che riforma Moratti. Ci sarebbero molti meno ricucci in giro.
Già lo scenario che hai descritto è una realtà:
l’amara realtà che ci tocca vivere!
Che ne dici dei dati del PIL che hanno diramato ieri,che vede uscire l’italia(si in minuscolo!) dalla recessione?
Balle ovvio o no?
Ci sono molte cose delle quali la scienza non può occuparsi. Tutti i problemi dei valori, per esempio. La scienza non può dire quel che è bene e quel che è male; che cosa è bene o male come fine, non soltanto come mezzo.
Individuare gli scopi della vita e rendere gli individui coscienti del loro valore non è compito della scienza; è compito del mistico, dell’artista, del poeta.
La scienza ci dà la possibilità di conoscere i mezzi per giungere a uno scopo prescelto, ma non ci aiuta a decidere quali scopi perseguire.
Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
abitanti del blog,
è stato cretata ad arte un’azione di marketing contro questo blog!
il Sig. Sandro Pascucci, sembra aver colto l’attimo e aver creato in 2e2 4 un sito che dovrebbe contenere le censure di Beppe.
Ma… come si permette di provare d’infangare così questo blog?
è ben precisato tra le “regole” elementari del blog che non è consentito scrivere messeggi che vertano fuore dal tema del blog, è ovvio quindi che bisticci creatisi così stupidamente siano tolti…
Non saprò molto di Signoraggio, ma qualcosina di marketing si
Le ultime cinque non hanno avuto risposta. Voglio capire quale sia la tua idea di sovranità popolare e come realizzarla, e te lo chiesi apertamente ‘mille anni fa’. Tutto viene strumentalizzato, perchè il gruzzolo fa gola a tante parti politiche, specialmente a chi di questa lotta ne ha fatto storicamente una bandiera. Ho studiato l’argomento più di quanto immagini, visto che non se ne parla in giro, e sai la stima che ho nei confronti della tua intelligenza. Ho il vizio di essere a volte sarcastico, ma fai finta che sia una maniera per testare le reazioni altrui. L’indirizzo ce l’hai. Personalmente vedo poca ‘umanità’ tra i vari neo-adepti della questione, e ciò mi fa pensare.
Sò da tempo che la cacca è questa,la vedo,ne sento l’olezzo inebriante che emana e mi sento veramente pronto (ormai da tempo) a sporcarmi le mani per levarmela di torno (COSTI QUEL CHE COSTI)/(pagare per pagare, meglio farlo con coscienza)
Non credo però che ci sia molta propensione all’impastarsi le mani con la Merda che si ha davanti, eppure vedo Persone, Esseri, Gente che ne divora pezzi enormi ogni giorno senza dire nulla.
CIO’ NON VA’ PER NIENTE BENE
VOGLIO tuffarmi in questa MERDA e tirarla,lanciarla,catapultarla in bocca a chi ne stà il più lontano possibile e pensa che tirando l’acqua, tutta quanta sparisca nel nulla.
Chi s’imposserebbe del gruzzolo del signoraggio? I singoli cittadini? ahahaha! Quale modello di governo si vorrebbe imporre? Rispetto ad uno stato totalitario, sul modello nazista, mi tengo, seppur a malincuore, i massoni. Tra un modello come ‘Il mondo nuovo’ e ‘1984’, non avrei difficoltà a scegliere il meno peggio, ovvero quello di Huxley. Più che mandarmi in un’isola insieme a spiriti affini, non potrebbero fare, eheheh! Leggete un libriccino di Renè Dubail, sul modello economico nazional-socialista. E’ chiaro che qualcosa di buono c’è stato in ogni tipo di governo. Non sono un integralista nè un ‘cecato’. Ogni tanto spendeteli due soldi per i libri. Poichè voglio capire, continuo a studiare anche fonti alternative al web. E’ per questo che non mi si risponde più alle mail?
Carissimo Grillo, da fonti certissime un suoermercato di Monfalcone, ogni mese butta al macero 30.000 euro di prootti alimentari INVENDUTI e DETERIORATI moltiplica la somma per tutti i supermercati italiani aggingi le spese di trasporto, il risultato che le persone anziane piangono e mangiano riso.I commenti di questi ed i miei personali Ognuno ha un maiale(porco, )nel proprio stato che il nome incomincia guardacaso con la lettera B. Anche l’utopico BIN LADEN diventa maiale anche se non mangia carne di MAIALI…… Cante roberto complimenti per la tua intelligenza ciao Grillo.
Prepariamoci a sorbirci una NUOVA OPERAZIONE di MARKETING da parte di chi AMMINISTRA i nostri soldi.
Se passa anche questa “guerra giusta”,grazie alle loro mistificazioni,ci venite in piazza coi forconi?
Ora ci provo,per convincervi,facendovi riflettere sui costi.
Agli italiani non toccate il portafogli!
Mi chiedo quanto ancora ce lo debbano toccare…io,almeno,sono alla fame…ed ero benestante,grazie ad un onesto lavoro che,ora,mi pagano LA META’DI PRIMA…ma questo è un altro discorso!
Forse seguirò il consiglio di chi dice:
“cominciamo,anche noi a vivere coi soldi delle banche, coi debiti loro non fanno cosi?Ne facciamo quanti ci servono a vivere bene e poi, quando siamo morti,amen!Ci dichiariamo nulla teneti, la garanzia il nostro lavoro sicuro (!) fino alla pensione”.
Ma,deve ancora crescermi un pò di pelo sullo stomaco!Ancora rimango molto onesta,purtroppo!
Quanto ci stanno costando queste guerre?
Con il voto del Senato di proroga sino alla fine dell’anno della presenza militare italiana in Iraq, sono stati stanziati circa
212 milioni di Euro
per il mantenimento della presenza militare e
25 milioni di euro per le cosiddette finalità umanitarie.
Maggiori dettagli sul contenuto del decreto approvato su:
Ernesto Balducci,morto ammazzato da chi ancora non ci è dato saperlo,ci ha lasciato anche questo:”non disperate- vorrei dir loro- siamo milioni e milioni dentro le mura d’acciaio dell’occidente a vivere, come se fosse nostra, la vostra disperazione e a prepararci a creare insieme a voi un mondo tenuto insieme dal diritto e non dal terrore del Grande Gendarme”.
Io continuo le mie riflessioni a voi le vostre ma:
onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Qualcuno mi racconti che non sarà una OPERAZIONE di MARKETING quello che diranno, per convincerci, che quella all’Iran sarà una guerra giusta!
> COMPLIMENTI PER LA VOSTRA VOGLIA DI VIVERE, DI CAMBIARE LE COSE, DI TROVARE SPERANZE PER CAMBIARE QUESTO MONDO.
Certo! “Noi giovani con la nostra musica cambieremo il mondo.”
> CONTINUATE PURE COSI’, ARRIVERETE LONTANO, MOLTO LONTANO, LONTANISSIMO….
Detto da te, non mi sembra di dovermi preoccupare più di tanto. Sicuramente arriveremo più lontano di te, che non sei molto distante dal deretano di Grillo, in costante adorazione di qualche tassa mondiale o qualche cittadinanza globale.
Postato da: Sandro Pascucci il 13.08.05 13:08
> ci sono delle differenze con i Libertari (come Rothbard o Yang) ma sia NOI che LORO, vogliono togliere l’ASSURDA SOVRANITA’ alla Banca Centrale. Partiamo da questo punto in comune, che ne dici Yang?
Non si possono impiccare prima tutti i neocon? Ormai che ho comprato i popcorn… 😀
Postato da: raffaele prisco il 13.08.05 12:33
> A PAGARE LE TESSE SoNO rimasti solo i lavboratori dipendenti…
Strano, non me n’ero accorto, davvero. Per fortuna ci sono loro, a pagare la pensione di Ciampi e far pascolare i militari a Nassiryia…
COMPLIMENTI, COMPLIMENTI VERAMENTE AI VARI LANZI CHEPING E IL SEGUITO DEI PESSIMISTI COSMICI. PONETE CRITICHE SENZA LOGICA, NON COSTRUTTIVE, INSIGNIFICANTI, NULLE. SIETE INOLTRE IGNORANTI E POCO INFORMATI SU QUELLI CHE SONO I PENSIERI E LE PROPOSTE DI GRILLO E DELLE MIGLIAIA DI PERSONE CHE INSIEME A LUI CONDIVIDONO DELLE IDEE. SI, AVETE RAGIONE VOI GRILLO SI FA IL CULO CHE SI FA E CORRE DEI RISCHI PER AVERE : UNA PORSCHE UNA VILLA E UNA BARCA A VELA.
COMPLIMENTI PER LA VOSTRA VOGLIA DI VIVERE, DI CAMBIARE LE COSE, DI TROVARE SPERANZE PER CAMBIARE QUESTO MONDO. CONTINUATE PURE COSI’, ARRIVERETE LONTANO, MOLTO LONTANO, LONTANISSIMO….
Il proibizionismo ha peggiorato le cose. Questo è un fatto. L’antiproibizionismo toglierebbe denaro alla criminalità organizzata e creerebbe un’economia trasversale. Da un punto di vista utilitaristico, non voglio sentire parlare di etica, ovvero denaro sonante nelle casse della comunità, visto che capite solo questo linguaggio, non vedo il motivo per cui bisogna continuare a proibire uno stile di vita – o vizio, fate voi – che esiste ma che tutti continuano a far finta di ignorare. Ghettizzare, o peggio, criminalizzare chi fa uso di droghe leggere, è una follia. Questo riguarda anche la prostituzione, naturalmente. Paghino le tasse anche loro. Inoltre non auguro mai a nessuno di dover ricorrere a tecniche di fecondazione assistita. Purtroppo l’egoismo dilaga sempre di più. Se sono riuscito ad avere un figlio naturalmente e senza problemi, non vuol dire che non debba occuparmi di chi non ci riesce. Spirito civile è anche questo. E non sono stronzate.
Sandy lascia perdere è un mitomane che infesta il blog e si approfitta di una ssenza dei moderatori per monopolizzare la discussione definito anche TROLL, lascialo perdere.
@ Lanzi:
si…
questo lo sapevo già…
e senza neanche andarci a dare un’occhiata!
sono andato ad intuito…
ci stanno strappando lo sfintere a brandelli da un pò di anni!
ma comunque te vacci lo stesso…
o lì, oppure dove ti pare…
basta che tu faccia ciò che ti ho suggerito!
dove lo fai non ha importanza…
Un detto Siciliano insegna: (“Più si rimesta la merda e più si rinnova il cattivo odore che emana”) …….Così il Sig. Violante se ne guarda bene dal farlo.
Il Sig. Violante probabilmente è il tipo d’uomo che non riconosce nemmeno il cattivo odore che emana la propria cacca dal proprio cesso, il tutto quando non è troppo occupato a cagarci in testa, in questa mega latrina “privata” perchè così si può definire l’Italia.
Pensate L’Italia una latrina per VIP adesso si può cagare solo per invito L’Italia è diventata un mega Privè.
Scusa Grillo forse questa volta non sono stata il massimo della finezza ma quali altre parole avrei potuto usare, esprimere tutta la rabbia che ho dentro e restare la signora educata che sono….. ti chiedo scusa per il turpiloquio!
la mia unica speranza sei tu!
Lanzi…basta!
c’è anche il sito di forza italia…
vai a rompere i coglioni lì!
insieme a Benite Le Rose, Anna d’Arco e tanta altra merda…
dai…facci un piacere!
ah… c’è anche il sito di forza nuova…
anche lì c’è gente come te…
sapete provocare e basta!
siete il cancro dell’umanità…
Beppe hai detto parole sacrosante!
Ma cosa possiamo fare se non riuscire a ritagliarci noi un pezzo della nostra insostituibile realtà personale?
Il grande Tiziano Terzani diceva che in America la realtà viene trasposta tramite i film di Hollywood, dove alla fine c’è l’eroe che salva la situazione, l’America che salva il mondo ecc.
Mi è capitato recentemente di vedere una cosa simile qui in Italia; ero in palestra e nella sala attrezzi c’erano tre televisori accesi: uno su MTV (sigh!), e gli altri due rispettivamente su RAI 1 e Canale 5. Era tardo pomeriggio, e il primo trasmetteva la fiction Don Matteo, nel secondo la fiction Carabinieri.
In entrambi i casi erano trasposti tratti di vita quotidiana con le forze dell’ordine che agivano elegantemente (e ironicamente!) per risolvere i casi che si presentavano.
Il tutto nelle due reti televisive più seguite in Italia! Nel palinsesto invernale (peggio ancora!)
alla stessa ora troviamo “La vita in diretta” e “Verissimo”!
Credo che anche questo sia un modo per addormentare le coscenze e dare un quadro della realtà trasformato.
La gente si è dimenticata che la vera realtà parte dal proprio punto di vista, dall’osservazione di ciò che realmente ci circonda, non dal guardare una fiction, la versione televisiva di Novella 2000 o un reality show, o peggio ancora spot pubblicitari e telepromozioni.
Quello che ho scritto non c’entra nulla con il marketing, ma gioca sicuramente a favore di esso, se non altro perchè le fiction sono piene di sponsor e pubblicità.
Non illuderti, Berlusconi ha creato qualcosa che da’ lavoro a molte persone. Ha investito in Italia.
Il vostro Prodi invece non ha fatto altro che svendere aziende italiane all’estero (solo per il suo personale profitto). Leggiti i fascicoli sul caso Iri-Sme.
E’ molto che ci penso, ma non sono ancora riuscito a farmi un’idea precisa su che condotta intraprendere rispetto alla pratica consumistica. In generale la pubblicità non mi condiziona, quando mi viene voglia di comprare qualcosa attendo, mi informo e alla fine se ne o veramente la necessità compro il meglio che trovo. Ma questa necessità poi esiste davvero? Io sono un scout e molte volte mi trovo in difficoltà con le scelte che si compiono tutti i giorni, anche portate dalla pigrizia, spostarsi in macchina anzichè in bicicletta, preferire di non fare invece che fare.. la società è fatta dagli individui, non da berlusconi o chicchessia, è il singolo che cambia le cose, solo se è testimone delle proprie scelte, il chè vuol dire rompere le balle al prossimo! mi sono sfogato.
Sto leggendo in questi giorni il libro REGIME di Peter Gomez e Marco Travaglio con postfazione del nostro Beppe. Penso possa essere un punto di partenza per una prossima discussione dato che,ora possiamo valutarne i contenuti.
Mandi
A PAGARE LE TESSE SoNO rimasti solo i lavboratori dipendenti… e devono considerarsi fortunati… perché un lavoro almeno per il momento ce l’hanno…. Ma gli altri….
Ho notato nel comune di Caserta tante costruzioni trasformarsi da case coloniche in case con piscine… all’insaputa della commissione edilizia…o con l’accordo di… qualche amico… “EVVIVA LA SECONDA REPUBBLICA!!!”
incredibile… c’è ancora gente come lei che vuol farci credere in un “disinteressato” portatore nano ed ad un malfidente Grillo…
ma non si vergogna neppure un pochino…
Purtroppo non sarà un cambio di governo a far rivedere a gente come lei il proprio pensiero… anzi… e questo purtroppo è uno dei crucci maggiori per gente come me che non crede più a nulla e nessuno (in politica)
Comunque la sua difesa al povero “portatore nano” mi fà supporre che anche lei ci guadagni in questa bella situazione di m….
Complimenti… se ne vanti…
Carissimo Alessandro,
nulla di personale verso di te e il tuo lavoro. Pensa, se non fosse per altre faccende, starei a Roma o a Stresa a frequentare un rinomato master in Marketing&Comunicazione. Ciononostante, ho letto da qualche parte su questo blog, che il Marketing viene oramai considerato una Scienza. Questa è una castroneria sesquipedale, e sono certo che la tua professionalità non ne verrà lesa, nè era mia intenzione sminuirla. Quanto alle affermazioni tra virgolette le ho tratte dal tuo post, e su di esse non cambio opinione, le ritengo banalissime e scontate, invito chiunque a leggerle e commentarle. Comunque, potrei sbagliarmi, infatti di Marketing non so proprio nulla, ma di fregature e illusioni me ne intendo. A presto!
Caspita………..possibile che riesci sempre a rovinarmi la giornata?!!!….mi tocca sempre darti ragione, non faccio altro che leggere le tue righe e ripetere dentro di me: si e’ tutto vero….!…..Imprenditori con i soldi degli altri andate a casa…..? e cosa facciamo a casa? almeno con i soldi degli altri diamo lavoro a famiglie intere, e cerchiamo, nel nostro piccolo di pagare tutte le tasse e di riuscire a mantenere la nostra famiglia con moltissime responsabilita’ e vivendo con il peso del masso di questa economia stagnante!!
Torno a lavorare.
Carissimo Francesco Cocco, ti ringrazio per le parole di apprezzamento nei confronti del mio lavoro.
Mi piacerebbe un giorno raggiungere la tua capacità di sintesi, la tua creatività e la tua abilità di leggere un post con occhi imparziali.
……….
Ti invito a rileggere quello che ho scritto e sono sicuro da persona intelligente e corretta quale ti ritengo che capirai di aver dato un giudizio troppo affrettato e di aver da un lato liberamente interpretato le mie parole, dall’altro aggiunto cose che io non ho assolutamente scritto.
Ricorda la mia premessa all’articolo:
“Non ho intenzione di valutare le sue idee ma solamente di evidenziare alcuni elementi di comunicazione online che decretano il successo della sua azione di marketing.”
Ti mando i miei più sinceri saluti e spero un giorno ti poter scambiare con te alcune idee.
Ribadisco il concetto:
Lo scopo di tutte queste menzogne sul marketing pubblicità ecc ecc è lampante: Grillo e company sono convinti che il potere politico di Berlusconi dipenda dal suo potere economico, e quest’ultimo dipenda dalla pubblicità. Cio che si prefiggono Grillo e company quindi è boicottare Berlusconi boicottando la pubblicità.
Cercano di farlo facendo informazione deformata, demonizzante senza spiegare nella loro interezza le vere ragioni degli argomenti trattati.
In questo blog non vi è niente che faccia informazione vera. Tutta l’informazione che si fa’ in questo blog è di parte, politicizzata e quindi volutamente vera solo per il 50%.
Grillo ti stimo per quello che fai e che sei, ma mi chiedo a che serve? siamo sempre e solo noi i poveri str***i che si indignano, che cercano di cambiare le cose, di ribellarsi a un sistema che ci vuole macchine produci-consuma-crepa.poi ci sono tutti gli altri che rimbecilliscono davanti alla tv e che nn guardano oltre il proprio orticello…come facciamo a combatterli?come facciamo a scuarciare il velo di indifferenza che oscura i loro occhi? la verità(seppur relativa) è li e la gente fa finta di niente e i potenti continuano a prenderci in giro, facendosi beffe della nostra intelligenza, della nostra indignazione.
forse abbiamo superato il punto di non ritorno, è troppo tardi ormai, è tutto compromesso, venduto, oltraggiato. c’è qualcosa o qualcuno che non è stato intaccato dall’avidità, dalla sete di potere?
siamo figli del nostro tempo e forse anche per noi non c’è più speranza…
anche tu, sono sicura, nn leggerai il mio messaggio e servirà solo per far numero…
La società vuole schiavi è così che siamo visti dalla nascita fino alla morte.
Solo macchine siamo ma il bello è che nessuno ne è al di fuori! Gli stessi presunti fruitori (politici,preti,industriali) non possono fare a meno di ciò che fanno. E’ un meccanismo che inizia da quando si nasce è agisce in maniera più o meno occulta. Prima i nostri genitori, poi gli “educatori” morali e civili, mass media, ci riempiono di tutto ciò che realmente non ci serve in cambio della nostra “obbedienza”.
Bisogna ritornare all’essenziale e non perpetuare questo folle gioco soprattutto con i nostri figli.
Quello che ho pensato leggendo quella roba ed i commenti del lanzi proponendola è questo: analisi sciocche e banali di quel tipo sono una sorta di specchietto per le allodole, atto a deviare l’idea della funzione reale del marketing. L’operazione riesce perfettamente solo con chi non ha la più pallida idea di cosa sia il marketing. Ho trovato che il signor (?) Lanzi fosse di un’ingenuità pericolosa nel proporre quella lettura così sommaria del blog.
La faciloneria dell’intervento di Alessandro Robecchi circa il profilo di marketing del sito di Grillo, gabellato per analisi scientifica, quasi fosse un esempio di quella che Weber chiamava avalutatività, mostra il carattere illusorio di una serie di competenze che fanno leva sulle illusioni, il marketing appunto. Veramente si vuole ridurre il successo di Grillo ad un’operazione di marketing? Veramente affermazioni come questa, ” I post di Beppe Grillo toccano ogni volta un tema specifico e mai in maniera imparziale. Ogni post è una presa di posizione nei confronti di un tema, di un argomento, di una persona. Questo ne fa un blog vincente poichè attiva una discussione, stimola la dialettica” pretendono di assurgere a lessico specialistico della pseudo-scienza del marketing? Non occorre una laurea in filosofia per comprendere che un Blog è un punto di vista, uno fra i tanti possibili, dunque parziale, parzialissimo. Ancora, che significa tema specifico? A me gli argomenti di Grillo sembrano di respiro generale, universale, che stimolino la dialettica’ poi, è un’affermazione di una banalità disarmante. Questo è il marketing: non una scienza, con dei principi e uno statuto ontologico verificabile, ma una serie di accorgimenti, a volte persino grossolani. Ci siamo scordati degli strilloni della Fiat su tutti i quotidiani dopo la liquidazione della GM? Non era forse un’operazione di Marketing?
Che il marketing nel tempo presente sia percepito come scienza, sapere certo attorno a qualcosa, è il segno non più remoto che la sua missione, l’intorpidimento della coscienze, è oramai giunta a compimento.
Veramente, vivo in tempi bui!
La parola disinvolta è folle. Una fronte liscia
indica insensibilità. Colui che ride
probabilmente non ha ancora ricevuto
la terribile notizia.
Che tempi sono questi in cui
un discorso sugli alberi è quasi un reato
perché comprende il tacere su così tanti crimini!
Quello lì che sta tranquillamente attraversando la strada
forse non è più raggiungibile per i suoi amici
che soffrono?
È vero: mi guadagno ancora da vivere
ma credetemi: è un puro caso. Niente
di ciò che faccio mi da il diritto di saziarmi.
Per caso sono stato risparmiato.
(Quando cessa la mia fortuna sono perso)
Mi dicono: mangia e bevi! Accontentati perché hai!
Ma come posso mangiare e bere se
ciò che mangio lo strappo a chi ha fame, e
il mio bicchiere di acqua manca a chi muore di sete?
Eppure mangio e bevo.
Mi piacerebbe anche essere saggio.
Nei vecchi libri scrivono cosa vuol dire saggio:
tenersi fuori dai guai del mondo e passare
il breve periodo senza paura.
Anche fare a meno della violenza
ripagare il male con il bene
non esaudire i propri desideri, ma dimenticare
questo è ritenuto saggio.
Tutto questo non mi riesce:
veramente, vivo in tempi bui!
Voi, che emergerete dalla marea
nella quale noi siamo annegati
ricordate
quando parlate delle nostre debolezze
anche i tempi bui
ai quali voi siete scampati.
Camminavamo, cambiando più spesso i paesi delle scarpe,
attraverso le guerre delle classi, disperati
quando c’era solo ingiustizia e nessuna rivolta.
Eppure sappiamo:
anche l’odio verso la bassezza
distorce i tratti del viso.
Anche l’ira per le ingiustizie
rende la voce rauca. Ah, noi
che volevamo preparare il terreno per la gentilezza
noi non potevamo essere gentili.
Ma voi, quando sarà venuto il momento
in cui l’uomo è amico dell’uomo
ricordate noi
Con indulgenza.
Ciao Beppe sono Mario di Cremona sono decenni che ti seguo prima in tv poi ai tuoi spettacoli,sempre colmi di interesse e comicità intelligente.Vorrei sapere come fare per poter ricevere uno dei tuoi spettacoli svoltosi a Roma nel 2000sono uno dei pochi tuoi spettacoli che non ho potuto seguire e vorrei averne una copia personale da poter vedere rivedere… Se vorrai rispondermi mi fersti molto felice,visto che non ti ho mai scritto perchè da poco ho il pc.Sei grande Beppe. Continua così! Ciao da Mario e da tanti altri cremonesi!
Beppeeeeeeeee!
non ne posso più!!!!!
quel ……….. (non ho parole per definire un mostro del genere) “non esclude l’uso della forza in Iran”, così altri innocenti moriranno, prima di tutto in Iran, e altre ondate di terrorismo invaderanno di nuovo l’Occidente!
mi sono rotto i coglioni!!!
ciao a tutti. Io farei una cosa da oggi in poi camperei coi soldi delle banche, coi debiti loro non fanno cosi!
ne faccio quanti mi servono a vivere ben e poi quando sono morto caz….i loro!IO mi dichiaro nulla tenete, la garanzia il mio lavoro sicuro fino alla pensione (forse), E VA FANC….LO.
DOBBIAMO SMETTERLA.
Marketing marketing………
Ragazzi ma non l’avete ancora capito!!!!!
La rovina delle finanze italiane, oltre ad essere mal gestite, sono soffocate dai costi (secondo me molto falsi) del calcio.
Noi lavoriamo e paghiamo molte tasse ma pensate che tutti gli industriali che investono nel mondo del calcio lo fanno per la gloria???????
Girano talmente tanti miliardi in nero da paura!!!!!!!!!
Il calcio è diventato l’escamotage per non pagare più tasse…………..
noi piccoli bastonati ed i grandi???
MEDITATE GENTE MEDITATE
CIAO BEPPE SEI UN GRANDE (SEI RIMASTO IL SOLO)
grillo parlante………………..
bravo Luca Barcellona… sono tentato di fare anche io la stessa cosa… ma a Como i servizi pubblici hanno tariffe non popolari… spingono e non frenano l’auto ….
saluti a tutti
raffaele
Enzo da SALERNO
Caro Beppe perchè non metti su una TV via internet con tutti gli esclusi dello schermo italiano cosi possiamo vedervi, e magari fare della satira senza censure.
Sarei contento di vederla anche per poche ore al giorno.
Ciao sei grande!!!
Ragazzi, altro che marketing, io ho venduto la macchina!
mi sento come se avessi c***to un macigno.
basta multe , assicurazione (furto legalizzato), bolli assurdi, guasti, imprevisti, gratta e parcheggia, lavaggi della strada…
e sopratutto:
66 $ al barile, io non ci sto a questa follia.
ogni litro di benzina è un litro di sangue.
e cerco di comprare meno plastica possibile, a “riutilizzare”, come dice Beppe.
Salve a tutto il Blog,
oggi leggendo il giornale della mia città ho appreso che da Livorno sono passati i “parrucconi del 892-892”, “giovani impazziti, magliette rosse a ruba” intitolava nella cronaca.
Sembra addirittura che, per avere le super-pubblicizzate cannottiere che venivano regalate!, qualcuno abbia chiesto di comprarla per 15 euro…. Mi sono chiesto se questo ha un senso reale x la nostra società? Oppure nn siamo + in grado di dare un senso agli avvenimenti?
ATTENZIONE A TUTTI I GENOANI. SE SEI UN VERO GENOANO FAI SENTIRE LA TUA VOCE. MARTEDI MATTINA ORE 9.00 TUTTI DAVANTI AL TRIBUNALE A GRIDARE FORZA GRIFONE. PASSA LA VOCE AI TUOI AMICI
GRIFO
Beppe per quanto stai facendo sei una persona in gamba, spero veramente che non ti manchi il coraggio di andare oltre. In fondo non credo che ti sarebbe difficile metterti a capo di un movimento-partito, con il quale iniziare a dare una speranza al “popolino”, prima che i nostri odiati politici si mangino tutto. Credo veramente che soltanto uno “esterno al marciume politico” come te, cresciuto con la forza e la rabbia dei singoli cittadini come noi, che solo da oggi possono avere una voce grazie alla nuova tecniologia, tu possa fare realmente tanto. E’ veramente stomachevole rivedere i vari Demichelis, DeMita ecc,ecc…..non hanno veramente nessuna vergogna a ripresentarsi in Tv, siamo purtroppo un popolo di pecoroni, scendiamo in strada per le sentenze del calcio e non facciamo niente per il nostro futuro. Però qualcosa sta cambiando, Beppe credici veramente in ciò che fai e spero tanto, magari fra un anno o due di poter fare un gran regalo ai nostri politici, poterli mandare a casa uno ad uno senza tanto clamore e senza tanta violenza.
Non date da mangiare ai troll che si sono solo cambiati il nome.
Le cose che dicono sono le stesse cose dei fessi precedenti.
Non credo alle coincidenze.
La cosa stupefacente è che questi sono qui ogni giorno.
Devono davvero avere una vita misera per spenderla interamente a remare contro.
Ciao ciao.
Per Beppe e per quanti forse non hanno letto questo
interessante articolo:
Capitalisti sì, ma solo zen…
Guerre stellari, episodio III.
by Slavoj Zizek
In competizione col cristianesimo, il buddismo tendenza new age è oggetto di un certo entusiasmo. Come un tentativo di rendere accettabile lo sviluppo del capitalismo finanziario e lo stress legato al progresso tecnologico. Persino il regista George Lucas non sfugge a questa influenza. Lo dimostra “La vendetta dei Sith”, l’ultimo nato della saga di “Guerre stellari”.
@ Francesco De Collibus
(Ti seguo ogni giorno, ma non sono sicuro che tu faccia bene ad aggiornare il blog ogni giorno.)
>E proprio vero che la gente non e’ mai contenta…
(Non è vero che ogni giorno c’è qualcosa di interessante da dire: si finisce col ripetere sempre i soliti concetti generali senza riuscire a spiegarli bene.)
>Secondo me invece c’ e’ eccome ogni giorno qualcosa da dire, e un intervento giornaliero mostra anche che questo blog e’ vivo, costantemente aggiornato.
(Forse dovresti aggiornare il blog non più di tre volte a settimana: sarebbe un ottimo metodo per mantenere autorevolezza, per additare persone con nomi e cognomi. )
>Ma perche anziche chiedere a Beppe di scrivere solo tre volte a settimana non ti limiti tu a leggerlo solo tre volte a settimana?
(Questo tuo sito non è un giornale, ma una sana boccata d’ossigeno per tutti noi.)
>Si e’ anche una bocata d’ossigeno, ma e’ anche, per me e non solo, il piu attendibile giornale a cui io abbia accesso,e ringrazio Beppe se trova tempo di scriverci ogni giorno.
Siamo alla frutta è un’espressione che non calza nemmeno più. Forse è più corretto dire siamo alla frutta secca. Lo sappiamo tutti, e tutti facciamo finta di non saperlo. Da qualche parte bisognerà pure cominciare… Io non lo so, mi sembra talmente enorme. Abbiamo già l’impero che probabilmente fa impallidire quello di Dart Fener e guerre stellari. Ad esempio: non è possibile organizzare una raccolta di firme per chiedere al governo (o all’impero) che diavolo stanno combinando con gli aerei e le cosìdette scie chimiche? Ma possibile che non se ne sta accorgendo nessuno? Non c’è un giornale che ne parla e li abbiamo sopra la testa. Nessuno sa cosa spargono nell’aria, l’unica cosa certa è che il cielo sereno diventa coperto e gelatinoso. Ma probabilmente, come ha detto più volte Grillo: “noi ci stiamo ancora guardando i piedi”
Ahi, ahi!
Secondo errore di battitura: LANZI non Lanza !!!
Che poi la “lanza” in resta (a sproposito) ce l’ha…
Va be’, battutaccia a parte, la sostanza non cambia e quindi, sig.Lanzi, che ci dice di un sistema che provoca solo disarmonie? Davvero non crede che sia da cambiare?
E lei, sig.Ferrari, per regalarci queste “perle di saggezza” che cosa rischia? Dove vive? Sotto un ponte? E come si sposta? Solo a piedi?
Se Grillo ha quello che qualsiasi medio commerciante (guarda caso seguace di quel marketing preso di mira da beppe) può permettersi, perché a lei scoccia tanto?
Guardi un po’ di più a certe travi e meno a certe pagliuzze.
Saluti
COMPLIMENTI, COMPLIMENTI VERAMENTE AI VARI LANZI CHEPING E IL SEGUITO DEI PESSIMISTI COSMICI. PONETE CRITICHE SENZA LOGICA, NON COSTRUTTIVE, INSIGNIFICANTI, NULLE. SIETE INOLTRE IGNORANTI E POCO INFORMATI SU QUELLI CHE SONO I PENSIERI E LE PROPOSTE DI GRILLO E DELLE MIGLIAIA DI PERSONE CHE INSIEME A LUI CONDIVIDONO DELLE IDEE. SI, AVETE RAGIONE VOI GRILLO SI FA IL CULO CHE SI FA E CORRE DEI RISCHI PER AVERE : UNA PORSCHE UNA VILLA E UNA BARCA A VELA.
COMPLIMENTI PER LA VOSTRA VOGLIA DI VIVERE, DI CAMBIARE LE COSE, DI TROVARE SPERANZE PER CAMBIARE QUESTO MONDO. CONTINUATE PURE COSI’, ARRIVERETE LONTANO, MOLTO LONTANO, LONTANISSIMO….
Lo scopo di tutto queste menzognette è semplice, Grillo e company sono convinti che il potere politico di Berlusconi dipenda dal suo potere economico ….
ovviamente è uno che ci sa fare; pero’ senza soldi
e tv non sarebbe stato eletto anche perchè a fare politica per il popolo italiano ci si è messo
un po’ tardi (pero’ ha recuperato in fretta
grazie (molto) ai mezzi che aveva).
Adesso comprendi il perche’ di Seaside (Usa), marketing ecc ecc??? Su questi argomenti non ha profuso niente di interessante e di preciso, ha solo demonizzato senza spiegare (volutamente) di cosa realmente si tratta.
Non ho seguito pero’ anche chi per circa 55 anni non fa politica e poi all’improvviso inizia qualche dubbio su cosa realmente si tratta fa venire;
Molte persone che frequentano questo blog ignorano tutto questo macchinare di Grillo e pensano a Grillo come l’eroe della Patria.
quindi Grillo dice solo cazzate, e cerca di ingannare; ora non so quali gran vantaggi ne abbia;
pero’ se tutto quello che dice sono cazzate allora
l’unica cosa che ha beccato è stata la Parmalat;
anche statisticamente mi sembra un po’ bassa la media;
Grillo non fa’ informazione, fa’ battaglia politica a favore della sinistra.
non seguo molto Grillo comunque mi sembra che molti giornalisti e tv col ca..o che fanno informazione;
Egli inoltre si fa’ paladino dell’antinquinamento e contemporaneamente viaggia su Porsche Carrera e naviga su yacht.
anche il papa è ricco eppure è magnificato dal popolo; quindi l’essere ricco non significa non fare del bene o non essere benvoluti;
il fatto è che, un conto è la ricchezza della
chiesa, del Grillo e molti altri e un conto la
ricchezza di persone che pensano ad accomulare sempre e per tutta la vita soldi in maniera
maniacale e senza limiti ;
Ti seguo ogni giorno, ma non sono sicuro che tu faccia bene ad aggiornare il blog ogni giorno. Non è vero che ogni giorno c’è qualcosa di interessante da dire: si finisce col ripetere sempre i soliti concetti generali senza riuscire a spiegarli bene.
Forse dovresti aggiornare il blog non più di tre volte a settimana: sarebbe un ottimo metodo per mantenere autorevolezza, per additare persone con nomi e cognomi. Questo tuo sito non è un giornale, ma una sana boccata d’ossigeno per tutti noi.
Caro Diego, io non so’ se tu sei schierato politicamente o meno. E’ probabile che tu legga ed intevienga su questo blog in maniera totalmente apolitica, giusto per condividere delle idee con altri, cosi’ come fanno in tanti.
Ad ogni modo, se tu mi permetti, vorrei portarti a fare un semplice ragionamento.
Prendi ad esempio il post precedente a questo, quello nel quale Grillo parla di quella cittadella negli Usa, Seaside
e leggi con quale (volutamente) disinformazione ne parla. La descrive come abitata da idioti automi ai quali viene comandato persino di che colore debbono avere le camere. Beppe sa’ che quella cittadella in realtà è un normale insediamento residenziale turistico come se ne trovano d’appertutto anche qua’ in Italia e che le regole che vigono all’interno sono esattamente quelle che ritroveresti un un comune condominio o villaggio turistico italiano.
Ti prego si seguirmi ancora nel discorso…
Tu mi potresti chiedere: “ma allora, perche’ Beppe dovrebbe demonizzare un comune insediamento residenziale, che tra l’altro è situato dall’altra parte del pianeta?”
Semplice, egli vuole inculcare a chi lo legge, l’idea di qualcuno o qualcosa che ci sta imponendo regole e ci sta’ rendendo come idioti automi.
Questo gli serve per spianare il terreno per il prossimo attacco, e cioe’ il post dedicato al marketing (questo, quello con l’escremento in foto). In questo post dice cose insensate, tipo
“Abbiamo anche introdotto il marketing di guerra e avuto i primi morti di marketing.” che è una frase senza senso. Di colpo si scaglia contro marketing e pubblicità, li vede come l’impero del male.
Bene, dopo questi due post suoi, ti accorgerai che Grillo ha fatto un’azione di marketing da fare invidia ai progessionisti di quel settore.
Da una parte ha spianato il terreno inculcando l’idea di un potere che ci condiziona, ci detta regole, ci impone comportamenti (Seaside), e successivamente nel post seguente si scaglia contro marketing centri ccommerciali, pubblicità come se fossero il vero male dell’Italia.
Lo scopo di tutto queste menzognette è semplice, Grillo e company sono convinti che il potere politico di Berlusconi dipenda dal suo potere economico, e quest’ultimo dipenda dalla pubblicità. Siccome 2+2 =4 ecco che il loro reale scopo è boicottare Berlusconi boicottando la pubblicità.
Adesso comprendi il perche’ di Seaside (Usa), marketing ecc ecc??? Su questi argomenti non ha profuso niente di interessante e di preciso, ha solo demonizzato senza spiegare (volutamente) di cosa realmente si tratta.
Molte persone che frequentano questo blog ignorano tutto questo macchinare di Grillo e pensano a Grillo come l’eroe della Patria.
Grillo non fa’ informazione, fa’ battaglia politica a favore della sinistra.
Egli inoltre si fa’ paladino dell’antinquinamento e contemporaneamente viaggia su Porsche Carrera e naviga su yacht.
mar|ke|ting
s.m.inv.
ES ingl. TS econ., l’insieme delle attività e dei metodi volti a una migliore commercializzazione dei beni e dei servizi prodotti da una società, basati su ricerche di mercato che consentono di determinare le politiche più opportune di prezzo, distribuzione, vendita, pubblicità, ecc.
Polirematiche
marketing sociale loc.s.m. TS econ., m. rivolto anche al benessere del consumatore e della società.
Ragazzi,
stavo scrivendo la risposta all’On Violante, quando sono ritornato sul blog dalla quale tutto è iniziato (La demi vierge, di 2 giorni fa)…
e cosa vedo: la risposta è IDENTICA a quella postata da Andrea Gardini alle 14:37!!!
Che delusione!!!
Che dite, gli rispondo?
grillo, è vero che giri in porsche e yacht?
nulla di male, per carità, ma visto che parli di finanzieri, banchieri e politici ricchi e sempre più ricchi, sarebbe corretto dircelo.
cmq sia, apprezzo il tuo modo di arricchirti in quanto sicuramente molto più pregevole e soprattutto onesto di quello dei burattini succitati.
a proposito. non me lo sarei mai immaginato.
sono indignato.anche fassino!
la scalata antonveneta e quella della bnl, sono manovrate dagli stessi onorevoli, di entrambe i poli.
fassino che chiama tremonti. berlusca che chiama prodi… cioè si fanno gli affaracci loro, coi nostri soldi e di nascosto e poi ci prendono per il cu.. in pubblico con le loro finte ostilità!!
ultime news su: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/08_Agosto/12/affari.shtml
Ehi, mai in maniera imparziale vuol dire che esprime la sua OPINIONE. Che ha un’idea in merito ad un tema.
Ma Beppe da che parte sta? Dalla sua naturalmente. Che guarda caso è molto vicina alla mia.
Mille volte meglio un post di Beppe che tutto quello che ci viene quotidinamente propinato dai media.
Essere imparziali in queste cose vuol dire non eprimere un proprio giudizio.
Un’opinione in questo senso, sarà sempre di parte. Dalla parte di chi la esprime.
“I post di Beppe Grillo toccano ogni volta un tema specifico e in mai in maniera imparziale.
Ogni post è una presa di posizione nei confronti di un tema, di un argomento, di una persona.
Questo ne fa un blog vincente poichè attiva una discussione, stimola la dialettica.”
Usa il marketing meglio dei professionisti del settore.
Posti:
Viviamo un un paese che si basa sul capitalismo e sul commercio, quindi esiste la pubblicita’, il marketing ecc…
giratela come volete ma questo è il sistema. voi in questo sistema ci vedete il demonio. io no.
ditemi da cosa dobbiamo difenderci, ancora nessuno lo ha spegato e quali possono essere le coseguenze
Postato da: Tommaso Lanzi il 12.08.05 21:17
Ma sei…o cosa?
Chiedi quali possono essere le conseguenze?
Te lo spiego io:
non si tratta PIU’ di conseguenze…queste sono superate da tempo.Siamo ben oltre,molto oltre le conseguenze.
Siamo alla fine di questo SISTEMA e persino quelli che lo hanno CAVALCATO,alla faccia di tutti,se ne sono accorti.
La stanno tirando alle lunghe ma hanno tra le mani soltanto un CADAVERE.
Possiamo utilizzare il marketing, per vendere i ns. politici ad altri paesi europei.
Facciamo come nel calcio, cerchiamo di vendere i ns. pezzi da 90 (AH! AH! POLITICI), e con il ricavato vediamo di ingaggiare il Maradona del momento, e gli mettiamo la fascia da capitano.
E se un bel momento cominciasse ad avere bisogno di coca cola, avrebbe l’immunità parlamentare e neanche gli americani potrebbero cacciarlo dal Parlamento.
Meglio un giorno da leone che 100 da minchione
Nel frattempo Visco si è prodigato in elogi personali sull’attuale neoministro: “Bravo Siniscalco, ha capovolto la linea di politica economica della Casa delle Liberta”. Chi conosce i ramificati rapporti fra l’alta politica e l’alta economia ha capito subito le ragioni di tanto entusiasmo. Visco è il lord protettore di Elisabetta Spitz, da lui stesso insediata (con contratto privato) a fare il direttore dell’agenzia del demanio che dipende dal Tesoro. La Spitz è la persona che da quattro anni si occupa di vendere i beni dello Stato ai gruppi privati. Un incarico che richiederebbe il rigore celebrato ai tempi di Quintino Sella.
Al suo arrivo in Via Venti Settembre, Giulio Tremonti dovette rinunciare a mettere a quel posto una persona di sua fiducia. L’architetta Elisabetta Spitz, infatti, oltre ad essere una pupilla di Visco è allo stesso tempo la moglie di Marco Follini, ora vice presidente del Consiglio. Come vedete, trattasi di ramificazione politicamente complessa, deprecata a suo tempo dagli stessi vertici dell’Udc. Tanto che nel 2000 un’interrogazione parlamentare contro l’architetta Spitz venne presentata proprio da Luca Volonté e Mario Tassone. I migliori compagni di partito di Follini denunciarono che la signora, per i meriti diessini (aveva anche progettato la ristrutturazione della sede centrale del partito a Roma) aveva potuto sottoscrivere un leggendario contratto .
Ma ora, eliminato Tremonti grazie anche all’aiuto di Follini, si pensa al futuro. Il nuovo ministro Siniscalco ha annunciato la storica dismissione di gran parte del patrimonio immobiliare dello Stato. Un affare colossale che sta attirando gruppi, italiani e stranieri. La firmetta a tutti questi contratti verrà apposta da Elisabetta Spitz. E molti, con Visco e Follini in testa, le sono ovviamente assai vicini in questo momento di altissima responsabilità.
IMPARA BERLUSCONI IMPARA :
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Ex collaboratore del presidente: “Pagato all’estero con fondi neri”
L’opposizione valuta l’apertura della procedura di impeachment
Lula, accusato di corruzione
in tv in lacrime: “Scusatemi”
Il numero uno venezuelano Chavez: “Un uomo onesto e serio
è una cospirazione di destra organizzata forse fuori dal Brasile”
io vorrei dire una cosa, ma non prendetela male:
seguo questo blog da marzo e ho notato che ogni giorno ci sono nomi nuovi.
questo è certo possibile, anzi, me lo auguro per Beppe, ma non è strano che OGNI giorno ci sono persone nuove che postano anche 10 volte e poi scompaiono, per sempre?
tutto in un giorno? e poi? e sono spesso interventi molto violenti nei confronti di una persona in particolare o di un concetto che prendeva appena forma…
strano, no?
nella stessa giornata, anche oggi, tali eventi avvengono tra un post e l’altro! stranissimo…
sull’altro post c’erano persone che sono scomparse nel nulla…
GENERALE A QUATTRO STELLE LICENZIATO PER AVER ORGANIZZATO UN COLPO DI STATO CONTRO I NEO-CON?
Un reporter ipotizza che il generale Brynes avesse scoperto un piano per trasformare un’esercitazione anti-nucleare in un attentato terroristico
DI PAUL JOSEPH & ALEX JONES
Giovedì, il capo del Training and Doctrine Command di Fort Monroe, il generale a quattro stelle Kevin P. Brynes, è stato licenziato per miscondotta sessuale, secondo quanto rivelato da fonti ufficiali. Comunque, altre fonti hanno offerto una spiegazione diversa per il licenziamento di Brynes, che è collegato all’impopolare piano dell’amministrazione Bush per attaccare l’Iran e all’attacco nucleare negli Stati Uniti che fornirebbe il pretesto per farlo.
Secondo il reporter Greg Szymanksi, delle fonti militari anonime hanno detto che Brynes era il leader di una fazione pronta ad istigare un colpo di stato contro i falchi neo-con nel tentativo di prevenire un ulteriore conflitto planetario.
Ci sono indicazioni per cui, proprio come l’opinione pubblica, metà dell’apparato militare si oppone all’agenda neo-con e metà la supporta.
Ulteriori rivelazioni sono state fornite al giornalista Leland Lehrman, che è apparso oggi nello Alex Jones Show.
Le fonti di Lehrman nell’esercito, incluso un ex comandante nel settore delll’intelligence, si sono sentite oltraggiate quando hanno saputo che la ricostruzione ufficiale dell’11 settembre era impossibile.
Hanno detto a Lehrman che l’imminente esercitazione della base Northcom contro un possibile attacco terroristico nucleare a Charleston, in San Carolina, vedrà l’invio clandestino di una testata nucleare in una nave e la sua detonazione. L’esercitazione sarebbe stato usata per coprire un attacco false flag (bandiera falsa, attribuito dai perpetratori a qualcun’altro, ndt)
Questo sito web (Prison Planet, ndt) ha incessantemente discusso di esercitazioni simili che hanno avuto luogo la mattina dell’11 settembre a New York e la mattina del 7 luglio a Londra.
“Esistono speculazioni per cui si è scoperto che [il generale] stesse tentando di mettere fino a tutto questo o anche speculazioni per cui egli avrebbe potuto prendere parte ad un colpo di stato militare per prevenire l’idea ridicola di muovere guerra all’Iran”, ha detto Lehrman.
Altre fonti hanno detto a Lehrman che tutte i dislocamenti previsti di truppe sono state cancellati dal 7 settembre in poi, aprendo la possibilità di dichiarare guerra entro quel lasso di tempo.
I funzionari di Northcom hanno anche ammesso a Lehrman che la CNN aveva usato la loro sala operativa come uno studio.
In precedenza, questa stessa settimana, il Washington Post aveva riportato che il Pentagono era riuscito a sviluppare per la prima volta dei piani per cui degli attacchi terroristi negli Stati Uniti sarebbero stati usati come giustificazione per imporre la legge marziale su città, regioni o interi paesi.
Recentemente, l’American Conservative Magazine ha riportato che Cheney ha dato ordine di invadere immediatamente l’Iran dopo il prossimo attacco terroristico negli Stati Uniti, anche in assenza di prove del coinvolgimento iraniano.
Il governo e i loro media portavoce si sono comportati da paura-fondai per settimane, dicendo che un attacco nucleare negli Stati Uniti sia imminente.
Questo sarebbe il momento più opportuno perché i Globalisti mettano a segno un grande attacco, evitando così ogni potenziale accusa contro l’amministrazione Bush per il suo coinvolgimento nella rivelazione dell’identità di Valerie Plame, agente CIA.
Mentre le voci che circolano sulle accuse hanno già preso forma contro Bush e Cheney, dovrebbero essere trattati molto cautamente, il fatto che ci sia un indagine in corso sulla materia è qualcosa di ammesso e non dovrebbe essere vista come una speculazione.
C’è chi ha preso atto di questo da tempo, ma non viene creduto. E’ molto più semplice fare finta che non sia vero e continuare a vivere nella beata e ingenua ignoranza. Ma quando io, ventiquattrenne, ne parlo con gente più grande, mi sento rispondere che sono troppo giovane e non posso capire. Cosa ci sarà mai da capire, se non che si cerca, in ogni momento, di fregarci con ogni possibile mezzo, e che la gente ancora ci casca?
perchè c’è ancora maurizio costanzo in tv….dove sono finiti renzo arbore, tu, vittorio sgarbi, giuliano ferrara..(ah!la 7)…..
basta della costanzocrazia..
da kataweb.it
Roma, 10 agosto 2005 – 19:57
CONTI: BANKITALIA, A MAGGIO DEBITO RECORD A 1.518 MLD
Ancora un record per il debito pubblico italiano che a maggio ha toccato quota 1.518 miliardi di euro. (AGI)
———————————————————–
la saga continua… quando qualcuno di qualche commissione si degna di intervenire… prossimo obbiettivo?
1.549,5 milioni di euro = 3 milioni di miliardi di lire = 3 miliardi di milioni di lire = 3.000.000.000.000.000. di lire
Nonostante le belle parole che sentiamo tutti i giorni, e le buone intenzioni, che stanno lastricando la via del nostro inferno, NESSUNO ha ancora “percepito” che finiremo PEGGIO dell’argentina che che di Pinochet ne abbiamo a decine e decine?
Provate a voler fare qualsiasi “impresa” senza l’avvallo dei politico di turno..e vedete cosa accade!
Provate a fare un qualsiasi concorso, senza benedizioni, ed avrete la pensione sociale a 65 anni!
Se avete le giuste “conoscenze”, invece, la pensione di invalidità ed accompagnamento a 25 anni!
Guai a quel popolo che ha bisogno di eroi..e noi….ne abbiamo tanto bisogno.
> Per quanto mi riguarda il signor Cheping non è più cinese di mia nonna che è nata a Montevarchi…
Questo è un commento razzista, lo Staff di Grillo dovrebbe censurarlo, sempre che non sia troppo occupato a molestare Pascucci o cercare dotte fotografie di escrementi per il prossimo post.
> poi lui di norma scive due righe, vorrebbe essere il Karl Krauss del blog, ma se proprio deve… cinque o sei righe le partorisce.
Tu neanche una, infatti siamo ancora in attesa di conoscere l’allegra favoletta della “società senza denaro.” Forse sarà parente della società con le pezze al culo, se mettiamo l’economia in mano a gente come te, che concilia l’anarchia da burletta con i divieti di usare denaro e boiate simili.
Avanti:
> la frase “portare il prezzo del petrolio a cento euro il barile”.. detta cosi’ e’ una frase senza senso..
Il verbo “portare” indica un’azione deliberata, volta ad aumentare – appunto – il prezzo del petrolio. E’ un modo gentile per dire “tassa”, mi pare abbastanza semplice. La cosa straordinaria sono gli idioti che prima si lamentano che non riescono ad arrivare alla fine del mese, poi esultano quando Grilli inventa queste grandi teorie per “aiutare il mercato” sulla loro pelle. E’ proprio vero che buona parte della merda che piove è tutta meritata.
> decontestualizzata da un progetto di risparmio energetico e di utilizzo di energie alternative..
Progetto guidato, casualmente, da nuove tasse? Mi prendi in giro? Un’occhiata al Venezuela o al Golfo del Messico la vogliamo dare, oppure ci dobbiamo bere tutte le fesserie di WWF e soci?
> il fatto poi di ottenere un cittadinanza digitale.. non vedo per quale motivo dovrebbe essere un’idea stupida..
Davvero: mi vengono in mente poche idee più stupide di questa, a cominciare dal fatto che “cittadinanza digitale” alla meglio non vuol dire niente, alla peggio vuol dire “cittadini del mondo”, “fisco mondiale”, “welfare mondiale” e così via.
Cosa vorrà mai dire? Cosa ci sarà mai, l’email mondiale per partecipare alle elezioni mondiali, e far votare la Tanzania prima di accendere i riscaldamenti in Norvegia, perché “il mondo è uno?”
Tradotto in parole povere, significa che Kofi Annan metterà le mani nel tuo portafogli per dare connettività allo Zimbabwe, in modo che gli sfollati dai terreni possano magari scrivere il loro piccolo blog, “muovendo l’economia.” Basta leggere i documenti partoriti dai vari Forum, Panel e Summit solidali, armati di pazienza.
> sarebbe gentile da parte sua spiegare anche le motivazioni per quali considera inutili queste idee..
Non sono inutili, nascono apposta per creare altra miseria. Qualcuno, evidentemente, le considera utili, democratiche e “solidali.”
> la sua critica risulta incompleta e inisgnificante
Mai come le curiose teorie economiche di Maria Adele Del Vecchio, principessa dei camionisti e degli scaricatori di porto, che probabilmente pensa di fare la parte della donna emancipata esprimendosi come un beduino zoppo. Quindi, come vedi, c’è sempre un peggio.
(e si fa presto a trovarlo, da queste parti…)
Tanti saluti a Panetta e alla Borromeo, una pedata nel culo invece ai vari collettivisti e ladri statali assortiti.
Torno da una breve vacanza e non sono nè invidioso nè sfigato. La sfiga è una sovrastruttura creata ad hoc per chi, pur non essendolo per natura, diventa ‘debole’ a suo modo, per vizio di apparire ciò che non è. L’ascetismo non è da pirla. E’ una scelta da onorare. La rinuncia è artifizio per chi non ha bisogno. Diventa essenza per chi sceglie di non aver bisogno. E necessità per chi ha bisogno sul serio. Ma di proletari non vedo in giro da tempo immemore… Driin driin! Vai con la ricarica, alè! Occorrerebbe tornare per le piazze, magari con secchi di merda, pronti per l’uso.
> Se vi sente Pascucci a proposito delle banconote da 1 euro è finita….vi direbbe subito che lo Stato perderebbe il diritto di Signoraggio anche su quel taglio, andando così ulteriormente ad alimentare il debito pubblico… sarà vero? mah…
Postato da: Nicola Mosti il 12.08.05 15:54
Salve a tutti,
giusto così per curiosità…
Luca Andreozzi, sei Viareggino?…fai parte dello staff del blog?
Ciao di nuovo a tutti e grazie per l’attenzione.
mah,il marketing…oltre ad essere una delle cose piu banali e noiose del mondo rende schiavi sia i consumatori che i produttori,so perfettamente che è necessario in una società abbietta e materialista come la nostra,dove non conta che una cosa,il denaro.A volte quando vedo gli emeriti idioti che controllano il mondo non posso non pensare a quanto sarebbe tutto piu semplice se al potere ci fossere persone intelligenti che vedono oltre i soldi,la villa al mare e la nuova mercedes,ma poi ritorno dai miei sogni utopici e mi rendo conto che con la gente abbissalmente idiota che gira per le strade c’è ben poca speranza.
Per quanto mi riguarda il signor Cheping non è più cinese di mia nonna che è nata a Montevarchi…
poi lui di norma scive due righe, vorrebbe essere il Karl Krauss del blog, ma se proprio deve… cinque o sei righe le partorisce. Non si stupisca nessuno se non riesce a capirlo… sta incazzato, that’s all.
a Yang Chenping ..
si spieghi meglio perche’ non la capisco proprio… probabilmente sara’ proprio una questione di scarsa lucidita’.. mi aiuti a capire…veramente non riesco a cogliere le sue critiche
Onestamente io non sento il dovere di salvare l’italia , mi dispiace per chi c’e’ dentro fino al collo e non puo’ farlo…ma se potete…andate via,ci sono tanti posti al mondo dove chi governa,per lo meno,ruba il rubabile…
In italia ormai sono arrivati a rubare le caramelle ai bambini…
E siccome non vedo soluzione a breve termine e di vita ne abbiamo una sola,scusate per il disturbo ma io mi tolgo dai cog…oni…
l’italia e’ bellissima per farci le vacanze…
Gia fatto! mi sono tolto dai cog…oni 4 anni fa’
e la situazione non era cosi’ terribile,la cosa che mi spaventa di piu’ sono gli italiani elettori ,non vedo speranze e chi e’ al governo questo lo sa benissimo,comunque vada i media i marketing etc. avranno sempre il peso maggiore sul comportamento e le scelte nella maggioranza dell’Italiani.
Inoltre purtroppo nutro forti dubbi che l’Italia rimarra’ quel bel posto per farci’ le vacanze in futuro e lo dico con enorme tristezza.
a Yang Chenping …maestro del copia incolla..
la frase “portare il prezzo del petrolio a cento euro il barile”.. detta cosi’ e’ una frase senza senso ..decontestualizzata da un progetto di risparmio energetico e di utilizzo di energie alternative.. (leggetevi “un futuro senza luce” di maurizio pallante) … il fatto poi di ottenere un cittadinanza digitale.. non vedo per quale motivo dovrebbe essere un’idea stupida.. sarebbe gentile da parte sua spiegare anche le motivazioni per quali considera inutili queste idee..la sua critica risulta incompleta e inisgnificante
sono stupefatto: a partire da un commento hai davvero scritto un post, con tanto di titolo.
non voglio entrare nel merito di quello che dici, ma vorrei informarti che avere un blog proprio non è una pratica dispendiosa.
pochi spicci, anzi spesso si riesce anche gratis.
e poi dai, se l’ha fatto Grillo dall’alto della sua genovesità…
ma questo non è usucapione bloggistico?
di sicuro per qualche minuto sei stata: un artista non lo so, squattrinata cronica non sono fatti miei.. ma forse appena un po’ più famosa.
almeno due tre persone oltre a me si saranno chiesti: ma chi è quest’artista? che fa? dipinge? scrive? scolpisce? fa pupazzi di neve?
A PIERO MELLINI
INVECE LEI PREFERISCE NON SBILANCIARSI DA NESSUNA PARTE.. E SOPRATTUTTO RIMANERE IMMOBILE SULLIDEA CHE FACCIAMO TUTTI PARTE DEI CATTIVI E SENZA PENSARE CHE LE COSE POSSANO CAMBIARE VERAMENTE..LA SUA E’ UNA CRITICA INSIGNIFICANTE ..IL FATTO POI DELLA NON POSSIBILITA’ DEI “BUONI” DI COMMETTERE ERRORE E DI RIABILITAZIONE DEI “CATTIVI” L’HA AGGIUNTA LEI..NON E’ UN PENSIERO MIO.. COMPLIMENTI PER IL SUO PESSIMISMO COSMICO..SE’ E’ CONTENTO LEI….
Scusate tutti se invio un secondo post a fine giornata, ma ho la sensazione di leggere una rabbia ed un umorismo inappropriati.
Io credo che troppi, per convenienza e per poca cultura, siano stati indotti da una certa propaganda ad identificare nell’essere di sinistra, l’opportunità di non avere un centesimo, fare una vita da pezzente e non potersi permettere nulla che sia strettamente indispensabile. One moment! Seneca che si nutriva di radici perché scriveva saggi sull’opportunità di una vita parca e modesta, non era un genio, forse era solo un nevrotico pirla!
E’ vero che talvolta Beppe Grillo eccede con le sue posizioni integraliste ad oltranza che si fondano su una visione unilaterale delle cose, fondata sulla sua personale esperienza di vita, ma non per questo per affrontare certi argomenti deve trasferirsi su un cartone della stazione Principe o andarsi a vestire alla Croce Rossa! Ci vuole il giusto lmezzo in tutto, secondo me.
Essere ricchi e famosi non é una colpa, beato lui! Non perché non ha un catorcio per automobile qualcuno può arrogarsi il diritto di fare dell’ironia stupida sulle sue prese di posizione! Io spesso sono molto critica e non risparmio commenti polemici alle sue asserzioni, ma questo vuol dire semplicemente confrontarsi sulle idee, e per farlo non é necessario scardinare i presupposti che ognuno ha alle spalle. Io sono un’artista, squattrinata cronica e non famosa, ma questo non mi rende più credibile, né attrinuisce maggior valore alle mie opinioni.
Mi permetto di dire che molti qui cadono nella banalità, esattamente come quelli che sostengono che uno che non ha figli non può capire e pertanto non ha il diritto di esprimere un parere su come si dovrebbero educare i bambini! Scusate, ma perché non vi scatenate con la stessa veemenza contro la Chiesa, che é composta da uomini in toga che dovrebbero essere vergini e votati all’astinenza e poi non vi fanno sposare se non fate un corso prematrimoniale?
Mi spiegate perché nessuno si ribella al prete che ti vuole spiegare a tutti i costi come devi fare una famiglia e come devi gestire la parte più intima e privata della tua esistenza?
Ma che discorsi sono? Discutiamo sulle idee, e magari facciamolo in modo produttivo, ma non andiamo a puntare l’indice su quello che non ci dovrebbe interessare!
A me fa più incazzare uno che con la terza media a calci in culo ha vinto un concorso nella Guardia di finanza ed inspiegabilmente ha un tenore di vita molto al di sopra delle proprie possibilità e nessuno investiga su come ciò possa accadere, non se Grillo ha il macchinone o lo yacht! Ma chi se ne frega! Mica é diventato francescano conventuale! Ecco che ritorna la necessità di non trasformare in miti le persone: quando in altri post parlavo dell’opportunità di non proiettare su Beppe come su nessun altro le aspettative collettive, mi riferivo anche a questo. Grillo, con i miliardi o senza un euro, pensa e dice delle cose, a volte condivisibili e altre no, ma né il fatto di avere molti soldi né il non averli può rendere quello che dice più o meno giusto.
Siamo una manica di invidiosi un po’ sfigati, Beppe: io non ti santifico, né auspico il tuo martirio per osannarti in qualità di Eroe. Sinceramente sono contenta per te e per tutto quello che puoi permetterti e stasera, che fatti i conti scopro di potermi solo permettere una nuotata nella merda a ferragosto e non so dove sbattere la testa per risolvere cose importanti, non solo non mi sento più buona perché povera in canna, ma provo un senso di smarrimento e solitudine che preferirei volentieri non avere affatto. Fatti un giro in alto mare anche per me e andassero a quel paese tutti quelli che, mascherandosi dietro un nick idiota, sanno solo essere invidiosi.
GENIO d’un Riccardo Galatolo!!!
[invece è giusto fare distinzioni di reddito x le multe…eccome!!!
chi guadagna 6000euri il mese se ne frega di 60euri di divieto di sosta…
ergo se non trova parcheggio…
figurati x gli eccessi di velocità!
chi ha il ferrari ci và nel culo a 260 all’ora!
ridendo come un matto…]
APPOGGIO L’IDEA AL 300%.
Se 32 euro è la multa calcolata per uno che guadagna 1000 euro al mese, vorrei vedere il sig. Prodi (che da quando è disoccupato percepisce l’indennità di 13750 euro al mese) che si trovi a pagare 440 euro!
Neanche in proporzione gli fà zi a stì ladri!!!
Bisognerebbe applicare una formula logaritmica!!!
Piero, scusami, ma con 20.000 lire (non sono più abituato a scrivere tutti questi zeri…) ci mangi una pizza e una CocaCola (forse). Un DVD rimane. Indipendentemente da questo tu lo attacchi dicendo che anche questa è un’operazione di marketing da lui tanto denigrato. Effettivamente lo è. dovrà pure mangiare, no? Non vende Bond o le tanto citate Ferrari che vanno in c…o a 320 all’ora, ma semplicemente un’ora e mezza di verità mascherate dalla satira. Se fosse un politico le direbbe in altro modo, mentre con il suo “attirare l’attenzione”, pone i problemi in maniera diversa. Se poi con il costo del DVD da anche da mangiare ai suoi figli, credo sia estremamente corretto.
Marketing dall’Inglese, significa ricerca di mercato, dunque ricerca degli strumenti e dei metodi per ampliare le vendite.
Molto si rifà agli studi comportamentali di Freud, Maslow attinenti la realizzazione personale dell’essere umano: studio dei bisogni, delle aspettative, dei riflessi emotivi ed incondizionati.
PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA e FILOSOFIA insieme.
Il Marketing ha sostanzialmente banalizzato questi studi, applicandoli per “indirizzare” i consumatori, creando la PSICOLOGIA DELLE MASSE e DEL CONSUMO: che PECCATO!!
E’ materia Universitaria, riconosciuta Scienza, che nessuno può contestare o considerare stupida o inutile, ma che ritengo abbia bisogno di un pò di etica, di buon gusto e soprattutto di senso della misura.
L’analisi imparziale di Alessandro al Blog di Beppe Grillo è impressionante: tutto ha un nome, una definizione (rigorosamente in Inglese) un perchè nascosto, subliminare, religioso.
Leggetela è interessante, parla di PSICOLOGIA DI COMUNICAZIONE NEL WEB.
Mi piace pensare però che il mitico Beppe Grillo utilizzi il web (coadiuvato da uno staff da paura!!) per continuare ad essere il Paladino e Contagiatore di Verità, come lo citava la Adorante Suddita MINA.
E non come proponimento di un Brand o di azioni concrete di business.
Scusate se è poco, sudditi del Marketing!!
Yang sei un fuso di pollo. Non hai nessun freno inibitorio. Secondo me sei cinese e ti sei arrabbiato quando Beppe ha detto che negli involtini primavera……ecc.ecc. Eheheheh. Sei arrabbiato veramente? Non mi sembri lucido nelle tue affermazioni. Può darsi che mi sbagli, ma è la mia impressione.
Io comunque un DVD che coosta 10,14 anzichè 30,00 (come avrebbe potuto anche fare…) lo compro. L’ho prenotato ma non avendo carta di credito (poichè non ho credito presso le banche!), devo aspettare chissà quando. Peccato….avrei trascorso un Ferragosto guardando il DVD. Tutto il resto lasciamo che venga detto (a parte alcuni congiuntivi che fanno rabbrividire!!!). Grillo Messia? Non esageriamo! Dice quello che pensa ed ha il coraggio di dirlo. Tutto qui!
vedi?
tutti quelli che hanno votato l’attuale governo, sono degli arroganti che con i soldi fanno tutto quel gli và!
invece gli altri che li hanno messi e non hanno una lira sono IMBECILLI!
sono cmq i primi che ti/ci vanno nel culo…
a 60kmh, a 320kmh, a retromarcia…
e sempre ridendo come pazzi!
a me danno tanto fastidio sia gli uni che gli altri…
e a te?
Yang Chenping scrive:
L’idea di Grillo era “petrolio a $100 al barile” e “cittadinanza digitale dell’UNESCO”, quindi è sicuramente meglio tacere.
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100 dollari al barile??? Ho come l’impressione che Beppe abbia visto uno degli ultimi video di Bin Laden. Il Bin vuole fare arrivare il prezzo a quella cifra…Beppe è proprio un masochista, oppure ha intenzione di tappezzare la prua di pannelli solari
Yang Chenping scrive:
Per il PASSAGGIO DI PROPRIETÀ? Stai scherzando, vero?
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Eh anche su quello ci sarebbe da discutere…fermiamoci al marketing per adesso, un passo per volta.
invece è giusto fare distinzioni di reddito x le multe…eccome!!!
chi guadagna 6000euri il mese se ne frega di 60euri di divieto di sosta…
ergo se non trova parcheggio…
figurati x gli eccessi di velocità!
chi ha il ferrari ci và nel culo a 260 all’ora!
ridendo come un matto…
è rischioso sbilanciarsi in difesa dei comportamenti ambigui della gente. si tende a idealizzare e a dividere il mondo in buoni e cattivi.
senza possibilità di errore dei primi e di riabilitazione dei secondi.
Scusate ma non capisco chi sia ‘sta Morena Borromeo
(vado a cercare i suoi post e poi vedo)
Se l’accomunate a Panetta dev’esser esterofilo-antitalianista come lui………..
Ma perchè c’è tanta gente italiana che vive all’estero e si comporta come i servi dei “visitors”?
Vorrei proprio capire……….
Hai assolutamente ragione. Tant’è che io l’auto non ce l’ho, perchè non me la posso permettere e nemmeno la ritengo necessaria.
C’è però anche tanta gente che oggettivamente ne ha bisogno. Penso ai pendolari, che fanno molti chilometri per andare a lavoro.
Poi il fatto che il 90% degli automobilisti prende l’auto anche quando non ce n’è bisogno è purtroppo vero.
> il primo ha certamente più soldi da spendere, ed è quindi giusto applicare un’accisa più alta. Lo stesso dicasi per il bollo, lo stesso dicasi per il passaggio di proprietà, ecc
Per il PASSAGGIO DI PROPRIETÀ? Stai scherzando, vero?
No, le multe no, se trasgredisci non è giusto fare distinzioni di reddito. Io dico che verosimilmente se uno ha un BMW e un altro una scatoletta per il tonno allora il primo ha certamente più soldi da spendere, ed è quindi giusto applicare un’accisa più alta.
Lo stesso dicasi per il bollo, lo stesso dicasi per il passaggio di proprietà, ecc
MMmmmhhh tu non hai idea di quanto consumi un Porsche Carrera, Beppe sarebbe anche d’accordo, ma non è questo che risolverebbe. Lui ha un solo Porsche, noi abbiamo milioni di macchinine inquinanti
Siamo noi, la gente comune che consumiamo troppo e la colpa è di chi ci crea i bisogni, e cioe’ quel mostro ad otto zampe del marketing
AVETE ROTTO IL CAZZO … SMETTETELA DI CRITICARE BEPPE PERCHE’ HA UNO YACHT UNA VILLA UNA PORSCHE .. SE TUTI QUELLI CHE HANNO QUESTE COSE.. E SONO MOLTI.. FACESSERO UN DECIMO DI QUELLO CHE FA LUI… IL MONDO SAREBBE DECISAMENTE MIGLIORE… MA COME CAZZO FATE A CRITICARE BEPPE GRILLO…VUOL DIRE PRORPIO CRITICARE PER IL GUSTO DI CRITICARE.. SENZA PROPORRE IDEE ..SENZA PROPORRE NIENTE DI NIENTE.. IL NULLA ..DI GENTE CHE PARLA DEL NULLA NON CE’ NE BISOGNO
Ma te lo sai che il fatto che tu abbia acquistato il DVD di Grillo alla fin fine è frutto di un’altra operazione di marketing?
Forse è un po’ esasperato, ma quello che scrive Banchelli qualche post prima non è del tutto sbagliato.
Ed è un grande Grillo a venderci la sua merce parlandoci male di chi la vende.
La metafora del Grillo Messia di cui prima è sempre più azzeccata. Ma tutto questo è reso in modo simpatico.
Unica osservazione è che almeno i biscotti si mangiano, i DVD sono un po’ ostici da sgranocchiare.
Forse prima o poi anche il mulino bianco si metterà a vendere meet-up e skype.
Ovviamente lui non prende una lira da tutto questo, giusto?
E se la benzina si pagasse in base alla potenza dell’auto?
Ad esempio si potrebbe far pagare a quelli con la Panda 50 cent/litro, a quelli con l’X5 2 euro/litro.
Mi sembra giusto no?
Carina l’analisi che fai, ed è interessante il concetto con cui presenti il nostro caro Beppone come un Messia.
Tra l’altro il suo ripetere mille volte che non lo è, non è che magari serve semplicemente per farci capire che invece lo vorrebbe essere?
Comunque complimenti per il tuo blog e, caro Beppe.. come si dice: chi di marketing ferisce…
Il punto non è se il marketing sia giusto o meno ma se questo viene usato per vendere prodotti che hanno un’utilità ed un valore reali o se serve solo per spacciare fuffa. In questo caso il marketing è solo un imbroglio bello e buono.
Non so se è più divertente vedere la Borromeo che prende a pedate nel culo i collettivisti, o Panetta che mena per il naso i socialisti. Bisognerebbe mettere tutti insieme 🙂
PS, giusto per la cronaca:
> La cultura anglosassone non e’ migliore di quella latina e quindi non capisco di che ti vanti.
Che sia migliore o peggiore non è affar tuo, ma è affare di chi paga la scuola. Forse dovresti lamentarti perché la scuola pubblica italiana è diventata un cesso, una broda socialista dove tutti devono entrare uguali ed uscire uguali, dove viene promosso anche l’ultimo analfabeta e viene tormentato chi non ha voglia né tempo da perdere ad ascoltare le stesse boiate ogni santo giorno.
> Io da quando vivo nei paesi anglosassoni ho imparato molto bene solo una cosa, come fare soldi.
Bravo, così ora potrai mandare i tuoi figli alla scuola tedesca. Perché allora ti lamenti?
Poco prima…
> gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Diamoci un taglio con questa storiella del povero indifeso di fronte alla pubblicità onnipotente, è solo una boiata per far passare altre regole, altre leggi, altre intrusioni dello Stato ladro (chi pensa che le rubi i soldi, la Borromeo o il fisco?)
Partito Riformatore, Grillo questa la soluzione al male oscuro. Caro Beppe tu sei lo Jedi della situazione e quindi bisogna congregare la Forza per sconfiggere il male.
Dare il via a un movimento politico riformatore e’ la via che porta alla sconfitta del male.
cara morena, non penso proprio che tu voglia “fottere” e mi scuso se dalle mie parole tu abbia capito questo.
sicuramente chi fa una campagna pubblicitaria deve sapere che gusti hanno le persone, chi sono, quali sono i loro desideri, etc.
è anche vero che il potere di imporre parole, slogan, etc., ce l’hanno gli operatori di marketing. questo intendevo obiettarti. il potere del consumatore è basso, per non dire nullo.
ti ricordi la pubblicità della fiat, quella in cui i tedeschi, i francesi ci ringraziavano di avere comprato le loro macchine, e non quelle italiane?
siamo noi che siamo nazionalisti (o meglio, aziendalisti), o sono loro che sono pirla?
cari amici del Beppone, seguo questo Blog da poco più di una settimana e mi azzardo a postare un articolo di una associazione con cui collaboro perchè mi sembra un argomento già affrontato da qualcuno proprio in questi giorni.
DICHIARAZIONE DI PAOLO RAIMONDI, PRESIDENTE DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE PER I DIRITTI CIVILI – SOLIDARIETA’
Riaffermiamo la sovranità sulla moneta e sul credito
Le polemiche sulla figura del governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio porgono urgentemente il problema non tanto del suo mandato a termine, quanto del fatto che la banca centrale è un istituto che dovrebbe applicare esclusivamente una politica decisa dallo stato sovrano, mentre invece è controllato e abusato dai privati. Il problema della nazionalizzazione, o statalizzazione che dir si voglia, della banca centrale è a questo punto non più procrastinabile, assieme a quello di approntare serie strategie di rientro dall’Euro che non siano le sciocche provocazioni di chi propone un ritorno alla Lira senza collocare questa proposta nel contesto di un piano di credito produttivo per gli investimenti.
Se l’Italia, così come ogni altra nazione, non possiede e non difende la sovranità della moneta e del credito, allora non può dirsi veramente indipendente e sovrana ed è dunque incapace di lottare per la crescita e lo sviluppo al servizio del bene comune dei suoi cittadini. Oggi la Banca d’Italia è un sedicente ente di diritto pubblico costituito nella forma di una normale società per azioni la cui stragrande maggioranza è nelle mani di interessi privati, banche private e compagnie di assicurazioni private. Più del 65% delle sue azioni sono detenute da solo tre banche: Gruppo Intesa, San Paolo IMI e Capitalia. Poi vengono altre, tra cui le Assicurazioni Generali con più del 6%. Questo è prima di tutto in aperta violazione della Costituzione Italiana.
La Costituzione
L’art. 1 della Costituzione dice che “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”, per cui la sovranità monetaria è parte integrante e inscindibile di quella dello stato nazionale e non può essere delegata ad interessi bancari privati, tantomeno può diventare proprietà di interessi privati.
L’Art. 3 aggiunge che: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Senza disporre delle leve della moneta, del credito e dell’economia, qualunque governo, a prescindere dal suo orientamento politico, non sarà mai in grando di realizzare questo compito di sviluppo e giustizia economica e sociale.
L’Art. 47 sottolinea che “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito”. Anche in questo caso la cosa non è possibile giacché la Banca d’Italia, controllata da interessi privati, non può che rispondere, soprattutto nelle decisioni strategiche, agli indirizzi e agli interessi dei proprietari.
Il complotto del Britannia
La totale e definitiva privatizzazione della Banca d’Italia, che è persino una violazione dello statuto della stessa banca centrale, è stata il frutto del processo di speculazione contro la lira e di forzata privatizzazione del settore a partecipazione statale italiano iniziato nel 1992. In quell’anno avvenne una vera e propria rivoluzione giacobina in tutti i settore della vita pubblica italiana. In economia, il famoso “complotto del Britannia”, la yacht della regina Elisabetta II d’Inghilterra, dove l’elite finanziaria della City di Londra si incontrò con la controparte italiana guidata dall’allora direttore generale del Tesoro, Mario Draghi, oggi alla testa di una della più aggressive finanziarie internazionali, diede il via alla svendita. Poco dopo, a settembre, gli speculatori internazionali guidati dal finanziere americano George Soros, fecero crollare la lira e la svendita continuò a prezzi stracciati. Queste manovre furono allora denunciate energicamente dal Movimento Solidarietà.
Ma anche prima, dietro il paravento dell’ideologia liberista secondo cui le banche centrali dovrebbero essere indipendenti dallo stato per poter svolgere “meglio” il ruolo di controllore della moneta, si celava la volontà della finanza di sottrarre allo stato la sovranità sulla moneta. La Banca d’Italia ha sempre funzionato come il “gendarme dell’inflazione”, mai come propulsore di sviluppo e investimenti. E’ per questa ragione che negli anni Ottanta si arrivò al divorzio tra la banca centrale e il Tesoro.
Già allora il Movimento Solidarietà aveva animato una battaglia parlamentare per bloccare questa politica.
A Maastricht è stata svenduta l’Europa
A partire dal 1992 è iniziata la sottomissione dell’Europa al Trattato di Maastricht, concepito per sottoporre le diverse nazioni ad una totale dittatura monetarista al servizio degli interessi dei banchieri. La burocrazia sovranazionale di Bruxelles ha seguito una politica volta a distruggere le ragioni e gli ideali dei padri fondatori di un’Europa unita e solidale, fatta di stati nazionali sovrani, tra i quali ricordiamo Mattei, De Gasperi, De Gaulle, Adenauer e Schumann. In tal modo questa burocrazia sottraeva la sovranità sulla moneta per imporre delle politiche di austerità e di stupidi e incompetenti automatismi sui bilanci bloccando il motore economico dell’Europa e con esso gli investimenti in nuove tecnologie e in nuove e moderne infrastrutture.
Il Movimento Solidarietà si fece promotore già nel 1996 di una campagna contro questi programmi presentando anche un esposto, “Il Trattato di Maastricht viola la Costituzione Italiana”, alla Corte Costituzionale e in altre sedi.
Oggi Maastricht si sta sgretolando perché le fondamenta su cui è stato costruito sono marce. Quando si dice che un palazzo crolla perché l’architettura era sbagliata non vuol dire che non si vogliono più costruire nuove case. Se si vuole realizzare un progetto che veramente corrisponda ai bisogni e agli interessi della gente, bisogna avere anche il coraggio di abbandonare tempestivamente le strutture che ci stanno crollando addosso. Dopo il no francese e olandese al referendum sulla costituzione europea — un no che in realtà è rivolto ai dettami di Maastricht — ora la Germania è scossa da una profondissima crisi economica e politica provocata dai diktat di Bruxelles e della Banca Centrale Europea.
L’euro: realtà e pretesti
Helga Zepp-LaRouche, presidente del Movimento Solidarietà tedesco, si presenta al voto del 18 settembre con un programma coraggioso e d’avanguardia che merita il sostegno di ogni forza politica sana in Europa: uscita unilaterale dal Trattato di Maastricht e dall’Unione Monetaria Europea, ritorno al marco come moneta nazionale per poter lanciare investimenti statali e quindi la piena occupazione, eliminando così il dissesto economico evidente nelle cifre della disoccupazione, il cui totale è ormai arrivato intorno ai 9 milioni, e continuare ad usare l’euro solo come moneta di conto nelle transazioni tra i diversi paesi. Su questa questione occorre essere chiari: non si litiga su “euro si” “euro no”, ma occorre convenire sulla necessità di disporre di una moneta con cui uno stato sovrano può varare piani di sviluppo.
Al più tardi, il prossimo aprile avremo le elezioni politiche in Italia per eleggere il nuovo governo. L’euro e la questione Banca d’Italia stanno diventando argomenti di scontro sulla testa della gente, ma non per una politica seria. Berlusconi ha già lanciato il suo slogan populista “No all’euro di Prodi” per sfruttare la rabbia dei cittadini vessati da un’inflazione che il suo governo ha sempre camuffato e negato. La coalizione di centrosinistra di Prodi e Rutelli si lascia ammaliare dallo speculatore internazionale George Soros, un vero terrorista finanziario che vanta interessi enormi anche nella “liberalizzazione” della droga. Al contempo si vuole decisamente ignorare il fatto che ci troviamo nella fase finale del collasso del sistema liberistico e finanziario e che la globalizzazione versa in uno stato di bancarotta totale, mentre in America infuria lo scontro decisivo tra chi sta cercando di fermare i neoconservatori di Cheney-Bush e coloro che spingono per pericolose fughe in avanti sul fronte militare.
Come ripristinare la sovranità economica del paese
Il Movimento Solidarità è decisamente impegnato a combattere in prima fila per riaffermare la sovranità dello stato sulla moneta e sul credito nel Parlamento italiano e in tutte le altre istituzioni. Insieme a tutti quei politici, di differenti schieramenti, sensibili allo sviluppo e alla giustizia economica e sociale, noi presenteremo una mozione per riportare la Banca d’Italia sotto il controllo dello stato e per trasformarla da fautrice di tagli e di austerità in una Banca Nazionale, erogatrice di crediti per lo sviluppo produttivo, secondo le direttive di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori della Rivoluzione Americana e dell’America repubblicana, affrancata dal colonialismo dell’impero britannico.
Lo stato e il governo italiani potranno contare sulla nuova Banca d’Italia come fondo di emissione di nuovi crediti per centinaia di miliardi di attuali euro all’anno, a lungo termine e a bassi tassi di interessi, a sostegno di investimenti produttivi nelle infrastrutture e nella ricerca miranti ad accrescere la produttività. I cittadini e le istituzioni dovranno anche essere preparati a ristabilire la sovranità sulla moneta nazionale perchè capovolgimenti nella situazione economica e politica internazionale e in Europa potrebbero richiederlo anche in situazioni che potranno apparire drammatiche. Sarebbe politicamente irresponsabile evitare di porre problemi di questo tipo. Affrontare il problema della disoccupazione e dell’arretratezza tecnologica e infrastrutturale di base è la sfida immediata per partecipare contemporaneamente agli investimenti e allo sviluppo dell’intera regione eurasiatica, il cosiddetto Ponte di Sviluppo Eurasiatico. Occorrerà approntare in Italia, in Europa e in Eurasia un “New Deal”, nella tradizione della politica con cui il presidente Franklin D. Roosevelt portò gli Stati Uniti fuori dalla depressione degli anni Trenta, che in linea di principio fu la stessa politica con cui l’Italia, dopo il 1945, diede vita alla sua ricostruzione e alla sua crescita.
Un programma di questo tipo sarà integrato nella battaglia internazionale per una Nuova Bretton Woods, come proposta dall’economista e politico americano Lyndon LaRouche. Un nuovo e più giusto sistema monetario e finanziario internazionale che metta fuori legge la speculazione e le bolle finanziarie e crei le condizioni di stabilità tra le monete per rilanciare l’economia e la cooperazione internazionale. Il 6 aprile la maggioranza della Camera dei Deputati ha già approvato una mozione, alla cui stesura ha contribuito direttamente il Movimento Solidarietà, che impegna il governo a prendere tutte le iniziative necessarie a livello internazionale per arrivare alla convocazione di una conferenza di capi di stato e di governo per definire a creare una Nuova Bretton Woods e un Nuovo Ordine Economico Mondiale Giusto.
Per tal Andrea
io generalizzo quanto mi pare tanto a Lei spiegazioni non ne devo! Io sapevo che chi si sente chiamato in causa è perchè ha la coda di paglia. Poi come tutti posso sbagliare…
Buona vita
quello che scrive la borromeo e’ giusto da tutti i punti di vista. Perche’:
1)NON obbliga nessuno a usufruire di un servizio, se non lo chiedo non me lo si da’.
2)Il fatto che la pubblicita’ possa influenzare il modo di vivere e’ puramente soggettivo, a me per esempio, non me ne frega niente avere l’ultimo modello di scarpe firmate o l’ultimo cellulare che funziona anche da macchinetta del caffe’. Altri fanno mutui per comprasi le ultime puttanate che la tv ti rifila. io dico: cazzi loro! Nel momento in cui nessuno ti obbliga all’acquisto, puoi vivere la tua vita come meglio credi.
3)La misura della qualita’ della vita: chi lo stabilisce? Ognuno si costruisce la sua. la borromeo manda i figli nelle migliori scuole? Chi non lo farebbe? C’e’ un po’ di invidia da parte vostra.
4)Dal punto di vista morale: la borromeo dorme sogni tranquilli. Certo!. Perche’ non dovrebbe? In fondo, mica toglie qualcosa a qualcuno? Lei semplicemente CONSIGLIA: io accetto il consiglio (o mi faccio prendere per il culo,che e’ lo stesso per me), oppure le dico : no grazie.
Vi invito a leggere un rimanzo di george orwell “1984” la nostra societa’ si sta avvicinando a quella descritta nel libro. Alla base di tutto questo, c’e’ l’ignoranza. Essa e’ la base per far vivere pochissimi ad un ivello molto alto, e pochissimi ad un livello infimo. orwell, questo l’ha capito e scritto nel ’50!.
Infine, i telegornali che dicono puttanate: vero! oggi, in 30 minuti di tg, 22 erano dedicati al meteo, ai consigli per gi anziani, quelli per i giovani ecc,ecc. Seppur ormai, la televisione e’ in mano ad uno solo, non perquesto sei COSTRETTO a vederla! Ci sono i gionali, primo tra tutti REPUBBLICA secondo me il piu’ obiettivo che ci sia, dove alcuni articoli dei vari Serra,Dipollina, ecc, ti mettono in moto i neuroni e non ti fanno credere tute la cazzate che si vedono/leggono. Poi, se la maggioranza degli italiani leggono la gazzetta dello sport, perche’ del calcio non ne possono fare a meno, o i vari CHI, NOVELLA2000 E PUTTANATE VARIE per sapere della vita degli altri e non vivere la loro, allora significa che questo paese e’ destinato all’implosione di merda su se stesso. Ma anche questa e’ democrazia! Saluti.Angelo.
Grillo ha un sacco ragione su queste cose, sul paragone con Star Wars, e su mille altri argomenti ma quello che mi ha più colpito è il paragone con l’Argentina. Ma mi ha fatto anche pensare questo discorso, perchè io credo che i politici o in genere chi ha il coltello dalla parte del manico sa una cosa che in altri posti non poteva essere considerata del tutto ovvia. Come ha detto Grillo noi cerchiamo sempre la scelta tra il meglio e il meno peggio, anche perchè è innato il senso di rassegnazione degli Italiani. Diciamocelo, siamo sempre pronti ad alzare le spalle quando succedono queste cose e a continuare la nostra vita. Ma sapete che ci vuole qua per cambiare le cose ? Altro che cambiarle democraticamente, qua ci vorrebbero sul serio fiumi di persone che si riversano come verso i palazzi del potere e fanno capire a chi ci dovrebbe rappresentare, che ci sta facendo fare una figura di m…a davanti al mondo e che se non si vergognano loro chi si dovrebbe vergognare e spaccare la schiena, noi forse ????
E questa mattina leggo le fresche notizie e mi arriva il sorriso smagliante del Silvio che dice trionfale “L’economia italiana è in ripresa, gioite, alleluja alleluja !”
Ci stanno facendo il lavaggio del cervello signori, rendiamocene conto. Lo accettiamo ? Io personalmente no, e grazie a Grillo il mio piccolo lo sto facendo.
E’ vero marketing è una parola magica, forse è meglio comunicare per vendere. Comunque a chi interessasse questa è un’analisi imparziale del marketing del Blog di Beppe Grillo (Da leggere con mentalità aperta)
Carissimo Davide Dalfiume,
riconosco a Grillo una certa coerenza, poco fa’ ho scritto se qualcuno aveva mai visto una pubblicita’ dei Riva cantieri o Cranchi motor yachts.
Non esiste, quella e’ pubblicita’ educata, distinta, non invasiva… non è lei a cercarti, sei tu che chiedi di lei, vai in un bel cantiere navale, o al salone nautico e chiedi.
Ecco, forse è questo il messaggio che Grillo vuole darci. Basta con questo marketing. Voglio vedere la pubblicita’ dei biscottini nelle riviste dal barbiere, cosi come avviene per Ferrari Jaguar Porsche (non spendono neanche parole per descriverle, basta la foto per farci sognare). Voglio andare da chi li produce ed informarmi sul biscotto come se fosse un motoscafo da 23 metri. Basta con questi pubblicitari.
quello che scrive la borromeo e’ giusto da tutti i punti di vista. Perche’:
1)NON obbliga nessuno a usufruire di un servizio, se non lo chiedo non me lo si da’.
2)Il fatto che la pubblicita’ possa influenzare il modo di vivere e’ puramente soggettivo, a me per esempio, non me ne frega niente avere l’ultimo modello di scarpe firmate o l’ultimo cellulare che funziona anche da macchinetta del caffe’. Altri fanno mutui per comprasi le ultime puttanate che la tv ti rifila. io dico: cazzi loro! Nel momento in cui nessuno ti obbliga all’acquisto, puoi vivere la tua vita come meglio credi.
3)La misura della qualita’ della vita: chi lo stabilisce? Ognuno si costruisce la sua. la borromeo manda i figli nelle migliori scuole? Chi non lo farebbe? C’e’ un po’ di invidia da parte vostra.
4)Dal punto di vista morale: la borromeo dorme sogni tranquilli. Certo!. Perche’ non dovrebbe? In fondo, mica toglie qualcosa a qualcuno? Lei semplicemente CONSIGLIA: io accetto il consiglio (o mi faccio prendere per il culo,che e’ lo stesso per me), oppure le dico : no grazie.
Vi invito a leggere un rimanzo di george orwell “1984” la nostra societa’ si sta avvicinando a quella descritta nel libro. Alla base di tutto questo, c’e’ l’ignoranza. Essa e’ la base per far vivere pochissimi ad un ivello molto alto, e pochissimi ad un livello infimo. orwell, questo l’ha capito e scritto nel ’50!.
Infine, i telegornali che dicono puttanate: vero! oggi, in 30 minuti di tg, 22 erano dedicati al meteo, ai consigli per gi anziani, quelli per i giovani ecc,ecc. Seppur ormai, la televisione e’ in mano ad uno solo, non perquesto sei COSTRETTO a vederla! Ci sono i gionali, primo tra tutti REPUBBLICA secondo me il piu’ obiettivo che ci sia, dove alcuni articoli dei vari Serra,Dipollina, ecc, ti mettono in moto i neuroni e non ti fanno credere tute la cazzate che si vedono/leggono. Poi, se la maggioranza degli italiani leggono la gazzetta dello sport, perche’ del calcio non ne possono fare a meno, o i vari CHI, NOVELLA2000 E PUTTANATE VARIE per sapere della vita degli altri e non vivere la loro, allora significa che questo paese e’ destinato all’implosione di merda su se stesso. Ma anche questa e’ democrazia! Saluti.Angelo.
Oggi ci troviamo in una società dove l’ apparire conta molto ma molto di + dell’essere, diciamo che questa è anche una nostra tendenza innata,questo paese nn sarebbe un museo a cielo aperto se qualcuno nn avesse cercato di apparire rispetto agli altri.Il punto ora è che questo narcisismo tipico del nostro popolo si è trasferito su scala industriale in ogni segmento della società, e si caratterizza in un continuo attacco delle società pubblicitarie, nel cercare di riempirci del superfluo o sostituire quello che in pochi mesi è diventato obsoleto con l’ ultimo gadget tecnologico.Questo sarebbe il meno della tragedia ma qui oggi c’è chi si indebita x mantenere un apparente benestare, che ormai nn esiste + e continua ad essere privilegio di sempre + poche categorie.Da anni nn si risparmia + come si faceva una volta, oggi compri a rate e inizi a pagare chissa quando,tutto questo fa perdere il valore del denaro, che viene dilazionato nel tempo e questo il trucco ma che alla fine devi pagare maggiorato degli interessi.Si pagava a rate anche prima mi si dirà, questo è vero ma nn x comprare televisori o cellulari,frigo o che altro oggi x qualsiasi merce sotto un certo prezzo si può pagare a rate e + peggiorerà la situazione + si abbasserà la soglia , e ciò significherà solo che saremo + poveri nn che, come dirammo i media teleguidati che gli italiani si sono finalmenti avvicinati allo standard economici degli altri paesi, con l’ uso smodato di carte di debito e trovate varie che ci alleggeriscono solo le tasche.Ultimo appunto con il petrolio a 66 dollari , meglio iniziare a usare i piedi è + economico e fa bene al cuore.
Trovo molto azzeccato il paragone con “Star Wars”! E’ esattamente quello che è successo in Italia: persone oneste, professionisti un tempo apprezzabili, tutti hanno ceduto e cedono al lato oscuro della Forza. La coerenza non esiste più, e sono rimasti ben pochi a non essersi venduti il didetro: tu, Travaglio, Luttazzi, i Guzzanti, e qualche poco altro. Sono d’accordo con chi dice che ci vuole un VERO leader che abbia il coraggio di cambiare le cose. E intanto i TG in questi giorni ci bombardano di cavolate, tipo che l’Italia è in GRANDE ripresa. Ma per favore………..
@ Luca Andreozzi
si soffre, si soffre… immagino come si senta Beppe quando afferra il volante in pelle ed accenda l’aria condizionata e schiacci sull’accelleratore e corra con i riccioli al vento.
Si sentira schiacciato dal sistema, ecco perche’ dobbiamo intervenire noi. Lui fa’ tanto per noi, adesso è giunto il momento di dimostrargli riconoscenza
Non mi interessa se grillo ha la barca… potrebbe guadagnare mooooolto di più e questo è palese per tutti… quindi preferisco che lui abbia il porsche o la barca piuttosto che una come la sig.ra morena
La differenza sta nel fatto che Grillo fa di tutto per informarci, non ci chiede una lira … ma davvero… perchè se solo pensi al fatto che il dvd ti viene “portato” a casa tramite raccomandata per 11.40 lasciati dire da chi ci lavora… ci guadagna forse… nulla… o comunque veramente poco…
… e non ho ancora avuto la fortuna di vederlo dal vivo ma anche i prezzi dei suoi spettacoli sono assolutamente al di sotto delle medie…
quindi … se se l’è meritata perchè no la porsche… ha detto che aveva (e forse ce l’ha ancora) il ferrari… ma poi gira con la prius…
Meglio la sig.ra morena che sicuramente ha un merce (ci scommetterei) non meno di 2700 di cilindrata che fa i 4 con un litro in città e la usa tutti i giorni per andare a lavorare (sicuramente sola)… ah… magari station vagon…
Benestante o anche ricco (ma non come il portatore nano o il tronchetto o de benedetto o ricuccetto o fazietto o tutti quegl’altri per i quali questa frase non vale) non vuole dire necessariamente disonesto
quelli’IMPERO l’avrei scritto in grassetto…l’impero di merda,stesso colore di quella nella foto.E’ quella di Luttazzi?
Nonosante l’età,s’è conservata bene.
Oggi dal fruttivendolo, del paese in montagna dove vivo ad agosto:
io-non vedo molta gente
lui- non ce n’è molta.
io- certo è una salvezza,per le famiglie,avere una casa dove trascorrere le vacanze.
lui- non possono più permettersi neanche questo.Costa troppo riaprire le case delle vacanze.Costa arrivarci,di benzina,costa di luce,gas…
Testimonianze vere di miei amici.
io- ma una bella rivoluzione?Con i FORCONI in piazza?Io in cantina ne ho 4.
lui- il popolo fa la rivoluzione quando non ha nulla da perdere.Evidentemente,noi italiani, abbiamo ancora qualcosa da perdere.Qui,in questa realtà,curano il loro piccolo,rinominano giunte fallimentari con dietro gli stessi personaggi di sempre,non più eleggibili.Vuoi ridere?Ieri,il vecchio ex-sindaco,che ha messo i SUOI nella nuova giunta,era sul corso a dare disposizioni ai vigili per la festa che si terrà questa sera.E’ a noi ci tartassano di multe se solo non esponi bene in vista il cartello con l’orario d’apertura…vogliamo chiamarla ‘ndrangheta?
Ma come, ci incazziamo a morte se ci mandano le pubblicita’ del Mulino Bianco e non ci incazziamo per questi delinquenti che traviano i comici migliori d’Italia invogliandoli a comprare macchine che superano i 300 Km/h quando il limite è di 130 km/h? Che bisogno c’e’ di creare simili mostruosita’?
Creando macchinoni e pubblicizzandoli sui giornali creano il bisogno di averli, lo sapevi? E Beppe è rimasto incastrato da questo mostruoso meccanismo.
Scusate, forse infrango qualche regola del Blog, sono abbastanza monco con queste cose, per questo uso Windows e sono iscritto a Hotmail_
Vivo in Cile e da qua di Argentine e mercificazione selvaggia posso parlare con una certa competenza_ Senza contare che qua lo fanno anche sulla pelle di quella gente che stenta a sopravvivere_
Qua c’è un gruppo di marxisti che fa capo a un’università, che vuole cancellare il comunismo del 20º secolo e usare l’argomento di Marx per progettare qualcosa di diverso e forse migliore_
L’idea di base è:
riuscendo a ripartire i guadagni dei prodotti fra tutti i lavoratori e dando lavoro a tutte le persone abili, oggi ci sono sufficienti risorse per dare un buon livello di vita a tutti, e lo si può fare lavorando 10 ore settimanali a testa_
Un’ipotesi è che, stabilito questo nuovo sistema, non ci sarà più bisogno, per esempio, del mercato così com’è oggi, e molte altre cose potrebbero cambiare_
La domanda che mi faccio io, e che faccio a voi, a quelli che hanno voglia, è:
Se fosse dimostrato che questo nuovo sistema è realizzabile, economicamente e tecnologicamente, quanti lavoratori al mondo sarebbero disposti ad iniziare una rivoluzione per lavorare al massimo 2 ore al giorno?
Fra parentesi ricordo che si può fare una rivoluzione anche con metodi non direttamente fisici di violenza, come Gandhi_
Mi scuso se non fossi stato ortodossdo o rispettoso del Blog_
Mi fa specie che ci sia ancora chi può credere alla casetta del mulino bianco o alle bugie del nano bellachioma per il quale lo spostamento impercettibile del PIL significa che il nostro belpaese sta uscendo dalla fase di tenebra in cui lui e i suoi sodali lo hanno trascinato…
Io non ci ho mai creduto.
Quello in cui credo è che si possa scegliere, tenendo gli occhi aperti.
E soprattutto sapendo che non tutto può essere mercificato, men che meno il nostro libero arbitrio.
p.s. L’IMPERO NON E’ MAI MORTO! E NON LO DICO IO, MA LO DICEVA IL PROFETA DICK CHE SI CREDEVA PARANOICO, NON SAPENDO ANCORA SIN DOVE POTESSE ARRIVARE IL PARAFASCISMO TRAVESTITO DA PATRIOT ACT E DA LEGGI SPECIALI ANTITERRORISMO…
MAGARI!!! Specie se a noi fuori sede per studio o lavoro qualche genio consentisse finalmente di votare a distanza, ossia di poter realmente votare (per posta, mica su internet, che siamo pazzi ;-))
caro Beppe e cari ragazzi\e,
siamo tutti d’accordo che le cose devono cambiare giusto? mi sto rendendo conto che siamo in tanti a volere questo. in teoria le cose dovrebbero essere già cambiate.
secondo me un grosso problema è che siamo troppo divisi. ognuno con il suo sito, con le sue idee, con le sue proposte….
perchè tu Grillo con tutti quelli che hanno un sito di controinformazione non vi riunite tutti assieme e fate un sito unico nazionale di riferimento?????
ognuno mantiene il suo naturalmente ma quello nazionale servirebbe a mettere a conoscenza di certe attività il maggior numero di persone.
provate a pensare se in un stesso periodo tutti boicottassero un certo tipo di prodotto!!!!!!
caro Beppe spero prenderai in considerazione l’idea.
invito tutti a commentare e criticare il mio post.
ciao a presto
Secondo me non sei tu il responsabile dei desideri di tua nipote ma, sembra che oggi l’ autorità venga attribuita alla tv e agli amici e non piu ai genitori.Non possiamo nemmeno dirgli cosa fare. Esempio, i genitori che fumano e fanno al figlo due palle cosi perchè non fumi….coerenza zero! I bambini in queste cose sono intelligentissimi, non è vero che noi adulti cresciamo, noi adulti ci deterioriamo!!
Loro sono ancora innocenti, non si vergognano delle loro emozioni ecc…per educare un figlio secondo me, è il genitore che deve maturare fino a quando si sente pronto per avere un figlio.la mia teoria è che se un genitore si porta dietro di sè problemi senza risolverli, li passerà anche al figlio perchè lui, non fa quello che gli si dice(anche se ogni tanto con le parole si riesce ad abbindolarli) ma impara dal tuo comportamento. Il probema è che se tua nipote è cosi non ci puoi fare niente, non si puo salvare qualcuno che non vuole il tuo aiuto e io sono convinto che l’ unica maniera per avere un mondo decente è prima di tutto occuparsi di se stessi, non in maniera egoistica, ma se tu non impari se rimani sempre lo stesso tuo figlio erediterà la tua banalità… (discorso generalizzato).Per la serie, volete un mondo migliore? CAMBIATE voi e non andate a guardare in casa d’ altri ciao ciao
Ma con classe dirigente non intendevo “partiti”. Parlavo proprio di singoli individui, ma il problema è che dietro un singolo, per far si che arrivi al governo, deve esserci per forza una massa, altrimenti chi lo vota? 😉
Ciao
ma cosa cazzo c’è di male in grillo che gira in porsche!!??!
Spostiamo il metro di giudizio da “ricco o povero” , su “onesto o disonesto”, “veritiero o raccontaballe”, credibile o no e vedrai che le cose miglioreranno
vedi caro stefano forse non ti rendi conto che negli anni sessanta e settanta era molto più facile vivere con un solo stipendio… questo consentiva a “madri” e molto raramente a “padri” di effettuare un controllo sui bambini decisamente più “importante” di quanto non avvenga ora con tutti e due i genitori costretti a lavorare…
se non si fosse ingenerato il meccanismo infernale della pubblicità poco “etica” i figli nei siti porno non ci andrebbero perchè probabilmente la madre non glielo consentirebbe.
Con questo so bene che il lavoro di entrambe i genitori dipende anche da un giustissimo bisogno di indipendenza economica da parte delle donne ma pensa che bello se potessero mantenere una famiglia lavorando entrambi part-time… dei figli attaccati all’144 o ai siti porno ce ne sarebbero meno… la pubblicità è perversa in quanto tale… per questo non può definirsi etica
Lo sai che siamo il paese con più telefonini pro capite… ma lo sai che siamo anche uno dei pochi paesi che non pongono limiti alla pubblicità sui servizi?
Vai a vedere se sulle tv straniere c’è tutto quel bombardamento di gnocca o di offerte fuorvianti….
non è una questione di quanto guadagna la sig.ra morena ma solo di “come” li guadagna…. prendendo incessantemente per il culo la gente…
La pubblicità non è che una parte comunque dei nostri guai la quale condizione in italia riflette però la nostra essenza… infatti i nostri politici ne fanno largo uso…
Come occorrono pene certe per una giustizia “giusta” occorrerebbe anche un’etica certa (CHE PERò COME DETTO IN ITALIA NON ESISTE)… da parte del mondo della pubblicità per poter avere un paese che magari riesce a sbarcare il lunario un po meglio… chissà…
Condivido la tua INDIGNAZIONE e mi associo.
Non se ne può più !
Ma credo che non sia un problema della nostra società,è nei SINGOLI INDIVIDUI che deve nascere l’indignazione,perchè è propio dall’individuo che si deve ripartire non dal gruppo,non dalle organizzazioni,non dai partiti….non c’è speranza per l’umanità c’è e ci sarà sempre per i singoli individui.
Ciao
Standard e Poors: declassato l'”Outlook” dell’Italia: così hanno detto al Gr2 nazionale: ma chi conosce così bene la lingua Inglese per saper tradurre correttamente “outlook” con “giudizio”?
Chi è in grado di capire una frase con il soggetto intraducibile?
Ergo: noi le notizie le diamo ma facciamo in modo che non le capisca nessuno..
W IL REGIMETTO MEDIATICO !!!
“TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.” (Morena Borromeo)
Sarebbe bellissimo, ma in quanti dovremmo essere? La responsabilità va di pari passo con la conoscenza (e non certo con quella della citazione, accademica, di facciata), e questo vuol dire che, storicamente, è sempre stata condivisa da POCHI.
A mio parere la ricetta è un’altra, ed una sola. Occorre URGENTEMENTE all’Italia una nuova classe dirigente. I vari Berlusconi e Prodi non solo non sono esattamente dei giovincelli, quanto hanno accumulato ormai, in tanti anni, chissà quanti scheletri nell’armadio, quanti compromessi, quanta abitudine all’autoreferenzialità.
Bisogna trovare il modo di far arrivare, anche gettandosi nella mischia in prima persona, alla “stanza dei bottoni” persone che siano responsabili ed interessate realmente alle sorti del paese, oltre che ai loro comodi; non certo dei santi, ma neppure la banda Bassotti…
Tu non credi che Grillo giri su Porsche????
Purtroppo i miei amici di Genova non gli hanno scattato una foto pero’ ti invito a leggere qualche passo dell’intervista fatta da Marco Lodi Rizzini a Beppe Grillo nel febbraio 2002
Rizzini:
“Lei manca da molti anni in televisione. Facendo due calcoli, un suo spettacolo in prima serata fa gli stessi ascolti della nazionale di calcio. Siamo franchi, lei potrebbe venderlo a peso d’oro. Per uno che viene da Genova sono cose che fanno male…”
Grillo_
“La mia presenza sulle reti nazionali non ha più senso. Ho già dato e ho raggiunto il limite di quello che si poteva dire e fare. Il successo mi ha dato più di quello che mi serviva per vivere per me e la mia famiglia. Mi limito a qualche presenza semiclandestina sulla tv a pagamento. E poi, per carità, non è mica detto la televisione sia l’unico modo per esprimersi. Ogni tanto quando mi viene voglia di dire quello che penso davanti a un pubblico, mi metto a tavolino, mi informo, studio, preparo uno spettacolo e lo porto nei teatri, nelle piazze. Se la gente vuole venire a vedermi, può farlo. Senza consigli per gli acquisti. Poi, il mancato guadagno non è un problema mio. Il segreto è fare come i genovesi, cioè vivere sempre un po’ al di sotto delle proprie possibilità. Poi, per il resto, gliel’ho detto, io vado verso la catastrofe con ottimismo.”
Rizzini:
“E’ un’espressione un po’ forte per uno che ama le macchine sportive e gira in Porsche…”
Grillo:
“Le auto sono state le mie ultime velleità, gli ultimi sprazzi di quando ero giovane. Le Ferrari, le Porsche, per me erano come dei mobili d’epoca. Le guardavo, le mettevo in moto, ci facevo un giretto ogni tanto, per il piacere. Le usavo poco, ma le custodivo con amore, come si fa con le reliquie. Facevo diecimila chilometri in un anno, una cosa da ridere. Adesso ho cambiato criteri. Sono passato prima all’auto elettrica, poi a idrogeno”
IO:
non è vero, Grillo gira ancora in Porsche Carrera, abitando a Genova lo si puo’ vedere di tanto in tanto.
FACCIAMO QUALCOSA PER GRILLO! ANCHE LUI E’ STATO INGHIOTTITO DAL SISTEMA MOSTRUOSO CHE TRAVIA I NOSTRI BAMBINI! ANCHE LUI NE E’ CADUTO VITTIMA INCONSAPEVOLE!
Adesso postami le prove del Berlusconi comunista che le faccio pervenire a Novella2000
UGO CAIRA.
Spero di poterti dare una bella notizia.
IL TELEFONO PER SKYPER lo trovi anche in ITALIA.
STUPORE GENERALE? No dai lo sapete.
Dove? non è difficile. In ogni buon negozio di telefonia o di elettronica serio.
E’ della siemens. E’ una soluzione un po’ costosa…sui 130 euro circa e funziona così. SONO DUE PEZZI.
Una è una chiave USB (con 120 minuti di skypeOUT a tariffa standard in omaggio) che si attacca al pc e comunica con un cordless siemens che fa sia da telefono “normale” che da telefono “voip” FIGO NO?
Niente carta di credito e la comodità di poterlo comprare vicino a casa, se non va lo puoi sbattere in faccia all’addetto:)
Leila deve ancora nascere Ma sua madre, la senatrice Padme Amigala, dice:
“Ecco la libertà che muore tra gli applausi”
Una delle descrizioni della teoria dei colpi di stato migliori della storia del cinema. Una minaccia esterna, un uomo forte, proteggere i cittadini… vi ricorda qualcosa?
Non preoccupatevi, è solo un film americano di fantascenza 🙂
Ho capito che vi piace dire Dart Fener e non Darth Vader. Chino il capo all’autarchia
chissà forse lo leggerà dopo…
scrivo tutto ciò dopo aver letto accuratamente tutti i post a lei riferiti e le sue repliche… compreso il post iniziale
@morena borromeo
incredibile la sua difesa a spada tratta nei confronti della pubblicità… lo sa benissimo che proprio l’assoluta mancanza di etica della pubblicità ha causato effetti come obesità nei bambini (se potessimo fermarci qui che bello), turbe psichiche (quanta gente è costretta a lavorare molto di più di quello che occorrerebbe solo per soddisfare bisogni inutili e fuorvianti esaltati da appunto pubblicità prive di etica) e se vogliamo anche l’obbligo di lavorare per entrambi i genitori che poi sono “costretti” a volte a lasciare figli semi incustoditi, è stato generato da questo meccanismo perverso…
mi dispiace ma non riuscirà mai a convincermi che esiste una pubblicità “etica” solo perchè a volte viene definita come “informazione per gli acquisti”…
bha!!! mi dispiace anche che lei guadagni una cifra così considerevole in un lavoro tanto poco “nobile” ma si sà… onestà e nobiltà d’animo non hanno mai fatto soldi….
dorma pure sonni tranquilli finchè una massa di disperati (perchè se continua così arriveranno sicuramente) non penseranno che lei “ha dato fin troppo alla società” e le daranno una bella falce con cui continuare a creare reddito…
mi dispiace ma per me le sue sono braccia rubate all’agricoltura… mi dispiace solo che se mai succedesse una cosa così lei avrebbe risorse per abbandonare il paese … dopo averlo “succhiato” per benino e lascierebbe a noi le incombenze…
Tutto ciò non è un attacco diretto a lei ma alla sua “infinita arroganza” che le permette di sputare in faccia redditi decisamente “grassi” facendo parte del meccanismo più perverso che ha cagionato danni enormi negli ultimi 30 anni…
Anche io reputo di avere un reddito decente… una figlia di 19 anni che mi adora e si è appena diplomata con un bel 91/100 al maxiscientifico, anch’io devo “trattare” con il marketing sviluppando applicazioni e siti web ma la mia “etica” è sicuramente maggiore della sua perchè lo spirito del web è sostanzialmente informativo… ma nel vero senso della parola…. la tv, la radio, i giornali sono strumenti che entrano prepotentemente nelle case… sopratutto dei più deboli…
dorma dorma…
…. e … vista la situazione… perchè non si trasferisce adesso in inghilterra???
sarebbe bellissimo… magari nella city…
Cito la prima parte, xche’ e’ stata fonte del contradditorio, elegante o meno, che abbiamo avuto un po tutti con morena (che secondo me in fondo si e’ anche divertita e un po’ ci pigliava anche in giro dai :-D)
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Ciao a tutti, concordo con il pensiero di Morena Borromeo, la responsabilità delle azioni sono di chi le commette. L’ esempio dei cellulari ai ragazzini calza perfettamente. I genitori oggi non si prendono più le loro responsabilità(non tutti ovviamente)
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Non parlo di te, sia chiaro sin d’ora eh, generalizzo.
Secondo me l’errore che TUTTI si commette e’ questo. Responsabilizzare chi ? ma cosa ?
Io ti posso portare un esempio, il mio, non ho figli, ma due nipoti, grandicelli, 10 e 9 anni.
Bene uno di loro, la femminuccia, per la promozione mi ha chiesto il cellulare come regalo.
“NO” “NO” “NO” categorico fino alla nausea.
Ed e’ andata bene, ho sfangato fino alla prossima,ok ? ci siamo ?
Molto bene, sappiate TUTTI, nessuno escluso, che sta per arrivare anche in Europa il cellulare per i bambini da 8 anni in su …
Come la mettiamo ora ?
L’ha creato mia nipote il bisogno porcaccia miseria ?
Era questa la risposta che volevo.
Si e’ parlato di psicologia, di strategie di comunicazione, e via discorrendo
Tutto bello, tutto limpindo, ma alla fine quello che si chiede e’:
dato che cmq consumisti lo siamo e lo saremo a meno che il mondo nn giri al contrario, che ca220 di bisogno c’e’ di continuare a bombardarci con sto popo’ di messaggi ?
C’e’ veramente necessita’, o basterebbe solo un po’ di ETICA, cosi come ho parlato in un mio post ?
That’s it !!! 😀
Pero’ x oggi ne ho la pa££ine piene di scrivere pero’ 😀
Ho recentemente acquistato tramite la carta di credito di mia sorella il DVD dello spettacolo di Beppe Grillo, dato che vorrei acquistare anche il telefonino di Skype ho scaricato il programma ma vedo che è un problema acquistare tramite la carta di credito di mia sorella una Master Card, ho provato a inserire i dati ma mi dice che non è possibile aquistare perchè non coincidono indirizzo e dati della carta… che strano ho provato diverse volte ma senza successo! C’è un’altro modo di acquistare senza la carta di credito… e se uno non ha un lavoro… o è un precario e non può avere una carta di credito?… Non è giusto che non ci sia un’altro modo di acquistare senza carta!… Spero che mi risponderete! W Beppe Grillo!
Questa mattina su radio3 ho sentito la solita discussione fra personaggi che occupano posti “alti” nel nostro panorama politico-sociale: Il solito giornalista, il solito politologo, e non ricordo chi più altro.
Tutti convenivano che la società italiana è malata, che la gente tende a richiudersi sempre di più in se stessa, che non esiste più rispetto delle regole o addirittura delle leggi: insomma che agli italiani manca una identità nazionale. Un ascoltatore al telefono ha addirittura definito gli italiani una massa di cialtroni.
Tutti cercavano di suggerire un rimedio: maggior cultura, più “sistema”, e tante altre cose.
Forse sarebbe stato meglio chiedersi il perché di tale degrado, se questo degrado esiste davvero, o se è qualche cosa che ci sta sommergendo, ma che non è ancora così totale come lo si vuol fare apparire, e forse contro il quale in molti si illudono di poter ancora lottare.
Se è vero che in una piramide il vertice sta su solo perché sotto, a sorreggerlo, c’è il corpo, secondo me, per rispondere a qualche domanda, bastava riandare indietro nel tempo e ripercorrere la storia del vertice della nostra società.
Proviamo. Cominciamo dal piano “solo” del generale De Lorenzo e della complicità di un Presidente della Repubblica. Non mi risulta che qualcuno abbia pagato. Poi troviamo la P2 con tutti i suoi iscritti di altissimo lignaggio, compreso il nostro attuale presidente del consiglio: tutte persone per bene, tutte in carriera, tutte con il loro potere. Poi troviamo Sindona, i suoi loschi e criminali affari e gli appoggi dorati del Vaticano e di Andreotti che andava dicendo che Sindona era il salvatore della lira e quindi dell’economia italiana: nessuno ha pagato il debito alla giustizia; quelli che sono morti, lo sono stati per ulteriore omicidio, come Calvi, lo stesso Sindona, l’assassino di Ambrosoli. Poi è arrivato il CAF, le ruberie di stato, tangentopoli, l’accumulo di un debito pubblico che è la vergogna nazionale. Anche qui hanno pagato i pesci piccoli. Gli altri, quelli che contano, nisba. Anzi, oggi sono addirittura glorificati. Oggi c’e’ il conflitto di interessi, c’è Previti, la corruzione di magistrati corrotti, uomini d’affari che si lanciano nelle più losche speculazioni, la Banca d’Italia che sorride compiaciuta. Anche qui, nulla di fatto. I processi durano decenni per portare i colpevoli a godere delle prescrizioni
Ho dimenticato qualcosa? Certamente!
Credo che, comunque, sia legittimo chiederci: se tali sono i padri, come crediamo che possano essere i figli?
Loro sono pieni di debiti e fanno la “bella” vita.
Io pago il mutuo e mille bollette e, se per sbaglio, UNA VOLTA NE DIMENTICO UNA, mi TELEFONANO e mi dicono…senta, ha la bolletta da 2 euro da pagare che scade tra 5 ore. Non l’ha ancora pagata. C’è un cecchino sul tetto del palazzo davanti al suo. Se si muove dal telefono è morto.
Ora, la FIAT è allo sfacelo…e l’operazione di Marketing di Lapo qual’è? La volete sapere? Una la sapete già, le felpe e, in accordo con electronic arts, le mette da scaricare in regalo a chi gioca a sim’s 2. Ora, nella nuova espansione di sim’s 2, Vivere di notte o una cosa simile, le skin delle macchine presenti saranno quelle delle auto del gruppo FIAT. Se hai una macchina bella il tuo personaggio virtuale si trova la donna VelinaModella(è una nuova razza, l’evoluzione della SOTTOspecie) e se la tr***a tutta notte. Se hai il panda, e vuoi divertirti, o vai a tr**e o stai a casa a farti le se**e.
La cosa terrificante? Gli sviluppatori del gioco hanno scritto a Lapo che doveva muoversi a dargli le skin delle auto, altrimenti non avrebbero fatto parte del gioco. Lui ha risposto (è vera) PREGANDO di ASPETTARE perchè era una COSA IMPORTANTE…
IMPORTANTE? Il gioco va in mano a tutte le età, ma è amato sopra ogni cosa dagli adolescienti e bambini. Dai 6 ai 16/17. Ora, pensate come può crescere un bambino che impara dal videogioche che se ha un 600 usato sarà SOLO, SFIGATO, SENZA DONNA per tutta la sua vita, destinato a diventare grasso, seduto su una poltrona con una birra, la canottiera sporca mentre si masturba guardandosi un porno…perchè ha un 600 usato. Magari farà comprare al padre una macchina migliore, perchè se no è un padre di merda sfigato che sarà lasciato dalla donna.
“TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.” (Morena Borromeo)
Tu e G. Corti non siete in argomento.
Nella storia nessun sistema è stato modificato dal basso. Al limite dall’alto si è istigato al basso a fare qualche cosa. Forse sarà possibile finalmente con la Democrazia Diretta, ma avverrà fra 3 – 4 decenni, fra una o due generazioni.
Io ritengo che le televisioni pubbliche non debbano avere pubblicità perché la pubblicità vista dal televisore è molto persuasiva. Il televisore è infatti uno strumento che per molti viene usato per rilassarsi. Non per osservare attentamente se un prodotto è conveniente o no come si potrebbe fare in un centro commerciale.
Si potrebbe al limite fare della pubblicità sociale, contro l’abuso di fumo o droga, contro la criminalità, magari anche ironiche o ad effetto.
Nelle televisioni private (Mediaset in primis) per me potrebbero restare tutti i pocci che ti pare, ma nella Rai, che dovrebbe essere un bene comune, no.
Caro Virgilio,
vorrei sempre sentire interventi come il tuo, per quanto mi riguarda io ci sto!
Stiamo a scornarci tra destra sinistra anarchia ma la realtà è che ci facciamo la guerra tra poveri.
E se sono polemico è perchè sono stufo di chi ci insegna a vivere con 160.000 Euro all’anno di stipendio.
E non parlo per invidia perchè per vivere bene ed assicurare un futuro ai nostri figli, basta molto molto meno.
La Sig. Borromeo non può dare ricette senza avere uno spirito critico, la porche o lo yatch di Grillo non mi turbano, se avessi i soldi che ha lui o la Sig. Borromeo, lo farei anche io.
Quello che invece è indispensabile è il senso civico e i valori morali che nessuna cifra può comprare.
Dobbiamo insegnare questo ai nostri figli e di certo il MARKETING e i mostri che genera non ci aiutano a farlo.
—
Giorni fa’ ho telefonato ad alcuni amici di Genova, ed ho saputo che Beppe se la spassa su un Porsche Carrera (l’hanno visto con i loro occhi). Beato lui.
—
[Avvocato del diavolo mode on]
Bene, portaci le prove di quanto dici o dicono i tuoi amici.
Perche’ io ti potrei dire che ho sentito con le mie orecchie il Berlusca che ammette di essere stato iscritto sin da ragazzo al PCI e lo e’ ancora.
Te ci credi ed accetti pedissequamente ? 😀
Ciao a tutti, concordo con il pensiero di Morena Borromeo, la responsabilità delle azioni sono di chi le commette. L’ esempio dei cellulari ai ragazzini calza perfettamente. I genitori oggi non si prendono più le loro responsabilità(non tutti ovviamente). Con i figli un rapporto bisogna costruirselo, non c’è automaticamente perchè si è i genitori. Che non ci sia rimasto tempo perchè abiamo degli orari da minatori non è tutta colpa nostra ma nessuno se ne preoccupa!
Un mio amico prima di fare un figlio si è creato una posizione economicamente stabile ha messo via soldi e quando la bambina è nata la priorità l’ ha data a lei, e non al lavoro, dimezzando il suo orario o facendo attività redditizie a casa. Chiaramente comprendo che ci vuole una maturità fuori dal comune ma il punto è che noi ci lamentiamo di come sono le cose e le vorremmo aggiustare, cosa impossibile in questo contesto, in questa realtà. Ma si possono anche fare cose fuori da questa realtà. Non so voi ma io mi sento un po strano, vado a fare la spesa e stò attento a quello che compro, stò tre ore a leggere l’ etichetta perchè non voglio mangiare puttanate e poi vedo una mamma con una figlia che, tutte e due saranno pesate 300 chili campeggiare nel reparto cereali, biscotti e comperare l’ impossibile. E’ vero che in tv l’ informazione è fasulla, ti dicono che sono i grassi a far ingrassare e tutti fanno cose senza grassi ma pieni di carboidrati cosi ingrassi il doppio. Ma è nostra responsabilità sapere che alcune persone operano con cattiva fede, ma la maggior parte delle persone SE NE FREGA!! Per cui se sappiamo che la televisione fa cosi perchè cazzo dobbiamo starci davanti sempre!! O abbandonarci i nostri figli? Per cambiare le cose occorre fare sacrifici, e possono anche essere piacevoli se fatti con consapevolezza. Casomai sarà la signora borromeo ad avere la coscienza sporca per aver fatto sembrare una cosa al posto di un altra ma sono problemi suoi. Ogni tanto capita di prenderlo in quel posto, magari anche due volte…Ma alla terza o ti piace o sei imbecille. Ciao ciao
E’ così triste ammetterlo ..ma è vero.
Purtroppo anchio un pò lentamente mi sto accorgendo che ormai tutto fa marketing…tutto è per il commercio.
L’arte nel suo vero senso verrà lentamente abbandonata se non frutta.
E questo mi fa ricredere se far parte in futuro nel giro dei ‘creativi’ pubblicitari…
TRISTEZZA.
Giorni fa’ ho telefonato ad alcuni amici di Genova, ed ho saputo che Beppe se la spassa su un Porsche Carrera (l’hanno visto con i loro occhi). Beato lui.
Pero’ in lui c’e’ coerenza, molta coerenza, infatti la Porsche non ci assilla con la sua pubblicita’, marketing ecc ecc. Lui compra solo gioiellini motorizzati che fanno pochissima pubblicità.
Avete mai visto la pubblicità di un Riva, o un Cranchi motor yacht? Mai! E li cambia spesso, perche’ motore nuovo inquina di meno.
Speriamo che anche lui si avveda del mostruoso essere a otto zampe che lo ha avvinghiato e cominci a pensare seriamente di vendersi la Porsche e comprare…che ne so’ … la Twingo di Greepaece o un’automobilina ad aria compressa. La tecnologia non manca in tal senso.
Ciao a tutti, rivolgo questo mio post a Morena Borromeo di cui rispetto la professione e la professionalità con cui ha risposto finora.
Il problema attuale è che veramente non ce la si fa più ad andare avanti. Io lavoro nel settore metalmeccanico da circa 15 anni e mi occupo di ricerca e sviluppo per il gruppo automobilistico italiano. La situazione è veramente critica: mancano i progetti, i soldi e la cassa integrazione per la prima volta ha colpito il cuore della FIAT: La direzione tecnica (gruppi di progettazione e sperimentazione).
In Italia si ha la grande abitudine di comprare quello che ci viene presentato come il “Meglio”. Peccato che questo faccia orientare i consumi verso i prodotti esteri (non sempre qualitativi migliori di quelli italiani) e fa sì che i flussi di produzione e di cassa ne risentano negativamente.
In francia ed in germania sono molto più nazionalisti comprando, anche consapevolmente, prevalentemente i prodotti nazionali.
Noi invece basta viaggiare sulla Mer…es, B.W, M..i, A..i, V…….n, ecc.
In europa in genere quando il popolo decide di scioperare per una ingiustizia, lo fa a data aperta e non interrompe la lotta fino a quando non si riesce ad avere quello che si vuole.
Noi invece ci aumentano il gasolio di 30 centesimi e continuiamo ad andare al distributore con la banconota da 10 o 20 euro (peccato che il controvalore è diminuito notevolmente).
Non abbiamo mezzi alternativi all’auto (scusate se menziono sempre lo stesso esempio, ma è quello di cui sono meglio informato).
Cerchiamo di mirare i consumi verso quei prodotti “bassi o alti” degli scaffali dei supermarket, andiamo alla ricerca dei prodotti a marchio distributore (sicuramente meno pubblicizzati e quindi senza i gravami che vanno nelle tasche dei vari divi della tv o dello sport).
Altra nota dolente sono le vacanze:
io in pratica non me le posso permettere tutti gli anni e le faccio ad anni alterni.
Rivolgo un invito ai vari proprietari (multinazionali) dei villaggi turistici:
L’anno scorso sono stato in vacanza in Calabria e mi hanno fatto pagare oltre la quota del residence (750 Euro per una settimana) la bellezza di circa 350 Euro per le seguenti voci:
tessera club
forfait consumi (acqua luce e gas 4 quote anche per i bambini di 6 e 3 anni).
Non ho ancora capito come si fanno a consumare 130 Euro in una settimana di acqua luce e gas……
Spero che si possa fare veramente qualcosa per cambiare questo nostro belpaese e sono assolutamente convinto che la strada è sì in salita, ma non è cambiando (egoisticamente nazione o regione o continente) che si aiuta la collettività. Gettiamo le basi per i nostri figli.
Comunque sia non perdiamo la speranza e cerchiamo di indirizzare (qualora fosse possibile e non ci siano strategie mirate di alternanza tra i poli, visto che si sta così bene al governo e che l’effetto loctite non riesce a scollarli dalle poltrone nemmeno con le cattive) il voto verso persone che possano fare realmente i nostri ed i loro interessi e non solo i loro.
Se ci uniamo tutti insieme potremmo veramente generare un bel movimento civile e civico.
Un’ultima proposta: ma sono veramente necessari tutti sti maganafranco a tradimento?
Perchè negli USA sono molti di meno? (ovvio che nemmeno lì le cose funzionano molto meglio)…..
Buone vacanze e buon ferragosto a tutti.
Ho inserito per sbaglio le virgolette uncinate e si è mangiato il mio post pensando che fosse un tag html…se lo recupero lo riposto, scusate l’inconveniente…
>>Personalmente non mi sento un TARGET ma un individuo, se compre un paio di scarpe firmate sono consapevole di quello che faccio e non lo faccio di certo perchè mi convincete voi.
Spengo il pc e me ne vado in vacanza con la mia bambina… divertitevi, non incazzatevi troppo e grazie per la compagnia, è stata la mia prima discussione in un forum 🙂
baci a tutti
NOTA PER quel deficente di corti, spero che tu abbia il mal di pancia stanotte, mamma quanto mi hai fatta incazzare!!!!!!!!!
devi rilassarti, questo è il sistema nel quale viviamo, vi sono i lati positivi e quelli negativi. la pubblicità te la vedi come un demonio, io la considero come un servizio per i cittadini.
da che vi sara’ commercio vi sara’ sempre pubblicita’. e’ sempre stato cosi’ e sempre sara’ cosi.
E’ fastidiosa, ci interrompe i film, tutto quello che vuoi, ma demonizzarla come fai tu mi sempra una cosa pazzesca.
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“TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.”
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Sono daccordo, e quando questo accadrà non ci sarà più bisogno del MARKETING.
E’ tutto vero o più umilmente ovvio.
Ma la prima cosa a cui ho pensato una volta letto il post è stata, -Sono stanco-.
La nostra economia ritorna nel passato, i nostri mezzi di comunicazione, tecnologicamente più avanzati, sono anche sfruttati male in modo più avanzato.
Tutti hanno delle possibilità, ma dietro ognuna di esse si nascondono infinite clausole.
Sono stanco, di sentirmi in colpa, quando faccio un lavoro che ormai odio, che divora tutto quello che sono, che divora ogni possibilità che ho di alzare lo sguardo.
Sono stanco, di non poter sapere di più, perchè ciò che devo sapere scorre in fretta facendo gincana tra cumuli di segatura.
Sono stanco di non poter fare ancora lo scrittore, mi renderebbe immensamente felice e forse mi cederebbe qualche lacrima di tempo.
Sono stanco di vivere la giornata e comunque sentirmi in colpa se non faccio una donazione.
Sono stanco del “tutto va male” e di persone che continuano a dire quello che non sono, di controllare e ricontrollare sempre tutto affinchè qualcuno non trovi uno spiraglio e se ne approfitti continuando dall’altra parte però a metterti una mano sulla spalla concordando con te che è un mondo di disonesti, di percepire ogni giorno come il lunedì mattina e di vivere nella continua speranza.
Se è colpa mia, voglio sapere perchè, altrimenti non voglio più sapere niente.
Le aziende rubano, gli imprenditori spostano il lavoro in cina, gli operai scioperano a vita, gli oneri sociali sono alti, i sindacati non si ricordano più perchè erano nati, i politici non fanno nulla, o troppo nell’altro senso, la chiave di tutta questa accozzaglia insensata è che alla fine, siamo tutti stanchi ed è colpa di tutti e di nessuno.
Il discorso dell’educazione dei figli è giusto e sacrosanto, ma non è una soluzione è una difesa… ci sono tante fasce deboli che subiscono lavaggi del cervello (pensiamo al super enalotto), spesso chi ci si rovina sono dei poveracci che “non ci arrivano”.
Proprio per questo vi sto rompendo le palle sulla responsabilita individuale. Sta agli strafottuti genitori insegnare queste cose… non è realistico pensare che sia la pubblicità o una qualsiasi istituzione a farlo.
E troppo COMODO… la nostra è una società intorpidita. Compriamo l’insalata gia lavata perchè è comodo, parcheggiamo i figli davanti alla tv cosi non rompono le scatole.
TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.
Ma torno a ripetere, non è insultando me o la mia categoria che si risolvono le cose
non abbassarti al suo stesso livello, ignoralo.
x lanzi
Basta leggere i suoi commenti per rendersi conto che tipo di persona sia g.corti.
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Scusa Lanzi , che Tipo di persona dovrei essere,
ho solo il torto di non farmi abbindolare da Personaggi come la BORROMEO. Che vogliono convincerci che loro (pubblicitari) sono bravi e fanno il loro dovere e noi con la lingua a tappetino dobbiamo scodinzolare e dire sempre di si e vivere felici e sorridenti nel magnifico mondo di “pubblilandia”…. dai un pò di amor proprio ….
ciao
Ti avevo scritto in un messaggio che a volte si trolleggia un po’, e’ la natura della Rete, non accettare le provocazioni, anche quando sono particolarmente violente.
Fidati di un informatico 😀
PS Cmq mi sei in debito di una risposta, forse mi e’ sfuggita ? 😀
Il tuo messia Grillo gira per Genova a bordo di un Porsche Carrera. Lui è la prima vittima di questo sistema mostruoso. Dobbiamo fare qualcosa per Beppe
>Eppure noi siamo colpevoli, perchè fumiamo
>sapendo che ogni sigaretta ci accorcia la vita.
>Cogli l’ironia di tutto questo????
>tutti sanno che fumare fa male
Ti ringrazio per aver risposto.
Io ponevo l’accento sul fatto che è evidente che in certi casi le leggi del mercato non bastano, per diversi motivi (le sigarette sono un esempio).
Secondo me sarebbe giusto vietare di pubblicizzare le sigarette (la cui influenza cade molto in fasce deboli)…
certo se non fosse possibile pubblicizzare prodotti nocivi all’uomo (le sigarette sono l’emblema ma non l’unico) quando si finisce?
Allora anche le microonde del cellulare scaldano la testa e forse fanno venire i tumori (come per le sigarette) magari lo dimostrano in 50 anni, intanto…
Il discorso secondo me è chiaro, oggi regole non ce ne sono, ma qualcuna ci dovrebbe essere secondo me!
Il discorso dell’educazione dei figli è giusto e sacrosanto, ma non è una soluzione è una difesa… ci sono tante fasce deboli che subiscono lavaggi del cervello (pensiamo al super enalotto), spesso chi ci si rovina sono dei poveracci che “non ci arrivano”.
In sintesi:
Ci sono cose pericolose che non si potrebbero publiccizare perchè possono portare alla rovina.
a proposito di mio marito: come gia detto è morto lo scorso anno di leucemia e credo che questo pensiero maligno ti sia costato la salvezza dell’anima… che peccato
Cara Morena, che dire l’ultimo tuo post potremmo intitolarlo così:
“Quando i manager si tolgono la giacca”… tornano ad essere le personcinepiccole che sono.
Che bello, ora che giochiamo a carte scoperte c’è più gusto.
Almeno sappiamo davvero tutti con chi abbiamo a che fare realmente.
Che io ed altri fossimo stronzi ed incazzati si capiva fin dall’inizio, tu invece ci hai messo un po ma poi sei venuta fuori ALLA GRANDE.
L’energia presente sul nostro pianeta e’ di due tipi, energia residua dalla nasciata del nostro pianeta ed energia prodotta dal sole. Questa seconda poi si puo’ dividere in energia immagazzinata come il petrolio per es che e’ il risultato di una serie di passaggi a partire da antiche foreste (quindi piante che crescono grazie all’energia solare) ecc. (scusate eventuali piccole imprecisioni), e quella che possiamo direttamente prendere dal sole.
Quella proveniente dalla nascita della terra per esempio e’ l’energia atomica ma non solo.
Bene l’energia non “solare” e’ una quantita’ limitata per propria natura non rinnovabile, quella del sole e’ una qunatita’ data dalla produzione giornaliera del sole.
Per quello che riguarda i materiali poi quelli sono e non c’e’ posto dove andarli a prendere per ora se non la terra.
E’ evidente quindi che quando noi compriamo macchine e telefonini che durano 3 anni, quando poi li rottamiamo buttiamo con loro i materiali e l’energia necessari a produrli questo spreco che noi facciamo riduce le capacita’ delle future generazioni di produrre la stessa cosa. Il petrolio sta finendo, per alcuni scienziati in 20 anni sara’ talmente costoso che nessuno si sognera’ di usarlo per andare in giro in macchina, ecc.
Funziona questo sistema dei bisogni indotti? Dello spreco per aumentare la produzione?
non credo.
@ Borromeo
Ti volgio bene
sarà anche vero, anzi lo è: ma non ne posso più di persone che mi dicono ciò che devo e non devo fare, quello che è giusto o più giusto per me e per la mia città o regione o nazione.
se si vuole discutere si discute : di argomenti e non di quello che si rifà crescere i capelli o che è gay : a r g o m e n t i.
cose che si posso no e si devono fare.
ci sono quelli che neanche con 300 stipendi si compreranno casa, perchè di stipendi non ne hanno, o perchè costretti a lavorare in nero e quindi senza nessuna busta paga: non possono nemmeno impiccarsi con l’aiuto delle finanziarie
perchè non hanno diritti. i diritti li avrebbero se finissero in galera ( con il reinserimento magari in qualche cooperativa ) o se fossero extracomunitari ( meglio se rifugiati o profughi).gli altri ,che non vedete perchè si vergognano , non si fanno intervistare, non hanno il coraggio di denunciare la propria situazione di disagio e sofferenza, ripeto questi avrebbero voglia di fare, ma sono impediti. è chiaro che ai più, che tengono convegni e spettacoli, che non si privano di niente e di nulla, che potrebbero aiutare il prossimo, questo prossimo che non vuole gli aiuti della caritas o il pagamento delle bollette, vuole poter costruire o ricostruire un futuro per sè e per gli altri: bisogna ricordarsi che la ruota gira e i tempi cambiano e a volte anche in peggio: se c’è malumore possono accadere cose brutte: ci sono state rivoluzioni, confische, ghigliottine e plotoni di esecuzione e anche linciaggi …in passato …60 anni fa o giù di lì e più recentemente lanci di monetine.
non basta mandare a casa o a lavorare ( ci manderei prima chi ne ha veramente bisogno ) i politici: ci vogliono idee e come per altre cose …bisogna tirarle fuori. non basta denunciare e far sapere o vomitare improperi e parolacce, meglio far uscire dalla propria bocca idee e proposte.
In qualche post precedente ho scritto che la nazione che fa’ per te era la Romania. Adesso mi viene da pensare che anche in Romania abbiano difficolta’ a tollerarti.
Se non ti piace il sistema capitalistico emigra altrove, le tue affermazioni da anarchico con le frasi gia’ fatte non fanno altro che allontanare la gente dal tuo pensiero. Vai Togliattigrad!
Grazie e complimenti per i tuoi post e tra gli altri per quello
Postato da: Maria Adele Del Vecchio il 12.08.05 16:33
In modo semplice e chiaro riesci a spiegare cose complesse.
@ Borromeo
nutro rispetto per tutte le persone, la loro dignità e la professionalità.
Il mio precedente intervento prendeva spunto dai tuoi per riflettere più in generale sul mondo della pubblicità e del profitto esasperato.
Nient’altro che questo.
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gia’, penso anch’io che ci metteremo tanto tanto tempo, ma l’umanita’ segue da sempre queste vie di cambiamento ed accellerarle a poco serve.
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No, certo e’ lo stesso meccanismo evolutivo, anche volendo di tutela, che ce le permette.
Certo io a brevissimo nn vedro’ grandissimi cambiamente, soprattutto se nn si muove + foglia, ma qualcosa sta scricchiolando, si sente 😀
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circa il quello che si puo’ fare adesso? molto, penso! penso al boicottamento di merci a noi non necessarie
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Certamente, hai ragione.
Tu lo puoi fare, io lo posso fare, ma per arrivare al milione di persone rompicoglioni che dicevo, come se fa ? 😀
E’ questo il problema.
E per tornare al discorso dei meccanismi markettari (mi si perdoni la parolaccia :-D) mica semplice raggiungere il milione di rompicoglioni se c’e’ il bombardameto mediatico (unsolicited, lo tratto alla stregua di junk-email), di ogni ordime e grado, che c’e’ ?
E, perdonami, puo’ essere una scelta, ma a volte essere borderline porta poco lontano, ne converrai.
le sigarette sono un esempio dell’abominio in cui in qualche modo viviamo.
fanno male, causano il cancro. lo sanno tutti.
Eppure lo stato non le vieta, ed è colpevole
Eppure la pubblicita indiretta è consentita, ed è colpevole.
Eppure la pubblicità viene fatta, ed il mio settore è colpevole, specialmente perchè il 50% dei ragazzini in italia inizia a fumare quelle piu pubblicizzate con il logo rosso.
Eppure noi siamo colpevoli, perchè fumiamo sapendo che ogni sigaretta ci accorcia la vita.
Cogli l’ironia di tutto questo???? tutti sanno che fumare fa male eppure si fuma. La mia opinione è che se queste sono le condizioni in cui viviamo dobbiamo:
A) difenderci, educando i nostri figli a pensare con la loro testa.
B) attivarci ognuno per il suo specifico settore per non aggiungere legna a questo fuoco.
Io in piccolo cosa posso fare?
A) posso scegliere di non fare pubblicità che abbiano come target i bambini o prodotti nocivi o sui quali comunque ho delle riserve.
B) posso educare la mia isabella ed insegnarle a capire cosa è fumo, insegnarle a osservare bene cosa si trova sotto la superficie. Se decide di fumare faccio di tutto per dissuaderla, se non basta la porto da mio papà, che è chirurgo, e le faccio vedere un polmone, vero, colpito da tumore. Mio papà mi ha fatta smettere cosi.
Se tutti i miei colleghi facessero cosi, parlo di comunicazione adesso, indubbiamente sarebbe un mondo piu piacevole.
Beppe, nel tuo intervento fai un’accusa molto forte parlando di marketing di guerra e morti di marketing. Penso sia giusto aritcolare meglio questo concetto e darne una chiara spiegazione.
Per quanto riguarda il consumismo come causa unica dei mali dell’Italia, mi sembra un argomento molto populista. Io credo che il consumismo non sia la causa dell’essersene andati a fare in culo, bensì l’effetto di un paese senza un’indole propositiva.
Poi sentir dire che il marketing è la causa della mancanza di innovazione in Italia, mi fa pensare che stai o usando i termini in modo errato, o parlando senza cognizione di causa. Se la produzione in Italia fosse veramente trainata da logiche di marketing (soddisfazione dei bisogni e dei valori dei consumatori in un’ottica di concorrenza), adesso non ci troveremmo a presidiare unicamente settori maturi (calzaturiero, tessile e auto) ma magari avremmo investito in altro. Se davvero i nostri dirigenti fossero abili markettari, il nostro turismo non perderebbe quote a favore di altri paese del mediterraneo. In Italia è difficile trovare chi faccia vero marketing, ovvero cerchi di fornire un’offerta differenziante in risposta alla domanda (che ovviamente non sempre è spontanea ma viene anche stimolata). Invece la pochezza delle idee sia nelle offerta che nella domanda, spinge a spremere al massimo le usuali abitudini di consumo, tra cui i vestiti alla moda (come l’outlet di cui parlavi ieri), la telefonia mobile o tutto il product placement che viene propinato nei reality.
In conclusione, io credo che se l’Italia fosse un paese protgonista di una vera evoluzione culturale, non saremmo assoggettati ad un consumismo di provincia, ma avremmo una coscienza di consumo maggiore, senza la necessità di demonizzare o declassare il marketing.
Questa è l’ultima, prometto. Dici che non si sa che cavolo voglia dire marketing: se in Italia ci fosse un sostrato culturale idoneo a comprenderne il vero significato e non le distorsioni populistiche/consumistiche che ti piace fare, avremmo una parola italiana per indicarlo.
ATTENZIONE A TUTTI I GENOANI. SE SEI UN VERO GENOANO FAI SENTIRE LA TUA VOCE. MARTEDI MATTINA ORE 9.00 TUTTI DAVANTI AL TRIBUNALE A GRIDARE FORZA GRIFONE. PASSA LA VOCE AI TUOI AMICI
x BORROMEO
” no, niente calumet della pace. continuiamo a detestarci, non sono cosi ipocrita.
Rispetto a bonduelle, la mia risposta è NON COMPRARLA, se non la compra nessuno smettono di venderla. ”
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… è chiaro che ormai sei irrecuperabile, mangi nel sistema pubblicitario sulle spalle dei consumatori !
NOn hai ancora capito che è chiaro che io non la compro ma chi si fida della pubblicità di questo prodotto come di altri sta facendo un danno a se stessi e agli altri ???
Prova (con ironia e maturità) ad analizzare quello che fai e non a diferdere a spada tratta il tuo settore, che, ti ripeto, è causa di tantissimi danni sociali …..ma tanti !!!
Se non ci riesci sei limitata.
P.S: L’ipocrita sei Tu ( non fare la morale sull’etica del lavoro)
Mi piace pensare che si tratti di una montagna di mousse al cioccolato preparata da un goliardico pasticcere, anche perché siamo tutti coscienti della merda in cui versiamo, non era neccessario che tu stimolassi i nostri occhi con tutto questo ben di dio!
Quello che dici, Beppe, non fa una piega. Tuttavia nelle tue parole io colgo, forse sbagliando, una sorta di melanconico accanimento nel tuo ossessivo evidenziare lo schifo di oggi: é l’Argentina e nessuno vuole ammetterlo, il baratto, il marheting della guerra e quello che vuoi….Deplori un presente logicamente deplorevole, ma che apparentemente sembra tu possa confrontare con un passato che lo é stato meno. Non vorrei che tu traessi inconsciamente in inganno chi ha meno di 30 anni.
Scusa ma a questo merdoso presente, tu, Beppe Grillo, hai da contrapporre forse un passato più o meno prossimo che fosse meno merdoso? Certamente gli autori della “merda d’artista” erano diversi, ma la cacca era cacca ieri come oggi.
Forse sei dovuto arrivare tu ad oggi per accorgerti di come la montagna di merda ci stia sopraffacendo.
Parli di giornali improbabili: ebbene lo sono tanto quanto lo erano prima, col 90% dei giornalisti che non sanno neppure scrivere in italiano un periodo di senso compiuto che contenga un’idea personale e non l’imbeccata di un qualsiasi padrone del quale sono schiavi. La libertà di pensiero e di espressione non esiste come non esisteva ieri: sei stato catapultato fuori dalla RAI non appena hai osato andare oltre….. Ma quella rete televisiva in cui hai fatto il bello e il cattivo tempo fino a quando non ti hanno scaraventato fuori, era malata e malsana ieri tanto quanto lo é oggi. Fino a quando non hai avuto la possibilità di scegliere, ti sei leccato le dita e ci sei rimasto volentieri, e sia chiaro, meno male!!!! Il fatto é che la merda c’é oggi, c’era ieri e ci sarà domani, si tratta di un prodotto fisiologico, il problema é la quantità in percentuale! E la percentuale non era inferiore in passato.
Sempre a proposito di libertà di pensiero e di espressione, ovvero delle basi di un regime democratico, credo che ormai sia chiaro a tutti che non siamo in democrazia da un pezzo. Biagi, Santoro, i comici segati, i programmi tagliati…, i direttori di TG saltati dopo il vaticinio di certa massoneria.
All’inizio del 2004 viene pubblicato da Mondadori “Chi mi credo di essere”, l’autobiografia (non richiesta ) di Maurizio Costanzo, in libreria a euro 15. Io non mi capacito mai del perché, senza che nessuno avanzi richiesta alcuna, ogni tanto ci sia qualcuno che si scrive un’autobiografia: mi sembrerebbe più logico se accadesse che uno vive, lavora e produce, e qualcun altro, prima o poi, ritenendo quella vita esemplare o significativa per la collettività, decidesse di scriverne la biografia. Insomma credo che in Italia ci sia una mania di autofellatio celebrativa, della quale non avremmo bisogno. Bene, siccome per incattivirmi, oltre a scrivere, leggo di tutto e di più e qualcuno, sapendolo, mi ha omaggiato del prodotto autoerotico di Costanzo non appena é arrivato in libreria, ne leggo il contenuto d’un fiato, anche perché il Dott. Maurizio scrive in modo assai gradevole, soprattutto di argomenti sui quali dissento completamente. Comunque in ” Chi mi credo di essere”, la defenestrazione di Enrico Mentana viene annunciata, ritenuta logica e giustificata con quasi un anno di anticipo. Giusto per fare un esempio….
Santoro sbattuto fuori da Sciuscià, oscurato, purché non desse fastidio, é stato misconosciuto dagli amici di una vita, giornalisti in primis, tanti dei quali hanno imparato a lavorare grazie a lui, in compenso, per fare in modo che rischiasse di cedere alla depressione, é stato isolato in Via Teulada 66 ex palazzina TG al terzo piano, con uno studio, un’assistente e uno stipendio, ma reso invisibile. Se qualcuno di voi, amici, avesse telefonato al centralino della RAI tra il 2002 e la fine di Giugno 2004 ed avesse chiesto di parlare col Dott. Michele Santoro, si sarebbe sentito rispondere che di Santoro nessuno aveva notizie da un pezzo…., invece lui stava là. Addirittura qualcuno avrebbe persino insinuato che forse non abitava neppure più a Roma e che comunque in RAI nessuno ne sapeva niente.
Per queste ed altre cose non ho visto alcuna sommossa, sinceramente. Non mi é parso che di fronte alla censura, all’abuso di potere, alla dittatura della comunicazione, al regime dell’informazione, si sia mosso qualcuno per riempire le piazze o smuovere le coscienze. Ovviamente non tengo neppure in considerazione i fantomatici girotondi capeggiati dal regista più lassativo del cinema italiano, nonché più ipocrita e incoerente, ovvero Moretti! Sai che credibilità le sommosse guidate da uno che fa mediocremente il regista, peggio l’attore, poi fa l’uomo di sinistra, il progressista, e manda i figli nella più prestigiosa scuola da cagamento romano a 6.000 euro al mese….stesse a casa sarebbe meglio, secondo me. Perché un intellettuale, di qualunque genere sia, non può fare il sinistroide ed essere stronzo allo stesso tempo, é un ossimoro perverso dire stronzo progressista! O fai lo stronzo, oppure fai il progressista, oppure ancora fai pure lo stronzo progressista ma a me non tentare neppure di spillarmi i soldi di un biglietto per venire a vedere al cinema un tuo film perché piuttosto li brucio!
Nessuna sommossa c’é stata in passato per te e nessuna c’é oggi quando il Guzzanti di turno viene decapitato perché ha dato fastidio.
La merda é merda.
Parliamo di marketing della guerra?
Scusa ma di che ti scandalizzi? Del fatto che ci siano industrie in Italia che riforniscono l’esercito? Guarda che sono trent’anni che vendiamo alta tecnologia per la guerra a tutti i paesi arabi e africani! Hai mai sentito parlare della Rheilmel e della OERLIKON CONTRAVES? Da decenni queste, come altre industrie, sommerse e mimetizzate tra i capannoni industriali delle periferie delle nostre città, lavorano apparentemente come satelliti dell’industria militare dello Stato, ma di fatto vendono sofisticati strumenti tecnologici alle zone calde del pianeta! C’é una mare di gente che campa lavorando in questo tipo di industrie….ci dobbiamo stupire?
Nessuno ne parla però. Nessuno ne parla oggi e nessuno ne ha parlato ieri. Ci sono argomenti che non bisogna toccare, lo sai bene anche tu!
Fino a quanto non hai pestato i calli a chi non avresti dovuto, anche tu hai potuto fare lo spiritosone in TV, ospite d’onore di quell’altro massone del tuo amico Baudo! Cos’é cambiato? A lui il colpaccio del martite cacciato e reintegrato non é neppure riuscito, hai visto! Dovrà cambiare PR, deve farsi curare la promozione da qualcun altro, ormai. Gli toccherà andare ad un reality (Dio salvaci!!!), per resuscitare.
Ha fatto la vittima, si é dichiarato di centro-sinistra, scalzato per modivi politici dal trono (parole sue dette personalmente a me il 4/1/2005), ha avuto il coraggio di affiancare il suo caso a quelli di Santoro, di Biagi, di Guzzanti ecc, ha detto peste e corna dei vertici della RAI, poi? Due mesi dopo….rieccolo! Come se niente fosse.
Tu vuoi vivere nella realtà, quella vera e ripartire da qui. Bene! Allora vuoi quello che vogliamo tutti, credo, e quindi vale la pena di riconoscere che la merda é merda ieri, oggi e domani e che non si può evitare che esista! Ciò che possiamo fare, tutti insieme, é cercare di produrne la quantità minore possibile, invece di farne tonnellate e annasparci dentro, questo sì.
Allora cominciamo a stare attenti, e non solo ai politici e alle cazzate che hanno fatto, che fanno e che faranno e alle cose che dicono, ma anche e soprattutto a quell’ampia categoria di personaggi che dovrebbe essere l’ammortizzatore culturale tra i Palazzi e il paese sociale, ovvero gli intellettuali di tutti i generi.
Cominciamo a spezzare le gambe a chi scrive, chi fa TV, Cinema ecc, teniamoli d’occhio e non facciamoci sommergere dalla loro merda che vogliono spacciarci quotidianamente per crema spalmabile di cacao e nocciole sopraffine!
Azzeriamo gli ascolti dei programmi cretini, attacchiamo i TG in cui si dicono cazzate a raffica e neppure in un italiano corretto, non compriamo DVD e VHS di registi e autori disonesti e incoerenti, facciamo chiudere i botteghini di cinema e teatri quando ci sono opere di gente venduta, ipocrita e pusillanime, non compriamo i markettoni ammassati nelle librerie! Scegliamo NOI i libri, non permettiamo a Mondadori di dirci cosa cacchio dobbiamo leggere per forza e cosa no!!!! Piantiamola di comprare montagne di merda in formato A4, che va a ingrassare i parenti del Nano! Insomma arginiamo la merda e non facciamoci sommergere!
Politici, ma anche giornalisti, magnati televisivi e operatori della comunicazione in genere (IV e V potere), devono essere appiccicati al muro ad ogni occasione possibile. io sono molto stanca di gente che pensa di poter prendere per i fondelli a vita il prossimo.
Avete notato che dai programmi televisivi di informazione e attualità é stato accuratamente eliminato il contatto col pubblico? non abbiamo diritto di replica! Ognuno dice quello che vuole e noi ingoiamo, non ci é consentito dire nulla. il vecchio marpione coi baffi, Maurizio Costanzo, colui che ha voluto convincerci di essere una mammola e non un massone (ragazzi leggete il suo libro!) , si é inventato “Tutte le mattine”, la trasmissione in cui il telespettatore può intervenire in diretta….. provate a chiamare e a dissentire, provate a dire alle centraliniste che non siete d’accordo e che magari vi sta scandalizzando qualcosa…. io ci ho provato almeno 1000 volte per riuscire a dire in diretta a Morelli che é un markettone pericoloso, ma non mi hanno mai fatto parlare. chissà perché….
Vogliamo tutti quello che vuoi tu, Beppe. Dobbiamo lavorare insieme per ottenerlo, un passo dopo l’altro, senza lasciarci andare a melanconiche celebrazioni di un passato che non é stato migliore del presente.
Tu puoi fare molto, portando avanti il tuo pensiero e diffondendolo, e dando voce anche a chi non ce l’ha. Puoi farlo, Beppe, ma spettacoli e Blog non bastano. Facciamo una rivista, non cesserò di dirtelo fino a quando non mi avrai risposto. E’ l’unica, pensaci.
Un bacio, a te e a tutti gli amici del blog.
Stiamo andando in rovina e chi ci governa dice che tutto é ok, Chi é all’opposizione non fa nulla per dire “hey, ma qui stiamo affogando”.
Parlando con la gente comune ci si accorge che TUTTI si lamentano TUTTI i santi giorni. Tutto peggiora.
Forse adesso che il campionato di calcio é alle porte spariranno i nostri problemi ? ci metteremo seduti sulle poltrone a guardare la tv mentre nessuno fa nulla per salvare la nostra situazione ?
sono molto deluso, amareggiato e vedo spegnersi la luce negli occhi delle persone
gia’, penso anch’io che ci metteremo tanto tanto tempo, ma l’umanita’ segue da sempre queste vie di cambiamento ed accellerarle a poco serve.
circa il quello che si puo’ fare adesso? molto, penso! penso al boicottamento di merci a noi non necessarie, per esempio: chi l’ha detto che debbo avere un videoregistratore, due tv, un lettore mp3, una borsetta griffata, la villeggiatura in un posto alla moda, l’aperitivo, la discoteca, la friggitrice o piu’ semplicemente l’acqua calda, il fon … e potrei continuare all’infinito!
anch’io voglio essere ottimista – e lo sono anche se dico che fino a che noi saremo noi a capire che si puo’ anche mandarli tutti sulle ortiche (ed accettando, pero’, in questo caso di essere visti quasi quali borderliner)
a me invece interesserebbe sapere come scegliete le persone per i vostri test, mi sembra tu li abbia chiamati “focus”. Non è una polemica, sul serio sono curiosa.
parli per lei, io al lavoro della Sig.ra Borromeo ho rinunciato da anni e ne sono ASSOLUTAMENTE felice.
Si ricordi che c’è ancora qualcuno che ha valori diversi dal DIO SOLDO, io ho un ottimo stipendio e mi basta e avanza per vivere dignitosamente e anche quando non avevo molti soldi non ho MAI perso la mia DIGNITA’, non so se conosce il termine.
Anche i narcotrafficanti sono estremamente RICCHI ma non per questo sono persone da ammirare.
Prima di esprimere giudizi per gli altri, ci rifletta meglio la prossima volta.
Quello delle suonerie e dei figli era un esempio.
Più genericamente quindi lei mi sta dicendo che bisogna SEMPRE diffidare dei messaggi pubblicitari in quanto questi non sono fatti per informare, ma, sfruttando (biecamente) precisi meccanismi mentali incontrollabili, per ACCHIAPPARE.
Beh allora mi sembra che siamo d’accordo.
Un po’ meno sul fatto del “Non ti piace? non la compri”!
Io non voglio essere obbligato a sornirmi i vostri messaggi pubblicitari. Perchè decidete voi per me ?
Se volete che la gente li guardi, pagatela.
E non dica di spegnere la televisione e radio. E’ pieno di messaggi per le strade, nei cartelloni, per SMS, per telefono. Assorbiamo circa 3000 messaggi pubblicitari al giorno. Tutti non richiesti.
E poi basta con i mezzucci… alzare il volume quando cominciano gli spot.
Siamo un po’ stanchini di questa spazzatura.
Sul sito della IAP (http://www.iap.it) è pieno di casi di prodotti condannati dal gran giurì per violazione del codice di autodisciplina pubblicitaria. Il problema e che sono condannati solo DOPO essere andati in onda.
Non sarebbe ora di farsi un bell’esame di coscienza nel vostro settore.
E’ brutto sveglarsi sulla soglia della pensione e accorgersi di non aver costruito niente.
per Stefano T
intendo il papà che è morto di leucemia quando un anno fa quando lei aveva tre anni.
Lo stesso che quando andrai in paradiso, spero il piu tardi possibile, ti prenderà a calci nel culo per un paio di secoli per aver detto questa cattiveria.
riflettendo non ho voglia di parlare con te.
Noi dementi di bassa lega preferiamo parlare con i nostri simili.
e tu sei un pelo sotto, quando anche tu crescerai diventando come me un demente di bassa lega io sarò diventata una stupida e ancora non potremo parlare.
Pues si estoy totalmente de acuerdo con el enfoque mayoritario de los post. Tal vez sería necesario hablar un poco de una pregunta que ronda todas las mentes de los participantes y es ¿esta, situación hasta cuando?
Mi collego forse un po’ tardi rispetto al dibattito con la Sig.Morena, ma vorrei esprimere il mio parere.
Certo è ineccepibile sostenere che se il consumatore medio sceglie male comprando il cellulare al figlio o non vigilando a sufficienza è una sua scelta, che dobbiamo responsabilizzarci, ecc, ecc.
Ma chi oggi forma le scelte e le coscienze? E chi se ne approfitta di un vuoto di ignoranza?
La tesi dell’autoresponsabilizzazione non regge: perchè sulla mancanza di quell’autoresponsabilizzazione QUALCUNO, DI SOLITO POCHI, CI GUADAGNA!!!
Molti consumatori sono culturalmente e mentalmente ad un livello tale di ignoranza della realtà inimmaginabile, ma non per colpa solo loro ma di chi li vuole mantenere così, in qull’ignoranza per sfruttarli + che può, e non per fini benefici, ma per riempirsi le tasche!
OGGI L’ETICA E’ DIVENTATA IL SOLDO E BASTA.
Che mondo è quello che prevede come fatto naturale la realizzazione di profitti iniqui basati sulla manipolazione di persone che NON HANNO MAI POTUTO USUFRUIRE DI UN’ISTRUZIONE APPROFONDITA, DI INFORMAZIONI REALI E NON HANNO POTUTO SVILUPPARE UN SENSO CRITICO NEI CONFRONTI DEL MONDO IN CUI VIVONO, dove bambini di 8 anni hanno il cellulare e identificano il loro valore di persona sulla base di quello che possiedono, al punto da arrivare a commettere reati per permetterselo…e non hanno avuto opportunità per evolversi diversamente nè dalla famiglia già intrippata nella schiavitù del consumo eccessivo nè dalla società che è uguale.
Perchè la pubblicità non si occpua anche di questo? Perchè non insegna ad essere veramente libreri e a pensare con la propria testa? Perchè l’unico suo interesse è vendere…e guadagnare, soldi, non produrre idee…concetti che risollevino una nazione e i suoi abitanti…
e le assicuro ci sono tonnellate di prodotti assurdi senza i quali si vive meglio, glielo dico per esperienza personale dopo averli eliminati! Prodotti che a lungo andare nuocciono alla salute, ma chi ce lo spiega?
E a proposito di pubblicità quando finiranno di infilarcela ovunque, in tutti i film, nei telegiornali, nella cassetta della posta, nella mail elettronica, perchè dobbiamo noi protestare per non averla e non essere già rispettati in partenza?
Lei i film in tv li vede ancora? Sono pubblicità intervallate da film. e scusate ma mi scappa un cheppalle e quante str….ate ci sono in tanti spot TROPPE!!!!!!!!! Altro che quella raffigurata qui!!!!
TANTI SALUTI A BEPPE : CONTINUA COSI’ LA GENTE HA BISOGNO DI CONTROINFORMAZIONE NON DI PUBBLICITA’ CHE ADDORMENTA IL CERVELLO!
SPESSO LA PUBBLICITA’ DA’ UN’IDEA DELL’ESSERE UMANO SVILENTE!!! LE PERSONE AUTENTICHE ESISTONO E IN PUBBLICITA’ NON SE NE VEDONO! PERSONE CHE SI FANNO IL C…O TUTTI I GIORNI E VIVONO BENE SENZA TANTI OGGETTI E PRODOTTI INUTILI!!!!!
—
ma forse si puo’ cambiare un pochino il nostro modo di vivere, di sprecare, di volere questo e quelle, di pensare che tutto sia un nostro diritto …. qualche emulo lo troveremo, non credi??
il mahatma docet?
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Beh la vedo un po’ lunga in questo caso la strada,non so e’ forse la nostra societa’, e mi limito solo al nostro paese, che e’ un po’ tutta implicata.
Io nn mi nascondo dietro un dito, sia chiaro, faccio uso e consumo (avevo scritto conosco i miei meccanismi, anche deviati, in un post 😀 ) di quello che mi passa il convento.
Sembrero’ ipocrita, forse lo sono anche, ma chi di noi puo’ scagliare IN ASSOLUTO la prima pietra ?
Pochi eh ?
Cmq tornando al topic, ovvero il marketing, secondo me, saro’ ripetitivo e tedioso, ma non va + bene cosi’com’e’.
io da solo nn posso cambiare il sistema, tu lo stesso, 10000 persone cominciano a dar fastidio, 100000 un poco di +, un milione rompono i coglioni.
Voglio essere ottimista come diceva quel cacchio di nonnino (che poi e’ un attore di teatro) di quella ca220 di pubblicita’ 😀
Marketing:argomento difficile.Merita un lungo commento. Ho una mente ed un’educazione umanistica come molti lettori attivi e passivi di questo blog, immagino. Molti di noi si rendono conto che nella nostra economia stagnante e puzzolente, a cui alcuni politici e giornalisti senza etica cercano, invano, di mettere il vestito nuovo per farci credere che sia in buona salute,non c’è spazio per le professioni per cui abbiamo studiato. Dopo la laurea in interpreti e traduttori ho cercato un lavoro inerente ai miei studi, non disdegnando, durante la ricerca, neanche il lavoro di cameriera per non continuare a svuotare la borsa di genitori che mantengono figli per studi fuori sede ed hanno visto, con l’euro,in pochi anni, il loro patrimonio dimezzato. Non trovando niente di meglio sono andata a lavorare in Francia.Molti italiani pensano dei francesi che hanno la puzza sotto il naso, che se la tirano. Hanno ragione a tirarsela! Stanno avanti di mezzo secolo rispetto a noi soprattutto per la salvaguardia dei diritti umani e dei lavoratori. Lì ero una lavoratrice straniera come tante e il governo francese mi pagava quasi per intero l’affitto. Come accoglie l’Italia gli stranieri? Di merda. Leggevo i giornali francesi, leggevo l’Italia dal loro punto di vista. Spesso si prendevano gioco di noi, a giusta ragione, direi. Siamo noi tutti che abbiamo consentito all’attuale governo ed ai ricchi papponi di esistere, opposizione inclusa. Sono tornata qui, dove tutto mi fa cagare. Ho continuato a non trovare occupazione se non malpagata. Ho vissuto realtà orribili, altro che cinesi! Italiani disperati, spremuti e comunque al verde. Ora lavoro per una multinazionale importante che si occupa di corsi di lingue. Sono alla vendita. La formazione era puro marketing. Solo poche nozioni sui corsi. Non mi sento in colpa perché non mi sento una pedina nelle loro mani(my brain is still working!!!) e perché vendo servizi effettivamente utili per italiani che all’estero raramente parlano, almeno decentemente, una lingua straniera. Ciò non toglie che i meccanismi di vendita sono davvero perversi, inutile far finta che non sia così. Si lavora sull’inconscio e su desideri latenti che, soddisfatti, non sempre soddisfano le aspettative. I venditori sono istruiti in maniera tale da convincersi di fare del bene dando alla gente ciò che desidera ed i più sprovveduti ci credono. (date un’occhiata all'”One Minute” per vendere!Un orrore!)Spesso è così. Molto spesso no e lì si scatenano varie tecniche persuasive che fanno umanamente schifo. Evito di usarle, personalmente, sapendo che così non durerò molto.Conoscere questa realtà da vicino non è così orribile come pensavo. Capire ciò che non mi appartiene mi aiuta molto. Credo che il mondo si possa iniziare a cambiare essendo cosapevoli. Subire e lamentarsi non è sempre la soluzione migliore. Io cerco di sopravvivere da sola in attiva attesa di poter realizzare i miei sogni, che col marketing nulla hanno a che vedere. Il capitalismo è una merda:come evitarlo senza soccombere? In fondo la mia, come quella di alcuni di voi, forse, è solo una forma di sopravvivenza non di egoismo. Che ne pensate?
@quello felice della societa’ capitalista
Buon per te amico mio!
Io attraverso l’epesrienza e lo studio appassionato mi sono convinto che la societa’ dei consumi e’ profondamente sbagliata per una questione puramente fisica. Cioe’ le risorse sul pianeta sono limitate e lo spreco riduce la possibilita’ per le genrazioni future di utilizzare le stesse materie prime ed energia che noi utilizziamo oggi.
Postato da: LUIGI NAPPI il 12.08.05 17:32
mi trovi in pieno accordo, l’avevo già scritto… secondo me viviamo in un paradosso dove il sistema che dovrebbe soddisfare i nostri bisogni per sopravvivere ha bisogno di crearcene di nuovi.
Ma non so se é una deriva del capitalismo o dell’uomo….
Sig.ra Borromeo complimenti davvero per come sà spiegare il Suo lavoro. Io non amo la parola mercketing ma qusto glielo devo riconoscere…
Non si crucci delle risposte di molti che commetterebbero le peggiori infamie pur di essere al suo posto…
La colpa è sempre di una sola cosa: LA PROPAGANDA, LA TV… I GIORNALI… tutte che dicono le stesse cose !! Al 90% in mano ad un solo uomo… e non è DITTATURA questa ?? (Da un famoso documentario con Marco Travaglio)..
Meno male che c’è Internet, peccato che lo sa usare solo il 40 % della popolazione, di cui la metà sono ragazzini che cercano Costantino e Veline !! SEMPRE COLPA DELLA TV !! (vedi Costanzo & suo MARITO)
hola… io ormai la tv non so più che sia.. finchè torneranno i cari vecchi programmi di una volta… altrimenti viaggi per il BEL PAESE a raffica (CAZZO!!! GENTE VIAGGIATE PER L’ITALIA, LASCIATE STARE TUNISIA,SHARM, L’ITALIA è SPETTACOLARE IN LUNGO E LARGO, finchè non la deturpano con cartelloni pubblicitari e prefabbricati orribili).
PERMETTETEMELO, MORTACCI VOSTRI E DI CHI HA ROVINATO IL PAESE PIU’ BELLO DEL MONDO !!
rileggiti lo storico dei post, rispondevo ad una provocazione, l’ho gia detto.
Non sto ostendando nulla, se lo credi non mi interessa.
Mi spiace ma le lezioni di stile ed eleganza le prendo solo da mio padre.
Non mi conosci e non hai letto bene.
NOTA PER TUTTI: sono a malpensa e aspetto il mio volo che parte con un ritardo di sei ore, mi ha fatto piacere litigare un po con tutti voi 🙂
Tranne che con CORTI che mi ha fatta incazzare.
@Borromeo
Hai fatto un intervento interessante, il primo, che ha scatenato una lunga discussione e che ha generato alcuni attacchi personali.
Adesso fai dei post degni di un demente di bassa lega.
peccato
@quello felice della societa’ capitalista
Buon per te amico mio!
Io attraverso l’epesrienza e lo studio appassionato mi sono convinto che la societa’ dei consumi e’ profondamente sbagliata per una questione puramente fisica. Cioe’ le risorse sul pianeta sono limitate e lo spreco riduce la possibilita’ per le genrazioni future di utilizzare le stesse materie prime ed energia che noi utilizziamo oggi.
c’e’ un libro interessantissimo che si intitola “Storia dell’abbondanza” di Luigi Sertorio, lo consiglio a tutti, spiega meglio quello che ho appena accennato.
Poi ognuno e’ libero di credere in quello che vuole e vivere come gli pare nel rispetto delle persone, animali, vegetali e minerali che lo circondano.
io difendo un po’ la borromeo, anche se sarei per l’abolizione o almeno una forte riduzione della pubblicità ma su due fronti ha la sua dose di ragione.
Bambini:
trovo indegno e vergognoso prendere come obbiettivo della pubblicità i bambini ma é altrettanto vero che la pub é diventata un ottima scusa per non ammettere le proprie incapacità (o poca voglia di fare) come genitore, ed i genitori hanno la maggior parte delle colpe perché sono loro che hanno scaricato i figlio davanti alla tele….. che richiede meno impegno che fare il bravo genitore.
Passioni e finti bisogni:
se tutti avessimo delle passioni (vere) poi potremmo stare ore ed ore davanti alla tv a vedere messaggi pubblicitari che questi non ci toccherebberò perché avere delle passioni vuol anche dire conoscere se stessi e dunque i proprio bisogni.
Purtroppo molti vivono nel nulla senza sapere cosa li rende felici e dunque va bene, per loro e il marketing, essere campioni di sci oggi e di surf domani, apprezzare la carne oggi e diventare vegetariani per un paio di mesi da settimana prossima….
o ti ho detto la verità e allora tu hai dei preconcetti oltre i quali non ti interessa andare.
io non ti voglio convincere di nulla, per carità, solo che questo settore lo conosco bene. E’ sporco, ma non cosi tanto come dite voi, è sbagliato, ma non piu di tutti gli altri settori.
Quello che non funziona è il sistema in generale, ma purtroppo è il migliore che ci siamo trovati.
Certo che devi provare a cambiare il mondo, provaci ne vale comunque la pena.
A me non interessa farlo, mi basta fare sorridere mia figlia, fare in modo che non le manchi troppo il papa e fare in modo che possa fare quello che vuole senza mai doversi preoccupare troppo dei soldi.
Ma per favore non andare a caso, non appiccicare etichette. fatti delle domande, gli estremismi sono anche tra le persone che ci leggono ora, tra quelli che mi hanno insultata… diffida di tutto, sii te stesso e PENSA, cazzo. Pensa con la tua testa
A prescindere che ai tempi dell’uni possa aver trovato vagamente interessanti i manuali di Comunicazione di Impresa che tanto sponsorizzi di leggere agli utenti e possa pure apprezzare la tua attivita’ professionale perche’ fatta sicuramente con sincera passione…c’e’ un MA in tutto in questo..
La caduta di stile nell’esternare il lato materiale di questa tua professione..la macchina, lo stipendio la scuola anglosassone..
Diciamo che indirettamente sei il risultato della societa’ dove “L’AVIDITA’ E’ IL LATO OSCURO”(SPUNTO DAL POST DI BEPPE)…quindi indirettamente sei MA NON LO SAI ancora il cattivo Fener
La classe non e’ acqua cara mia e certe cadute di stile azzerano davvero tutto e non sono in sintonia con l’intelligenza del Blog.
PS: Io nel paese anglosassone ci vivo..ed a prescindere che a mio figlio in Inglese ci parlero’ io..piuttosto che mandarlo in una scuola british per prelevarlo con la “bella macchina” mi taglio le mani. Una cosa ho imparato vivendo all’estero “Vivere al di sotto delle proprie possibilita’” come dice l’uomo in canotta alla moglie (vedi post di Beppe) non e’ cosi’ male.E’salutare e ti fa stare alla larga da tutte queste stron***e.
Se volete vi racconto la mia storiella…
quando dovevo scegliere che studi intraprendere, viste le mie inclinazioni e fatta una prima cernita, mi sono trovato di fronte alla scelta finale: economia (quindi probabilmente marketing) o ingegneria?
La prima scelta mi avrebbe assicurato sicuramente guadagni molto piú alti della seconda, ma sono troppo felice di aver scelto la seconda!
Se io, da ingegnere, devo vendere ad un cliente un prodotto che realizziamo, gli dico cosa di buono abbiamo fatto, ma Dio mi scampi se non gli elenco tutte le limitazioni che ha!!!
Perché questo la pubblicitá non lo fa?
Il discorso sulla maggiore responsabilizzazione individuale nn fa una piega, ma il mio j-accuse (generico) era rivolto + alla tendenza a scaricare tutto sulla responsabilita’ soggettiva, piuttosto che su quella oggettiva.
Ma in fondo, cosa ne pensi del post di Beppe ? xche’ ancora non mi e’ parso di vedere una tua netta presa di posizione/commento, poi forse mi e0′ sfuggito in mezzo alla marea (nel caso indicamelo pliz, mi interessa …)
d’accordo sull’etica, ma ricordo che anche quella è cosa relativa: dipende dalla sociaeta’ nella quale si vive, dall’istruzione ecc. ecc.
la tua etica puo’ non essere la stessa di quella di un cinese o un induista o di un pubblicitario o ….
che si puo’ fare? mha, avercela l’idea giusta 😀
ma forse si puo’ cambiare un pochino il nostro modo di vivere, di sprecare, di volere questo e quelle, di pensare che tutto sia un nostro diritto …. qualche emulo lo troveremo, non credi??
il mahatma docet?
Avete presenti i perché delle dispute dei Gladiatori? Sono passati 1000 anni e la questione è sempre la stessa. La gente vuole divertirsi e non pensare, una volta al Colosseo ed oggi negli stadi e nei posti dove si può mangiare com poco nel fresco dell’aria condizionata. Potrebbe andare peggio…
no, niente calumet della pace. continuiamo a detestarci, non sono cosi ipocrita.
Rispetto a bonduelle, la mia risposta è NON COMPRARLA, se non la compra nessuno smettono di venderla.
Forse a qualcuno quel prodotto piace, forse soddisfa un bisogno. io l’insalata me la lavo e la compro al mercato da fruttivendolo che conosco. ma non tutti sono come me…
Rispondo anche alla persona che ha parlato delle suonerie, rileggi il post, il mio era un discorso piu ampio. Io sono CONTRO la pubblicita sui bambini, ma sono anche CONTRO quei genitori che sono superficilali nell’educazione dei figli.
Quello che cerco di dire è semplicemente che è necessaria una maggiore responsabilità individuale da parte nostra. che non bisogna soffermarsi sulla superficie andando contro tutto senza poi agire. Io agisco e suggerivo anche ad alcuni di voi di farlo.
Si cianciava del dentifricio al lampone (ma esempio + cretino nn potevo trovare ? 😀 che schifo che deve essere 😀 )
A me non piace ma mi rendo conto che il mondo gira cosi, ORA, ci devo avere a che fare per un po’ 😀
Provare a cambiarlo magari con un poco + di correttezza ed etica ? No eh ?
O sono parolacce da nn considerare neanche un po’ ?
Eppure, sara’ capitato solo a me, ma di indagini anonime siamo pieni.
Vogliamo parlare dei sondaggi politici ?
Campione certo, focus group come si chiamano, ma sono anonime o no ?
Cmq, e’ lana caprina alla fine, le indagini ci sono, via. 😀
—
b) Scusami se scarto i pareri negativi cosa me ne faccio del test???
—
Certamente. Ok nella tua azienda si fa (giustamente) cosi, come faccio io quando devo verificare se un programma o meno va.
Ma non credo che sia la normalita’, xche’ senno saremmo ancora al palo.
Esempi ce ne possono essere tanti, anche nel mio campo, ed e’ qui che la comunicazione e’ deviante, secondo me
c)No la campagna parte quando il prodotto è gia disponibile nei negozi.
Siamo arcisicuri di questo ???
Superarcisicuri ?????
Alla d non ci credo :-d
—
fidati di me… un manuale di comunicazione d’impresa ti farebbe capire un sacco di cose, scegli quello che preferisci.
—
il manuale me lo leggero, ma permettimi di dubitare, in linea generale, non di quello che dici e fai tu, sia chiaro, di come e’ il giro del fumo 😀
OK abbiamo detto le nostre cazzate ( più Tu di me ma sorvoliamo), accendo il calumet della pace, non ce l’ho con te (neanche Ti conosco).
Ti propongo un quesito:
La BONDUELLE ha lanciato sul mercato questo prodotto “Insalata in scatola di plastica trasparente già lavata” . In sostanza Ti vendono un insalata da 40 grammi e Ti danno 60 grammi di plastica ( che inquina il mondo) .
La pubblicità è la solita : FAMIGLIA felice davanti ad un tavolo, la donna super gnocca e snella con un sorriso a 125 denti “. Lo spot mi bombarda 100 volte al giorno…..
E’ giusto il prodotto ?
E’ giusto il messaggio ?
chi ci guadagna ? ( a parte Tu e la bonduelle ??)
P.S:
Tu scrivi :
Sei geloso corti???
di cosa??
Io parlo quanto voglio, prova ad impedirmelo… vorresti farlo forse?? vorresti impedirmelo e non ci riesci? sento tensione nelle tue parole…
qual’è la ragione? una vita sessuale insoddisfacente?
Tua moglie ti ha tradisce con un mio collega ricco?
Per favore un pò di contegno!!
In realta se dipendesse da me farei chiudere tutto il tuo settore ma il discorso è lungo …… e ci sei troppo dentro che non riesci a cogliere la realtà delle cose ( mi spiace – per Te)
> Complimenti Grillo! Scrivere cosi’ tante frasi senza metterci nessun significato non era un’impresa facile, ma ce l’hai fatta. Continua cosi’.
Ci sarei riuscito anch’io, con il bigino solidale dell’UNESCO, dalla cui copertina è stata probabilmente tratta la foto di oggi (sempre di ottimo gusto.)
> E poi qualcuno, domani, ci dirà ancora che la Repubblica è salva, solo che ha cambiato nome, si chiama Impero.
Ma di quale “repubblica” sta parlando, visto che si sguazza nel socialismo rampante e nell’interventismo rapace?
Morena,
ascolta, per quanto mi rìguarda la discussione con te finisce con questo post.
Chi sei e che categoria rappresenti credo che molti lo abbiano capito.
La cosa che forse ti RODE è di aver trovato un gruppo di persone che rappresenta un’Italia diversa da quella in cui vivi tu.
Ti assicuro che di gente come noi ce n’è sempre di più.
Hai ragione quando dici di non demandare l’educazione dei nostri figli ad altri infatti gli insegnerò a non fidarsi di chi vuol convincerli che vivono nel modo sbagliato e che devono avere certi bisogni presunti.
Ognuno è l’artefice del proprio destino e NON SARA’ certo il marketing ad insegnare a me ed ai miei figli cosa è giusto e cosa no.
Personalmente non mi sento un TARGET ma un individuo, se compre un paio di scarpe firmate sono consapevole di quello che faccio e non lo faccio di certo perchè mi convincete voi.
Ci sono realtà piccole e grandi che fanno volentiere a meno di COMUNICAZIONE, perchè a parlare di loro sono i prodotti stessi.
La gente non è stupida come credete voi, deve solo svegliarsi da un sonno profondo ma i tempi stanno cambiando.
So che non ti degnerai di rispondermi ma che importa, la vita è na ruota e sbaglia chi come te ha cosi tante certezze e pochi dubbi.
dentifricio al lampone:
infatti, se vogliamo essere sottili, hai ‘dato voce’ ad un tuo bisogno ed hai trovato ‘orecchie aperte’. se il commerciante sara’ accorto, cerchera’ – ovviamente per fare soldi – di soddisfare il tuo bisogno …. ma siccome non potra’ produrre il dentifricio solo per te, vedra’ di ‘rinfilarlo’ anche ad altri
che piaccia o meno, funziona in questo modo … o no?
Ma alla fine dei conti… prima (con gli spot) dice ai figli “scaricate le suonerie a man bassa” e poi dice ai genitori “vergognatevi a permettere che i vostri figli scarichino suonerie a man bassa”
Non le sembra che le due cose siano un po’ in contrasto ?
uè sono autodidatta anche io… non sventolo lauree, qualche studio serio sì, belle letture. Il romanzo del 900 è basico per questi signori. o per chi li forgia.
alla prossima
ciao
@ nicola mosti:
giusto, il ‘mein kampf’ di hitler e’ uno dei testi che funge da ‘base’ allo sviluppo della psicologia (bender docet) e che ha portato alla pnl (ed al marketing etc. etc)
Bene, hai ragione.
contestualizzo e uso la scienza, la psiclogia, nelll comunicazione aziendale, meglio ancora nella pubblicita’.
Faciamo un’esempio
Sono masoschista e vado a chiedere il dentifricio al lampone, so che nn esiste ma a me porcapupazza piace il lampone, che ci posso fare, mi piace 😀
Vado dall’azienda cicciobaffone che so che produce dentifrici e gli dico
“Coglionazzi, fate il dentifricio al lampone che ne ho bisogno !!!!”
Che succede ? Mi mandano affanculo subito e finisce li o mi mandando affanculo subito uguale o hanno gia’ segnato il dato per future indagini di mercato ?
Ti rammento, il prodotto nn esiste …
Secondo me, la seconda, ma qualcuno obiettera’ subito che il bisogno l’ho creato io ….
Ciao Beppe, approvo in pieno quello che dici: è vero, abbiamo toccato il fondo (e forse, come dicevi tu in un tuo spettacolo, stiamo scavando) ma purtroppo secondo me è anche colpa nostra
Ci siamo lasciati e ci lasciamo ingannare dalle parole e dalle promesse di politici completamente scollati dalla nostra realtà, imprenditori, finanzieri, pubblicitari eccetera, abbiamo abdicato (o forse non abbiamo mai preso sul serio) al ruolo di cittadini che ci spettava di diritto preferendo fare i sudditi Sappiamo che fare il cittadino vuol dire fare la fatica di impegnarsi a mantenere sempre alta l’attenzione su cosa succede in casa nostra e nel resto del mondo e di conseguenza avere sempre la forza di reagire, cioè di indignarsi, di inc ..si, se necessario, contro quello che di sbagliato, “truffaldino” o anche semplicemente maldestro combinano i potenti da noi delegati a governare il paese o per i quali lavoriamo o ai quali diamo i nostri risparmi nella speranza che non ce li dilapidino nel frattempo
Fare il suddito (scemo) invece è facile, basta disimpegnarsi, lasciar correre, non pensare Chissenefrega se Tanzi è riuscito a fare il crac finanziario più grande del mondo, se siamo stati sputtanati come nazione a livello planetario dal governatore della banca d’Italia e dal presidente del consiglio, se siamo gli ultimi nel fare ricerca e sviluppo e i nostri migliori scienziati li mortifichiamo fino al punto di farceli scappare da sotto il naso, se siamo il paese del sole ma sono pochi quelli che pensano di usare i pannelli solari per fare energia elettrica o anche solo per scaldarsi l’acqua per lavarsi la faccia e farsi la doccia praticamente GRATIS ad impatto ambientale praticamente nullo
I sudditi fanno fatica a separare la carta dall’alluminio, dalla plastica, dal vetro ecc. perché bisogna pensare di farlo e cambiare le abitudini non è da tutti Premere il tasto ON del telecomando e vedere l’ultimo reality show o l’ultimo TG farlocco della giornata è decisamente più semplice
Manca serietà sopratutto da parte nostra, manca maturità Oltre che un popolo di sudditi nella maggior parte dei casi ho la sensazione di vedere una massa di adolescenti incazzosi, maldestri, che si credono furbi, non intelligenti, furbi! Che vogliono tutto, il contrario di tutto e sicuramente non vogliono pagare le eventuali conseguenze dei loro comportamenti, altrimenti sbraitano ed inveiscono col mondo
I politici, gli industriali, i finanzieri figli di buona donna ci sono ovunque, non solo in Italia, ma forse in tutto il mondo (o quasi) quando li beccano gli fan passare la voglia di esserlo, qui in Italia no, quando li beccano, vanno agli arresti domiciliari perché si senton male, non si sa se pagheranno per le loro malefatte, intanto passano un po’ di anni e poi vengono riabilitati
Forse siamo ridotti così perché sotto-sotto vorremmo essere noi al posto dei “furbi nazionali”, di quelli che diventano milionari inquinando, evadendo l’IVA, comprando, smembrando e vendendo aziende sane, delocalizzando e creando disoccupazione o dilapidando i risparmi di una vita alla gente normale eccetera Forse siamo ridotti così perché i “furbi nazionali” la maggior parte del popolo italiano non li vuole vedere in galera ma li invidia, vorrebbe essere al loro posto, ha una sorta di adorazione morbosa per la loro furbizia e strafottenza
Anch’io voglio vivere nella realtà Beppe, ma se ci pensi, togliendo il velo “dolciastro ed anestetico” di cui è ricoperta, come fai tu ogni giorno su questo blog, ci viviamo già tutti!
E’ una realtà amara di un paese e di un popolo in declino che vanta illustri antenati in tutti i campi del sapere umano e dei quali rischia di non esserne degno discendente
Anch’io voglio ripartire, con umiltà: sono convinto che le cose, i comportamenti, il modo di pensare e di vivere si cambino (in meglio) a partire da noi stessi e “contagiando” chi ci circonda Forse all’inizio si passerà per fessi, oppure che ne so? Per tipi un po’ strani, “originali”, “naif” o chissà cos’altro Ma se i nostri comportamenti alla lunga appagano noi, cioè danno buoni risultati in termini di impatto ambientale, qualità della vita, serenità, civiltà eccetera, forse alla fine penso che influenzeranno positivamente anche chi in un primo tempo ci considerava “mosche bianche” o “gocce nel mare” Non è una cosa semplice, non è una cosa veloce, forse vale la pena tentare
grazie maria adele…in quanto al romanzo del ‘900 sono una lettrice assidua e onnivora, ma purtroppo un po’ “autodidatta”, per cui spesso mi affido a consigli di chi magari ha letto qualcosa di interessante. Per il resto, grazie mille dei consigli, che seguirò certamente.
a) scateni un’indagine di mercato anonima, tipo cosa preferisce tra il dentifricio alla menta o uno alla fragola ?
No le indagini di mercato non sono mai anonime, e in quella fase, cosi in embrione non servono a niente. le prime indagini si fanno sui focus group cioè persone selezionate in modo da rapresentare un campione significativo a cui si fanno domande molto precise sulle possibili variabili del prodotto
b) individui un bel gruppo di tester ai quali affidare il prodotto in prova e segni tutto quello che ti viene detto, scartando la maggior parte dei pareri negativi.
Scusami se scarto i pareri negativi cosa me ne faccio del test??? per un focus fatto bene si spendono circa 20000 euro. I pareri negativi sono proprio quelli che mi interessano.
Se tu sviluppi un programma informatico e hai un’idea che ti sembra geniale e i tester ti dicono che nella realtà la tua idea deve essere scartata perchè è scomoda o poco funzionale tu cosa fai?? la scarti e correggi altrimenti non ti comprano il programma
c) finita la fase di test, e prima ancora che venga effettivamente messo in vendita il prodotto, fai partire la campagna mediatica, magari con numero verde da chiamare, nel frattempo ti prepari alla produzione massiva
No la campagna parte quando il prodotto è gia disponibile nei negozi. Se sbaglio campagna e il prodotto non viene venduto perdo il cliente, se lo faccio spesso perdo il lavoro.
d) entri in produzione quando hai raggiunto una certa % significativa di potenziali clienti
no, per niente…
fidati di me… un manuale di comunicazione d’impresa ti farebbe capire un sacco di cose, scegli quello che preferisci.
Nell’edizione di ieri nelle pagine dedicate a Roma – Juventus trovo notizia di alcuni tafferugli allo stadio di Pescara, colpa “”””””ovviamente dei soliti teppisti giallorossi””””””””””. Riporto quanto scritto sulle pagine della ‘rosa’:
pagina 8, articolo a firma di Paolo Forcolin: “Un episodio, ma che ha il potere di solleticare la reazione romanista: becera sugli spalti, con lancio di petardi dallo spicchio giallorosso…”
pagina 8, box senza firma dal titolo ‘Scontri tra tifosi anche in amichevole’: “Poco dopo il gol di Del Piero incidenti tra tifosi. Dal settore occupato dai giallorossi è partito un lancio di oggetti divelti dai bagni…”
Nell’edizione di oggi, però, a pagina 11 nella sezione taccuino leggiamo: “Un tifoso pescarese è stato arrestato ieri mattina dagli agenti della Digos perchè riconosciuto come uno dei partecipanti agli incidenti scoppiati martedì allo stadio Adriatico durante la sfida Juventus – Roma. Il tifoso, nonostante avesse il volto parzialmente coperto, è stato riconosciuto dai poliziotti tra coloro che, dopo il primo gol di Del Piero, hanno cominciato a lanciare oggetti e materiali pericolosi contro i supporters romanisti.”
Mi domando ma se per il calcio i giornalisti evitano di dire alcune cose per le cose serie cosa ci raccontano mai????????
Beppe hai ragione tu non e’ morta la libertà di stampa……………………………………
scusate se ho usato il calcio come argomento per un post.
saluti a tutti e buon ferragosto
mi chiamo Aldo e sono vicino alla pensione. So di essere uno degli ultimi pensionati che usufruiranno delle vecchie condizioni. A gennaio 2006 raggiungo i 35 anni di contribuzione e i 57 anni d’età. Come ben sai, potrei posticipare alcuni anni il pensionamento. Non sono masochista, ma mi sento ancora giovane e perfettamente in grado di proseguire l’attività lavorativa.
Sono un informatore scientifico del farmaco di un’azienda farmaceutica del Veneto. Posso dirti, tra l’altro, che tu la conosci perché ne parlasti in un tuo spettacolo memorabile (forse uno degli ultimi che ti hanno trasmesso alla tv pubblica). Ebbene, sono stato chiamato dal direttore del personale e mi ha chiesto se volevo seguitare a lavorare o andare in pensione. Gli ho risposto che avrei voluto continuare. Il rapporto con l’azienda si è incrinato all’istante. Sai cosa è successo? Mi hanno promosso da “informatore medico con zona di lavoro a Roma” a “ispettore di zona della Puglia”. Insomma, a 57 anni devo lasciare moglie e figli e spostarmi a Bari. Non è una gran bella situazione, lo ammetto.
Il costo del lavoro rimane il motivo principale per situazioni simili alla mia. Grazie alle agenzie di lavoro interinale i giovani sono pagati di meno e gestiti dalle aziende in base alla formula: oggi mi servi e ti tengo, domani non sei più utile e ti licenzio. Non avranno il tempo di invecchiare in un’azienda perché saranno sostituiti da altri giovani, e se io sono vecchio a 57 anni, i
nostri figli a 40 saranno anziani e senza pensione.
mi rendo conto di aver picconato le Tue candide convinzioni di giustezza e adesso vai in “sbattimento”
…..io vendo il prodotto Italia … quindi chi lavora nei villaggi percepisce il giusto !!!!
Se mi devi attaccare fallo con argomenti intelligenti e non qualunquistici
ammetti invece che :
il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare”…..
Le ripeto
…. NON MI FACCIA LA MORALE CHE E’ L’ULTIMA CHE DEVE PARLARE …..chiaro ???
no, purtroppo la psicologia non ha etica. e’ scienza nuda e cruda, tanto che – se ben applicata/svolta – non fa altro che rendere palese all’utente il proprio bisogno e l’origine dello stesso
In una repubblica vera i politici sono al servozio dei cittadini… allora paghiamoli pure … ma secondo le concrete esigenze di vita… (500 euro al mese come mio padre che ha lavotato una vita al servizio di un capitalista…)
I menager è una parola che faccio fatica a capire… chi sono … perché vengono pagati così tanto? per mandar in aria? per far fallire qualcosa o meglio tutto?
Caro Beppe qui forse ti ho rubato il pensiero… ma che è di molti…
con stima
CIAO BEPPE SONO UN RAGAZZO DISABILE IN CARROZZINA E CONOSCO MOLTO BENE LA MIA DI REALTA’ E QUELLA CHE MI STA INTORNO, UNIAMOCI CON TUTTI COLORO CHE SANNO DELLA PROPRIA CONDIZIONE PRESENTE E MUOVIAMOCI PER UNA CONTROMOSSA….. NON MI CANCELLARE SUL TUO BLOG E RISPONDIMI. CIAO ARTURO REGINA
non ho acceso la tv per tre anni. poi l’ho rifatto.
adesso ho cambiato casa, ho la tv senza antenna centrale, la uso per vedere i film, le care videocassette, che negli anni IO ho scelto, ascolto la musica che IO scelgo, niente radio sorry, l’informazione mi viene da internet ed i miei gusti sono personalissimi. Leggo moltissimo.
ti seguo in tutta la linea…
ciao
A proposito di torciglioni fumanti appena “sfornati”, andatevi a leggere l’articolo di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella: “Assalto ai soldi pubblici per salvare la Cit”…e poi lo chiamiamo il “Bel Paese”…penso che il povero Stoppani abbia ormai imparato a fare i salti mortali nella tomba, altro che il semplice rivoltarsi.
sì, dandoci del tu, please, ti consiglio qualcosa. Ho nominato due grandissimi, resto in ambito ufficiale e, dopo averti ricordato che anche il romanzo, che so Guerra e Pace, per fare un titolino a caso, o l’ottimo italiano e conseguente Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, dopo averti consigliato Poe e tutto il romanzo del 900, dalla coscienza di zeno all’ulisse and so on… ti dico il primo libro, leggibile, che ho letto io…
Roland Barthes “Camera chiara” (note sulla fotografia).
Michela lì a differenza di no logo non leggerai nulla di diretto, lì si parla di fotografia, come nei romanzi citati si parla d’altro…
Quando ti senti più sicura ti consiglio abche Christian Metz “semiologia del cinama”
o i libri di Merleau-Ponty. La strada sembra lunga, invece è brevissima.
Spero di esserti stata utile e ti chiedo di aiutare anche tu me, ho 28 anni e sto ancora imparando.
Io credo che il marketing sia un settore che dovrebbe tornare ad una semplice linea guida “LA VETRINA”… se mi piace compro, ma lo deve vedere nitido senza asterischi
Scusate ma la pubblicità non DEVE dare informazioni super partes. Questo è il ruolo dei giornalisti.
Il compito della pubblicità è quello di vendere un prodotto. ne piu ne meno.
Sono d’accordo con quanti dicono che in molti casi si abusa di questo. Non è il mio caso. io ho rifiutato diversi progetti pubblicitari basati su tecniche poco etiche. Alcuni colleghi li hanno accettati e mi spiace. La mia etica personale non me lo permette.
Voi insistete sul concetto, per me e per tutti quelli che conosco, alieno di creare il bisogno.
Io insisto sul fatto che la responsabilità individuale è la cosa fondamentale. Certo non è compito della pubblicità quello di educare.
Signori viviamo tutti in un mondo perverso e sbagliato. Non lo possiamo cambiare in un giorno. Ma certo mia figlia non avrà un cellulare fino a quando non lavorerà per comprarlo. Certo non lascerò sola mia figlia davanti alla televisione perchè si rincoglionisca per bene. Certo le parlerò tutti i giorni. Certo la mandero in una scuola, e spendero un sacco di soldi per questo, che mi permetta di averla vicino e di accompagnarla a piedi tutte le mattine ed averla in ufficio con me a fare i compiti.
E’il mio ruolo di mamma che lo impone, per farlo devo lavorare molto? si, ma per isabella ne vale la pena
” Perchè non ammmette che il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare”
Io faccio l’agente di viaggi : mando la gente in vacanza …..
e nel mio settore il marketing migliore è il passaparola la gente entra in agenzia e mi dice: ho saputa da mio fratello, cugino, amico che il quell’hotel si sta bene e costa il giusto , me lo prenota ??? pronti te lo prenoto , guadagno il mio 10 % dovuto ( dovuto perchè può farlo benissimo da solo
Lui ha già il BISOGNO di ANDARE in VACANZA non glielo creo Io .
Io non Ti accuso di niente , ma non sopporto la Tua ostentazione di correttezza , etica, e candidume. Il tuo settore lo reputo inutile e i tuoi 160.000 euro li pago io quando vado a far la spesa comprando prodotti che già conosco.
Le pubblicità dei media mi fanno schifo e vedo ragazze anoressiche per essere come le Tue Testimonial, o gente che fa debiti per apparire invece che essere .
QUINDI NON MI FARE LA MORALE CHE SEI L’ULTIMA CHE DEVE PARLARE …..chiaro ???
grazie (anche la tua espressione “ottusità prolissa” è notevole 😉
posso dire come sto cercando ti “vivere nella realtà” io?
mi sono trasferito di casa e NON HO LA TELEVISIONE. Vi assicuro che è un altro vivere!
Ascolto più musica, leggo un sacco, vado a dormire prima. e m’inca**o molto meno (perché se gurdi i TG, Vespa, Lucignolo, come fai a non inca**arti?). M’informo alla radio e sulla rete.
è bellissimo.
ho lo stesso cellulare da tre anni, conosco benissimo la mia tariffa e non ho mai scaricato una suoneria.
così “alleno il cervello a leggere il messaggio che sottende se stesso e lo neutralizzo” (o almeno ci provo).
@ massimo carboni:
scusa se mi ci metto di mezzo solo per dire che il meccanismo e’ semplice: si chiama psicologia e viene utilizzata da tutti ed in ogni ambito (dalla politica alla religione al marketing e, in genere, in tutti i rapporti umani)
Il reddito onesto esiste… è quello generato da un lavoro retribuito secondo 40 anni di lotte sindacali. Quando anche la cina avrà il reddito onesto sarà perchè i lavoratori iniziano ad avere dei diritti e sudano il giusto per avere l’adeguato.
Mannaggia, avevo finito di scriverti la risposta mi si e’ spento il PC, spero di ricordarmi quello che avevo scritto 😀 Se ci sono typos perdonami.
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Scusami massimo, non mi hai offeso, non tu per lo meno.
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Ok.
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Nel tuo discorso c’è un errore di fondo.
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Si era voluto, me ne rendo conto.
Ok, allora facciamo cosi, la “nicchia” esiste gia’, ma il prodotto e’ solamente un’idea,magari avanzata, ma lo e’, quindi lo stai creando no ?
Ok, dammi retta x un momento, te ne prego, e dimmi quale errore commetto in quei 4 punti che ti ho citato nel precedente post.
Te li riporto per completezza
a) scateni un’indagine di mercato anonima, tipo cosa preferisce tra il dentifricio alla menta o uno alla fragola ?
b) individui un bel gruppo di tester ai quali affidare il prodotto in prova e segni tutto quello che ti viene detto, scartando la maggior parte dei pareri negativi.
c) finita la fase di test, e prima ancora che venga effettivamente messo in vendita il prodotto, fai partire la campagna mediatica, magari con numero verde da chiamare, nel frattempo ti prepari alla produzione massiva
d) entri in produzione quando hai raggiunto una certa % significativa di potenziali clienti
Ricordati, non ti voglio fare i conti in tasca 😀
volgio solo capire i meccanismi, prima di andarmi a leggere i manuali (contravvenendo tra l’altro alla prima regola che da buon informatico, ora sai quel che faccio, dovrei fare,ovvero RTFM, Read The Fucked Manual 😀 )
Dove erro ?
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Tutta la discussione sul forum è centrata su questo ma siamo fuori strada. A meno che non pensiate che io sia in cattiva fede.
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qui avevo scritto una bella domanda, non me la ricordo + 🙁
Vabbeh, ci provo.
Se sbagliamo, dove sta l’errore di fondo ?
—
Io sono in grado di guardarti dritto negli occhi e dirti una bugia. Ma sceglo di non farlo, altrimenti sarei “cattiva” e non mi piace comportarmi in questo modo.
—
Perche’ come scrivi sotto hai un’etica molto forte.
Benissimo, ma il mio attacco sull’etica era generico, forse sono stato poco chiaro.
Molto bene, esclusa TU, sei in grado di affermare tout-court che il mondo della comunicazione, il tuo mondo, sia ETICO ? O che la % di etica sia sufficientemente ragionevole ?
vorrei una prova, trattami come S. tommaso :-d
—
Mi spiace che tu non ci creda, ti suggerisco di leggerti un manuale di comunicazione d’impresa. troverai molti spunti interessanti.
—
Ne sono convinto, ma prima di farlo, prova a darmi qualche suggerimento di cui sopra 😀
—
Mi spiace e mi delude però essere zittita da alcuni di voi.
—
Capita su Internet, a volte, oddio ultimamente spesso, di trolleggiare (senza offesa per nessuno) e quindi da esperta di comunicazione quale sei, acccetta di buon grado, non penso che ci sia la vera intenzione di zittire qualcuno/a, in generale.
“Veicola un messaggio, fa in modo che se il prodotto X è destinato al target Y il messaggio arrivi con il minor costo e la minor dispersione possibile al suo obiettivo”
fa pensare a
” Finche c’e’ guerra c’e’ speranza” con A.Sordi nella parte del mercante d’armi .
Non cedere alle provocazioni.
Tu lavori bene ed agisci nella legalità.
Puoi continuare a dormire il sonno dei Giusti.
Il Paese viene distrutto da una Classe Dirigente che non ha il minimo rispetto delle regole… …non possiamo prendercela con un creativo che cerca semplicemente di piazzare dei prodotti leciti!
“Veicola un messaggio, fa in modo che se il prodotto X è destinato al target Y il messaggio arrivi con il minor costo e la minor dispersione possibile al suo obiettivo”
fa pensare a
” Finche c’e’ guerra c’e’ speranza” con A.Sordi nella parte del mercante d’armi .
x Maria Adele
leggere barthes, chomsky, allenare il cervello a leggere il messaggio che sottende se stesso e neutralizzarlo così
può consigliarmi qualche cosa da leggere in proposito, non troppo complicata, però, giusto per cominciare….adesso sto leggendo no logo di naomi klein, ma solo perchè era l’unico titolo di cui avessi sentito parlare. se mi aiuta, mi fa una cortesia, grazie
Beppe …scusa, ma mi devo ripetere…sei un Grande; hai perfettamente ragione.
Bisogna tornare alla verità delle cose, alla praticità di tutti giorni, fregandose dall’apparire e importandosene dell’essere. Non è difficile farlo, basta solo usare il cervello…ragionare, pensare, agire.
Mi domando…..chi ha paura che le persone tornino ad usare il cervello ????
Bravo Beppe continua, le piccole gocce riescono a rompere anche le roccie più dure.
Noi prendiamo i bambini sin da piccoli, mentre il governo si adopera per stremare i loro genitori, noi ci occupiamo dei loro figli
Le loro menti sono fertili e noi ci seminiamo dentro un seme. Si, un piccolo seme che gli introduciamo con la pubblicità, con le
affissioni, coi negozi di giocattoli, con i nostri parchi giochi, ecco noi mettiamo questo piccolo seme nelle loro menti e questo seme
comincia a crescere lentamente e fiorisce come abbiamo programmato con anni di studi.
Una volta fiorito, quando il bambino sarà adolescente, si fiderà di noi, avrà fiducia di noi, ci riconoscerà più dei suoi stessi
genitori. Parleremo la sua lingua, saremo in grado di indurre in lui qualunque tipo di desiderio.
E noi saremo sempre lì, pronti a soddisfarlo. E’ fantastico non credete!?
Credo si chiami Martha Stewart, (intervistata da Michael Moore) nel documentario – Corporation
Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che
non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel
vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l’auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna,
io l’avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire sempre insoddisfatti. Il Glamour è
il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più
nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la
gente felice non consuma.
Frédéric Beigbeder 26.900 lire Feltrinelli (scommetto che è uno dei preferiti di Grillo )
Alle donne non bisogna vendere scarpe, bisogna vendere graziosi piedini!
Dottor Dichter 1946 – (tra i pionieri nella psicanalisi dei consumatori) tratto da I persuasori Occulti – Vance Packard Einaudi
Gente, abbiamo in casa un elettrodomestico chiamato televisione, anzi chiamarlo elettrodomestico è squalificante nei confronti del
frigorifero e della lavatrice ai quali voglio tanto bene ( e soprattutto non mi hanno mai fatto del male) la televisione è il mezzo per
eccellenza che usano per controllare la nostra vita. Spegniamola! Tanto non fa più informazione tanto meno intrattenimento.
Tentate anche voi, a piccole dosi, come sto facendo io! La vita migliora davvero!
Pensate che bello non c’è più NESSUNO a dirvi che dovete essere infelici si è proprio quello che intendo dire: se spegni la tv d’un
tratto la tua vita va bene così com’è.
Hey Beppe apriamo un centro anti-tv per aiutare la gente a disintossicarsi come dalle droghe!
Scrive LUIGI NAPPI (a proposito della Borromeo):
“TU NON SODDISFI BISOGNI, TU LI CREI.”
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Quando qualcuno mi obbligherà a stare legato davanti al televisore allora comincero’ a preoccuparmi
Preferisco vivere in occidente piuttosto che in Romania o in Cina (anzi, la CIna no, stanno scoprendo il benessere che solo un sistema basato sul capitalismo puo’ dare)
Guarda, sono d’un felice che non ho dato peso alle mie conoscenze di marcheting e non aver fatto cariera!!!! avrò pure fatto fatica a trovarmi un lavoro, sarò pure precaria, ma almeno sono baby sitter, cassiera a una COOP di paese e dei soldini che guadagno sono orgogliosa…
soprattutto quando, il giorno che avrò un figlio, dicendoglio + no ke sì per un giocattolo o una merendina, capirà che gli ho insegnato qualcosa di giusto.
Non è soddisfacendo qualsiasi bisogno-capriccio e far credere ke meritiamo un abbraccio xké lavoriamo bene ke cresceremo bene i nostri figli.
Ma come 6 messa?!?!?
Ci sarà ben + siddisfazione a ricevere un abbraccio da un figlio che ci vuole NATURALMENTE e SEMPLICEMENTE BENE????
Dunque riassumendo c’è uno spot in TV che mi invita a chiamare un numero per avere un servizio. Chiamando quel numero c’è una voce che mi invita a chiamare un altro numero per avere il dettaglio dei costi.
Ma allora anche lo spot della Wind è eccellente: 600 di telefonate gratis. Certo quando una persona si presenta a un centro Wind probabilmente verrà informata (GRATIS) del fatto che sono spendibili solo nel primo mese.
Complimenti per la chiarezza! A me sembra una presa in giro che lei sta difendendo a spada tratta, ma probabilemente non rientro nel target a cui era indirizzata la campagna.
Scritte piccole, messaggi subliminali, “scivoli mentali”, leve su erotismo… sfruttate meccanismi del cervello incontrollabili e lei parla di “campagna che funziona”, di “focus group” di “campioni che rispecchiano la realtà”?
Le pubblicità DOVREBBE dare informazioni
Per lei la pubblicità deve far vendere e basta. Qualunque cosa.
Ma continuate pure a scriverci “Gentile” sui detersivi, tanto poi quando i bambini bevono la varachina è tutta colpa dei genitori. Se ci metteste un teschio chi li comprerebbe più.
Fate gli shampoo a uguali agli yoghurt, potete sempre dire che è colpa dei genitori…
Scusate ma forse veniamo davvero da mondi diversi.
I soldi che porto a casa sono frutto del mio lavoro. Mi spiace che questo dia fastidio e non intendevo ostentarlo, non sono il tipo e forse ho sbagliato a parlarne.
Qualcuno mi ha chiesto
“Perchè non ammmette che il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare”
Questa, mi spiace ma non è una domanda. Non sono in tribunale.
Non sono accusata di nulla e non intendo difendermi.
chiedo a chi mi ha fatto questa domanda quale lavoro faccia, sono curiosa
il reddito onesto non esiste
noi abbiamo troppo, altri troppo poco; i poveri pagano l’altrui ricchezza
la pubblicità in se è intrinseca nel lavoro del venditore, ma le attuali forme hanno raggiunto già da un pezzo livelli intollerabili di pervasività
non c’è etica che tenga nell’uscire di casa e vedere cartelloni ovunque, pure sui mezzi pubblici, c’è solo un aumento della frustrazione di cui chi fa pubblicità è complice + o – inconsapevole
Invece di attaccare personalmente la Borromeo, cercate di demolire le sue tesi, che comunque, hanno un fondamento di verità.
Il lavorod ella signora BOrromeo, pensio che sia come quello dell’avvocato di un omicida: un ottimo avvocato, che fa il suo lavoro magari con impegno e passione, ma discutibile per il fatto che accetti di difendre dei rei confessi.
La signora viene pagata da aziende che cercano di convincre le masse a fare delle scelte, a volte commerciali, a volte politiche, in base alla natura del committente. E fin qui non c’è niente di male… è un lavoro come un altro.
Il problema è che i pubblicitari, sfruttano i delicati meccanismi della mente umana avvalendosi talvolta ance di equipe di psicologi per ottenere il risultato sperato, e questa porta al condizionamento non di tutti, ma delle fasce più deboli di cittadini.
Il problema è CHE LO STATO DOVREBBE TUTELARE LE FASCE PIù DEBOLI, come ad esempio i bambini e gli adolescenti, impedendendo che venissero utilizzati negli spot TV, e poi i cittadini dovrebbero essere più capaci di fare delle scelte intelligenti. Io boicotto da anni alcuni prodotti di varai natura, non acquisto nulla se vengo a sapre se alcuni prodotti vengono fabbricati in alcuni stati, ma non tutti sono capaci di assumere posizioni così drastiche.
Andare a manifestare, magari contro il g8 o contro la guerra, magari con magliette Nike o Levis, è altamente ipocrita.
Occorre essere capaci di protestare non per le retrocessioni del Genoa o delMessian, ma per Fazio che ci stava fregando, per le cose veramente gravi.
Grazie per la risposta Morena.
Ti prego non abbandonare il blog, se é vero che ci sono degli imbecilli che non sanno fare che offendere é anche vero che c’é chi é interessato ad un dialogo aperto.
La tua risposta conferma la mia ipotesi: TU lavori probabilmente seguendo anche una precisa etica, ma tutti gli altri? I tuoi colleghi sono altrettanto attenti alla veridicitá ed esattezza dei messaggi che offrono?
E se i loro messaggi sono errati, l’errore é in buona fede?
“In ogni caso, quello che mi interessava mettere in evidenza è il fatto che il marketing, la pubblicità e la comunicazione di impresa in generale, sono una rappresentazione molto, molto, molto precisa della nostra realtà e dei nostri meccanismi di pensiero. Per quanto questa idea possa non piacervi, è cosi.”
E’ così… il poco definibile marketing, avendo come presupposto teorico differenti discipline… logica… linguistica… semiologia… psigologia intuitiva… CONOSCE PERFETTAMENTE I NOSTRI MECCANISMI DI PENSIERO. Non credo che Saussure avesse in mente il marketing, a suo tempo, ma comunque è andata così.
Ossia il potere conosce queste realtà, questi funzionamenti e lavora sul nostro cervello per indurre all’azione. Non siamo noi a scegliere, noi subiamo la competenza di questi signori e soddisfiamo i LORO bisogni di guadagno, potere, collocazione nel mercato etc. Anche le campagne militari nel medio oriente. A convincerci non sono i capi di stato, ma i film di cassetta che vediamo al cinema, i messaggi che sottendono il pregramma televisivo ed i colori dei manifesti pubblicitari per strada.
Per combattere lor signori, non dimentichiamo che è a causa delle campagne pubblicitarie che le cose costano tre volte di più, dovemmo iniziare ad avere competenze affini, ossia leggere barthes, chomsky, allenare il cervello a leggere il messaggio che sottende se stesso e neutralizzarlo così. Giuro che è molto più divertente dei 160.000 euro, della casa e della macchina della signora Borromeo. Che io comunque ringrazio, lei e tutta la categoria per il servizo resoci, lei da sola per l’ottusità prolissa con cui difende tale servizio. Questo è il limite, non capire le cose se non in una accezione.
mi perdoni, devo lanciare sul mercato un prodotto che apra gli occhi alla gente per svegliarla dall’anestesia della pubblicità e del commercio di beni inutili , la posso contattare ???
Credo di si , perchè lei che domme il sonno dei giusti (sono sdraiato per terra dal ridere!! / o dalla disperazione) basta che paghi la sua parcella – mi sembra un pò mercenario …..
Perchè non ammmette che il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare” ……
risponda prego grazie
o non rientro nel suo TARGET, o è andata ad un meeting con dei coffee break con il customer advisor ed i clients ????????
Dico soltanto che è facile metterla così: guadagni bene e puoi offrire una bella vita a tua figlia, e questo ti fa sentire a posto come mamma, e fin qui tutto bene, penso che tutte desidereremmo il meglio per i nostri figli. Tu però parlavi di etica, e del fatto che non crei bisogni…è qui che non siamo d’accordo.
Che poi tu dica che per 160.ooo euro all’anno puoi passare sopra l’etica, è un discorso, però sembra tanto che cerchi giustificazioni.
Ma una donna in carriera come te,
con la posizione che ricopri e tutte le difficoltà superate per arrivare dove sei arrivata (e NON sono ironico) si “spaventa” di un blog di persone che vogliono delle risposte?
Ma dai… non ci crede nessuno.
VOGLIAMO SAPERE, non devi andartene, devi spiegarci il tuo mondo e rispondere alle persone che la pensano diversamente da te.
meglio minuscolo, va’.
mi pare che tu abbia imparato bene quanto hai studiato: ti hanno insegnato che soddisfi bisogni, e te ne sei convinta.
“Se i tuoi figli chiamano gli 144 perchè vogliono masturbarsi con una ragazzina al telefono. La colpa è la tua, è facile scaricare la responsabilità sugli altri. I figli sono i tuoi se anziche masturbarsi con un giornale porno (anche quello vietato ai minori eppure acquistato dai dodicenni) decidono di farlo con l’144 e ti fanno spendere milioni perchè lo fanno spesso, tu, come genitore devi farti delle domande.
Forse hai sbagliato, ma ammetterlo non è facile. Per questo dai la colpa a Telecom (che per inciso ha delle grosse responsabilità).”
dunque, un genitore lavora, evidentemente fuori casa, il ragazzino è in casa, e un messaggio pubblicitario gli dice che c’è una bella gnocca che lo attende al telefono.
il ragazzino NON conosce il vero valore dei soldi (hai voglia a spiegarlo!), non va nemmeno a leggere l’indicazione minuscola “scatto alla risposte 2 euro, costo 2.5 euro/min.” chiama e spende un sacco di soldi.
E la colpa è del genitore?
mi sa che ragioni un po’ storto, e del resto qualificarsi con “bella macchina, bella casa e un sacco di soldi all’anno, figlia alla scuola inglese” dice molto sui principi che guidano la tua esistenza.
La Borromeo non è né vittima né carnefice: è semplicemente una professionista del marketing ed in quanto tale l’anello di una catena, l’ingranaggio neanche troppo libero di un Sistema del quale anche noi facciamo parte.
Non critichiamola: è fuorviante.
Semmai picconiamo il Sistema.
@ Borromeo
Be! non te la prendere pr gli attacchi personali, spesso la gente indirizza sul primo bersaglio disponibile il proprio bisogno di rivalsa.
Ma ti voglio suggerire una cosa.
Tu ci dici di guardare dentro e non fuori, bene guarda tu dentro, TU NON SODDISFI BISOGNI, TU LI CREI, anche se sei convinta del contrario, ma e’ inconfutabile, i bisogni li soddisfano i beni non la pubblicita’. Tu non crei beni tu li vendi e per venderli e’ necessario crearne il bisogno attraverso la pubblicita’.
Prenditi il tempo per riflettere non ti sto attando, anzi.
Ma quello che e’ a tutti evidente sembra sfuggirti, questo e’ solo un invito alla riflessione.
Per la scuola britannica di tua figlia, mi dispiace! La cultura anglosassone non e’ migliore di quella latina e quindi non capisco di che ti vanti. Al contrario la cultura nostrana e’ una delle piu’ antiche e profonde del mondo. Capisco avessi detto tedesca, con tutti i filosofi che hanno tirato fuori, o francese, ma anglosasssone? Io da quando vivo nei paesi anglosassoni ho imparato molto bene solo una cosa, come fare soldi.
Molto poco, se la vita fosse fatta di soldi sarebbe una vita che non vale la pena di vivere.
Rispetto a chi mi chiedeva di pubblicità delle merendine. Io ho scelto di non lavorare sui prodotti per bambini, è un argomento delicato e non mi piace il modo in cui le aziende li trattano.
Tuttavia sono anche convinta, visto che sono mamma, che il mio compito sia quello di insegnare a mia figlia a pensare con la sua testa e prendersi il meglio di quanto il mondo offre.
In generale mi spiace davvero per tutti questi attacchi personali, davvero non li capisco.
Lanzi caro,
tu forse escludi la possibilità che una persona possa lavorare onestamente ed avere un reddito. Forse non sei abituato a queste novità… salutami il tuo datore di lavoro.
vede Tommaso, a parte che i centri sociali che la ossessionano sono composti da persone che lottano anche per Lei ….ma sorvoliamo……
la critica e “l’offesa verbale” nei confronti della borromeo sta nel fatto che non può rivendicare onestà e affermarsi paladina del lavoro se le sue funzioni sono quelle che da anni distruggono la società e creano disastri culturali.
Comunque io lavoro 12 ore al giorno per uno stipendio normale ……..
La discussione con lei non porta a nulla perchè lei non si ferma neanche un secondo a riflettere sulle osservazioni che le si rivolgono.
Forse è convinta completamente della sua vita dei suoi soldi dell’auto e come dice, è contenta e dorme sonni tranquilli.
Beata lei
quindi se non ho capito male , Lei la superefficientissima laureata 160mila euri all’anno se li guadagna cercando di dare ai suoi clienti ( le aziende) gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Mi rendo conto in questo momento di essere incivile e becero , ma vada un pò a cagare per favore , sta mancando di rispetto all’umanità .
Grazie
Mamma mia che banalità e che concetti involuti. Ma chi ha scritto l’articolo (Beppe?) davvero pensa che i lettori di questo sito non meritino di meglio?
Postato da g.corti:
quindi se non ho capito male , Lei la superefficientissima laureata 160mila euri all’anno se li guadagna cercando di dare ai suoi clienti ( le aziende) gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Mi rendo conto in questo momento di essere incivile e becero , ma vada un pò a cagare per favore , sta mancando di rispetto all’umanità .
Grazie
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NON E’ OFFENDENDO LA GENTE CHE OTTERRAI QUALCOSA.
QUESTA E’ LA RISPOSTA CHE SEI RIUSCITO A DARE A CHI TI DICEVA CHE LAVORA ONESTAMENTE NEL CAMPO PUBBLICITARIO. NON MI SORPRENDEREBBE SCOPRIRE CHE SEI UNO DEGLI SCANSAFATICHE DEI CENTRI SOCIALI.
Scusami massimo, non mi hai offeso, non tu per lo meno.
Nel tuo discorso c’è un errore di fondo.
Ti cito e mi spiego:
“Devi creare una nuova nicchia di mercato, qualcosa che nn esiste, forzo molto xche’ volgio arrivare a capire i VOSTRI meccanismi, non i miei, quelli li conosco gia’ :-)”
Quando dici “creare una nicchia di mercato” sei fuori strada, di molto anche. Chi si occupa di comunicazione non CREA proprio nulla. Veicola un messaggio, fa in modo che se il prodotto X è destinato al target Y il messaggio arrivi con il minor costo e la minor dispersione possibile al suo obiettivo.
Io non creo. Tutta la discussione sul forum è centrata su questo ma siamo fuori strada. A meno che non pensiate che io sia in cattiva fede.
Io sono in grado di guardarti dritto negli occhi e dirti una bugia. Ma sceglo di non farlo, altrimenti sarei “cattiva” e non mi piace comportarmi in questo modo.
La mia etica è molto forte, la applico costantemente ed è guidata dai bisogni di mia figlia.
Mi spiace che tu non ci creda, ti suggerisco di leggerti un manuale di comunicazione d’impresa. troverai molti spunti interessanti.
Mi preme mettere in evidenza che io non voglio insegnare a vivere a nessuno. Mi spiace e mi delude però essere zittita da alcuni di voi.
Non me lo aspettavo, non dai lettori di questo forum.
Se non siete d’accordo ditelo, ma perchè dovete insultarmi???
Lanzi caro,
tu forse escludi la possibilità che una persona possa lavorare onestamente ed avere un reddito. Forse non sei abituato a queste novità… salutami il tuo datore di lavoro
…il fatto è che siamo un po’ stufi del Sistema… ma non è certo responsabilità della Borromeo se ci troviamo in questa situazione.
Si tratta semplicemente di una professionista che sa fare -e spiegare meravigliosamente- il suo mestiere.
Questa non è una colpa.
Certo possiamo non essere d’accordo e ricordarle che la responsabilità di certe deformazioni è ANCHE dei genitori, ma non esclusivamente loro: si è figli della propria epoca e la libertà decisionale di cui possiamo realmente usufruire è limitata… viviamo in una società ed il rifiuto totale dei suoi vezzi ci porterebbe presto all’isolamento, alla follia.
Siamo schiavi del nostro tempo, i nuovi servi della gleba.
Possiamo sottrarre qualcosa al meccanismo perverso che ci guida, ma non alienarcene completamente (forse non sarebbe neppure auspicabile)… …e questo vale anche per gli operatori del marketing e per le loro famiglie, essi stessi profittatori e vittime dell’attuale sistema sociale.
Per quanto mi riguarda, più passa il tempo, più aumentano i miei dubbi, più si riducono le mie certezze.
nel suo primo post affermava questo:
…sono tra i cattivi…
Ebbene, mi sembra di aver capito che lei sia tra i fondatori/trici della gettonatissima pubblicità dell’ 892892. Se questo è vero allora lei è proprio tra i cattivi, lo spot è odioso, a mio modestissimo parere. E purtroppo è tanto odioso quanto efficace.
Rinnovo i miei complimenti per la competenza dimostrata ed esprimo il rammarico per il fatto che lei sia dalla parte sbagliata.
Condivido il pensiero di chi afferma che il marketing genera bisogni a cui alcune persone non possono fare a meno. E’ come nel mestiere più vecchio del mondo, di chi è la colpa ?
Del cliente, rispondo. Perchè sacrosanto è il libero arbitrio, neanche il Padreterno sembra avere influenza su questo, almeno a detta degli esperti.
Ci sono alcuni, che per contestare le opinioni di altri su questo blog, affermano: allora andate a vivere in Romania! oppure andate a trasferirvi a Cuba od in Cina!
A questi voglio dire: andate a vivere negli USA, dove si danno i premi pulitzer a chi pubblica intercettazioni telefoniche da cui escono scandali, dove condanno multimiliardari a 25 anni di galera per il falso in bilancio, oppure andate in Germania, dove i primi ministri, quando perdono le elezioni anche se regionali, danno le dimissioni, od in Inghilterra, dove sono stati fatti dimettere ministri per banalità e non per condanne passate in prescrizione (qui non si dimette nessuno, nemmeno se fossero soprpresi con un mitra in mano a fare delel rapine)
…il fatto è che siamo un po’ stufi del Sistema… ma non è certo colpa della Borromeo se ci troviamo in questa situazione. Si tratta semplicemente di una professionista che sa fare -e spiegare meravigliosamente- il suo mestiere.
Questa non è una colpa.
Certo possiamo non essere d’accordo e ricordarle che la responsabilità di certe deformazoini è ANCHE dei genitori, ma non esclusivamente loro: si è figli della propria epoca e la libertà decisionale di cui possiamo realmente usufruire è limitata… viviamo in una società ed il rifiuto totale dei suoi vezzi ci porterebbe presto all’isolamento, alla follia.
Siamo schiavi del nostro tempo, i nuovi servi della gleba.
Possiamo sottrarre qualcosa al meccanismo perverso che ci guida, ma non alienarcene completamente (forse non sarebbe neppure auspicabile)… …e questo vale anche per gli operatori del mrketing e per le loro famiglie, essi stessi profittatori e vittime dell’attuale sistema sociale.
Per quanto mi riguarda, più passa il tempo, più aumentano i miei dubbi, più si riducono le mie certezze.
Ciao a tutti,
mi scuso fin da subito per il mio scarso senso europeo, ma caro amico francese dedico a te questa mia premessa, non mi volere male, ma in me c’è ancora un pò di sano patriottismo e non accetto il tuo malinconico e quanto mai umiliante incoraggiamento. Vi sarete, fortunatamente per NOI, liberati del papa ma vi sono rimaste le rane in abbondanza. Buon appetito quindi e appena hai finito di mangiare alzati dal tavolo e pensa alla tua Francia. Dopo questa breve divagazione sul tema, mi permetto di fare una sola osservazione, parlare di marketing equivale ad usare un eufemismo, l’Italia è come scrissero in un loro libro Travaglio e Gomez: LA REPUBBLICA DELLE BANANE. Cosa fare? E’ semplice, è giusto andare a votare, che nessuno dica che gli italiani non si interesasno alla politica, ma quando sarete li con la scheda davanti e non trovate nessun simbolo che vi piaccia non sentitevi costretti a votare per qualcuno. Ma semplicemente annullate la scheda, annullatela con una bella enorme X che copra tutto il foglio in modo che nessuno possa sucessivamente votare per voi. Questa è democrazia: MANDIAMOLI A CASA E RIFONDADIAMO LA CLASSE POLITICA.
Ma che attacco personale,
mica ti conosco di persona.
Io non sopporto la CATEGORIA, non ho niente contro di te.
ODIO le persone che cercano di convincermi che il PIRLA sono io.
Mi spiace, i meccanismi del marketing li conosco molto bene, e lavoro nel settore da molti più anni di te.
Io ho risposto alle tue affermazioni, dando un giudizio personale alla cosa e proponendo delle soluzioni.
Quindi cosa vuoi ancora? Mi sa che l’attacco personale lo stia fomentando tu.
Sul disocrso ETICo ad esempio non dai risposte.
Sarebbe utile per tutti sapere come vi comportate in merito.
Visto che sei madre, spiegaci come dovremmo insegnare ai nostri figli a difenderci da certi meccanismi di comunicazione e come fare a fargli capire quali siano i veri valori da seguire.
Se vogliamo fare un discorso costruttivo e visto che fino ad esso non credi che lo stiamo facendo, inizia tu!
ti rispetto pienamente, perché fai il tuo lavoro con passione; e se poi é vero che paghi tutte le tasse, e fai cose tipo pretendere dall’idraulico che ti faccia pagare anche l’IVA, allora ti adoro.
Peró ora facciamo un’altra prova: se ti chiedono di fare una campagna per delle merendine, tu come la prepari? E quale messaggio cerchi di dare?
P.S.: non é una sfida, ripeto che ti stimo, ma non mi hai ancora del tutto convinto
è che ci va bene così, accettiamo tutto quello a cui siamo sottoposti perchè siamo indottrinati bene, al limite imprechiamo contro dei o madonne, come se non fossimo noi i responsabili di come vanno le cose
siamo fottuti dalle stesse leggi che dovrebbero tutelarci, da chi le amministra in nome del popolo, è tutta una fegatura colossale, e davvero non mi vengono in mente altri modi per cambiare le cose che una sommossa popolare
beppe in politica non funzionerebbe, verrebbe assorbito dalla massa melmosa che occupa le istituzioni; dobbiamo prima buttarla nel cesso e tirare lo sciacquone
Leggendo quanto tu mi scrivi e quanto scrivono buona parte delle persone ke intervengono a questo blog, inizio ad avere la certezza ke dopo tutto non ho rinunciato a grande cosa rinunciando all’università, anzi ho risparmiato soldi!
Volevo fare lingue eletterature straniere per diventare o una possibile futura ministro degli esteri (si, va bhé, xké vengono a prendere me ke magari qualcosa avrei voglia di cambiarla) o una gran manager, ke appena avevo davanti un consiglio d’amministrazione ke m’incentivasse a credere ke fare i miei interessi è l’unca cosa che vale….
fortuna ke ho rimosso dalla mia memoria i corsi di marketing internazionale fatti alle superiori: ero la persona meno adatta a fare soldi col sudore e i soldi altrui.
Sono contenta di lavorare sempre come dipendente, qualsiasi lavoro mi capiti di fare e di trovare al mio fianco, ogni tanto, qualcuno ke ha voglia di reagire come me.
Ecco il vero problema (solo ke sono lunga nei miei interventi), giovani ke come me hanno voglia di reagire ce ne sono pochi e sono ben sparpagliati sul territorio nazionale, xké nn ne ho ancora trovato uno nel raggio di 30 km ke m’abbia detto di unirci e fare muro per i nostri diritti.
Grazie per la pazienza
Signori… non è che ci stiamo tirando miseria vero? Lo yacht di Grillo sono affari suoi, perchè non parliamo di quello che vive su uno yacht, ha il BILIONAIRE e si vanta della sua nota carriera di truffatore di poker??? Il Briatore, del resto è un’icona del made in italy all’estero…
quindi se non ho capito male , Lei la superefficientissima laureata 160mila euri all’anno se li guadagna cercando di dare ai suoi clienti ( le aziende) gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Mi rendo conto in questo momento di essere incivile e becero , ma vada un pò a cagare per favore , sta mancando di rispetto all’umanità .
Grazie
In effetti, ci sono tutti i sintomi per pensare seriamente che ci stiamo ritrovando in una sorta di medioevo dell’anno 2000, dove si sta imponendo una nuova forma di neofeudalesimo.
Il feudalesimo medievale prevedeva che c’erano pochi padroni dei terreni e delle prorpiet6à, e chi ci viveva sopra, doveva òavorare per i prorpietari, enormi fudatari.
adesso, dopop secoli, si era migliorata la situazione, la prorpietà privata almeno in europa è largamente diffusa, ma ci stanno fregando con un trucco subdolo: possiamo essere i prorprietari di terreni ed immobili, ma tutto quello che ci sarà sopra, non sarà più nostro!
Riflettete: la MOnsanto ha chiesto la brevettabilità dei metodi di allevamento dei maiali: questo significa che se passa questo principio, occorrerà pagare delle royalties alla monsanto per allevare i maiali! Se poi passa il principio ad altri animali, occorrerà pagare la Monsanto anche per allevare galline, tacchini, conigli, creandosi un sistema che condurrebbe alla sottomissione economica di miliardi di persone. Infatti con gli OGM, oltre che essere rischiosi per la salute (ogni tanto escono fuori anche sui giornali di morti e di gravi malformazioni in chi ne fa uso)passerebeb il principio di natura in affitto: pensate a chi prima piantava un ciliegio, che cresceva, ed i nipoti potevano ancora usufruire dei frutti: con le piante OGm, quell’albero dopo 10 anni morirà, e voi sarete costretti ad acquistarne un altro, senza contare che non si riproducono con i metodi classici e naturali. Insomma, altro che feudalesimo medievale, si rischia di finire coem prima dell’età classica!
A parte che io non intendevo arrivare sul personale, i miei commenti erano e volevano rimanere nel generico, se ti ho offeso, me ne scuso, non era mia intenziona farlo 😀
Bene, argomento, visto che ok nn guadagno quello che guadagni tu (complimenti sinceri eh 😀 ), ma lavoro in un’azienda che del marketing fa largo uso (io nn sono esperto di comunicazione, come avrai potuto notare, ma insomma avendoci a che fare un po’ di tecniche, come dire, “grezze”, quanto meno le ho capite)
Tu dici che hai soddifatto il mio bisogno.
Ti seguo per un momento.
L’esempio che mi hai fatto nn mi va bene, xche’ li sei gia’ in un mercato pronto.
Te lo faccio io un esempio e ti prego di essere precisa stavolta 😀
Devi creare una nuova nicchia di mercato, qualcosa che nn esiste, forzo molto xche’ volgio arrivare a capire i VOSTRI meccanismi, non i miei, quelli li conosco gia’ 🙂
Precisamente, tu che hai detto che il tuo capo e’ da considerarsi il cliente, COSA materialmente FAI ?
Senza dettagliare troppo ovvio, ma dimmi quali sono i passi
Provo a fare un sunto io
a) scateni un’indagine di mercato anonima, tipo cosa preferisce tra il dentifricio alla menta o uno alla fragola ?
b) individui un bel gruppo di tester ai quali affidare il prodotto in prova e segni tutto quello che ti viene detto, scartando la maggior parte dei pareri negativi.
c) finita la fase di test, e prima ancora che venga effettivamente messo in vendita il prodotto, fai partire la campagna mediatica, magari con numero verde da chiamare, nel frattempo ti prepari alla produzione massiva
d) entri in produzione quando hai raggiunto una certa % significativa di potenziali clienti
e) continuo ?
Ok, dimmi quanti errori ho commesso, di grazia 😀
Siamo pratici il + possibile, e’ quello che chiedo.
@enrico nicolin:
condivido in pieno quello che dici!!! sono all’estero abbastanza spesso e, quando rientro, mi trovo sempre piu’ a disagio in questo italico guazzabuglio. purtroppo non vedo via d’uscita sino a che non avremo toccato il fondo: solo allora potremo risalire
Ciao a tutti! Non vi sembra una giornata meravigliosa oggi? Siamo in piena ripresa economica e nessuno se ne era accorto… per fortuna c’è la 1° televisione di stato a ricordarcelo… VERGOGNA!!! Dovrebbero essere cancellati dall’ordine dei giornalisti!!!
Come nei migliori regimi dobbiamo andarci a cercare l’informazione…
Per Beppe: hai visto in tv circa un mese fa una pantomima sulla libertà di stampa dove consegnavano premi e onorificenze varie???
Riflessioni sulla mia generazione, quella di BIM BUM BAM….
Vivendo i comportamenti, i gusti, i desideri e le aspirazioni degli appartenenti alla mia generazione, quella degli anni ’80 (la generazione iper-televisiva), mi sono reso conto che vi sono due identità che contraddistinguono l’anima di questi giovani italiani: La prima identità, è quella “materassaia” alla Giorgo Mastrotta; la seconda è quella “insonne” alla Tyler Durden.
L’identità “materassaia” nasce dalla mostruosa manipolazione delle menti che ha origine attraverso le trasmissioni televisive di Mediaset, sin dagli albori nel 1980. In 20 anni, la programmazione televisiva su queste reti ha avuto come cardine “la distrazione” attraverso il messaggio più o meno esplicitato: “non ti preoccupare, dopo che hai finito di ridere o di spendere, vai a dormire tranquillo sul tuo nuovo materasso… Pensiamo a tutto noi”. Essendo la Rai per buona parte una “televisione di propaganda” e Mediaset una “televisione di distrazione di massa”, il buon tele-cittadino vive sogni felici, e con il tempo perde i suoi diritti. Creando, così, una generazione di ragazzi che sono assoggettati ai propri desideri e che vivono per essi… delegando questioni “minori” come la propria libertà al giudizio più o meno “alto” di padri potenti e possidenti. Quindi, questa generazione “materassaia” vive di falsi-problemi, si agita e si sfoga su un pallone, si indigna se per comprare qualcosa deve fare la fila, mentre sopra di lei tutto scorre. Insomma, qualcosa la P2 ha fatto di buono… ci fa dormire comodi e spensierati (Non a caso il buon Licio era materassaio).
L’identità “insonne” è quella che si sveglia da questo torpore mediatico/governativo attraverso la coscienza critica e lo spirito antagonista per la riaffermazione dei propri diritti/doveri a difesa delle proprie libertà universali. Solo la cultura è in grado di portare alla formazione di una coscienza critica, strumento essenziale per la propria auto-determinazione. Il sapere è la chiave.
Il sapere riarma le coscienze. Il sapere sveglia le menti. Il sapere fa leggere i meccanismi della propaganda, li decodifica, li rende nulli. Il sapere fa agire, mobilità, unisce. Il sapere non accontenta.
Ma come possono alcuni figli della televisione e dei media essere in grado, oggi, di contrastare questo smisurato potere assoggettante?
Probabilmente la prima parte della risposta è paradossale: Il capitalismo e le sue corporazioni. Infatti, in questo meccanismo perverso in cui contano solo il profitto e l’auto-difesa, in questi ultimi anni la seconda si è ristretta a vantaggio del primo. L’auto-difesa è divenuta meno ossessiva… perchè gli “antagonisti” sono comunque (e sempre) dei “consumatori” e perchè, quindi, non vendere loro su larga scala prodotti per le loro esigenze? Perchè non mandare in onda trasmissioni di critica e satira “accettabili”, se portano profitto?? Perchè non trasmettere un cartoon come i “SIMPSON” ad un orario universitario, se porta profitto? Perchè non pubblicare libri, riviste e CD/DVD “scomodi”, se portano profitto? Perchè non fare film che spiegano segreti e verità dall’interno, se portano grossi profitti?
Questo non significa che si corre il rischio di vederli “suicidati”… Quel poco che concedono lo fanno perchè è a rischio calcolato (magari coi profitti ci pagano gli avvocati che poi li difenderanno)
BUSINESS IS BUSINESS, e se per guadagnare di auto-distruggi un pochettino che problema è?
La seconda parte della risposta alla precedente domanda è attraverso mezzi alternativi: Il contatto diretto, immediato e non “mediato” di INTERNET. Il contatto diretto attraverso lo scambio di idee e di esperienze in un mondo sempre più piccolo e positivamente globale.
Lei non crede che il MARKETING NE SAPPIA QUALCOSA DI QUESTA SITUAZIONE?
Scorrendo i commenti del post del 8 agosto, sui salti mortali della finanza industriale di casa nostra, mi è capitato di imbattermi in un interessante spunto di riflessione.
Lo spunto in questione trattava di un affascinante parallelismo metaforico sulla “conoscenza” e “libertà” del genere umano capace di essere ora secchio, ora vasca, ora lago, mare od oceano.
L’argomento seppur trattato con “prolissità” (se non altro per la lunghezza, non per i contenuti) non mi ha comunque scoraggiato nel leggerlo.
In un mondo in cui è assai difficile incontrare “laghi” (per richiamarmi a quel parallelismo) e sempre più spesso ci si scontra con “pozzanghere” mentre le “vasche” ormai stanno invecchiando ed iniziano a perdere acqua, avere la possibilità di scambiare qualche idea costruttiva con il prossimo è merce rara ma sempre gradita.
Ciò vale anche in riferimento a chi, pur nella sua irruenza e a volte tracotanza, a comunque qualcosa da dire. Sia inteso che questo non giustifica nessuno dall’eccedere nei modi e nella forma di espressione. Regola vuole che al primo posto nei comportamenti umani vi sia il rispetto, per se stessi e per il prossimo.
Detto e sottolineato, è comprensibile anche l’atteggiamento stanco di chi soffre la ridondanza di argomenti che, in assenza di controindicazioni e soluzioni, assumono un’aria di bieca retorica. E’ a tal proposito che sento mia l’esigenza di richiamare l’attenzione sulle possibilità che noi, in quanto singoli individui ma anche come “assieme” e “comunità”, dobbiamo riconoscerci e conquistarci.
Un accento, quindi, sul “fare”, sul “proporre e mettere in pratica” e non solo sull’esporre le problematiche.
Il commento che ho citato all’inizio aveva tratto ispirazione dalla controversia sul “signoraggio” e le diatribe verbali, spesso colorite, con il suo autore principale. Le tesi da quest’ultimo sollevate costituiscono evidentemente materia scottante.
Pur non conoscendo in modo approfondito il problema, sia nel merito che nella forma, così come si sta evolvendo nel blog, con discussioni “speculative” più sul soggetto che sull’oggetto del contendere, ritengo l’argomento assai ricco di necessarie considerazioni.
Il tema dell’asservimento monetario, verso le banche ed il sistema finanziario in genere, sembra essere, a ragion veduta, il cardine essenziale attorno al quale si sviluppa in tutta la sua globalità il nostro attuale sistema sociale. Il marketing è figlio di tale sistema, così come lo sono le “mode” o le casette in periferia da 50 mq a 200 mila euro, confinate nelle “nuove aree residenziali”
Per questo, al di là della pedanteria del singolo individuo nel richiamare l’attenzione dell’ “altro”, l’effetto “scuotimento di coscienze” va perseguito senza remore e timori di incontrare nell’ “altro”, appunto, muri e barriere di in-comprensione.
Attraverso il sistema del credito bancario, delle speculazioni finanziarie, dell’emissione virtuale di contante (sviluppata attraverso i flussi contabili informatici), ognuno di noi accumula, volente o nolente, un debito costante e crescente nei confronti dei “potentati” del capitalismo di terza generazione.
Ognuno di noi è letteralmente costretto ad aprire un conto corrente, in banca o presso altro istituto accreditato (unico attuale strumento per ricevere il proprio stipendio ed effettuare anche le più semplici operazioni di pagamento). Questo sistema coercitivo è il primo passo per la creazione del debito, attraverso gli interessi passivi e le spese fisse di tenuta conto che ormai da decenni non riescono ad essere coperte dai sempre più esigui interessi attivi. Eppure siamo noi che prestiamo i soldi alle banche e non viceversa. E a fronte di tale prestito la nostra remunerazione è nulla, altresì è soggetta a continue erosioni causate dalla gestione altrettanto coercitiva dei “tassi di sconto”.
Sono le banche a determinare l’andamento dell’economia e quindi della società nel suo insieme e non viceversa.
La spinta sempre maggiore, ad esempio, al credito al consumo rappresenta uno dei più fortunati sistemi di accrescimento del debito e delle fortune delle “amiche” banche.
In tv impazzano spot sulle finanziare dal credito facile, piccole somme per acquistare “il tostapane” che ben presto si trasformano in incubi di interessi da restituire a scadenza fissa. In ogni settore, dagli elettrodomestici all’immobiliare, dalle auto al turismo, si può pagare con “semplici” e “veloci” piani di finanziamento, spesso con i cosiddetti “interessi zero”, che in realtà “zero” non sono mai, visti i rimborsi spese per apertura pratica ed i sempre presenti cavilli legali e fiscali.
La “tendenza” ad incentivare una società di consumi piuttosto che una d’investimenti è la vera menzogna e d’altro canto la principale preoccupazione che risiede alla base dei comportamenti dei nostri dirigenti, in Italia così come nel mondo occidentale in genere.
L’incapacità o la mancanza di volontà nello sviluppare politiche industriali adeguate alle necessità di diffusione del benessere comune e, quindi, dell’accrescimento della ricchezza collettiva, intesa non in semplici termini monetari ma in più profondi valori culturali, spirituali e sociali, risiede nell’ingenua o folle convinzione dei gruppi dirigenti sulla loro presunta “immortalità” ed “invincibilità”.
Chi muove le fila da dietro le quinte crede, infatti, fermamente che solo accumulando su di se sempre più ricchezza e potere, potrà poi raggiungere la gloria dell’infinito. Contestualmente, per realizzare ciò, deve sempre più impoverire ed asservire il prossimo: la massa. A tale scopo, deve spaventare, impaurire, terrorizzare, controllare, limitare ogni singolo movimento o libertà della persona, per rendere la massa più docile e malleabile.
Lo strumento della carta moneta è stato realizzato appositamente per questo. Certamente non è l’unico ma è un mezzo assai potente, ancor più nell’era della moneta virtuale, svincolata da ogni dogma protezionistico od istituzionale che ne limiti e ne regoli l’utilizzo e ne salvaguardi soprattutto il reale valore.
Alcune delle cose qui evidenziate costituiscono probabilmente il vostro pane quotidiano. Chi di noi non ha mai inveito contro i salassi della propria RC Auto o contro i mutui sulla casa o gli interessi del 20% composto sull’acquisto dilazionato di mobili o auto.
Altre però sono spesso inconsciamente accettate come innocue e soprattutto inevitabili o immutabili o giuste ed eque.
Chi infatti riuscirebbe, oggi, ad immaginare un mondo senza denaro o carta moneta o carta di credito o bancomat !
Eppure è possibile, così come è possibile volgere a nostro favore l’utilizzo di questi “utensili” (perché altro non sono che semplici supporti per facilitare le relazioni di scambio di “materie prime” tra individui). Volgerli a nostro favore togliendo l’agio a chi attualmente li gestisce.
Il metodo è semplice ma articolato al tempo stesso.
Per fare un breve esempio, se da una parte vige l’obbligo di sottoscrivere un conto corrente, dall’altro nessuno ci obbliga a farlo da chi offre i costi più alti a fronte dei soliti miseri servizi. I prodotti nel campo sono fortunatamente diversificati, almeno per un po’ di tempo ancora, speriamo. Scegliendo chi offre costi di gestione inferiori potremmo risparmiare una cifra da poter utilizzare in altri settori od investimenti.
Se per il tuo conto spendi dai 200 ai 300 euro l’anno, passa ad uno più economico. Ne esistono, basta informarsi. Le somme depositate devono poi costituire solo lo stretto ed essenziale. Il resto del tuo denaro se non puoi investirlo in altro modo è sicuramente più remunerativo dentro il tradizionale porcellino di ceramica che in banca.
Per i tuoi investimenti finanziari è inutile immobilizzare somme a lungo termine poiché l’interesse sarà comunque esiguo ed il denaro fuori dalla possibilità di essere immediatamente utilizzato. D’altra parte è sconsigliabile investire anche nel breve senza assumersi i rischi di un crollo finanziario repentino. Ci sono modalità di investimento a medio raggio (3/5/7/10 anni) che offrono possibilità di ritorni economici equi, sicuri e facilmente liquidabili.
Le possibilità sono innumerevoli e non c’è lo spazio, al momento per dilungarsi oltre, è rimasto però lo spazio sufficiente per suggerire come poter spendere in modo costruttivo i nostri risparmi anche per concretamente diffondere il benessere. La nostra è prettamente una società di commerci, come prima si accennava, ma le “merci” che acquistiamo spesso sono materialmente prodotte da chi, da quella reale fatica, non guadagna nulla. Le cosiddette “griffe” delle industrie di pregio, così come i prodotti delle “grandi marche” e delle multinazionali sono frutto dei meccanismi di produzione a basso costo delle società post-industriali. Figli della ventennale, spietata delocalizzazione e colonizzazione economica. Vestiti, casalinghi, elettronica, alimentari sono in gran parte prodotti, direttamente o indirettamente attraverso lo sfruttamento selvaggio delle materie prime, dai paesi più poveri del mondo. Allora, anziché scegliere uno di questi prodotti perché non orientarsi per la nostra spesa verso marchi meno conosciuti e sicuramente più economici e quello che si risparmia donarlo come investimento a chi seriamente (associazione o singolo individuo) si preoccupa e si sforza di dare dignità a chi ne ha bisogno e a chi a buon diritto la pretende !
In conclusione, riprendendo il parallelismo iniziale a me tanto caro, la nostra propensione al miglioramento, alla crescita e all’evoluzione ci porta inevitabilmente a domandarci chi noi ora siamo: “bicchiere” / “secchio” / “vasca” o “lago” se non “pozzanghera”. Da questa introspezione e da questo esame di coscienza possono scaturire sviluppi positivi, che attraverso il confronto e la voglia di mettersi in gioco e rischiare, saranno in grado di portare ognuno di noi a fare passi concreti in avanti, per noi stessi e per la nostra comunità: per il nostro prossimo.
sanguigno,diretto e puntuale come sempre,arriva questo sfogo che un po’ tutti condividiamo con te in questi tempi cupi.
quando dici che”Abbiamo barattato volontà, sudore, indignazione, futuro…” penso che abbiamo barattato il sudore e le battaglie dei nostri padri con le futilita’ che ci impone il marketing odierno per il quale fa sembrare ai nostri figli tutto assolutamente necessario.
grazie di esistere,beppe.
Perchè non smettiamo di tifare una squadra di calcio e ci ritroviamo ad essere italiani (ogni tanto) e smettiamo di dividerci come se fossimo nel medioevo?
Ah, avete ragione siamo nel medioevo… ogni tanto leggo 2005 e mi illudo di non essere un servo della gleba
Se vi sente Pascucci a proposito delle banconote da 1 euro è finita…
…vi direbbe subito che lo Stato perderebbe il diritto di Signoraggio anche su quel taglio, andando così ulteriormente ad alimentare il debito pubblico… sarà vero? mah…
Nel mio discorso non stona proprio nulla, se tu leggi cose diverse da quelle che scrivo non posso farci nulla.
Io non CREO bisogno, lo soddisfo. L’alternativa sarebbe che io posso venire a casa tua e crearti il bisogno di comprare tre frigoriferi e non uno… Ti sembra REALISTICO questo?
Il mio compito non è educare nessuno. Io non svolgo una missione, io faccio un lavoro meraviglioso, che mi piace.
Se oggi mi sono comprata una bella casa, ho una bella macchina e una figlia che il prossimo anno andrà ad una scuola britannica lo devo alla fortuna e a me stessa.
Lavoro da quando avevo 19 anni, mi sono laureata a 24, ora a 29 anni guadagno 160.000 euro all’anno, dichiarati fino all’ultimo centesimo.
Non imbroglio proprio nessuno! Questi discorsi sull’etica, questa filosofia dell’attacco al cattivo a tutti costi sono davvero inutili. Io non ho offeso proprio nessuno. La notte dormo il sonno del giusto te lo assicuro.
Se preferite guardare fuori anzichè dentro non posso farci nulla. Siete su un sito di una persona intelligente che invita a riflettere e alcuni di voi si limitano ad attaccarmi, a dirmi che le persone che fanno il mio lavoro traviano ragazzini.
Uno mi suggerisce di andare a scuola ad insegnare ai professori… Ma per favore!!!!
Di nuovo deleghiamo a qualcuno la responsabilità di istruirci…
La RESPONSABILITA’ lo ripeto, è nostra come genitori, come figli.
Rispondete su quello che ho scritto. Argomentate per favore… ma non fate un comizio. Non mi interessa
Ormai sono anni che mi inc…o, e non ne posso più di questo “finto” paese in cui io, italiano vivo.
Ma oltre ad inca….mi che faccio per cambiarlo?????
Che fate Voi lettori di questo Blog?
Quali Azioni intraprendo?
Quali Azioni intraprendete?
Il tempo dello sdegno e dell’inca..ture ormai credo sia superato, è tempo di proporre ed agire.
Tutti i ragazzini si masturbano e lo fanno con i mezzi propri del proprio periodo storico.
NON E’ GIUSTO speculare su queste cose, attivando tra l’altro (come dice il sign. Grillo ) un servizio non richiesto dal cliente e che si vuole togliere bisognava pagare.
La televisione poi ha un potere forte sui ragazzini e sugli adulti rappresenta un modello, un esempio. quindi se viene pubblicizzato un servizio come 144 ” a manetta” è normale che i ragazzini e non, ci cadano.
La politica è il male minore di questo paese… Gli eletti sono l’espressione di quello che capita nella vita di tutti i giorni.. Siamo noi ad essere STRONZI? SI!!!
Noi siamo divisi in tribù elettorali come accade in AFGHANISTAN!!! Ognuno la sua bandiera e la sua richiesta di spazio vitale..
A nessuno in questo paese viene in mente che forse sarebbe meglio far intervenire i CASCHI BLU?
il marketing (pubblicita? propaganda?mistificazioni?) ci ha rovinato e’ vero,pero questo marketing evidentemente ha funzionato bene se in Italia non e’ successa la rivoluzione.
Un altra cosa gli annunci di corsi formativi di marketingin giro che servono solo a dare lavoro a chi organizza i corsi.
Lamentarsi… certo, non solo è legittimo, in una situazione come questa è un dovere, se non altro per aprire gli occhi a chi ancora non si è accorto del baratro in cui stiamo precipitando.
Lamentarsi… ma seriamente. Non urlando contro la luna, ma documentando le proprie affermazioni. Non è semplice perchè bisogna informarsi, studiare, fare ricerche; ci vuole tempo e ne abbiamo tutti poco.
Lamentarsi… e agire, perchè altrimenti si rimane sterili. Ci possono essere tanti modi per agire, ma si possono riepilogare tutti in due sole parole: FARE POLITICA.
Cosa significa “fare politica”? Significa parlare con gli altri, confrontarsi guardando i problemi da punti di vista diversi, interessarsi di ciò che avviene nella propria città o quartiere, entrare nella sede di un partito o in un consiglio comunale…
La maggiorparte delle persone si rifugia dietro a cose del tipo “la politica è sporca”, “io non capisco la politica”, “ci devono pensare loro”, “la politica non è fatta per gli onesti” e via di seguito. E così facciamo il gioco dei potenti: restiamo lontani e lasciamo che pochi delinquenti facciano il loro porco comodo.
Dobbiamo sporcarci le mani invece, sforzarci di capire la politica e i suoi oscuri meccanismi, senza paura di rimanere coinvolti in chissà cosa.
Il problema non è più (e da un po’ di tempo) se dare il voto a destra o a sinistra. Il problema è che la nostra classe politica ha dimostrato oltre ogni dubbio di non essere minimamente interessata a governare il paese, ma solo a sfruttarlo il più possibile per i loro ignobili scopi.
A noi la scelta: o continuiamo a farci sfruttare sine die, oppure troviamo il modo di mandarli a casa (ma sarebbe meglio in galera).
Proposta: bisogna fondare un movimento politico nuovo, con delle regole etiche molto precise, da presentare come alternativa sia alla destra che alla sinistra. La base esiste già: occorre riunire e coordinare le forze di tante associazioni, movimenti d’opinione, siti internet e quant’altro, che, come questo blog, tentano di affrontare la questione.
Nelle prossime settimane sarà questo il compito che mi prefiggo; contattare dal mio blog (www.pleonastico.it) quanti più soggetti possibile e provare ad imbastire qualcosa di concreto.
Ci risentiremo presto…
Forse l’unica speranza siamo noi giovani… Le lotte le si fanno a quest’età perchè sia la forza, la tenacia, la paraculaggine di rischiare.. Ma il 90% delle nostre energie le usiamo per ottenere forse una laurea inutile.
MA signorina Sborromeo …ma quanti anni ha? e soprattutto quanto ne sa?? …sarei curioso di sapere quanto l’hanno pagata per cotanta conoscenza in ambito di marketinkk e sarei curioso di sapere anche quanto guadagnano gli operatori del vosstr colllssenter . Ci state spremendo e spremendo e spremendo le palle e le tasche …faccia il suo lavoro perche’ ben pagato ma non la smeni, NON LA SMENI , lo faccia in silenzio e incollato alla sedia senza confrontarsi come i suoi poveri operatori alienati !! per riempire la pancia di pochi distruggete menti e palle tante palle…voglio la vecchia buona guida di cartone !!!
Il C..zz.. di Marketing non e altro che il mercato, lo scabio, il mondo vive di questo.
Se lo scambio fra i popoli verebbe a mancare o a fermarsi tutto andrebbe a puttane.
Purtoppo questo scambio e mal fatto perche chi scambia non vuole che l’altra parte guadagni un c..azz.. e ecco perche ci troveremo tutti con le mutande strappate.
Onesta nello scambio,capire l’altra parte e viceversa arrivano dopo che il nostro partener e commercialmente morto stecchito.
Questo e tutta colpa delle Banche che straparlano bene e ram…male perche e facilissimo lavorare con i soldi (sangue) degli altri !!! Trovatemi una sola Banca che fa veramente Banking.. (rischiando e perche no anche di fallire) fino a quando questi istituti non cambieranno e rischieranno
i loro sentimenti in mezzo alle gambe, scordatevi la globalizzazione leva epocale. Questo fenomenale slancio e stato tradito dall’alto potere econoimico, che e sempre rimasta dietro al muro e oltre il muro a contare quanto poteva ancora vincere. Fra non molto si mangeranno fra loro.. e sara ancora piu dura.
parlando di maniferstazioni: sono d’accordo con te, la nostra precarietà ci fa “pippare il di dietro”, ma chi è ke dopo aver fatto una fatica boia a trovarsi un qualsiasi lavoro dopo una settimana, un mese… va a “rischiare di perderlo” per andare a maniferstare in piazza per i propri diritti?
soprattutto quando attorno ci sono colleghi “veterani” ke vengono a dirti:”ma… tanto gli scioperi non servono a niente… poi io devo pensare al mio mutuo, ke se nn vengo a lavorare poi o meno soldi in busta e rischio di non arrivare alla fine del mese… poi tanto adesso i sindacati non servono a niente… ti mangi solo il posto e poi il capo ne conosce della gente, finisci a casa e nn ti prende più nessuno perché pensi a manifestare”.
Pensa come siamo messi noi giovani del 2000: avevamo tutti i nostri diritti e abbiamo paura di tenerceli stretti altrimenti ci troviamo senza futuro comunque.
Porca miseria CHE SCHIFO!
Certo che all’estero la situazione e diversa !
Chiedi a tutti i immigrati italiani che sono tornati nel bel paese….o adirritura hanno preferito rimanere all’estero !
La base dello sviluppo d’un paese civile e proprio la certezza del diritto e della Giustizia, in Italia siete a anni-luce !
Senza arrivare a tagliare le teste a tutti (come da noi in Francia nel 1789 !) italiani, brava gente, muovetevi un po, datevi una mossa !
Meno male che noi francesi ci siamo liberati del Papa 1200 anni fa, l’avete voluto ! Noi a Avignon preferiamo ospitare la famiglia Alesi !
Scherzo, ma per favore comme mai siete un popolo cosi rassegnato !
Dai amici italiani, i francesi veri sono con te !
Come ho già scritto altre volte, la pubblicità viene fatta dopo aver fatto dei sondaggi per capire cosè che vuole sentirsi dire l’italiano coglione a questo punto non è il pubblicitario che inventa lo spot ma lo confeziona proprio sul suggerimento di chi lo deve assimilare. molto più facile che pubblicizare prodotti che sono migliori di quelli della concorrenza!!! non so se mi sono spiegato: es.becchi e bastonati oppure agli zoppi grucciate
CARO BEPPE, E’ TUTTO VERO E SACROSANTO, SIAMO NELLA M….. SINO AL COLLO, PRIMA CHE CI SOMMERGA COSA DOBBIAMO FARE?? PER CHI VOTARE L’ANNO PROSSIMO?? ESISTE ANCORA UNA PERSONA CHE POSSA DARE FIDUCIA?? DACCI TU QUALCHE IDEA, IO HO PERSO OGNI SPERANZA E SONO CONTENTA DI ESSERE VECCHIA, MA NON CI SI PUO ARRENDERE, CI SONO ANCORA DELLE BRAVE PERSONE, DIO PER POCHI BUONI AVREBBE SALVATO SODOMA E GOMORRA, MA HO PAURA CHE NON RAGGIUNGIAMO IL NUMERO DI SALVEZZA,
CIAO BRUNA
Morena, scusa
se la colpa è la nostra e non del MARKETING,
perchè voi operatori del settore non fate un’azione socialmente utile:
Andate nelle scuole e spiegate ai profewssori quali sone le leve che utilizzate per indurre certi desideri nei nostri figli e magari organizzate dei gruppi di genitori e spiegate anche a loro come devono educare i propri figli.
Se siamo così STRONZI, perchè non ci spiegate VOI come fare a difenderci da VOI stessi.
Hai risposto solo in parte alla mia “provocazione”, ma mi basta 🙂
In parte xche’ nella mia domanda era chiaro che volevo una risposta generica da esperto di comunicazione e marketing.
Mi hai risposto, confermando le mie convinzioni, ovvero che cmq tu avresti creato il bisogno, l’aspettativa sul tuo futuro cliente, cercando di fidelizzartelo con un bombardamento massiccio a livello mediatico.
Ed e’ proprio questo che probabilmente stona in tutto il discorso sulla comunicazione.
Ora nella tua azienda sei diventata la guru, ma eticamente e moralmente, come ti senti ?
Mi spiace, ma nn accettero’ mai il fatto che sia colpa del ragazzino in piena crisi ormonale la bolletta gonfia.
No, questo non e’, perdonami, eticamente accettabile.
Sei tu che hai creato il bisogno, non lui che te lo ha chiesto.
Anche se ti nascondi dietro il paravento delle cd “indagini di mercato”, ovvero numeri crudi su di un foglio, elettronico o cartaceo cambia poco.
Dimmi dove sbaglio o se ho ragione almeno un poco 😀
Marketing?
Ieri il titolo del New York Times era,
Bush: Non abbandoneremo il popolo Iraqueno andandocene anzitempo.
Capite, tu vai a rubare il petrolio ed il suolo ad un popolo e poi te la vendi come la piu’ grande delle generosita’.
Cosi’ come la foto di Grillo la cioccolata fatta a forma di m..da ma al contrario ti mendono la m…da e te la spacciano per cioccolata.
beh lungi da me la presunzione di saperne di più di una addetta ai lavori…e perdona il paragone un po forte, ma secondo me il marketing di oggi è un po’ come la pistola in mano al ladro. Si tratta cioé di uno strumento per indirizzare, influenzare, condizionare pesantemente il comportamento delle persone al quale ci si rivolge…
La domanda alla fine è: quanto è effettivamente libera di scegliere la “vittima”?
Questione annosa, difficile a definirsi, dato lo stetto e imprescindibile legame di reciproca interazione tra spettatore e pubblicità.
Ma da semplice spettatore ho memoria storica del carosello e di quei primi tempi di pubblicità televisiva. Allora si cercava di invitare al consumo proponendo dei messaggi accattivanti, ma quasi mai aggressivi nei confronti dello spettatore.
Negli spot di oggi, con rare eccezioni, il messaggio di fondo e spesso molto esplicito è: se non acquisti questo prodotto o questo servizio sei un reietto, sei out, non vali un tubo, sei un poveraccio, una cacca.
Perciò le persone consapevoli (ma quante ce ne sono in realtà?) riescono a sopravvivere allegramente a questo bombardamento, ma gli altri?
Ad esempio bambini e adolescenti?
Chi si occupa di pubblicità queste cose le sa benissimo e se ne approfitta spesso senza tanti scrupoli.
E un’altra domanda che a mio parere è necessario porsi: chi fa pressione perché il marketing sia così “efficace”?
Risposta retorica direi….
In definitiva il marketing di oggi è molto più aggressivo e “cattivo” ed è diventato una vera e propria arma in mano alle solite lobby di potere economico. Spero che almeno di questo non si dia la responsabilità alla dabbenaggine delle persone-utenti-clienti… altrimenti sarebbe anche corretto il ragionamento puerile del nanetto che ha avuto il coraggio di dirci che l’aumento dei prezzi è stato determinato dal fatto che le massaie italiane non sanno fare la spesa!!!!
Temo che ti sbagli emanuele. Se io faccio una pubblicità a genio mio senza avere il polso del pubblico, non vendo proprio nulla.
Si chiama sbagliare campagna.
Non è cosi, mi spiace, ma non è proprio cosi.
Sei convinto che io appartenga ad un’associazione segreta il cui compito è quello di fotterti la mente?? sei davvero convinto di questo?
Certo che all’estero la situazione e diversa !
Chiedi a tutti i immigrati italiani che sono tornati nel bel paese….o adirritura hanno preferito rimanere all’estero !
La base dello sviluppo d’un paese civile e proprio la certezza del diritto e della Giustizia, in Italia siete a anni-luce !
Senza arrivare a tagliare le teste a tutti (come da noi in Francia nel 1789 !) italiani, brava gente, muovetevi un po, datevi una mossa !
Meno male che noi francesi ci siamo liberati del Papa 1200 anni fa, l’avete voluto ! Noi a Avignon preferiamo ospitare la famiglia Alesi !
Scherzo, ma per favore comme mai siete un popolo cosi rassegnato !
Dai amici italiani, i francesi veri sono con te !
Leggendo il post di Morena Borromeo (interessante ed efficace), mi vien da pensare che alla fine noi comuni mortali dobbiamo trascorrere la vita a fare attenzione a non esser presi per i fondelli, studiando i modi che utilizzano i supermaket per vendere le cose piu care e agendo di conseguenza,magari passando nel supermaket moltissimo tempo per cercare i prodotti che abbiano una migliore qualita prezzo;cercando info (come dice giustamente Il sig. Grillo) su chi realmente fabbrica i prodotti etc.
Io ho provato ma non è così semplice soprattutto perchè queste cose richiedono tantissimo tempo e io,che sono uno studente universitario, con molti impegni, è vero non però paragonabili a quelli di una qulsiasi persona che deve mantenere una famiglia con tutte le preoccupazioni del caso,non ne ho.
E allora? Penso che siamo immersi in un meccanismo circolare dal quale è difficile uscire e per vivere piu eticamente servirebbe educare i cittadini sin dall’infanzia e attivare cosi sempre un meccanismo circolare ma in senso etico.
E come si fa ad educare i cittadini?
Questa è una risposta che non so
Forse i filosofi potrebbero occuparsene o forse non si può e aveva ragine Hobbes che diceva che l’uomo per sua natura è cattivo?
…mentre noi facciamo correre le nostre dita frustrate sulla tastiere, all’interno di una stanza a microonde, i nostri eccellenti governanti si sciacquano le granpalle in piscine, yacht, etc. alla FACCIACCIA nostra.
Ci sta bene, così impariamo!
Firmato: uno dei 6 milioni (dicono) che le ferie se le scorda.
Io sul sito du.ilsole24ore.com avrei anche votato, ma guarda per iscriversi cosa domandano, (sbaglio o la rete e’ libera?)che se ne fanno del mio cellulare o n di telefono?
e se io fossi nato nel 1923??? mia madre’ e’ nata nel 1923, quindi o non vota (voto perso) oppure vota con l’anno falso (voto annullato) se le cose sono fatte per bene altrimenti che votazione e’??
Non me ne voglia il web director del sole24ore ma se per votare un sito devo dare tutte queste informazioni, per avere un prestito in banca, devo prestare la mia ragazza per un ora al direttore di banca??
E poi e’ tutto concentrato nella password, perdi la password? allora dacci tutti questi tuoi dati e forse noiii in maniera “bonaria” te la rilasceremo, alla faccia della democrazia.
W linus W il MAC M winzozz (per quello che diceva di formattare)
Qui in italia bosgnerebbe fare ITALIA: format c: /ALL
leggetevi qui sotto un estratto testo di cosa domanda il sito in questione
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Mi scusi ma lei vorrebbe farmi intendere che se bevo acqua panna invece che ferrarelle o quella del rubinetto il mio fisico mi ringrazia perchè entrambi riteniamo che sia di costo e di qualità adeguate alla nostra vita e status sociale (o meglio “rango”)?
Ciao a tutti,è la prima volta che scrivo.
premetto che ho 25 anni,ma seguo gli spettacoli di Beppe dal mitico ’93 (quello alla Rai) e mi ha sempre colpito la sua praticità,il suo realismo. Quello che Beppe ha di diverso dagli altri è forse un pò di sano BUON SENSO, cosa che manca sempre di più alla nostra classe politica in quanto sempre più staccata dalla realtà.
Tra poco mi laureo,ma non direi che il futuro è grigio… diciamo che non lo vedo proprio..! …tante volte ho pensato di andare all’estero. Qui però ci sono nato e cresciuto,e in fondo mi sembrerebbe di scappare… insomma, vorrei restare qui, contribuire nel mio piccolo a migliorare questo paese,crescerci i miei figli..! Forse è solo un sogno,non so,ma se c’è da cambiare qualcosa, io ci sono.
Grazie a tutti,in particolare a Beppe
marketing? Un significato ce lo avrei. Come tu mi insegni Beppe, per molti marketing è creare dei bisogni che non esistono, trarne dei profitti calpestando la dignità e la professionalità delle persone dotate di inventiva e senso etico, sfruttando (in ogni caso) il lavoratore medio.
Caro Beppe,
ho ricevuto 2 giorni fà il tuo dvd: è una vera e proprioa bomba che mi è scoppiata davanti aglio occhi, però devo dire che mi sento meglio sapendo ke il mio quoziente d’intelligenza è superiore alla media dei signorini che stanno ai vertici del nostro paese.
Se sarò fortunata tra un paio d’anni vado a vivere col mio moroso nel nostro nido da mutuo trentennale e potrò tentare di vivere con qualche informazione reale e qualche assurda “comodità” stile sky o digitale terrestre… e devo ringrazieare te, il tuo blog, i tuoi “spettacoli”, che non sono spettacoli sono concentrati di realtà di cui abbiamo davvero SETE! e se andrò in un a libreria, so ke autoriri è bene leggere: Travaglio, Guzanti, Gomez, Rossi, Luttazzi, Mingardi… tutti tuoi “amici”, e poi aggiungerei anche un “due di due” di Andrea de Carlo, xké lì ci sono davvere delle grosse idee…
Ho una voglia di cambiare stò mondo che non ci sto + nella pelle!
TANTI BACI
Rispondo volentieri a Massimo, anche se non vedo la provocazione.
Prima precisazione, non ho un capo, sono socia dello studio. Per estensione possiamo dire anche se è improprio che il mio “capo” è il mio cliente…
Concettualemnte non è difficile, ma dobbiamo contestualizzare altrimenti l’esempio non serve a nulla.
Diciamo, cosi rispondo anche a Gian Piero Biancoli, che dobbiamo promuovere un numero di telefono che si occupa di fornire informazioni sulle directory (quindi numeri di telefono, indirizzi e altre informazioni).
La prima cosa che facciamo è analizzare il mercato scopriamo che c’è un solo concorrente l’892424 di pagine gialle che fa un lavoro uguale al nostro.
Circa il 50% del fatturato di 892892 deriva dagli inserzionisti, cioè chi paga per essere presente nella directory (ristoranti, negozi e cosi via) per cui per vendere le inserzioni dobbiamo farci conoscere, in gergo tecnico dobbiamo “posizionare il marchio”. Ci serve una campagna pubblicitaria aggressiva, su diversi mezzi (tv, radio, giornali). Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che la gente ricordi il numero a memoria.
In questo modo i nostri venditori, quando vanno dal ristoratore a proporre l’inserzione posso citare il marchio sapendo che questo è conosciuto.
La campagna pubblicitaria deve avere alcune caratteristiche, in particolare:
Deve farsi ricordare, lo stile kitsh e i due bruttoni in questo senso sono perfetti.
Deve avere un motivo musicale banale, orecchiabile, che ricordi altri brani musicali noti.
Deve avere un’impatto visivo radicalmente diverso rispetto alla concorrenza, quindi i colori dominanti sono il rosso e il grigio, l’ambiente è poco illuminato.
Questa è in sintesi la mia campagna pubblicitaria… ci sono due riflessioni da fare:
La campagna funziona e anche molto bene, i call center di 892892 hanno già ricevuto quasi 20.000 chiamate in un mese…
Quella campagna pubblicitaria funziona perchè è stata testata sulle persone dei focus group che sono per quanto possa non piacere a Gian Piero Biancoli uno specchio molto fedele della nostra realtà.
di nuovo caro Gian Piero Biancoli possiamo scegliere, se vuoi il numero del ristorante puoi cercartelo sull’elenco, su internet oppure chiamando 892892 o 892424.
Se chiami, ed è evidente che non lo hai mai fatto, l’892892 la prima cosa che senti è un messaggio registrato (gratuito) che ti dice di chiamare un numero verde per avere il dettaglio dei costi. Se chiami il numero verde ti dicono i costi. A quel punto puoi decidere che il gioco vale la candela oppure che non vuoi spendere i soldi e cercartelo da solo.
Nessuno ti sta imbrogliando.
E’ facile fare la vittima ed attaccarsi alla teoria del complotto o della cospirazione.
Se i tuoi figli chiamano gli 144 perchè vogliono masturbarsi con una ragazzina al telefono. La colpa è la tua, è facile scaricare la responsabilità sugli altri. I figli sono i tuoi se anziche masturbarsi con un giornale porno (anche quello vietato ai minori eppure acquistato dai dodicenni) decidono di farlo con l’144 e ti fanno spendere milioni perchè lo fanno spesso, tu, come genitore devi farti delle domande.
Forse hai sbagliato, ma ammetterlo non è facile. Per questo dai la colpa a Telecom (che per inciso ha delle grosse responsabilità).
Vedere il male nel marketing, nella pubblicità in alcuni casi è un errore. a volte si fa bene, ma spesso è un modo per scaricare la coscienza individuale e spostare tutto su un piano del tipo “mal comune, mezzo gaudio”.
sono in disaccordo con te: non è vero che le campagne di marketing rispecchiano come sono gli italiani. semmai rispecchia ciò che i pubblicitari pensano siano gli italiani.
il problema è che, siccome la comunicazione pubblicitaria è univoca, nessuno può dire “no guarda che così non ci piace”, cambiala. infatti non credo che un prodotto non venga preso solo a causa del marketing. i pubblicitari vanno avanti, si scambiano idee fra di loro, e alla fine il pubblico si adegua perché non c’è alternativa. d’atro canto l’esempio dei telefonini è misleading, perché il mercato in quel settore non c’è.
In un mondo che vive di precarietà lavorativa, un giornalista sa che l’unica cosa che conta è il suo stipendio fino a quando non sarà sicuro dei suoi diritti civili e sindacali…. Stessa cosa per le altre realtà lavorative. Chi scioperà oggi? Solo chi ha dei saldi diritti (ancora per poco)… Chi contesta il potere? Chi non ha nulla da perdere e gli idealisti senza freni.
Grazie sig. Furio Falvo, condivido in pieno le sue argomentazioni. Ed ho provato un leggero ‘brivido’ quando ho letto che lei è un giornalista, visto che ciò che dice va assolutamente contro tutto ciò che ci è stato raccontato dai media “ufficiali”. Mi riferisco in particolare a ciò che pensa sull’aereo(?) caduto sul Pentagono, visto che da un po’ di tempo sono assalito da molti dubbi in proposito, che equivalgono, a questo punto, ad una certezza, quella cioè che l’informazione è assolutamente inattendibile. Mi sono informato, ho letto, ho aguzzato la vista per trovare anche il minimo resto di un aereo. Non l’ho trovato. Ma quello che più mi rattrista è che proprio la scorsa domenica, parlando di questo argomento con un conoscente, sono stato elegantemente additato come un fazioso imbecille. Premetto che non sono schierato politicamente. Sinistra e destra mi fanno schifo. Ma ancora più schifo mi fanno le persone che ritengono di conoscere la verità senza sapere. E che non vogliono sapere. O che basano le loro certezze sui quintali di m…a che ogni giorno masticano, e che magari fanno masticare ai figli. Detesto le convinzioni dettate dalla sola politica, i cervelli “rossi” e “neri” che danno per scontato ciò che pensa la loro parte, perché non hanno un proprio cervello per pensare. Finché ci saranno persone così, non c’è rimedio. Io sono solo un piccolo idiota, che però si pone qualche domanda.
E per quanto riguarda questa società dei consumi, deleteri per la morale, anche a questo non c’è rimedio finché sin dal mattino si incontrano “oscuri” personaggi in giacca, cravatta e Mercedes che non vedono l’ora di uscire di casa e dalla loro famiglia per raggranellare quel denaro che serve a consolidare quello stupido status symbol creato sulle fondamenta di una morale che non c’è.
Grazie di tutto
David Nieri
Per Morena e per tutti gli altri,
allora… tutto giusto, il tuo ragionamento non fa una piega.
Quella che secondo me è sbagliata è la prospettiva.
Il Marketing crea dei bisogno che fino a poco prima nessuno aveva.
E sopratutto cerca in modo subdolo di trovare il modo per farti acquistare di più di quello che ti serve.
Il fatto che nessuno sappia quanto costa un minutoi di telefonata con il cellulare non è colpa dell’utente ma del fornitore di servizi che fa di tutto per NON FARTI CAPIRE quanto spendi.
La gente come te che lavora nel mareketing, si occupa proiprio di questo, TROVARE IL MODO per farci spendere in maniera INCONSAPEVOLE.
Che interesse avrebbe una azienda a farti capire che le telefonate in realtà non costano nulla e che quello che paghi è solo un OBOLO che dai quasi spontaneamente.
Tutti sti asterischi, doppi, tripli, quadrupli, quintupli, ecc., ecc.
A che servono? Me lo spieghi?
Dopo il 3 asterisco ti sei già rotto le palle di leggere.
Perchè se attivi un servizio di telefonia con addebito RID hai uno sconto o dei vantaggi?
Perchè così ti addebitano QUALSIASI COSA e poi se proprio ti accorgi e fai ricorso con lettera raccomandata, FORSE, ti fanno un buono sulla bolletta successiva….
GIOCHINI, Il Marketing è un bellissimo GIOCO DI SOCIETA, e chi ci lavora si SPACCA LA TESTA per trovare modi nuovi di FREGARE la gente che ha solo bisogno di mangiare, dormire in una casa decoroso, fare delle telefonate, VIVERE e basta.
Il Marketing ha complicato la nostra vita, inventando regole e convenzioni dal NULLA.
Se vai in Posta e sei possessore di una carta di credito Postale, puoi tranquillamente SALTARE LA FILA, se devi invece pagare un bollettino devi aspettare delle ORE e vedere la gente che ti sorpassa.
CHI E’ IL RESPONSABILE DI QUESTO?
IL MARKETING, tante personcine che si siedono davanti un tavolo e ogni giorno dicono: E OGGI CHE CI INVENTIAMO?
Potrei andare avanti per ORE ma non mi sembra il caso.
Di esempi se ne possono fare infiniti.
Esatto !!! Il marketing e’ l’ottimizzazione del prezzo che si deve pagare per un prodotto !!
Prendiamo la Coca Cola.
Il costo di produzione non ha importanza in quanto e’ tutto standardizzato e automatizzato.
Il venditore si fa questa domanda:
Quanto l’italia, l’algeria o la malesia e’ disposta a pagare per la nostra bottiglietta ??
Analizzano le varie economie e fanno il prezzo !!
A volte credo che siamo semplicemente dei poveri illusi: il Mondo non cambierà mai… cambiano le forme, ma i contenuti resteranno immutati… come sono immutati da millenni.
Tu che sei nell’informazione , illuminaci sui meccanismi per i quali la maggiorparte dei giornalisti e dei giornali scrivono cose inutili, false e compiacenti il potere!!! togliendo credibilità a tutta la categoria ?
La prego riintervenga nel blog…ho fame di sapere !!!!
1) una legge per non far andare ai parlamenti Italiano ed Europeo, i soliti ……..; non dovrebbero essere laureati in economia e giurisprudenza, non devono essere proprietari ne loro ne familiari a loro vicini di imprese di qualsiasi genere; non devono avere un patrimonio (denaro o altro) che non superi una certa cifra;
2) ma l’intervista a borsellino fatta da due intrepidi giornalista francesi poco prima del suo attentato che fine ha fatto?
grillo fammi sapere qualcosa almeno possiamo cominciare a farla divulgare o spedire la cassettta o DVD alle famiglie degli italiani cos’ come ha fatto il nostro governo con il libro sulla sanità qualche periodo fa.
3)le sinistre intese come opposizione alle destre e le destre quando saranno alle opposizioni non servono a nulla, perchè continuano a lamentarsi l’una dell’altra quando si fanno i loro interessi assieme?
qualche nome: violante…mancino…dalema…..ma se un paese come il nostro fa sedere ai banchi del parlamento (che ha origini nobili se pensiamo al senato ed ai senatori romani)uno come dalema allora la risposta su come ha fatto berlusconi ce la siamo data da soli.
fammi sapere dell’ intervista di borsellino, dove posso andarla a trovare.
ciao beppe e a tutti quelli che sono o leggono questo blog…ciao
QUELLO CHE STA SUCCEDENDO E’ TROPPO ..FORZA.. SIAMO TANTI E INCAZZATI.. DOBBIAMO SOLO ORGANIZZARCI… SMETTIAMOLA DI CONSUMARE COSE INUTILI… DOBBIAMO SENTIRCI UNITI… CONOSCENZA E INFORMAZIONE.. E CONSUMO CONSAPEVOLE… ..L’UNIONE FA LA FORZA.. IO CREDO MOLTO IN QUELLO CHE STA NASCENDO……
Ma il marketing in verità a cosa serve? Serve a creare un profitto vendendo una cosa che ha un cronometro per rompersi… Serve a sedurre in modo becero e primordiale il tuo ego commerciale, l’unico che è rimasto a noi italiani.
In provincia si dice: “Tu hai fatto i soldi? No, allora parlo io che li ho fatti!”
America grande paese, case di legno, calde accoglienti, in due settimane al massimo la costruisci con annessi e connessi, spesa contenuta, burocrazia al minimo ……….case mobili, le metti dove vuoi…o quasi..quando ti va la sposti a Cortina o a Porto Cervo….l’america e’ un paese democratico, dove il cittadino sceglie come vivere…..c’e’ la Class Action che garantisce un minimo di tutela dai Belrusconie e Belricucci……..questa italia non e’ ne carne e ne pesce, e’ l’isola di tortuga !!!
Ma come si fa a fare qualcosa quando le verità, per esempio n questo blog, restano al massimo in rete? come si fa a far reagire un popolo poco reattivo come noi italiani? abbiamo paura che venga toccata la nostra sfera personale (giustamente!) e di conseguenza non ci muoviamo più di tanto.
Ma soprattutto come si fa a migliorare la classe politica futura se impara dalla presente?
Silvio Berlusconi e’ un falso bersaglio.
E’ una contromisura luminosa e calda che staziona nel cielo.
Credo che il problema sia focalizzare. Il problema non e’ Silvio, o Marco, o Giulio.
Il problema non e’ 1 portatore nano di democrazia, il problema e’ che qui in Italia ci sono 10 milioni di malati che lo votano.
Gente che crede ai maghi e che poi va a votare.
Gente che senza votare decide e conta piu’ di quelli che nelle urne ci credono.
La democrazia italiana e’ in mano a gente che non la vuole, idioti, menefreghisti, arrampicatori, approfittatori.
Siamo in democrazia, ripeto, sono disposto ad accollarmi la responsabilita’ della decisione della maggioranza. Credo nella democrazia.
Ma non sono disposto a stare in balia della palude senza idee che seppellisce questo paese.
Lo so, l’uscita e’ da quella parte, vado!
Prendendo spunto da qualche post vorrei lanciare un’idea x fare qualcosa.
Uno dei problemi principali è che poche persone sono al corrente di quello che succede o è successo. In più, le informazioni e osservazioni più neutrali sono destinate a restare su internet, rivolgendosi ad un pubblico estremamente limitato.
La soluzione che propongo (e che ha proposto già qualcun altro – la Machiavelli?) è quella di fare collette per la pubblicazione di PUBBLICITA’ INFORMATIVA.
Pubblicità vs Informazione. Di solito vince la prima, no?
Si potrebbe parlare di attualità e anche far scontare ai politici le proprie marachellate passate, per invogliare le nuove leve della politica a mantenersi un po’ più pulite.
Beppe potrebbe pubblicare in rete un annuncio pubblicitario e noi decidiamo se finanziarlo o no.
Grazie Morena Borrmeo per il post molto interessante, apprezzo molto la tua analisi, che fondamentalmente coincide con quella di G. Corti, che dicendolo in un modo completamente diverso arriva allo stesso punto: la condizione che viviamo e’ data dalle nostre stesse decisioni. Lamentarsi non basta, dobbiamo agire tutti di conseguenza alle nostre parole e a quel punto le cose cambierebbero come d’incanto.
C’e’ da dire pero’ che la nostra generazione ha subito una quantita’ impressionante di pubblicita’ da quando siamo nati ad oggi, tra spot televisivi (carosello da piccoli), immagini sui giornali, messaggi subliminali nei film ecc.
Tutta questa pubblicita’ ha in gran parte formato le persone che siamo oggi e quindi non e’ cosi’ semplice l’analisi per cui infondo il marketing ci reinvia quello che noi vogliamo, perche’ infondo noi vogliamo quello che il marketink ci ha insegnato a volere. Chi viene prima l’uovo o la gallina? BO? ma in ogni caso e’ chiaro che le due cose si influenzano a vicenda.
Le tariffe telefoniche nessuno le sa per il semplice motivo che ce ne sono una marea sterminata, le cambiano ogni 5 minuti e non vengono mai comunicate con chiarezza, poi ci devi aggiungere i costi delle carte ecc. insomma un bel marasma creato apposta per non farci sapere il codsto cosi’ non ci impressioniamo.
Cominciamo ad agire secondo le nostre convinzioni, non secondo quello che ci viene propinato.
Non ti invidio affatto!
I giornalisti “tengono famiglia” (anche loro debbono sopravvivere) e se si azzardano a scrivere Notizie (quelle vere), l’indomani sono con il culo per terra.
Condivido in toto il suo pensiero e la ringrazio per lo sprono a Beppe grillo.
però stia attento che altrimenti la silurano, dalle sue parole si capisce che non si farà OMOLOGARE ne ora ne mai e quindi sta rischiando di essere mandato a fare fotocopie………
Hai ragione. Ma ti vorrei precisare che qui da noi, in Puglia, le tubature del sedicente acquedotto pugliese risalgono all’ epoca di Mussolini. Cioè sono le stesse che sono state impiantate mezzo secolo fa, ed infatti il 40% d’ acqua si perde nel sottosuolo andando in culo alla popolazione.
Questo dovuto chiaramente ai fottuti amministratori, che dico io, rubate sì ma, investite almeno lo 0,001% dei profitti degli ultimi 60 anni.
…perché da noi ci si deve riempire i secchi dall’ acquaiolo! E non sto esagerando.
Grazie e ciao.
Caro Grillo,
sono un giornalista del Messaggero (Roma); non perdo da anni uno dei suoi spettacoli. Mi rendo conto della verità che si annida nella sua verve comica, e da spettatore lei non sa quanto la apprezzi. Ma credo che tutti noi abbiamo delle responsabilità precise in merito alla catastrofe politica, sociale, economica, culturale, catodica, e ci metta quel che altro le pare, che si sta compiendo sotto i nostri occhi da almeno quindici anni. E la critica, per farsi seria e concludente, dovrebbe però calare sul collo della gente con la violenza di una mannaia!! A cosa pensavano gli italiani che hanno votato per Berlusconi?! Quando riusciremo a ribellarci al meccanismo pubblicitario, che oltre a creare nella società bisogni artificiosi – e ad erotizzare i giovani fuori ordinanza – ha prodotto in effetti solo un costante e generalizzato aumento dei prezzi dei beni di consumo? Come possiamo esserci prostrati a conferire un mandato di governo proprio a quel “portatore nano di democrazia” – da lei giustamente ridotto alle corrette dimensioni – che sta inguaiando finaziariamente milioni di sprovvedute famiglie con i suoi consigli per gli acquisti? A cosa davamo retta (noi tutti) quando guardavamo le immagini dell’11 settembre, senza chiederci come abbia fatto l’aereo che avrebbe colpito il Pentagono a vaporizzarsi senza lasciare a terra neanche una vite?? Se lei ha delle immagini di repertorio dell’epoca provi a darci un’occhiata e vedrà se le riesce di cogliere un frammento di un’ala, un sedile, una ruota dei carrelli, o una semplice scheggia di uno dei reattori! Perchè nessuno ha trovato per lo meno grottesco che il leader di una specie di coalizione al cui iterno la leadership non si mette in discussione si facesse paladino della democratizzazione dell’Iraq? In Iraq non c’è meno democrazia che in Forza Italia, partito al quale mi onoro di non aver mai aderito nemmeno con il pensiero. Nemmeno nelle convulsioni di un sogno pesante, fatto dopo un’abbondante cena a base di arrosti di cinghiale e vini da 50 gradi. Forse la televisione ci ha traviato, ma un talento naturale come il suo, a mio modestissimo giudizio, non dovrebbe rinunciare a prendere a schiaffi il pubbblico. Mi rendo conto che sarebbe come sputare nel piatto in cui si mangia (è il limite di tutti gli operatori dell’informazione), ma somiglia purtroppo all’ultima risorsa disponibile. I politici, i capitani d’industria, gli imprenditori improvvisati, le meteore dello star sistem hanno in fondo solo il potere che noi gli concediamo. Con chi andiamo a prendercela poi se ne fanno quest’uso?
Sentitamente,
Furio Falvo – Roma
Colpisca duro.
Questo è il paese che 55 anni fa attaccava per i piedi Mussolini in P.le Loreto.
A quei tempi la miseria era lo standard e la corruzione un privilegio per pochi.
Non voglio dire che oggi siano tutte rose e fiori, ma se guardiamo le cose in una prospettiva storica, stiamo assai meglio di mezzo secolo fa.
Chi rimpiange quei tempi ?
Postato da: dan sallo il 12.08.05 14:43
e chi te lo dice che quei tempi non ritorneranno, quando vai a 300 all’ora in moto prima o poi Ti schianti ( metaforicamente ed essendo motociclista , te lo dico con le mani sulle balle)
E poi il 20ennio fascista iniziò con grandi promesse , con campagne imperialiste con l’orgoglio del popolo italiano ecc. ecc. trovo delle analogie con il nano figlio di una grandissima signora , pelato liftato ladro e bastardo ( scusate ho esagerato non ho niente con chi è pelato!)
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Gia’ Beppe, la primavera tarda ad arrivare e parassiti e fannulloni, ipocriti e lacche’ continuano a spadroneggiare.
E noi a ricordare le parole di Battiato.
Forse abbiamo cio’ che ci meritiamo.
“voi lo sapete cosa ci fa un bambino con il cellulare??? manda gli sms agli amichetti, scarica diecimila suonerie, un sacco di videogiochi, fa e riceve telefonate inutili.”
Gent.ma Morena Borromeo,
immagino bene che chi lavora nel markieting queste cose le sappia visto che casualmente le pubblicità di giochini e suonerie sono sempre durante i cartoni animati.!
Vale quindi lo stesso discorso che ci fu per l’144.
“Se tuo figlio telefona all’144 mentre tu sei al lavoro e chatta per ore regalandoti bollette a sei zeri, la colpa è tua: sei un cattivo genitore.”
Faccia quest’altra prova.
Fermi dieci persone a caso e chieda loro
“Le piace lo spot dell’892892 (il numero che sostituisce il 12 per capirsi) con i due che ballano o preferiva che il fatto che il servizio ha raddoppiato il costo fosse scritto in maniera visibile ?”
Sono pessimista, 9 sceglierebbero la seconda ipotesi
Non mi rammentate il concorso delle VIGNETTE ché devo ancora digerire la “vittoria” di coloro che avevano trasgredito le regole stesse della competizione (>12kb)
Questo è il paese che 55 anni fa attaccava per i piedi Mussolini in P.le Loreto.
A quei tempi la miseria era lo standard e la corruzione un privilegio per pochi.
Non voglio dire che oggi siano tutte rose e fiori, ma se guardiamo le cose in una prospettiva storica, stiamo assai meglio di mezzo secolo fa.
Purtroppo il male segnalato si è ormai radicato troppo nel sistema. Sono troppe le persone che dipendono economicamente da questo sistema. Non ci sono solo i pezzi da NOVANTA, quelli sopravvivono sempre; i piccoli invece rimarrebbero travolti e per loro ricominciare da capo sarebbe impossibile. Formattare il sistema non è la scelta giusta.
Purtroppo dobbiamo sanare le anomalie del sistema apportando piccoli cambiamenti strutturali. Una risposta da “buonista”, il problema che i buonisti queste cose le dicono ma non le fanno mai!
Quanti anni sono che lo ripeti, Beppe? Quante decine di migliaia di persone hanno sentito dal vivo o registrate le tue parole? Ma hanno dimenticato, annullato, eliminato, preso in giro. Non pretendere di essere un Platone dentro la caverna, ma certo sei stato la cosa più vicina…e tutti coloro che hanno ascoltato le tue parole hanno cercato di reagire, sono stati zittiti e ora formano un paese incazzato dentro un paese distrutto.
Riuniscici, Beppe. Facciamo un Meetup nazionale prima che l’estate finisca e ci porti il peggior inverno economico degli ultimi 50 anni.
– SCIPERO DELLA TV ( non guardiamola )
– SCIOPERO DEI CONSUMI ( compriamo solo dal macellaio o da fruttarolo “sotto casa” quello che ci serve per non morire di fame)
– SCIOPERO dell’informazione (NON compriamo più i giornali – soprattutto quelli di regime)
– SCIOPERO dell’acqua ( non laviamoci per un mese e beviamo solo acqua del rubinetto)
– SCIOPERO dei TRASPORTI (andiamo in bici o a piedi che ci fa bene)
– SCIPERO dei COSMETICI ( legate le vostre donne ed impeditegli di alimentare quest’industria bastarda che inquina il mondo con stronzate inutili inutili inutili ( se una è un cesso è un cesso anche truccata e basta ! così come il contrario, se una è gnocca non ha bisogno di truccarsi)
– SCIOPERO delle COMUNICAZIONI
non telefonate a nessuno se volete comunicare andate a trovare le persone e a stringergli la mano ( ne guadagneremo tutti).
TROMBIAMO di PIU’ ( su questo non sciperiamo ma diventiamo stakanovisti ) e al posto che vedere fede o vespa in TV spegnamola, diamo un colpetto alla nostra donna / uomo e poi leggiamoci un buon libro classico.
ATTIVIAMO LA PRIMA RIVOLUZIONE COMMERCIALE DELLA STORIA , POSSIAMO FARLO. Cazzo!
– In fondo il Popolo Italiano si merita questo trattamento e forse qualcosa di peggio –
Quello che mi chiedo io è chi ci ha fatto diventare così. Forse anni e anni di stradominio del calcio nella cultura ? Forse è tutta colpa di Biscardi, che fece delle chiacchiere da bar la linfa vitale della TV ? Forse è colpa di Murdok che s’e’ inventato sky ? O forse è colpa nostra ?
Secondo Giordano Bruno Guerri il motivo del perenne disinteressamento degli italiani per la politica ( al motto di “Franza o Spagna, basta che se magna”) è da ricercarsi nel secolare dominio alternato delle potenze europee, che dalla caduta dell’impero romano hanno succhiato dall’Italia il succhiabile, con metodi peraltro barbari e sanguinari. L’apogeo di cotanta cultura del nulla fu il rinascimento, che produsse le più belle opere d’arte, ma rivelò la completa inesistenza dell’italiano come popolo.
Di chi è la colpa proprio non lo so, ma di una cosa sono convinto: noi, tutti, dobbiamo aspirare al meglio, dobbiamo combattere, ognuno coi propri mezzi e con gli avversari a noi compatibili, questa bruttezza, questa falsità, questa ipocrisia da quattro soldi. Il nostro compito è quello di educare le generazioni più giovani alla cultura della correttezza e dargli il buon esempio.
Il rischio è che ci rispondano: “ma tutti fanno così”. E’ proprio questo il punto: se così fanno tutti non vuol dire che sia giusto. Durante la guerra la maggior parte dei tedeschi odiava gli ebrei, qualcuno dissentiva, ma si guardava bene dal manifestarlo in pubblico perchè la legge imponeva il genocidio, che la legge giustificava. Ringraziando il cielo la Storia ha dimostrato il contrario.
Se le cose devono esser cambiate bisogna andare controcorrente ed esprimere in pubblico la propria idea, qualcosa sucederà, di sicuro.
Onestamente io non sento il dovere di salvare l’italia , mi dispiace per chi c’e’ dentro fino al collo e non puo’ farlo…ma se potete…andate via,ci sono tanti posti al mondo dove chi governa,per lo meno,ruba il rubabile…
In italia ormai sono arrivati a rubare le caramelle ai bambini…
E siccome non vedo soluzione a breve termine e di vita ne abbiamo una sola,scusate per il disturbo ma io mi tolgo dai cog…oni…
l’italia e’ bellissima per farci le vacanze…
Ho 29 anni, sono tra i cattivi, visto che lavoro, divertendomi e con molta passione, in uno studio di consulenza (abbastanza importante) che si occupa di marketing e comunicazione.
Leggo il tuo sito con piacere da qualche mese, i tuoi articoli sono molto “illuminanti”. Non condivido alcune delle tue opinioni ma rispetto sempre le idee di una persona intelligente.
Mi interessava intervenire sulla questione “marketing”, forse puoi trovare interessante il contributo di una addetta ai lavori…
Marketing non vuole dire nulla, o meglio è un termine usato ed abusato. Provate a chiedere ad un direttore marketing, che cosa significhi, vi divertirete a scoprire che ognuno si inventa una definizione.
In ogni caso, quello che mi interessava mettere in evidenza è il fatto che il marketing, la pubblicità e la comunicazione di impresa in generale, sono una rappresentazione molto, molto, molto precisa della nostra realtà e dei nostri meccanismi di pensiero. Per quanto questa idea possa non piacervi, è cosi.
Il marketing non ha rovinato nessuno, noi ci siamo rovinati da soli. Le campagne di comunicazione sono cosi perchè è cosi che le persone le vogliono. Nulla di piu e nulla di meno.
Un esempio per tutti, pensate alle pubblicità delle compagnie di telefonia mobile.
Qualche anno fa la comunicazione era incentrata sulla convenienza delle tariffe (scatto alla risposta, tariffazione a secondi e stupidaggini di questo tipo), oggi la filosofia è radicalmente diversa. La comunicazione è centrata sui cosiddetti “servizi a valore aggiunto”, mms, chat, giochi, e via di questo passo.
Fate un test, chiedete a dieci persone quanto pagano una telefonata con il loro cellulare o quanto pagano un sms. Scoprirete che solo due sanno darvi una risposta, tre hanno un’idea vaga dell’ordine di grandezza e gli altri non hanno la piu pallida idea di quanto spendono.
La mia domanda a questo punto è la seguente: è il marketing che ha fatto loro il lavaggio del cervello, oppure sono semplicemnte degli sprovveduti?
La risposta giusta è la seconda.
Sono sprovveduti e scriteriati quei genitori che comprano il cellulare ad un bambino di 12 anni… voi lo sapete cosa ci fa un bambino con il cellulare??? manda gli sms agli amichetti, scarica diecimila suonerie, un sacco di videogiochi, fa e riceve telefonate inutili.
I gestori sono contenti e quindi creano prodotti per i bambini. E’ per questo che vediamo le pubblicità dei cosiddetti servizi a valore aggiunto (suonerie, loghi) su tutte le riviste di videogiochi (letti proprio dal target bambini viziati).
La pubblicità c’è perchè i ragazzini hanno i cellulari e i ragazzini hanno i cellulari perchè i genitori scriteriati lo hanno comprato e regalato per natale.
Tutti hanno la possibilità di scegliere, pochissimi lo fanno.
Quando andiamo al supermercato una quota rilevante dei nostri soldi finisce in tasca a tre multinazionali. Queste aziende pagano, i supermercati per posizionare i loro prodotti in modo che siano ad altezza “occhi”. I prodotti ad altezza “gambe” vengono venduti con una frequenza inferiore. Anche qui noi possiamo scegliere e prendere il prodotto in alto o in basso, eppure non lo facciamo.
Se ci guardiamo un po’ dall’alto come beppe grillo ci ha insegnato scopriamo che la nostra economia, il nostro modo di vivere sono sballati, fuori dalla realtà sostenibile.
La colpa signori non è delle multinazionali cattive o almeno non è tutta loro, la responsabilità maggiore è nostra. Dobbiamo tutti imparare a scegliere, ad usare la testa.
RIPETO: CI VUOLE “UN SOGNO DA VIVERE”…. LAVORO VOLONTARIO PER QUALCUNO CHE HA BISOGNO. BASTA. E’ SOLO QUESTO L’IMPORTANTE: ESSERE FELICI NEL DARE A CHI HA + BISOGNO. IL RESTO….. E’ NIENTE, I BOND, BERLUSCONI, LA BORSA, IL PIL, IL GARANTE….NIENTE.
LA RIVOLUZIONE E’INDIFFERENZA A TUTTO QUESTO….
SEMPRE SUI TELEGIORNALI
Notizia da telegiornale :
“Ieri pomeriggio c’è stata l’iniziativa indetta dall’ADUSBEF che invitava i consumatori a NON fare la spesa per protestare contro i rincari non giustificati dei generi alimentari.
Le grandi catene di supermercati affermano di NON aver risentito dell’astensione dalla spesa”.
Segue intervista alla massaia al supermercato che afferma di non sapere nulla.
Ma porca pu–+-a tro++na, ma dimmela ieri e l’altro ieri questa ca++o di notizia !!!
Qualcuno crede ancora che non siano servi di potere?
ritengo che sia vero il fatto che prima dell’entrata in gioco dell’Euro il nostro stile di vita “standard” fosse al di sopra delle nostre possibilità, se comparato con quello delle altre nazioni, poichè la nostra economia è stata per anni dopata e i contraccolpi li sentiamo solo ora: Parmalat, Cirio scandalo Banca d’Italia etc etc etc!
le cose stanno andando sempre più a rotoli, è vero; noto però con dispiacere che i tuoi post sono sempre più pessimisti ultimamente… che ti è successo? Non ci credi più?
Sù sù sù… vedrai che ce la faRemo!
E se non ce la faremo.. ce la faRomolo!
^._____________ ^
Buone vacanze a tutti e mi raccomando… investite in Mediaset che prima o poi la vendono!
Ho sentito, o meglio ho visto in tv che Fassino ha espressamente consigliato a Prodi e a Berlusconi di fare una specie di accordo per cacciare Fazio dalla Banca d’Italia, una specie di patto d’acciaio.
Io dico: ma perchè l’opposizione non fa il suo dovere anche con barricate se possibile per ottenere lo stesso effetto? Che bisogno c’è di fare un accordo col cavaliere mascarato???
A me un patto di questo genere rabbrividisce visto che Prodi teoricamente dovrebbe essere il nostro futuro presidente del consiglio!!
Che ci sia un accordo per salvare le tv mediaset?
Ciao Beppe, resti sempre un mito, solo che l’8 settembre non potrò venire a vederti qui a Pescara perchè ho un altro impegno..ma comprerò il tuo dvd.
Gianfausto
Ciao, Beppe.
Volevo dirTi che E’-ASSAI-DIFFICILE-NON – CONDIVIDERE-LA- TUA- DIAGNOSI- SULLA -NOSTRA (?)-
NAZIONE- PURTROPPO PER NOI- TUTTI!
Che siano disprezzati per sempre, coloro che, italiani come noi (ma indegni di esserlo) ci hanno ridotto in queste inaccettabili, pietose, insopportabili condizioni!! Quali che siano i loro partitucoli!
Quando una situazione arriva al suo apice, muta nel suo opposto: speriamo non sia la nostra fine!
DELLA SERIE: MERCIFICAZIONE E PERSONAGGI DEL MARKETING.
Oggi ce l’ho con Briatore, il playboy prodotto dal Marketing.
Uno così (quasi analfabeta) dovrebbe essere il co.co.co. della ditta “SPURGO POZZI NERI s.p.a.”, invece occupa posti di spicco nei salotti buoni della mondanità e del potere economico…
Ola beppe,
io vivo troppo a contatto con la realta … e diciamolo che se si dovessero cambiare le cose
ci direbbero pure, che siamo noi gli impositivi che vogliamo scegliere noi il futuro del mondo agli altri, saremmo pure giudicati dittatoriali. Il fatto è che si va sempre contro gli egoismi di qualcuno più o meno potente più o meno stronzo o ignorante.
Non si guarda più al collettivo ma ai propri interessi , alle proprie lobby.
Ti ricordo che il film che tu citavi come battaglia fra il bene e il male, aveva persone che combattevano per quel bene, rivoluzionari ,
visionari fino alla fine, solo alla fine la massa di tutte le persone di tutti i pianeti finalmente
festeggiano, nel frattempo i paraculi dove cazzo erano.
Beppe devi essere ottimista 🙂
non lo sai che nel giro di 3 mesi siamo usciti dalla recessione e siamo in pieno boom economico?
Nessuno sa come sia stato possibile….boh…è bello sentirsi presi per il culo tutti i giorni…
Ciao, purtroppo manca la sensibilità a questi argomenti…
Certe volte guardando vecchi film italiani del ’50, ’60, ’70 mi rendo conto che in fondo era già tutto chiaro allora…..
….era tutto già scritto, diretto e trasmesso al cinema prima ed in tele poi..
le cose non potevano che peggiorare.
Siamo messi male come dice Beppe quando ci paragona all’ Argentina,
ma io temo davvero che il fondo sia ancora lontano,
ci sono ancora parecchi spazi di manovra per farci affondare del tutto.
Quando c’è un Golpe la prima cosa che si prende è il governo, la seconda gli organi di informazione….
Da noi non c’è stato bisogno,
il governo glielo abbiamo dato noi,
il resto già lo aveva….
Non l’ho votato ma sento che comunque la colpa non è sua o dei suoi lacchè….
….sento che è molto colpa nostra…
La LIBERTA’ dovrebbe essere una gran bella cosa, ho 27 anni ma non mi sento libero…si c’è chi sta peggio e vorei dargli una mano ma…come faccio se non riesco a rendere libero ne me e ne il mio paese!
Questo è quello che provo e penso che le cose non devono cambiare solo dopo aver fatto le guerre, le ribeglioni o perchè sono morte migliaia persone, le cose devono cambiare appena vedi che non vanno bene. A voi sembra che vadano bene? A me NO!
I primi 23 minuti di un telegiornale oggi riguardano :
1) l’ATR32 precipitato LA SETTIMANA SCORSA: ripetono che non è stato un attentato forse, si prenderanno importanti misure di controllo ma non si sa quali, si intervista Marco che ha “salvato” la sua fidanzata, si mostrano i parenti delle vittime mentre vanno al riconoscimento delle salme dei parenti, si mostrano gli avvocati di parte che salgono sopra delle mercedes.
2) l’incidente automobilistico dei 5 giovani che tornavano da una gara di go-kart: si intervistano i genitori, gli amici, si mostra la carcassa dell’auto e qualche lenzuolo sopra i corpi, si domanda al parroco del paese come ci si prepara ai funerali
23 minuti per questa roba. Occorrerebbero trenta secondi per dare le informazioni necessarie senza fronzoli e macabri condimenti.
E rimarrebbero 22 minuti e mezzo per dare informazioni un po’ più utili e che riguardano l’intero paese.
Ci prendono per dementi.
Credo che abbia veramente ragione Giorgio Gaber
da “Io se fossi Dio”
“Io se fossi Dio,
maledirei davvero i giornalisti
e specialmente tutti,
che certamente non son brave persone
e dove cogli, cogli sempre bene.
Compagni giornalisti avete troppa sete
e non sapete approfittare delle libertà che avete,
avete ancora la libertà di pensare
ma quello non lo fate
e in cambio pretendete la libertà di scrivere,
e di fotografare immagini geniali e interessanti,
di presidenti solidali e di mamme piangenti.
E in questa Italia piena di sgomento
come siete coraggiosi, voi che vi buttate
senza tremare un momento:
cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti,
e si direbbe proprio compiaciuti.
Voi vi buttate sul disastro umano
col gusto della lacrima in primo piano.
Sì vabbè lo ammetto
la scomparsa dei fogli e della stampa
sarebbe forse una follia,
ma io se fossi Dio,
di fronte a tanta deficienza
non avrei certo la superstizione della democrazia! “
Dai Beppe che se abbiamo culo il campionato di calcio sarò di nuovo fra noi. Potremmo farci tante pippe il venerdi-sabato-domenica-marted’-mercoledi (uh tutti questi gìiorni) piazzandoci sul divano e facendo zapping tra una Simona Ventura e l’altra. Realizzeremo i nostro sogni erotici nelle curve degli stadi e manifesteremo in nostro malessere sociale dando tutti in coro adosso all’arbitro.
Che la forza sia con noi Beppe, perchè qui ne servono dei vagoni pieni per poter cambiare qualcosina.
io vivo a jakarta(indonesia) e vengo in Italia quelle 2-3 volte all’anno a trovare i miei , e ogni volta ne ho un’immagine peggiore (non dei miei,hahahaha)
Se devo essere sincero , aldila’ di malgoverno , sanguisughe di palazzo e tutti i mali che tu ogni giorno denunci , quello che mi spaventa di piu’ sono…gli italiani d’italia.
Mi sembrano in balia dei venti , stressati , stanchi , stanno perdendo quei connotati di disponibilita’,gentilezza,caparbieta’ ma anche lasciamelo dire…simpatia che li caratterizzavano.
Non faccio fatica a vedere un parallelo tra questo generale senso di ansia dettato dalla precarieta’ e quel “vivere al di sopra delle proprie possibilita’” , come se il “consumare” , il vestire bene etc fungessero da prozac.
Non lo so se hai notato (ci sono studi a riguardo) come la moda negli ultimi anni dopo il 9/11 sia sempre piu’ piena di colori accesi,vivaci,si vedono combinazioni fino a prima impensabili.Un placebo.Il grossi gruppi,dal cibo,alla moda,ai medicinali potrebbero essere tutti amalgamati sotto una holding,la “Feel Good.Inc”.
E allora mi viene da pensare che forse basta guardare a chi c’e’ al timone , che forse far vivere MALE la gente e’ una strategia di marketing ben pianificata.Ci stressano e noi compriamo la giacca da 500euro per sentirci meglio.Chiaramente l’economia va a put…e ma le tasche di quei pochi si gonfiano a sproposito.
Siccome sono nell’ambiente…la vuoi sapere l’ultima?sembra che tornino i Paninari…
Fai tu come siamo messi…
Un abbraccio
PS : In Indonesia bruciano ettari di foreste e il fumo sta oscurando la Malaysia , hanno deciso di intervenire chimicamente per far piovere…quel chimicamente mi turba non poco…
Ottima storia, e vera.
Ma non credi che se il maiale avesse altri interessi, oltre il semplice mangiare qualsiasi cosa, forse eviterebbe il macello?
É un po’ come i polli che Renzo (nei promessi sposi) stava portanto al notaio (era un notaio quello? non ricordo mai…): sarabbero stati uccisi, ma l’unica loro preoccupazione era quella di beccarsi tra di loro.
Noi forse se lo vogliamo possiamo non essere nè polli nè maiali.
Dai Beppe,
che forse il Genoa si salva eh! Non è una notizia meravigliosa ?
E se non si salva: tutti in piazza a sfasciare tutto.
Poi se lo stipendio non basta a fine mese, perchè i governanti se ne pappano la metà, chettefrega. La cosa importante è il campionato i serie A, e dall’anno scorso c’e’ anche il Cervia.
Beppe la penso anch’ io come te …il problema è far capire a chi cmq muove i fili, che sappiamo quello che stanno facendo e che siamo in molti che conosciamo cosa si cela dietro ai loro “sorrisi di stato” …
grazie di esistere
ciao alex
Ciao a tutti Voi,
utilizzo skype e ho appena acquistato un telefono voip.L’unico problema è l’adsl che ha un costo (contratto alice) alto,sto valutando le varie offerte,ma il marketing esistente sui vari siti non mi fà capire un tubo.
Aiutooooo!!!
Caro Beppe:)
ho il piacere di darti questa storiella che penso sia inerente al tuo post:)
PROSCIUTTO E SALAME
O. Posso entrare?
B. Prego entra pure.
O. Mmh! Che buon odore! Cosa stai cucinando?
B. Arrosto di maiale con uvetta, mele, pere, pinoli e spezie.
O. Wow! Dovrebbe essere buonissimo…
B. E’ buonissimo senza dovrebbe!:).
O. L’odore è eccezionalmente appetitoso
B. Ti piace il maiale?
O. Sì, molto.
B. Strano animale non trovi?
O. Perché strano?
B. E’ sempre occupato a mangiare, mangia ogni cosa
O. E’ nella sua natura.
B. Non sembra molto interessato alla qualità, è come uno spazzino
O. Nei paesi lo fanno ingrassare con gli avanzi della casa
B. Non proprio, forse una volta, oggi gli danno quei pastoni industriali
O. Una volta sono andato con mio zio in Emilia a vedere un allevamento di maiali
B. Come è stato?
O. Un allucinazione, vedere come li trattano, stipati a centinaia in strettissimi recinti una puzza insopportabile poi ho visto la macellazione, li fanno entrare in un passaggio strettissimo e poi li pungolano per farli arrivare al punto di macellazione, lì c’è un uomo che gli dà una scarica elettrica E i maiali lo sanno che vanno a morire e urlando cercano di andare all’indietro per uscire Mi ricordo che ad un certo punto sono scappato via piangendo
B. Che cosa hai imparato da quella esperienza?
O. Che l’uomo non porta rispetto per nessuno.
B. Guarda, se prendiamo la vita del maiale come metafora, non ti sembra che essa contenga
molte analogie rispetto alla condizione umana?
O. In alcuni aspetti sì
B. Ma?
O. Non siamo trattati in modo così truculento!
B. Osserva, il maiale non sa cosa gli viene messo nel trogolo giusto? Esso mangia ogni cosa con voracità non curante della provenienza del cibo, chi glielo fornisce e perché, giusto?
O. Ok.
B. Tu sai da dove viene il cibo chi te lo fornisce e perché? I pensieri di cui ti nutri per esempio! Sai cosa stai mangiando?
O. No, accidenti!
B. Nell’allevare i maiali si usa un criterio, s’investe tempo e risorse per poi ricavarne cibo, il maiale non conosce cosa si nasconde dietro alla cura dei suoi allevatori. Quando giunge il momento della macellazione Non c’è più tempo per porsi domande, no?. L’umano che sembrava così pieno di attenzioni e di cure, prodigo affinché non mancasse mai il cibo nel trogolo, non era per amore verso il maiale che era così pieno di attenzioni, bensì per il futuro introito in denaro, realizzato dalla vendita della carne, prosciutti, salami, pancetta, cotica, setole Come certamente sai del maiale non si butta via nulla!
O. Comincio a vedere un gioco che non mi piace per niente, lo stesso criterio che si usa per i maiali, lo si usa anche per noi umani. Viviamo così inconsapevoli che quando arriva la nostra ora non c’è tempo per riflettere sulla nostra vita Moriamo così, impauriti e con la sensazione di essere stati fregati Come dei maiali ”La vita è tutta una fregatura!”
B. Mi sembra di averla già sentita questa espressione:). Come ti senti ad essere un maiale d’allevamento?
O. Tutta la vita spesa a comprare questo e quello, non ci basta mai, il Market come un grande trogolo, dove vengono riversate cose su cose all’infinito e noi mangiamo, mangiamo, mangiamo, ingrassiamo, ci ammaliamo, invecchiamo e moriamo Mi sento a disagio
B. Non dimenticarti che anche dopo morto sei un buon business
O. Non si butta via niente Come con i maiali Un’altra volta in gabbia! Mi viene da urlare!
B. L’arrosto è pronto! Si mangia!:)
O. Mi sembra che sia vietato il cannibalismo nei paesi civilizzati!:))
B. :))) Un giorno un asino stracarico di legna rientrando nella stalla, incontra un maiale che guardandolo con disprezzo gli dice: “Certo che fai una vita! Sempre a lavorare, il padrone non ti risparmia mica! Non ti invidio proprio!” E l’asino risponde: “Già, ma tu non mi sembri lo stesso maiale con cui ho parlato l’anno scorso!”
O.:))).
un saluto
guerriero poeta
– SCIPERO DELLA TV ( non guardiamola )
– SCIOPERO DEI CONSUMI ( compriamo solo dal macellaio o da fruttarolo “sotto casa” quello che ci serve per non morire di fame)
– SCIOPERO dell’informazione (NON compriamo più i giornali – soprattutto quelli di regime)
– SCIOPERO dell’acqua ( non laviamoci per un mese e beviamo solo acqua del rubinetto)
– SCIOPERO dei TRASPORTI (andiamo in bici o a piedi che ci fa bene)
– SCIPERO dei COSMETICI ( legate le vostre donne ed impeditegli di alimentare quest’industria bastarda che inquina il mondo con stronzate inutili inutili inutili ( se una è un cesso è un cesso anche truccata e basta ! così come il contrario, se una è gnocca non ha bisogno di truccarsi)
– SCIOPERO delle COMUNICAZIONI
non telefonate a nessuno se volete comunicare andate a trovare le persone e a stringergli la mano ( ne guadagneremo tutti).
TROMBIAMO di PIU’ ( su questo non sciperiamo ma diventiamo stakanovisti ) e al posto che vedere fede o vespa in TV spegnamola diamo un colpetto alla nostra donna / uomo e poi leggiamoci un buon libro classico.
ATTIVIAMO LA PRIMA RIVOLUZIONE COMMERCIALE DELLA STORIA , POSSIAMO FARLO. Cazzo!
E poi, per Gian Piero Biancoli che qualche post fa chiedeva un po’ di buongusto: le immagini usate da Beppe credo che abbiano un significato strettamente correlato con l’argomento (ed il titolo) dei suoi post.
La merda servita su un piatto di porcellana finemente decorato mi sembra un’immagine veramente esplicativa anzichè violenta. Credo che poco altro avrebbe potuto rendere così chiaramente l’argomento di seguito trattato.
una domanda: ma c’è un premio per chi commenta per primo, o vi si è squagliato il cervello col caldo?! 😛
Non vogliamo aggiungerci che a rappresentare questo status di nullità, debolezza, malaffare, etc., la pessima figura che stiamo facendo nel campo dell’atletica? Naturalmente non essendoci un buon ritorno economico nell’investire in alcuni sport, ci preoccupiamo solo dello slittamento dei calendari del campionato di calcio!!! Voglio espatriare
É proprio vero che il TG1 é diventato ormai un bollettino del governo… certo lo era sempre stato, ma mi sembra che negli ultimi tempi solo Fede sappia fare di meglio…
Comunque, per fortuna che c’é ancora il TG5, almeno loro sono piú equilibrati….infatti non parlano mai di niente!
In compenso, da quando c’é Rossella, sappiamo tutto delle giornate degli schikkissimi reali d’Inghilterra, delle avventure notturne di Vieri, e di tante altre cose cosí divertenti e simpatiche.
Eh giá, va proprio tutto bene…
il problema beppe è che tutto questo ci ha
AN-ESTETIZZATI.
senza più sentire dolore, indignazione, rabbia
senza più sentire che tutti la produzione di sistemi perversi – di partecipazione, costruzione, di consumo – produce solo brutture di cui non facciamo quasi più caso o facciamo spalluccia o diciamo “così fan tutti”.
c
Riflessioni sulla mia generazione, quella di BIM BUM BAM….
Vivendo i comportamenti, i gusti, i desideri e le aspirazioni degli appartenenti alla mia generazione, quella degli anni ’80 (la generazione iper-televisiva), mi sono reso conto che vi sono due identità che contraddistinguono l’anima di questi giovani italiani: La prima identità, è quella “materassaia” alla Giorgo Mastrotta; la seconda è quella “insonne” alla Tyler Durden.
L’identità “materassaia” nasce dalla mostruosa manipolazione delle menti che ha origine attraverso le trasmissioni televisive di Mediaset, sin dagli albori nel 1980. In 20 anni, la programmazione televisiva su queste reti ha avuto come cardine “la distrazione” attraverso il messaggio più o meno esplicitato: “non ti preoccupare, dopo che hai finito di ridere o di spendere, vai a dormire tranquillo sul tuo nuovo materasso… Pensiamo a tutto noi”. Essendo la Rai per buona parte una “televisione di propaganda” e Mediaset una “televisione di distrazione di massa”, il buon tele-cittadino vive sogni felici, e con il tempo perde i suoi diritti. Creando, così, una generazione di ragazzi che sono assoggettati ai propri desideri e che vivono per essi… delegando questioni “minori” come la propria libertà al giudizio più o meno “alto” di padri potenti e possidenti. Quindi, questa generazione “materassaia” vive di falsi-problemi, si agita e si sfoga su un pallone, si indigna se per comprare qualcosa deve fare la fila, mentre sopra di lei tutto scorre. Insomma, qualcosa la P2 ha fatto di buono… ci fa dormire comodi e spensierati (Non a caso il buon Licio era materassaio).
L’identità “insonne” è quella che si sveglia da questo torpore mediatico/governativo attraverso la coscienza critica e lo spirito antagonista per la riaffermazione dei propri diritti/doveri a difesa delle proprie libertà universali. Solo la cultura è in grado di portare alla formazione di una coscienza critica, strumento essenziale per la propria auto-determinazione. Il sapere è la chiave.
Il sapere riarma le coscienze. Il sapere sveglia le menti. Il sapere fa leggere i meccanismi della propaganda, li decodifica, li rende nulli. Il sapere fa agire, mobilità, unisce. Il sapere non accontenta.
Ma come possono alcuni figli della televisione e dei media essere in grado, oggi, di contrastare questo smisurato potere assoggettante?
Probabilmente la prima parte della risposta è paradossale: Il capitalismo e le sue corporazioni. Infatti, in questo meccanismo perverso in cui contano solo il profitto e l’auto-difesa, in questi ultimi anni la seconda si è ristretta a vantaggio del primo. L’auto-difesa è divenuta meno ossessiva… perchè gli “antagonisti” sono comunque (e sempre) dei “consumatori” e perchè, quindi, non vendere loro su larga scala prodotti per le loro esigenze? Perchè non mandare in onda trasmissioni di critica e satira “accettabili”, se portano profitto?? Perchè non trasmettere un cartoon come i “SIMPSON” ad un orario universitario, se porta profitto? Perchè non pubblicare libri, riviste e CD/DVD “scomodi”, se portano profitto? Perchè non fare film che spiegano segreti e verità dall’interno, se portano grossi profitti?
Questo non significa che si corre il rischio di vederli “suicidati”… Quel poco che concedono lo fanno perchè è a rischio calcolato (magari coi profitti ci pagano gli avvocati che poi li difenderanno)
BUSINESS IS BUSINESS, e se per guadagnare di auto-distruggi un pochettino che problema è?
La seconda parte della risposta alla precedente domanda è attraverso mezzi alternativi: Il contatto diretto, immediato e non “mediato” di INTERNET. Il contatto diretto attraverso lo scambio di idee e di esperienze in un mondo sempre più piccolo e positivamente globale.
il problema beppe è che tutto questo ci ha
AN-ESTETIZZATI.
senza più sentire dolore, indignazione, rabbia
senza più sentire che tutti la produzione di sistemi perversi – di partecipazione, costruzione, di consumo – produce solo brutture di cui non facciamo quasi più caso o facciamo spalluccia o diciamo “così fan tutti”.
c
Caro Beppe, purtroppo è la maggioranza degli italiani che ha scelto questi individui come loro guide, in ogni momento della propria vita. A noi minoranza spetta subire ma soprattutto non dimenticare.
Sono andato a leggere l’articolo sull’inflazione suggerito da Massimo Carboni e nel vedere la foto che accompagna il pezzo (la casta casalinga che, indossando abiti comodissimi, si guarda attorno tra gli scaffali)non posso che dire una sola cosa a Gian Piero Biancoli: ” Si, solo sesso e violenza, altrimenti la gente non si ferma a guardare “.
Sull’articolo di Beppe l’unica cosa che mi viene da dire è che ha ragione. Qui non è più un fatto di politica o di poteri, ma solo di soldi. Nel nostro paese detta legge chi ha soldi (o più debiti) e tutti gli altri guardano pensando di vedere altro.
Chi lo sapeva questo che tu dici Beppe?
Lo sapevano quei 20-30 finanzieri, politici e faccendieri poco puliti che tu citi… Non lo sapeva certo la normale gente, quelli che si spaccano la schiena per 1000 euro al mese, col mutuo di 400 e 1 figlio a carico!
Purtroppo più passa il tempo e più mi accorgo che il paese Italia, il sistema Italia, non ha – fortunatamente – uguali in Europa – e non voglio allargarmi…
Qui tutto funziona “a conoscenze”, ” a calci in culo”, “a io conosco quello e quell’altro”… Non ci volevo credere, pensavo che nel Belpaese, specialmente da quando ho cominciato a informarmi di politica ed economia, da quando ho cominciato a leggere tutti i giornali e a chiedermi il perché delle cose, le cose funzionassero “meritocraticamente”! E invece… Tristezza assoluta, ipocrisia tangibile, che quasi respira accanto a noi ogni giorno…
Mah, sinceramente ad oggi bisogna ammettere che “il marketing”, “l’etica dell’estetica” e tutte ste caz***e con cui si riempie la bocca la gente – in televisione come nel parlamento – che poi alla fine non ne capisce un c***o, bisogna ammettere, dicevo, che ha trionfato!
Sì, perché oggi se non ci si conforma ad un determinato comportamento, ad una determinata moda, ad un determinato jeans o ad un determinato “credo” (lo metto tra virgolette perché voglio proprio conoscere chi ancora ha -fede- nella politica… O meglio: uno c’è che -fede- ce l’ha 😀 ma lasciam perdere) sei un diverso/a, non ti adegui ai suggerimenti del “marketing”, alle parole dei guru…
Personalmente non ho “credo” né politico, né religioso… Sono cristiano perché mi hanno battezzato (e mi sono sempre chiesto: chi li autorizza? Io no di certo…), ma frequento il Signore a modo mio.
Non seguo mode, seguo solo il mio istinto, la mia voglia di fare o di “non fare” (e adesso è decisamente preponderante la seconda…), e in questo modo, osservando o almeno provando ad osservare, le cose dall’esterno, mi accorgo quanta me**a ci è stata tirata addosso! Mi accorgo di quante prese per il culo abbiamo subito e continuiamo a subire… passivamente!
Perché la gente non si informa, non legge, non si istruisce (almeno da qualche anno a sta parte… Grande Letizia! La scuola ora è un cesso senza manco più la catenella che fa scolare tutta la me**a che rimane a galla!) eppure fa finta di saperle le cose… Ma quando calchi un pò la mano in un discorso per vedere se davvero ne sà qualcosa in più degli altri… Ti cascano le p***e a terra e rotolano fino al primo tombino che trovano! Tanto alla fine tutta me**a è!
Grillo, sei stufo quanto noi di come va’ l’Italia e lo sei da anni.
Anni in cui,nonostante la tua e altre presenze, non si cambia in meglio ma in peggio.
A cosa serve la consapevolezza di essere nella cacca se poi nessuno se ne tira fuori!?
Evidentemente ci stiamo bene li,immersi nel suo caldo tepore.
Su di un pc, se si sputtana tutto ed e’ impossibile recuperare stabilita’ del sistema operativo sa che si fa?! Esatto…si FORMATTA!
Una volta recuperate le basi…si inizia nuovamente nella speranza di aver imparato qualche cosa dagli errori passati.
Noi che facciamo?!Eh Grillo?
Caro Beppe, hai proprio ragione. Non credo ci sia molto da fare, comunque. Certi meccanismi sono troppo grandi per poterli femare da soli. Andatevi a vedere the corporation, lo trovate in libreria.
saluti
Caro Beppe,
stai scadendo un po’ anche tu. Va bene titoli ad effetto, va bene un minimo di impatto della notizia.
Ma negli ultimi due articoli come foto hai usato una patonza e uno stronzo !!
Suvvia un po’ di buongusto.
Non abbassarti anche tu alle meschine leggi dei “creativi” che credono che sesso e violenza siano le uniche emozioni che facciano breccia nella psiche umana!!
Io, a proposito di bagno schiuma e compagnia, sto ancora cercando informazioni su come produrre il latte dalle olive !!!
Oh, se sono riusciti a farci un bagno schiuma …
Credo che votare beppegrillo.it nel premio www sia una grande idea….andate qui: http://premiowww.ilsole24ore.com
Io l’ho fatto mi sono registrato in un minuto e ho votato, non è vero che ci sono mille puublicità da sorbirsi, anzi. peccato che il sito sia sponsorizzato dal tronchetto…. che ne dite il beppe ce l’ha qualche possibilità? se votiamo in tanti secondo me si…. 🙂
i ha rovinato.
Abbiamo vissuto in questi anni un’Argentina, qui,in Italia, e nessuno che voglia
Consumatori, 47 milioni di euro per fare da anti-Stato
Votate alla difesa del consumatore: agguerrite, preparate, specializzate; capaci di minacciare cause contro tutto e tutti. Le associazioni dei consumatori, i cani da guardia nel mercato dei beni e servizi, per difendere il cittadino che si barcamena tra beni e servizi non guardano in faccia a nessuno. Tranne che allo Stato. Perché da Roma le associazioni sono massicciamente finanziate.
FINANZIAMENTI A PIOGGIA
Eccola un’altra casta. Diversa, ma sempre casta: 47,7 milioni di euro in cinque anni, distribuiti a pioggia a partire da gennaio 2003, da quando alle associazioni va parte del ricavato delle multe dell’antitrust. Le società sbagliano, l’Authority le punisce e quei soldi che dovrebbero andare allo Stato vanno alle associazioni dei consumatori. Cioè quelle sigle che dal 1998 fanno parte del Cncu (consiglio nazionale dei consumatori e utenti, che ha sede presso il ministero dello Sviluppo economico). Fino all’80-85% dei bilanci delle associazioni, secondo una ricerca del Sole24Ore, sono garantiti dal denaro pubblico. «In queste condizioni – ha dichiarato Palo Martinello, presidente di Altroconsumo – è difficile contestare le scelte di governo o regioni. Così si rischia di diventare la foglia di fico delle amministrazioni». Quindi la domanda è immediata: ma se i soldi li prendono dallo Stato, come faranno a fare azioni e operazioni contro tutto quello che lo Stato controlla come Poste, servizi idrici, ferrovie, smaltimento, gestione rifiuti?
UN PROGETTO PER TUTTI
I soldi pubblici servono a finanziare molte cose, sostengono i vertici delle associazioni. Quali? Siamo andati a leggere i documenti dei finanziamenti dei progetti delle associazioni del 2005 per avere un’idea. Ne abbiamo trovati 27 e la prima cosa strana è che praticamente tutti hanno un contributo standard: mezzo milione di euro. E così, a prescindere dal lavoro svolto, tutti finiscono col portare a casa la stessa cifra (12 milioni nel solo 2
Il Marketing è stato inventato in U.S.A.,poi trasportato nell’invenzione plutocratica giudea quale Comunismo.
Il Comunismo è stato una bufala perchè trasformato in Capitalismo di Stato: lo Stato ha il pieno controllo su Trust e Cartelli gli operai lavorano e producono tantissimo (altrimenti GuLag)ma non guadagnano niente perchè viene esportato tutto a bassissimo prezzo,mentre i quadri e i dirigenti di partito intascanoe fanno dolce vita. Questo modus non elimina certamente il Capitalismo anzi lo fortifica per sfociare nel Liberismo più sfrenato del: produci-consuma-crepa.
Tutti i paesi “ex Comunisti” guarda caso si sono inglobati benissimo nell’economia di mercato.
Il Nazionalsocialismo tedesco invece è stato spazzato via velocemente perchè unico oppositore alla vera plutocrazia mondiale d all’economia di mercato.
buona sera! grazie per lo spazio che ci concedi!
mi chiedevo ma avete sentito quella pubblicità in tv dove sembra che parli una ragazza che dice a undici anni ho commesso un omicio o una cosa del genere + o meno! quando l’ho sentito mi sono sentito male! dico ma che scherziamo?
oltre al fatto che non è veritiera!
mi spiegate come fa una ragazza di undici anni a finire in galera?
se si è imputabili non prima di 14 anni?
mah sta cosa non l’ho capita!
la pubblicità dovrebbe essere non solo veritiera ma educativa! invece ne fanno di diseducative!
vorremo sapere da dove vengono i prodotti che mangiano e non solo leggere sull’etichette made in usa in cina! sapete quanto è grande la cina ?
gli usa poi sono un continente! ma che scherziamo? voglio sapere il produttore il fornitore chi è il distributore idem e voglio sapere anche la zona esatta di produzione perchè se mi va vado negli usa in vacanza e controllo che sia tutto vero! che venga prodotta proprio li magari mi informo dal contadino vicino a quella zona di produzione! mio dio come ci fregano! non sappiamo nemmeno quello che mangiamo o beviamo! ora dicono che la coca cola è buona a striscia! l ma omettono di dire però se fa bene o fa male! che vuol dire che è buona? che ha un gusto non male? dolce etc? ma mi chiedo fa bene? ci sono dati certi su questo aspetto che direi è fondamentale? su molti cibi complessi non ci sono ricerche certe e se ve ne sono quelle dei produttori le mettono in dubbio!quanto investiamo sulla ricerca in tema di sicurezza alimentare? vorrei essere certo di quello che mangio! ma non sono sicuro nemmeno di quello che esce dal mio orto! chissà se i semi sono “regolari”? o sono intossicati da qualche contaminazione di tipo transegico inferiore al 1%? che dio ci salvi! fatto sta che nel fosso di mio nonno ora non si può + bere come una volta e che non ci sono + le rane! chissà perchè? continuiamo così vi prego facciamo pure del male! Svegliatevi!!! prima che sia troppo tardi!
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Il Patto dello Sciacchetrà
Le ultime dichiarazioni di Fiorani stanno facendo emergere la verità sull’incontro che ha visto il SENATORE LUIGI GRILLO, Gran Maestro dell’operazione di corruzione e appropriazione indebita più sporca dalla fine di Tangentopoli.
L’incontro ha visto la partecipazione di: Fazio, Fiorani, Berlusconi e Grillo. Le dichiarazioni ufficiali vollero far passare l’idea di una difesa delle banche italiane contro l’assalto dei Barbari europei.
In realtà, il Senatore Luigi Grillo, eletto in Liguria nelle fila di Forza Italia, aveva bisogno di tanti soldini per costruirsi la VILLA nella Riviera Ligure (costruita abusivamente nel Parco Naturale delle Cinque Terre e poi condonata); quale sistema migliore per fare ciò se non fregare un po’ di soldi ai correntisti della Banca Popolare di Lodi.
Il sistema a quanto sta dicendo Fiorani era semplice: bastava aprire un conto nella sua Banca, dare l’appoggio politico all’operazione bancaria più sporca della Seconda Repubblica e in cambio ci si ritrovava un bel gruzzoletto sul proprio conto corrente.
Il Senatore Grillo, una delle figure più losche della Politica italiana, ha fiutato subito l’affare e si è lanciato nella strenua difesa della scalata di Fiorani, ovviamente le sue dichiarazioni pubbliche sono state ripagate a suon di MILIONI di euro.
Il problema è che i soldi affluiti nelle tasche di LUIGI GRILLO erano dei correntisti della Banca Popolare di Lodi che sono stati truffati, rapinati e beffati; una persona che ha rubato dei soldi agli italiani dovrebbe stare in GALERA e non in Parlamento in una posizione chiave (Presidente della Commissione Trasporti del Senato).
IL SENATORE LUIGI GRILLO DEVE STARE IN GALERA E NON IN PARLAMENTO !!!!
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Che Beppe Grillo sia strano credo sia indubbio!!(hahah).
Ma la cosa + stupefacente è la sua modernità.
Non mi riferisco al fatto che un comico di una certa età(!!) possa rivelare alle masse le potenzialità del web,ma in vero alla sua capacità di sapersi reinventare
in senso professionale.
Da comico,quindi uomo di spettacolo ad “informatore”.Potremmo dire giornalista(allo stesso tempo senza perdere tutta la potenza comica che gli appartiene).
Ebbene son contento che riesca in ciò,in quanto rischia di perdere il lavoro se continua a fare spettacolo.visti i tempi che corrono.
Già perchè il giornalismo moderno(televisivo)muta anch’esso.E sembra voler rubare il lavoro a chi si occupa di spettacolo,ma in modo subdolo.
Guardiamo i telegiornali e in realtà vediamo quotidiana spettacolarizzazione dell’informazione sapientemente filtrata.
I codici televisivi dei TG son cambiati(alla fine cede pure la RAi piano piano):
musiche montaggi e contenuti miscelati sempre più in stile ollivudiano(lo scrivo all’italiana..)per divertire lo spettatore.
E il bello è che di divertente c’è ben poco.
E loro lo sanno.”Perfino se non ci raccontano tutto,si preoccupano di farci preoccupare comunque il meno possibile…”
Così ci buttano fumo negli occhi.
Tette,culi e calciatori.(e cani abbandonati)
Questo è tutto ciò che ci resta.
I settimanali di approfondimento di mediaset sono la trasposizione invernale di quello che appare su novella 2000 d’estate,con un angolino fisso per un povero rin tin tin che ci farà umidificare gli occhi.
E le masse si assuefanno a questi contenuti che ci depistano da ciò che in realtà ha davvero valore(non che i cani non ne abbiano).
Per questo Beppe Grillo ti ringrazio.
Almeno tu riesci a dimostrarmi il vero potenziale della televisione.
Però per sciopero io la spengo.Da domani la licenzio.Anzi mi licenzio…
E se lo facessimo in molti?
Come dici tu:scegliamoci noi i contenuti.
Così non ci assopiranno a colpi di soap,partite e stacchetti la voglia di crecare…
Vai Bep
Che Beppe Grillo sia strano credo sia indubbio!!(hahah).
Ma la cosa + stupefacente è la sua modernità.
Non mi riferisco al fatto che un comico di una certa età(!!) possa rivelare alle masse le potenzialità del web,ma in vero alla sua capacità di sapersi reinventare
in senso professionale.
Da comico,quindi uomo di spettacolo ad “informatore”.Potremmo dire giornalista(allo stesso tempo senza perdere tutta la potenza comica che gli appartiene).
Ebbene son contento che riesca in ciò,in quanto rischia di perdere il lavoro se continua a fare spettacolo.visti i tempi che corrono.
Già perchè il giornalismo moderno(televisivo)muta anch’esso.E sembra voler rubare il lavoro a chi si occupa di spettacolo,ma in modo subdolo.
Guardiamo i telegiornali e in realtà vediamo quotidiana spettacolarizzazione dell’informazione sapientemente filtrata.
I codici televisivi dei TG son cambiati(alla fine cede pure la RAi piano piano):
musiche montaggi e contenuti miscelati sempre più in stile ollivudiano(lo scrivo all’italiana..)per divertire lo spettatore.
E il bello è che di divertente c’è ben poco.
E loro lo sanno.”Perfino se non ci raccontano tutto,si preoccupano di farci preoccupare comunque il meno possibile…”
Così ci buttano fumo negli occhi.
Tette,culi e calciatori.(e cani abbandonati)
Questo è tutto ciò che ci resta.
I settimanali di approfondimento di mediaset sono la trasposizione invernale di quello che appare su novella 2000 d’estate,con un angolino fisso per un povero rin tin tin che ci farà umidificare gli occhi.
E le masse si assuefanno a questi contenuti che ci depistano da ciò che in realtà ha davvero valore(non che i cani non ne abbiano).
Per questo Beppe Grillo ti ringrazio.
Almeno tu riesci a dimostrarmi il vero potenziale della televisione.
Però per sciopero io la spengo.Da domani la licenzio.Anzi mi licenzio…
E se lo facessimo in molti?
Come dici tu:scegliamoci noi i contenuti.
Così non ci assopiranno a colpi di soap,partite e stacchetti la voglia di crecare…
Vai Bep
son perfettamente d’accordo con quanto sto leggendo…e allora che si fa noi, povere persone,impelagate nel quotidiano con problemi,i soliti,prezzi che aumentano,figli bravi e delusi da questo bel paese che ci stanno demolendo sotto gli occhi,per porre rimedio e invertire la rotta?vi prego datemi un consiglio perche non so dove guardare!!!
sono completamenta d’accordo con Gemma è davvero il momento più basso della nostra Nazione,il problema è che non si vedono i presupposti per un cambiamneto
sono d’accordo con Gemma e quel che è peggio è che non ci sono i presupposti per un cambiamento
son perfettamente d’accordo con quanto sto leggendo…e allora che si fa noi, povere persone,impelagate nel quotidiano con problemi,i soliti,prezzi che aumentano,figli bravi e delusi da questo bel paese che ci stanno demolendo sotto gli occhi,per porre rimedio e invertire la rotta?vi prego datemi un consiglio perche non so dove guardare!!!
Anche il teleMARKETING, in particolare della Telecom, che colpisce il privato cittadino ci sta massacrando la vita.
Il telemarketing invadente e fastidioso che costringe il padre di famiglia che dopo aver lavorato tutto il giorno, dopo aver combattuto con il traffico, il parcheggio e il cliente sempre scontento, deve rispondere al telefono con il boccone pieno, ad una signorina di uno dei centinaia di call center privati della Telecom.
Rispondere e sentirsi proporre vari servizi, utili o meno utili ma comunque NON RICHIESTI.
Ci colpiscono con una media di 3-4 telefonate alla
settimana e in qualsiasi orario.
Cosa si può fare per far capire al “tronchetto dell’infelicità” che in casa di un privato esiste la privacy; ovvero la tranquillità e la serenità di passare con la propria famiglia, con i propri figli, quel poco tempo libero che ci rimane della giornata?
Non chiedo che capisca cos’è l’educazione e il buon senso, sarebbe troppo, ma PRETENDO che rispetti la PRIVACY.
Cosa possiamo fare noi CONSUMATORI?
Marco
Ciao, ha visto MATRIX?
parlano dei raccomandati nel mondo del lavoro e dello studio.Chi è presente in studio?
Ciriaco Pomicino,Emilio Fede,presenta Mentana
che vergogna.Un Euro parlamentare,un fantoccio giornalista,un giornalista preso a calci in c..l. da Mediaset.
Io credo soprattutto in questo: noi cittadini dobbiamo avere un unione di intenti che ci porti a migliorare la nostra condizione; dobbiamo smetterla di fare le lotte politiche tra destra, centro e sinistra ; i nostri politici e uomini di potere di queste lotte se ne “fregano”, anzi li finanziano perche cosi’ ci distraggono da tutto il resto.
E’ ora che ci diamo una svegliata !!!
Spero che tu “Beppe” ci possa dare una grossa mano in questo, senza peraltro cadere nell’errore
di interpretare il tutto come una lotta politica… perchè la “merda” sta a destra come lo “sterco” sta a sinistra.
P.S. Tanto per iniziare perchè non facciamo un referendum per ridurre stipendi e pensioni di tutti i deputati e senatori !??
Televisione? Disinformazione?
Un bell’esempio l’altra domenica nel programma che contiene la diretta del GP di F1…
Sì,OK,ci sto che sia giusto sapere tante cose,il funzionamento del 12 cilindri, le modifiche dell’alettone, delle prese d’aria,di quello che vi pare…. Ma il massimo è il messaggio promozionale subito dopo trasmesso che riguardava una ditta di servizi di assistenza per chi compra casa… “potrete esser sollevati da quelle fastidiose pratiche, non preoccuparvi di questo e di quello…”…
Certo, è meglio che sappiamo come metter le mani nel “nostro” 12 cilindri Ferrari piuttosto che saper come risparmiarci parcelle e fatture di consulenti vari…. D’altra parte, se rimanete a piedi a Cortina o a Porto Cervo di notte,piove,l’elicottero di Silvio non può venirvi a prendere ed avete scordato il cellulare alla festa di Briatore…. Quando si dice “la sf…!!!”
Ciao
DEVONO CONTINUARE A MORIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma come hai fatto a telefonare in australia con il cellulare?
skype funziona con il telefono fisso e quello per i cellulari deve ancora uscire.
ciao
foto trovata
@ Federico Mariani
>
A parte il fatto che Grillo non mi risulta agli arresti domiciliar, quindi se gli va può andare anche al Lidi di Spina al Kursaal oltra al Papeete di Mi Marittima, ma a te cosa te ne frega???
Ha solo suscitato curiosità, vorrei vederle pure io quelle foto, visto ke non le ho trovate sul sito.
Mi scusi sig. Grillo ma che ci faceva Lei al Papeete di Milano Marittima nel weekend di ferragosto? c’è pure una sua foto sul sito papeetebeach.com!!! spero non per l’aperitivo e “sulemani”! saluti
DEVONO MORIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CARO BEPPE HO 29 ANNI DUE FIGLI PICCOLI IL PRIMO HA TRE ANNI E MEZZO E IL SECONDO DUE MESI. IO ERO POCO PIù GRANDE DI LORO QUANDO TI VEDEVO “PRENDERE IL SOLE” IN BRASILE…
HO SCOPERTO IL TUO BLOG DOPO AVER VISTO IL TUO SPETTACOLO “SVIZZERO”, HO LETTO UN PO’ DI COMMENTI E LAMENTAZIONI GIUSTE E LARGAMENTE CONDIVISE SU BELLICAPELLI. LA MIA INC…….A NEI CONFRONTI DI BELLACHIOMA E INCOMINCIATA DAL 1993, MA TRAVAGLIO MI FECE CAPIRE (SATIRICON) CHE AVREI POTUTO INC…MI ANCHE PRIMA . IL CULMINE PERO’, PER ARRIVARE AL DUNQUE, L’HO AVUTO QUANDO IL MIO BIMBO PIU’ GRANDE IMPARANDO A PARLARE E INCROCIANDO QUALCHE TG CON LO SGUARDO IMPARO’ BENISSIMO A DIRE B…….NI, BOMBA,… CHIEDENDOMENE IL SIGNIFICATO. IL CULMINE RIPETO PERCHE’ LI HO CAPITO CHE PER NON FINIRE DIETRO LE SBARRE NON SOLO HA INQUINATO LE NS MENTI PIU’ O MENO CORROTTE CON I SUOI SPOT, MA INTACCA ANCHE LE NUOVE LEVE….. A TUTTI I LETTORI CHIEDO QUINDI VIVAMENTE DI FARE QUEL POCO DI POLITICA CERCANDO DI INSINUARE QUALCHE DUBBIO AI PLAGIATI DAL REGIME: E INUTILE CHE SI LAMENTINO SE QUANDO VANNO A VOTARE SBAGLIANO A FARE LA CROCETTA. GRAZIE BEPPE PER LO SFOGO UN SALUTO SOGNANDO UNO ZAPATERO ITALIANO.
Ma basta con queste minchiate apocalittiche…il rischio c’è ma invece di stare a tremare andate in farmacia prendetevi qualsiasi farmaco contenga questo principio “Oseltamivir phosphate” (scusate è in inglese) bevete tanta acqua state lontano dai polli per un possibile effetto placebo devastante…e pensate positivo…katzo
ah il principio è contenuto in un farmaco distribuito dalla roche che si chiama TAMIFLU
questo i giornali non lo dicono…ma se cercate su internet e se da piccolo vi divertivate con il “piccolo chimico” siete aposto
CHEERS!
PS: beppe sei bravo per carita…ma minchia metti giu il microscopio elettronico del marcio e prenditi un binocolo del bello…vedrai che ci guadagnano tutti…chi ti legge…te la tua famiglia e persino la tua stupenda barca a vela
Un applauso.
Io son andato via per le stesse ragioni.
Saluti dalla Spagna
Ho letto questo thread solo adesso, e non i post più recenti. Spero che la Borromeo segua ancora il thread e voglia rispondermi/commentare quanto dico.
Certo che sono invidioso, perché io ho la sua età e guadagno un decimo di quello che guadagna lei (anche perché ci ho messo molto di più a laurearmi, colpa mia…).
Però non sono d’accordo con quello che scrive. Trovo che, anche la sua difesa, sia un’abile campagna di marketing. Già, perché come in una campagna di marketing, dice una certa quantità di cose vere, per poi veicolarci il messaggio che interessa a lei per mezzo di cose che invece non dice.
Certo che, se l’esempio è quello dei 3 frigoriferi, il marketing non crea nessun bisogno quando promuove l’acquisto di UN frigorifero. Ma del resto, chi si è mai lamentato della pubblicità di un frigorifero?
Non ci prenda in giro, signora Borromeo.
Il problema, quello per cui la gente si lamenta, non è il fatto che il marketing “mandi un messaggio”. Il problema è che (o quando) il marketing cerca di farti sembrare appetibile il prodotto che pubblicizza in maniera disonesta. Gli 144 in se possono o meno essere un bisogno… Il problema è che le operazioni di marketing te lo propinano nascondendo quanto in realtà costi… E se ci sono delle scritte (minuscole e pressoché illeggibili) è perché la legge obbliga a metterli, non certo per il senso di responsabilità dei pubblicitari…
Parliamo del suo primo esempio, il famigerato 892892. Perché la pubblicità non dice in modo chiaro qual’è il costo del servizio? E’ vero, non è compito del pubblicitario dare informazioni; quello di cui la gente si lamenta è che il marketing cerca di nascondere le “magagne” di un prodotto alle persone cui tenta di venderlo. Non è forse così?
Inoltre, per tornare alla querelle sulla creazione del bisogno; supponiamo che io mi rivolga alla sua agenzia e le dica: “Signora Borromeo, voglio commercializzare un prodotto, un portaritratti da attaccare al copri-water, dove gli uomini possono inserire la foto della suocera e sfogarsi quando vanno al bagno.
Lei cosa fa? Mi rimanda a casa dicendomi che la gente non ha bisogno di questo servizio?? O preferisce prendere i miei soldi cercando di guadagnarseli???
E se li prende, non cerceherà di creare nella gente il “bisogno” di avere il mio prodotto????
Saluti
Il Marketing è nato negli USA quando le aziende si sono accorte che avere un prodotto di qualità ad un costo competitivo non è più sufficiente per stare sul mercato. Il Marketing ha il compito di confezionare per l’utente la risposta ad un bisogno, non si vende più un prodotto ma una soluzione ad un problema. La cosa è seria ma non in Italia che si ancora si crede che un buon commerciale e un buon marketing sono quelli che vendono a tutti i costi un prodotto che non serve. Questi sono imbroglioni e non commerciali. E’ vitale riconoscere e dare fiducia alle attività commerciali serie, che propongono al cliente la soluzione giusta che questo forse neanche si aspetta, quindi è corretto che il marketing sappia meglio del cliente stesso la soluzione da adottare. Come riconoscere un marketing serio? Facile, la completa trasparenza di TUTTE le informazioni da parte dell’azienda, dei propri manager e collaboratori verso il proprio interno e il mercato esterno.
In Italia, generalmente, si tende a delegare agli altri, l’azione , la protesta, le cose importanti della vita. Forse abbiamo delegato anche i nostri diritti, in un momento di distrazione.
ci vogliono sconfiggere per sfinimento
bravo beppe sei tosto continua cosi’ non ci sono parole per la mer…zza che rischia di travolgerci
Questo è per il Signor Panetta!
1. E’ veramente questo il suo nome? Vabbé in fondo non mi interessa…
2. E’ facile insultare qualcuno soprattutto quando ci si sente ben toccati dall’argomento o sbaglio?
Non abito in Italia ma ho del sangue italiano nelle vene. Mi fa veramente male al cuore vedere come l’italiano medio si fa prendere per i fondelli da questi signori avvoltoi.
Ma non durerà di questo ne sono certa. Ci hanno già provato altrove: il paese “sperpero” non ha mai lunga vita! E per tutti quelli che nei soldi ci nuotano ricordate di portarvi un salvagente non sai mai cosa puoi trovare nelle acque torbide!!! Gli italiani sono intelligenti, furbi e sono sicura che chi l’ha dura la vince!
Ci rifletto a tutto questo e l’unica soluzione che ho trovato è boicotto boicotto e ancora boicotto!
Ciao a tutti!
Cito:”Finche vi sara Market, vi sara’ anche Marketing pero'”
Noooooooooo è un concetto difficile questo…spiegalo a Bertinotti che vuole abolire la proprietà privata e allo stesso tempo vi tratta come ladri se andate a casa sua ad usufruire degli oggetti che circondano la sua vita (mangiare bere e far festini usufruendo di ciò che ha comprato con i soldi delle tasse).
TUTTI A CASA DI BERTINOTTI! VEDIAMO QUANTO MARKET METTE IN COMUNE ALLA COMUNITA’ SENZA MARKETING!
Cito:”Finche vi sara Market, vi sara’ anche Marketing pero'”
Noooooooooo è un concetto difficile questo…spiegalo a Bertinotti che vuole abolire la proprietà privata e allo stesso tempo vi tratta come ladri se andate a casa sua ad usufruire degli oggetti che circondano la sua vita (mangiare bere e far festini usufruendo di ciò che ha comprato con i soldi delle tasse).
TUTTI A CASA DI BERTINOTTI! VEDIAMO QUANTO MARKET METTE IN COMUNE ALLA COMUNITA’ SENZA MARKETING!
Come pensare di combattere la logica malsana del marketing quando la gran parte delle donne che conosco non fa che pensare a dimagrire (andando avanti a barrette ed inutilissime creme anticellulite), all’abbronzatura (felice di ustionarsi sotto una lampada)ed a comprarsi l’ennesimo costume da bagno all’ultimo grido (il mio, sono tre anni, è ancora nuovo!!!)?
Colleghi e amici maschietti, invece, si divertono a ricomprarsi la macchina o la moto ogni anno come fosse un vestito, magari indebitandosi fino al collo e fino a che si può fare, tanto a comprarsi una casa non ce la farebbero mai (e in questo come dargli torto?).
E li vedi in coda dall’estestista per dolorosissime, a quanto mi raccontano, cerette su schiena e torace…
Poi si ritrovano tutti (maschi e femmine)sulla spiaggia con l’ultimo modello di occhiali da sole a sfogliare il primo giornalaccio capitatogli, il meno costoso e, conseguentemente, quello con più pubblicità occulta e meno occulta e la dieta dell’anno in copertina.
Io, nel mio piccolo, non posso far altro che scandalizzare qualcuno ogni tanto, con i miei “ideali” ed il mio stile di vita “controcorrente”.
GIURO CHE SONO UNA DONNA MA: mangio pastasciutta pizze intere e bevo vino, non guardo il grande fratello né soap operas o serie di vario genere(a dire il vero non guardo proprio la tv…), non compro novella duemila neanche quando regala la borsetta da mare fucsia o arancione, non mi faccio torturare (a pagamento tra l’altro…)in palestra per lunghissime ore ma cammino tanto all’aria aperta, non vesto all’ultima moda, leggo e colleziono fumetti e gioco con la playstation, ascolto musica rock, senza per questo essere brutta asociale obesa frustrata o bacchettona…Ho una bella famiglia, qualche amico fidato, un marito che adoro, due cani, un piccolo giardino dove potermi sedere a leggere un libro al fresco e, caso piuttosto raro ormai, un cervello buono e funzionante!!!
TUTTO A BUON MERCATO!
Ce n’è di lavoro da fare a mio avviso….
Grazie Beppe per il tuo blog.
Ciao a tutti,
qui non si tratta, secondo me, di volersi eclissare da un sistema sociale che tutti – volenti o nolenti – finiamo per alimentare.
Dire “basta” come segno di protesta e insofferenza è sicuramente la prima reazione, anche emotiva – viene direttamente dal basso ventre, poco sotto l’ombelico – ma passata la fiammata serve qualcosa in più.
Sono uno studente universitario di 24 anni, e grazie ad un’Associazione no-profit, apartitica e senza fini di lucro presente in 92 paesi ho avuto modo di viaggiare un po’, e conoscere abbastanza bene alcune realta’ diverse dalla nostra.
E’ sorprendente vedere come ragazzi di paesi oggettivamente più in difficoltà – parlo di problemi VERI come malattie, povertà, stagnazione massiccia nel mercato del lavoro – si rimbocchino le maniche e vogliano lasciare il segno.
Vogliono prendere il testimone e passarlo più forte di prima. Pensate che un argentino mi ha detto: “Io sto viaggiando per poi tornare a casa, e fare del bene al mio paese”.
Ditemi quando mai l’italiano medio, convinto com’è del suo charme (e mi viene in mente Silvio che si vanta come play-boy…), non pecca di provincialismo e finisce con l’alimentare lo stereotipo “mafia, pizza, spaghetti” che ci portiamo dietro dai primi del Novecento. Perchè tanto c’è il padre operaio e la mamma casalinga che, privandosi di tutto per il figliol prodigo, lo mantengono fino a 30 anni.
Un buon piano di marketing senza un buon prodotto da vendere paga solo nel breve, ma poi il cliente – ancora scottato dalla fregatura – va giu’ di passaparola negativo, e ti sputtana anche se proverai a far meglio. Ma se c’è sostanza sotto, allora una buona presentazione ti fa vendere ancora di più – e non è da condannare a priori.
L’Italia è come una donna che, molto bella da giovane, continua a spalmarsi di rossetto e rimmel a 70 anni. Non c’è lifting che tenga, bisogna chiamare la nipote ventenne, regalarle un paio di scarpe da ginnastica comode – un paio di numeri in più, così durano – toglierle la paghetta dei genitori e farla partire per l’Interrail.
Perchè quando tornerà avrà VISTO, e non sentito, cosa succede in giro – e inizierà ad alzare la voce con le amichette oche 😉
PERSONE, non etichette.
Samuel
Parliamo un po’ di informazione o per meglio dire dei vari telegiornali che ci vengono propinati. In questi giorni di ferie ho avuto modo di vedermeli tutti. Dal Tg1 a Studio Aperto passando per tutti gli altri. Tornato in me, mi sono reso conto che la parte del leone la fanno servizi di gossip o notizie allucinanti che alla fine fanno gridare: “MACHISSENENFREGA!!!!!”. Ieri Studio Aperto a presentato al povero Fagio ormai allucinato (il sottoscritto) un servizio di 5 minuti sulle motivazioni che hanno spinto Alessia Mertz a passare le vacanze (ma lavora???) in Umbria e non in Sardegna dove era attesa dagli amici. MA STIAMO SCHERZANDO? Un tempo guardavo con un certo interesse il TG5; ora è ridotto ad un’appendice pettegola di Novella 2000. E’ ora di smetterla, quest’informazione è un’offesa per tutti coloro che fortunatamente hanno ancora la capacità di ragionare (e fortunatamente sono tante). Nella ormai famosa rubrica domenicale che invita gli italiani a mandare a lavorare i politici e amici, sarebbe ora che venissero inseriti anche i vari direttori dei TG. In un qualsiasi altro paese con libertà di stampa (libertà vera), probabilmente sarebbero disoccupati (con il massimo rispetto nei confronti di chi non lavora).
Cordiali saluti.
Qualcuno dovrebbe essere cosi gentile da spiegare come sia “semplice” comprare un apparatamento popolare con 300 stipendi.. I miei genitori, che di certo non sono stati con le mani in mano durante la loro vita, hanno il merito di avere acquisto una magnifica casa con paradisiaco giardino.. Il tutto 30 anni fa e al modico prezzo di 70 stipendi di allora… Oggi sono felice di potere acquistare, con 70 dei miei stipendi, un magnifico BOX con paradisiaco arredamento..
@Roddy McCorley
>il marketing infatti “crea” anche bisogni. dal >nulla. e una volta creati possono essere a loro >volta “satistyied”, ovviamente profitably.
>Marketing e’ dunque totalmente inutile.
Io non credo che il Marketing sia totalmente inutile….anzi.
Secondo me l’ uomo è nato per creare e soddisfare i suoi bisogni, altrimenti penso che non ci sarebbe stato il progresso.
Io non sono contrario al marketing ma credo che vada fatto nel modo giusto, cioé senza ingannare il consumatore.
In ultimo credo che le persone siano in grado di ragionare e valutare quale prodotto comprare senza farsi abbindolare dalla pubblicità eventualmente ingannevole.
Saluti a tutti.
Pino
http://www.visurnet.com
visto che e’ difficile capire cos’e’ il marketing cerchero di ricordarmi la definizione che studiai anni or sono:
Marketing is the process of identifying satisfying customer needs, profitably.
Questa e’ piu o meno la definizione che si trova sui libri di business managment ma a me, come probabilmente a molti di voi, non soddisfa.
il marketing infatti “crea” anche bisogni. dal nulla. e una volta creati possono essere a loro volta “satistyied”, ovviamente profitably.
Marketing e’ dunque totalmente inutile. l uomo gia sa cosa gli serve senza nessuno che glelo dica.
Finche vi sara Market, vi sara’ anche Marketing pero’.
riflettete
Tutto va così perché è così che deve andare. Non c’è un motivo, non c’è un senso. Non ha neanche senso che io abbia scritto queste due righe.
Perché le ho scritte allora? non lo so neanche io.
Pino
http://www.visurnet.com
Per Alessandro De Bellis…
Delle quattro tue citazioni io ho trovato su Google solo l’ultima (che peraltro conoscevo) sul governo di Giolitti !
Per quanto riguarda poi la citazione di Crispi…beh anche se fosse vera… fu il polico accusato di trasformismo… e poi pochi anni dopo (1887) sarebbe diventato Presidente del Consiglio!
“”Si, siamo andati a fan..lo come nazione, come partiti, come banche, come industrie, come sogni, idee, speranze, come famiglie, come persone!
Come ricerca, come innovazione, come scuola, come cervelli, come ambiente.”
grazie tante…finchè siamo solo capaci di criticare e donare soldi all’estero…finchè non ci preoccupa minimamente che gente come Valentino Rossi, italiano corra per moto non italiane (aumentando il prestigio dei concorrenti), e si faccia la residenza a san marino per non pagare tasse…finchè manteniamo un esercito di calciatori italiani e stranieri che dirottano il denaro all’estero…finchè non capiamo che per il nostro bene sarebbe + giusto donare gli spiccioli anzichè ai poveri di tutto il mondo alla ricerca italiana nelle università (cosa che ci permetterebbe di rimanere competitivi…faccio notare che per ogni nazione terzomondista che entra in gioco nel mercato l’Italia ne risente…vedi Romania e i primi colpi dati all’agricoltura, arrivando per esempio all’ex terzomondista Cina che sta dando il colpo di grazia alla nostra agricoltura e al tessile all’otttica, ecc…a proposito: per rinnovarci investiremo in biotech e nanotech…peccato che la Cina ci abbia già distanziati a tal punto che non ce ne acorgiamo nemmeno).
Insomma l’Italia è un paese di furbi…detto napoletano: “finchè a questo mondo c’è sta u fesso, c’è sta pure u furbo”…il problema è che sappiamo usare la furbizia solo con noi stessi fregandoci, invece di esportarla in giro per il mondo (dove ci sono molti + fessi)…così quando non ci son + fessi che pagano…tutti i furbi diventano molto + fessi perchè capiscono cos’hanno fatto (da mafia a politici truffaldini a occultamenti vari finendo per i lavoratori in nero).
Grillo ma se la gente non crede + in niente perchè li inciti a rivoltarsi contro banche politici marketing industria, ecc…
fai un bene o fai un male?
Io son estremamente convinto della seconda…ma questo è solo il passo finale che è stato compiuto in argentina.
Invece in Brasile son stati + furbi, con un sapiente colpo di coda hanno messo pagando al geverno un idolo, tale da quietare la folla e farla credere un po’ in loro stessi e nel loro paese (un po’ quello che fanno in Cina per cui esiste la cina e basta e gli operai lì lavorano per niente decine di ore al mese senza pensione o diritti sindacali)….tal Lula, presidente operaio che prometteva mari e monti. Poi quelli che han agito non si son messi d’accordo ed ecco gli scandali e la verità che esce allo scoperto, oltre a Lula che chiede scusa…
La realtà è che la vera forza è la considerazione che si riesce a spuntare nel mercato (investimenti e qualità prodotti) e sulla popolazione…ma il terrorismo politico per racimolare voti in campagna elettorale ha creato questa situazione…con tutte le conseguenze del caso.
Insomma sarebbe ora che anche noi come il Bild iniziassimo a sparlare degli altri e lodare noi stessi come fanno per esempio in Germania (vedi caso delle spiagge per favorire il turismo sulle loro spiagge)…invece noi lasciamo che gli altri sparlino di noi e ci sparliamo pure noi dei nostri interessi (vedi per es: il caso spiagge)…ovviamente perdendone…
Niente di nuovo sotto il sole. Nel 1884 Francesco Crispi scriveva che l’Italia correva verso la decadenza senza essere mai stata ai vertici della grandezza. Nel 1870 Menotti Garibaldi (figlio dell’Eroe dei Due Mondi) qualificava il ministero di quel tempo il più schifoso di tutti i governi, “un mucchio di canaglie e di ladri che si chiama governo italiano”. Trent’anni dopo, Arturo Labriola affermava che l’Italia “era fuori dalle grandi correnti della storia” e non aveva “da mettere insieme che mafiosi economisti, prefetti ladri, processi scandalosi, impotenza amministrativa, insipienza politica, dotti ciarlatani, plebi brutali, politicanti da caffè”. Poco appresso, per lo storico Gaetano Salvemini quello di Giolitti era “il governo della malavita”. (da “l’uomo nero”)
Cazzarola! Avrò mai detto anch’io qualcosa di buono su Nano-nano?? No, non è possibile….manco sono tifoso del Milan!!!!
Be happy Trash
Postato da: maurizio spina il 14.08.05 12:44
Non ti montare la testa! VADE RETRO! LA PROPRIETA’ PRIVATA NON SI TOCCA!!!
Solo un sano principio capitalistico: le aziende non sane devono fallire!
Di nano-nano potresti dire che come presidente del Milan è stato meglio di Farina… così per non esporti troppo…
Io non sono certo di sinistra ma appoggerei Bertinotti…….
Postato da: Filippo Trascinelli il 14.08.05 08:09
Azzzzzzzzzzzzz!!!!!!
Da stampare volantini e lanciarli su Copropoli!!!!
Okkio alle dichiarazioni azzardate!!!
Certi scheletri non stanno negli armadi!!!!!!!
E si che il caldo è passato!!! Ti preparo la tessera rifondarola?????
Cazzarola! Avrò mai detto anch’io qualcosa di buono su Nano-nano?? No, non è possibile….manco sono tifoso del Milan!!!!
Be happy Trash
Apprezzo la sua battaglia per la razionalizzazione dell’automobile e del suo utilizzo.
Credo sia necessario promuovere al più presto una soluzione . ecologica, semplice, affidabile, sicura.
Metanizzare tutta la trazione su gomma!
Le rammento che l’effetto serra da anidride carbonica generata al suolo é “molto” improbabile.
L’anidride carbonica pesa il 50 % più dell’aria e non ha nessuma libidine a salire.
Non saltrettanto per quella emessa dagli aerei immessa calda in atmosfera a – 50 Gradi.
Fornitò altri dati se di interesse.
Saluti mario Giavani – 0323 55 77 51 – Verbania
Lula si è accorto di essere stato eletto grazie agli imbrogli dei suoi.E così finisce anche il mito del presidente operaio-onesto.
Io non sono certo di sinistra ma appoggerei Bertinotti in una cosa: Intanto mettiamo dentro(galera) i collegi sindacali che non portano in tribunale i libri di certe aziende(una legge ci sarebbe ma i giudici corrotti si guardano bene dal farla applicare). Poi commissariamo le aziende che hanno funzioni strategiche e le statalizziamo. Tanto paghiamo comunque, quindi almeno riduciamo i nostri debiti.
non capisco il significato di molti interventi ma son d’accordo con beppe grillo sullo sfacelo dei finanzieri italiani che non sono atri che salumieri all’ingrosso, il guaio e’ che dopo que3sti ne arrivano altri legati ad altre cordate, altro che italietta dei tempi giolittiani, si scoprira’col tempo che bottino craxi al confronto di questi era un rubagalline.Dio aiuti la nostra povera matoriata e dilaniata terra.
ma che blogger-civetta!?!?
è la normalità se una persona è interessata a un argomento e vuole intervenire e interagire con altri abbia bisogno di sapere di cosa si è parlato almeno a grandi linee.
Il personaggio del giorno sta combinando un putiferio pazzesco, sono entrata a vedere se si stava facendo altre pippe mentali (come volevasi dimostrare…)
saluto il resto di gente sana di mente e onesta presente.
sembriamo fuori argomento, ma forse non lo siamo del tutto.
Per fare contento il Personaggio, prossimamente se voglio visitare il blog non intervengo e leggo solo i post di Grillo…
ciao a tutti i bloggers…
Beppe idolo!
1937 – 1946
Bertand Russell fu un uomo eccelso. Matematico insuperato, e dotato di una straordinaria umanità. I suoi aforismi, non i miei, sono delle perle. L’opera di persone come lui, dovrebbe essere insegnata nelle scuole d’obbligo, altro che riforma Moratti. Ci sarebbero molti meno ricucci in giro.
http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Russell.html
Ha ha ha….
quanto ti sbagli…
Dolcetto o scherzetto?
Non c’hai preso…
Già lo scenario che hai descritto è una realtà:
l’amara realtà che ci tocca vivere!
Che ne dici dei dati del PIL che hanno diramato ieri,che vede uscire l’italia(si in minuscolo!) dalla recessione?
Balle ovvio o no?
AFORISMI DI BERTRAND RUSSELL
Ci sono molte cose delle quali la scienza non può occuparsi. Tutti i problemi dei valori, per esempio. La scienza non può dire quel che è bene e quel che è male; che cosa è bene o male come fine, non soltanto come mezzo.
Individuare gli scopi della vita e rendere gli individui coscienti del loro valore non è compito della scienza; è compito del mistico, dell’artista, del poeta.
La scienza ci dà la possibilità di conoscere i mezzi per giungere a uno scopo prescelto, ma non ci aiuta a decidere quali scopi perseguire.
Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
abitanti del blog,
è stato cretata ad arte un’azione di marketing contro questo blog!
il Sig. Sandro Pascucci, sembra aver colto l’attimo e aver creato in 2e2 4 un sito che dovrebbe contenere le censure di Beppe.
Ma… come si permette di provare d’infangare così questo blog?
è ben precisato tra le “regole” elementari del blog che non è consentito scrivere messeggi che vertano fuore dal tema del blog, è ovvio quindi che bisticci creatisi così stupidamente siano tolti…
Non saprò molto di Signoraggio, ma qualcosina di marketing si
Nando Fiorini
Le ultime cinque non hanno avuto risposta. Voglio capire quale sia la tua idea di sovranità popolare e come realizzarla, e te lo chiesi apertamente ‘mille anni fa’. Tutto viene strumentalizzato, perchè il gruzzolo fa gola a tante parti politiche, specialmente a chi di questa lotta ne ha fatto storicamente una bandiera. Ho studiato l’argomento più di quanto immagini, visto che non se ne parla in giro, e sai la stima che ho nei confronti della tua intelligenza. Ho il vizio di essere a volte sarcastico, ma fai finta che sia una maniera per testare le reazioni altrui. L’indirizzo ce l’hai. Personalmente vedo poca ‘umanità’ tra i vari neo-adepti della questione, e ciò mi fa pensare.
BELLA CACCA
Sò da tempo che la cacca è questa,la vedo,ne sento l’olezzo inebriante che emana e mi sento veramente pronto (ormai da tempo) a sporcarmi le mani per levarmela di torno (COSTI QUEL CHE COSTI)/(pagare per pagare, meglio farlo con coscienza)
Non credo però che ci sia molta propensione all’impastarsi le mani con la Merda che si ha davanti, eppure vedo Persone, Esseri, Gente che ne divora pezzi enormi ogni giorno senza dire nulla.
CIO’ NON VA’ PER NIENTE BENE
VOGLIO tuffarmi in questa MERDA e tirarla,lanciarla,catapultarla in bocca a chi ne stà il più lontano possibile e pensa che tirando l’acqua, tutta quanta sparisca nel nulla.
VOGLIO ESSERE MERDA!!!!!!!!
UNA MERDA CON LA TESTA!!!!!!
Così, almeno, saprò dove andare!!!
Ciao mangiacacca!!!
Paolo Disca (l’EGOfecista)
Chi s’imposserebbe del gruzzolo del signoraggio? I singoli cittadini? ahahaha! Quale modello di governo si vorrebbe imporre? Rispetto ad uno stato totalitario, sul modello nazista, mi tengo, seppur a malincuore, i massoni. Tra un modello come ‘Il mondo nuovo’ e ‘1984’, non avrei difficoltà a scegliere il meno peggio, ovvero quello di Huxley. Più che mandarmi in un’isola insieme a spiriti affini, non potrebbero fare, eheheh! Leggete un libriccino di Renè Dubail, sul modello economico nazional-socialista. E’ chiaro che qualcosa di buono c’è stato in ogni tipo di governo. Non sono un integralista nè un ‘cecato’. Ogni tanto spendeteli due soldi per i libri. Poichè voglio capire, continuo a studiare anche fonti alternative al web. E’ per questo che non mi si risponde più alle mail?
http://www.insegnadelveltro.it/catalogo/metropoli/dubail_ordinamento_economico.htm
@Postato da: Tommaso Lanzi il 13.08.05 11:30
Vai altrove.
Informati altrove.
Noi vogliamo restare nella nostra ignoranza.
Noi propaGANDIAMO così, tu propagang altrove!
OOOOk, ho capito.
Carissimo Grillo, da fonti certissime un suoermercato di Monfalcone, ogni mese butta al macero 30.000 euro di prootti alimentari INVENDUTI e DETERIORATI moltiplica la somma per tutti i supermercati italiani aggingi le spese di trasporto, il risultato che le persone anziane piangono e mangiano riso.I commenti di questi ed i miei personali Ognuno ha un maiale(porco, )nel proprio stato che il nome incomincia guardacaso con la lettera B. Anche l’utopico BIN LADEN diventa maiale anche se non mangia carne di MAIALI…… Cante roberto complimenti per la tua intelligenza ciao Grillo.
Guerra all’Iran?
Prepariamoci a sorbirci una NUOVA OPERAZIONE di MARKETING da parte di chi AMMINISTRA i nostri soldi.
Se passa anche questa “guerra giusta”,grazie alle loro mistificazioni,ci venite in piazza coi forconi?
Ora ci provo,per convincervi,facendovi riflettere sui costi.
Agli italiani non toccate il portafogli!
Mi chiedo quanto ancora ce lo debbano toccare…io,almeno,sono alla fame…ed ero benestante,grazie ad un onesto lavoro che,ora,mi pagano LA META’DI PRIMA…ma questo è un altro discorso!
Forse seguirò il consiglio di chi dice:
“cominciamo,anche noi a vivere coi soldi delle banche, coi debiti loro non fanno cosi?Ne facciamo quanti ci servono a vivere bene e poi, quando siamo morti,amen!Ci dichiariamo nulla teneti, la garanzia il nostro lavoro sicuro (!) fino alla pensione”.
Ma,deve ancora crescermi un pò di pelo sullo stomaco!Ancora rimango molto onesta,purtroppo!
Quanto ci stanno costando queste guerre?
Con il voto del Senato di proroga sino alla fine dell’anno della presenza militare italiana in Iraq, sono stati stanziati circa
212 milioni di Euro
per il mantenimento della presenza militare e
25 milioni di euro per le cosiddette finalità umanitarie.
Maggiori dettagli sul contenuto del decreto approvato su:
http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/pdf/14PDL0075080.pdf
E DA DOVE PENSATE CHE ESCANO QUESTI SOLDI?
Ernesto Balducci,morto ammazzato da chi ancora non ci è dato saperlo,ci ha lasciato anche questo:”non disperate- vorrei dir loro- siamo milioni e milioni dentro le mura d’acciaio dell’occidente a vivere, come se fosse nostra, la vostra disperazione e a prepararci a creare insieme a voi un mondo tenuto insieme dal diritto e non dal terrore del Grande Gendarme”.
Io continuo le mie riflessioni a voi le vostre ma:
onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Qualcuno mi racconti che non sarà una OPERAZIONE di MARKETING quello che diranno, per convincerci, che quella all’Iran sarà una guerra giusta!
Postato da: lauro ferrari il 13.08.05 14:32
> COMPLIMENTI PER LA VOSTRA VOGLIA DI VIVERE, DI CAMBIARE LE COSE, DI TROVARE SPERANZE PER CAMBIARE QUESTO MONDO.
Certo! “Noi giovani con la nostra musica cambieremo il mondo.”
> CONTINUATE PURE COSI’, ARRIVERETE LONTANO, MOLTO LONTANO, LONTANISSIMO….
Detto da te, non mi sembra di dovermi preoccupare più di tanto. Sicuramente arriveremo più lontano di te, che non sei molto distante dal deretano di Grillo, in costante adorazione di qualche tassa mondiale o qualche cittadinanza globale.
Postato da: Sandro Pascucci il 13.08.05 13:08
> ci sono delle differenze con i Libertari (come Rothbard o Yang) ma sia NOI che LORO, vogliono togliere l’ASSURDA SOVRANITA’ alla Banca Centrale. Partiamo da questo punto in comune, che ne dici Yang?
Non si possono impiccare prima tutti i neocon? Ormai che ho comprato i popcorn… 😀
Postato da: raffaele prisco il 13.08.05 12:33
> A PAGARE LE TESSE SoNO rimasti solo i lavboratori dipendenti…
Strano, non me n’ero accorto, davvero. Per fortuna ci sono loro, a pagare la pensione di Ciampi e far pascolare i militari a Nassiryia…
COMPLIMENTI, COMPLIMENTI VERAMENTE AI VARI LANZI CHEPING E IL SEGUITO DEI PESSIMISTI COSMICI. PONETE CRITICHE SENZA LOGICA, NON COSTRUTTIVE, INSIGNIFICANTI, NULLE. SIETE INOLTRE IGNORANTI E POCO INFORMATI SU QUELLI CHE SONO I PENSIERI E LE PROPOSTE DI GRILLO E DELLE MIGLIAIA DI PERSONE CHE INSIEME A LUI CONDIVIDONO DELLE IDEE. SI, AVETE RAGIONE VOI GRILLO SI FA IL CULO CHE SI FA E CORRE DEI RISCHI PER AVERE : UNA PORSCHE UNA VILLA E UNA BARCA A VELA.
COMPLIMENTI PER LA VOSTRA VOGLIA DI VIVERE, DI CAMBIARE LE COSE, DI TROVARE SPERANZE PER CAMBIARE QUESTO MONDO. CONTINUATE PURE COSI’, ARRIVERETE LONTANO, MOLTO LONTANO, LONTANISSIMO….
Il proibizionismo ha peggiorato le cose. Questo è un fatto. L’antiproibizionismo toglierebbe denaro alla criminalità organizzata e creerebbe un’economia trasversale. Da un punto di vista utilitaristico, non voglio sentire parlare di etica, ovvero denaro sonante nelle casse della comunità, visto che capite solo questo linguaggio, non vedo il motivo per cui bisogna continuare a proibire uno stile di vita – o vizio, fate voi – che esiste ma che tutti continuano a far finta di ignorare. Ghettizzare, o peggio, criminalizzare chi fa uso di droghe leggere, è una follia. Questo riguarda anche la prostituzione, naturalmente. Paghino le tasse anche loro. Inoltre non auguro mai a nessuno di dover ricorrere a tecniche di fecondazione assistita. Purtroppo l’egoismo dilaga sempre di più. Se sono riuscito ad avere un figlio naturalmente e senza problemi, non vuol dire che non debba occuparmi di chi non ci riesce. Spirito civile è anche questo. E non sono stronzate.
Sandy lascia perdere è un mitomane che infesta il blog e si approfitta di una ssenza dei moderatori per monopolizzare la discussione definito anche TROLL, lascialo perdere.
IGNORALO
@ Lanzi:
si…
questo lo sapevo già…
e senza neanche andarci a dare un’occhiata!
sono andato ad intuito…
ci stanno strappando lo sfintere a brandelli da un pò di anni!
ma comunque te vacci lo stesso…
o lì, oppure dove ti pare…
basta che tu faccia ciò che ti ho suggerito!
dove lo fai non ha importanza…
@ Riccardo Galatolo
Sul sito di Forza Italia? Neanche li’ dicono tutta la verità.
forse possiamo orientarci attraverso valori comuni a noi tutti?
A proposito vado a pranzare ;-))
nn cadiamo nella volgarità sarebbe un’allineamento al loro modo di agire.
Credo che possiamo essere incisivi in altri modi?
Un detto Siciliano insegna: (“Più si rimesta la merda e più si rinnova il cattivo odore che emana”) …….Così il Sig. Violante se ne guarda bene dal farlo.
Il Sig. Violante probabilmente è il tipo d’uomo che non riconosce nemmeno il cattivo odore che emana la propria cacca dal proprio cesso, il tutto quando non è troppo occupato a cagarci in testa, in questa mega latrina “privata” perchè così si può definire l’Italia.
Pensate L’Italia una latrina per VIP adesso si può cagare solo per invito L’Italia è diventata un mega Privè.
Scusa Grillo forse questa volta non sono stata il massimo della finezza ma quali altre parole avrei potuto usare, esprimere tutta la rabbia che ho dentro e restare la signora educata che sono….. ti chiedo scusa per il turpiloquio!
la mia unica speranza sei tu!
Lanzi…basta!
c’è anche il sito di forza italia…
vai a rompere i coglioni lì!
insieme a Benite Le Rose, Anna d’Arco e tanta altra merda…
dai…facci un piacere!
ah… c’è anche il sito di forza nuova…
anche lì c’è gente come te…
sapete provocare e basta!
siete il cancro dell’umanità…
sempre i soliti scocciatori in giro a demonizzare grillo e a proteggere chi ci prende per il culo tutti i giorni…bravi bravi…
umberto mas, cristian fufù se ci siete mi serve una mano per linux. 🙂
@ Tommaso Lenzi
intendevo “conoscere” in senso assoluto…
sembri un provocatore con la coda di paglia?
Mandiamo il governatore Fazio al posto di Fabio Fazio a condurre il gioco Affari tuoi. Tanto ai pacchi è abituato
@ Antonio Magrì
quel QUALCUNO faccia tutti i nomi altrimenti taccia
Beppe hai detto parole sacrosante!
Ma cosa possiamo fare se non riuscire a ritagliarci noi un pezzo della nostra insostituibile realtà personale?
Il grande Tiziano Terzani diceva che in America la realtà viene trasposta tramite i film di Hollywood, dove alla fine c’è l’eroe che salva la situazione, l’America che salva il mondo ecc.
Mi è capitato recentemente di vedere una cosa simile qui in Italia; ero in palestra e nella sala attrezzi c’erano tre televisori accesi: uno su MTV (sigh!), e gli altri due rispettivamente su RAI 1 e Canale 5. Era tardo pomeriggio, e il primo trasmetteva la fiction Don Matteo, nel secondo la fiction Carabinieri.
In entrambi i casi erano trasposti tratti di vita quotidiana con le forze dell’ordine che agivano elegantemente (e ironicamente!) per risolvere i casi che si presentavano.
Il tutto nelle due reti televisive più seguite in Italia! Nel palinsesto invernale (peggio ancora!)
alla stessa ora troviamo “La vita in diretta” e “Verissimo”!
Credo che anche questo sia un modo per addormentare le coscenze e dare un quadro della realtà trasformato.
La gente si è dimenticata che la vera realtà parte dal proprio punto di vista, dall’osservazione di ciò che realmente ci circonda, non dal guardare una fiction, la versione televisiva di Novella 2000 o un reality show, o peggio ancora spot pubblicitari e telepromozioni.
Quello che ho scritto non c’entra nulla con il marketing, ma gioca sicuramente a favore di esso, se non altro perchè le fiction sono piene di sponsor e pubblicità.
Ciao
Marco Sanchioni
forse è tutto vero…. che siamo tutti ladri e santi, assumiamo dei ruoli ,e per far “conoscere” ci vuole QUALCUNO che lo dica.
Perché sempre più persone usano il blog di Beppe Grillo per far pubblicità al loro sito? marketing da parassiti?
per Tommaso Lanzi
… carina questa… è un po vecchia (ha più di dieci anni) ma fa sempre ridere!!
@ Maria Adele Del Vecchio
Non illuderti, Berlusconi ha creato qualcosa che da’ lavoro a molte persone. Ha investito in Italia.
Il vostro Prodi invece non ha fatto altro che svendere aziende italiane all’estero (solo per il suo personale profitto). Leggiti i fascicoli sul caso Iri-Sme.
purchè non si festeggino i
45000 ascessi…
Ahahah!!!
è una bellissima giornata “nel migliore (????) dei mondi possibili”
!!!!!
E’ molto che ci penso, ma non sono ancora riuscito a farmi un’idea precisa su che condotta intraprendere rispetto alla pratica consumistica. In generale la pubblicità non mi condiziona, quando mi viene voglia di comprare qualcosa attendo, mi informo e alla fine se ne o veramente la necessità compro il meglio che trovo. Ma questa necessità poi esiste davvero? Io sono un scout e molte volte mi trovo in difficoltà con le scelte che si compiono tutti i giorni, anche portate dalla pigrizia, spostarsi in macchina anzichè in bicicletta, preferire di non fare invece che fare.. la società è fatta dagli individui, non da berlusconi o chicchessia, è il singolo che cambia le cose, solo se è testimone delle proprie scelte, il chè vuol dire rompere le balle al prossimo! mi sono sfogato.
Luca
-Boicottare la pubblicità per boicottare Berlusconi, questo è il vero obbiettivo di Beppe
sì!!! Why not? anche lui, non solo lui!!!
Consiglio a chiunque non lo abbia letto
“La società dello spettacolo” di
Guy Debord
spero che Michela Mileni sia in giro e lo segni!!!
Sto leggendo in questi giorni il libro REGIME di Peter Gomez e Marco Travaglio con postfazione del nostro Beppe. Penso possa essere un punto di partenza per una prossima discussione dato che,ora possiamo valutarne i contenuti.
Mandi
A PAGARE LE TESSE SoNO rimasti solo i lavboratori dipendenti… e devono considerarsi fortunati… perché un lavoro almeno per il momento ce l’hanno…. Ma gli altri….
Ho notato nel comune di Caserta tante costruzioni trasformarsi da case coloniche in case con piscine… all’insaputa della commissione edilizia…o con l’accordo di… qualche amico… “EVVIVA LA SECONDA REPUBBLICA!!!”
@Tommaso Lanzi
incredibile… c’è ancora gente come lei che vuol farci credere in un “disinteressato” portatore nano ed ad un malfidente Grillo…
ma non si vergogna neppure un pochino…
Purtroppo non sarà un cambio di governo a far rivedere a gente come lei il proprio pensiero… anzi… e questo purtroppo è uno dei crucci maggiori per gente come me che non crede più a nulla e nessuno (in politica)
Comunque la sua difesa al povero “portatore nano” mi fà supporre che anche lei ci guadagni in questa bella situazione di m….
Complimenti… se ne vanti…
Beppe guarda quello che sta succedendo
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1284&mode=&order=0&thold=0
quand’e’ che parli dell’11 Settembre che forse la gente si sveglia?????????????
Carissimo Alessandro,
nulla di personale verso di te e il tuo lavoro. Pensa, se non fosse per altre faccende, starei a Roma o a Stresa a frequentare un rinomato master in Marketing&Comunicazione. Ciononostante, ho letto da qualche parte su questo blog, che il Marketing viene oramai considerato una Scienza. Questa è una castroneria sesquipedale, e sono certo che la tua professionalità non ne verrà lesa, nè era mia intenzione sminuirla. Quanto alle affermazioni tra virgolette le ho tratte dal tuo post, e su di esse non cambio opinione, le ritengo banalissime e scontate, invito chiunque a leggerle e commentarle. Comunque, potrei sbagliarmi, infatti di Marketing non so proprio nulla, ma di fregature e illusioni me ne intendo. A presto!
Eh sì… facile…
Per Francesco Cocco
mi chiedevo una cosa: dove hai letto che quell’analisi è di Robecchi?
io non lo vedo, mi sembra improbabile.
ciao
Caspita………..possibile che riesci sempre a rovinarmi la giornata?!!!….mi tocca sempre darti ragione, non faccio altro che leggere le tue righe e ripetere dentro di me: si e’ tutto vero….!…..Imprenditori con i soldi degli altri andate a casa…..? e cosa facciamo a casa? almeno con i soldi degli altri diamo lavoro a famiglie intere, e cerchiamo, nel nostro piccolo di pagare tutte le tasse e di riuscire a mantenere la nostra famiglia con moltissime responsabilita’ e vivendo con il peso del masso di questa economia stagnante!!
Torno a lavorare.
@ Francesco Cocco
Carissimo Francesco Cocco, ti ringrazio per le parole di apprezzamento nei confronti del mio lavoro.
Mi piacerebbe un giorno raggiungere la tua capacità di sintesi, la tua creatività e la tua abilità di leggere un post con occhi imparziali.
……….
Ti invito a rileggere quello che ho scritto e sono sicuro da persona intelligente e corretta quale ti ritengo che capirai di aver dato un giudizio troppo affrettato e di aver da un lato liberamente interpretato le mie parole, dall’altro aggiunto cose che io non ho assolutamente scritto.
Ricorda la mia premessa all’articolo:
“Non ho intenzione di valutare le sue idee ma solamente di evidenziare alcuni elementi di comunicazione online che decretano il successo della sua azione di marketing.”
Ti mando i miei più sinceri saluti e spero un giorno ti poter scambiare con te alcune idee.
Alessandro.
Ribadisco il concetto:
Lo scopo di tutte queste menzogne sul marketing pubblicità ecc ecc è lampante: Grillo e company sono convinti che il potere politico di Berlusconi dipenda dal suo potere economico, e quest’ultimo dipenda dalla pubblicità. Cio che si prefiggono Grillo e company quindi è boicottare Berlusconi boicottando la pubblicità.
Cercano di farlo facendo informazione deformata, demonizzante senza spiegare nella loro interezza le vere ragioni degli argomenti trattati.
In questo blog non vi è niente che faccia informazione vera. Tutta l’informazione che si fa’ in questo blog è di parte, politicizzata e quindi volutamente vera solo per il 50%.
Grillo ti stimo per quello che fai e che sei, ma mi chiedo a che serve? siamo sempre e solo noi i poveri str***i che si indignano, che cercano di cambiare le cose, di ribellarsi a un sistema che ci vuole macchine produci-consuma-crepa.poi ci sono tutti gli altri che rimbecilliscono davanti alla tv e che nn guardano oltre il proprio orticello…come facciamo a combatterli?come facciamo a scuarciare il velo di indifferenza che oscura i loro occhi? la verità(seppur relativa) è li e la gente fa finta di niente e i potenti continuano a prenderci in giro, facendosi beffe della nostra intelligenza, della nostra indignazione.
forse abbiamo superato il punto di non ritorno, è troppo tardi ormai, è tutto compromesso, venduto, oltraggiato. c’è qualcosa o qualcuno che non è stato intaccato dall’avidità, dalla sete di potere?
siamo figli del nostro tempo e forse anche per noi non c’è più speranza…
anche tu, sono sicura, nn leggerai il mio messaggio e servirà solo per far numero…
La società vuole schiavi è così che siamo visti dalla nascita fino alla morte.
Solo macchine siamo ma il bello è che nessuno ne è al di fuori! Gli stessi presunti fruitori (politici,preti,industriali) non possono fare a meno di ciò che fanno. E’ un meccanismo che inizia da quando si nasce è agisce in maniera più o meno occulta. Prima i nostri genitori, poi gli “educatori” morali e civili, mass media, ci riempiono di tutto ciò che realmente non ci serve in cambio della nostra “obbedienza”.
Bisogna ritornare all’essenziale e non perpetuare questo folle gioco soprattutto con i nostri figli.
Postato da: Francesco Cocco il 13.08.05 11:02
Quello che ho pensato leggendo quella roba ed i commenti del lanzi proponendola è questo: analisi sciocche e banali di quel tipo sono una sorta di specchietto per le allodole, atto a deviare l’idea della funzione reale del marketing. L’operazione riesce perfettamente solo con chi non ha la più pallida idea di cosa sia il marketing. Ho trovato che il signor (?) Lanzi fosse di un’ingenuità pericolosa nel proporre quella lettura così sommaria del blog.
La faciloneria dell’intervento di Alessandro Robecchi circa il profilo di marketing del sito di Grillo, gabellato per analisi scientifica, quasi fosse un esempio di quella che Weber chiamava avalutatività, mostra il carattere illusorio di una serie di competenze che fanno leva sulle illusioni, il marketing appunto. Veramente si vuole ridurre il successo di Grillo ad un’operazione di marketing? Veramente affermazioni come questa, ” I post di Beppe Grillo toccano ogni volta un tema specifico e mai in maniera imparziale. Ogni post è una presa di posizione nei confronti di un tema, di un argomento, di una persona. Questo ne fa un blog vincente poichè attiva una discussione, stimola la dialettica” pretendono di assurgere a lessico specialistico della pseudo-scienza del marketing? Non occorre una laurea in filosofia per comprendere che un Blog è un punto di vista, uno fra i tanti possibili, dunque parziale, parzialissimo. Ancora, che significa tema specifico? A me gli argomenti di Grillo sembrano di respiro generale, universale, che stimolino la dialettica’ poi, è un’affermazione di una banalità disarmante. Questo è il marketing: non una scienza, con dei principi e uno statuto ontologico verificabile, ma una serie di accorgimenti, a volte persino grossolani. Ci siamo scordati degli strilloni della Fiat su tutti i quotidiani dopo la liquidazione della GM? Non era forse un’operazione di Marketing?
Che il marketing nel tempo presente sia percepito come scienza, sapere certo attorno a qualcosa, è il segno non più remoto che la sua missione, l’intorpidimento della coscienze, è oramai giunta a compimento.
A quelli nati dopo di noi
Veramente, vivo in tempi bui!
La parola disinvolta è folle. Una fronte liscia
indica insensibilità. Colui che ride
probabilmente non ha ancora ricevuto
la terribile notizia.
Che tempi sono questi in cui
un discorso sugli alberi è quasi un reato
perché comprende il tacere su così tanti crimini!
Quello lì che sta tranquillamente attraversando la strada
forse non è più raggiungibile per i suoi amici
che soffrono?
È vero: mi guadagno ancora da vivere
ma credetemi: è un puro caso. Niente
di ciò che faccio mi da il diritto di saziarmi.
Per caso sono stato risparmiato.
(Quando cessa la mia fortuna sono perso)
Mi dicono: mangia e bevi! Accontentati perché hai!
Ma come posso mangiare e bere se
ciò che mangio lo strappo a chi ha fame, e
il mio bicchiere di acqua manca a chi muore di sete?
Eppure mangio e bevo.
Mi piacerebbe anche essere saggio.
Nei vecchi libri scrivono cosa vuol dire saggio:
tenersi fuori dai guai del mondo e passare
il breve periodo senza paura.
Anche fare a meno della violenza
ripagare il male con il bene
non esaudire i propri desideri, ma dimenticare
questo è ritenuto saggio.
Tutto questo non mi riesce:
veramente, vivo in tempi bui!
Voi, che emergerete dalla marea
nella quale noi siamo annegati
ricordate
quando parlate delle nostre debolezze
anche i tempi bui
ai quali voi siete scampati.
Camminavamo, cambiando più spesso i paesi delle scarpe,
attraverso le guerre delle classi, disperati
quando c’era solo ingiustizia e nessuna rivolta.
Eppure sappiamo:
anche l’odio verso la bassezza
distorce i tratti del viso.
Anche l’ira per le ingiustizie
rende la voce rauca. Ah, noi
che volevamo preparare il terreno per la gentilezza
noi non potevamo essere gentili.
Ma voi, quando sarà venuto il momento
in cui l’uomo è amico dell’uomo
ricordate noi
Con indulgenza.
Bertolt Brecht
Put The blame on mame Boy
Put the blame on mame…
buongiorno (?) a tutti
c’è il sole…
Gilda canta ancora dopo tutti questi anni…
Ciao Beppe sono Mario di Cremona sono decenni che ti seguo prima in tv poi ai tuoi spettacoli,sempre colmi di interesse e comicità intelligente.Vorrei sapere come fare per poter ricevere uno dei tuoi spettacoli svoltosi a Roma nel 2000sono uno dei pochi tuoi spettacoli che non ho potuto seguire e vorrei averne una copia personale da poter vedere rivedere… Se vorrai rispondermi mi fersti molto felice,visto che non ti ho mai scritto perchè da poco ho il pc.Sei grande Beppe. Continua così! Ciao da Mario e da tanti altri cremonesi!
Beppeeeeeeeee!
non ne posso più!!!!!
quel ……….. (non ho parole per definire un mostro del genere) “non esclude l’uso della forza in Iran”, così altri innocenti moriranno, prima di tutto in Iran, e altre ondate di terrorismo invaderanno di nuovo l’Occidente!
mi sono rotto i coglioni!!!
ciao a tutti. Io farei una cosa da oggi in poi camperei coi soldi delle banche, coi debiti loro non fanno cosi!
ne faccio quanti mi servono a vivere ben e poi quando sono morto caz….i loro!IO mi dichiaro nulla tenete, la garanzia il mio lavoro sicuro fino alla pensione (forse), E VA FANC….LO.
DOBBIAMO SMETTERLA.
Marketing marketing………
Ragazzi ma non l’avete ancora capito!!!!!
La rovina delle finanze italiane, oltre ad essere mal gestite, sono soffocate dai costi (secondo me molto falsi) del calcio.
Noi lavoriamo e paghiamo molte tasse ma pensate che tutti gli industriali che investono nel mondo del calcio lo fanno per la gloria???????
Girano talmente tanti miliardi in nero da paura!!!!!!!!!
Il calcio è diventato l’escamotage per non pagare più tasse…………..
noi piccoli bastonati ed i grandi???
MEDITATE GENTE MEDITATE
CIAO BEPPE SEI UN GRANDE (SEI RIMASTO IL SOLO)
grillo parlante………………..
bravo Luca Barcellona… sono tentato di fare anche io la stessa cosa… ma a Como i servizi pubblici hanno tariffe non popolari… spingono e non frenano l’auto ….
saluti a tutti
raffaele
Enzo da SALERNO
Caro Beppe perchè non metti su una TV via internet con tutti gli esclusi dello schermo italiano cosi possiamo vedervi, e magari fare della satira senza censure.
Sarei contento di vederla anche per poche ore al giorno.
Ciao sei grande!!!
Ragazzi, altro che marketing, io ho venduto la macchina!
mi sento come se avessi c***to un macigno.
basta multe , assicurazione (furto legalizzato), bolli assurdi, guasti, imprevisti, gratta e parcheggia, lavaggi della strada…
e sopratutto:
66 $ al barile, io non ci sto a questa follia.
ogni litro di benzina è un litro di sangue.
e cerco di comprare meno plastica possibile, a “riutilizzare”, come dice Beppe.
mi sento un po’ più libero e meno str**zo.
scusate i fuoritema.
Salve a tutto il Blog,
oggi leggendo il giornale della mia città ho appreso che da Livorno sono passati i “parrucconi del 892-892”, “giovani impazziti, magliette rosse a ruba” intitolava nella cronaca.
Sembra addirittura che, per avere le super-pubblicizzate cannottiere che venivano regalate!, qualcuno abbia chiesto di comprarla per 15 euro…. Mi sono chiesto se questo ha un senso reale x la nostra società? Oppure nn siamo + in grado di dare un senso agli avvenimenti?
ATTENZIONE A TUTTI I GENOANI. SE SEI UN VERO GENOANO FAI SENTIRE LA TUA VOCE. MARTEDI MATTINA ORE 9.00 TUTTI DAVANTI AL TRIBUNALE A GRIDARE FORZA GRIFONE. PASSA LA VOCE AI TUOI AMICI
GRIFO
Beppe per quanto stai facendo sei una persona in gamba, spero veramente che non ti manchi il coraggio di andare oltre. In fondo non credo che ti sarebbe difficile metterti a capo di un movimento-partito, con il quale iniziare a dare una speranza al “popolino”, prima che i nostri odiati politici si mangino tutto. Credo veramente che soltanto uno “esterno al marciume politico” come te, cresciuto con la forza e la rabbia dei singoli cittadini come noi, che solo da oggi possono avere una voce grazie alla nuova tecniologia, tu possa fare realmente tanto. E’ veramente stomachevole rivedere i vari Demichelis, DeMita ecc,ecc…..non hanno veramente nessuna vergogna a ripresentarsi in Tv, siamo purtroppo un popolo di pecoroni, scendiamo in strada per le sentenze del calcio e non facciamo niente per il nostro futuro. Però qualcosa sta cambiando, Beppe credici veramente in ciò che fai e spero tanto, magari fra un anno o due di poter fare un gran regalo ai nostri politici, poterli mandare a casa uno ad uno senza tanto clamore e senza tanta violenza.
@ Tutti
Ho notato che l’articolo di Edentity Coach sul Blog di Beppe Grillo ha creato due fazioni.
Ripeto per l’ultima volta e saluto tutta la comunità che stimo( come stimo coloro che cercano di spiegare e migliorare le cose):
E’ solo un’analisi, come quelle su 892892 o su Gazzetta.it.
Non è un blog politico, ma di comunicazione e marketing online.
Un saluto,
Alesandro Banchelli
Non date da mangiare ai troll che si sono solo cambiati il nome.
Le cose che dicono sono le stesse cose dei fessi precedenti.
Non credo alle coincidenze.
La cosa stupefacente è che questi sono qui ogni giorno.
Devono davvero avere una vita misera per spenderla interamente a remare contro.
Ciao ciao.
Per Beppe e per quanti forse non hanno letto questo
interessante articolo:
Capitalisti sì, ma solo zen…
Guerre stellari, episodio III.
by Slavoj Zizek
In competizione col cristianesimo, il buddismo tendenza new age è oggetto di un certo entusiasmo. Come un tentativo di rendere accettabile lo sviluppo del capitalismo finanziario e lo stress legato al progresso tecnologico. Persino il regista George Lucas non sfugge a questa influenza. Lo dimostra “La vendetta dei Sith”, l’ultimo nato della saga di “Guerre stellari”.
L’articolo completo è qui:
http://italy.indymedia.org/news/2005/08/848476.php
STIAMO FINENDO NEL BARATRO, CHE FINE FAREMO, QUANDO CI SARA’ IL FAMOSO RINASCIMENTO?
@ Francesco De Collibus
(Ti seguo ogni giorno, ma non sono sicuro che tu faccia bene ad aggiornare il blog ogni giorno.)
>E proprio vero che la gente non e’ mai contenta…
(Non è vero che ogni giorno c’è qualcosa di interessante da dire: si finisce col ripetere sempre i soliti concetti generali senza riuscire a spiegarli bene.)
>Secondo me invece c’ e’ eccome ogni giorno qualcosa da dire, e un intervento giornaliero mostra anche che questo blog e’ vivo, costantemente aggiornato.
(Forse dovresti aggiornare il blog non più di tre volte a settimana: sarebbe un ottimo metodo per mantenere autorevolezza, per additare persone con nomi e cognomi. )
>Ma perche anziche chiedere a Beppe di scrivere solo tre volte a settimana non ti limiti tu a leggerlo solo tre volte a settimana?
(Questo tuo sito non è un giornale, ma una sana boccata d’ossigeno per tutti noi.)
>Si e’ anche una bocata d’ossigeno, ma e’ anche, per me e non solo, il piu attendibile giornale a cui io abbia accesso,e ringrazio Beppe se trova tempo di scriverci ogni giorno.
Siamo alla frutta è un’espressione che non calza nemmeno più. Forse è più corretto dire siamo alla frutta secca. Lo sappiamo tutti, e tutti facciamo finta di non saperlo. Da qualche parte bisognerà pure cominciare… Io non lo so, mi sembra talmente enorme. Abbiamo già l’impero che probabilmente fa impallidire quello di Dart Fener e guerre stellari. Ad esempio: non è possibile organizzare una raccolta di firme per chiedere al governo (o all’impero) che diavolo stanno combinando con gli aerei e le cosìdette scie chimiche? Ma possibile che non se ne sta accorgendo nessuno? Non c’è un giornale che ne parla e li abbiamo sopra la testa. Nessuno sa cosa spargono nell’aria, l’unica cosa certa è che il cielo sereno diventa coperto e gelatinoso. Ma probabilmente, come ha detto più volte Grillo: “noi ci stiamo ancora guardando i piedi”
Ahi, ahi!
Secondo errore di battitura: LANZI non Lanza !!!
Che poi la “lanza” in resta (a sproposito) ce l’ha…
Va be’, battutaccia a parte, la sostanza non cambia e quindi, sig.Lanzi, che ci dice di un sistema che provoca solo disarmonie? Davvero non crede che sia da cambiare?
Ops!
Errore di battitura: non Ferrari, ma LANZA !!!
Quindi molte scuse a Ferrari e buona riflessione a Lanza.
Ops!
Errore di battitura: non Ferrari, ma LANZA !!!
Quindi molte scuse a Ferrari e buona riflessione a Lanza.
E lei, sig.Ferrari, per regalarci queste “perle di saggezza” che cosa rischia? Dove vive? Sotto un ponte? E come si sposta? Solo a piedi?
Se Grillo ha quello che qualsiasi medio commerciante (guarda caso seguace di quel marketing preso di mira da beppe) può permettersi, perché a lei scoccia tanto?
Guardi un po’ di più a certe travi e meno a certe pagliuzze.
Saluti
COMPLIMENTI, COMPLIMENTI VERAMENTE AI VARI LANZI CHEPING E IL SEGUITO DEI PESSIMISTI COSMICI. PONETE CRITICHE SENZA LOGICA, NON COSTRUTTIVE, INSIGNIFICANTI, NULLE. SIETE INOLTRE IGNORANTI E POCO INFORMATI SU QUELLI CHE SONO I PENSIERI E LE PROPOSTE DI GRILLO E DELLE MIGLIAIA DI PERSONE CHE INSIEME A LUI CONDIVIDONO DELLE IDEE. SI, AVETE RAGIONE VOI GRILLO SI FA IL CULO CHE SI FA E CORRE DEI RISCHI PER AVERE : UNA PORSCHE UNA VILLA E UNA BARCA A VELA.
COMPLIMENTI PER LA VOSTRA VOGLIA DI VIVERE, DI CAMBIARE LE COSE, DI TROVARE SPERANZE PER CAMBIARE QUESTO MONDO. CONTINUATE PURE COSI’, ARRIVERETE LONTANO, MOLTO LONTANO, LONTANISSIMO….
@Tommaso Lanzi
Ehi,buontempone,vai a leggerti questo postato di Beppe:
10 Agosto 2005
Il demi vierge
e poi prova a ribadirmi le tue
affermazioni-conclusioni
di prima!
Prova…sarebbe interessante leggerle.
@ Tommaso Lanzi-il 13.08.05 03:26
posti:
@è probabile che tu legga ed intervenga su questo blog in maniera totalmente apolitica
IMPOSSIBILE,casomai APARTITICA
@egli vuole inculcare a chi lo legge,l’idea di qualcuno o qualcosa che ci sta imponendo regole e ci sta rendendo come iioti automi
CI HAI PRESO per idioti automi?
@Abbiamo introdotto il marketing di guerra e avuto i primi morti di marketing.Che è una frase sensa senso.
PER TE!
@Grillo ha fatto un’azione di marketing da fare invidia ai progressisti di quel settore di quel settore.
E TU CHE AZIONE DI MARKETING STAI FACENDO?
@Su questi argomenti non ha profuso niente di interessante e di preciso
Sempe per te.
@Molte persone che frequentano questo blog ignorano
Ahahahahahahah!
x LAnzi
Lo scopo di tutto queste menzognette è semplice, Grillo e company sono convinti che il potere politico di Berlusconi dipenda dal suo potere economico ….
ovviamente è uno che ci sa fare; pero’ senza soldi
e tv non sarebbe stato eletto anche perchè a fare politica per il popolo italiano ci si è messo
un po’ tardi (pero’ ha recuperato in fretta
grazie (molto) ai mezzi che aveva).
Adesso comprendi il perche’ di Seaside (Usa), marketing ecc ecc??? Su questi argomenti non ha profuso niente di interessante e di preciso, ha solo demonizzato senza spiegare (volutamente) di cosa realmente si tratta.
Non ho seguito pero’ anche chi per circa 55 anni non fa politica e poi all’improvviso inizia qualche dubbio su cosa realmente si tratta fa venire;
Molte persone che frequentano questo blog ignorano tutto questo macchinare di Grillo e pensano a Grillo come l’eroe della Patria.
quindi Grillo dice solo cazzate, e cerca di ingannare; ora non so quali gran vantaggi ne abbia;
pero’ se tutto quello che dice sono cazzate allora
l’unica cosa che ha beccato è stata la Parmalat;
anche statisticamente mi sembra un po’ bassa la media;
Grillo non fa’ informazione, fa’ battaglia politica a favore della sinistra.
non seguo molto Grillo comunque mi sembra che molti giornalisti e tv col ca..o che fanno informazione;
Egli inoltre si fa’ paladino dell’antinquinamento e contemporaneamente viaggia su Porsche Carrera e naviga su yacht.
anche il papa è ricco eppure è magnificato dal popolo; quindi l’essere ricco non significa non fare del bene o non essere benvoluti;
il fatto è che, un conto è la ricchezza della
chiesa, del Grillo e molti altri e un conto la
ricchezza di persone che pensano ad accomulare sempre e per tutta la vita soldi in maniera
maniacale e senza limiti ;
@ Tommaso Lanzi-il 13.08.05 03:26
posti:
IMPOSSIBILE,casomai APARTITICA
.
CI HAI PRESO per idioti automi?
.
PER TE!
Caro Beppe
Ti seguo ogni giorno, ma non sono sicuro che tu faccia bene ad aggiornare il blog ogni giorno. Non è vero che ogni giorno c’è qualcosa di interessante da dire: si finisce col ripetere sempre i soliti concetti generali senza riuscire a spiegarli bene.
Forse dovresti aggiornare il blog non più di tre volte a settimana: sarebbe un ottimo metodo per mantenere autorevolezza, per additare persone con nomi e cognomi. Questo tuo sito non è un giornale, ma una sana boccata d’ossigeno per tutti noi.
@ Diego Ricci
Caro Diego, io non so’ se tu sei schierato politicamente o meno. E’ probabile che tu legga ed intevienga su questo blog in maniera totalmente apolitica, giusto per condividere delle idee con altri, cosi’ come fanno in tanti.
Ad ogni modo, se tu mi permetti, vorrei portarti a fare un semplice ragionamento.
Prendi ad esempio il post precedente a questo, quello nel quale Grillo parla di quella cittadella negli Usa, Seaside
Questa:
http://www.buildlab.com/article/12
e leggi con quale (volutamente) disinformazione ne parla. La descrive come abitata da idioti automi ai quali viene comandato persino di che colore debbono avere le camere. Beppe sa’ che quella cittadella in realtà è un normale insediamento residenziale turistico come se ne trovano d’appertutto anche qua’ in Italia e che le regole che vigono all’interno sono esattamente quelle che ritroveresti un un comune condominio o villaggio turistico italiano.
Ti prego si seguirmi ancora nel discorso…
Tu mi potresti chiedere: “ma allora, perche’ Beppe dovrebbe demonizzare un comune insediamento residenziale, che tra l’altro è situato dall’altra parte del pianeta?”
Semplice, egli vuole inculcare a chi lo legge, l’idea di qualcuno o qualcosa che ci sta imponendo regole e ci sta’ rendendo come idioti automi.
Questo gli serve per spianare il terreno per il prossimo attacco, e cioe’ il post dedicato al marketing (questo, quello con l’escremento in foto). In questo post dice cose insensate, tipo
“Abbiamo anche introdotto il marketing di guerra e avuto i primi morti di marketing.” che è una frase senza senso. Di colpo si scaglia contro marketing e pubblicità, li vede come l’impero del male.
Bene, dopo questi due post suoi, ti accorgerai che Grillo ha fatto un’azione di marketing da fare invidia ai progessionisti di quel settore.
Da una parte ha spianato il terreno inculcando l’idea di un potere che ci condiziona, ci detta regole, ci impone comportamenti (Seaside), e successivamente nel post seguente si scaglia contro marketing centri ccommerciali, pubblicità come se fossero il vero male dell’Italia.
Lo scopo di tutto queste menzognette è semplice, Grillo e company sono convinti che il potere politico di Berlusconi dipenda dal suo potere economico, e quest’ultimo dipenda dalla pubblicità. Siccome 2+2 =4 ecco che il loro reale scopo è boicottare Berlusconi boicottando la pubblicità.
Adesso comprendi il perche’ di Seaside (Usa), marketing ecc ecc??? Su questi argomenti non ha profuso niente di interessante e di preciso, ha solo demonizzato senza spiegare (volutamente) di cosa realmente si tratta.
Molte persone che frequentano questo blog ignorano tutto questo macchinare di Grillo e pensano a Grillo come l’eroe della Patria.
Grillo non fa’ informazione, fa’ battaglia politica a favore della sinistra.
Egli inoltre si fa’ paladino dell’antinquinamento e contemporaneamente viaggia su Porsche Carrera e naviga su yacht.
Se,se!
Ahahahahah!
ahhhh eheheheh….non avevo capito, cmq sto impostando un pò di cose con linux, non riesco ad installare dei prog.
x Fabio Picciacchia
non intendevo la tua vita privata.
Intendevo questo tuo post:
buonasera bloggers…se c’è qualche linuxaro che usa dc++ sappia che mi serve una mano… 🙂 grazie
Postato da: Fabio Piciacchia il 13.08.05 02:39
sempre il mio amico De Mauro:
mar|ke|ting
s.m.inv.
ES ingl. TS econ., l’insieme delle attività e dei metodi volti a una migliore commercializzazione dei beni e dei servizi prodotti da una società, basati su ricerche di mercato che consentono di determinare le politiche più opportune di prezzo, distribuzione, vendita, pubblicità, ecc.
Polirematiche
marketing sociale loc.s.m. TS econ., m. rivolto anche al benessere del consumatore e della società.
LA SECONDA CHE HAI DETTO!
**Fabio Piciacchia**
hai ragione…
dovrebbe anche imparare a scrivere in itaGliano il tipo…
niente di che ….sono stato un pò impegnato a cerca lavoro sti giorni, e fra un pò me ne vò a dormire.
ho letto quell’articolo su http://www.edentitycoach.com …..ma che è quella cagata? un idiota quello che l’ha scritta…
Ragazzi,
stavo scrivendo la risposta all’On Violante, quando sono ritornato sul blog dalla quale tutto è iniziato (La demi vierge, di 2 giorni fa)…
e cosa vedo: la risposta è IDENTICA a quella postata da Andrea Gardini alle 14:37!!!
Che delusione!!!
Che dite, gli rispondo?
Buonanotte Fabio,
che combini?
grillo, è vero che giri in porsche e yacht?
nulla di male, per carità, ma visto che parli di finanzieri, banchieri e politici ricchi e sempre più ricchi, sarebbe corretto dircelo.
cmq sia, apprezzo il tuo modo di arricchirti in quanto sicuramente molto più pregevole e soprattutto onesto di quello dei burattini succitati.
a proposito. non me lo sarei mai immaginato.
sono indignato.anche fassino!
la scalata antonveneta e quella della bnl, sono manovrate dagli stessi onorevoli, di entrambe i poli.
fassino che chiama tremonti. berlusca che chiama prodi… cioè si fanno gli affaracci loro, coi nostri soldi e di nascosto e poi ci prendono per il cu.. in pubblico con le loro finte ostilità!!
ultime news su:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/08_Agosto/12/affari.shtml
buonasera bloggers…se c’è qualche linuxaro che usa dc++ sappia che mi serve una mano… 🙂 grazie
Postato da: Elisabetta Carosi il 13.08.05 02:11
chaaaat
X Maria Adele
Ehi,bellezza,sei qui.
Ieri sera ho sentito il Kamma.
L’ho aggiunto alla lista del 18.
Postato da: Tommaso Lanzi il 13.08.05 01:38
Beppe in Costa Smeralda?
Caz,c’ero anch’io la settimana scorsa!
A saperlo lo avrei cercato.
Che occasione,persa,di conoscerlo.
Il potere logora chi non ce l’ha
(Giulio Andreotti)
Postato da: Tommaso Lanzi il 12.08.05 22:16
Ti spieghi da solo con questo postato.
Ora capisco da quale scuola,filosofia,vieni:”E chissenefrega del prossimo”.
Ma bada che c’è un seguito:”Il potere logora chi lo perde…il potere con tutti i suoi benefici”.
Bada.
“Mai in maniera imparziale”, capisci?
Ehi, mai in maniera imparziale vuol dire che esprime la sua OPINIONE. Che ha un’idea in merito ad un tema.
Ma Beppe da che parte sta? Dalla sua naturalmente. Che guarda caso è molto vicina alla mia.
Mille volte meglio un post di Beppe che tutto quello che ci viene quotidinamente propinato dai media.
Essere imparziali in queste cose vuol dire non eprimere un proprio giudizio.
Un’opinione in questo senso, sarà sempre di parte. Dalla parte di chi la esprime.
Postato da: Paolo Mazzola il 13.08.05 01:27
da sempre. giusto
@ Elisabetta Carosi
Ah si?
Allora leggiti questo e ti accorgerai di come Beppe ti prende per i fondelli, è spiegato filo e per segno in maniera chiara.
http://www.edentitycoach.com/2005/08/12/blog-beppe-grillo-community-marketing-di-successo/
“I post di Beppe Grillo toccano ogni volta un tema specifico e in mai in maniera imparziale.
Ogni post è una presa di posizione nei confronti di un tema, di un argomento, di una persona.
Questo ne fa un blog vincente poichè attiva una discussione, stimola la dialettica.”
Usa il marketing meglio dei professionisti del settore.
leggi:
http://www.edentitycoach.com/2005/08/12/blog-beppe-grillo-community-marketing-di-successo/
“Mai in maniera imparziale”, capisci? Stimolera’ la dialettica, pero in fondo rimangono solo parole
In realtà non si prefigge niente.
Viaggia in Porsche e sosta puntualmente in Costa Smeralda con lo yacht.
Ma tu non mi hai risposto: cosa realmente devo temere?
…io …in una cascina irraggiungibile con mucca,capra e orto….sarebbe una vera società democratica (diretta) e senza fini di lucro?
Io sento la puzza da sempre, per essere preciso da quando c’è la guerra in Medio Oriente
x Tommaso Lanzi
Posti:
Viviamo un un paese che si basa sul capitalismo e sul commercio, quindi esiste la pubblicita’, il marketing ecc…
giratela come volete ma questo è il sistema. voi in questo sistema ci vedete il demonio. io no.
ditemi da cosa dobbiamo difenderci, ancora nessuno lo ha spegato e quali possono essere le coseguenze
Postato da: Tommaso Lanzi il 12.08.05 21:17
Ma sei…o cosa?
Chiedi quali possono essere le conseguenze?
Te lo spiego io:
non si tratta PIU’ di conseguenze…queste sono superate da tempo.Siamo ben oltre,molto oltre le conseguenze.
Siamo alla fine di questo SISTEMA e persino quelli che lo hanno CAVALCATO,alla faccia di tutti,se ne sono accorti.
La stanno tirando alle lunghe ma hanno tra le mani soltanto un CADAVERE.
Noi sentiamo la PUZZA,tu,beato,no.
Secondo me siamo inviadiati da tutti.
I ns. politici hanno pure i capelli tinti.
Di merda
Postato da: Paolo Mazzola il 13.08.05 01:04
quelli non li compra nessuno… sono già venduti… e nemmeno al miglior offerente (l’America di Bush, il Titanic del panorama internazionale)
cià
Caro Beppe quando parli dell’11 Settembre qua scoppia la guerra nucleare e stiamo a parlare della merda fritta!!
Possiamo utilizzare il marketing, per vendere i ns. politici ad altri paesi europei.
Facciamo come nel calcio, cerchiamo di vendere i ns. pezzi da 90 (AH! AH! POLITICI), e con il ricavato vediamo di ingaggiare il Maradona del momento, e gli mettiamo la fascia da capitano.
E se un bel momento cominciasse ad avere bisogno di coca cola, avrebbe l’immunità parlamentare e neanche gli americani potrebbero cacciarlo dal Parlamento.
Meglio un giorno da leone che 100 da minchione
Grande Elisabetta….
Hai visto il filmato su Arcoiris, sulle demolizioni controllate delle Twin Towers?
Roma 3 agosto (La Velina Azzurra)
Nel frattempo Visco si è prodigato in elogi personali sull’attuale neoministro: “Bravo Siniscalco, ha capovolto la linea di politica economica della Casa delle Liberta”. Chi conosce i ramificati rapporti fra l’alta politica e l’alta economia ha capito subito le ragioni di tanto entusiasmo. Visco è il lord protettore di Elisabetta Spitz, da lui stesso insediata (con contratto privato) a fare il direttore dell’agenzia del demanio che dipende dal Tesoro. La Spitz è la persona che da quattro anni si occupa di vendere i beni dello Stato ai gruppi privati. Un incarico che richiederebbe il rigore celebrato ai tempi di Quintino Sella.
Al suo arrivo in Via Venti Settembre, Giulio Tremonti dovette rinunciare a mettere a quel posto una persona di sua fiducia. L’architetta Elisabetta Spitz, infatti, oltre ad essere una pupilla di Visco è allo stesso tempo la moglie di Marco Follini, ora vice presidente del Consiglio. Come vedete, trattasi di ramificazione politicamente complessa, deprecata a suo tempo dagli stessi vertici dell’Udc. Tanto che nel 2000 un’interrogazione parlamentare contro l’architetta Spitz venne presentata proprio da Luca Volonté e Mario Tassone. I migliori compagni di partito di Follini denunciarono che la signora, per i meriti diessini (aveva anche progettato la ristrutturazione della sede centrale del partito a Roma) aveva potuto sottoscrivere un leggendario contratto .
Ma ora, eliminato Tremonti grazie anche all’aiuto di Follini, si pensa al futuro. Il nuovo ministro Siniscalco ha annunciato la storica dismissione di gran parte del patrimonio immobiliare dello Stato. Un affare colossale che sta attirando gruppi, italiani e stranieri. La firmetta a tutti questi contratti verrà apposta da Elisabetta Spitz. E molti, con Visco e Follini in testa, le sono ovviamente assai vicini in questo momento di altissima responsabilità.
Un cittadino.
A proposito di BALLE di Stato:
http://www.luogocomune.net/lc/cache/LComune911d2.pdf
IMPARA BERLUSCONI IMPARA :
=====================================
Ex collaboratore del presidente: “Pagato all’estero con fondi neri”
L’opposizione valuta l’apertura della procedura di impeachment
Lula, accusato di corruzione
in tv in lacrime: “Scusatemi”
Il numero uno venezuelano Chavez: “Un uomo onesto e serio
è una cospirazione di destra organizzata forse fuori dal Brasile”
Oggi il PIL + 0,7
Il cavaliere felice e beato dice:
CHIU PILU PI TUTTI
AUTOSTRADE DI PILU
MONTAGNE DI PILU
RIVOTATEMI ED AVRETE
PIU PILU
Albanese
io vorrei dire una cosa, ma non prendetela male:
seguo questo blog da marzo e ho notato che ogni giorno ci sono nomi nuovi.
questo è certo possibile, anzi, me lo auguro per Beppe, ma non è strano che OGNI giorno ci sono persone nuove che postano anche 10 volte e poi scompaiono, per sempre?
tutto in un giorno? e poi? e sono spesso interventi molto violenti nei confronti di una persona in particolare o di un concetto che prendeva appena forma…
strano, no?
nella stessa giornata, anche oggi, tali eventi avvengono tra un post e l’altro! stranissimo…
sull’altro post c’erano persone che sono scomparse nel nulla…
GENERALE A QUATTRO STELLE LICENZIATO PER AVER ORGANIZZATO UN COLPO DI STATO CONTRO I NEO-CON?
Un reporter ipotizza che il generale Brynes avesse scoperto un piano per trasformare un’esercitazione anti-nucleare in un attentato terroristico
DI PAUL JOSEPH & ALEX JONES
Giovedì, il capo del Training and Doctrine Command di Fort Monroe, il generale a quattro stelle Kevin P. Brynes, è stato licenziato per miscondotta sessuale, secondo quanto rivelato da fonti ufficiali. Comunque, altre fonti hanno offerto una spiegazione diversa per il licenziamento di Brynes, che è collegato all’impopolare piano dell’amministrazione Bush per attaccare l’Iran e all’attacco nucleare negli Stati Uniti che fornirebbe il pretesto per farlo.
Secondo il reporter Greg Szymanksi, delle fonti militari anonime hanno detto che Brynes era il leader di una fazione pronta ad istigare un colpo di stato contro i falchi neo-con nel tentativo di prevenire un ulteriore conflitto planetario.
Ci sono indicazioni per cui, proprio come l’opinione pubblica, metà dell’apparato militare si oppone all’agenda neo-con e metà la supporta.
Ulteriori rivelazioni sono state fornite al giornalista Leland Lehrman, che è apparso oggi nello Alex Jones Show.
Le fonti di Lehrman nell’esercito, incluso un ex comandante nel settore delll’intelligence, si sono sentite oltraggiate quando hanno saputo che la ricostruzione ufficiale dell’11 settembre era impossibile.
Hanno detto a Lehrman che l’imminente esercitazione della base Northcom contro un possibile attacco terroristico nucleare a Charleston, in San Carolina, vedrà l’invio clandestino di una testata nucleare in una nave e la sua detonazione. L’esercitazione sarebbe stato usata per coprire un attacco false flag (bandiera falsa, attribuito dai perpetratori a qualcun’altro, ndt)
Questo sito web (Prison Planet, ndt) ha incessantemente discusso di esercitazioni simili che hanno avuto luogo la mattina dell’11 settembre a New York e la mattina del 7 luglio a Londra.
“Esistono speculazioni per cui si è scoperto che [il generale] stesse tentando di mettere fino a tutto questo o anche speculazioni per cui egli avrebbe potuto prendere parte ad un colpo di stato militare per prevenire l’idea ridicola di muovere guerra all’Iran”, ha detto Lehrman.
Altre fonti hanno detto a Lehrman che tutte i dislocamenti previsti di truppe sono state cancellati dal 7 settembre in poi, aprendo la possibilità di dichiarare guerra entro quel lasso di tempo.
I funzionari di Northcom hanno anche ammesso a Lehrman che la CNN aveva usato la loro sala operativa come uno studio.
In precedenza, questa stessa settimana, il Washington Post aveva riportato che il Pentagono era riuscito a sviluppare per la prima volta dei piani per cui degli attacchi terroristi negli Stati Uniti sarebbero stati usati come giustificazione per imporre la legge marziale su città, regioni o interi paesi.
Recentemente, l’American Conservative Magazine ha riportato che Cheney ha dato ordine di invadere immediatamente l’Iran dopo il prossimo attacco terroristico negli Stati Uniti, anche in assenza di prove del coinvolgimento iraniano.
Il governo e i loro media portavoce si sono comportati da paura-fondai per settimane, dicendo che un attacco nucleare negli Stati Uniti sia imminente.
Questo sarebbe il momento più opportuno perché i Globalisti mettano a segno un grande attacco, evitando così ogni potenziale accusa contro l’amministrazione Bush per il suo coinvolgimento nella rivelazione dell’identità di Valerie Plame, agente CIA.
Mentre le voci che circolano sulle accuse hanno già preso forma contro Bush e Cheney, dovrebbero essere trattati molto cautamente, il fatto che ci sia un indagine in corso sulla materia è qualcosa di ammesso e non dovrebbe essere vista come una speculazione.
Paul Joseph & Alex Jones
fonte: http://www.comedonchisciotte.org
C’è chi ha preso atto di questo da tempo, ma non viene creduto. E’ molto più semplice fare finta che non sia vero e continuare a vivere nella beata e ingenua ignoranza. Ma quando io, ventiquattrenne, ne parlo con gente più grande, mi sento rispondere che sono troppo giovane e non posso capire. Cosa ci sarà mai da capire, se non che si cerca, in ogni momento, di fregarci con ogni possibile mezzo, e che la gente ancora ci casca?
non mi fai scrivere i miei pensieri…perchè
perchè c’è ancora maurizio costanzo in tv….dove sono finiti renzo arbore, tu, vittorio sgarbi, giuliano ferrara..(ah!la 7)…..
basta della costanzocrazia..
Minchia i 10 comandamenti.
Buonanotte Pasc
NUOVO RECORD DEL DEBITO PUBBLICO:
Ricordate la saga del Debito Pubblico?
PARTE 1: http://tinyurl.com/argq3
PARTE 2: http://tinyurl.com/dyewm
ecco il perchè avremo sempre *Nuovi Record*
http://tinyurl.com/bj3j4
aggiorniamo i dati, PARTE 3:
da kataweb.it
Roma, 10 agosto 2005 – 19:57
CONTI: BANKITALIA, A MAGGIO DEBITO RECORD A 1.518 MLD
Ancora un record per il debito pubblico italiano che a maggio ha toccato quota 1.518 miliardi di euro. (AGI)
———————————————————–
la saga continua… quando qualcuno di qualche commissione si degna di intervenire… prossimo obbiettivo?
1.549,5 milioni di euro = 3 milioni di miliardi di lire = 3 miliardi di milioni di lire = 3.000.000.000.000.000. di lire
http://tinyurl.com/az787
Anch’io voglio vivere nella realta’!
Non siamo civilizzati come pensiamo, purtroppo. Prendiamone atto.
Postato da: Yang Chenping il 13.08.05 00:06
azzz!
Nonostante le belle parole che sentiamo tutti i giorni, e le buone intenzioni, che stanno lastricando la via del nostro inferno, NESSUNO ha ancora “percepito” che finiremo PEGGIO dell’argentina che che di Pinochet ne abbiamo a decine e decine?
Provate a voler fare qualsiasi “impresa” senza l’avvallo dei politico di turno..e vedete cosa accade!
Provate a fare un qualsiasi concorso, senza benedizioni, ed avrete la pensione sociale a 65 anni!
Se avete le giuste “conoscenze”, invece, la pensione di invalidità ed accompagnamento a 25 anni!
Guai a quel popolo che ha bisogno di eroi..e noi….ne abbiamo tanto bisogno.
> Per quanto mi riguarda il signor Cheping non è più cinese di mia nonna che è nata a Montevarchi…
Questo è un commento razzista, lo Staff di Grillo dovrebbe censurarlo, sempre che non sia troppo occupato a molestare Pascucci o cercare dotte fotografie di escrementi per il prossimo post.
> poi lui di norma scive due righe, vorrebbe essere il Karl Krauss del blog, ma se proprio deve… cinque o sei righe le partorisce.
Tu neanche una, infatti siamo ancora in attesa di conoscere l’allegra favoletta della “società senza denaro.” Forse sarà parente della società con le pezze al culo, se mettiamo l’economia in mano a gente come te, che concilia l’anarchia da burletta con i divieti di usare denaro e boiate simili.
Avanti:
> la frase “portare il prezzo del petrolio a cento euro il barile”.. detta cosi’ e’ una frase senza senso..
Il verbo “portare” indica un’azione deliberata, volta ad aumentare – appunto – il prezzo del petrolio. E’ un modo gentile per dire “tassa”, mi pare abbastanza semplice. La cosa straordinaria sono gli idioti che prima si lamentano che non riescono ad arrivare alla fine del mese, poi esultano quando Grilli inventa queste grandi teorie per “aiutare il mercato” sulla loro pelle. E’ proprio vero che buona parte della merda che piove è tutta meritata.
> decontestualizzata da un progetto di risparmio energetico e di utilizzo di energie alternative..
Progetto guidato, casualmente, da nuove tasse? Mi prendi in giro? Un’occhiata al Venezuela o al Golfo del Messico la vogliamo dare, oppure ci dobbiamo bere tutte le fesserie di WWF e soci?
> il fatto poi di ottenere un cittadinanza digitale.. non vedo per quale motivo dovrebbe essere un’idea stupida..
Davvero: mi vengono in mente poche idee più stupide di questa, a cominciare dal fatto che “cittadinanza digitale” alla meglio non vuol dire niente, alla peggio vuol dire “cittadini del mondo”, “fisco mondiale”, “welfare mondiale” e così via.
Cosa vorrà mai dire? Cosa ci sarà mai, l’email mondiale per partecipare alle elezioni mondiali, e far votare la Tanzania prima di accendere i riscaldamenti in Norvegia, perché “il mondo è uno?”
Tradotto in parole povere, significa che Kofi Annan metterà le mani nel tuo portafogli per dare connettività allo Zimbabwe, in modo che gli sfollati dai terreni possano magari scrivere il loro piccolo blog, “muovendo l’economia.” Basta leggere i documenti partoriti dai vari Forum, Panel e Summit solidali, armati di pazienza.
> sarebbe gentile da parte sua spiegare anche le motivazioni per quali considera inutili queste idee..
Non sono inutili, nascono apposta per creare altra miseria. Qualcuno, evidentemente, le considera utili, democratiche e “solidali.”
> la sua critica risulta incompleta e inisgnificante
Mai come le curiose teorie economiche di Maria Adele Del Vecchio, principessa dei camionisti e degli scaricatori di porto, che probabilmente pensa di fare la parte della donna emancipata esprimendosi come un beduino zoppo. Quindi, come vedi, c’è sempre un peggio.
(e si fa presto a trovarlo, da queste parti…)
Tanti saluti a Panetta e alla Borromeo, una pedata nel culo invece ai vari collettivisti e ladri statali assortiti.
Badombe> Anch’io!
E la pedata multiculturale è servita…
Torno da una breve vacanza e non sono nè invidioso nè sfigato. La sfiga è una sovrastruttura creata ad hoc per chi, pur non essendolo per natura, diventa ‘debole’ a suo modo, per vizio di apparire ciò che non è. L’ascetismo non è da pirla. E’ una scelta da onorare. La rinuncia è artifizio per chi non ha bisogno. Diventa essenza per chi sceglie di non aver bisogno. E necessità per chi ha bisogno sul serio. Ma di proletari non vedo in giro da tempo immemore… Driin driin! Vai con la ricarica, alè! Occorrerebbe tornare per le piazze, magari con secchi di merda, pronti per l’uso.
> Se vi sente Pascucci a proposito delle banconote da 1 euro è finita….vi direbbe subito che lo Stato perderebbe il diritto di Signoraggio anche su quel taglio, andando così ulteriormente ad alimentare il debito pubblico… sarà vero? mah…
Postato da: Nicola Mosti il 12.08.05 15:54
controlla:
Duisenberg VS Tremonti: http://tinyurl.com/7dllm
@ Tiziana D’Amico
ti abbraccio.
abbi cura di te.
Cinzia
Salve a tutti,
giusto così per curiosità…
Luca Andreozzi, sei Viareggino?…fai parte dello staff del blog?
Ciao di nuovo a tutti e grazie per l’attenzione.
Paolo
mah,il marketing…oltre ad essere una delle cose piu banali e noiose del mondo rende schiavi sia i consumatori che i produttori,so perfettamente che è necessario in una società abbietta e materialista come la nostra,dove non conta che una cosa,il denaro.A volte quando vedo gli emeriti idioti che controllano il mondo non posso non pensare a quanto sarebbe tutto piu semplice se al potere ci fossere persone intelligenti che vedono oltre i soldi,la villa al mare e la nuova mercedes,ma poi ritorno dai miei sogni utopici e mi rendo conto che con la gente abbissalmente idiota che gira per le strade c’è ben poca speranza.
Postato da: lauro ferrari il 12.08.05 23:13
Per quanto mi riguarda il signor Cheping non è più cinese di mia nonna che è nata a Montevarchi…
poi lui di norma scive due righe, vorrebbe essere il Karl Krauss del blog, ma se proprio deve… cinque o sei righe le partorisce. Non si stupisca nessuno se non riesce a capirlo… sta incazzato, that’s all.
a Yang Chenping ..
si spieghi meglio perche’ non la capisco proprio… probabilmente sara’ proprio una questione di scarsa lucidita’.. mi aiuti a capire…veramente non riesco a cogliere le sue critiche
@Enrico Nicolin che ha scitto:
Onestamente io non sento il dovere di salvare l’italia , mi dispiace per chi c’e’ dentro fino al collo e non puo’ farlo…ma se potete…andate via,ci sono tanti posti al mondo dove chi governa,per lo meno,ruba il rubabile…
In italia ormai sono arrivati a rubare le caramelle ai bambini…
E siccome non vedo soluzione a breve termine e di vita ne abbiamo una sola,scusate per il disturbo ma io mi tolgo dai cog…oni…
l’italia e’ bellissima per farci le vacanze…
Gia fatto! mi sono tolto dai cog…oni 4 anni fa’
e la situazione non era cosi’ terribile,la cosa che mi spaventa di piu’ sono gli italiani elettori ,non vedo speranze e chi e’ al governo questo lo sa benissimo,comunque vada i media i marketing etc. avranno sempre il peso maggiore sul comportamento e le scelte nella maggioranza dell’Italiani.
Inoltre purtroppo nutro forti dubbi che l’Italia rimarra’ quel bel posto per farci’ le vacanze in futuro e lo dico con enorme tristezza.
a Yang Chenping …maestro del copia incolla..
la frase “portare il prezzo del petrolio a cento euro il barile”.. detta cosi’ e’ una frase senza senso ..decontestualizzata da un progetto di risparmio energetico e di utilizzo di energie alternative.. (leggetevi “un futuro senza luce” di maurizio pallante) … il fatto poi di ottenere un cittadinanza digitale.. non vedo per quale motivo dovrebbe essere un’idea stupida.. sarebbe gentile da parte sua spiegare anche le motivazioni per quali considera inutili queste idee..la sua critica risulta incompleta e inisgnificante
@Tiziana D’Amico
sono stupefatto: a partire da un commento hai davvero scritto un post, con tanto di titolo.
non voglio entrare nel merito di quello che dici, ma vorrei informarti che avere un blog proprio non è una pratica dispendiosa.
pochi spicci, anzi spesso si riesce anche gratis.
e poi dai, se l’ha fatto Grillo dall’alto della sua genovesità…
ma questo non è usucapione bloggistico?
di sicuro per qualche minuto sei stata: un artista non lo so, squattrinata cronica non sono fatti miei.. ma forse appena un po’ più famosa.
almeno due tre persone oltre a me si saranno chiesti: ma chi è quest’artista? che fa? dipinge? scrive? scolpisce? fa pupazzi di neve?
e se non è marketing questo…
> Sei arrabbiato veramente? Non mi sembri lucido nelle tue affermazioni.
Forse sei stupido e non le capisci. Il mondo è grande e pieno di possibilità.
😀
A PIERO MELLINI
INVECE LEI PREFERISCE NON SBILANCIARSI DA NESSUNA PARTE.. E SOPRATTUTTO RIMANERE IMMOBILE SULLIDEA CHE FACCIAMO TUTTI PARTE DEI CATTIVI E SENZA PENSARE CHE LE COSE POSSANO CAMBIARE VERAMENTE..LA SUA E’ UNA CRITICA INSIGNIFICANTE ..IL FATTO POI DELLA NON POSSIBILITA’ DEI “BUONI” DI COMMETTERE ERRORE E DI RIABILITAZIONE DEI “CATTIVI” L’HA AGGIUNTA LEI..NON E’ UN PENSIERO MIO.. COMPLIMENTI PER IL SUO PESSIMISMO COSMICO..SE’ E’ CONTENTO LEI….
IL GIUSTO MEZZO
Scusate tutti se invio un secondo post a fine giornata, ma ho la sensazione di leggere una rabbia ed un umorismo inappropriati.
Io credo che troppi, per convenienza e per poca cultura, siano stati indotti da una certa propaganda ad identificare nell’essere di sinistra, l’opportunità di non avere un centesimo, fare una vita da pezzente e non potersi permettere nulla che sia strettamente indispensabile. One moment! Seneca che si nutriva di radici perché scriveva saggi sull’opportunità di una vita parca e modesta, non era un genio, forse era solo un nevrotico pirla!
E’ vero che talvolta Beppe Grillo eccede con le sue posizioni integraliste ad oltranza che si fondano su una visione unilaterale delle cose, fondata sulla sua personale esperienza di vita, ma non per questo per affrontare certi argomenti deve trasferirsi su un cartone della stazione Principe o andarsi a vestire alla Croce Rossa! Ci vuole il giusto lmezzo in tutto, secondo me.
Essere ricchi e famosi non é una colpa, beato lui! Non perché non ha un catorcio per automobile qualcuno può arrogarsi il diritto di fare dell’ironia stupida sulle sue prese di posizione! Io spesso sono molto critica e non risparmio commenti polemici alle sue asserzioni, ma questo vuol dire semplicemente confrontarsi sulle idee, e per farlo non é necessario scardinare i presupposti che ognuno ha alle spalle. Io sono un’artista, squattrinata cronica e non famosa, ma questo non mi rende più credibile, né attrinuisce maggior valore alle mie opinioni.
Mi permetto di dire che molti qui cadono nella banalità, esattamente come quelli che sostengono che uno che non ha figli non può capire e pertanto non ha il diritto di esprimere un parere su come si dovrebbero educare i bambini! Scusate, ma perché non vi scatenate con la stessa veemenza contro la Chiesa, che é composta da uomini in toga che dovrebbero essere vergini e votati all’astinenza e poi non vi fanno sposare se non fate un corso prematrimoniale?
Mi spiegate perché nessuno si ribella al prete che ti vuole spiegare a tutti i costi come devi fare una famiglia e come devi gestire la parte più intima e privata della tua esistenza?
Ma che discorsi sono? Discutiamo sulle idee, e magari facciamolo in modo produttivo, ma non andiamo a puntare l’indice su quello che non ci dovrebbe interessare!
A me fa più incazzare uno che con la terza media a calci in culo ha vinto un concorso nella Guardia di finanza ed inspiegabilmente ha un tenore di vita molto al di sopra delle proprie possibilità e nessuno investiga su come ciò possa accadere, non se Grillo ha il macchinone o lo yacht! Ma chi se ne frega! Mica é diventato francescano conventuale! Ecco che ritorna la necessità di non trasformare in miti le persone: quando in altri post parlavo dell’opportunità di non proiettare su Beppe come su nessun altro le aspettative collettive, mi riferivo anche a questo. Grillo, con i miliardi o senza un euro, pensa e dice delle cose, a volte condivisibili e altre no, ma né il fatto di avere molti soldi né il non averli può rendere quello che dice più o meno giusto.
Siamo una manica di invidiosi un po’ sfigati, Beppe: io non ti santifico, né auspico il tuo martirio per osannarti in qualità di Eroe. Sinceramente sono contenta per te e per tutto quello che puoi permetterti e stasera, che fatti i conti scopro di potermi solo permettere una nuotata nella merda a ferragosto e non so dove sbattere la testa per risolvere cose importanti, non solo non mi sento più buona perché povera in canna, ma provo un senso di smarrimento e solitudine che preferirei volentieri non avere affatto. Fatti un giro in alto mare anche per me e andassero a quel paese tutti quelli che, mascherandosi dietro un nick idiota, sanno solo essere invidiosi.
@Ettore
io mica l’attacco.. dico che è un geniaccio, è diverso 🙂
forse sembra subdolo ma dopotutto fa semplicemente il suo lavoro no?
Pensate veramente che Prodi paghi una multa? Poco credibile………
GENIO d’un Riccardo Galatolo!!!
[invece è giusto fare distinzioni di reddito x le multe…eccome!!!
chi guadagna 6000euri il mese se ne frega di 60euri di divieto di sosta…
ergo se non trova parcheggio…
figurati x gli eccessi di velocità!
chi ha il ferrari ci và nel culo a 260 all’ora!
ridendo come un matto…]
APPOGGIO L’IDEA AL 300%.
Se 32 euro è la multa calcolata per uno che guadagna 1000 euro al mese, vorrei vedere il sig. Prodi (che da quando è disoccupato percepisce l’indennità di 13750 euro al mese) che si trovi a pagare 440 euro!
Neanche in proporzione gli fà zi a stì ladri!!!
Bisognerebbe applicare una formula logaritmica!!!
Piero, scusami, ma con 20.000 lire (non sono più abituato a scrivere tutti questi zeri…) ci mangi una pizza e una CocaCola (forse). Un DVD rimane. Indipendentemente da questo tu lo attacchi dicendo che anche questa è un’operazione di marketing da lui tanto denigrato. Effettivamente lo è. dovrà pure mangiare, no? Non vende Bond o le tanto citate Ferrari che vanno in c…o a 320 all’ora, ma semplicemente un’ora e mezza di verità mascherate dalla satira. Se fosse un politico le direbbe in altro modo, mentre con il suo “attirare l’attenzione”, pone i problemi in maniera diversa. Se poi con il costo del DVD da anche da mangiare ai suoi figli, credo sia estremamente corretto.
Marketing dall’Inglese, significa ricerca di mercato, dunque ricerca degli strumenti e dei metodi per ampliare le vendite.
Molto si rifà agli studi comportamentali di Freud, Maslow attinenti la realizzazione personale dell’essere umano: studio dei bisogni, delle aspettative, dei riflessi emotivi ed incondizionati.
PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA e FILOSOFIA insieme.
Il Marketing ha sostanzialmente banalizzato questi studi, applicandoli per “indirizzare” i consumatori, creando la PSICOLOGIA DELLE MASSE e DEL CONSUMO: che PECCATO!!
E’ materia Universitaria, riconosciuta Scienza, che nessuno può contestare o considerare stupida o inutile, ma che ritengo abbia bisogno di un pò di etica, di buon gusto e soprattutto di senso della misura.
L’analisi imparziale di Alessandro al Blog di Beppe Grillo è impressionante: tutto ha un nome, una definizione (rigorosamente in Inglese) un perchè nascosto, subliminare, religioso.
Leggetela è interessante, parla di PSICOLOGIA DI COMUNICAZIONE NEL WEB.
Mi piace pensare però che il mitico Beppe Grillo utilizzi il web (coadiuvato da uno staff da paura!!) per continuare ad essere il Paladino e Contagiatore di Verità, come lo citava la Adorante Suddita MINA.
E non come proponimento di un Brand o di azioni concrete di business.
Scusate se è poco, sudditi del Marketing!!
Scusate, come mai la chat di Grillopedia ha tutte le stanze chiuse?
@Ettore Martinenghi
guarda che son sempre 20milalire…
la mia era una provocazione costruita sull’articolo di analisi del marketing di Grillo di cui si parlava prima…
una provocazione eccessiva, ma mi rendo conto sempre di più non lo è più di tanto.
dice quello che pensa in modo da vendere meglio, anche io dico quello che penso ma mica ti vengo a vendere un DVD da ventimilalire…
il fatto che poi mi venga a parlare male di chi usa le parole per vendere il superfluo.. è geniale!
credo sia per questo che ci sta simpatico, no?
@Tommaso Lanzi
Non estremizzo con l’Argentina ma tu non ti senti truffato come Italiano ? Io si e molto.
“muor giovane chi è caro agli dei”…
quanti anni ha Giulio Andreotti?
Il potere logora chi non ce l’ha
(Giulio Andreotti)
Yang sei un fuso di pollo. Non hai nessun freno inibitorio. Secondo me sei cinese e ti sei arrabbiato quando Beppe ha detto che negli involtini primavera……ecc.ecc. Eheheheh. Sei arrabbiato veramente? Non mi sembri lucido nelle tue affermazioni. Può darsi che mi sbagli, ma è la mia impressione.
@Alessandro Banchelli
posso chiedere una cosa?
come mai l’indirizzo del blog è diverso dal link?
se io copio e incollo il link in internet explorer non mi apre tinyurl.com ma edentitycoach.com.
è voluto oppure ho sbagliato qualcosa io?
@ Piero Mellini:
mi scusi Prof…
mi sono fatto prendere da un’eccesso di livornesità…
mi perdona?
Io comunque un DVD che coosta 10,14 anzichè 30,00 (come avrebbe potuto anche fare…) lo compro. L’ho prenotato ma non avendo carta di credito (poichè non ho credito presso le banche!), devo aspettare chissà quando. Peccato….avrei trascorso un Ferragosto guardando il DVD. Tutto il resto lasciamo che venga detto (a parte alcuni congiuntivi che fanno rabbrividire!!!). Grillo Messia? Non esageriamo! Dice quello che pensa ed ha il coraggio di dirlo. Tutto qui!
vedi?
tutti quelli che hanno votato l’attuale governo, sono degli arroganti che con i soldi fanno tutto quel gli và!
invece gli altri che li hanno messi e non hanno una lira sono IMBECILLI!
sono cmq i primi che ti/ci vanno nel culo…
a 60kmh, a 320kmh, a retromarcia…
e sempre ridendo come pazzi!
a me danno tanto fastidio sia gli uni che gli altri…
e a te?
> Ho come l’impressione che Beppe abbia visto uno degli ultimi video di Bin Laden.
Fammi indovinare: il video con il nasone?
@Riccardo Galatolo
si scrive “a te ti fà” ? sicuro?
@ Piero Mellini
Guarda Piero che la mia è solo un’analisi.
Forse dovresti leggerla meglio.
Alessandro.
Yang Chenping scrive:
L’idea di Grillo era “petrolio a $100 al barile” e “cittadinanza digitale dell’UNESCO”, quindi è sicuramente meglio tacere.
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100 dollari al barile??? Ho come l’impressione che Beppe abbia visto uno degli ultimi video di Bin Laden. Il Bin vuole fare arrivare il prezzo a quella cifra…Beppe è proprio un masochista, oppure ha intenzione di tappezzare la prua di pannelli solari
X Marchetti,forse il tuo indirizzo è errato,non si riesce a raggiungere………..
Yang Chenping scrive:
Per il PASSAGGIO DI PROPRIETÀ? Stai scherzando, vero?
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Eh anche su quello ci sarebbe da discutere…fermiamoci al marketing per adesso, un passo per volta.
Visitate
http://www.togliattigrad.ru
> VUOL DIRE PRORPIO CRITICARE PER IL GUSTO DI CRITICARE.. SENZA PROPORRE IDEE ..SENZA PROPORRE NIENTE DI NIENTE.. IL NULLA ..
L’idea di Grillo era “petrolio a $100 al barile” e “cittadinanza digitale dell’UNESCO”, quindi è sicuramente meglio tacere.
invece è giusto fare distinzioni di reddito x le multe…eccome!!!
chi guadagna 6000euri il mese se ne frega di 60euri di divieto di sosta…
ergo se non trova parcheggio…
figurati x gli eccessi di velocità!
chi ha il ferrari ci và nel culo a 260 all’ora!
ridendo come un matto…
> Ma perchè c’è tanta gente italiana che vive all’estero e si comporta come i servi dei “visitors”?
Gli unici servi che vedo sono quelli che vogliono altre tasse, altre regole ed altri accessori per tormentare quelli che invidiano.
@lauro ferrari
vescovo del Grillo Messia?
o promesso papa?
è rischioso sbilanciarsi in difesa dei comportamenti ambigui della gente. si tende a idealizzare e a dividere il mondo in buoni e cattivi.
senza possibilità di errore dei primi e di riabilitazione dei secondi.
ed il casino è che tra i secondi ci siamo *tutti*
Ciao a tutti dal Serra
Scusate ma non capisco chi sia ‘sta Morena Borromeo
(vado a cercare i suoi post e poi vedo)
Se l’accomunate a Panetta dev’esser esterofilo-antitalianista come lui………..
Ma perchè c’è tanta gente italiana che vive all’estero e si comporta come i servi dei “visitors”?
Vorrei proprio capire……….
@ Enzo
Hai assolutamente ragione. Tant’è che io l’auto non ce l’ho, perchè non me la posso permettere e nemmeno la ritengo necessaria.
C’è però anche tanta gente che oggettivamente ne ha bisogno. Penso ai pendolari, che fanno molti chilometri per andare a lavoro.
Poi il fatto che il 90% degli automobilisti prende l’auto anche quando non ce n’è bisogno è purtroppo vero.
> il primo ha certamente più soldi da spendere, ed è quindi giusto applicare un’accisa più alta. Lo stesso dicasi per il bollo, lo stesso dicasi per il passaggio di proprietà, ecc
Per il PASSAGGIO DI PROPRIETÀ? Stai scherzando, vero?
@Fabrizio Di Giuseppe
te il DVD di Beppe Grillo l’hai comprato?
gli hai speso quei 10 e 14centesimi (perché poi 14 centesimi) per un pezzo di plastica col sopra il discorso di un comico?
è fuffa o è un bene, come si dice.. primario?
proprio ragione.. il Grillo Messia, evoluzione OGM del Grillo Parlante.
fuffa.
No, le multe no, se trasgredisci non è giusto fare distinzioni di reddito. Io dico che verosimilmente se uno ha un BMW e un altro una scatoletta per il tonno allora il primo ha certamente più soldi da spendere, ed è quindi giusto applicare un’accisa più alta.
Lo stesso dicasi per il bollo, lo stesso dicasi per il passaggio di proprietà, ecc
@ Aldo Brandi
MMmmmhhh tu non hai idea di quanto consumi un Porsche Carrera, Beppe sarebbe anche d’accordo, ma non è questo che risolverebbe. Lui ha un solo Porsche, noi abbiamo milioni di macchinine inquinanti
Siamo noi, la gente comune che consumiamo troppo e la colpa è di chi ci crea i bisogni, e cioe’ quel mostro ad otto zampe del marketing
AVETE ROTTO IL CAZZO … SMETTETELA DI CRITICARE BEPPE PERCHE’ HA UNO YACHT UNA VILLA UNA PORSCHE .. SE TUTI QUELLI CHE HANNO QUESTE COSE.. E SONO MOLTI.. FACESSERO UN DECIMO DI QUELLO CHE FA LUI… IL MONDO SAREBBE DECISAMENTE MIGLIORE… MA COME CAZZO FATE A CRITICARE BEPPE GRILLO…VUOL DIRE PRORPIO CRITICARE PER IL GUSTO DI CRITICARE.. SENZA PROPORRE IDEE ..SENZA PROPORRE NIENTE DI NIENTE.. IL NULLA ..DI GENTE CHE PARLA DEL NULLA NON CE’ NE BISOGNO
@Compare Turiddu
Ma te lo sai che il fatto che tu abbia acquistato il DVD di Grillo alla fin fine è frutto di un’altra operazione di marketing?
Forse è un po’ esasperato, ma quello che scrive Banchelli qualche post prima non è del tutto sbagliato.
Ed è un grande Grillo a venderci la sua merce parlandoci male di chi la vende.
La metafora del Grillo Messia di cui prima è sempre più azzeccata. Ma tutto questo è reso in modo simpatico.
Unica osservazione è che almeno i biscotti si mangiano, i DVD sono un po’ ostici da sgranocchiare.
Forse prima o poi anche il mulino bianco si metterà a vendere meet-up e skype.
Ovviamente lui non prende una lira da tutto questo, giusto?
“Abbiamo vissuto in questi anni un’Argentina, qui,in Italia, e nessuno che voglia riconoscerlo.”
e se le multe fossero in proporzione al reddito???
E se la benzina si pagasse in base alla potenza dell’auto?
Ad esempio si potrebbe far pagare a quelli con la Panda 50 cent/litro, a quelli con l’X5 2 euro/litro.
Mi sembra giusto no?
Morena Borromeo
saresti stata più credibile se ti avrebbe presentata Pippo Bauto
come VANNA MARCHI
@Alessandro Banchelli
Carina l’analisi che fai, ed è interessante il concetto con cui presenti il nostro caro Beppone come un Messia.
Tra l’altro il suo ripetere mille volte che non lo è, non è che magari serve semplicemente per farci capire che invece lo vorrebbe essere?
Comunque complimenti per il tuo blog e, caro Beppe.. come si dice: chi di marketing ferisce…
Morena Borromeo
È LO SPIRITO DI VANNA MARCHI
Beato te Beppe, che non sei stato costretto a subire bmbardamenti di pubblicita’ per decidere di acquistare la Porsche o lo yacht
Il punto non è se il marketing sia giusto o meno ma se questo viene usato per vendere prodotti che hanno un’utilità ed un valore reali o se serve solo per spacciare fuffa. In questo caso il marketing è solo un imbroglio bello e buono.
Non so se è più divertente vedere la Borromeo che prende a pedate nel culo i collettivisti, o Panetta che mena per il naso i socialisti. Bisognerebbe mettere tutti insieme 🙂
PS, giusto per la cronaca:
> La cultura anglosassone non e’ migliore di quella latina e quindi non capisco di che ti vanti.
Che sia migliore o peggiore non è affar tuo, ma è affare di chi paga la scuola. Forse dovresti lamentarti perché la scuola pubblica italiana è diventata un cesso, una broda socialista dove tutti devono entrare uguali ed uscire uguali, dove viene promosso anche l’ultimo analfabeta e viene tormentato chi non ha voglia né tempo da perdere ad ascoltare le stesse boiate ogni santo giorno.
> Io da quando vivo nei paesi anglosassoni ho imparato molto bene solo una cosa, come fare soldi.
Bravo, così ora potrai mandare i tuoi figli alla scuola tedesca. Perché allora ti lamenti?
Poco prima…
> gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Diamoci un taglio con questa storiella del povero indifeso di fronte alla pubblicità onnipotente, è solo una boiata per far passare altre regole, altre leggi, altre intrusioni dello Stato ladro (chi pensa che le rubi i soldi, la Borromeo o il fisco?)
Viviamo un un paese che si basa sul capitalismo e sul commercio, quindi esiste la pubblicita’, il marketing ecc…
giratela come volete ma questo è il sistema. voi in questo sistema ci vedete il demonio. io no.
ditemi da cosa dobbiamo difenderci, ancora nessuno lo ha spegato e quali possono essere le coseguenze
Partito Riformatore, Grillo questa la soluzione al male oscuro. Caro Beppe tu sei lo Jedi della situazione e quindi bisogna congregare la Forza per sconfiggere il male.
Dare il via a un movimento politico riformatore e’ la via che porta alla sconfitta del male.
A presto,
Ivan Bettelli
@ Patrizio Conz
il paragone con l’Argentina non regge, in quel caso si è trattato di una truffa bella e buona, cosa c’entra con il marketing o la pubblicità?
@ morena
cara morena, non penso proprio che tu voglia “fottere” e mi scuso se dalle mie parole tu abbia capito questo.
sicuramente chi fa una campagna pubblicitaria deve sapere che gusti hanno le persone, chi sono, quali sono i loro desideri, etc.
è anche vero che il potere di imporre parole, slogan, etc., ce l’hanno gli operatori di marketing. questo intendevo obiettarti. il potere del consumatore è basso, per non dire nullo.
ti ricordi la pubblicità della fiat, quella in cui i tedeschi, i francesi ci ringraziavano di avere comprato le loro macchine, e non quelle italiane?
siamo noi che siamo nazionalisti (o meglio, aziendalisti), o sono loro che sono pirla?
Per chi non ha capito
la Borromeo
È VANNA MARCHI IN PERSONA
cari amici del Beppone, seguo questo Blog da poco più di una settimana e mi azzardo a postare un articolo di una associazione con cui collaboro perchè mi sembra un argomento già affrontato da qualcuno proprio in questi giorni.
DICHIARAZIONE DI PAOLO RAIMONDI, PRESIDENTE DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE PER I DIRITTI CIVILI – SOLIDARIETA’
Riaffermiamo la sovranità sulla moneta e sul credito
Le polemiche sulla figura del governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio porgono urgentemente il problema non tanto del suo mandato a termine, quanto del fatto che la banca centrale è un istituto che dovrebbe applicare esclusivamente una politica decisa dallo stato sovrano, mentre invece è controllato e abusato dai privati. Il problema della nazionalizzazione, o statalizzazione che dir si voglia, della banca centrale è a questo punto non più procrastinabile, assieme a quello di approntare serie strategie di rientro dall’Euro che non siano le sciocche provocazioni di chi propone un ritorno alla Lira senza collocare questa proposta nel contesto di un piano di credito produttivo per gli investimenti.
Se l’Italia, così come ogni altra nazione, non possiede e non difende la sovranità della moneta e del credito, allora non può dirsi veramente indipendente e sovrana ed è dunque incapace di lottare per la crescita e lo sviluppo al servizio del bene comune dei suoi cittadini. Oggi la Banca d’Italia è un sedicente ente di diritto pubblico costituito nella forma di una normale società per azioni la cui stragrande maggioranza è nelle mani di interessi privati, banche private e compagnie di assicurazioni private. Più del 65% delle sue azioni sono detenute da solo tre banche: Gruppo Intesa, San Paolo IMI e Capitalia. Poi vengono altre, tra cui le Assicurazioni Generali con più del 6%. Questo è prima di tutto in aperta violazione della Costituzione Italiana.
La Costituzione
L’art. 1 della Costituzione dice che “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”, per cui la sovranità monetaria è parte integrante e inscindibile di quella dello stato nazionale e non può essere delegata ad interessi bancari privati, tantomeno può diventare proprietà di interessi privati.
L’Art. 3 aggiunge che: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Senza disporre delle leve della moneta, del credito e dell’economia, qualunque governo, a prescindere dal suo orientamento politico, non sarà mai in grando di realizzare questo compito di sviluppo e giustizia economica e sociale.
L’Art. 47 sottolinea che “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito”. Anche in questo caso la cosa non è possibile giacché la Banca d’Italia, controllata da interessi privati, non può che rispondere, soprattutto nelle decisioni strategiche, agli indirizzi e agli interessi dei proprietari.
Il complotto del Britannia
La totale e definitiva privatizzazione della Banca d’Italia, che è persino una violazione dello statuto della stessa banca centrale, è stata il frutto del processo di speculazione contro la lira e di forzata privatizzazione del settore a partecipazione statale italiano iniziato nel 1992. In quell’anno avvenne una vera e propria rivoluzione giacobina in tutti i settore della vita pubblica italiana. In economia, il famoso “complotto del Britannia”, la yacht della regina Elisabetta II d’Inghilterra, dove l’elite finanziaria della City di Londra si incontrò con la controparte italiana guidata dall’allora direttore generale del Tesoro, Mario Draghi, oggi alla testa di una della più aggressive finanziarie internazionali, diede il via alla svendita. Poco dopo, a settembre, gli speculatori internazionali guidati dal finanziere americano George Soros, fecero crollare la lira e la svendita continuò a prezzi stracciati. Queste manovre furono allora denunciate energicamente dal Movimento Solidarietà.
Ma anche prima, dietro il paravento dell’ideologia liberista secondo cui le banche centrali dovrebbero essere indipendenti dallo stato per poter svolgere “meglio” il ruolo di controllore della moneta, si celava la volontà della finanza di sottrarre allo stato la sovranità sulla moneta. La Banca d’Italia ha sempre funzionato come il “gendarme dell’inflazione”, mai come propulsore di sviluppo e investimenti. E’ per questa ragione che negli anni Ottanta si arrivò al divorzio tra la banca centrale e il Tesoro.
Già allora il Movimento Solidarietà aveva animato una battaglia parlamentare per bloccare questa politica.
A Maastricht è stata svenduta l’Europa
A partire dal 1992 è iniziata la sottomissione dell’Europa al Trattato di Maastricht, concepito per sottoporre le diverse nazioni ad una totale dittatura monetarista al servizio degli interessi dei banchieri. La burocrazia sovranazionale di Bruxelles ha seguito una politica volta a distruggere le ragioni e gli ideali dei padri fondatori di un’Europa unita e solidale, fatta di stati nazionali sovrani, tra i quali ricordiamo Mattei, De Gasperi, De Gaulle, Adenauer e Schumann. In tal modo questa burocrazia sottraeva la sovranità sulla moneta per imporre delle politiche di austerità e di stupidi e incompetenti automatismi sui bilanci bloccando il motore economico dell’Europa e con esso gli investimenti in nuove tecnologie e in nuove e moderne infrastrutture.
Il Movimento Solidarietà si fece promotore già nel 1996 di una campagna contro questi programmi presentando anche un esposto, “Il Trattato di Maastricht viola la Costituzione Italiana”, alla Corte Costituzionale e in altre sedi.
Oggi Maastricht si sta sgretolando perché le fondamenta su cui è stato costruito sono marce. Quando si dice che un palazzo crolla perché l’architettura era sbagliata non vuol dire che non si vogliono più costruire nuove case. Se si vuole realizzare un progetto che veramente corrisponda ai bisogni e agli interessi della gente, bisogna avere anche il coraggio di abbandonare tempestivamente le strutture che ci stanno crollando addosso. Dopo il no francese e olandese al referendum sulla costituzione europea — un no che in realtà è rivolto ai dettami di Maastricht — ora la Germania è scossa da una profondissima crisi economica e politica provocata dai diktat di Bruxelles e della Banca Centrale Europea.
L’euro: realtà e pretesti
Helga Zepp-LaRouche, presidente del Movimento Solidarietà tedesco, si presenta al voto del 18 settembre con un programma coraggioso e d’avanguardia che merita il sostegno di ogni forza politica sana in Europa: uscita unilaterale dal Trattato di Maastricht e dall’Unione Monetaria Europea, ritorno al marco come moneta nazionale per poter lanciare investimenti statali e quindi la piena occupazione, eliminando così il dissesto economico evidente nelle cifre della disoccupazione, il cui totale è ormai arrivato intorno ai 9 milioni, e continuare ad usare l’euro solo come moneta di conto nelle transazioni tra i diversi paesi. Su questa questione occorre essere chiari: non si litiga su “euro si” “euro no”, ma occorre convenire sulla necessità di disporre di una moneta con cui uno stato sovrano può varare piani di sviluppo.
Al più tardi, il prossimo aprile avremo le elezioni politiche in Italia per eleggere il nuovo governo. L’euro e la questione Banca d’Italia stanno diventando argomenti di scontro sulla testa della gente, ma non per una politica seria. Berlusconi ha già lanciato il suo slogan populista “No all’euro di Prodi” per sfruttare la rabbia dei cittadini vessati da un’inflazione che il suo governo ha sempre camuffato e negato. La coalizione di centrosinistra di Prodi e Rutelli si lascia ammaliare dallo speculatore internazionale George Soros, un vero terrorista finanziario che vanta interessi enormi anche nella “liberalizzazione” della droga. Al contempo si vuole decisamente ignorare il fatto che ci troviamo nella fase finale del collasso del sistema liberistico e finanziario e che la globalizzazione versa in uno stato di bancarotta totale, mentre in America infuria lo scontro decisivo tra chi sta cercando di fermare i neoconservatori di Cheney-Bush e coloro che spingono per pericolose fughe in avanti sul fronte militare.
Come ripristinare la sovranità economica del paese
Il Movimento Solidarità è decisamente impegnato a combattere in prima fila per riaffermare la sovranità dello stato sulla moneta e sul credito nel Parlamento italiano e in tutte le altre istituzioni. Insieme a tutti quei politici, di differenti schieramenti, sensibili allo sviluppo e alla giustizia economica e sociale, noi presenteremo una mozione per riportare la Banca d’Italia sotto il controllo dello stato e per trasformarla da fautrice di tagli e di austerità in una Banca Nazionale, erogatrice di crediti per lo sviluppo produttivo, secondo le direttive di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori della Rivoluzione Americana e dell’America repubblicana, affrancata dal colonialismo dell’impero britannico.
Lo stato e il governo italiani potranno contare sulla nuova Banca d’Italia come fondo di emissione di nuovi crediti per centinaia di miliardi di attuali euro all’anno, a lungo termine e a bassi tassi di interessi, a sostegno di investimenti produttivi nelle infrastrutture e nella ricerca miranti ad accrescere la produttività. I cittadini e le istituzioni dovranno anche essere preparati a ristabilire la sovranità sulla moneta nazionale perchè capovolgimenti nella situazione economica e politica internazionale e in Europa potrebbero richiederlo anche in situazioni che potranno apparire drammatiche. Sarebbe politicamente irresponsabile evitare di porre problemi di questo tipo. Affrontare il problema della disoccupazione e dell’arretratezza tecnologica e infrastrutturale di base è la sfida immediata per partecipare contemporaneamente agli investimenti e allo sviluppo dell’intera regione eurasiatica, il cosiddetto Ponte di Sviluppo Eurasiatico. Occorrerà approntare in Italia, in Europa e in Eurasia un “New Deal”, nella tradizione della politica con cui il presidente Franklin D. Roosevelt portò gli Stati Uniti fuori dalla depressione degli anni Trenta, che in linea di principio fu la stessa politica con cui l’Italia, dopo il 1945, diede vita alla sua ricostruzione e alla sua crescita.
Un programma di questo tipo sarà integrato nella battaglia internazionale per una Nuova Bretton Woods, come proposta dall’economista e politico americano Lyndon LaRouche. Un nuovo e più giusto sistema monetario e finanziario internazionale che metta fuori legge la speculazione e le bolle finanziarie e crei le condizioni di stabilità tra le monete per rilanciare l’economia e la cooperazione internazionale. Il 6 aprile la maggioranza della Camera dei Deputati ha già approvato una mozione, alla cui stesura ha contribuito direttamente il Movimento Solidarietà, che impegna il governo a prendere tutte le iniziative necessarie a livello internazionale per arrivare alla convocazione di una conferenza di capi di stato e di governo per definire a creare una Nuova Bretton Woods e un Nuovo Ordine Economico Mondiale Giusto.
Per tal Andrea
io generalizzo quanto mi pare tanto a Lei spiegazioni non ne devo! Io sapevo che chi si sente chiamato in causa è perchè ha la coda di paglia. Poi come tutti posso sbagliare…
Buona vita
Dunque,
quello che scrive la borromeo e’ giusto da tutti i punti di vista. Perche’:
1)NON obbliga nessuno a usufruire di un servizio, se non lo chiedo non me lo si da’.
2)Il fatto che la pubblicita’ possa influenzare il modo di vivere e’ puramente soggettivo, a me per esempio, non me ne frega niente avere l’ultimo modello di scarpe firmate o l’ultimo cellulare che funziona anche da macchinetta del caffe’. Altri fanno mutui per comprasi le ultime puttanate che la tv ti rifila. io dico: cazzi loro! Nel momento in cui nessuno ti obbliga all’acquisto, puoi vivere la tua vita come meglio credi.
3)La misura della qualita’ della vita: chi lo stabilisce? Ognuno si costruisce la sua. la borromeo manda i figli nelle migliori scuole? Chi non lo farebbe? C’e’ un po’ di invidia da parte vostra.
4)Dal punto di vista morale: la borromeo dorme sogni tranquilli. Certo!. Perche’ non dovrebbe? In fondo, mica toglie qualcosa a qualcuno? Lei semplicemente CONSIGLIA: io accetto il consiglio (o mi faccio prendere per il culo,che e’ lo stesso per me), oppure le dico : no grazie.
Vi invito a leggere un rimanzo di george orwell “1984” la nostra societa’ si sta avvicinando a quella descritta nel libro. Alla base di tutto questo, c’e’ l’ignoranza. Essa e’ la base per far vivere pochissimi ad un ivello molto alto, e pochissimi ad un livello infimo. orwell, questo l’ha capito e scritto nel ’50!.
Infine, i telegornali che dicono puttanate: vero! oggi, in 30 minuti di tg, 22 erano dedicati al meteo, ai consigli per gi anziani, quelli per i giovani ecc,ecc. Seppur ormai, la televisione e’ in mano ad uno solo, non perquesto sei COSTRETTO a vederla! Ci sono i gionali, primo tra tutti REPUBBLICA secondo me il piu’ obiettivo che ci sia, dove alcuni articoli dei vari Serra,Dipollina, ecc, ti mettono in moto i neuroni e non ti fanno credere tute la cazzate che si vedono/leggono. Poi, se la maggioranza degli italiani leggono la gazzetta dello sport, perche’ del calcio non ne possono fare a meno, o i vari CHI, NOVELLA2000 E PUTTANATE VARIE per sapere della vita degli altri e non vivere la loro, allora significa che questo paese e’ destinato all’implosione di merda su se stesso. Ma anche questa e’ democrazia! Saluti.Angelo.
Grillo ha un sacco ragione su queste cose, sul paragone con Star Wars, e su mille altri argomenti ma quello che mi ha più colpito è il paragone con l’Argentina. Ma mi ha fatto anche pensare questo discorso, perchè io credo che i politici o in genere chi ha il coltello dalla parte del manico sa una cosa che in altri posti non poteva essere considerata del tutto ovvia. Come ha detto Grillo noi cerchiamo sempre la scelta tra il meglio e il meno peggio, anche perchè è innato il senso di rassegnazione degli Italiani. Diciamocelo, siamo sempre pronti ad alzare le spalle quando succedono queste cose e a continuare la nostra vita. Ma sapete che ci vuole qua per cambiare le cose ? Altro che cambiarle democraticamente, qua ci vorrebbero sul serio fiumi di persone che si riversano come verso i palazzi del potere e fanno capire a chi ci dovrebbe rappresentare, che ci sta facendo fare una figura di m…a davanti al mondo e che se non si vergognano loro chi si dovrebbe vergognare e spaccare la schiena, noi forse ????
E questa mattina leggo le fresche notizie e mi arriva il sorriso smagliante del Silvio che dice trionfale “L’economia italiana è in ripresa, gioite, alleluja alleluja !”
Ci stanno facendo il lavaggio del cervello signori, rendiamocene conto. Lo accettiamo ? Io personalmente no, e grazie a Grillo il mio piccolo lo sto facendo.
E’ vero marketing è una parola magica, forse è meglio comunicare per vendere. Comunque a chi interessasse questa è un’analisi imparziale del marketing del Blog di Beppe Grillo (Da leggere con mentalità aperta)
http://tinyurl.com/bkmfe
Alessandro
Carissimo Davide Dalfiume,
riconosco a Grillo una certa coerenza, poco fa’ ho scritto se qualcuno aveva mai visto una pubblicita’ dei Riva cantieri o Cranchi motor yachts.
Non esiste, quella e’ pubblicita’ educata, distinta, non invasiva… non è lei a cercarti, sei tu che chiedi di lei, vai in un bel cantiere navale, o al salone nautico e chiedi.
Ecco, forse è questo il messaggio che Grillo vuole darci. Basta con questo marketing. Voglio vedere la pubblicita’ dei biscottini nelle riviste dal barbiere, cosi come avviene per Ferrari Jaguar Porsche (non spendono neanche parole per descriverle, basta la foto per farci sognare). Voglio andare da chi li produce ed informarmi sul biscotto come se fosse un motoscafo da 23 metri. Basta con questi pubblicitari.
……. parole parole parole …. parole parole parole … parole soltanto parole .. parole tra noi … dio salvi la regina silvia …
Dunque,
quello che scrive la borromeo e’ giusto da tutti i punti di vista. Perche’:
1)NON obbliga nessuno a usufruire di un servizio, se non lo chiedo non me lo si da’.
2)Il fatto che la pubblicita’ possa influenzare il modo di vivere e’ puramente soggettivo, a me per esempio, non me ne frega niente avere l’ultimo modello di scarpe firmate o l’ultimo cellulare che funziona anche da macchinetta del caffe’. Altri fanno mutui per comprasi le ultime puttanate che la tv ti rifila. io dico: cazzi loro! Nel momento in cui nessuno ti obbliga all’acquisto, puoi vivere la tua vita come meglio credi.
3)La misura della qualita’ della vita: chi lo stabilisce? Ognuno si costruisce la sua. la borromeo manda i figli nelle migliori scuole? Chi non lo farebbe? C’e’ un po’ di invidia da parte vostra.
4)Dal punto di vista morale: la borromeo dorme sogni tranquilli. Certo!. Perche’ non dovrebbe? In fondo, mica toglie qualcosa a qualcuno? Lei semplicemente CONSIGLIA: io accetto il consiglio (o mi faccio prendere per il culo,che e’ lo stesso per me), oppure le dico : no grazie.
Vi invito a leggere un rimanzo di george orwell “1984” la nostra societa’ si sta avvicinando a quella descritta nel libro. Alla base di tutto questo, c’e’ l’ignoranza. Essa e’ la base per far vivere pochissimi ad un ivello molto alto, e pochissimi ad un livello infimo. orwell, questo l’ha capito e scritto nel ’50!.
Infine, i telegornali che dicono puttanate: vero! oggi, in 30 minuti di tg, 22 erano dedicati al meteo, ai consigli per gi anziani, quelli per i giovani ecc,ecc. Seppur ormai, la televisione e’ in mano ad uno solo, non perquesto sei COSTRETTO a vederla! Ci sono i gionali, primo tra tutti REPUBBLICA secondo me il piu’ obiettivo che ci sia, dove alcuni articoli dei vari Serra,Dipollina, ecc, ti mettono in moto i neuroni e non ti fanno credere tute la cazzate che si vedono/leggono. Poi, se la maggioranza degli italiani leggono la gazzetta dello sport, perche’ del calcio non ne possono fare a meno, o i vari CHI, NOVELLA2000 E PUTTANATE VARIE per sapere della vita degli altri e non vivere la loro, allora significa che questo paese e’ destinato all’implosione di merda su se stesso. Ma anche questa e’ democrazia! Saluti.Angelo.
Oggi ci troviamo in una società dove l’ apparire conta molto ma molto di + dell’essere, diciamo che questa è anche una nostra tendenza innata,questo paese nn sarebbe un museo a cielo aperto se qualcuno nn avesse cercato di apparire rispetto agli altri.Il punto ora è che questo narcisismo tipico del nostro popolo si è trasferito su scala industriale in ogni segmento della società, e si caratterizza in un continuo attacco delle società pubblicitarie, nel cercare di riempirci del superfluo o sostituire quello che in pochi mesi è diventato obsoleto con l’ ultimo gadget tecnologico.Questo sarebbe il meno della tragedia ma qui oggi c’è chi si indebita x mantenere un apparente benestare, che ormai nn esiste + e continua ad essere privilegio di sempre + poche categorie.Da anni nn si risparmia + come si faceva una volta, oggi compri a rate e inizi a pagare chissa quando,tutto questo fa perdere il valore del denaro, che viene dilazionato nel tempo e questo il trucco ma che alla fine devi pagare maggiorato degli interessi.Si pagava a rate anche prima mi si dirà, questo è vero ma nn x comprare televisori o cellulari,frigo o che altro oggi x qualsiasi merce sotto un certo prezzo si può pagare a rate e + peggiorerà la situazione + si abbasserà la soglia , e ciò significherà solo che saremo + poveri nn che, come dirammo i media teleguidati che gli italiani si sono finalmenti avvicinati allo standard economici degli altri paesi, con l’ uso smodato di carte di debito e trovate varie che ci alleggeriscono solo le tasche.Ultimo appunto con il petrolio a 66 dollari , meglio iniziare a usare i piedi è + economico e fa bene al cuore.
oppure la storia dei coniugi scomparsi, di cui non frega un cazzo a nessuno, compresi i figli!
Trovo molto azzeccato il paragone con “Star Wars”! E’ esattamente quello che è successo in Italia: persone oneste, professionisti un tempo apprezzabili, tutti hanno ceduto e cedono al lato oscuro della Forza. La coerenza non esiste più, e sono rimasti ben pochi a non essersi venduti il didetro: tu, Travaglio, Luttazzi, i Guzzanti, e qualche poco altro. Sono d’accordo con chi dice che ci vuole un VERO leader che abbia il coraggio di cambiare le cose. E intanto i TG in questi giorni ci bombardano di cavolate, tipo che l’Italia è in GRANDE ripresa. Ma per favore………..
Postato da: Tommaso Lanzi il 12.08.05 19:52
eh eh eh!! mi dispiace ma sono daccordo con Davide Dalfiume
@ tommaso
Perchè non provi a essere meno logorroico? Annoi dopo 3 ore che racconti le stesse cose… ma perchè non fai giardinaggio per distrarti?
@ Luca Andreozzi
si soffre, si soffre… immagino come si senta Beppe quando afferra il volante in pelle ed accenda l’aria condizionata e schiacci sull’accelleratore e corra con i riccioli al vento.
Si sentira schiacciato dal sistema, ecco perche’ dobbiamo intervenire noi. Lui fa’ tanto per noi, adesso è giunto il momento di dimostrargli riconoscenza
@ Tommaso Lanzi
Non mi interessa se grillo ha la barca… potrebbe guadagnare mooooolto di più e questo è palese per tutti… quindi preferisco che lui abbia il porsche o la barca piuttosto che una come la sig.ra morena
La differenza sta nel fatto che Grillo fa di tutto per informarci, non ci chiede una lira … ma davvero… perchè se solo pensi al fatto che il dvd ti viene “portato” a casa tramite raccomandata per 11.40 lasciati dire da chi ci lavora… ci guadagna forse… nulla… o comunque veramente poco…
… e non ho ancora avuto la fortuna di vederlo dal vivo ma anche i prezzi dei suoi spettacoli sono assolutamente al di sotto delle medie…
quindi … se se l’è meritata perchè no la porsche… ha detto che aveva (e forse ce l’ha ancora) il ferrari… ma poi gira con la prius…
Meglio la sig.ra morena che sicuramente ha un merce (ci scommetterei) non meno di 2700 di cilindrata che fa i 4 con un litro in città e la usa tutti i giorni per andare a lavorare (sicuramente sola)… ah… magari station vagon…
Benestante o anche ricco (ma non come il portatore nano o il tronchetto o de benedetto o ricuccetto o fazietto o tutti quegl’altri per i quali questa frase non vale) non vuole dire necessariamente disonesto
Andiamo tutti a vivere in Romania dai. La non sentiremo piu’ parlare di centri commerciali, di marketing. Andiamo a Togliattigrad
non credo che si soffra dentro ad una porsche…
X Elisabetta:
il tuo fruttivendolo ha ragione: ci sono rimaste le brioche(do you know Maria Antonietta?)
Quando saranno finite anche quelle FORSE dico FORSE, la parola passerà ai forconi.
Don’t you know talkin ‘bout a revolution song…
Si cercano iscritti.
http://www.emiliofedefanclub.it/rassegna/rass10.htm
Ciao
Basta, non possiamo piu’ stare a guardare e incazzarci senza fare niente.
Ho deciso di creare un sito
http://www.beppedisfatidellaporscheetornaadusarelemacchinineadariacompressa.net
Sono sicuro che Beppe a bordo del suo Porsche soffra tantissimo, e quindi è necessario intervenire.
quelli’IMPERO l’avrei scritto in grassetto…l’impero di merda,stesso colore di quella nella foto.E’ quella di Luttazzi?
Nonosante l’età,s’è conservata bene.
Oggi dal fruttivendolo, del paese in montagna dove vivo ad agosto:
io-non vedo molta gente
lui- non ce n’è molta.
io- certo è una salvezza,per le famiglie,avere una casa dove trascorrere le vacanze.
lui- non possono più permettersi neanche questo.Costa troppo riaprire le case delle vacanze.Costa arrivarci,di benzina,costa di luce,gas…
Testimonianze vere di miei amici.
io- ma una bella rivoluzione?Con i FORCONI in piazza?Io in cantina ne ho 4.
lui- il popolo fa la rivoluzione quando non ha nulla da perdere.Evidentemente,noi italiani, abbiamo ancora qualcosa da perdere.Qui,in questa realtà,curano il loro piccolo,rinominano giunte fallimentari con dietro gli stessi personaggi di sempre,non più eleggibili.Vuoi ridere?Ieri,il vecchio ex-sindaco,che ha messo i SUOI nella nuova giunta,era sul corso a dare disposizioni ai vigili per la festa che si terrà questa sera.E’ a noi ci tartassano di multe se solo non esponi bene in vista il cartello con l’orario d’apertura…vogliamo chiamarla ‘ndrangheta?
e altro ancora.Tanto altro ancora.
Così siamo messi.
FORCONI.
@ Luca Andreozzi
Ma come, ci incazziamo a morte se ci mandano le pubblicita’ del Mulino Bianco e non ci incazziamo per questi delinquenti che traviano i comici migliori d’Italia invogliandoli a comprare macchine che superano i 300 Km/h quando il limite è di 130 km/h? Che bisogno c’e’ di creare simili mostruosita’?
Creando macchinoni e pubblicizzandoli sui giornali creano il bisogno di averli, lo sapevi? E Beppe è rimasto incastrato da questo mostruoso meccanismo.
Bobbiamo fare qualcosa per lui
salutatemi lo yacht di Grillo
Scusate, forse infrango qualche regola del Blog, sono abbastanza monco con queste cose, per questo uso Windows e sono iscritto a Hotmail_
Vivo in Cile e da qua di Argentine e mercificazione selvaggia posso parlare con una certa competenza_ Senza contare che qua lo fanno anche sulla pelle di quella gente che stenta a sopravvivere_
Qua c’è un gruppo di marxisti che fa capo a un’università, che vuole cancellare il comunismo del 20º secolo e usare l’argomento di Marx per progettare qualcosa di diverso e forse migliore_
L’idea di base è:
riuscendo a ripartire i guadagni dei prodotti fra tutti i lavoratori e dando lavoro a tutte le persone abili, oggi ci sono sufficienti risorse per dare un buon livello di vita a tutti, e lo si può fare lavorando 10 ore settimanali a testa_
Un’ipotesi è che, stabilito questo nuovo sistema, non ci sarà più bisogno, per esempio, del mercato così com’è oggi, e molte altre cose potrebbero cambiare_
La domanda che mi faccio io, e che faccio a voi, a quelli che hanno voglia, è:
Se fosse dimostrato che questo nuovo sistema è realizzabile, economicamente e tecnologicamente, quanti lavoratori al mondo sarebbero disposti ad iniziare una rivoluzione per lavorare al massimo 2 ore al giorno?
Fra parentesi ricordo che si può fare una rivoluzione anche con metodi non direttamente fisici di violenza, come Gandhi_
Mi scuso se non fossi stato ortodossdo o rispettoso del Blog_
Un saluto enorme dall’estremo sud_
Over There
Diffondere è conoscenza.
Mi fa specie che ci sia ancora chi può credere alla casetta del mulino bianco o alle bugie del nano bellachioma per il quale lo spostamento impercettibile del PIL significa che il nostro belpaese sta uscendo dalla fase di tenebra in cui lui e i suoi sodali lo hanno trascinato…
Io non ci ho mai creduto.
Quello in cui credo è che si possa scegliere, tenendo gli occhi aperti.
E soprattutto sapendo che non tutto può essere mercificato, men che meno il nostro libero arbitrio.
p.s. L’IMPERO NON E’ MAI MORTO! E NON LO DICO IO, MA LO DICEVA IL PROFETA DICK CHE SI CREDEVA PARANOICO, NON SAPENDO ANCORA SIN DOVE POTESSE ARRIVARE IL PARAFASCISMO TRAVESTITO DA PATRIOT ACT E DA LEGGI SPECIALI ANTITERRORISMO…
io sono contento per come si stanno mettendo le cose nel mondo ,
tanto povero ero prima e povero saro anche dopo ,
ma almeno mi divertiro un po…….
MAGARI!!! Specie se a noi fuori sede per studio o lavoro qualche genio consentisse finalmente di votare a distanza, ossia di poter realmente votare (per posta, mica su internet, che siamo pazzi ;-))
caro Beppe e cari ragazzi\e,
siamo tutti d’accordo che le cose devono cambiare giusto? mi sto rendendo conto che siamo in tanti a volere questo. in teoria le cose dovrebbero essere già cambiate.
secondo me un grosso problema è che siamo troppo divisi. ognuno con il suo sito, con le sue idee, con le sue proposte….
perchè tu Grillo con tutti quelli che hanno un sito di controinformazione non vi riunite tutti assieme e fate un sito unico nazionale di riferimento?????
ognuno mantiene il suo naturalmente ma quello nazionale servirebbe a mettere a conoscenza di certe attività il maggior numero di persone.
provate a pensare se in un stesso periodo tutti boicottassero un certo tipo di prodotto!!!!!!
caro Beppe spero prenderai in considerazione l’idea.
invito tutti a commentare e criticare il mio post.
ciao a presto
ALLE PROSSIME ELEZIONI:
Beppe Grillo alla presidenza del consiglio, e Dario Fo come presidente della repubblica.
@Massimo Carboni,
Secondo me non sei tu il responsabile dei desideri di tua nipote ma, sembra che oggi l’ autorità venga attribuita alla tv e agli amici e non piu ai genitori.Non possiamo nemmeno dirgli cosa fare. Esempio, i genitori che fumano e fanno al figlo due palle cosi perchè non fumi….coerenza zero! I bambini in queste cose sono intelligentissimi, non è vero che noi adulti cresciamo, noi adulti ci deterioriamo!!
Loro sono ancora innocenti, non si vergognano delle loro emozioni ecc…per educare un figlio secondo me, è il genitore che deve maturare fino a quando si sente pronto per avere un figlio.la mia teoria è che se un genitore si porta dietro di sè problemi senza risolverli, li passerà anche al figlio perchè lui, non fa quello che gli si dice(anche se ogni tanto con le parole si riesce ad abbindolarli) ma impara dal tuo comportamento. Il probema è che se tua nipote è cosi non ci puoi fare niente, non si puo salvare qualcuno che non vuole il tuo aiuto e io sono convinto che l’ unica maniera per avere un mondo decente è prima di tutto occuparsi di se stessi, non in maniera egoistica, ma se tu non impari se rimani sempre lo stesso tuo figlio erediterà la tua banalità… (discorso generalizzato).Per la serie, volete un mondo migliore? CAMBIATE voi e non andate a guardare in casa d’ altri ciao ciao
X Davide Dalfiume,
Grazie, è tutto il pomeriggio che si cerca di far capire quello che dici alla Sig.ra Borromeo ma ha preferito buttarla in caciara…
Grazie ancora per la sintesi.
Ma con classe dirigente non intendevo “partiti”. Parlavo proprio di singoli individui, ma il problema è che dietro un singolo, per far si che arrivi al governo, deve esserci per forza una massa, altrimenti chi lo vota? 😉
Ciao
Postato da: Tommaso Lanzi il 12.08.05 19:06
ma cosa cazzo c’è di male in grillo che gira in porsche!!??!
Spostiamo il metro di giudizio da “ricco o povero” , su “onesto o disonesto”, “veritiero o raccontaballe”, credibile o no e vedrai che le cose miglioreranno
@Stefano belli
vedi caro stefano forse non ti rendi conto che negli anni sessanta e settanta era molto più facile vivere con un solo stipendio… questo consentiva a “madri” e molto raramente a “padri” di effettuare un controllo sui bambini decisamente più “importante” di quanto non avvenga ora con tutti e due i genitori costretti a lavorare…
se non si fosse ingenerato il meccanismo infernale della pubblicità poco “etica” i figli nei siti porno non ci andrebbero perchè probabilmente la madre non glielo consentirebbe.
Con questo so bene che il lavoro di entrambe i genitori dipende anche da un giustissimo bisogno di indipendenza economica da parte delle donne ma pensa che bello se potessero mantenere una famiglia lavorando entrambi part-time… dei figli attaccati all’144 o ai siti porno ce ne sarebbero meno… la pubblicità è perversa in quanto tale… per questo non può definirsi etica
Lo sai che siamo il paese con più telefonini pro capite… ma lo sai che siamo anche uno dei pochi paesi che non pongono limiti alla pubblicità sui servizi?
Vai a vedere se sulle tv straniere c’è tutto quel bombardamento di gnocca o di offerte fuorvianti….
non è una questione di quanto guadagna la sig.ra morena ma solo di “come” li guadagna…. prendendo incessantemente per il culo la gente…
La pubblicità non è che una parte comunque dei nostri guai la quale condizione in italia riflette però la nostra essenza… infatti i nostri politici ne fanno largo uso…
Come occorrono pene certe per una giustizia “giusta” occorrerebbe anche un’etica certa (CHE PERò COME DETTO IN ITALIA NON ESISTE)… da parte del mondo della pubblicità per poter avere un paese che magari riesce a sbarcare il lunario un po meglio… chissà…
Condivido la tua INDIGNAZIONE e mi associo.
Non se ne può più !
Ma credo che non sia un problema della nostra società,è nei SINGOLI INDIVIDUI che deve nascere l’indignazione,perchè è propio dall’individuo che si deve ripartire non dal gruppo,non dalle organizzazioni,non dai partiti….non c’è speranza per l’umanità c’è e ci sarà sempre per i singoli individui.
Ciao
Standard e Poors: declassato l'”Outlook” dell’Italia: così hanno detto al Gr2 nazionale: ma chi conosce così bene la lingua Inglese per saper tradurre correttamente “outlook” con “giudizio”?
Chi è in grado di capire una frase con il soggetto intraducibile?
Ergo: noi le notizie le diamo ma facciamo in modo che non le capisca nessuno..
W IL REGIMETTO MEDIATICO !!!
“TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.” (Morena Borromeo)
Sarebbe bellissimo, ma in quanti dovremmo essere? La responsabilità va di pari passo con la conoscenza (e non certo con quella della citazione, accademica, di facciata), e questo vuol dire che, storicamente, è sempre stata condivisa da POCHI.
A mio parere la ricetta è un’altra, ed una sola. Occorre URGENTEMENTE all’Italia una nuova classe dirigente. I vari Berlusconi e Prodi non solo non sono esattamente dei giovincelli, quanto hanno accumulato ormai, in tanti anni, chissà quanti scheletri nell’armadio, quanti compromessi, quanta abitudine all’autoreferenzialità.
Bisogna trovare il modo di far arrivare, anche gettandosi nella mischia in prima persona, alla “stanza dei bottoni” persone che siano responsabili ed interessate realmente alle sorti del paese, oltre che ai loro comodi; non certo dei santi, ma neppure la banda Bassotti…
Per Borromeo
Non c’è più sul forum.
Ma si puo dire che ha sbancato oggi………comunque complimenti (non ironico)
Io non la volevo insultare e penso di non averlo fatto ma se ha percepito ciò le chiedo scusa.
per Tommaso Lanzi
te sei un genio invece
Mi fai morir dal ridere
ciao ciao
@ Massimo Carboni
Tu non credi che Grillo giri su Porsche????
Purtroppo i miei amici di Genova non gli hanno scattato una foto pero’ ti invito a leggere qualche passo dell’intervista fatta da Marco Lodi Rizzini a Beppe Grillo nel febbraio 2002
ecco alcuni passi dell’intervista:
http://www.mondomania.com/cervello/BeppeGrillo/Gin11.htm
Rizzini:
“Lei manca da molti anni in televisione. Facendo due calcoli, un suo spettacolo in prima serata fa gli stessi ascolti della nazionale di calcio. Siamo franchi, lei potrebbe venderlo a peso d’oro. Per uno che viene da Genova sono cose che fanno male…”
Grillo_
“La mia presenza sulle reti nazionali non ha più senso. Ho già dato e ho raggiunto il limite di quello che si poteva dire e fare. Il successo mi ha dato più di quello che mi serviva per vivere per me e la mia famiglia. Mi limito a qualche presenza semiclandestina sulla tv a pagamento. E poi, per carità, non è mica detto la televisione sia l’unico modo per esprimersi. Ogni tanto quando mi viene voglia di dire quello che penso davanti a un pubblico, mi metto a tavolino, mi informo, studio, preparo uno spettacolo e lo porto nei teatri, nelle piazze. Se la gente vuole venire a vedermi, può farlo. Senza consigli per gli acquisti. Poi, il mancato guadagno non è un problema mio. Il segreto è fare come i genovesi, cioè vivere sempre un po’ al di sotto delle proprie possibilità. Poi, per il resto, gliel’ho detto, io vado verso la catastrofe con ottimismo.”
Rizzini:
“E’ un’espressione un po’ forte per uno che ama le macchine sportive e gira in Porsche…”
Grillo:
“Le auto sono state le mie ultime velleità, gli ultimi sprazzi di quando ero giovane. Le Ferrari, le Porsche, per me erano come dei mobili d’epoca. Le guardavo, le mettevo in moto, ci facevo un giretto ogni tanto, per il piacere. Le usavo poco, ma le custodivo con amore, come si fa con le reliquie. Facevo diecimila chilometri in un anno, una cosa da ridere. Adesso ho cambiato criteri. Sono passato prima all’auto elettrica, poi a idrogeno”
tratto da: http://www.mondomania.com/cervello/BeppeGrillo/Gin11.htm
IO:
non è vero, Grillo gira ancora in Porsche Carrera, abitando a Genova lo si puo’ vedere di tanto in tanto.
FACCIAMO QUALCOSA PER GRILLO! ANCHE LUI E’ STATO INGHIOTTITO DAL SISTEMA MOSTRUOSO CHE TRAVIA I NOSTRI BAMBINI! ANCHE LUI NE E’ CADUTO VITTIMA INCONSAPEVOLE!
Adesso postami le prove del Berlusconi comunista che le faccio pervenire a Novella2000
UGO CAIRA.
Spero di poterti dare una bella notizia.
IL TELEFONO PER SKYPER lo trovi anche in ITALIA.
STUPORE GENERALE? No dai lo sapete.
Dove? non è difficile. In ogni buon negozio di telefonia o di elettronica serio.
E’ della siemens. E’ una soluzione un po’ costosa…sui 130 euro circa e funziona così. SONO DUE PEZZI.
Una è una chiave USB (con 120 minuti di skypeOUT a tariffa standard in omaggio) che si attacca al pc e comunica con un cordless siemens che fa sia da telefono “normale” che da telefono “voip” FIGO NO?
Niente carta di credito e la comodità di poterlo comprare vicino a casa, se non va lo puoi sbattere in faccia all’addetto:)
indirizzo internet per info sulla chiavetta:
http://communications.siemens.com/cds/frontdoor/0,2241,it_it_0_75632_rArNrNrNrN,00.html
http://communications.siemens.com/cds/frontdoor/0,2241,it_it_0_69566_rArNrNrNrN,00.html
E questo è il cordless (uno dei tanti, gli altri link li trovi cliccando sotto la scheda della chiavetta in prodotti compatibili) di riferimento compatibile con la chiavetta:
http://communications.siemens.com/cds/frontdoor/0,2241,it_it_0_91553_rArNrNrNrN,00.html
Spero di essere stato utile.
Ciao
non è per difendere la borrome, non la conosco… ma non si possono accusare un intero settore.
concordo invece molto con morena quando parla di responsabilità individuale.
Insomma è come se io dicessi che il web è malato solo perchè nulla impedisce ad un bambino di andare su un sito porno…
non è cosi, è piu complicato. non credo che la tua etica sia migliore della sua.
lei non stava convincendo nessuno, spiegava il suo pensiero. e tutti i post rivolti a lei, rileggeteli se non ci credete, contengono accuse.
perchè? perche guadagna un sacco di soldi? mica li ruba… peccato non ci sia, sarebbe interessante avere la sua opinione
Leila deve ancora nascere Ma sua madre, la senatrice Padme Amigala, dice:
“Ecco la libertà che muore tra gli applausi”
Una delle descrizioni della teoria dei colpi di stato migliori della storia del cinema. Una minaccia esterna, un uomo forte, proteggere i cittadini… vi ricorda qualcosa?
Non preoccupatevi, è solo un film americano di fantascenza 🙂
Ho capito che vi piace dire Dart Fener e non Darth Vader. Chino il capo all’autarchia
Ciao
Dario
chissà forse lo leggerà dopo…
scrivo tutto ciò dopo aver letto accuratamente tutti i post a lei riferiti e le sue repliche… compreso il post iniziale
@morena borromeo
incredibile la sua difesa a spada tratta nei confronti della pubblicità… lo sa benissimo che proprio l’assoluta mancanza di etica della pubblicità ha causato effetti come obesità nei bambini (se potessimo fermarci qui che bello), turbe psichiche (quanta gente è costretta a lavorare molto di più di quello che occorrerebbe solo per soddisfare bisogni inutili e fuorvianti esaltati da appunto pubblicità prive di etica) e se vogliamo anche l’obbligo di lavorare per entrambi i genitori che poi sono “costretti” a volte a lasciare figli semi incustoditi, è stato generato da questo meccanismo perverso…
mi dispiace ma non riuscirà mai a convincermi che esiste una pubblicità “etica” solo perchè a volte viene definita come “informazione per gli acquisti”…
bha!!! mi dispiace anche che lei guadagni una cifra così considerevole in un lavoro tanto poco “nobile” ma si sà… onestà e nobiltà d’animo non hanno mai fatto soldi….
dorma pure sonni tranquilli finchè una massa di disperati (perchè se continua così arriveranno sicuramente) non penseranno che lei “ha dato fin troppo alla società” e le daranno una bella falce con cui continuare a creare reddito…
mi dispiace ma per me le sue sono braccia rubate all’agricoltura… mi dispiace solo che se mai succedesse una cosa così lei avrebbe risorse per abbandonare il paese … dopo averlo “succhiato” per benino e lascierebbe a noi le incombenze…
Tutto ciò non è un attacco diretto a lei ma alla sua “infinita arroganza” che le permette di sputare in faccia redditi decisamente “grassi” facendo parte del meccanismo più perverso che ha cagionato danni enormi negli ultimi 30 anni…
Anche io reputo di avere un reddito decente… una figlia di 19 anni che mi adora e si è appena diplomata con un bel 91/100 al maxiscientifico, anch’io devo “trattare” con il marketing sviluppando applicazioni e siti web ma la mia “etica” è sicuramente maggiore della sua perchè lo spirito del web è sostanzialmente informativo… ma nel vero senso della parola…. la tv, la radio, i giornali sono strumenti che entrano prepotentemente nelle case… sopratutto dei più deboli…
dorma dorma…
…. e … vista la situazione… perchè non si trasferisce adesso in inghilterra???
sarebbe bellissimo… magari nella city…
@stefano nastri
Cito la prima parte, xche’ e’ stata fonte del contradditorio, elegante o meno, che abbiamo avuto un po tutti con morena (che secondo me in fondo si e’ anche divertita e un po’ ci pigliava anche in giro dai :-D)
—-
Ciao a tutti, concordo con il pensiero di Morena Borromeo, la responsabilità delle azioni sono di chi le commette. L’ esempio dei cellulari ai ragazzini calza perfettamente. I genitori oggi non si prendono più le loro responsabilità(non tutti ovviamente)
—-
Non parlo di te, sia chiaro sin d’ora eh, generalizzo.
Secondo me l’errore che TUTTI si commette e’ questo. Responsabilizzare chi ? ma cosa ?
Io ti posso portare un esempio, il mio, non ho figli, ma due nipoti, grandicelli, 10 e 9 anni.
Bene uno di loro, la femminuccia, per la promozione mi ha chiesto il cellulare come regalo.
“NO” “NO” “NO” categorico fino alla nausea.
Ed e’ andata bene, ho sfangato fino alla prossima,ok ? ci siamo ?
Molto bene, sappiate TUTTI, nessuno escluso, che sta per arrivare anche in Europa il cellulare per i bambini da 8 anni in su …
Come la mettiamo ora ?
L’ha creato mia nipote il bisogno porcaccia miseria ?
Era questa la risposta che volevo.
Si e’ parlato di psicologia, di strategie di comunicazione, e via discorrendo
Tutto bello, tutto limpindo, ma alla fine quello che si chiede e’:
dato che cmq consumisti lo siamo e lo saremo a meno che il mondo nn giri al contrario, che ca220 di bisogno c’e’ di continuare a bombardarci con sto popo’ di messaggi ?
C’e’ veramente necessita’, o basterebbe solo un po’ di ETICA, cosi come ho parlato in un mio post ?
That’s it !!! 😀
Pero’ x oggi ne ho la pa££ine piene di scrivere pero’ 😀
Saluto tutti buon wend e buon ferragosto 😀
Hasta la proxima
Ho recentemente acquistato tramite la carta di credito di mia sorella il DVD dello spettacolo di Beppe Grillo, dato che vorrei acquistare anche il telefonino di Skype ho scaricato il programma ma vedo che è un problema acquistare tramite la carta di credito di mia sorella una Master Card, ho provato a inserire i dati ma mi dice che non è possibile aquistare perchè non coincidono indirizzo e dati della carta… che strano ho provato diverse volte ma senza successo! C’è un’altro modo di acquistare senza la carta di credito… e se uno non ha un lavoro… o è un precario e non può avere una carta di credito?… Non è giusto che non ci sia un’altro modo di acquistare senza carta!… Spero che mi risponderete! W Beppe Grillo!
ho letto tutti i post.
Devo dire che io un po’ la invidio la sig. ra borromeo, insomma, fa un lavoro che le piace. lo fa rispettando le regole professionali ed etiche.
Guadagna un sacco di soldi e con quei soldi vive sicuramente in modo piu libero perchè ha piu possibilità.
mi spiace che sia andata via sarebbe stato bello parlare ancora un po con lei senza tutti gli insulti che alcuni hanno fatto…
sembrava una tipa sveglia, magari aveva davvero qualcosa da insegnare… almeno a me.
Questa mattina su radio3 ho sentito la solita discussione fra personaggi che occupano posti “alti” nel nostro panorama politico-sociale: Il solito giornalista, il solito politologo, e non ricordo chi più altro.
Tutti convenivano che la società italiana è malata, che la gente tende a richiudersi sempre di più in se stessa, che non esiste più rispetto delle regole o addirittura delle leggi: insomma che agli italiani manca una identità nazionale. Un ascoltatore al telefono ha addirittura definito gli italiani una massa di cialtroni.
Tutti cercavano di suggerire un rimedio: maggior cultura, più “sistema”, e tante altre cose.
Forse sarebbe stato meglio chiedersi il perché di tale degrado, se questo degrado esiste davvero, o se è qualche cosa che ci sta sommergendo, ma che non è ancora così totale come lo si vuol fare apparire, e forse contro il quale in molti si illudono di poter ancora lottare.
Se è vero che in una piramide il vertice sta su solo perché sotto, a sorreggerlo, c’è il corpo, secondo me, per rispondere a qualche domanda, bastava riandare indietro nel tempo e ripercorrere la storia del vertice della nostra società.
Proviamo. Cominciamo dal piano “solo” del generale De Lorenzo e della complicità di un Presidente della Repubblica. Non mi risulta che qualcuno abbia pagato. Poi troviamo la P2 con tutti i suoi iscritti di altissimo lignaggio, compreso il nostro attuale presidente del consiglio: tutte persone per bene, tutte in carriera, tutte con il loro potere. Poi troviamo Sindona, i suoi loschi e criminali affari e gli appoggi dorati del Vaticano e di Andreotti che andava dicendo che Sindona era il salvatore della lira e quindi dell’economia italiana: nessuno ha pagato il debito alla giustizia; quelli che sono morti, lo sono stati per ulteriore omicidio, come Calvi, lo stesso Sindona, l’assassino di Ambrosoli. Poi è arrivato il CAF, le ruberie di stato, tangentopoli, l’accumulo di un debito pubblico che è la vergogna nazionale. Anche qui hanno pagato i pesci piccoli. Gli altri, quelli che contano, nisba. Anzi, oggi sono addirittura glorificati. Oggi c’e’ il conflitto di interessi, c’è Previti, la corruzione di magistrati corrotti, uomini d’affari che si lanciano nelle più losche speculazioni, la Banca d’Italia che sorride compiaciuta. Anche qui, nulla di fatto. I processi durano decenni per portare i colpevoli a godere delle prescrizioni
Ho dimenticato qualcosa? Certamente!
Credo che, comunque, sia legittimo chiederci: se tali sono i padri, come crediamo che possano essere i figli?
Ciao
BORROMEOOOOOOOOOOOOOOOOOO, non Ti imbarcare sul volo resta con noi a farci compagnia ad illuminarci con i tuoi consigli di vita ……..
P.s: non ti incazzare , non avevo letto di Tuo marito mi riscuso.
Spero di riincontrarti fra tre o quattro giorni su questo blog .
ciao
buona vacanza
Loro sono pieni di debiti e fanno la “bella” vita.
Io pago il mutuo e mille bollette e, se per sbaglio, UNA VOLTA NE DIMENTICO UNA, mi TELEFONANO e mi dicono…senta, ha la bolletta da 2 euro da pagare che scade tra 5 ore. Non l’ha ancora pagata. C’è un cecchino sul tetto del palazzo davanti al suo. Se si muove dal telefono è morto.
Ora, la FIAT è allo sfacelo…e l’operazione di Marketing di Lapo qual’è? La volete sapere? Una la sapete già, le felpe e, in accordo con electronic arts, le mette da scaricare in regalo a chi gioca a sim’s 2. Ora, nella nuova espansione di sim’s 2, Vivere di notte o una cosa simile, le skin delle macchine presenti saranno quelle delle auto del gruppo FIAT. Se hai una macchina bella il tuo personaggio virtuale si trova la donna VelinaModella(è una nuova razza, l’evoluzione della SOTTOspecie) e se la tr***a tutta notte. Se hai il panda, e vuoi divertirti, o vai a tr**e o stai a casa a farti le se**e.
La cosa terrificante? Gli sviluppatori del gioco hanno scritto a Lapo che doveva muoversi a dargli le skin delle auto, altrimenti non avrebbero fatto parte del gioco. Lui ha risposto (è vera) PREGANDO di ASPETTARE perchè era una COSA IMPORTANTE…
IMPORTANTE? Il gioco va in mano a tutte le età, ma è amato sopra ogni cosa dagli adolescienti e bambini. Dai 6 ai 16/17. Ora, pensate come può crescere un bambino che impara dal videogioche che se ha un 600 usato sarà SOLO, SFIGATO, SENZA DONNA per tutta la sua vita, destinato a diventare grasso, seduto su una poltrona con una birra, la canottiera sporca mentre si masturba guardandosi un porno…perchè ha un 600 usato. Magari farà comprare al padre una macchina migliore, perchè se no è un padre di merda sfigato che sarà lasciato dalla donna.
Triste, MOLTO triste.
Salve a tutti.
“TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.” (Morena Borromeo)
Tu e G. Corti non siete in argomento.
Nella storia nessun sistema è stato modificato dal basso. Al limite dall’alto si è istigato al basso a fare qualche cosa. Forse sarà possibile finalmente con la Democrazia Diretta, ma avverrà fra 3 – 4 decenni, fra una o due generazioni.
Io ritengo che le televisioni pubbliche non debbano avere pubblicità perché la pubblicità vista dal televisore è molto persuasiva. Il televisore è infatti uno strumento che per molti viene usato per rilassarsi. Non per osservare attentamente se un prodotto è conveniente o no come si potrebbe fare in un centro commerciale.
Si potrebbe al limite fare della pubblicità sociale, contro l’abuso di fumo o droga, contro la criminalità, magari anche ironiche o ad effetto.
Nelle televisioni private (Mediaset in primis) per me potrebbero restare tutti i pocci che ti pare, ma nella Rai, che dovrebbe essere un bene comune, no.
Caro Virgilio,
vorrei sempre sentire interventi come il tuo, per quanto mi riguarda io ci sto!
Stiamo a scornarci tra destra sinistra anarchia ma la realtà è che ci facciamo la guerra tra poveri.
E se sono polemico è perchè sono stufo di chi ci insegna a vivere con 160.000 Euro all’anno di stipendio.
E non parlo per invidia perchè per vivere bene ed assicurare un futuro ai nostri figli, basta molto molto meno.
La Sig. Borromeo non può dare ricette senza avere uno spirito critico, la porche o lo yatch di Grillo non mi turbano, se avessi i soldi che ha lui o la Sig. Borromeo, lo farei anche io.
Quello che invece è indispensabile è il senso civico e i valori morali che nessuna cifra può comprare.
Dobbiamo insegnare questo ai nostri figli e di certo il MARKETING e i mostri che genera non ci aiutano a farlo.
Saluti
@Tommaso Lanzi
—
Giorni fa’ ho telefonato ad alcuni amici di Genova, ed ho saputo che Beppe se la spassa su un Porsche Carrera (l’hanno visto con i loro occhi). Beato lui.
—
[Avvocato del diavolo mode on]
Bene, portaci le prove di quanto dici o dicono i tuoi amici.
Perche’ io ti potrei dire che ho sentito con le mie orecchie il Berlusca che ammette di essere stato iscritto sin da ragazzo al PCI e lo e’ ancora.
Te ci credi ed accetti pedissequamente ? 😀
[Avvocato del diavolo mode off]
Senza rancore eh 😀
Ciao a tutti, concordo con il pensiero di Morena Borromeo, la responsabilità delle azioni sono di chi le commette. L’ esempio dei cellulari ai ragazzini calza perfettamente. I genitori oggi non si prendono più le loro responsabilità(non tutti ovviamente). Con i figli un rapporto bisogna costruirselo, non c’è automaticamente perchè si è i genitori. Che non ci sia rimasto tempo perchè abiamo degli orari da minatori non è tutta colpa nostra ma nessuno se ne preoccupa!
Un mio amico prima di fare un figlio si è creato una posizione economicamente stabile ha messo via soldi e quando la bambina è nata la priorità l’ ha data a lei, e non al lavoro, dimezzando il suo orario o facendo attività redditizie a casa. Chiaramente comprendo che ci vuole una maturità fuori dal comune ma il punto è che noi ci lamentiamo di come sono le cose e le vorremmo aggiustare, cosa impossibile in questo contesto, in questa realtà. Ma si possono anche fare cose fuori da questa realtà. Non so voi ma io mi sento un po strano, vado a fare la spesa e stò attento a quello che compro, stò tre ore a leggere l’ etichetta perchè non voglio mangiare puttanate e poi vedo una mamma con una figlia che, tutte e due saranno pesate 300 chili campeggiare nel reparto cereali, biscotti e comperare l’ impossibile. E’ vero che in tv l’ informazione è fasulla, ti dicono che sono i grassi a far ingrassare e tutti fanno cose senza grassi ma pieni di carboidrati cosi ingrassi il doppio. Ma è nostra responsabilità sapere che alcune persone operano con cattiva fede, ma la maggior parte delle persone SE NE FREGA!! Per cui se sappiamo che la televisione fa cosi perchè cazzo dobbiamo starci davanti sempre!! O abbandonarci i nostri figli? Per cambiare le cose occorre fare sacrifici, e possono anche essere piacevoli se fatti con consapevolezza. Casomai sarà la signora borromeo ad avere la coscienza sporca per aver fatto sembrare una cosa al posto di un altra ma sono problemi suoi. Ogni tanto capita di prenderlo in quel posto, magari anche due volte…Ma alla terza o ti piace o sei imbecille. Ciao ciao
E’ così triste ammetterlo ..ma è vero.
Purtroppo anchio un pò lentamente mi sto accorgendo che ormai tutto fa marketing…tutto è per il commercio.
L’arte nel suo vero senso verrà lentamente abbandonata se non frutta.
E questo mi fa ricredere se far parte in futuro nel giro dei ‘creativi’ pubblicitari…
TRISTEZZA.
Giorni fa’ ho telefonato ad alcuni amici di Genova, ed ho saputo che Beppe se la spassa su un Porsche Carrera (l’hanno visto con i loro occhi). Beato lui.
Pero’ in lui c’e’ coerenza, molta coerenza, infatti la Porsche non ci assilla con la sua pubblicita’, marketing ecc ecc. Lui compra solo gioiellini motorizzati che fanno pochissima pubblicità.
Avete mai visto la pubblicità di un Riva, o un Cranchi motor yacht? Mai! E li cambia spesso, perche’ motore nuovo inquina di meno.
Speriamo che anche lui si avveda del mostruoso essere a otto zampe che lo ha avvinghiato e cominci a pensare seriamente di vendersi la Porsche e comprare…che ne so’ … la Twingo di Greepaece o un’automobilina ad aria compressa. La tecnologia non manca in tal senso.
Ciao a tutti, rivolgo questo mio post a Morena Borromeo di cui rispetto la professione e la professionalità con cui ha risposto finora.
Il problema attuale è che veramente non ce la si fa più ad andare avanti. Io lavoro nel settore metalmeccanico da circa 15 anni e mi occupo di ricerca e sviluppo per il gruppo automobilistico italiano. La situazione è veramente critica: mancano i progetti, i soldi e la cassa integrazione per la prima volta ha colpito il cuore della FIAT: La direzione tecnica (gruppi di progettazione e sperimentazione).
In Italia si ha la grande abitudine di comprare quello che ci viene presentato come il “Meglio”. Peccato che questo faccia orientare i consumi verso i prodotti esteri (non sempre qualitativi migliori di quelli italiani) e fa sì che i flussi di produzione e di cassa ne risentano negativamente.
In francia ed in germania sono molto più nazionalisti comprando, anche consapevolmente, prevalentemente i prodotti nazionali.
Noi invece basta viaggiare sulla Mer…es, B.W, M..i, A..i, V…….n, ecc.
In europa in genere quando il popolo decide di scioperare per una ingiustizia, lo fa a data aperta e non interrompe la lotta fino a quando non si riesce ad avere quello che si vuole.
Noi invece ci aumentano il gasolio di 30 centesimi e continuiamo ad andare al distributore con la banconota da 10 o 20 euro (peccato che il controvalore è diminuito notevolmente).
Non abbiamo mezzi alternativi all’auto (scusate se menziono sempre lo stesso esempio, ma è quello di cui sono meglio informato).
Cerchiamo di mirare i consumi verso quei prodotti “bassi o alti” degli scaffali dei supermarket, andiamo alla ricerca dei prodotti a marchio distributore (sicuramente meno pubblicizzati e quindi senza i gravami che vanno nelle tasche dei vari divi della tv o dello sport).
Altra nota dolente sono le vacanze:
io in pratica non me le posso permettere tutti gli anni e le faccio ad anni alterni.
Rivolgo un invito ai vari proprietari (multinazionali) dei villaggi turistici:
L’anno scorso sono stato in vacanza in Calabria e mi hanno fatto pagare oltre la quota del residence (750 Euro per una settimana) la bellezza di circa 350 Euro per le seguenti voci:
tessera club
forfait consumi (acqua luce e gas 4 quote anche per i bambini di 6 e 3 anni).
Non ho ancora capito come si fanno a consumare 130 Euro in una settimana di acqua luce e gas……
Spero che si possa fare veramente qualcosa per cambiare questo nostro belpaese e sono assolutamente convinto che la strada è sì in salita, ma non è cambiando (egoisticamente nazione o regione o continente) che si aiuta la collettività. Gettiamo le basi per i nostri figli.
Comunque sia non perdiamo la speranza e cerchiamo di indirizzare (qualora fosse possibile e non ci siano strategie mirate di alternanza tra i poli, visto che si sta così bene al governo e che l’effetto loctite non riesce a scollarli dalle poltrone nemmeno con le cattive) il voto verso persone che possano fare realmente i nostri ed i loro interessi e non solo i loro.
Se ci uniamo tutti insieme potremmo veramente generare un bel movimento civile e civico.
Un’ultima proposta: ma sono veramente necessari tutti sti maganafranco a tradimento?
Perchè negli USA sono molti di meno? (ovvio che nemmeno lì le cose funzionano molto meglio)…..
Buone vacanze e buon ferragosto a tutti.
Ho inserito per sbaglio le virgolette uncinate e si è mangiato il mio post pensando che fosse un tag html…se lo recupero lo riposto, scusate l’inconveniente…
X Valerio,
non ho capito cosa vuoi dire…
@Morena
spero di fare in tempo, ho trovato la tua risposta solo ora, mi era sfuggita, perdonami
Peccato avrei voluto approfondirla, alla prossima.
Buone vacanze 😀
(io nn mi incazzo se nn ne ho veramente motivo :-D)
Ma prego,
quando vuoi tornare allo zoo, fai pure.
A dimenticavo, portaci le noccioline la prossima volta.
HU HU HU…
>>Personalmente non mi sento un TARGET ma un individuo, se compre un paio di scarpe firmate sono consapevole di quello che faccio e non lo faccio di certo perchè mi convincete voi.
Ultimo post di di morena
Hanno finalmente chiamato il mio volo.
Spengo il pc e me ne vado in vacanza con la mia bambina… divertitevi, non incazzatevi troppo e grazie per la compagnia, è stata la mia prima discussione in un forum 🙂
baci a tutti
NOTA PER quel deficente di corti, spero che tu abbia il mal di pancia stanotte, mamma quanto mi hai fatta incazzare!!!!!!!!!
g. corti
devi rilassarti, questo è il sistema nel quale viviamo, vi sono i lati positivi e quelli negativi. la pubblicità te la vedi come un demonio, io la considero come un servizio per i cittadini.
da che vi sara’ commercio vi sara’ sempre pubblicita’. e’ sempre stato cosi’ e sempre sara’ cosi.
E’ fastidiosa, ci interrompe i film, tutto quello che vuoi, ma demonizzarla come fai tu mi sempra una cosa pazzesca.
PER corti
sei davvero, ma davvero un idiota
lo avevo gia scritto e lo sapevi. sei piccolo.
Non mi scrivere piu, perchè se speri di avere l’ultima parola con me sbagli
e di grosso anche.
@g.corti
Un po’ pesante il tuo tipo di ironia, obiettivamente.
Al di la di quello che poi ha detto Morena.
Rileggendoti eh 😀
Cordialita’ 😀
———-
“TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.”
———-
Sono daccordo, e quando questo accadrà non ci sarà più bisogno del MARKETING.
Mi sa che stai saltando il fosso…
>Ma torno a ripetere, non è insultando
>me o la mia categoria che si risolvono le cose
Premesso che io non insultavo dicevo che non ci sono regole ed è una mancanza (del sistema).
E’ un insulto?
Cio
Ste
x borromeo
e poi basta !
se è vera la vicenda di Tuo marito , me ne scuso
non era mia intenzione e non sapevo – perdonami ( un pò di ironia pensavo non guastasse)
g. corti
E’ tutto vero o più umilmente ovvio.
Ma la prima cosa a cui ho pensato una volta letto il post è stata, -Sono stanco-.
La nostra economia ritorna nel passato, i nostri mezzi di comunicazione, tecnologicamente più avanzati, sono anche sfruttati male in modo più avanzato.
Tutti hanno delle possibilità, ma dietro ognuna di esse si nascondono infinite clausole.
Sono stanco, di sentirmi in colpa, quando faccio un lavoro che ormai odio, che divora tutto quello che sono, che divora ogni possibilità che ho di alzare lo sguardo.
Sono stanco, di non poter sapere di più, perchè ciò che devo sapere scorre in fretta facendo gincana tra cumuli di segatura.
Sono stanco di non poter fare ancora lo scrittore, mi renderebbe immensamente felice e forse mi cederebbe qualche lacrima di tempo.
Sono stanco di vivere la giornata e comunque sentirmi in colpa se non faccio una donazione.
Sono stanco del “tutto va male” e di persone che continuano a dire quello che non sono, di controllare e ricontrollare sempre tutto affinchè qualcuno non trovi uno spiraglio e se ne approfitti continuando dall’altra parte però a metterti una mano sulla spalla concordando con te che è un mondo di disonesti, di percepire ogni giorno come il lunedì mattina e di vivere nella continua speranza.
Se è colpa mia, voglio sapere perchè, altrimenti non voglio più sapere niente.
Le aziende rubano, gli imprenditori spostano il lavoro in cina, gli operai scioperano a vita, gli oneri sociali sono alti, i sindacati non si ricordano più perchè erano nati, i politici non fanno nulla, o troppo nell’altro senso, la chiave di tutta questa accozzaglia insensata è che alla fine, siamo tutti stanchi ed è colpa di tutti e di nessuno.
Il discorso dell’educazione dei figli è giusto e sacrosanto, ma non è una soluzione è una difesa… ci sono tante fasce deboli che subiscono lavaggi del cervello (pensiamo al super enalotto), spesso chi ci si rovina sono dei poveracci che “non ci arrivano”.
Proprio per questo vi sto rompendo le palle sulla responsabilita individuale. Sta agli strafottuti genitori insegnare queste cose… non è realistico pensare che sia la pubblicità o una qualsiasi istituzione a farlo.
E troppo COMODO… la nostra è una società intorpidita. Compriamo l’insalata gia lavata perchè è comodo, parcheggiamo i figli davanti alla tv cosi non rompono le scatole.
TU, tutti noi, DOBBIAMO essere piu responsabili. questo sistema non si cambierà da solo, verrà modificato dal basso, quando finalmente ci saremo svegliati.
Ma torno a ripetere, non è insultando me o la mia categoria che si risolvono le cose
non abbassarti al suo stesso livello, ignoralo.
x lanzi
Basta leggere i suoi commenti per rendersi conto che tipo di persona sia g.corti.
—————————
Scusa Lanzi , che Tipo di persona dovrei essere,
ho solo il torto di non farmi abbindolare da Personaggi come la BORROMEO. Che vogliono convincerci che loro (pubblicitari) sono bravi e fanno il loro dovere e noi con la lingua a tappetino dobbiamo scodinzolare e dire sempre di si e vivere felici e sorridenti nel magnifico mondo di “pubblilandia”…. dai un pò di amor proprio ….
ciao
@Morena
Ti avevo scritto in un messaggio che a volte si trolleggia un po’, e’ la natura della Rete, non accettare le provocazioni, anche quando sono particolarmente violente.
Fidati di un informatico 😀
PS Cmq mi sei in debito di una risposta, forse mi e’ sfuggita ? 😀
g.corti
Il tuo messia Grillo gira per Genova a bordo di un Porsche Carrera. Lui è la prima vittima di questo sistema mostruoso. Dobbiamo fare qualcosa per Beppe
@Borromeo
>Eppure noi siamo colpevoli, perchè fumiamo
>sapendo che ogni sigaretta ci accorcia la vita.
>Cogli l’ironia di tutto questo????
>tutti sanno che fumare fa male
Ti ringrazio per aver risposto.
Io ponevo l’accento sul fatto che è evidente che in certi casi le leggi del mercato non bastano, per diversi motivi (le sigarette sono un esempio).
Secondo me sarebbe giusto vietare di pubblicizzare le sigarette (la cui influenza cade molto in fasce deboli)…
certo se non fosse possibile pubblicizzare prodotti nocivi all’uomo (le sigarette sono l’emblema ma non l’unico) quando si finisce?
Allora anche le microonde del cellulare scaldano la testa e forse fanno venire i tumori (come per le sigarette) magari lo dimostrano in 50 anni, intanto…
Il discorso secondo me è chiaro, oggi regole non ce ne sono, ma qualcuna ci dovrebbe essere secondo me!
Il discorso dell’educazione dei figli è giusto e sacrosanto, ma non è una soluzione è una difesa… ci sono tante fasce deboli che subiscono lavaggi del cervello (pensiamo al super enalotto), spesso chi ci si rovina sono dei poveracci che “non ci arrivano”.
In sintesi:
Ci sono cose pericolose che non si potrebbero publiccizare perchè possono portare alla rovina.
Grazie Ciao
Ste
@olga
Tutto mio, alla prossima buon wend e ferragosto anche a te 😀
PER quell’imbecille di corti
sei uno stupido, te lo hanno mai detto?
a proposito di mio marito: come gia detto è morto lo scorso anno di leucemia e credo che questo pensiero maligno ti sia costato la salvezza dell’anima… che peccato
Cara Morena, che dire l’ultimo tuo post potremmo intitolarlo così:
“Quando i manager si tolgono la giacca”… tornano ad essere le personcinepiccole che sono.
Che bello, ora che giochiamo a carte scoperte c’è più gusto.
Almeno sappiamo davvero tutti con chi abbiamo a che fare realmente.
Che io ed altri fossimo stronzi ed incazzati si capiva fin dall’inizio, tu invece ci hai messo un po ma poi sei venuta fuori ALLA GRANDE.
Forza Morena!
@ morena borromeo
non abbassarti al suo stesso livello, ignoralo.
Basta leggere i suoi commenti per rendersi conto che tipo di persona sia g.corti.
x borromeo
No basta , sto perdendo tempo con te .
Compatisco quel santo di Tuo marito , se ancora resiste ………
Se non ce la fa più ho un letto a casa mia che avanza ….
FINE DELLE TRASMISSIONI
L’energia presente sul nostro pianeta e’ di due tipi, energia residua dalla nasciata del nostro pianeta ed energia prodotta dal sole. Questa seconda poi si puo’ dividere in energia immagazzinata come il petrolio per es che e’ il risultato di una serie di passaggi a partire da antiche foreste (quindi piante che crescono grazie all’energia solare) ecc. (scusate eventuali piccole imprecisioni), e quella che possiamo direttamente prendere dal sole.
Quella proveniente dalla nascita della terra per esempio e’ l’energia atomica ma non solo.
Bene l’energia non “solare” e’ una quantita’ limitata per propria natura non rinnovabile, quella del sole e’ una qunatita’ data dalla produzione giornaliera del sole.
Per quello che riguarda i materiali poi quelli sono e non c’e’ posto dove andarli a prendere per ora se non la terra.
E’ evidente quindi che quando noi compriamo macchine e telefonini che durano 3 anni, quando poi li rottamiamo buttiamo con loro i materiali e l’energia necessari a produrli questo spreco che noi facciamo riduce le capacita’ delle future generazioni di produrre la stessa cosa. Il petrolio sta finendo, per alcuni scienziati in 20 anni sara’ talmente costoso che nessuno si sognera’ di usarlo per andare in giro in macchina, ecc.
Funziona questo sistema dei bisogni indotti? Dello spreco per aumentare la produzione?
non credo.
@ Borromeo
Ti volgio bene
sarà anche vero, anzi lo è: ma non ne posso più di persone che mi dicono ciò che devo e non devo fare, quello che è giusto o più giusto per me e per la mia città o regione o nazione.
se si vuole discutere si discute : di argomenti e non di quello che si rifà crescere i capelli o che è gay : a r g o m e n t i.
cose che si posso no e si devono fare.
ci sono quelli che neanche con 300 stipendi si compreranno casa, perchè di stipendi non ne hanno, o perchè costretti a lavorare in nero e quindi senza nessuna busta paga: non possono nemmeno impiccarsi con l’aiuto delle finanziarie
perchè non hanno diritti. i diritti li avrebbero se finissero in galera ( con il reinserimento magari in qualche cooperativa ) o se fossero extracomunitari ( meglio se rifugiati o profughi).gli altri ,che non vedete perchè si vergognano , non si fanno intervistare, non hanno il coraggio di denunciare la propria situazione di disagio e sofferenza, ripeto questi avrebbero voglia di fare, ma sono impediti. è chiaro che ai più, che tengono convegni e spettacoli, che non si privano di niente e di nulla, che potrebbero aiutare il prossimo, questo prossimo che non vuole gli aiuti della caritas o il pagamento delle bollette, vuole poter costruire o ricostruire un futuro per sè e per gli altri: bisogna ricordarsi che la ruota gira e i tempi cambiano e a volte anche in peggio: se c’è malumore possono accadere cose brutte: ci sono state rivoluzioni, confische, ghigliottine e plotoni di esecuzione e anche linciaggi …in passato …60 anni fa o giù di lì e più recentemente lanci di monetine.
non basta mandare a casa o a lavorare ( ci manderei prima chi ne ha veramente bisogno ) i politici: ci vogliono idee e come per altre cose …bisogna tirarle fuori. non basta denunciare e far sapere o vomitare improperi e parolacce, meglio far uscire dalla propria bocca idee e proposte.
@ carboni!
concordo!!
anche nel fatto che essere borderliner porta a poco ed e’ anche poco comodo 😀
d’altra parte se fai certe scelte ti ci ritrovi, eccome!!
e’ stato un piacere scambiare 2 parole: alla prox e buon fine settimana
x tommaso lanzi,
non ho scritto quello che dici ……
ti stai confondendo con qualcun’altro, mai parlato di Romania ….
ciao
per corti
no CORTI, sono maleducata e stronza solo con te.
hai questo privilegio.
io ho già un lavoro, non devo cambiarlo.
se mi mandi il tuo cv posso chiedere se hanno bisogno di qualcuno per le fotocopie in ufficio.
Ti prego rispondimi, mi piace davvero insultarti
@Borromeo
le sigarette?
Cosa ne pensi del mio post (ho cambiato firma perchè mi hanno tagliato sono Stefano T)
>avremmo una parola italiana per indicarlo.
Promozione commercia un po’ subliminale.
Che dici?
Ste
g.corti
In qualche post precedente ho scritto che la nazione che fa’ per te era la Romania. Adesso mi viene da pensare che anche in Romania abbiano difficolta’ a tollerarti.
Se non ti piace il sistema capitalistico emigra altrove, le tue affermazioni da anarchico con le frasi gia’ fatte non fanno altro che allontanare la gente dal tuo pensiero. Vai Togliattigrad!
arrivo tardi e posso solo dire a rigurdo che se una volta erano i bisogni a creare la pubblicità oggi sono le pubblicità a creare i bisogni…
@ Maria Adele
Grazie e complimenti per i tuoi post e tra gli altri per quello
Postato da: Maria Adele Del Vecchio il 12.08.05 16:33
In modo semplice e chiaro riesci a spiegare cose complesse.
@ Borromeo
nutro rispetto per tutte le persone, la loro dignità e la professionalità.
Il mio precedente intervento prendeva spunto dai tuoi per riflettere più in generale sul mondo della pubblicità e del profitto esasperato.
Nient’altro che questo.
@olga
—
gia’, penso anch’io che ci metteremo tanto tanto tempo, ma l’umanita’ segue da sempre queste vie di cambiamento ed accellerarle a poco serve.
—
No, certo e’ lo stesso meccanismo evolutivo, anche volendo di tutela, che ce le permette.
Certo io a brevissimo nn vedro’ grandissimi cambiamente, soprattutto se nn si muove + foglia, ma qualcosa sta scricchiolando, si sente 😀
—-
circa il quello che si puo’ fare adesso? molto, penso! penso al boicottamento di merci a noi non necessarie
—-
Certamente, hai ragione.
Tu lo puoi fare, io lo posso fare, ma per arrivare al milione di persone rompicoglioni che dicevo, come se fa ? 😀
E’ questo il problema.
E per tornare al discorso dei meccanismi markettari (mi si perdoni la parolaccia :-D) mica semplice raggiungere il milione di rompicoglioni se c’e’ il bombardameto mediatico (unsolicited, lo tratto alla stregua di junk-email), di ogni ordime e grado, che c’e’ ?
E, perdonami, puo’ essere una scelta, ma a volte essere borderline porta poco lontano, ne converrai.
Stefano T
le sigarette sono un esempio dell’abominio in cui in qualche modo viviamo.
fanno male, causano il cancro. lo sanno tutti.
Eppure lo stato non le vieta, ed è colpevole
Eppure la pubblicita indiretta è consentita, ed è colpevole.
Eppure la pubblicità viene fatta, ed il mio settore è colpevole, specialmente perchè il 50% dei ragazzini in italia inizia a fumare quelle piu pubblicizzate con il logo rosso.
Eppure noi siamo colpevoli, perchè fumiamo sapendo che ogni sigaretta ci accorcia la vita.
Cogli l’ironia di tutto questo???? tutti sanno che fumare fa male eppure si fuma. La mia opinione è che se queste sono le condizioni in cui viviamo dobbiamo:
A) difenderci, educando i nostri figli a pensare con la loro testa.
B) attivarci ognuno per il suo specifico settore per non aggiungere legna a questo fuoco.
Io in piccolo cosa posso fare?
A) posso scegliere di non fare pubblicità che abbiano come target i bambini o prodotti nocivi o sui quali comunque ho delle riserve.
B) posso educare la mia isabella ed insegnarle a capire cosa è fumo, insegnarle a osservare bene cosa si trova sotto la superficie. Se decide di fumare faccio di tutto per dissuaderla, se non basta la porto da mio papà, che è chirurgo, e le faccio vedere un polmone, vero, colpito da tumore. Mio papà mi ha fatta smettere cosi.
Se tutti i miei colleghi facessero cosi, parlo di comunicazione adesso, indubbiamente sarebbe un mondo piu piacevole.
Ho risposto alla tua domanda?
x borromeo
COMPLIMENTI !!!
maturità e soprattutto ironia !
che il mondo della pubblicità partorisca gente come Te adesso è una conferma .
cosa mi dovevo aspettare in fondo …….
Prima appari come la brava professionista e madre di famiglia, poi Ti scopri maleducata e anche un pò stronza.
E’ chiaro ,
PUBBLICITA’ = apparire e non essere
Continua così , verrà un giorno in cui dovrai trovarti un lavoro vero !
ciao
buona serata
Beppe, nel tuo intervento fai un’accusa molto forte parlando di marketing di guerra e morti di marketing. Penso sia giusto aritcolare meglio questo concetto e darne una chiara spiegazione.
Per quanto riguarda il consumismo come causa unica dei mali dell’Italia, mi sembra un argomento molto populista. Io credo che il consumismo non sia la causa dell’essersene andati a fare in culo, bensì l’effetto di un paese senza un’indole propositiva.
Poi sentir dire che il marketing è la causa della mancanza di innovazione in Italia, mi fa pensare che stai o usando i termini in modo errato, o parlando senza cognizione di causa. Se la produzione in Italia fosse veramente trainata da logiche di marketing (soddisfazione dei bisogni e dei valori dei consumatori in un’ottica di concorrenza), adesso non ci troveremmo a presidiare unicamente settori maturi (calzaturiero, tessile e auto) ma magari avremmo investito in altro. Se davvero i nostri dirigenti fossero abili markettari, il nostro turismo non perderebbe quote a favore di altri paese del mediterraneo. In Italia è difficile trovare chi faccia vero marketing, ovvero cerchi di fornire un’offerta differenziante in risposta alla domanda (che ovviamente non sempre è spontanea ma viene anche stimolata). Invece la pochezza delle idee sia nelle offerta che nella domanda, spinge a spremere al massimo le usuali abitudini di consumo, tra cui i vestiti alla moda (come l’outlet di cui parlavi ieri), la telefonia mobile o tutto il product placement che viene propinato nei reality.
In conclusione, io credo che se l’Italia fosse un paese protgonista di una vera evoluzione culturale, non saremmo assoggettati ad un consumismo di provincia, ma avremmo una coscienza di consumo maggiore, senza la necessità di demonizzare o declassare il marketing.
Questa è l’ultima, prometto. Dici che non si sa che cavolo voglia dire marketing: se in Italia ci fosse un sostrato culturale idoneo a comprenderne il vero significato e non le distorsioni populistiche/consumistiche che ti piace fare, avremmo una parola italiana per indicarlo.
“Non si crucci delle risposte di molti che commetterebbero le peggiori infamie pur di essere al suo posto…”
Questo lo ha scritto lei o mi sono confuso?
Non so devo spiegarglielo?
O fa i nomi o non generalizza, altrimenti io come chiunque altro mi posso sentire preso in causa.
Semplice.
ATTENZIONE A TUTTI I GENOANI. SE SEI UN VERO GENOANO FAI SENTIRE LA TUA VOCE. MARTEDI MATTINA ORE 9.00 TUTTI DAVANTI AL TRIBUNALE A GRIDARE FORZA GRIFONE. PASSA LA VOCE AI TUOI AMICI
>Ti prenderà a calci in culo…
… hei era una battuta sulla svista per l’accento, null’altro. Se ti sei offesa chiedo scusa.
Ritorniamo in tema, sulle sigarette?
Grazie
Ste
P.S. Il mio post di prima è sparito
Io non ho fatto nomi, ma Lei si sente attaccato?!E per quale motivo?
Corti, mi hai rotto le palle.
sono stanca di insultarti e non capisci i sottointesi.
non parlare piu con me per favore, mi infastdisci.
x BORROMEO
” no, niente calumet della pace. continuiamo a detestarci, non sono cosi ipocrita.
Rispetto a bonduelle, la mia risposta è NON COMPRARLA, se non la compra nessuno smettono di venderla. ”
_______________________________________________
… è chiaro che ormai sei irrecuperabile, mangi nel sistema pubblicitario sulle spalle dei consumatori !
NOn hai ancora capito che è chiaro che io non la compro ma chi si fida della pubblicità di questo prodotto come di altri sta facendo un danno a se stessi e agli altri ???
Prova (con ironia e maturità) ad analizzare quello che fai e non a diferdere a spada tratta il tuo settore, che, ti ripeto, è causa di tantissimi danni sociali …..ma tanti !!!
Se non ci riesci sei limitata.
P.S: L’ipocrita sei Tu ( non fare la morale sull’etica del lavoro)
Mi piace pensare che si tratti di una montagna di mousse al cioccolato preparata da un goliardico pasticcere, anche perché siamo tutti coscienti della merda in cui versiamo, non era neccessario che tu stimolassi i nostri occhi con tutto questo ben di dio!
Quello che dici, Beppe, non fa una piega. Tuttavia nelle tue parole io colgo, forse sbagliando, una sorta di melanconico accanimento nel tuo ossessivo evidenziare lo schifo di oggi: é l’Argentina e nessuno vuole ammetterlo, il baratto, il marheting della guerra e quello che vuoi….Deplori un presente logicamente deplorevole, ma che apparentemente sembra tu possa confrontare con un passato che lo é stato meno. Non vorrei che tu traessi inconsciamente in inganno chi ha meno di 30 anni.
Scusa ma a questo merdoso presente, tu, Beppe Grillo, hai da contrapporre forse un passato più o meno prossimo che fosse meno merdoso? Certamente gli autori della “merda d’artista” erano diversi, ma la cacca era cacca ieri come oggi.
Forse sei dovuto arrivare tu ad oggi per accorgerti di come la montagna di merda ci stia sopraffacendo.
Parli di giornali improbabili: ebbene lo sono tanto quanto lo erano prima, col 90% dei giornalisti che non sanno neppure scrivere in italiano un periodo di senso compiuto che contenga un’idea personale e non l’imbeccata di un qualsiasi padrone del quale sono schiavi. La libertà di pensiero e di espressione non esiste come non esisteva ieri: sei stato catapultato fuori dalla RAI non appena hai osato andare oltre….. Ma quella rete televisiva in cui hai fatto il bello e il cattivo tempo fino a quando non ti hanno scaraventato fuori, era malata e malsana ieri tanto quanto lo é oggi. Fino a quando non hai avuto la possibilità di scegliere, ti sei leccato le dita e ci sei rimasto volentieri, e sia chiaro, meno male!!!! Il fatto é che la merda c’é oggi, c’era ieri e ci sarà domani, si tratta di un prodotto fisiologico, il problema é la quantità in percentuale! E la percentuale non era inferiore in passato.
Sempre a proposito di libertà di pensiero e di espressione, ovvero delle basi di un regime democratico, credo che ormai sia chiaro a tutti che non siamo in democrazia da un pezzo. Biagi, Santoro, i comici segati, i programmi tagliati…, i direttori di TG saltati dopo il vaticinio di certa massoneria.
All’inizio del 2004 viene pubblicato da Mondadori “Chi mi credo di essere”, l’autobiografia (non richiesta ) di Maurizio Costanzo, in libreria a euro 15. Io non mi capacito mai del perché, senza che nessuno avanzi richiesta alcuna, ogni tanto ci sia qualcuno che si scrive un’autobiografia: mi sembrerebbe più logico se accadesse che uno vive, lavora e produce, e qualcun altro, prima o poi, ritenendo quella vita esemplare o significativa per la collettività, decidesse di scriverne la biografia. Insomma credo che in Italia ci sia una mania di autofellatio celebrativa, della quale non avremmo bisogno. Bene, siccome per incattivirmi, oltre a scrivere, leggo di tutto e di più e qualcuno, sapendolo, mi ha omaggiato del prodotto autoerotico di Costanzo non appena é arrivato in libreria, ne leggo il contenuto d’un fiato, anche perché il Dott. Maurizio scrive in modo assai gradevole, soprattutto di argomenti sui quali dissento completamente. Comunque in ” Chi mi credo di essere”, la defenestrazione di Enrico Mentana viene annunciata, ritenuta logica e giustificata con quasi un anno di anticipo. Giusto per fare un esempio….
Santoro sbattuto fuori da Sciuscià, oscurato, purché non desse fastidio, é stato misconosciuto dagli amici di una vita, giornalisti in primis, tanti dei quali hanno imparato a lavorare grazie a lui, in compenso, per fare in modo che rischiasse di cedere alla depressione, é stato isolato in Via Teulada 66 ex palazzina TG al terzo piano, con uno studio, un’assistente e uno stipendio, ma reso invisibile. Se qualcuno di voi, amici, avesse telefonato al centralino della RAI tra il 2002 e la fine di Giugno 2004 ed avesse chiesto di parlare col Dott. Michele Santoro, si sarebbe sentito rispondere che di Santoro nessuno aveva notizie da un pezzo…., invece lui stava là. Addirittura qualcuno avrebbe persino insinuato che forse non abitava neppure più a Roma e che comunque in RAI nessuno ne sapeva niente.
Per queste ed altre cose non ho visto alcuna sommossa, sinceramente. Non mi é parso che di fronte alla censura, all’abuso di potere, alla dittatura della comunicazione, al regime dell’informazione, si sia mosso qualcuno per riempire le piazze o smuovere le coscienze. Ovviamente non tengo neppure in considerazione i fantomatici girotondi capeggiati dal regista più lassativo del cinema italiano, nonché più ipocrita e incoerente, ovvero Moretti! Sai che credibilità le sommosse guidate da uno che fa mediocremente il regista, peggio l’attore, poi fa l’uomo di sinistra, il progressista, e manda i figli nella più prestigiosa scuola da cagamento romano a 6.000 euro al mese….stesse a casa sarebbe meglio, secondo me. Perché un intellettuale, di qualunque genere sia, non può fare il sinistroide ed essere stronzo allo stesso tempo, é un ossimoro perverso dire stronzo progressista! O fai lo stronzo, oppure fai il progressista, oppure ancora fai pure lo stronzo progressista ma a me non tentare neppure di spillarmi i soldi di un biglietto per venire a vedere al cinema un tuo film perché piuttosto li brucio!
Nessuna sommossa c’é stata in passato per te e nessuna c’é oggi quando il Guzzanti di turno viene decapitato perché ha dato fastidio.
La merda é merda.
Parliamo di marketing della guerra?
Scusa ma di che ti scandalizzi? Del fatto che ci siano industrie in Italia che riforniscono l’esercito? Guarda che sono trent’anni che vendiamo alta tecnologia per la guerra a tutti i paesi arabi e africani! Hai mai sentito parlare della Rheilmel e della OERLIKON CONTRAVES? Da decenni queste, come altre industrie, sommerse e mimetizzate tra i capannoni industriali delle periferie delle nostre città, lavorano apparentemente come satelliti dell’industria militare dello Stato, ma di fatto vendono sofisticati strumenti tecnologici alle zone calde del pianeta! C’é una mare di gente che campa lavorando in questo tipo di industrie….ci dobbiamo stupire?
Nessuno ne parla però. Nessuno ne parla oggi e nessuno ne ha parlato ieri. Ci sono argomenti che non bisogna toccare, lo sai bene anche tu!
Fino a quanto non hai pestato i calli a chi non avresti dovuto, anche tu hai potuto fare lo spiritosone in TV, ospite d’onore di quell’altro massone del tuo amico Baudo! Cos’é cambiato? A lui il colpaccio del martite cacciato e reintegrato non é neppure riuscito, hai visto! Dovrà cambiare PR, deve farsi curare la promozione da qualcun altro, ormai. Gli toccherà andare ad un reality (Dio salvaci!!!), per resuscitare.
Ha fatto la vittima, si é dichiarato di centro-sinistra, scalzato per modivi politici dal trono (parole sue dette personalmente a me il 4/1/2005), ha avuto il coraggio di affiancare il suo caso a quelli di Santoro, di Biagi, di Guzzanti ecc, ha detto peste e corna dei vertici della RAI, poi? Due mesi dopo….rieccolo! Come se niente fosse.
Tu vuoi vivere nella realtà, quella vera e ripartire da qui. Bene! Allora vuoi quello che vogliamo tutti, credo, e quindi vale la pena di riconoscere che la merda é merda ieri, oggi e domani e che non si può evitare che esista! Ciò che possiamo fare, tutti insieme, é cercare di produrne la quantità minore possibile, invece di farne tonnellate e annasparci dentro, questo sì.
Allora cominciamo a stare attenti, e non solo ai politici e alle cazzate che hanno fatto, che fanno e che faranno e alle cose che dicono, ma anche e soprattutto a quell’ampia categoria di personaggi che dovrebbe essere l’ammortizzatore culturale tra i Palazzi e il paese sociale, ovvero gli intellettuali di tutti i generi.
Cominciamo a spezzare le gambe a chi scrive, chi fa TV, Cinema ecc, teniamoli d’occhio e non facciamoci sommergere dalla loro merda che vogliono spacciarci quotidianamente per crema spalmabile di cacao e nocciole sopraffine!
Azzeriamo gli ascolti dei programmi cretini, attacchiamo i TG in cui si dicono cazzate a raffica e neppure in un italiano corretto, non compriamo DVD e VHS di registi e autori disonesti e incoerenti, facciamo chiudere i botteghini di cinema e teatri quando ci sono opere di gente venduta, ipocrita e pusillanime, non compriamo i markettoni ammassati nelle librerie! Scegliamo NOI i libri, non permettiamo a Mondadori di dirci cosa cacchio dobbiamo leggere per forza e cosa no!!!! Piantiamola di comprare montagne di merda in formato A4, che va a ingrassare i parenti del Nano! Insomma arginiamo la merda e non facciamoci sommergere!
Politici, ma anche giornalisti, magnati televisivi e operatori della comunicazione in genere (IV e V potere), devono essere appiccicati al muro ad ogni occasione possibile. io sono molto stanca di gente che pensa di poter prendere per i fondelli a vita il prossimo.
Avete notato che dai programmi televisivi di informazione e attualità é stato accuratamente eliminato il contatto col pubblico? non abbiamo diritto di replica! Ognuno dice quello che vuole e noi ingoiamo, non ci é consentito dire nulla. il vecchio marpione coi baffi, Maurizio Costanzo, colui che ha voluto convincerci di essere una mammola e non un massone (ragazzi leggete il suo libro!) , si é inventato “Tutte le mattine”, la trasmissione in cui il telespettatore può intervenire in diretta….. provate a chiamare e a dissentire, provate a dire alle centraliniste che non siete d’accordo e che magari vi sta scandalizzando qualcosa…. io ci ho provato almeno 1000 volte per riuscire a dire in diretta a Morelli che é un markettone pericoloso, ma non mi hanno mai fatto parlare. chissà perché….
Vogliamo tutti quello che vuoi tu, Beppe. Dobbiamo lavorare insieme per ottenerlo, un passo dopo l’altro, senza lasciarci andare a melanconiche celebrazioni di un passato che non é stato migliore del presente.
Tu puoi fare molto, portando avanti il tuo pensiero e diffondendolo, e dando voce anche a chi non ce l’ha. Puoi farlo, Beppe, ma spettacoli e Blog non bastano. Facciamo una rivista, non cesserò di dirtelo fino a quando non mi avrai risposto. E’ l’unica, pensaci.
Un bacio, a te e a tutti gli amici del blog.
igor… ci sei?
ciaooo
Stiamo andando in rovina e chi ci governa dice che tutto é ok, Chi é all’opposizione non fa nulla per dire “hey, ma qui stiamo affogando”.
Parlando con la gente comune ci si accorge che TUTTI si lamentano TUTTI i santi giorni. Tutto peggiora.
Forse adesso che il campionato di calcio é alle porte spariranno i nostri problemi ? ci metteremo seduti sulle poltrone a guardare la tv mentre nessuno fa nulla per salvare la nostra situazione ?
sono molto deluso, amareggiato e vedo spegnersi la luce negli occhi delle persone
carboni:
gia’, penso anch’io che ci metteremo tanto tanto tempo, ma l’umanita’ segue da sempre queste vie di cambiamento ed accellerarle a poco serve.
circa il quello che si puo’ fare adesso? molto, penso! penso al boicottamento di merci a noi non necessarie, per esempio: chi l’ha detto che debbo avere un videoregistratore, due tv, un lettore mp3, una borsetta griffata, la villeggiatura in un posto alla moda, l’aperitivo, la discoteca, la friggitrice o piu’ semplicemente l’acqua calda, il fon … e potrei continuare all’infinito!
anch’io voglio essere ottimista – e lo sono anche se dico che fino a che noi saremo noi a capire che si puo’ anche mandarli tutti sulle ortiche (ed accettando, pero’, in questo caso di essere visti quasi quali borderliner)
X Morena Borromeo
a me invece interesserebbe sapere come scegliete le persone per i vostri test, mi sembra tu li abbia chiamati “focus”. Non è una polemica, sul serio sono curiosa.
Gianna Ferri,
parli per lei, io al lavoro della Sig.ra Borromeo ho rinunciato da anni e ne sono ASSOLUTAMENTE felice.
Si ricordi che c’è ancora qualcuno che ha valori diversi dal DIO SOLDO, io ho un ottimo stipendio e mi basta e avanza per vivere dignitosamente e anche quando non avevo molti soldi non ho MAI perso la mia DIGNITA’, non so se conosce il termine.
Anche i narcotrafficanti sono estremamente RICCHI ma non per questo sono persone da ammirare.
Prima di esprimere giudizi per gli altri, ci rifletta meglio la prossima volta.
Saluti
@ Borromeo
Quello delle suonerie e dei figli era un esempio.
Più genericamente quindi lei mi sta dicendo che bisogna SEMPRE diffidare dei messaggi pubblicitari in quanto questi non sono fatti per informare, ma, sfruttando (biecamente) precisi meccanismi mentali incontrollabili, per ACCHIAPPARE.
Beh allora mi sembra che siamo d’accordo.
Un po’ meno sul fatto del “Non ti piace? non la compri”!
Io non voglio essere obbligato a sornirmi i vostri messaggi pubblicitari. Perchè decidete voi per me ?
Se volete che la gente li guardi, pagatela.
E non dica di spegnere la televisione e radio. E’ pieno di messaggi per le strade, nei cartelloni, per SMS, per telefono. Assorbiamo circa 3000 messaggi pubblicitari al giorno. Tutti non richiesti.
E poi basta con i mezzucci… alzare il volume quando cominciano gli spot.
Siamo un po’ stanchini di questa spazzatura.
Sul sito della IAP (http://www.iap.it) è pieno di casi di prodotti condannati dal gran giurì per violazione del codice di autodisciplina pubblicitaria. Il problema e che sono condannati solo DOPO essere andati in onda.
Non sarebbe ora di farsi un bell’esame di coscienza nel vostro settore.
E’ brutto sveglarsi sulla soglia della pensione e accorgersi di non aver costruito niente.
per Stefano T
intendo il papà che è morto di leucemia quando un anno fa quando lei aveva tre anni.
Lo stesso che quando andrai in paradiso, spero il piu tardi possibile, ti prenderà a calci nel culo per un paio di secoli per aver detto questa cattiveria.
PER luigi nappi
riflettendo non ho voglia di parlare con te.
Noi dementi di bassa lega preferiamo parlare con i nostri simili.
e tu sei un pelo sotto, quando anche tu crescerai diventando come me un demente di bassa lega io sarò diventata una stupida e ancora non potremo parlare.
Come sono tagliente oggi
Pues si estoy totalmente de acuerdo con el enfoque mayoritario de los post. Tal vez sería necesario hablar un poco de una pregunta que ronda todas las mentes de los participantes y es ¿esta, situación hasta cuando?
Mi collego forse un po’ tardi rispetto al dibattito con la Sig.Morena, ma vorrei esprimere il mio parere.
Certo è ineccepibile sostenere che se il consumatore medio sceglie male comprando il cellulare al figlio o non vigilando a sufficienza è una sua scelta, che dobbiamo responsabilizzarci, ecc, ecc.
Ma chi oggi forma le scelte e le coscienze? E chi se ne approfitta di un vuoto di ignoranza?
La tesi dell’autoresponsabilizzazione non regge: perchè sulla mancanza di quell’autoresponsabilizzazione QUALCUNO, DI SOLITO POCHI, CI GUADAGNA!!!
Molti consumatori sono culturalmente e mentalmente ad un livello tale di ignoranza della realtà inimmaginabile, ma non per colpa solo loro ma di chi li vuole mantenere così, in qull’ignoranza per sfruttarli + che può, e non per fini benefici, ma per riempirsi le tasche!
OGGI L’ETICA E’ DIVENTATA IL SOLDO E BASTA.
Che mondo è quello che prevede come fatto naturale la realizzazione di profitti iniqui basati sulla manipolazione di persone che NON HANNO MAI POTUTO USUFRUIRE DI UN’ISTRUZIONE APPROFONDITA, DI INFORMAZIONI REALI E NON HANNO POTUTO SVILUPPARE UN SENSO CRITICO NEI CONFRONTI DEL MONDO IN CUI VIVONO, dove bambini di 8 anni hanno il cellulare e identificano il loro valore di persona sulla base di quello che possiedono, al punto da arrivare a commettere reati per permetterselo…e non hanno avuto opportunità per evolversi diversamente nè dalla famiglia già intrippata nella schiavitù del consumo eccessivo nè dalla società che è uguale.
Perchè la pubblicità non si occpua anche di questo? Perchè non insegna ad essere veramente libreri e a pensare con la propria testa? Perchè l’unico suo interesse è vendere…e guadagnare, soldi, non produrre idee…concetti che risollevino una nazione e i suoi abitanti…
e le assicuro ci sono tonnellate di prodotti assurdi senza i quali si vive meglio, glielo dico per esperienza personale dopo averli eliminati! Prodotti che a lungo andare nuocciono alla salute, ma chi ce lo spiega?
E a proposito di pubblicità quando finiranno di infilarcela ovunque, in tutti i film, nei telegiornali, nella cassetta della posta, nella mail elettronica, perchè dobbiamo noi protestare per non averla e non essere già rispettati in partenza?
Lei i film in tv li vede ancora? Sono pubblicità intervallate da film. e scusate ma mi scappa un cheppalle e quante str….ate ci sono in tanti spot TROPPE!!!!!!!!! Altro che quella raffigurata qui!!!!
TANTI SALUTI A BEPPE : CONTINUA COSI’ LA GENTE HA BISOGNO DI CONTROINFORMAZIONE NON DI PUBBLICITA’ CHE ADDORMENTA IL CERVELLO!
SPESSO LA PUBBLICITA’ DA’ UN’IDEA DELL’ESSERE UMANO SVILENTE!!! LE PERSONE AUTENTICHE ESISTONO E IN PUBBLICITA’ NON SE NE VEDONO! PERSONE CHE SI FANNO IL C…O TUTTI I GIORNI E VIVONO BENE SENZA TANTI OGGETTI E PRODOTTI INUTILI!!!!!
Incredibile,
litigare… il giusto e il suo aggressore…
O la pensi come me o mi condanni…
Ma va va..
Tra qualche ora potrrai tornare a pensare come spenderli tutti sti soldi e oggi sarà stata solo una boccata d’aria nel mondo reale.
Saluti
olga bernardi
—
ma forse si puo’ cambiare un pochino il nostro modo di vivere, di sprecare, di volere questo e quelle, di pensare che tutto sia un nostro diritto …. qualche emulo lo troveremo, non credi??
il mahatma docet?
—
Beh la vedo un po’ lunga in questo caso la strada,non so e’ forse la nostra societa’, e mi limito solo al nostro paese, che e’ un po’ tutta implicata.
Io nn mi nascondo dietro un dito, sia chiaro, faccio uso e consumo (avevo scritto conosco i miei meccanismi, anche deviati, in un post 😀 ) di quello che mi passa il convento.
Sembrero’ ipocrita, forse lo sono anche, ma chi di noi puo’ scagliare IN ASSOLUTO la prima pietra ?
Pochi eh ?
Cmq tornando al topic, ovvero il marketing, secondo me, saro’ ripetitivo e tedioso, ma non va + bene cosi’com’e’.
io da solo nn posso cambiare il sistema, tu lo stesso, 10000 persone cominciano a dar fastidio, 100000 un poco di +, un milione rompono i coglioni.
Voglio essere ottimista come diceva quel cacchio di nonnino (che poi e’ un attore di teatro) di quella ca220 di pubblicita’ 😀
Marketing:argomento difficile.Merita un lungo commento. Ho una mente ed un’educazione umanistica come molti lettori attivi e passivi di questo blog, immagino. Molti di noi si rendono conto che nella nostra economia stagnante e puzzolente, a cui alcuni politici e giornalisti senza etica cercano, invano, di mettere il vestito nuovo per farci credere che sia in buona salute,non c’è spazio per le professioni per cui abbiamo studiato. Dopo la laurea in interpreti e traduttori ho cercato un lavoro inerente ai miei studi, non disdegnando, durante la ricerca, neanche il lavoro di cameriera per non continuare a svuotare la borsa di genitori che mantengono figli per studi fuori sede ed hanno visto, con l’euro,in pochi anni, il loro patrimonio dimezzato. Non trovando niente di meglio sono andata a lavorare in Francia.Molti italiani pensano dei francesi che hanno la puzza sotto il naso, che se la tirano. Hanno ragione a tirarsela! Stanno avanti di mezzo secolo rispetto a noi soprattutto per la salvaguardia dei diritti umani e dei lavoratori. Lì ero una lavoratrice straniera come tante e il governo francese mi pagava quasi per intero l’affitto. Come accoglie l’Italia gli stranieri? Di merda. Leggevo i giornali francesi, leggevo l’Italia dal loro punto di vista. Spesso si prendevano gioco di noi, a giusta ragione, direi. Siamo noi tutti che abbiamo consentito all’attuale governo ed ai ricchi papponi di esistere, opposizione inclusa. Sono tornata qui, dove tutto mi fa cagare. Ho continuato a non trovare occupazione se non malpagata. Ho vissuto realtà orribili, altro che cinesi! Italiani disperati, spremuti e comunque al verde. Ora lavoro per una multinazionale importante che si occupa di corsi di lingue. Sono alla vendita. La formazione era puro marketing. Solo poche nozioni sui corsi. Non mi sento in colpa perché non mi sento una pedina nelle loro mani(my brain is still working!!!) e perché vendo servizi effettivamente utili per italiani che all’estero raramente parlano, almeno decentemente, una lingua straniera. Ciò non toglie che i meccanismi di vendita sono davvero perversi, inutile far finta che non sia così. Si lavora sull’inconscio e su desideri latenti che, soddisfatti, non sempre soddisfano le aspettative. I venditori sono istruiti in maniera tale da convincersi di fare del bene dando alla gente ciò che desidera ed i più sprovveduti ci credono. (date un’occhiata all'”One Minute” per vendere!Un orrore!)Spesso è così. Molto spesso no e lì si scatenano varie tecniche persuasive che fanno umanamente schifo. Evito di usarle, personalmente, sapendo che così non durerò molto.Conoscere questa realtà da vicino non è così orribile come pensavo. Capire ciò che non mi appartiene mi aiuta molto. Credo che il mondo si possa iniziare a cambiare essendo cosapevoli. Subire e lamentarsi non è sempre la soluzione migliore. Io cerco di sopravvivere da sola in attiva attesa di poter realizzare i miei sogni, che col marketing nulla hanno a che vedere. Il capitalismo è una merda:come evitarlo senza soccombere? In fondo la mia, come quella di alcuni di voi, forse, è solo una forma di sopravvivenza non di egoismo. Che ne pensate?
@quello felice della societa’ capitalista
Buon per te amico mio!
Io attraverso l’epesrienza e lo studio appassionato mi sono convinto che la societa’ dei consumi e’ profondamente sbagliata per una questione puramente fisica. Cioe’ le risorse sul pianeta sono limitate e lo spreco riduce la possibilita’ per le genrazioni future di utilizzare le stesse materie prime ed energia che noi utilizziamo oggi.
Postato da: LUIGI NAPPI il 12.08.05 17:32
mi trovi in pieno accordo, l’avevo già scritto… secondo me viviamo in un paradosso dove il sistema che dovrebbe soddisfare i nostri bisogni per sopravvivere ha bisogno di crearcene di nuovi.
Ma non so se é una deriva del capitalismo o dell’uomo….
PER LUIGI NAPPI
cosa vuoi? mi hanno fatta incazzare…
Io partecipo al forum e alcuni giu ad insultare… mi da un po fastdio
se vuoi parliamo io e te
Sig.ra Borromeo complimenti davvero per come sà spiegare il Suo lavoro. Io non amo la parola mercketing ma qusto glielo devo riconoscere…
Non si crucci delle risposte di molti che commetterebbero le peggiori infamie pur di essere al suo posto…
Molta gente non sa niente, non se ne accorge !!
La colpa è sempre di una sola cosa: LA PROPAGANDA, LA TV… I GIORNALI… tutte che dicono le stesse cose !! Al 90% in mano ad un solo uomo… e non è DITTATURA questa ?? (Da un famoso documentario con Marco Travaglio)..
Meno male che c’è Internet, peccato che lo sa usare solo il 40 % della popolazione, di cui la metà sono ragazzini che cercano Costantino e Veline !! SEMPRE COLPA DELLA TV !! (vedi Costanzo & suo MARITO)
hola… io ormai la tv non so più che sia.. finchè torneranno i cari vecchi programmi di una volta… altrimenti viaggi per il BEL PAESE a raffica (CAZZO!!! GENTE VIAGGIATE PER L’ITALIA, LASCIATE STARE TUNISIA,SHARM, L’ITALIA è SPETTACOLARE IN LUNGO E LARGO, finchè non la deturpano con cartelloni pubblicitari e prefabbricati orribili).
PERMETTETEMELO, MORTACCI VOSTRI E DI CHI HA ROVINATO IL PAESE PIU’ BELLO DEL MONDO !!
PER Cristina Pasqualetti
rileggiti lo storico dei post, rispondevo ad una provocazione, l’ho gia detto.
Non sto ostendando nulla, se lo credi non mi interessa.
Mi spiace ma le lezioni di stile ed eleganza le prendo solo da mio padre.
Non mi conosci e non hai letto bene.
NOTA PER TUTTI: sono a malpensa e aspetto il mio volo che parte con un ritardo di sei ore, mi ha fatto piacere litigare un po con tutti voi 🙂
Tranne che con CORTI che mi ha fatta incazzare.
Grande Cristina!
concordo.
@Borromeo
Hai fatto un intervento interessante, il primo, che ha scatenato una lunga discussione e che ha generato alcuni attacchi personali.
Adesso fai dei post degni di un demente di bassa lega.
peccato
@quello felice della societa’ capitalista
Buon per te amico mio!
Io attraverso l’epesrienza e lo studio appassionato mi sono convinto che la societa’ dei consumi e’ profondamente sbagliata per una questione puramente fisica. Cioe’ le risorse sul pianeta sono limitate e lo spreco riduce la possibilita’ per le genrazioni future di utilizzare le stesse materie prime ed energia che noi utilizziamo oggi.
c’e’ un libro interessantissimo che si intitola “Storia dell’abbondanza” di Luigi Sertorio, lo consiglio a tutti, spiega meglio quello che ho appena accennato.
Poi ognuno e’ libero di credere in quello che vuole e vivere come gli pare nel rispetto delle persone, animali, vegetali e minerali che lo circondano.
io difendo un po’ la borromeo, anche se sarei per l’abolizione o almeno una forte riduzione della pubblicità ma su due fronti ha la sua dose di ragione.
Bambini:
trovo indegno e vergognoso prendere come obbiettivo della pubblicità i bambini ma é altrettanto vero che la pub é diventata un ottima scusa per non ammettere le proprie incapacità (o poca voglia di fare) come genitore, ed i genitori hanno la maggior parte delle colpe perché sono loro che hanno scaricato i figlio davanti alla tele….. che richiede meno impegno che fare il bravo genitore.
Passioni e finti bisogni:
se tutti avessimo delle passioni (vere) poi potremmo stare ore ed ore davanti alla tv a vedere messaggi pubblicitari che questi non ci toccherebberò perché avere delle passioni vuol anche dire conoscere se stessi e dunque i proprio bisogni.
Purtroppo molti vivono nel nulla senza sapere cosa li rende felici e dunque va bene, per loro e il marketing, essere campioni di sci oggi e di surf domani, apprezzare la carne oggi e diventare vegetariani per un paio di mesi da settimana prossima….
ciao
PER Massimo Carboni
Tu mi chiedi risposte, io te le do.
Le cose sono due:
O ti ho detto bugie e allora sono una stronza
o ti ho detto la verità e allora tu hai dei preconcetti oltre i quali non ti interessa andare.
io non ti voglio convincere di nulla, per carità, solo che questo settore lo conosco bene. E’ sporco, ma non cosi tanto come dite voi, è sbagliato, ma non piu di tutti gli altri settori.
Quello che non funziona è il sistema in generale, ma purtroppo è il migliore che ci siamo trovati.
Certo che devi provare a cambiare il mondo, provaci ne vale comunque la pena.
A me non interessa farlo, mi basta fare sorridere mia figlia, fare in modo che non le manchi troppo il papa e fare in modo che possa fare quello che vuole senza mai doversi preoccupare troppo dei soldi.
Ma per favore non andare a caso, non appiccicare etichette. fatti delle domande, gli estremismi sono anche tra le persone che ci leggono ora, tra quelli che mi hanno insultata… diffida di tutto, sii te stesso e PENSA, cazzo. Pensa con la tua testa
Per M Borromeo
A prescindere che ai tempi dell’uni possa aver trovato vagamente interessanti i manuali di Comunicazione di Impresa che tanto sponsorizzi di leggere agli utenti e possa pure apprezzare la tua attivita’ professionale perche’ fatta sicuramente con sincera passione…c’e’ un MA in tutto in questo..
La caduta di stile nell’esternare il lato materiale di questa tua professione..la macchina, lo stipendio la scuola anglosassone..
Diciamo che indirettamente sei il risultato della societa’ dove “L’AVIDITA’ E’ IL LATO OSCURO”(SPUNTO DAL POST DI BEPPE)…quindi indirettamente sei MA NON LO SAI ancora il cattivo Fener
La classe non e’ acqua cara mia e certe cadute di stile azzerano davvero tutto e non sono in sintonia con l’intelligenza del Blog.
PS: Io nel paese anglosassone ci vivo..ed a prescindere che a mio figlio in Inglese ci parlero’ io..piuttosto che mandarlo in una scuola british per prelevarlo con la “bella macchina” mi taglio le mani. Una cosa ho imparato vivendo all’estero “Vivere al di sotto delle proprie possibilita’” come dice l’uomo in canotta alla moglie (vedi post di Beppe) non e’ cosi’ male.E’salutare e ti fa stare alla larga da tutte queste stron***e.
Se volete vi racconto la mia storiella…
quando dovevo scegliere che studi intraprendere, viste le mie inclinazioni e fatta una prima cernita, mi sono trovato di fronte alla scelta finale: economia (quindi probabilmente marketing) o ingegneria?
La prima scelta mi avrebbe assicurato sicuramente guadagni molto piú alti della seconda, ma sono troppo felice di aver scelto la seconda!
Se io, da ingegnere, devo vendere ad un cliente un prodotto che realizziamo, gli dico cosa di buono abbiamo fatto, ma Dio mi scampi se non gli elenco tutte le limitazioni che ha!!!
Perché questo la pubblicitá non lo fa?
@morena borromeo
Il discorso sulla maggiore responsabilizzazione individuale nn fa una piega, ma il mio j-accuse (generico) era rivolto + alla tendenza a scaricare tutto sulla responsabilita’ soggettiva, piuttosto che su quella oggettiva.
Ma in fondo, cosa ne pensi del post di Beppe ? xche’ ancora non mi e’ parso di vedere una tua netta presa di posizione/commento, poi forse mi e0′ sfuggito in mezzo alla marea (nel caso indicamelo pliz, mi interessa …)
ormai neanche più notizia ma solo lamentele….
mi pare un po’ riduttivo come post…
però bella la foto in pochi riescono a farla così a spirale…quasi come Arale
ciao Beppe e buone vacanze
d’accordo sull’etica, ma ricordo che anche quella è cosa relativa: dipende dalla sociaeta’ nella quale si vive, dall’istruzione ecc. ecc.
la tua etica puo’ non essere la stessa di quella di un cinese o un induista o di un pubblicitario o ….
che si puo’ fare? mha, avercela l’idea giusta 😀
ma forse si puo’ cambiare un pochino il nostro modo di vivere, di sprecare, di volere questo e quelle, di pensare che tutto sia un nostro diritto …. qualche emulo lo troveremo, non credi??
il mahatma docet?
Avete presenti i perché delle dispute dei Gladiatori? Sono passati 1000 anni e la questione è sempre la stessa. La gente vuole divertirsi e non pensare, una volta al Colosseo ed oggi negli stadi e nei posti dove si può mangiare com poco nel fresco dell’aria condizionata. Potrebbe andare peggio…
PER CORTI
no, niente calumet della pace. continuiamo a detestarci, non sono cosi ipocrita.
Rispetto a bonduelle, la mia risposta è NON COMPRARLA, se non la compra nessuno smettono di venderla.
Forse a qualcuno quel prodotto piace, forse soddisfa un bisogno. io l’insalata me la lavo e la compro al mercato da fruttivendolo che conosco. ma non tutti sono come me…
Rispondo anche alla persona che ha parlato delle suonerie, rileggi il post, il mio era un discorso piu ampio. Io sono CONTRO la pubblicita sui bambini, ma sono anche CONTRO quei genitori che sono superficilali nell’educazione dei figli.
Quello che cerco di dire è semplicemente che è necessaria una maggiore responsabilità individuale da parte nostra. che non bisogna soffermarsi sulla superficie andando contro tutto senza poi agire. Io agisco e suggerivo anche ad alcuni di voi di farlo.
Il marketing asseconda il Volk.
Siamo ostaggio della nostra stessa stupidità.
Per essere precisi il range di “normalità” del QI è compreso tra 90 e 100.
La Massa è questa ed i prodotti per la Massa sono tarati di conseguenza.
@olga bernardi
Si cianciava del dentifricio al lampone (ma esempio + cretino nn potevo trovare ? 😀 che schifo che deve essere 😀 )
A me non piace ma mi rendo conto che il mondo gira cosi, ORA, ci devo avere a che fare per un po’ 😀
Provare a cambiarlo magari con un poco + di correttezza ed etica ? No eh ?
O sono parolacce da nn considerare neanche un po’ ?
@ mosti
attorno a 100! bhe dai, pensavo fosse peggio 😀
@ corti
E’ giusto il prodotto ?
E’ giusto il messaggio ?
chi ci guadagna ? ( a parte Tu e la bonduelle ??)
bravo!
e aggiungo: “che bisogno soddisfa?”
Il QI medio statisticamente calcolato è intorno a 100… …e vi assicuro che è poco.
@Morena Borromeo
a) scateni un’indagine di mercato anonima
Eppure, sara’ capitato solo a me, ma di indagini anonime siamo pieni.
Vogliamo parlare dei sondaggi politici ?
Campione certo, focus group come si chiamano, ma sono anonime o no ?
Cmq, e’ lana caprina alla fine, le indagini ci sono, via. 😀
—
b) Scusami se scarto i pareri negativi cosa me ne faccio del test???
—
Certamente. Ok nella tua azienda si fa (giustamente) cosi, come faccio io quando devo verificare se un programma o meno va.
Ma non credo che sia la normalita’, xche’ senno saremmo ancora al palo.
Esempi ce ne possono essere tanti, anche nel mio campo, ed e’ qui che la comunicazione e’ deviante, secondo me
c)No la campagna parte quando il prodotto è gia disponibile nei negozi.
Siamo arcisicuri di questo ???
Superarcisicuri ?????
Alla d non ci credo :-d
—
fidati di me… un manuale di comunicazione d’impresa ti farebbe capire un sacco di cose, scegli quello che preferisci.
—
il manuale me lo leggero, ma permettimi di dubitare, in linea generale, non di quello che dici e fai tu, sia chiaro, di come e’ il giro del fumo 😀
Bene tutto o quasi…
…del fatto che la gente non sia mediamente un po’ stupida non sono poi molto convinto.
x Borromeo
OK abbiamo detto le nostre cazzate ( più Tu di me ma sorvoliamo), accendo il calumet della pace, non ce l’ho con te (neanche Ti conosco).
Ti propongo un quesito:
La BONDUELLE ha lanciato sul mercato questo prodotto “Insalata in scatola di plastica trasparente già lavata” . In sostanza Ti vendono un insalata da 40 grammi e Ti danno 60 grammi di plastica ( che inquina il mondo) .
La pubblicità è la solita : FAMIGLIA felice davanti ad un tavolo, la donna super gnocca e snella con un sorriso a 125 denti “. Lo spot mi bombarda 100 volte al giorno…..
E’ giusto il prodotto ?
E’ giusto il messaggio ?
chi ci guadagna ? ( a parte Tu e la bonduelle ??)
P.S:
Tu scrivi :
Sei geloso corti???
di cosa??
Io parlo quanto voglio, prova ad impedirmelo… vorresti farlo forse?? vorresti impedirmelo e non ci riesci? sento tensione nelle tue parole…
qual’è la ragione? una vita sessuale insoddisfacente?
Tua moglie ti ha tradisce con un mio collega ricco?
Per favore un pò di contegno!!
In realta se dipendesse da me farei chiudere tutto il tuo settore ma il discorso è lungo …… e ci sei troppo dentro che non riesci a cogliere la realtà delle cose ( mi spiace – per Te)
> Complimenti Grillo! Scrivere cosi’ tante frasi senza metterci nessun significato non era un’impresa facile, ma ce l’hai fatta. Continua cosi’.
Ci sarei riuscito anch’io, con il bigino solidale dell’UNESCO, dalla cui copertina è stata probabilmente tratta la foto di oggi (sempre di ottimo gusto.)
> E poi qualcuno, domani, ci dirà ancora che la Repubblica è salva, solo che ha cambiato nome, si chiama Impero.
Ma di quale “repubblica” sta parlando, visto che si sguazza nel socialismo rampante e nell’interventismo rapace?
Morena,
ascolta, per quanto mi rìguarda la discussione con te finisce con questo post.
Chi sei e che categoria rappresenti credo che molti lo abbiano capito.
La cosa che forse ti RODE è di aver trovato un gruppo di persone che rappresenta un’Italia diversa da quella in cui vivi tu.
Ti assicuro che di gente come noi ce n’è sempre di più.
Hai ragione quando dici di non demandare l’educazione dei nostri figli ad altri infatti gli insegnerò a non fidarsi di chi vuol convincerli che vivono nel modo sbagliato e che devono avere certi bisogni presunti.
Ognuno è l’artefice del proprio destino e NON SARA’ certo il marketing ad insegnare a me ed ai miei figli cosa è giusto e cosa no.
Personalmente non mi sento un TARGET ma un individuo, se compre un paio di scarpe firmate sono consapevole di quello che faccio e non lo faccio di certo perchè mi convincete voi.
Ci sono realtà piccole e grandi che fanno volentiere a meno di COMUNICAZIONE, perchè a parlare di loro sono i prodotti stessi.
La gente non è stupida come credete voi, deve solo svegliarsi da un sonno profondo ma i tempi stanno cambiando.
So che non ti degnerai di rispondermi ma che importa, la vita è na ruota e sbaglia chi come te ha cosi tante certezze e pochi dubbi.
Saluti
Andrea Spinazzola
Papi ci sono!!!
dentifricio al lampone:
infatti, se vogliamo essere sottili, hai ‘dato voce’ ad un tuo bisogno ed hai trovato ‘orecchie aperte’. se il commerciante sara’ accorto, cerchera’ – ovviamente per fare soldi – di soddisfare il tuo bisogno …. ma siccome non potra’ produrre il dentifricio solo per te, vedra’ di ‘rinfilarlo’ anche ad altri
che piaccia o meno, funziona in questo modo … o no?
@ Borromeo
Ma alla fine dei conti… prima (con gli spot) dice ai figli “scaricate le suonerie a man bassa” e poi dice ai genitori “vergognatevi a permettere che i vostri figli scarichino suonerie a man bassa”
Non le sembra che le due cose siano un po’ in contrasto ?
Postato da: Michela Milleni il 12.08.05 17:05
uè sono autodidatta anche io… non sventolo lauree, qualche studio serio sì, belle letture. Il romanzo del 900 è basico per questi signori. o per chi li forgia.
alla prossima
ciao
@ nicola mosti:
giusto, il ‘mein kampf’ di hitler e’ uno dei testi che funge da ‘base’ allo sviluppo della psicologia (bender docet) e che ha portato alla pnl (ed al marketing etc. etc)
Sei geloso corti???
di cosa??
Io parlo quanto voglio, prova ad impedirmelo… vorresti farlo forse?? vorresti impedirmelo e non ci riesci? sento tensione nelle tue parole…
qual’è la ragione? una vita sessuale insoddisfacente?
Tua moglie ti ha tradisce con un mio collega ricco?
Vedi posso essere becera anche io se voglio.
smettiamo di parlare uno con l’altro.
@olga bernardi
Bene, hai ragione.
contestualizzo e uso la scienza, la psiclogia, nelll comunicazione aziendale, meglio ancora nella pubblicita’.
Faciamo un’esempio
Sono masoschista e vado a chiedere il dentifricio al lampone, so che nn esiste ma a me porcapupazza piace il lampone, che ci posso fare, mi piace 😀
Vado dall’azienda cicciobaffone che so che produce dentifrici e gli dico
“Coglionazzi, fate il dentifricio al lampone che ne ho bisogno !!!!”
Che succede ? Mi mandano affanculo subito e finisce li o mi mandando affanculo subito uguale o hanno gia’ segnato il dato per future indagini di mercato ?
Ti rammento, il prodotto nn esiste …
Secondo me, la seconda, ma qualcuno obiettera’ subito che il bisogno l’ho creato io ….
N’e’ vero ? 😀
Ciao Beppe, approvo in pieno quello che dici: è vero, abbiamo toccato il fondo (e forse, come dicevi tu in un tuo spettacolo, stiamo scavando) ma purtroppo secondo me è anche colpa nostra
Ci siamo lasciati e ci lasciamo ingannare dalle parole e dalle promesse di politici completamente scollati dalla nostra realtà, imprenditori, finanzieri, pubblicitari eccetera, abbiamo abdicato (o forse non abbiamo mai preso sul serio) al ruolo di cittadini che ci spettava di diritto preferendo fare i sudditi Sappiamo che fare il cittadino vuol dire fare la fatica di impegnarsi a mantenere sempre alta l’attenzione su cosa succede in casa nostra e nel resto del mondo e di conseguenza avere sempre la forza di reagire, cioè di indignarsi, di inc ..si, se necessario, contro quello che di sbagliato, “truffaldino” o anche semplicemente maldestro combinano i potenti da noi delegati a governare il paese o per i quali lavoriamo o ai quali diamo i nostri risparmi nella speranza che non ce li dilapidino nel frattempo
Fare il suddito (scemo) invece è facile, basta disimpegnarsi, lasciar correre, non pensare Chissenefrega se Tanzi è riuscito a fare il crac finanziario più grande del mondo, se siamo stati sputtanati come nazione a livello planetario dal governatore della banca d’Italia e dal presidente del consiglio, se siamo gli ultimi nel fare ricerca e sviluppo e i nostri migliori scienziati li mortifichiamo fino al punto di farceli scappare da sotto il naso, se siamo il paese del sole ma sono pochi quelli che pensano di usare i pannelli solari per fare energia elettrica o anche solo per scaldarsi l’acqua per lavarsi la faccia e farsi la doccia praticamente GRATIS ad impatto ambientale praticamente nullo
I sudditi fanno fatica a separare la carta dall’alluminio, dalla plastica, dal vetro ecc. perché bisogna pensare di farlo e cambiare le abitudini non è da tutti Premere il tasto ON del telecomando e vedere l’ultimo reality show o l’ultimo TG farlocco della giornata è decisamente più semplice
Manca serietà sopratutto da parte nostra, manca maturità Oltre che un popolo di sudditi nella maggior parte dei casi ho la sensazione di vedere una massa di adolescenti incazzosi, maldestri, che si credono furbi, non intelligenti, furbi! Che vogliono tutto, il contrario di tutto e sicuramente non vogliono pagare le eventuali conseguenze dei loro comportamenti, altrimenti sbraitano ed inveiscono col mondo
I politici, gli industriali, i finanzieri figli di buona donna ci sono ovunque, non solo in Italia, ma forse in tutto il mondo (o quasi) quando li beccano gli fan passare la voglia di esserlo, qui in Italia no, quando li beccano, vanno agli arresti domiciliari perché si senton male, non si sa se pagheranno per le loro malefatte, intanto passano un po’ di anni e poi vengono riabilitati
Forse siamo ridotti così perché sotto-sotto vorremmo essere noi al posto dei “furbi nazionali”, di quelli che diventano milionari inquinando, evadendo l’IVA, comprando, smembrando e vendendo aziende sane, delocalizzando e creando disoccupazione o dilapidando i risparmi di una vita alla gente normale eccetera Forse siamo ridotti così perché i “furbi nazionali” la maggior parte del popolo italiano non li vuole vedere in galera ma li invidia, vorrebbe essere al loro posto, ha una sorta di adorazione morbosa per la loro furbizia e strafottenza
Anch’io voglio vivere nella realtà Beppe, ma se ci pensi, togliendo il velo “dolciastro ed anestetico” di cui è ricoperta, come fai tu ogni giorno su questo blog, ci viviamo già tutti!
E’ una realtà amara di un paese e di un popolo in declino che vanta illustri antenati in tutti i campi del sapere umano e dei quali rischia di non esserne degno discendente
Anch’io voglio ripartire, con umiltà: sono convinto che le cose, i comportamenti, il modo di pensare e di vivere si cambino (in meglio) a partire da noi stessi e “contagiando” chi ci circonda Forse all’inizio si passerà per fessi, oppure che ne so? Per tipi un po’ strani, “originali”, “naif” o chissà cos’altro Ma se i nostri comportamenti alla lunga appagano noi, cioè danno buoni risultati in termini di impatto ambientale, qualità della vita, serenità, civiltà eccetera, forse alla fine penso che influenzeranno positivamente anche chi in un primo tempo ci considerava “mosche bianche” o “gocce nel mare” Non è una cosa semplice, non è una cosa veloce, forse vale la pena tentare
grazie maria adele…in quanto al romanzo del ‘900 sono una lettrice assidua e onnivora, ma purtroppo un po’ “autodidatta”, per cui spesso mi affido a consigli di chi magari ha letto qualcosa di interessante. Per il resto, grazie mille dei consigli, che seguirò certamente.
Al di là di tutto, volete comunque leggere un testo fondamentale di “marketing”?
Consiglio a tutti il “Mein Kampf” di Adolf Hitler, un testo certamente da non condividere, ma assolutamente da leggere!
ILLUMINANTE!
Vi sembrerà paradossale, ma vi sono esposte alcune delle più moderne teorie di marketing!
Giovane Jedi Grillo, la Forza è potente in noi.
L’Impero verrà sconfitto.
Ti rispondo per punti
a) scateni un’indagine di mercato anonima, tipo cosa preferisce tra il dentifricio alla menta o uno alla fragola ?
No le indagini di mercato non sono mai anonime, e in quella fase, cosi in embrione non servono a niente. le prime indagini si fanno sui focus group cioè persone selezionate in modo da rapresentare un campione significativo a cui si fanno domande molto precise sulle possibili variabili del prodotto
b) individui un bel gruppo di tester ai quali affidare il prodotto in prova e segni tutto quello che ti viene detto, scartando la maggior parte dei pareri negativi.
Scusami se scarto i pareri negativi cosa me ne faccio del test??? per un focus fatto bene si spendono circa 20000 euro. I pareri negativi sono proprio quelli che mi interessano.
Se tu sviluppi un programma informatico e hai un’idea che ti sembra geniale e i tester ti dicono che nella realtà la tua idea deve essere scartata perchè è scomoda o poco funzionale tu cosa fai?? la scarti e correggi altrimenti non ti comprano il programma
c) finita la fase di test, e prima ancora che venga effettivamente messo in vendita il prodotto, fai partire la campagna mediatica, magari con numero verde da chiamare, nel frattempo ti prepari alla produzione massiva
No la campagna parte quando il prodotto è gia disponibile nei negozi. Se sbaglio campagna e il prodotto non viene venduto perdo il cliente, se lo faccio spesso perdo il lavoro.
d) entri in produzione quando hai raggiunto una certa % significativa di potenziali clienti
no, per niente…
fidati di me… un manuale di comunicazione d’impresa ti farebbe capire un sacco di cose, scegli quello che preferisci.
Nell’edizione di ieri nelle pagine dedicate a Roma – Juventus trovo notizia di alcuni tafferugli allo stadio di Pescara, colpa “”””””ovviamente dei soliti teppisti giallorossi””””””””””. Riporto quanto scritto sulle pagine della ‘rosa’:
pagina 8, articolo a firma di Paolo Forcolin: “Un episodio, ma che ha il potere di solleticare la reazione romanista: becera sugli spalti, con lancio di petardi dallo spicchio giallorosso…”
pagina 8, box senza firma dal titolo ‘Scontri tra tifosi anche in amichevole’: “Poco dopo il gol di Del Piero incidenti tra tifosi. Dal settore occupato dai giallorossi è partito un lancio di oggetti divelti dai bagni…”
Nell’edizione di oggi, però, a pagina 11 nella sezione taccuino leggiamo: “Un tifoso pescarese è stato arrestato ieri mattina dagli agenti della Digos perchè riconosciuto come uno dei partecipanti agli incidenti scoppiati martedì allo stadio Adriatico durante la sfida Juventus – Roma. Il tifoso, nonostante avesse il volto parzialmente coperto, è stato riconosciuto dai poliziotti tra coloro che, dopo il primo gol di Del Piero, hanno cominciato a lanciare oggetti e materiali pericolosi contro i supporters romanisti.”
Mi domando ma se per il calcio i giornalisti evitano di dire alcune cose per le cose serie cosa ci raccontano mai????????
Beppe hai ragione tu non e’ morta la libertà di stampa……………………………………
scusate se ho usato il calcio come argomento per un post.
saluti a tutti e buon ferragosto
Caro Beppe,
mi chiamo Aldo e sono vicino alla pensione. So di essere uno degli ultimi pensionati che usufruiranno delle vecchie condizioni. A gennaio 2006 raggiungo i 35 anni di contribuzione e i 57 anni d’età. Come ben sai, potrei posticipare alcuni anni il pensionamento. Non sono masochista, ma mi sento ancora giovane e perfettamente in grado di proseguire l’attività lavorativa.
Sono un informatore scientifico del farmaco di un’azienda farmaceutica del Veneto. Posso dirti, tra l’altro, che tu la conosci perché ne parlasti in un tuo spettacolo memorabile (forse uno degli ultimi che ti hanno trasmesso alla tv pubblica). Ebbene, sono stato chiamato dal direttore del personale e mi ha chiesto se volevo seguitare a lavorare o andare in pensione. Gli ho risposto che avrei voluto continuare. Il rapporto con l’azienda si è incrinato all’istante. Sai cosa è successo? Mi hanno promosso da “informatore medico con zona di lavoro a Roma” a “ispettore di zona della Puglia”. Insomma, a 57 anni devo lasciare moglie e figli e spostarmi a Bari. Non è una gran bella situazione, lo ammetto.
Il costo del lavoro rimane il motivo principale per situazioni simili alla mia. Grazie alle agenzie di lavoro interinale i giovani sono pagati di meno e gestiti dalle aziende in base alla formula: oggi mi servi e ti tengo, domani non sei più utile e ti licenzio. Non avranno il tempo di invecchiare in un’azienda perché saranno sostituiti da altri giovani, e se io sono vecchio a 57 anni, i
nostri figli a 40 saranno anziani e senza pensione.
x borromeo
mi rendo conto di aver picconato le Tue candide convinzioni di giustezza e adesso vai in “sbattimento”
…..io vendo il prodotto Italia … quindi chi lavora nei villaggi percepisce il giusto !!!!
Se mi devi attaccare fallo con argomenti intelligenti e non qualunquistici
ammetti invece che :
il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare”…..
Le ripeto
…. NON MI FACCIA LA MORALE CHE E’ L’ULTIMA CHE DEVE PARLARE …..chiaro ???
ciao cara la mia “supelaureata160milaeuril’anno”
@carboni
no, purtroppo la psicologia non ha etica. e’ scienza nuda e cruda, tanto che – se ben applicata/svolta – non fa altro che rendere palese all’utente il proprio bisogno e l’origine dello stesso
In una repubblica vera i politici sono al servozio dei cittadini… allora paghiamoli pure … ma secondo le concrete esigenze di vita… (500 euro al mese come mio padre che ha lavotato una vita al servizio di un capitalista…)
I menager è una parola che faccio fatica a capire… chi sono … perché vengono pagati così tanto? per mandar in aria? per far fallire qualcosa o meglio tutto?
Caro Beppe qui forse ti ho rubato il pensiero… ma che è di molti…
con stima
CIAO BEPPE SONO UN RAGAZZO DISABILE IN CARROZZINA E CONOSCO MOLTO BENE LA MIA DI REALTA’ E QUELLA CHE MI STA INTORNO, UNIAMOCI CON TUTTI COLORO CHE SANNO DELLA PROPRIA CONDIZIONE PRESENTE E MUOVIAMOCI PER UNA CONTROMOSSA….. NON MI CANCELLARE SUL TUO BLOG E RISPONDIMI. CIAO ARTURO REGINA
Postato da: Lorenzo Lodi il 12.08.05 16:46
non ho acceso la tv per tre anni. poi l’ho rifatto.
adesso ho cambiato casa, ho la tv senza antenna centrale, la uso per vedere i film, le care videocassette, che negli anni IO ho scelto, ascolto la musica che IO scelgo, niente radio sorry, l’informazione mi viene da internet ed i miei gusti sono personalissimi. Leggo moltissimo.
ti seguo in tutta la linea…
ciao
Cito il mio amico qui del forum
QUINDI NON MI FARE LA MORALE CHE SEI L’ULTIMA CHE DEVE PARLARE …..chiaro
Io parlo quanto voglio ma non con te.
Ho letto questa frase solo adesso, altrimenti non ti avrei risposto.
Ma sentilo… la morale sull’etica… Io non ostento nulla.. come non lo fai tu… per favore, smetti di parlare con me.
Scusatemi ragazzi… che cosa vogliamo fare adesso? Forse censurare la pubblicità?
Sarebbe questa una forma di progresso o verosimilmente una inutile caccia alle streghe?
BISOGNA MOLTIPLICARE LE POSSIBILITA’ DI SCELTA, NON RIDURLE!
@ olga bernardi
Lo so, per quanto poco, ma lo so 😀
Pero’ uno psicologo ha un’etica, Mmorena ce l’ha (per fortuna sua, nostra e di sua figlia), ma il resto del suo mondo ?
Il messaggio di Beppe, “voglio un mondo reale”, secondo me tende a questo.
Piu’ etica, + correttezza, + informazione GIUSTA, piu’ civilta’.
Io cosi’ lo interpreto.
Sbagliero’ ? ok, dove ?
A proposito di torciglioni fumanti appena “sfornati”, andatevi a leggere l’articolo di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella: “Assalto ai soldi pubblici per salvare la Cit”…e poi lo chiamiamo il “Bel Paese”…penso che il povero Stoppani abbia ormai imparato a fare i salti mortali nella tomba, altro che il semplice rivoltarsi.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/12/cit.shtml
oddio l’agente di viaggi… quindi seguendo il tuo ragionamento è colpa tua se i villaggi vacanze sono tutti nei paesi poveri.
Se le persone che lavorano in quei posti hanno stipendi da fame
Se lo sconto del 10% che fai è fatto sulle spalle di lavora per un euro al giorno.
E’ colpa tua? non credo… immagino che tu lavori come me… e che tu come me dorma tranquillo la notte.
sbaglio?
Brandtner:
il giusto e l’adeguato non sono di questo paese.
Postato da: Michela Milleni il 12.08.05 16:39
sì, dandoci del tu, please, ti consiglio qualcosa. Ho nominato due grandissimi, resto in ambito ufficiale e, dopo averti ricordato che anche il romanzo, che so Guerra e Pace, per fare un titolino a caso, o l’ottimo italiano e conseguente Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, dopo averti consigliato Poe e tutto il romanzo del 900, dalla coscienza di zeno all’ulisse and so on… ti dico il primo libro, leggibile, che ho letto io…
Roland Barthes “Camera chiara” (note sulla fotografia).
Michela lì a differenza di no logo non leggerai nulla di diretto, lì si parla di fotografia, come nei romanzi citati si parla d’altro…
Quando ti senti più sicura ti consiglio abche Christian Metz “semiologia del cinama”
o i libri di Merleau-Ponty. La strada sembra lunga, invece è brevissima.
Spero di esserti stata utile e ti chiedo di aiutare anche tu me, ho 28 anni e sto ancora imparando.
Per Sandy Roberti,
sono ASSOLUTAMENTE con te!
E se posso aggiungere:
ai propri figli è meglio insegnare prima il NO che il SI, perchè crescendo saranno più i NO dei SI.
Saluti
@ Borromeo
Io credo che il marketing sia un settore che dovrebbe tornare ad una semplice linea guida “LA VETRINA”… se mi piace compro, ma lo deve vedere nitido senza asterischi
Scusate ma la pubblicità non DEVE dare informazioni super partes. Questo è il ruolo dei giornalisti.
Il compito della pubblicità è quello di vendere un prodotto. ne piu ne meno.
Sono d’accordo con quanti dicono che in molti casi si abusa di questo. Non è il mio caso. io ho rifiutato diversi progetti pubblicitari basati su tecniche poco etiche. Alcuni colleghi li hanno accettati e mi spiace. La mia etica personale non me lo permette.
Voi insistete sul concetto, per me e per tutti quelli che conosco, alieno di creare il bisogno.
Io insisto sul fatto che la responsabilità individuale è la cosa fondamentale. Certo non è compito della pubblicità quello di educare.
Signori viviamo tutti in un mondo perverso e sbagliato. Non lo possiamo cambiare in un giorno. Ma certo mia figlia non avrà un cellulare fino a quando non lavorerà per comprarlo. Certo non lascerò sola mia figlia davanti alla televisione perchè si rincoglionisca per bene. Certo le parlerò tutti i giorni. Certo la mandero in una scuola, e spendero un sacco di soldi per questo, che mi permetta di averla vicino e di accompagnarla a piedi tutte le mattine ed averla in ufficio con me a fare i compiti.
E’il mio ruolo di mamma che lo impone, per farlo devo lavorare molto? si, ma per isabella ne vale la pena
SONO IO CHE LE HO DETTO QUESTO…..
” Perchè non ammmette che il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare”
Io faccio l’agente di viaggi : mando la gente in vacanza …..
e nel mio settore il marketing migliore è il passaparola la gente entra in agenzia e mi dice: ho saputa da mio fratello, cugino, amico che il quell’hotel si sta bene e costa il giusto , me lo prenota ??? pronti te lo prenoto , guadagno il mio 10 % dovuto ( dovuto perchè può farlo benissimo da solo
Lui ha già il BISOGNO di ANDARE in VACANZA non glielo creo Io .
Io non Ti accuso di niente , ma non sopporto la Tua ostentazione di correttezza , etica, e candidume. Il tuo settore lo reputo inutile e i tuoi 160.000 euro li pago io quando vado a far la spesa comprando prodotti che già conosco.
Le pubblicità dei media mi fanno schifo e vedo ragazze anoressiche per essere come le Tue Testimonial, o gente che fa debiti per apparire invece che essere .
QUINDI NON MI FARE LA MORALE CHE SEI L’ULTIMA CHE DEVE PARLARE …..chiaro ???
@ Maria Adele Del Vecchio
grazie (anche la tua espressione “ottusità prolissa” è notevole 😉
posso dire come sto cercando ti “vivere nella realtà” io?
mi sono trasferito di casa e NON HO LA TELEVISIONE. Vi assicuro che è un altro vivere!
Ascolto più musica, leggo un sacco, vado a dormire prima. e m’inca**o molto meno (perché se gurdi i TG, Vespa, Lucignolo, come fai a non inca**arti?). M’informo alla radio e sulla rete.
è bellissimo.
ho lo stesso cellulare da tre anni, conosco benissimo la mia tariffa e non ho mai scaricato una suoneria.
così “alleno il cervello a leggere il messaggio che sottende se stesso e lo neutralizzo” (o almeno ci provo).
@ massimo carboni:
scusa se mi ci metto di mezzo solo per dire che il meccanismo e’ semplice: si chiama psicologia e viene utilizzata da tutti ed in ogni ambito (dalla politica alla religione al marketing e, in genere, in tutti i rapporti umani)
Il reddito onesto esiste… è quello generato da un lavoro retribuito secondo 40 anni di lotte sindacali. Quando anche la cina avrà il reddito onesto sarà perchè i lavoratori iniziano ad avere dei diritti e sudano il giusto per avere l’adeguato.
Morena,
per rispondere non c’è bisogno sempre di DOMANDE.
Abbiamo espresso delle idee e VORREMMO avere delle risposte.
Poi fai tu…
Non demonizzate la televisione, è un ottimo strumento: il problema vero è che è nelle mani di pochi!
WWW:TELESTREET.IT
facciamoci la nostra televisione!!!!
@Morena Borromeo
Mannaggia, avevo finito di scriverti la risposta mi si e’ spento il PC, spero di ricordarmi quello che avevo scritto 😀 Se ci sono typos perdonami.
—
Scusami massimo, non mi hai offeso, non tu per lo meno.
—
Ok.
—
Nel tuo discorso c’è un errore di fondo.
—
Si era voluto, me ne rendo conto.
Ok, allora facciamo cosi, la “nicchia” esiste gia’, ma il prodotto e’ solamente un’idea,magari avanzata, ma lo e’, quindi lo stai creando no ?
Ok, dammi retta x un momento, te ne prego, e dimmi quale errore commetto in quei 4 punti che ti ho citato nel precedente post.
Te li riporto per completezza
a) scateni un’indagine di mercato anonima, tipo cosa preferisce tra il dentifricio alla menta o uno alla fragola ?
b) individui un bel gruppo di tester ai quali affidare il prodotto in prova e segni tutto quello che ti viene detto, scartando la maggior parte dei pareri negativi.
c) finita la fase di test, e prima ancora che venga effettivamente messo in vendita il prodotto, fai partire la campagna mediatica, magari con numero verde da chiamare, nel frattempo ti prepari alla produzione massiva
d) entri in produzione quando hai raggiunto una certa % significativa di potenziali clienti
Ricordati, non ti voglio fare i conti in tasca 😀
volgio solo capire i meccanismi, prima di andarmi a leggere i manuali (contravvenendo tra l’altro alla prima regola che da buon informatico, ora sai quel che faccio, dovrei fare,ovvero RTFM, Read The Fucked Manual 😀 )
Dove erro ?
—
Tutta la discussione sul forum è centrata su questo ma siamo fuori strada. A meno che non pensiate che io sia in cattiva fede.
—
qui avevo scritto una bella domanda, non me la ricordo + 🙁
Vabbeh, ci provo.
Se sbagliamo, dove sta l’errore di fondo ?
—
Io sono in grado di guardarti dritto negli occhi e dirti una bugia. Ma sceglo di non farlo, altrimenti sarei “cattiva” e non mi piace comportarmi in questo modo.
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Perche’ come scrivi sotto hai un’etica molto forte.
Benissimo, ma il mio attacco sull’etica era generico, forse sono stato poco chiaro.
Molto bene, esclusa TU, sei in grado di affermare tout-court che il mondo della comunicazione, il tuo mondo, sia ETICO ? O che la % di etica sia sufficientemente ragionevole ?
vorrei una prova, trattami come S. tommaso :-d
—
Mi spiace che tu non ci creda, ti suggerisco di leggerti un manuale di comunicazione d’impresa. troverai molti spunti interessanti.
—
Ne sono convinto, ma prima di farlo, prova a darmi qualche suggerimento di cui sopra 😀
—
Mi spiace e mi delude però essere zittita da alcuni di voi.
—
Capita su Internet, a volte, oddio ultimamente spesso, di trolleggiare (senza offesa per nessuno) e quindi da esperta di comunicazione quale sei, acccetta di buon grado, non penso che ci sia la vera intenzione di zittire qualcuno/a, in generale.
take it easy, torniamo nel topic.
Attendo 😀
(uff ce l’ho fatta !!! 😀 )
“Veicola un messaggio, fa in modo che se il prodotto X è destinato al target Y il messaggio arrivi con il minor costo e la minor dispersione possibile al suo obiettivo”
fa pensare a
” Finche c’e’ guerra c’e’ speranza” con A.Sordi nella parte del mercante d’armi .
@ Borromeo:
Non cedere alle provocazioni.
Tu lavori bene ed agisci nella legalità.
Puoi continuare a dormire il sonno dei Giusti.
Il Paese viene distrutto da una Classe Dirigente che non ha il minimo rispetto delle regole… …non possiamo prendercela con un creativo che cerca semplicemente di piazzare dei prodotti leciti!
“Veicola un messaggio, fa in modo che se il prodotto X è destinato al target Y il messaggio arrivi con il minor costo e la minor dispersione possibile al suo obiettivo”
fa pensare a
” Finche c’e’ guerra c’e’ speranza” con A.Sordi nella parte del mercante d’armi .
Sta bene che vuoi vivere in occidente, ma l’Italia dei paesi occidentali sta proprio andando controtendenza!
x Maria Adele
leggere barthes, chomsky, allenare il cervello a leggere il messaggio che sottende se stesso e neutralizzarlo così
può consigliarmi qualche cosa da leggere in proposito, non troppo complicata, però, giusto per cominciare….adesso sto leggendo no logo di naomi klein, ma solo perchè era l’unico titolo di cui avessi sentito parlare. se mi aiuta, mi fa una cortesia, grazie
Beppe …scusa, ma mi devo ripetere…sei un Grande; hai perfettamente ragione.
Bisogna tornare alla verità delle cose, alla praticità di tutti giorni, fregandose dall’apparire e importandosene dell’essere. Non è difficile farlo, basta solo usare il cervello…ragionare, pensare, agire.
Mi domando…..chi ha paura che le persone tornino ad usare il cervello ????
Bravo Beppe continua, le piccole gocce riescono a rompere anche le roccie più dure.
Alfredo.
Noi prendiamo i bambini sin da piccoli, mentre il governo si adopera per stremare i loro genitori, noi ci occupiamo dei loro figli
Le loro menti sono fertili e noi ci seminiamo dentro un seme. Si, un piccolo seme che gli introduciamo con la pubblicità, con le
affissioni, coi negozi di giocattoli, con i nostri parchi giochi, ecco noi mettiamo questo piccolo seme nelle loro menti e questo seme
comincia a crescere lentamente e fiorisce come abbiamo programmato con anni di studi.
Una volta fiorito, quando il bambino sarà adolescente, si fiderà di noi, avrà fiducia di noi, ci riconoscerà più dei suoi stessi
genitori. Parleremo la sua lingua, saremo in grado di indurre in lui qualunque tipo di desiderio.
E noi saremo sempre lì, pronti a soddisfarlo. E’ fantastico non credete!?
Credo si chiami Martha Stewart, (intervistata da Michael Moore) nel documentario – Corporation
Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che
non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel
vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l’auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna,
io l’avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire sempre insoddisfatti. Il Glamour è
il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più
nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la
gente felice non consuma.
Frédéric Beigbeder 26.900 lire Feltrinelli (scommetto che è uno dei preferiti di Grillo )
Alle donne non bisogna vendere scarpe, bisogna vendere graziosi piedini!
Dottor Dichter 1946 – (tra i pionieri nella psicanalisi dei consumatori) tratto da I persuasori Occulti – Vance Packard Einaudi
Gente, abbiamo in casa un elettrodomestico chiamato televisione, anzi chiamarlo elettrodomestico è squalificante nei confronti del
frigorifero e della lavatrice ai quali voglio tanto bene ( e soprattutto non mi hanno mai fatto del male) la televisione è il mezzo per
eccellenza che usano per controllare la nostra vita. Spegniamola! Tanto non fa più informazione tanto meno intrattenimento.
Tentate anche voi, a piccole dosi, come sto facendo io! La vita migliora davvero!
Pensate che bello non c’è più NESSUNO a dirvi che dovete essere infelici si è proprio quello che intendo dire: se spegni la tv d’un
tratto la tua vita va bene così com’è.
Hey Beppe apriamo un centro anti-tv per aiutare la gente a disintossicarsi come dalle droghe!
Saluti, Alessandro
@ antonio amati:
sottoscrivo!!
Scrive LUIGI NAPPI (a proposito della Borromeo):
“TU NON SODDISFI BISOGNI, TU LI CREI.”
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Quando qualcuno mi obbligherà a stare legato davanti al televisore allora comincero’ a preoccuparmi
Preferisco vivere in occidente piuttosto che in Romania o in Cina (anzi, la CIna no, stanno scoprendo il benessere che solo un sistema basato sul capitalismo puo’ dare)
@ borromeo
Guarda, sono d’un felice che non ho dato peso alle mie conoscenze di marcheting e non aver fatto cariera!!!! avrò pure fatto fatica a trovarmi un lavoro, sarò pure precaria, ma almeno sono baby sitter, cassiera a una COOP di paese e dei soldini che guadagno sono orgogliosa…
soprattutto quando, il giorno che avrò un figlio, dicendoglio + no ke sì per un giocattolo o una merendina, capirà che gli ho insegnato qualcosa di giusto.
Non è soddisfacendo qualsiasi bisogno-capriccio e far credere ke meritiamo un abbraccio xké lavoriamo bene ke cresceremo bene i nostri figli.
Ma come 6 messa?!?!?
Ci sarà ben + siddisfazione a ricevere un abbraccio da un figlio che ci vuole NATURALMENTE e SEMPLICEMENTE BENE????
Dunque riassumendo c’è uno spot in TV che mi invita a chiamare un numero per avere un servizio. Chiamando quel numero c’è una voce che mi invita a chiamare un altro numero per avere il dettaglio dei costi.
Ma allora anche lo spot della Wind è eccellente: 600 di telefonate gratis. Certo quando una persona si presenta a un centro Wind probabilmente verrà informata (GRATIS) del fatto che sono spendibili solo nel primo mese.
Complimenti per la chiarezza! A me sembra una presa in giro che lei sta difendendo a spada tratta, ma probabilemente non rientro nel target a cui era indirizzata la campagna.
Scritte piccole, messaggi subliminali, “scivoli mentali”, leve su erotismo… sfruttate meccanismi del cervello incontrollabili e lei parla di “campagna che funziona”, di “focus group” di “campioni che rispecchiano la realtà”?
Le pubblicità DOVREBBE dare informazioni
Per lei la pubblicità deve far vendere e basta. Qualunque cosa.
Ma continuate pure a scriverci “Gentile” sui detersivi, tanto poi quando i bambini bevono la varachina è tutta colpa dei genitori. Se ci metteste un teschio chi li comprerebbe più.
Fate gli shampoo a uguali agli yoghurt, potete sempre dire che è colpa dei genitori…
Scusate ma forse veniamo davvero da mondi diversi.
I soldi che porto a casa sono frutto del mio lavoro. Mi spiace che questo dia fastidio e non intendevo ostentarlo, non sono il tipo e forse ho sbagliato a parlarne.
Qualcuno mi ha chiesto
“Perchè non ammmette che il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare”
Questa, mi spiace ma non è una domanda. Non sono in tribunale.
Non sono accusata di nulla e non intendo difendermi.
chiedo a chi mi ha fatto questa domanda quale lavoro faccia, sono curiosa
Brandtner & Borromeo:
il reddito onesto non esiste
noi abbiamo troppo, altri troppo poco; i poveri pagano l’altrui ricchezza
la pubblicità in se è intrinseca nel lavoro del venditore, ma le attuali forme hanno raggiunto già da un pezzo livelli intollerabili di pervasività
non c’è etica che tenga nell’uscire di casa e vedere cartelloni ovunque, pure sui mezzi pubblici, c’è solo un aumento della frustrazione di cui chi fa pubblicità è complice + o – inconsapevole
Postato da: Lorenzo Lodi il 12.08.05 16:28
bravo!!! sottoscrivo!!!
Invece di attaccare personalmente la Borromeo, cercate di demolire le sue tesi, che comunque, hanno un fondamento di verità.
Il lavorod ella signora BOrromeo, pensio che sia come quello dell’avvocato di un omicida: un ottimo avvocato, che fa il suo lavoro magari con impegno e passione, ma discutibile per il fatto che accetti di difendre dei rei confessi.
La signora viene pagata da aziende che cercano di convincre le masse a fare delle scelte, a volte commerciali, a volte politiche, in base alla natura del committente. E fin qui non c’è niente di male… è un lavoro come un altro.
Il problema è che i pubblicitari, sfruttano i delicati meccanismi della mente umana avvalendosi talvolta ance di equipe di psicologi per ottenere il risultato sperato, e questa porta al condizionamento non di tutti, ma delle fasce più deboli di cittadini.
Il problema è CHE LO STATO DOVREBBE TUTELARE LE FASCE PIù DEBOLI, come ad esempio i bambini e gli adolescenti, impedendendo che venissero utilizzati negli spot TV, e poi i cittadini dovrebbero essere più capaci di fare delle scelte intelligenti. Io boicotto da anni alcuni prodotti di varai natura, non acquisto nulla se vengo a sapre se alcuni prodotti vengono fabbricati in alcuni stati, ma non tutti sono capaci di assumere posizioni così drastiche.
Andare a manifestare, magari contro il g8 o contro la guerra, magari con magliette Nike o Levis, è altamente ipocrita.
Occorre essere capaci di protestare non per le retrocessioni del Genoa o delMessian, ma per Fazio che ci stava fregando, per le cose veramente gravi.
La politica ad esempio ha responsabilità molto più grandi del marketing, che semplicemente profitta del difetto di tutela del cittadino.
Grazie per la risposta Morena.
Ti prego non abbandonare il blog, se é vero che ci sono degli imbecilli che non sanno fare che offendere é anche vero che c’é chi é interessato ad un dialogo aperto.
La tua risposta conferma la mia ipotesi: TU lavori probabilmente seguendo anche una precisa etica, ma tutti gli altri? I tuoi colleghi sono altrettanto attenti alla veridicitá ed esattezza dei messaggi che offrono?
E se i loro messaggi sono errati, l’errore é in buona fede?
La Signora Borromeo scrive:
“In ogni caso, quello che mi interessava mettere in evidenza è il fatto che il marketing, la pubblicità e la comunicazione di impresa in generale, sono una rappresentazione molto, molto, molto precisa della nostra realtà e dei nostri meccanismi di pensiero. Per quanto questa idea possa non piacervi, è cosi.”
E’ così… il poco definibile marketing, avendo come presupposto teorico differenti discipline… logica… linguistica… semiologia… psigologia intuitiva… CONOSCE PERFETTAMENTE I NOSTRI MECCANISMI DI PENSIERO. Non credo che Saussure avesse in mente il marketing, a suo tempo, ma comunque è andata così.
Ossia il potere conosce queste realtà, questi funzionamenti e lavora sul nostro cervello per indurre all’azione. Non siamo noi a scegliere, noi subiamo la competenza di questi signori e soddisfiamo i LORO bisogni di guadagno, potere, collocazione nel mercato etc. Anche le campagne militari nel medio oriente. A convincerci non sono i capi di stato, ma i film di cassetta che vediamo al cinema, i messaggi che sottendono il pregramma televisivo ed i colori dei manifesti pubblicitari per strada.
Per combattere lor signori, non dimentichiamo che è a causa delle campagne pubblicitarie che le cose costano tre volte di più, dovemmo iniziare ad avere competenze affini, ossia leggere barthes, chomsky, allenare il cervello a leggere il messaggio che sottende se stesso e neutralizzarlo così. Giuro che è molto più divertente dei 160.000 euro, della casa e della macchina della signora Borromeo. Che io comunque ringrazio, lei e tutta la categoria per il servizo resoci, lei da sola per l’ottusità prolissa con cui difende tale servizio. Questo è il limite, non capire le cose se non in una accezione.
Borromeo
mi perdoni, devo lanciare sul mercato un prodotto che apra gli occhi alla gente per svegliarla dall’anestesia della pubblicità e del commercio di beni inutili , la posso contattare ???
Credo di si , perchè lei che domme il sonno dei giusti (sono sdraiato per terra dal ridere!! / o dalla disperazione) basta che paghi la sua parcella – mi sembra un pò mercenario …..
Perchè non ammmette che il suo lavoro è quello che è , e che è il sistema che glielo fa fare per “campare” ……
risponda prego grazie
o non rientro nel suo TARGET, o è andata ad un meeting con dei coffee break con il customer advisor ed i clients ????????
Dico soltanto che è facile metterla così: guadagni bene e puoi offrire una bella vita a tua figlia, e questo ti fa sentire a posto come mamma, e fin qui tutto bene, penso che tutte desidereremmo il meglio per i nostri figli. Tu però parlavi di etica, e del fatto che non crei bisogni…è qui che non siamo d’accordo.
Che poi tu dica che per 160.ooo euro all’anno puoi passare sopra l’etica, è un discorso, però sembra tanto che cerchi giustificazioni.
Chi vuole conoscere l’altra verita’ sull’ 11 settembre
http://WWW.LUOGOCOMUNE.NET
Ma una donna in carriera come te,
con la posizione che ricopri e tutte le difficoltà superate per arrivare dove sei arrivata (e NON sono ironico) si “spaventa” di un blog di persone che vogliono delle risposte?
Ma dai… non ci crede nessuno.
VOGLIAMO SAPERE, non devi andartene, devi spiegarci il tuo mondo e rispondere alle persone che la pensano diversamente da te.
NON CI ABBANDONARE ;-))
NO, caro Riccardo Brandtner
casomai siete voi che scludete questa possibilita’ e lo state dimostrando con i vostri continui insulti a chi lavora nel campo della pubblicità.
Io comunque lavoro ed adesso mi sto’ godendo due mesi di ferie, non posso salutarti il mio datore di lavoro in quanto lavoro per conto mio.
@ borromeo
meglio minuscolo, va’.
mi pare che tu abbia imparato bene quanto hai studiato: ti hanno insegnato che soddisfi bisogni, e te ne sei convinta.
“Se i tuoi figli chiamano gli 144 perchè vogliono masturbarsi con una ragazzina al telefono. La colpa è la tua, è facile scaricare la responsabilità sugli altri. I figli sono i tuoi se anziche masturbarsi con un giornale porno (anche quello vietato ai minori eppure acquistato dai dodicenni) decidono di farlo con l’144 e ti fanno spendere milioni perchè lo fanno spesso, tu, come genitore devi farti delle domande.
Forse hai sbagliato, ma ammetterlo non è facile. Per questo dai la colpa a Telecom (che per inciso ha delle grosse responsabilità).”
dunque, un genitore lavora, evidentemente fuori casa, il ragazzino è in casa, e un messaggio pubblicitario gli dice che c’è una bella gnocca che lo attende al telefono.
il ragazzino NON conosce il vero valore dei soldi (hai voglia a spiegarlo!), non va nemmeno a leggere l’indicazione minuscola “scatto alla risposte 2 euro, costo 2.5 euro/min.” chiama e spende un sacco di soldi.
E la colpa è del genitore?
mi sa che ragioni un po’ storto, e del resto qualificarsi con “bella macchina, bella casa e un sacco di soldi all’anno, figlia alla scuola inglese” dice molto sui principi che guidano la tua esistenza.
ma va’ a dormire il sonno del giusto, va’.
Michela Milleni
Significa che la mia etica consiste nel poter guardare sempre negli occhi mia figlia e dirle che sono stata brava e merito i suoi abbracci.
Cosa c’è di complicato??
La Borromeo non è né vittima né carnefice: è semplicemente una professionista del marketing ed in quanto tale l’anello di una catena, l’ingranaggio neanche troppo libero di un Sistema del quale anche noi facciamo parte.
Non critichiamola: è fuorviante.
Semmai picconiamo il Sistema.
@ Borromeo
Be! non te la prendere pr gli attacchi personali, spesso la gente indirizza sul primo bersaglio disponibile il proprio bisogno di rivalsa.
Ma ti voglio suggerire una cosa.
Tu ci dici di guardare dentro e non fuori, bene guarda tu dentro, TU NON SODDISFI BISOGNI, TU LI CREI, anche se sei convinta del contrario, ma e’ inconfutabile, i bisogni li soddisfano i beni non la pubblicita’. Tu non crei beni tu li vendi e per venderli e’ necessario crearne il bisogno attraverso la pubblicita’.
Prenditi il tempo per riflettere non ti sto attando, anzi.
Ma quello che e’ a tutti evidente sembra sfuggirti, questo e’ solo un invito alla riflessione.
Per la scuola britannica di tua figlia, mi dispiace! La cultura anglosassone non e’ migliore di quella latina e quindi non capisco di che ti vanti. Al contrario la cultura nostrana e’ una delle piu’ antiche e profonde del mondo. Capisco avessi detto tedesca, con tutti i filosofi che hanno tirato fuori, o francese, ma anglosasssone? Io da quando vivo nei paesi anglosassoni ho imparato molto bene solo una cosa, come fare soldi.
Molto poco, se la vita fosse fatta di soldi sarebbe una vita che non vale la pena di vivere.
x Morena Borromeo
ma che caspita vuol dire che la tua etica è guidata dai bisogni di tua figlia?
ma ti sembra un ragionamento?
PER stefano soldati
Fammi le domande e rispondo.
Rispetto a chi mi chiedeva di pubblicità delle merendine. Io ho scelto di non lavorare sui prodotti per bambini, è un argomento delicato e non mi piace il modo in cui le aziende li trattano.
Tuttavia sono anche convinta, visto che sono mamma, che il mio compito sia quello di insegnare a mia figlia a pensare con la sua testa e prendersi il meglio di quanto il mondo offre.
In generale mi spiace davvero per tutti questi attacchi personali, davvero non li capisco.
Se preferite abbandono il forum
Non c’è che dire nel tuo mestiere sei davvero molto brava,
provi anche a farti passare per vittima del blog, COMPLIMENTI.
“Mi spiace e mi delude però essere zittita da alcuni di voi.”
Ma chi ti zittisce?
Io ed altri ti abbiamo fatto delle domande precise, rispondici!
In fondo è semplice.
dai che ce la fai…
Lanzi caro,
tu forse escludi la possibilità che una persona possa lavorare onestamente ed avere un reddito. Forse non sei abituato a queste novità… salutami il tuo datore di lavoro.
x tommaso lanzi
vede Tommaso, a parte che i centri sociali che la ossessionano sono composti da persone che lottano anche per Lei ….ma sorvoliamo……
la critica e “l’offesa verbale” nei confronti della borromeo sta nel fatto che non può rivendicare onestà e affermarsi paladina del lavoro se le sue funzioni sono quelle che da anni distruggono la società e creano disastri culturali.
Comunque io lavoro 12 ore al giorno per uno stipendio normale ……..
Rifletta prima di sparare …..
@ stefano soldati
Andate a vivere in Romania, anzi andate a Togliattigrad. Riuscite a fare propaganda da post coministi solo con insulti e menzogne.
salutatemi lo yacht di Grillo
@ Borromeo
non mi ha risposto…
Scusi Borromeo
La discussione con lei non porta a nulla perchè lei non si ferma neanche un secondo a riflettere sulle osservazioni che le si rivolgono.
Forse è convinta completamente della sua vita dei suoi soldi dell’auto e come dice, è contenta e dorme sonni tranquilli.
Beata lei
x Morena Borromeo
quindi se non ho capito male , Lei la superefficientissima laureata 160mila euri all’anno se li guadagna cercando di dare ai suoi clienti ( le aziende) gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Mi rendo conto in questo momento di essere incivile e becero , ma vada un pò a cagare per favore , sta mancando di rispetto all’umanità .
Grazie
DI nuovo.
NON LAVORO PER 892892, leggetevi il post. si tratta di un esempio ho analizzato per sommi capi quella campagna in modo da spiegare alcuni meccanismi…
Mamma mia che banalità e che concetti involuti. Ma chi ha scritto l’articolo (Beppe?) davvero pensa che i lettori di questo sito non meritino di meglio?
Postato da g.corti:
quindi se non ho capito male , Lei la superefficientissima laureata 160mila euri all’anno se li guadagna cercando di dare ai suoi clienti ( le aziende) gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Mi rendo conto in questo momento di essere incivile e becero , ma vada un pò a cagare per favore , sta mancando di rispetto all’umanità .
Grazie
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NON E’ OFFENDENDO LA GENTE CHE OTTERRAI QUALCOSA.
QUESTA E’ LA RISPOSTA CHE SEI RIUSCITO A DARE A CHI TI DICEVA CHE LAVORA ONESTAMENTE NEL CAMPO PUBBLICITARIO. NON MI SORPRENDEREBBE SCOPRIRE CHE SEI UNO DEGLI SCANSAFATICHE DEI CENTRI SOCIALI.
@ Massimo Carboni
Scusami massimo, non mi hai offeso, non tu per lo meno.
Nel tuo discorso c’è un errore di fondo.
Ti cito e mi spiego:
“Devi creare una nuova nicchia di mercato, qualcosa che nn esiste, forzo molto xche’ volgio arrivare a capire i VOSTRI meccanismi, non i miei, quelli li conosco gia’ :-)”
Quando dici “creare una nicchia di mercato” sei fuori strada, di molto anche. Chi si occupa di comunicazione non CREA proprio nulla. Veicola un messaggio, fa in modo che se il prodotto X è destinato al target Y il messaggio arrivi con il minor costo e la minor dispersione possibile al suo obiettivo.
Io non creo. Tutta la discussione sul forum è centrata su questo ma siamo fuori strada. A meno che non pensiate che io sia in cattiva fede.
Io sono in grado di guardarti dritto negli occhi e dirti una bugia. Ma sceglo di non farlo, altrimenti sarei “cattiva” e non mi piace comportarmi in questo modo.
La mia etica è molto forte, la applico costantemente ed è guidata dai bisogni di mia figlia.
Mi spiace che tu non ci creda, ti suggerisco di leggerti un manuale di comunicazione d’impresa. troverai molti spunti interessanti.
Mi preme mettere in evidenza che io non voglio insegnare a vivere a nessuno. Mi spiace e mi delude però essere zittita da alcuni di voi.
Non me lo aspettavo, non dai lettori di questo forum.
Se non siete d’accordo ditelo, ma perchè dovete insultarmi???
quando a capo del governo c’è un venditore di materassi, che non fa altro che sorridere…
Lanzi caro,
tu forse escludi la possibilità che una persona possa lavorare onestamente ed avere un reddito. Forse non sei abituato a queste novità… salutami il tuo datore di lavoro
La Borromeo non è nel torto…
…il fatto è che siamo un po’ stufi del Sistema… ma non è certo responsabilità della Borromeo se ci troviamo in questa situazione.
Si tratta semplicemente di una professionista che sa fare -e spiegare meravigliosamente- il suo mestiere.
Questa non è una colpa.
Certo possiamo non essere d’accordo e ricordarle che la responsabilità di certe deformazioni è ANCHE dei genitori, ma non esclusivamente loro: si è figli della propria epoca e la libertà decisionale di cui possiamo realmente usufruire è limitata… viviamo in una società ed il rifiuto totale dei suoi vezzi ci porterebbe presto all’isolamento, alla follia.
Siamo schiavi del nostro tempo, i nuovi servi della gleba.
Possiamo sottrarre qualcosa al meccanismo perverso che ci guida, ma non alienarcene completamente (forse non sarebbe neppure auspicabile)… …e questo vale anche per gli operatori del marketing e per le loro famiglie, essi stessi profittatori e vittime dell’attuale sistema sociale.
Per quanto mi riguarda, più passa il tempo, più aumentano i miei dubbi, più si riducono le mie certezze.
…Forse che la Vita non abbia davvero alcun Senso?
@ Morena Borromeo,
nel suo primo post affermava questo:
…sono tra i cattivi…
Ebbene, mi sembra di aver capito che lei sia tra i fondatori/trici della gettonatissima pubblicità dell’ 892892. Se questo è vero allora lei è proprio tra i cattivi, lo spot è odioso, a mio modestissimo parere. E purtroppo è tanto odioso quanto efficace.
Rinnovo i miei complimenti per la competenza dimostrata ed esprimo il rammarico per il fatto che lei sia dalla parte sbagliata.
Condivido il pensiero di chi afferma che il marketing genera bisogni a cui alcune persone non possono fare a meno. E’ come nel mestiere più vecchio del mondo, di chi è la colpa ?
Del cliente, rispondo. Perchè sacrosanto è il libero arbitrio, neanche il Padreterno sembra avere influenza su questo, almeno a detta degli esperti.
Ciao e salutoni a Beppe
Ci sono alcuni, che per contestare le opinioni di altri su questo blog, affermano: allora andate a vivere in Romania! oppure andate a trasferirvi a Cuba od in Cina!
A questi voglio dire: andate a vivere negli USA, dove si danno i premi pulitzer a chi pubblica intercettazioni telefoniche da cui escono scandali, dove condanno multimiliardari a 25 anni di galera per il falso in bilancio, oppure andate in Germania, dove i primi ministri, quando perdono le elezioni anche se regionali, danno le dimissioni, od in Inghilterra, dove sono stati fatti dimettere ministri per banalità e non per condanne passate in prescrizione (qui non si dimette nessuno, nemmeno se fossero soprpresi con un mitra in mano a fare delel rapine)
La Borromeo non è nel torto…
…il fatto è che siamo un po’ stufi del Sistema… ma non è certo colpa della Borromeo se ci troviamo in questa situazione. Si tratta semplicemente di una professionista che sa fare -e spiegare meravigliosamente- il suo mestiere.
Questa non è una colpa.
Certo possiamo non essere d’accordo e ricordarle che la responsabilità di certe deformazoini è ANCHE dei genitori, ma non esclusivamente loro: si è figli della propria epoca e la libertà decisionale di cui possiamo realmente usufruire è limitata… viviamo in una società ed il rifiuto totale dei suoi vezzi ci porterebbe presto all’isolamento, alla follia.
Siamo schiavi del nostro tempo, i nuovi servi della gleba.
Possiamo sottrarre qualcosa al meccanismo perverso che ci guida, ma non alienarcene completamente (forse non sarebbe neppure auspicabile)… …e questo vale anche per gli operatori del mrketing e per le loro famiglie, essi stessi profittatori e vittime dell’attuale sistema sociale.
Per quanto mi riguarda, più passa il tempo, più aumentano i miei dubbi, più si riducono le mie certezze.
…Forse che la Vita non abbia davvero un Senso?
Ciao a tutti,
mi scuso fin da subito per il mio scarso senso europeo, ma caro amico francese dedico a te questa mia premessa, non mi volere male, ma in me c’è ancora un pò di sano patriottismo e non accetto il tuo malinconico e quanto mai umiliante incoraggiamento. Vi sarete, fortunatamente per NOI, liberati del papa ma vi sono rimaste le rane in abbondanza. Buon appetito quindi e appena hai finito di mangiare alzati dal tavolo e pensa alla tua Francia. Dopo questa breve divagazione sul tema, mi permetto di fare una sola osservazione, parlare di marketing equivale ad usare un eufemismo, l’Italia è come scrissero in un loro libro Travaglio e Gomez: LA REPUBBLICA DELLE BANANE. Cosa fare? E’ semplice, è giusto andare a votare, che nessuno dica che gli italiani non si interesasno alla politica, ma quando sarete li con la scheda davanti e non trovate nessun simbolo che vi piaccia non sentitevi costretti a votare per qualcuno. Ma semplicemente annullate la scheda, annullatela con una bella enorme X che copra tutto il foglio in modo che nessuno possa sucessivamente votare per voi. Questa è democrazia: MANDIAMOLI A CASA E RIFONDADIAMO LA CLASSE POLITICA.
Ma che attacco personale,
mica ti conosco di persona.
Io non sopporto la CATEGORIA, non ho niente contro di te.
ODIO le persone che cercano di convincermi che il PIRLA sono io.
Mi spiace, i meccanismi del marketing li conosco molto bene, e lavoro nel settore da molti più anni di te.
Io ho risposto alle tue affermazioni, dando un giudizio personale alla cosa e proponendo delle soluzioni.
Quindi cosa vuoi ancora? Mi sa che l’attacco personale lo stia fomentando tu.
Sul disocrso ETICo ad esempio non dai risposte.
Sarebbe utile per tutti sapere come vi comportate in merito.
Visto che sei madre, spiegaci come dovremmo insegnare ai nostri figli a difenderci da certi meccanismi di comunicazione e come fare a fargli capire quali siano i veri valori da seguire.
Se vogliamo fare un discorso costruttivo e visto che fino ad esso non credi che lo stiamo facendo, inizia tu!
Illuminaci.
x Morena
ti rispetto pienamente, perché fai il tuo lavoro con passione; e se poi é vero che paghi tutte le tasse, e fai cose tipo pretendere dall’idraulico che ti faccia pagare anche l’IVA, allora ti adoro.
Peró ora facciamo un’altra prova: se ti chiedono di fare una campagna per delle merendine, tu come la prepari? E quale messaggio cerchi di dare?
P.S.: non é una sfida, ripeto che ti stimo, ma non mi hai ancora del tutto convinto
Grillo, Meo e company, i vostri ragionamenti non farammo mai presa sulla gente.
Non vi piacciono i centri commerciali e la pubblicità? Andate a vivere in Romania.
Salutatemi lo yacht di Grillo
Beppe tu vuoi vivere nella realtà, quella vera, comunque sia, e da lì ripartire ….
Ma il brutto è che nella (triste) realtà ci siamo già dentro fino al collo.
E mi sto rendendo conto che ripartire è un impresa.
Buone ferie a tutti.
è che ci va bene così, accettiamo tutto quello a cui siamo sottoposti perchè siamo indottrinati bene, al limite imprechiamo contro dei o madonne, come se non fossimo noi i responsabili di come vanno le cose
siamo fottuti dalle stesse leggi che dovrebbero tutelarci, da chi le amministra in nome del popolo, è tutta una fegatura colossale, e davvero non mi vengono in mente altri modi per cambiare le cose che una sommossa popolare
beppe in politica non funzionerebbe, verrebbe assorbito dalla massa melmosa che occupa le istituzioni; dobbiamo prima buttarla nel cesso e tirare lo sciacquone
@ Riccardo Brandtner
ti ringrazio della risposta.
Leggendo quanto tu mi scrivi e quanto scrivono buona parte delle persone ke intervengono a questo blog, inizio ad avere la certezza ke dopo tutto non ho rinunciato a grande cosa rinunciando all’università, anzi ho risparmiato soldi!
Volevo fare lingue eletterature straniere per diventare o una possibile futura ministro degli esteri (si, va bhé, xké vengono a prendere me ke magari qualcosa avrei voglia di cambiarla) o una gran manager, ke appena avevo davanti un consiglio d’amministrazione ke m’incentivasse a credere ke fare i miei interessi è l’unca cosa che vale….
fortuna ke ho rimosso dalla mia memoria i corsi di marketing internazionale fatti alle superiori: ero la persona meno adatta a fare soldi col sudore e i soldi altrui.
Sono contenta di lavorare sempre come dipendente, qualsiasi lavoro mi capiti di fare e di trovare al mio fianco, ogni tanto, qualcuno ke ha voglia di reagire come me.
Ecco il vero problema (solo ke sono lunga nei miei interventi), giovani ke come me hanno voglia di reagire ce ne sono pochi e sono ben sparpagliati sul territorio nazionale, xké nn ne ho ancora trovato uno nel raggio di 30 km ke m’abbia detto di unirci e fare muro per i nostri diritti.
Grazie per la pazienza
Signori… non è che ci stiamo tirando miseria vero? Lo yacht di Grillo sono affari suoi, perchè non parliamo di quello che vive su uno yacht, ha il BILIONAIRE e si vanta della sua nota carriera di truffatore di poker??? Il Briatore, del resto è un’icona del made in italy all’estero…
x Morena Borromeo
quindi se non ho capito male , Lei la superefficientissima laureata 160mila euri all’anno se li guadagna cercando di dare ai suoi clienti ( le aziende) gli strumenti per creare bisogni, far pagare il più possibile ai consumatori che ne guadagnano 16.000 con figli che al posto dell’inghilterra studiano nelle periferie in scuole pubbliche e dice che di notte dorme il “sonno dei giusti” ?!!
Mi rendo conto in questo momento di essere incivile e becero , ma vada un pò a cagare per favore , sta mancando di rispetto all’umanità .
Grazie
In effetti, ci sono tutti i sintomi per pensare seriamente che ci stiamo ritrovando in una sorta di medioevo dell’anno 2000, dove si sta imponendo una nuova forma di neofeudalesimo.
Il feudalesimo medievale prevedeva che c’erano pochi padroni dei terreni e delle prorpiet6à, e chi ci viveva sopra, doveva òavorare per i prorpietari, enormi fudatari.
adesso, dopop secoli, si era migliorata la situazione, la prorpietà privata almeno in europa è largamente diffusa, ma ci stanno fregando con un trucco subdolo: possiamo essere i prorprietari di terreni ed immobili, ma tutto quello che ci sarà sopra, non sarà più nostro!
Riflettete: la MOnsanto ha chiesto la brevettabilità dei metodi di allevamento dei maiali: questo significa che se passa questo principio, occorrerà pagare delle royalties alla monsanto per allevare i maiali! Se poi passa il principio ad altri animali, occorrerà pagare la Monsanto anche per allevare galline, tacchini, conigli, creandosi un sistema che condurrebbe alla sottomissione economica di miliardi di persone. Infatti con gli OGM, oltre che essere rischiosi per la salute (ogni tanto escono fuori anche sui giornali di morti e di gravi malformazioni in chi ne fa uso)passerebeb il principio di natura in affitto: pensate a chi prima piantava un ciliegio, che cresceva, ed i nipoti potevano ancora usufruire dei frutti: con le piante OGm, quell’albero dopo 10 anni morirà, e voi sarete costretti ad acquistarne un altro, senza contare che non si riproducono con i metodi classici e naturali. Insomma, altro che feudalesimo medievale, si rischia di finire coem prima dell’età classica!
@Morena Borromeo
A parte che io non intendevo arrivare sul personale, i miei commenti erano e volevano rimanere nel generico, se ti ho offeso, me ne scuso, non era mia intenziona farlo 😀
Bene, argomento, visto che ok nn guadagno quello che guadagni tu (complimenti sinceri eh 😀 ), ma lavoro in un’azienda che del marketing fa largo uso (io nn sono esperto di comunicazione, come avrai potuto notare, ma insomma avendoci a che fare un po’ di tecniche, come dire, “grezze”, quanto meno le ho capite)
Tu dici che hai soddifatto il mio bisogno.
Ti seguo per un momento.
L’esempio che mi hai fatto nn mi va bene, xche’ li sei gia’ in un mercato pronto.
Te lo faccio io un esempio e ti prego di essere precisa stavolta 😀
Devi creare una nuova nicchia di mercato, qualcosa che nn esiste, forzo molto xche’ volgio arrivare a capire i VOSTRI meccanismi, non i miei, quelli li conosco gia’ 🙂
Precisamente, tu che hai detto che il tuo capo e’ da considerarsi il cliente, COSA materialmente FAI ?
Senza dettagliare troppo ovvio, ma dimmi quali sono i passi
Provo a fare un sunto io
a) scateni un’indagine di mercato anonima, tipo cosa preferisce tra il dentifricio alla menta o uno alla fragola ?
b) individui un bel gruppo di tester ai quali affidare il prodotto in prova e segni tutto quello che ti viene detto, scartando la maggior parte dei pareri negativi.
c) finita la fase di test, e prima ancora che venga effettivamente messo in vendita il prodotto, fai partire la campagna mediatica, magari con numero verde da chiamare, nel frattempo ti prepari alla produzione massiva
d) entri in produzione quando hai raggiunto una certa % significativa di potenziali clienti
e) continuo ?
Ok, dimmi quanti errori ho commesso, di grazia 😀
Siamo pratici il + possibile, e’ quello che chiedo.
Rispono a “UNO”,
Io vivo come vivo per merito mio, non certo tuo.
che lavoro fai tu?
Perchè anziche un attacco personale non hai scelto di rispondere?
Invece della Romania, potremmo andare nell’Uganda che ha una indice di produttività superiore al nostro…
@ Tommaso Lanzi:
Che Yacht ha Grillo?
@enrico nicolin:
condivido in pieno quello che dici!!! sono all’estero abbastanza spesso e, quando rientro, mi trovo sempre piu’ a disagio in questo italico guazzabuglio. purtroppo non vedo via d’uscita sino a che non avremo toccato il fondo: solo allora potremo risalire
Ciao a tutti! Non vi sembra una giornata meravigliosa oggi? Siamo in piena ripresa economica e nessuno se ne era accorto… per fortuna c’è la 1° televisione di stato a ricordarcelo… VERGOGNA!!! Dovrebbero essere cancellati dall’ordine dei giornalisti!!!
Come nei migliori regimi dobbiamo andarci a cercare l’informazione…
Per Beppe: hai visto in tv circa un mese fa una pantomima sulla libertà di stampa dove consegnavano premi e onorificenze varie???
Mi chiamo Andrea Spinazzola e non sono “UNO”,
Chi Vi ha chiesto di soddisfare i nostri bisogni?
SIA PIU’ RISPETTOSA DELLA GENTE CHE LE PERMETTE DI VIVERE COME VIVE.
Continui a fare il suo lavoro ma NON VENGA AD INSEGNARE a NOI come si deve vivere e stare su sta terra.
Capisco che la sua sia una “deformazione professionale” ma non ci induca il bisogno di essere come lei.
Si ricordi Andrea Spinazzola.
Saluti
Che aspettate? Andate tutti a vivere in Romania! La non sentirete piu’ parlare di marketing e di centri commerciali.
p.s. salutatemi lo yacht di Grillo
@ Borromeo (visto che siamo quasi coetanei)
Riflessioni sulla mia generazione, quella di BIM BUM BAM….
Vivendo i comportamenti, i gusti, i desideri e le aspirazioni degli appartenenti alla mia generazione, quella degli anni ’80 (la generazione iper-televisiva), mi sono reso conto che vi sono due identità che contraddistinguono l’anima di questi giovani italiani: La prima identità, è quella “materassaia” alla Giorgo Mastrotta; la seconda è quella “insonne” alla Tyler Durden.
L’identità “materassaia” nasce dalla mostruosa manipolazione delle menti che ha origine attraverso le trasmissioni televisive di Mediaset, sin dagli albori nel 1980. In 20 anni, la programmazione televisiva su queste reti ha avuto come cardine “la distrazione” attraverso il messaggio più o meno esplicitato: “non ti preoccupare, dopo che hai finito di ridere o di spendere, vai a dormire tranquillo sul tuo nuovo materasso… Pensiamo a tutto noi”. Essendo la Rai per buona parte una “televisione di propaganda” e Mediaset una “televisione di distrazione di massa”, il buon tele-cittadino vive sogni felici, e con il tempo perde i suoi diritti. Creando, così, una generazione di ragazzi che sono assoggettati ai propri desideri e che vivono per essi… delegando questioni “minori” come la propria libertà al giudizio più o meno “alto” di padri potenti e possidenti. Quindi, questa generazione “materassaia” vive di falsi-problemi, si agita e si sfoga su un pallone, si indigna se per comprare qualcosa deve fare la fila, mentre sopra di lei tutto scorre. Insomma, qualcosa la P2 ha fatto di buono… ci fa dormire comodi e spensierati (Non a caso il buon Licio era materassaio).
L’identità “insonne” è quella che si sveglia da questo torpore mediatico/governativo attraverso la coscienza critica e lo spirito antagonista per la riaffermazione dei propri diritti/doveri a difesa delle proprie libertà universali. Solo la cultura è in grado di portare alla formazione di una coscienza critica, strumento essenziale per la propria auto-determinazione. Il sapere è la chiave.
Il sapere riarma le coscienze. Il sapere sveglia le menti. Il sapere fa leggere i meccanismi della propaganda, li decodifica, li rende nulli. Il sapere fa agire, mobilità, unisce. Il sapere non accontenta.
Ma come possono alcuni figli della televisione e dei media essere in grado, oggi, di contrastare questo smisurato potere assoggettante?
Probabilmente la prima parte della risposta è paradossale: Il capitalismo e le sue corporazioni. Infatti, in questo meccanismo perverso in cui contano solo il profitto e l’auto-difesa, in questi ultimi anni la seconda si è ristretta a vantaggio del primo. L’auto-difesa è divenuta meno ossessiva… perchè gli “antagonisti” sono comunque (e sempre) dei “consumatori” e perchè, quindi, non vendere loro su larga scala prodotti per le loro esigenze? Perchè non mandare in onda trasmissioni di critica e satira “accettabili”, se portano profitto?? Perchè non trasmettere un cartoon come i “SIMPSON” ad un orario universitario, se porta profitto? Perchè non pubblicare libri, riviste e CD/DVD “scomodi”, se portano profitto? Perchè non fare film che spiegano segreti e verità dall’interno, se portano grossi profitti?
Questo non significa che si corre il rischio di vederli “suicidati”… Quel poco che concedono lo fanno perchè è a rischio calcolato (magari coi profitti ci pagano gli avvocati che poi li difenderanno)
BUSINESS IS BUSINESS, e se per guadagnare di auto-distruggi un pochettino che problema è?
La seconda parte della risposta alla precedente domanda è attraverso mezzi alternativi: Il contatto diretto, immediato e non “mediato” di INTERNET. Il contatto diretto attraverso lo scambio di idee e di esperienze in un mondo sempre più piccolo e positivamente globale.
Lei non crede che il MARKETING NE SAPPIA QUALCOSA DI QUESTA SITUAZIONE?
@ meo come sborro
E’ evidente che non sai leggere. Io non lavoro per 892892.
e firmo con il mio nome senza insultare nessuno.
Scorrendo i commenti del post del 8 agosto, sui salti mortali della finanza industriale di casa nostra, mi è capitato di imbattermi in un interessante spunto di riflessione.
Lo spunto in questione trattava di un affascinante parallelismo metaforico sulla “conoscenza” e “libertà” del genere umano capace di essere ora secchio, ora vasca, ora lago, mare od oceano.
L’argomento seppur trattato con “prolissità” (se non altro per la lunghezza, non per i contenuti) non mi ha comunque scoraggiato nel leggerlo.
In un mondo in cui è assai difficile incontrare “laghi” (per richiamarmi a quel parallelismo) e sempre più spesso ci si scontra con “pozzanghere” mentre le “vasche” ormai stanno invecchiando ed iniziano a perdere acqua, avere la possibilità di scambiare qualche idea costruttiva con il prossimo è merce rara ma sempre gradita.
Ciò vale anche in riferimento a chi, pur nella sua irruenza e a volte tracotanza, a comunque qualcosa da dire. Sia inteso che questo non giustifica nessuno dall’eccedere nei modi e nella forma di espressione. Regola vuole che al primo posto nei comportamenti umani vi sia il rispetto, per se stessi e per il prossimo.
Detto e sottolineato, è comprensibile anche l’atteggiamento stanco di chi soffre la ridondanza di argomenti che, in assenza di controindicazioni e soluzioni, assumono un’aria di bieca retorica. E’ a tal proposito che sento mia l’esigenza di richiamare l’attenzione sulle possibilità che noi, in quanto singoli individui ma anche come “assieme” e “comunità”, dobbiamo riconoscerci e conquistarci.
Un accento, quindi, sul “fare”, sul “proporre e mettere in pratica” e non solo sull’esporre le problematiche.
Il commento che ho citato all’inizio aveva tratto ispirazione dalla controversia sul “signoraggio” e le diatribe verbali, spesso colorite, con il suo autore principale. Le tesi da quest’ultimo sollevate costituiscono evidentemente materia scottante.
Pur non conoscendo in modo approfondito il problema, sia nel merito che nella forma, così come si sta evolvendo nel blog, con discussioni “speculative” più sul soggetto che sull’oggetto del contendere, ritengo l’argomento assai ricco di necessarie considerazioni.
Il tema dell’asservimento monetario, verso le banche ed il sistema finanziario in genere, sembra essere, a ragion veduta, il cardine essenziale attorno al quale si sviluppa in tutta la sua globalità il nostro attuale sistema sociale. Il marketing è figlio di tale sistema, così come lo sono le “mode” o le casette in periferia da 50 mq a 200 mila euro, confinate nelle “nuove aree residenziali”
Per questo, al di là della pedanteria del singolo individuo nel richiamare l’attenzione dell’ “altro”, l’effetto “scuotimento di coscienze” va perseguito senza remore e timori di incontrare nell’ “altro”, appunto, muri e barriere di in-comprensione.
Attraverso il sistema del credito bancario, delle speculazioni finanziarie, dell’emissione virtuale di contante (sviluppata attraverso i flussi contabili informatici), ognuno di noi accumula, volente o nolente, un debito costante e crescente nei confronti dei “potentati” del capitalismo di terza generazione.
Ognuno di noi è letteralmente costretto ad aprire un conto corrente, in banca o presso altro istituto accreditato (unico attuale strumento per ricevere il proprio stipendio ed effettuare anche le più semplici operazioni di pagamento). Questo sistema coercitivo è il primo passo per la creazione del debito, attraverso gli interessi passivi e le spese fisse di tenuta conto che ormai da decenni non riescono ad essere coperte dai sempre più esigui interessi attivi. Eppure siamo noi che prestiamo i soldi alle banche e non viceversa. E a fronte di tale prestito la nostra remunerazione è nulla, altresì è soggetta a continue erosioni causate dalla gestione altrettanto coercitiva dei “tassi di sconto”.
Sono le banche a determinare l’andamento dell’economia e quindi della società nel suo insieme e non viceversa.
La spinta sempre maggiore, ad esempio, al credito al consumo rappresenta uno dei più fortunati sistemi di accrescimento del debito e delle fortune delle “amiche” banche.
In tv impazzano spot sulle finanziare dal credito facile, piccole somme per acquistare “il tostapane” che ben presto si trasformano in incubi di interessi da restituire a scadenza fissa. In ogni settore, dagli elettrodomestici all’immobiliare, dalle auto al turismo, si può pagare con “semplici” e “veloci” piani di finanziamento, spesso con i cosiddetti “interessi zero”, che in realtà “zero” non sono mai, visti i rimborsi spese per apertura pratica ed i sempre presenti cavilli legali e fiscali.
La “tendenza” ad incentivare una società di consumi piuttosto che una d’investimenti è la vera menzogna e d’altro canto la principale preoccupazione che risiede alla base dei comportamenti dei nostri dirigenti, in Italia così come nel mondo occidentale in genere.
L’incapacità o la mancanza di volontà nello sviluppare politiche industriali adeguate alle necessità di diffusione del benessere comune e, quindi, dell’accrescimento della ricchezza collettiva, intesa non in semplici termini monetari ma in più profondi valori culturali, spirituali e sociali, risiede nell’ingenua o folle convinzione dei gruppi dirigenti sulla loro presunta “immortalità” ed “invincibilità”.
Chi muove le fila da dietro le quinte crede, infatti, fermamente che solo accumulando su di se sempre più ricchezza e potere, potrà poi raggiungere la gloria dell’infinito. Contestualmente, per realizzare ciò, deve sempre più impoverire ed asservire il prossimo: la massa. A tale scopo, deve spaventare, impaurire, terrorizzare, controllare, limitare ogni singolo movimento o libertà della persona, per rendere la massa più docile e malleabile.
Lo strumento della carta moneta è stato realizzato appositamente per questo. Certamente non è l’unico ma è un mezzo assai potente, ancor più nell’era della moneta virtuale, svincolata da ogni dogma protezionistico od istituzionale che ne limiti e ne regoli l’utilizzo e ne salvaguardi soprattutto il reale valore.
Alcune delle cose qui evidenziate costituiscono probabilmente il vostro pane quotidiano. Chi di noi non ha mai inveito contro i salassi della propria RC Auto o contro i mutui sulla casa o gli interessi del 20% composto sull’acquisto dilazionato di mobili o auto.
Altre però sono spesso inconsciamente accettate come innocue e soprattutto inevitabili o immutabili o giuste ed eque.
Chi infatti riuscirebbe, oggi, ad immaginare un mondo senza denaro o carta moneta o carta di credito o bancomat !
Eppure è possibile, così come è possibile volgere a nostro favore l’utilizzo di questi “utensili” (perché altro non sono che semplici supporti per facilitare le relazioni di scambio di “materie prime” tra individui). Volgerli a nostro favore togliendo l’agio a chi attualmente li gestisce.
Il metodo è semplice ma articolato al tempo stesso.
Per fare un breve esempio, se da una parte vige l’obbligo di sottoscrivere un conto corrente, dall’altro nessuno ci obbliga a farlo da chi offre i costi più alti a fronte dei soliti miseri servizi. I prodotti nel campo sono fortunatamente diversificati, almeno per un po’ di tempo ancora, speriamo. Scegliendo chi offre costi di gestione inferiori potremmo risparmiare una cifra da poter utilizzare in altri settori od investimenti.
Se per il tuo conto spendi dai 200 ai 300 euro l’anno, passa ad uno più economico. Ne esistono, basta informarsi. Le somme depositate devono poi costituire solo lo stretto ed essenziale. Il resto del tuo denaro se non puoi investirlo in altro modo è sicuramente più remunerativo dentro il tradizionale porcellino di ceramica che in banca.
Per i tuoi investimenti finanziari è inutile immobilizzare somme a lungo termine poiché l’interesse sarà comunque esiguo ed il denaro fuori dalla possibilità di essere immediatamente utilizzato. D’altra parte è sconsigliabile investire anche nel breve senza assumersi i rischi di un crollo finanziario repentino. Ci sono modalità di investimento a medio raggio (3/5/7/10 anni) che offrono possibilità di ritorni economici equi, sicuri e facilmente liquidabili.
Le possibilità sono innumerevoli e non c’è lo spazio, al momento per dilungarsi oltre, è rimasto però lo spazio sufficiente per suggerire come poter spendere in modo costruttivo i nostri risparmi anche per concretamente diffondere il benessere. La nostra è prettamente una società di commerci, come prima si accennava, ma le “merci” che acquistiamo spesso sono materialmente prodotte da chi, da quella reale fatica, non guadagna nulla. Le cosiddette “griffe” delle industrie di pregio, così come i prodotti delle “grandi marche” e delle multinazionali sono frutto dei meccanismi di produzione a basso costo delle società post-industriali. Figli della ventennale, spietata delocalizzazione e colonizzazione economica. Vestiti, casalinghi, elettronica, alimentari sono in gran parte prodotti, direttamente o indirettamente attraverso lo sfruttamento selvaggio delle materie prime, dai paesi più poveri del mondo. Allora, anziché scegliere uno di questi prodotti perché non orientarsi per la nostra spesa verso marchi meno conosciuti e sicuramente più economici e quello che si risparmia donarlo come investimento a chi seriamente (associazione o singolo individuo) si preoccupa e si sforza di dare dignità a chi ne ha bisogno e a chi a buon diritto la pretende !
In conclusione, riprendendo il parallelismo iniziale a me tanto caro, la nostra propensione al miglioramento, alla crescita e all’evoluzione ci porta inevitabilmente a domandarci chi noi ora siamo: “bicchiere” / “secchio” / “vasca” o “lago” se non “pozzanghera”. Da questa introspezione e da questo esame di coscienza possono scaturire sviluppi positivi, che attraverso il confronto e la voglia di mettersi in gioco e rischiare, saranno in grado di portare ognuno di noi a fare passi concreti in avanti, per noi stessi e per la nostra comunità: per il nostro prossimo.
Grandioso Bruno Panetta…
…Ogni tanto ricordiamoci che siamo sul Blog di un comico, altrimenti ci deprimiamo.
Tante cose ci sono che dovrebbero essere cambiate…ma siamo in mezzo a questo mare e dobbiamo mantenerci a galla!
Il fatto è che si fa sempre più fatica. Spero solo che le cose cambino in fretta.
P.S. Non conoscevo questo blog e faccio i complimenti a Grillo e a tutti coloro che vi partecipano.
Ciao!
sanguigno,diretto e puntuale come sempre,arriva questo sfogo che un po’ tutti condividiamo con te in questi tempi cupi.
quando dici che”Abbiamo barattato volontà, sudore, indignazione, futuro…” penso che abbiamo barattato il sudore e le battaglie dei nostri padri con le futilita’ che ci impone il marketing odierno per il quale fa sembrare ai nostri figli tutto assolutamente necessario.
grazie di esistere,beppe.
Perchè non smettiamo di tifare una squadra di calcio e ci ritroviamo ad essere italiani (ogni tanto) e smettiamo di dividerci come se fossimo nel medioevo?
Ah, avete ragione siamo nel medioevo… ogni tanto leggo 2005 e mi illudo di non essere un servo della gleba
Se vi sente Pascucci a proposito delle banconote da 1 euro è finita…
…vi direbbe subito che lo Stato perderebbe il diritto di Signoraggio anche su quel taglio, andando così ulteriormente ad alimentare il debito pubblico… sarà vero? mah…
@ Massimo Carboni
Nel mio discorso non stona proprio nulla, se tu leggi cose diverse da quelle che scrivo non posso farci nulla.
Io non CREO bisogno, lo soddisfo. L’alternativa sarebbe che io posso venire a casa tua e crearti il bisogno di comprare tre frigoriferi e non uno… Ti sembra REALISTICO questo?
Il mio compito non è educare nessuno. Io non svolgo una missione, io faccio un lavoro meraviglioso, che mi piace.
Se oggi mi sono comprata una bella casa, ho una bella macchina e una figlia che il prossimo anno andrà ad una scuola britannica lo devo alla fortuna e a me stessa.
Lavoro da quando avevo 19 anni, mi sono laureata a 24, ora a 29 anni guadagno 160.000 euro all’anno, dichiarati fino all’ultimo centesimo.
Non imbroglio proprio nessuno! Questi discorsi sull’etica, questa filosofia dell’attacco al cattivo a tutti costi sono davvero inutili. Io non ho offeso proprio nessuno. La notte dormo il sonno del giusto te lo assicuro.
Se preferite guardare fuori anzichè dentro non posso farci nulla. Siete su un sito di una persona intelligente che invita a riflettere e alcuni di voi si limitano ad attaccarmi, a dirmi che le persone che fanno il mio lavoro traviano ragazzini.
Uno mi suggerisce di andare a scuola ad insegnare ai professori… Ma per favore!!!!
Di nuovo deleghiamo a qualcuno la responsabilità di istruirci…
La RESPONSABILITA’ lo ripeto, è nostra come genitori, come figli.
Rispondete su quello che ho scritto. Argomentate per favore… ma non fate un comizio. Non mi interessa
Ormai sono anni che mi inc…o, e non ne posso più di questo “finto” paese in cui io, italiano vivo.
Ma oltre ad inca….mi che faccio per cambiarlo?????
Che fate Voi lettori di questo Blog?
Quali Azioni intraprendo?
Quali Azioni intraprendete?
Il tempo dello sdegno e dell’inca..ture ormai credo sia superato, è tempo di proporre ed agire.
Arco
Etica, Giustizia, Libertà… forse esistono solo nella nostra fantasia.
Un 1789 in Italia? Non lo so… Non so più niente.
Banconota da 1 Euro – 1 Euro di carta
Banconota da un Euro – un Euro di carta
Scrivete a info@ecb.int
1 Euro note – 1 Euro Banknote
one Euro Note – one Euro Banknote
write to info@ecb.int
Billet d’1 Euro – billet d’un Euro
écrivez à info@ecb.int
“We want the 1 Euro note!”
Scusi borremeo
Mi è caduta sulla masturbazione
Tutti i ragazzini si masturbano e lo fanno con i mezzi propri del proprio periodo storico.
NON E’ GIUSTO speculare su queste cose, attivando tra l’altro (come dice il sign. Grillo ) un servizio non richiesto dal cliente e che si vuole togliere bisognava pagare.
La televisione poi ha un potere forte sui ragazzini e sugli adulti rappresenta un modello, un esempio. quindi se viene pubblicizzato un servizio come 144 ” a manetta” è normale che i ragazzini e non, ci cadano.
Per cortesia parliamo seriamente!!!!!!!!!!!!
La politica è il male minore di questo paese… Gli eletti sono l’espressione di quello che capita nella vita di tutti i giorni.. Siamo noi ad essere STRONZI? SI!!!
Noi siamo divisi in tribù elettorali come accade in AFGHANISTAN!!! Ognuno la sua bandiera e la sua richiesta di spazio vitale..
A nessuno in questo paese viene in mente che forse sarebbe meglio far intervenire i CASCHI BLU?
Per Riccardo Bradtner:
In termini di opportunità di lavoro purtroppo devo darti ragione: LA LAUREA NON SERVE A NIENTE!
il marketing (pubblicita? propaganda?mistificazioni?) ci ha rovinato e’ vero,pero questo marketing evidentemente ha funzionato bene se in Italia non e’ successa la rivoluzione.
Un altra cosa gli annunci di corsi formativi di marketingin giro che servono solo a dare lavoro a chi organizza i corsi.
Negli ultimi 10-15 anni in Italia i Lavoratori hanno perduto i Diritti ottenuti col sangue in quasi 40 anni di lotta.
E’ triste ma è così.
Una verità che ho vissuto sulla mia pelle.
Cito e aggiungo
—–
Mi spiace, ma nn accettero’ mai il fatto che sia colpa del ragazzino in piena crisi ormonale la bolletta gonfia.
No, questo non e’, perdonami, eticamente accettabile.
Sei tu che hai creato il bisogno, non lui che te lo ha chiesto.
——
SACROSANTO!
Il marketing, come accade da tempo in altri paesi, dovrebbe riappropriarsi dell’ETICA.
Facile “sparare sulla crocerossa”, i nostri “CREATIVI” dovrebbero iniziare a CREARE qualcosa di ETICO.
Lamentarsi… certo, non solo è legittimo, in una situazione come questa è un dovere, se non altro per aprire gli occhi a chi ancora non si è accorto del baratro in cui stiamo precipitando.
Lamentarsi… ma seriamente. Non urlando contro la luna, ma documentando le proprie affermazioni. Non è semplice perchè bisogna informarsi, studiare, fare ricerche; ci vuole tempo e ne abbiamo tutti poco.
Lamentarsi… e agire, perchè altrimenti si rimane sterili. Ci possono essere tanti modi per agire, ma si possono riepilogare tutti in due sole parole: FARE POLITICA.
Cosa significa “fare politica”? Significa parlare con gli altri, confrontarsi guardando i problemi da punti di vista diversi, interessarsi di ciò che avviene nella propria città o quartiere, entrare nella sede di un partito o in un consiglio comunale…
La maggiorparte delle persone si rifugia dietro a cose del tipo “la politica è sporca”, “io non capisco la politica”, “ci devono pensare loro”, “la politica non è fatta per gli onesti” e via di seguito. E così facciamo il gioco dei potenti: restiamo lontani e lasciamo che pochi delinquenti facciano il loro porco comodo.
Dobbiamo sporcarci le mani invece, sforzarci di capire la politica e i suoi oscuri meccanismi, senza paura di rimanere coinvolti in chissà cosa.
Il problema non è più (e da un po’ di tempo) se dare il voto a destra o a sinistra. Il problema è che la nostra classe politica ha dimostrato oltre ogni dubbio di non essere minimamente interessata a governare il paese, ma solo a sfruttarlo il più possibile per i loro ignobili scopi.
A noi la scelta: o continuiamo a farci sfruttare sine die, oppure troviamo il modo di mandarli a casa (ma sarebbe meglio in galera).
Proposta: bisogna fondare un movimento politico nuovo, con delle regole etiche molto precise, da presentare come alternativa sia alla destra che alla sinistra. La base esiste già: occorre riunire e coordinare le forze di tante associazioni, movimenti d’opinione, siti internet e quant’altro, che, come questo blog, tentano di affrontare la questione.
Nelle prossime settimane sarà questo il compito che mi prefiggo; contattare dal mio blog (www.pleonastico.it) quanti più soggetti possibile e provare ad imbastire qualcosa di concreto.
Ci risentiremo presto…
@ Sandy
Forse l’unica speranza siamo noi giovani… Le lotte le si fanno a quest’età perchè sia la forza, la tenacia, la paraculaggine di rischiare.. Ma il 90% delle nostre energie le usiamo per ottenere forse una laurea inutile.
MA signorina Sborromeo …ma quanti anni ha? e soprattutto quanto ne sa?? …sarei curioso di sapere quanto l’hanno pagata per cotanta conoscenza in ambito di marketinkk e sarei curioso di sapere anche quanto guadagnano gli operatori del vosstr colllssenter . Ci state spremendo e spremendo e spremendo le palle e le tasche …faccia il suo lavoro perche’ ben pagato ma non la smeni, NON LA SMENI , lo faccia in silenzio e incollato alla sedia senza confrontarsi come i suoi poveri operatori alienati !! per riempire la pancia di pochi distruggete menti e palle tante palle…voglio la vecchia buona guida di cartone !!!
Il C..zz.. di Marketing non e altro che il mercato, lo scabio, il mondo vive di questo.
Se lo scambio fra i popoli verebbe a mancare o a fermarsi tutto andrebbe a puttane.
Purtoppo questo scambio e mal fatto perche chi scambia non vuole che l’altra parte guadagni un c..azz.. e ecco perche ci troveremo tutti con le mutande strappate.
Onesta nello scambio,capire l’altra parte e viceversa arrivano dopo che il nostro partener e commercialmente morto stecchito.
Questo e tutta colpa delle Banche che straparlano bene e ram…male perche e facilissimo lavorare con i soldi (sangue) degli altri !!! Trovatemi una sola Banca che fa veramente Banking.. (rischiando e perche no anche di fallire) fino a quando questi istituti non cambieranno e rischieranno
i loro sentimenti in mezzo alle gambe, scordatevi la globalizzazione leva epocale. Questo fenomenale slancio e stato tradito dall’alto potere econoimico, che e sempre rimasta dietro al muro e oltre il muro a contare quanto poteva ancora vincere. Fra non molto si mangeranno fra loro.. e sara ancora piu dura.
@ Riccardo Brandter
parlando di maniferstazioni: sono d’accordo con te, la nostra precarietà ci fa “pippare il di dietro”, ma chi è ke dopo aver fatto una fatica boia a trovarsi un qualsiasi lavoro dopo una settimana, un mese… va a “rischiare di perderlo” per andare a maniferstare in piazza per i propri diritti?
soprattutto quando attorno ci sono colleghi “veterani” ke vengono a dirti:”ma… tanto gli scioperi non servono a niente… poi io devo pensare al mio mutuo, ke se nn vengo a lavorare poi o meno soldi in busta e rischio di non arrivare alla fine del mese… poi tanto adesso i sindacati non servono a niente… ti mangi solo il posto e poi il capo ne conosce della gente, finisci a casa e nn ti prende più nessuno perché pensi a manifestare”.
Pensa come siamo messi noi giovani del 2000: avevamo tutti i nostri diritti e abbiamo paura di tenerceli stretti altrimenti ci troviamo senza futuro comunque.
Porca miseria CHE SCHIFO!
Per rispondere a NICOLA MOSTI
Certo che all’estero la situazione e diversa !
Chiedi a tutti i immigrati italiani che sono tornati nel bel paese….o adirritura hanno preferito rimanere all’estero !
La base dello sviluppo d’un paese civile e proprio la certezza del diritto e della Giustizia, in Italia siete a anni-luce !
Senza arrivare a tagliare le teste a tutti (come da noi in Francia nel 1789 !) italiani, brava gente, muovetevi un po, datevi una mossa !
Meno male che noi francesi ci siamo liberati del Papa 1200 anni fa, l’avete voluto ! Noi a Avignon preferiamo ospitare la famiglia Alesi !
Scherzo, ma per favore comme mai siete un popolo cosi rassegnato !
Dai amici italiani, i francesi veri sono con te !
Come ho già scritto altre volte, la pubblicità viene fatta dopo aver fatto dei sondaggi per capire cosè che vuole sentirsi dire l’italiano coglione a questo punto non è il pubblicitario che inventa lo spot ma lo confeziona proprio sul suggerimento di chi lo deve assimilare. molto più facile che pubblicizare prodotti che sono migliori di quelli della concorrenza!!! non so se mi sono spiegato: es.becchi e bastonati oppure agli zoppi grucciate
CARO BEPPE, E’ TUTTO VERO E SACROSANTO, SIAMO NELLA M….. SINO AL COLLO, PRIMA CHE CI SOMMERGA COSA DOBBIAMO FARE?? PER CHI VOTARE L’ANNO PROSSIMO?? ESISTE ANCORA UNA PERSONA CHE POSSA DARE FIDUCIA?? DACCI TU QUALCHE IDEA, IO HO PERSO OGNI SPERANZA E SONO CONTENTA DI ESSERE VECCHIA, MA NON CI SI PUO ARRENDERE, CI SONO ANCORA DELLE BRAVE PERSONE, DIO PER POCHI BUONI AVREBBE SALVATO SODOMA E GOMORRA, MA HO PAURA CHE NON RAGGIUNGIAMO IL NUMERO DI SALVEZZA,
CIAO BRUNA
L’Uomo per sua Natura è cattivo… …e pure un po’ scemo.
Morena, scusa
se la colpa è la nostra e non del MARKETING,
perchè voi operatori del settore non fate un’azione socialmente utile:
Andate nelle scuole e spiegate ai profewssori quali sone le leve che utilizzate per indurre certi desideri nei nostri figli e magari organizzate dei gruppi di genitori e spiegate anche a loro come devono educare i propri figli.
Se siamo così STRONZI, perchè non ci spiegate VOI come fare a difenderci da VOI stessi.
Dopo, credo, le cose cambierebbero radicalmente.
Saluti
L’uomo per sua Natura è cattivo… …e pure un po’ scemo.
@Morena Borromeo
—
sono curiosa di avere i vostri commenti
—
Hai risposto solo in parte alla mia “provocazione”, ma mi basta 🙂
In parte xche’ nella mia domanda era chiaro che volevo una risposta generica da esperto di comunicazione e marketing.
Mi hai risposto, confermando le mie convinzioni, ovvero che cmq tu avresti creato il bisogno, l’aspettativa sul tuo futuro cliente, cercando di fidelizzartelo con un bombardamento massiccio a livello mediatico.
Ed e’ proprio questo che probabilmente stona in tutto il discorso sulla comunicazione.
Ora nella tua azienda sei diventata la guru, ma eticamente e moralmente, come ti senti ?
Mi spiace, ma nn accettero’ mai il fatto che sia colpa del ragazzino in piena crisi ormonale la bolletta gonfia.
No, questo non e’, perdonami, eticamente accettabile.
Sei tu che hai creato il bisogno, non lui che te lo ha chiesto.
Anche se ti nascondi dietro il paravento delle cd “indagini di mercato”, ovvero numeri crudi su di un foglio, elettronico o cartaceo cambia poco.
Dimmi dove sbaglio o se ho ragione almeno un poco 😀
Era questa, in fondo, la mia provocazione 😀
Marketing?
Ieri il titolo del New York Times era,
Bush: Non abbandoneremo il popolo Iraqueno andandocene anzitempo.
Capite, tu vai a rubare il petrolio ed il suolo ad un popolo e poi te la vendi come la piu’ grande delle generosita’.
Cosi’ come la foto di Grillo la cioccolata fatta a forma di m..da ma al contrario ti mendono la m…da e te la spacciano per cioccolata.
@ Morena Borromeo
beh lungi da me la presunzione di saperne di più di una addetta ai lavori…e perdona il paragone un po forte, ma secondo me il marketing di oggi è un po’ come la pistola in mano al ladro. Si tratta cioé di uno strumento per indirizzare, influenzare, condizionare pesantemente il comportamento delle persone al quale ci si rivolge…
La domanda alla fine è: quanto è effettivamente libera di scegliere la “vittima”?
Questione annosa, difficile a definirsi, dato lo stetto e imprescindibile legame di reciproca interazione tra spettatore e pubblicità.
Ma da semplice spettatore ho memoria storica del carosello e di quei primi tempi di pubblicità televisiva. Allora si cercava di invitare al consumo proponendo dei messaggi accattivanti, ma quasi mai aggressivi nei confronti dello spettatore.
Negli spot di oggi, con rare eccezioni, il messaggio di fondo e spesso molto esplicito è: se non acquisti questo prodotto o questo servizio sei un reietto, sei out, non vali un tubo, sei un poveraccio, una cacca.
Perciò le persone consapevoli (ma quante ce ne sono in realtà?) riescono a sopravvivere allegramente a questo bombardamento, ma gli altri?
Ad esempio bambini e adolescenti?
Chi si occupa di pubblicità queste cose le sa benissimo e se ne approfitta spesso senza tanti scrupoli.
E un’altra domanda che a mio parere è necessario porsi: chi fa pressione perché il marketing sia così “efficace”?
Risposta retorica direi….
In definitiva il marketing di oggi è molto più aggressivo e “cattivo” ed è diventato una vera e propria arma in mano alle solite lobby di potere economico. Spero che almeno di questo non si dia la responsabilità alla dabbenaggine delle persone-utenti-clienti… altrimenti sarebbe anche corretto il ragionamento puerile del nanetto che ha avuto il coraggio di dirci che l’aumento dei prezzi è stato determinato dal fatto che le massaie italiane non sanno fare la spesa!!!!
Ciao ciao
@ emanuele bardone
Temo che ti sbagli emanuele. Se io faccio una pubblicità a genio mio senza avere il polso del pubblico, non vendo proprio nulla.
Si chiama sbagliare campagna.
Non è cosi, mi spiace, ma non è proprio cosi.
Sei convinto che io appartenga ad un’associazione segreta il cui compito è quello di fotterti la mente?? sei davvero convinto di questo?
Per rispondere a NICOLA MOSTI
Certo che all’estero la situazione e diversa !
Chiedi a tutti i immigrati italiani che sono tornati nel bel paese….o adirritura hanno preferito rimanere all’estero !
La base dello sviluppo d’un paese civile e proprio la certezza del diritto e della Giustizia, in Italia siete a anni-luce !
Senza arrivare a tagliare le teste a tutti (come da noi in Francia nel 1789 !) italiani, brava gente, muovetevi un po, datevi una mossa !
Meno male che noi francesi ci siamo liberati del Papa 1200 anni fa, l’avete voluto ! Noi a Avignon preferiamo ospitare la famiglia Alesi !
Scherzo, ma per favore comme mai siete un popolo cosi rassegnato !
Dai amici italiani, i francesi veri sono con te !
Leggendo il post di Morena Borromeo (interessante ed efficace), mi vien da pensare che alla fine noi comuni mortali dobbiamo trascorrere la vita a fare attenzione a non esser presi per i fondelli, studiando i modi che utilizzano i supermaket per vendere le cose piu care e agendo di conseguenza,magari passando nel supermaket moltissimo tempo per cercare i prodotti che abbiano una migliore qualita prezzo;cercando info (come dice giustamente Il sig. Grillo) su chi realmente fabbrica i prodotti etc.
Io ho provato ma non è così semplice soprattutto perchè queste cose richiedono tantissimo tempo e io,che sono uno studente universitario, con molti impegni, è vero non però paragonabili a quelli di una qulsiasi persona che deve mantenere una famiglia con tutte le preoccupazioni del caso,non ne ho.
E allora? Penso che siamo immersi in un meccanismo circolare dal quale è difficile uscire e per vivere piu eticamente servirebbe educare i cittadini sin dall’infanzia e attivare cosi sempre un meccanismo circolare ma in senso etico.
E come si fa ad educare i cittadini?
Questa è una risposta che non so
Forse i filosofi potrebbero occuparsene o forse non si può e aveva ragine Hobbes che diceva che l’uomo per sua natura è cattivo?
GUARDATE QUI.
http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/siliconvalleyrinata.html?pg=1
…mentre noi facciamo correre le nostre dita frustrate sulla tastiere, all’interno di una stanza a microonde, i nostri eccellenti governanti si sciacquano le granpalle in piscine, yacht, etc. alla FACCIACCIA nostra.
Ci sta bene, così impariamo!
Firmato: uno dei 6 milioni (dicono) che le ferie se le scorda.
Io sul sito du.ilsole24ore.com avrei anche votato, ma guarda per iscriversi cosa domandano, (sbaglio o la rete e’ libera?)che se ne fanno del mio cellulare o n di telefono?
e se io fossi nato nel 1923??? mia madre’ e’ nata nel 1923, quindi o non vota (voto perso) oppure vota con l’anno falso (voto annullato) se le cose sono fatte per bene altrimenti che votazione e’??
Non me ne voglia il web director del sole24ore ma se per votare un sito devo dare tutte queste informazioni, per avere un prestito in banca, devo prestare la mia ragazza per un ora al direttore di banca??
E poi e’ tutto concentrato nella password, perdi la password? allora dacci tutti questi tuoi dati e forse noiii in maniera “bonaria” te la rilasceremo, alla faccia della democrazia.
W linus W il MAC M winzozz (per quello che diceva di formattare)
Qui in italia bosgnerebbe fare ITALIA: format c: /ALL
leggetevi qui sotto un estratto testo di cosa domanda il sito in questione
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Sig.ra Borromeo
Mi scusi ma lei vorrebbe farmi intendere che se bevo acqua panna invece che ferrarelle o quella del rubinetto il mio fisico mi ringrazia perchè entrambi riteniamo che sia di costo e di qualità adeguate alla nostra vita e status sociale (o meglio “rango”)?
Ciao a tutti,è la prima volta che scrivo.
premetto che ho 25 anni,ma seguo gli spettacoli di Beppe dal mitico ’93 (quello alla Rai) e mi ha sempre colpito la sua praticità,il suo realismo. Quello che Beppe ha di diverso dagli altri è forse un pò di sano BUON SENSO, cosa che manca sempre di più alla nostra classe politica in quanto sempre più staccata dalla realtà.
Tra poco mi laureo,ma non direi che il futuro è grigio… diciamo che non lo vedo proprio..! …tante volte ho pensato di andare all’estero. Qui però ci sono nato e cresciuto,e in fondo mi sembrerebbe di scappare… insomma, vorrei restare qui, contribuire nel mio piccolo a migliorare questo paese,crescerci i miei figli..! Forse è solo un sogno,non so,ma se c’è da cambiare qualcosa, io ci sono.
Grazie a tutti,in particolare a Beppe
Nicola Zuin
marketing? Un significato ce lo avrei. Come tu mi insegni Beppe, per molti marketing è creare dei bisogni che non esistono, trarne dei profitti calpestando la dignità e la professionalità delle persone dotate di inventiva e senso etico, sfruttando (in ogni caso) il lavoratore medio.
Caro Beppe,
ho ricevuto 2 giorni fà il tuo dvd: è una vera e proprioa bomba che mi è scoppiata davanti aglio occhi, però devo dire che mi sento meglio sapendo ke il mio quoziente d’intelligenza è superiore alla media dei signorini che stanno ai vertici del nostro paese.
Se sarò fortunata tra un paio d’anni vado a vivere col mio moroso nel nostro nido da mutuo trentennale e potrò tentare di vivere con qualche informazione reale e qualche assurda “comodità” stile sky o digitale terrestre… e devo ringrazieare te, il tuo blog, i tuoi “spettacoli”, che non sono spettacoli sono concentrati di realtà di cui abbiamo davvero SETE! e se andrò in un a libreria, so ke autoriri è bene leggere: Travaglio, Guzanti, Gomez, Rossi, Luttazzi, Mingardi… tutti tuoi “amici”, e poi aggiungerei anche un “due di due” di Andrea de Carlo, xké lì ci sono davvere delle grosse idee…
Ho una voglia di cambiare stò mondo che non ci sto + nella pelle!
TANTI BACI
@ Massimo Carboni
Rispondo volentieri a Massimo, anche se non vedo la provocazione.
Prima precisazione, non ho un capo, sono socia dello studio. Per estensione possiamo dire anche se è improprio che il mio “capo” è il mio cliente…
Concettualemnte non è difficile, ma dobbiamo contestualizzare altrimenti l’esempio non serve a nulla.
Diciamo, cosi rispondo anche a Gian Piero Biancoli, che dobbiamo promuovere un numero di telefono che si occupa di fornire informazioni sulle directory (quindi numeri di telefono, indirizzi e altre informazioni).
La prima cosa che facciamo è analizzare il mercato scopriamo che c’è un solo concorrente l’892424 di pagine gialle che fa un lavoro uguale al nostro.
Circa il 50% del fatturato di 892892 deriva dagli inserzionisti, cioè chi paga per essere presente nella directory (ristoranti, negozi e cosi via) per cui per vendere le inserzioni dobbiamo farci conoscere, in gergo tecnico dobbiamo “posizionare il marchio”. Ci serve una campagna pubblicitaria aggressiva, su diversi mezzi (tv, radio, giornali). Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che la gente ricordi il numero a memoria.
In questo modo i nostri venditori, quando vanno dal ristoratore a proporre l’inserzione posso citare il marchio sapendo che questo è conosciuto.
La campagna pubblicitaria deve avere alcune caratteristiche, in particolare:
Deve farsi ricordare, lo stile kitsh e i due bruttoni in questo senso sono perfetti.
Deve avere un motivo musicale banale, orecchiabile, che ricordi altri brani musicali noti.
Deve avere un’impatto visivo radicalmente diverso rispetto alla concorrenza, quindi i colori dominanti sono il rosso e il grigio, l’ambiente è poco illuminato.
Questa è in sintesi la mia campagna pubblicitaria… ci sono due riflessioni da fare:
La campagna funziona e anche molto bene, i call center di 892892 hanno già ricevuto quasi 20.000 chiamate in un mese…
Quella campagna pubblicitaria funziona perchè è stata testata sulle persone dei focus group che sono per quanto possa non piacere a Gian Piero Biancoli uno specchio molto fedele della nostra realtà.
di nuovo caro Gian Piero Biancoli possiamo scegliere, se vuoi il numero del ristorante puoi cercartelo sull’elenco, su internet oppure chiamando 892892 o 892424.
Se chiami, ed è evidente che non lo hai mai fatto, l’892892 la prima cosa che senti è un messaggio registrato (gratuito) che ti dice di chiamare un numero verde per avere il dettaglio dei costi. Se chiami il numero verde ti dicono i costi. A quel punto puoi decidere che il gioco vale la candela oppure che non vuoi spendere i soldi e cercartelo da solo.
Nessuno ti sta imbrogliando.
E’ facile fare la vittima ed attaccarsi alla teoria del complotto o della cospirazione.
Se i tuoi figli chiamano gli 144 perchè vogliono masturbarsi con una ragazzina al telefono. La colpa è la tua, è facile scaricare la responsabilità sugli altri. I figli sono i tuoi se anziche masturbarsi con un giornale porno (anche quello vietato ai minori eppure acquistato dai dodicenni) decidono di farlo con l’144 e ti fanno spendere milioni perchè lo fanno spesso, tu, come genitore devi farti delle domande.
Forse hai sbagliato, ma ammetterlo non è facile. Per questo dai la colpa a Telecom (che per inciso ha delle grosse responsabilità).
Vedere il male nel marketing, nella pubblicità in alcuni casi è un errore. a volte si fa bene, ma spesso è un modo per scaricare la coscienza individuale e spostare tutto su un piano del tipo “mal comune, mezzo gaudio”.
La responsabilità individuale è tutto.
sono curiosa di avere i vostri commenti
per morena borromeo
sono in disaccordo con te: non è vero che le campagne di marketing rispecchiano come sono gli italiani. semmai rispecchia ciò che i pubblicitari pensano siano gli italiani.
il problema è che, siccome la comunicazione pubblicitaria è univoca, nessuno può dire “no guarda che così non ci piace”, cambiala. infatti non credo che un prodotto non venga preso solo a causa del marketing. i pubblicitari vanno avanti, si scambiano idee fra di loro, e alla fine il pubblico si adegua perché non c’è alternativa. d’atro canto l’esempio dei telefonini è misleading, perché il mercato in quel settore non c’è.
In un mondo che vive di precarietà lavorativa, un giornalista sa che l’unica cosa che conta è il suo stipendio fino a quando non sarà sicuro dei suoi diritti civili e sindacali…. Stessa cosa per le altre realtà lavorative. Chi scioperà oggi? Solo chi ha dei saldi diritti (ancora per poco)… Chi contesta il potere? Chi non ha nulla da perdere e gli idealisti senza freni.
Grazie sig. Furio Falvo, condivido in pieno le sue argomentazioni. Ed ho provato un leggero ‘brivido’ quando ho letto che lei è un giornalista, visto che ciò che dice va assolutamente contro tutto ciò che ci è stato raccontato dai media “ufficiali”. Mi riferisco in particolare a ciò che pensa sull’aereo(?) caduto sul Pentagono, visto che da un po’ di tempo sono assalito da molti dubbi in proposito, che equivalgono, a questo punto, ad una certezza, quella cioè che l’informazione è assolutamente inattendibile. Mi sono informato, ho letto, ho aguzzato la vista per trovare anche il minimo resto di un aereo. Non l’ho trovato. Ma quello che più mi rattrista è che proprio la scorsa domenica, parlando di questo argomento con un conoscente, sono stato elegantemente additato come un fazioso imbecille. Premetto che non sono schierato politicamente. Sinistra e destra mi fanno schifo. Ma ancora più schifo mi fanno le persone che ritengono di conoscere la verità senza sapere. E che non vogliono sapere. O che basano le loro certezze sui quintali di m…a che ogni giorno masticano, e che magari fanno masticare ai figli. Detesto le convinzioni dettate dalla sola politica, i cervelli “rossi” e “neri” che danno per scontato ciò che pensa la loro parte, perché non hanno un proprio cervello per pensare. Finché ci saranno persone così, non c’è rimedio. Io sono solo un piccolo idiota, che però si pone qualche domanda.
E per quanto riguarda questa società dei consumi, deleteri per la morale, anche a questo non c’è rimedio finché sin dal mattino si incontrano “oscuri” personaggi in giacca, cravatta e Mercedes che non vedono l’ora di uscire di casa e dalla loro famiglia per raggranellare quel denaro che serve a consolidare quello stupido status symbol creato sulle fondamenta di una morale che non c’è.
Grazie di tutto
David Nieri
Furio Falvi rispondici…
…soddisfa la nostra sete di Sapere!
Per Morena e per tutti gli altri,
allora… tutto giusto, il tuo ragionamento non fa una piega.
Quella che secondo me è sbagliata è la prospettiva.
Il Marketing crea dei bisogno che fino a poco prima nessuno aveva.
E sopratutto cerca in modo subdolo di trovare il modo per farti acquistare di più di quello che ti serve.
Il fatto che nessuno sappia quanto costa un minutoi di telefonata con il cellulare non è colpa dell’utente ma del fornitore di servizi che fa di tutto per NON FARTI CAPIRE quanto spendi.
La gente come te che lavora nel mareketing, si occupa proiprio di questo, TROVARE IL MODO per farci spendere in maniera INCONSAPEVOLE.
Che interesse avrebbe una azienda a farti capire che le telefonate in realtà non costano nulla e che quello che paghi è solo un OBOLO che dai quasi spontaneamente.
Tutti sti asterischi, doppi, tripli, quadrupli, quintupli, ecc., ecc.
A che servono? Me lo spieghi?
Dopo il 3 asterisco ti sei già rotto le palle di leggere.
Perchè se attivi un servizio di telefonia con addebito RID hai uno sconto o dei vantaggi?
Perchè così ti addebitano QUALSIASI COSA e poi se proprio ti accorgi e fai ricorso con lettera raccomandata, FORSE, ti fanno un buono sulla bolletta successiva….
GIOCHINI, Il Marketing è un bellissimo GIOCO DI SOCIETA, e chi ci lavora si SPACCA LA TESTA per trovare modi nuovi di FREGARE la gente che ha solo bisogno di mangiare, dormire in una casa decoroso, fare delle telefonate, VIVERE e basta.
Il Marketing ha complicato la nostra vita, inventando regole e convenzioni dal NULLA.
Se vai in Posta e sei possessore di una carta di credito Postale, puoi tranquillamente SALTARE LA FILA, se devi invece pagare un bollettino devi aspettare delle ORE e vedere la gente che ti sorpassa.
CHI E’ IL RESPONSABILE DI QUESTO?
IL MARKETING, tante personcine che si siedono davanti un tavolo e ogni giorno dicono: E OGGI CHE CI INVENTIAMO?
Potrei andare avanti per ORE ma non mi sembra il caso.
Di esempi se ne possono fare infiniti.
Saluti
Fulvio Falvi, e tutti quanti, guardate questo!
L’11 Settembre le torri sono state demolite con esplosivi!!!
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=3115
Esatto !!! Il marketing e’ l’ottimizzazione del prezzo che si deve pagare per un prodotto !!
Prendiamo la Coca Cola.
Il costo di produzione non ha importanza in quanto e’ tutto standardizzato e automatizzato.
Il venditore si fa questa domanda:
Quanto l’italia, l’algeria o la malesia e’ disposta a pagare per la nostra bottiglietta ??
Analizzano le varie economie e fanno il prezzo !!
A volte credo che siamo semplicemente dei poveri illusi: il Mondo non cambierà mai… cambiano le forme, ma i contenuti resteranno immutati… come sono immutati da millenni.
x Fulvio Falvo
RISPONDICI per favore
Tu che sei nell’informazione , illuminaci sui meccanismi per i quali la maggiorparte dei giornalisti e dei giornali scrivono cose inutili, false e compiacenti il potere!!! togliendo credibilità a tutta la categoria ?
La prego riintervenga nel blog…ho fame di sapere !!!!
1) una legge per non far andare ai parlamenti Italiano ed Europeo, i soliti ……..; non dovrebbero essere laureati in economia e giurisprudenza, non devono essere proprietari ne loro ne familiari a loro vicini di imprese di qualsiasi genere; non devono avere un patrimonio (denaro o altro) che non superi una certa cifra;
2) ma l’intervista a borsellino fatta da due intrepidi giornalista francesi poco prima del suo attentato che fine ha fatto?
grillo fammi sapere qualcosa almeno possiamo cominciare a farla divulgare o spedire la cassettta o DVD alle famiglie degli italiani cos’ come ha fatto il nostro governo con il libro sulla sanità qualche periodo fa.
3)le sinistre intese come opposizione alle destre e le destre quando saranno alle opposizioni non servono a nulla, perchè continuano a lamentarsi l’una dell’altra quando si fanno i loro interessi assieme?
qualche nome: violante…mancino…dalema…..ma se un paese come il nostro fa sedere ai banchi del parlamento (che ha origini nobili se pensiamo al senato ed ai senatori romani)uno come dalema allora la risposta su come ha fatto berlusconi ce la siamo data da soli.
fammi sapere dell’ intervista di borsellino, dove posso andarla a trovare.
ciao beppe e a tutti quelli che sono o leggono questo blog…ciao
Carissimo g.corti
io la riscriverei:
“Le aziende cercano un modo per farti spendere molto piu’ del massimo che Ti puoi permettere ……..”
usando leveraggi subdoli giocando sulla auto-affermazione dell’avere per essere
“non sei nessuno se non hai la cayenne (anche se dimostra che hai piu’ soldi che buon gusto :D”
Ciao
QUELLO CHE STA SUCCEDENDO E’ TROPPO ..FORZA.. SIAMO TANTI E INCAZZATI.. DOBBIAMO SOLO ORGANIZZARCI… SMETTIAMOLA DI CONSUMARE COSE INUTILI… DOBBIAMO SENTIRCI UNITI… CONOSCENZA E INFORMAZIONE.. E CONSUMO CONSAPEVOLE… ..L’UNIONE FA LA FORZA.. IO CREDO MOLTO IN QUELLO CHE STA NASCENDO……
Ma il marketing in verità a cosa serve? Serve a creare un profitto vendendo una cosa che ha un cronometro per rompersi… Serve a sedurre in modo becero e primordiale il tuo ego commerciale, l’unico che è rimasto a noi italiani.
In provincia si dice: “Tu hai fatto i soldi? No, allora parlo io che li ho fatti!”
America grande paese, case di legno, calde accoglienti, in due settimane al massimo la costruisci con annessi e connessi, spesa contenuta, burocrazia al minimo ……….case mobili, le metti dove vuoi…o quasi..quando ti va la sposti a Cortina o a Porto Cervo….l’america e’ un paese democratico, dove il cittadino sceglie come vivere…..c’e’ la Class Action che garantisce un minimo di tutela dai Belrusconie e Belricucci……..questa italia non e’ ne carne e ne pesce, e’ l’isola di tortuga !!!
ITALIANI POPOLO DI LIMONI !!
bel post grillo…..da esempio di democrazia l’occidente sta diventanto la prima delle dittature
Ma come si fa a fare qualcosa quando le verità, per esempio n questo blog, restano al massimo in rete? come si fa a far reagire un popolo poco reattivo come noi italiani? abbiamo paura che venga toccata la nostra sfera personale (giustamente!) e di conseguenza non ci muoviamo più di tanto.
Ma soprattutto come si fa a migliorare la classe politica futura se impara dalla presente?
Silvio Berlusconi e’ un falso bersaglio.
E’ una contromisura luminosa e calda che staziona nel cielo.
Credo che il problema sia focalizzare. Il problema non e’ Silvio, o Marco, o Giulio.
Il problema non e’ 1 portatore nano di democrazia, il problema e’ che qui in Italia ci sono 10 milioni di malati che lo votano.
Gente che crede ai maghi e che poi va a votare.
Gente che senza votare decide e conta piu’ di quelli che nelle urne ci credono.
La democrazia italiana e’ in mano a gente che non la vuole, idioti, menefreghisti, arrampicatori, approfittatori.
Siamo in democrazia, ripeto, sono disposto ad accollarmi la responsabilita’ della decisione della maggioranza. Credo nella democrazia.
Ma non sono disposto a stare in balia della palude senza idee che seppellisce questo paese.
Lo so, l’uscita e’ da quella parte, vado!
il MARKETING si potrebbe riassumere così:
Le aziende cercano un modo per farti spendere il massimo che Ti puoi permettere ……..
SVEGLIAMOCI ….
Nel sistema bancario internazionale ci sono diversi gradi (ABCD) per classificare l’affidabilita’ delle banche !
In A ci sono Usa, e i paesi europei che tutti possiamo immaginare.
In B c’e’ l’Italia, la Grecia e altri.
Sempre su Furio Falvi e libertà di stampa.
Vi devo forse ricordare ciò che è successo alla rubrica “MONDOCANE” di Grimaldi su Liberazione, quotidiano comunista?
Come possiamo chiedere ai giornalisti di divenire martiri?
Nicola Mosti
Uno che per onor del Vero si sta progressivamente bruciando la terra attorno ai piedi.
Prendendo spunto da qualche post vorrei lanciare un’idea x fare qualcosa.
Uno dei problemi principali è che poche persone sono al corrente di quello che succede o è successo. In più, le informazioni e osservazioni più neutrali sono destinate a restare su internet, rivolgendosi ad un pubblico estremamente limitato.
La soluzione che propongo (e che ha proposto già qualcun altro – la Machiavelli?) è quella di fare collette per la pubblicazione di PUBBLICITA’ INFORMATIVA.
Pubblicità vs Informazione. Di solito vince la prima, no?
Si potrebbe parlare di attualità e anche far scontare ai politici le proprie marachellate passate, per invogliare le nuove leve della politica a mantenersi un po’ più pulite.
Beppe potrebbe pubblicare in rete un annuncio pubblicitario e noi decidiamo se finanziarlo o no.
Grazie Morena Borrmeo per il post molto interessante, apprezzo molto la tua analisi, che fondamentalmente coincide con quella di G. Corti, che dicendolo in un modo completamente diverso arriva allo stesso punto: la condizione che viviamo e’ data dalle nostre stesse decisioni. Lamentarsi non basta, dobbiamo agire tutti di conseguenza alle nostre parole e a quel punto le cose cambierebbero come d’incanto.
C’e’ da dire pero’ che la nostra generazione ha subito una quantita’ impressionante di pubblicita’ da quando siamo nati ad oggi, tra spot televisivi (carosello da piccoli), immagini sui giornali, messaggi subliminali nei film ecc.
Tutta questa pubblicita’ ha in gran parte formato le persone che siamo oggi e quindi non e’ cosi’ semplice l’analisi per cui infondo il marketing ci reinvia quello che noi vogliamo, perche’ infondo noi vogliamo quello che il marketink ci ha insegnato a volere. Chi viene prima l’uovo o la gallina? BO? ma in ogni caso e’ chiaro che le due cose si influenzano a vicenda.
Le tariffe telefoniche nessuno le sa per il semplice motivo che ce ne sono una marea sterminata, le cambiano ogni 5 minuti e non vengono mai comunicate con chiarezza, poi ci devi aggiungere i costi delle carte ecc. insomma un bel marasma creato apposta per non farci sapere il codsto cosi’ non ci impressioniamo.
Cominciamo ad agire secondo le nostre convinzioni, non secondo quello che ci viene propinato.
Il giornalista è una delle persone meno libere che possano esistere: è ostaggio del proprio editore.
@Furio Falvo
Visto che lei e’ un giornalista, mi scusi il tono polemico, xche’ non comincia a scardinare qualcosa dal di dentro, lei che puo’ ? 🙂
Non sarebbe una brutta idea, ne conviene ?
A Furio Falvo d’altro canto dico:
Non ti invidio affatto!
I giornalisti “tengono famiglia” (anche loro debbono sopravvivere) e se si azzardano a scrivere Notizie (quelle vere), l’indomani sono con il culo per terra.
x furio falvo – de Il messaggero –
Condivido in toto il suo pensiero e la ringrazio per lo sprono a Beppe grillo.
però stia attento che altrimenti la silurano, dalle sue parole si capisce che non si farà OMOLOGARE ne ora ne mai e quindi sta rischiando di essere mandato a fare fotocopie………
costruttivamente
g. corti
Per Furio Falvo:
Con tutta l’antipatia che nutro per la Famiglia Bush, non mi riesce ancora di identificarla con la Setta degli Illuminati del Nuovo Ordine Mondiale…
@ Dan Sallo.
Hai ragione. Ma ti vorrei precisare che qui da noi, in Puglia, le tubature del sedicente acquedotto pugliese risalgono all’ epoca di Mussolini. Cioè sono le stesse che sono state impiantate mezzo secolo fa, ed infatti il 40% d’ acqua si perde nel sottosuolo andando in culo alla popolazione.
Questo dovuto chiaramente ai fottuti amministratori, che dico io, rubate sì ma, investite almeno lo 0,001% dei profitti degli ultimi 60 anni.
…perché da noi ci si deve riempire i secchi dall’ acquaiolo! E non sto esagerando.
Grazie e ciao.
Ecco… Forse Quagliano ha trovato la giusta via di fuga.
BASTA!!!
VOGLIO CAMBIAR PIANETA!!!
Caro Grillo,
sono un giornalista del Messaggero (Roma); non perdo da anni uno dei suoi spettacoli. Mi rendo conto della verità che si annida nella sua verve comica, e da spettatore lei non sa quanto la apprezzi. Ma credo che tutti noi abbiamo delle responsabilità precise in merito alla catastrofe politica, sociale, economica, culturale, catodica, e ci metta quel che altro le pare, che si sta compiendo sotto i nostri occhi da almeno quindici anni. E la critica, per farsi seria e concludente, dovrebbe però calare sul collo della gente con la violenza di una mannaia!! A cosa pensavano gli italiani che hanno votato per Berlusconi?! Quando riusciremo a ribellarci al meccanismo pubblicitario, che oltre a creare nella società bisogni artificiosi – e ad erotizzare i giovani fuori ordinanza – ha prodotto in effetti solo un costante e generalizzato aumento dei prezzi dei beni di consumo? Come possiamo esserci prostrati a conferire un mandato di governo proprio a quel “portatore nano di democrazia” – da lei giustamente ridotto alle corrette dimensioni – che sta inguaiando finaziariamente milioni di sprovvedute famiglie con i suoi consigli per gli acquisti? A cosa davamo retta (noi tutti) quando guardavamo le immagini dell’11 settembre, senza chiederci come abbia fatto l’aereo che avrebbe colpito il Pentagono a vaporizzarsi senza lasciare a terra neanche una vite?? Se lei ha delle immagini di repertorio dell’epoca provi a darci un’occhiata e vedrà se le riesce di cogliere un frammento di un’ala, un sedile, una ruota dei carrelli, o una semplice scheggia di uno dei reattori! Perchè nessuno ha trovato per lo meno grottesco che il leader di una specie di coalizione al cui iterno la leadership non si mette in discussione si facesse paladino della democratizzazione dell’Iraq? In Iraq non c’è meno democrazia che in Forza Italia, partito al quale mi onoro di non aver mai aderito nemmeno con il pensiero. Nemmeno nelle convulsioni di un sogno pesante, fatto dopo un’abbondante cena a base di arrosti di cinghiale e vini da 50 gradi. Forse la televisione ci ha traviato, ma un talento naturale come il suo, a mio modestissimo giudizio, non dovrebbe rinunciare a prendere a schiaffi il pubbblico. Mi rendo conto che sarebbe come sputare nel piatto in cui si mangia (è il limite di tutti gli operatori dell’informazione), ma somiglia purtroppo all’ultima risorsa disponibile. I politici, i capitani d’industria, gli imprenditori improvvisati, le meteore dello star sistem hanno in fondo solo il potere che noi gli concediamo. Con chi andiamo a prendercela poi se ne fanno quest’uso?
Sentitamente,
Furio Falvo – Roma
Colpisca duro.
x dan Sallo
Questo è il paese che 55 anni fa attaccava per i piedi Mussolini in P.le Loreto.
A quei tempi la miseria era lo standard e la corruzione un privilegio per pochi.
Non voglio dire che oggi siano tutte rose e fiori, ma se guardiamo le cose in una prospettiva storica, stiamo assai meglio di mezzo secolo fa.
Chi rimpiange quei tempi ?
Postato da: dan sallo il 12.08.05 14:43
e chi te lo dice che quei tempi non ritorneranno, quando vai a 300 all’ora in moto prima o poi Ti schianti ( metaforicamente ed essendo motociclista , te lo dico con le mani sulle balle)
E poi il 20ennio fascista iniziò con grandi promesse , con campagne imperialiste con l’orgoglio del popolo italiano ecc. ecc. trovo delle analogie con il nano figlio di una grandissima signora , pelato liftato ladro e bastardo ( scusate ho esagerato non ho niente con chi è pelato!)
ciao
Pensate davvero che all’Estero la situazione sia diversa?
Credete davvero che vi accolgano a braccia aperte, che vi consentano di sviluppare le vostre potenzialità, di esprimere le vostre capacità?
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Gia’ Beppe, la primavera tarda ad arrivare e parassiti e fannulloni, ipocriti e lacche’ continuano a spadroneggiare.
E noi a ricordare le parole di Battiato.
Forse abbiamo cio’ che ci meritiamo.
@ morena borromeo
“voi lo sapete cosa ci fa un bambino con il cellulare??? manda gli sms agli amichetti, scarica diecimila suonerie, un sacco di videogiochi, fa e riceve telefonate inutili.”
Gent.ma Morena Borromeo,
immagino bene che chi lavora nel markieting queste cose le sappia visto che casualmente le pubblicità di giochini e suonerie sono sempre durante i cartoni animati.!
Vale quindi lo stesso discorso che ci fu per l’144.
“Se tuo figlio telefona all’144 mentre tu sei al lavoro e chatta per ore regalandoti bollette a sei zeri, la colpa è tua: sei un cattivo genitore.”
Faccia quest’altra prova.
Fermi dieci persone a caso e chieda loro
“Le piace lo spot dell’892892 (il numero che sostituisce il 12 per capirsi) con i due che ballano o preferiva che il fatto che il servizio ha raddoppiato il costo fosse scritto in maniera visibile ?”
Sono pessimista, 9 sceglierebbero la seconda ipotesi
@morena borromeo
Ti propongo questo, e’ una provocazione, sia inteso 😀
Scenario:
Ti viene dato dal tuo capo il compito di lanciare un nuovo prodotto sul mercato, non importa ora che tipo di prodotto
mi puoi gentilmente dire come operi ?
Eticamente, professionalmente e aziendalmente
Grazie 😀
Concordo con Enrico Nicolin.
Sono in procinto di lasciare l’Italia ed il suo merdo-mafioso sistema di cose.
A proposito: tu dove sei andato?
@ Morena Borromeo
Grazie per il tuo contributo
E beh, in fondo anche Dan Sallo ha ragione…
Alla facciaccia del detto “si stava meglio quando si stava peggio”.
Non mi rammentate il concorso delle VIGNETTE ché devo ancora digerire la “vittoria” di coloro che avevano trasgredito le regole stesse della competizione (>12kb)
Non buttatevi troppo giù.
Questo è il paese che 55 anni fa attaccava per i piedi Mussolini in P.le Loreto.
A quei tempi la miseria era lo standard e la corruzione un privilegio per pochi.
Non voglio dire che oggi siano tutte rose e fiori, ma se guardiamo le cose in una prospettiva storica, stiamo assai meglio di mezzo secolo fa.
Chi rimpiange quei tempi ?
Purtroppo il male segnalato si è ormai radicato troppo nel sistema. Sono troppe le persone che dipendono economicamente da questo sistema. Non ci sono solo i pezzi da NOVANTA, quelli sopravvivono sempre; i piccoli invece rimarrebbero travolti e per loro ricominciare da capo sarebbe impossibile. Formattare il sistema non è la scelta giusta.
Purtroppo dobbiamo sanare le anomalie del sistema apportando piccoli cambiamenti strutturali. Una risposta da “buonista”, il problema che i buonisti queste cose le dicono ma non le fanno mai!
theHand x Grillo
VIGNETTA!!!
http://www.alkemik.com
Credo che Morena Borromeo abbia dato una valida risposta.
E’ in gamba… …anche se si occupa di marketing.
ç______________ç
Quanti anni sono che lo ripeti, Beppe? Quante decine di migliaia di persone hanno sentito dal vivo o registrate le tue parole? Ma hanno dimenticato, annullato, eliminato, preso in giro. Non pretendere di essere un Platone dentro la caverna, ma certo sei stato la cosa più vicina…e tutti coloro che hanno ascoltato le tue parole hanno cercato di reagire, sono stati zittiti e ora formano un paese incazzato dentro un paese distrutto.
Riuniscici, Beppe. Facciamo un Meetup nazionale prima che l’estate finisca e ci porti il peggior inverno economico degli ultimi 50 anni.
RIpropongo il vetusto:
SCIOPERO !
– SCIPERO DELLA TV ( non guardiamola )
– SCIOPERO DEI CONSUMI ( compriamo solo dal macellaio o da fruttarolo “sotto casa” quello che ci serve per non morire di fame)
– SCIOPERO dell’informazione (NON compriamo più i giornali – soprattutto quelli di regime)
– SCIOPERO dell’acqua ( non laviamoci per un mese e beviamo solo acqua del rubinetto)
– SCIOPERO dei TRASPORTI (andiamo in bici o a piedi che ci fa bene)
– SCIPERO dei COSMETICI ( legate le vostre donne ed impeditegli di alimentare quest’industria bastarda che inquina il mondo con stronzate inutili inutili inutili ( se una è un cesso è un cesso anche truccata e basta ! così come il contrario, se una è gnocca non ha bisogno di truccarsi)
– SCIOPERO delle COMUNICAZIONI
non telefonate a nessuno se volete comunicare andate a trovare le persone e a stringergli la mano ( ne guadagneremo tutti).
TROMBIAMO di PIU’ ( su questo non sciperiamo ma diventiamo stakanovisti ) e al posto che vedere fede o vespa in TV spegnamola, diamo un colpetto alla nostra donna / uomo e poi leggiamoci un buon libro classico.
ATTIVIAMO LA PRIMA RIVOLUZIONE COMMERCIALE DELLA STORIA , POSSIAMO FARLO. Cazzo!
@ Nicola Mosti:
– In fondo il Popolo Italiano si merita questo trattamento e forse qualcosa di peggio –
Quello che mi chiedo io è chi ci ha fatto diventare così. Forse anni e anni di stradominio del calcio nella cultura ? Forse è tutta colpa di Biscardi, che fece delle chiacchiere da bar la linfa vitale della TV ? Forse è colpa di Murdok che s’e’ inventato sky ? O forse è colpa nostra ?
Secondo Giordano Bruno Guerri il motivo del perenne disinteressamento degli italiani per la politica ( al motto di “Franza o Spagna, basta che se magna”) è da ricercarsi nel secolare dominio alternato delle potenze europee, che dalla caduta dell’impero romano hanno succhiato dall’Italia il succhiabile, con metodi peraltro barbari e sanguinari. L’apogeo di cotanta cultura del nulla fu il rinascimento, che produsse le più belle opere d’arte, ma rivelò la completa inesistenza dell’italiano come popolo.
Di chi è la colpa proprio non lo so, ma di una cosa sono convinto: noi, tutti, dobbiamo aspirare al meglio, dobbiamo combattere, ognuno coi propri mezzi e con gli avversari a noi compatibili, questa bruttezza, questa falsità, questa ipocrisia da quattro soldi. Il nostro compito è quello di educare le generazioni più giovani alla cultura della correttezza e dargli il buon esempio.
Il rischio è che ci rispondano: “ma tutti fanno così”. E’ proprio questo il punto: se così fanno tutti non vuol dire che sia giusto. Durante la guerra la maggior parte dei tedeschi odiava gli ebrei, qualcuno dissentiva, ma si guardava bene dal manifestarlo in pubblico perchè la legge imponeva il genocidio, che la legge giustificava. Ringraziando il cielo la Storia ha dimostrato il contrario.
Se le cose devono esser cambiate bisogna andare controcorrente ed esprimere in pubblico la propria idea, qualcosa sucederà, di sicuro.
Ciao
Basaglia parente del tal famoso della Legge Omonima?
Battutacce a parte che a volte mi scappano sul Blog, era per rispondere ad una domanda di Liboni che ho riportato il mio mestiere.
Onestamente io non sento il dovere di salvare l’italia , mi dispiace per chi c’e’ dentro fino al collo e non puo’ farlo…ma se potete…andate via,ci sono tanti posti al mondo dove chi governa,per lo meno,ruba il rubabile…
In italia ormai sono arrivati a rubare le caramelle ai bambini…
E siccome non vedo soluzione a breve termine e di vita ne abbiamo una sola,scusate per il disturbo ma io mi tolgo dai cog…oni…
l’italia e’ bellissima per farci le vacanze…
Ho 29 anni, sono tra i cattivi, visto che lavoro, divertendomi e con molta passione, in uno studio di consulenza (abbastanza importante) che si occupa di marketing e comunicazione.
Leggo il tuo sito con piacere da qualche mese, i tuoi articoli sono molto “illuminanti”. Non condivido alcune delle tue opinioni ma rispetto sempre le idee di una persona intelligente.
Mi interessava intervenire sulla questione “marketing”, forse puoi trovare interessante il contributo di una addetta ai lavori…
Marketing non vuole dire nulla, o meglio è un termine usato ed abusato. Provate a chiedere ad un direttore marketing, che cosa significhi, vi divertirete a scoprire che ognuno si inventa una definizione.
In ogni caso, quello che mi interessava mettere in evidenza è il fatto che il marketing, la pubblicità e la comunicazione di impresa in generale, sono una rappresentazione molto, molto, molto precisa della nostra realtà e dei nostri meccanismi di pensiero. Per quanto questa idea possa non piacervi, è cosi.
Il marketing non ha rovinato nessuno, noi ci siamo rovinati da soli. Le campagne di comunicazione sono cosi perchè è cosi che le persone le vogliono. Nulla di piu e nulla di meno.
Un esempio per tutti, pensate alle pubblicità delle compagnie di telefonia mobile.
Qualche anno fa la comunicazione era incentrata sulla convenienza delle tariffe (scatto alla risposta, tariffazione a secondi e stupidaggini di questo tipo), oggi la filosofia è radicalmente diversa. La comunicazione è centrata sui cosiddetti “servizi a valore aggiunto”, mms, chat, giochi, e via di questo passo.
Fate un test, chiedete a dieci persone quanto pagano una telefonata con il loro cellulare o quanto pagano un sms. Scoprirete che solo due sanno darvi una risposta, tre hanno un’idea vaga dell’ordine di grandezza e gli altri non hanno la piu pallida idea di quanto spendono.
La mia domanda a questo punto è la seguente: è il marketing che ha fatto loro il lavaggio del cervello, oppure sono semplicemnte degli sprovveduti?
La risposta giusta è la seconda.
Sono sprovveduti e scriteriati quei genitori che comprano il cellulare ad un bambino di 12 anni… voi lo sapete cosa ci fa un bambino con il cellulare??? manda gli sms agli amichetti, scarica diecimila suonerie, un sacco di videogiochi, fa e riceve telefonate inutili.
I gestori sono contenti e quindi creano prodotti per i bambini. E’ per questo che vediamo le pubblicità dei cosiddetti servizi a valore aggiunto (suonerie, loghi) su tutte le riviste di videogiochi (letti proprio dal target bambini viziati).
La pubblicità c’è perchè i ragazzini hanno i cellulari e i ragazzini hanno i cellulari perchè i genitori scriteriati lo hanno comprato e regalato per natale.
Tutti hanno la possibilità di scegliere, pochissimi lo fanno.
Quando andiamo al supermercato una quota rilevante dei nostri soldi finisce in tasca a tre multinazionali. Queste aziende pagano, i supermercati per posizionare i loro prodotti in modo che siano ad altezza “occhi”. I prodotti ad altezza “gambe” vengono venduti con una frequenza inferiore. Anche qui noi possiamo scegliere e prendere il prodotto in alto o in basso, eppure non lo facciamo.
Se ci guardiamo un po’ dall’alto come beppe grillo ci ha insegnato scopriamo che la nostra economia, il nostro modo di vivere sono sballati, fuori dalla realtà sostenibile.
La colpa signori non è delle multinazionali cattive o almeno non è tutta loro, la responsabilità maggiore è nostra. Dobbiamo tutti imparare a scegliere, ad usare la testa.
@ Nicola Mosti
E tu saresti un medico specializzato in psichiatria?
Ma fammi un piacere!
RIPETO: CI VUOLE “UN SOGNO DA VIVERE”…. LAVORO VOLONTARIO PER QUALCUNO CHE HA BISOGNO. BASTA. E’ SOLO QUESTO L’IMPORTANTE: ESSERE FELICI NEL DARE A CHI HA + BISOGNO. IL RESTO….. E’ NIENTE, I BOND, BERLUSCONI, LA BORSA, IL PIL, IL GARANTE….NIENTE.
LA RIVOLUZIONE E’INDIFFERENZA A TUTTO QUESTO….
SEMPRE SUI TELEGIORNALI
Notizia da telegiornale :
“Ieri pomeriggio c’è stata l’iniziativa indetta dall’ADUSBEF che invitava i consumatori a NON fare la spesa per protestare contro i rincari non giustificati dei generi alimentari.
Le grandi catene di supermercati affermano di NON aver risentito dell’astensione dalla spesa”.
Segue intervista alla massaia al supermercato che afferma di non sapere nulla.
Ma porca pu–+-a tro++na, ma dimmela ieri e l’altro ieri questa ca++o di notizia !!!
Qualcuno crede ancora che non siano servi di potere?
Caro Beppe,
ritengo che sia vero il fatto che prima dell’entrata in gioco dell’Euro il nostro stile di vita “standard” fosse al di sopra delle nostre possibilità, se comparato con quello delle altre nazioni, poichè la nostra economia è stata per anni dopata e i contraccolpi li sentiamo solo ora: Parmalat, Cirio scandalo Banca d’Italia etc etc etc!
le cose stanno andando sempre più a rotoli, è vero; noto però con dispiacere che i tuoi post sono sempre più pessimisti ultimamente… che ti è successo? Non ci credi più?
Sù sù sù… vedrai che ce la faRemo!
E se non ce la faremo.. ce la faRomolo!
^._____________ ^
Buone vacanze a tutti e mi raccomando… investite in Mediaset che prima o poi la vendono!
Ho sentito, o meglio ho visto in tv che Fassino ha espressamente consigliato a Prodi e a Berlusconi di fare una specie di accordo per cacciare Fazio dalla Banca d’Italia, una specie di patto d’acciaio.
Io dico: ma perchè l’opposizione non fa il suo dovere anche con barricate se possibile per ottenere lo stesso effetto? Che bisogno c’è di fare un accordo col cavaliere mascarato???
A me un patto di questo genere rabbrividisce visto che Prodi teoricamente dovrebbe essere il nostro futuro presidente del consiglio!!
Che ci sia un accordo per salvare le tv mediaset?
Ciao Beppe, resti sempre un mito, solo che l’8 settembre non potrò venire a vederti qui a Pescara perchè ho un altro impegno..ma comprerò il tuo dvd.
Gianfausto
Ciao, Beppe.
Volevo dirTi che E’-ASSAI-DIFFICILE-NON – CONDIVIDERE-LA- TUA- DIAGNOSI- SULLA -NOSTRA (?)-
NAZIONE- PURTROPPO PER NOI- TUTTI!
Che siano disprezzati per sempre, coloro che, italiani come noi (ma indegni di esserlo) ci hanno ridotto in queste inaccettabili, pietose, insopportabili condizioni!! Quali che siano i loro partitucoli!
Quando una situazione arriva al suo apice, muta nel suo opposto: speriamo non sia la nostra fine!
DELLA SERIE: MERCIFICAZIONE E PERSONAGGI DEL MARKETING.
Oggi ce l’ho con Briatore, il playboy prodotto dal Marketing.
Uno così (quasi analfabeta) dovrebbe essere il co.co.co. della ditta “SPURGO POZZI NERI s.p.a.”, invece occupa posti di spicco nei salotti buoni della mondanità e del potere economico…
…e si trom*a le nostre fig*e migliori!
Ola beppe,
io vivo troppo a contatto con la realta … e diciamolo che se si dovessero cambiare le cose
ci direbbero pure, che siamo noi gli impositivi che vogliamo scegliere noi il futuro del mondo agli altri, saremmo pure giudicati dittatoriali. Il fatto è che si va sempre contro gli egoismi di qualcuno più o meno potente più o meno stronzo o ignorante.
Non si guarda più al collettivo ma ai propri interessi , alle proprie lobby.
Ti ricordo che il film che tu citavi come battaglia fra il bene e il male, aveva persone che combattevano per quel bene, rivoluzionari ,
visionari fino alla fine, solo alla fine la massa di tutte le persone di tutti i pianeti finalmente
festeggiano, nel frattempo i paraculi dove cazzo erano.
Beppe devi essere ottimista 🙂
non lo sai che nel giro di 3 mesi siamo usciti dalla recessione e siamo in pieno boom economico?
Nessuno sa come sia stato possibile….boh…è bello sentirsi presi per il culo tutti i giorni…
Ciao, purtroppo manca la sensibilità a questi argomenti…
Ancora sulla mercificazione della gnocca ed il marketing del ca**o:
Briatore Latin-Lover: soltanto questo rilievo può dimostrare la potenza assoluta del “marketing”
Certe volte guardando vecchi film italiani del ’50, ’60, ’70 mi rendo conto che in fondo era già tutto chiaro allora…..
….era tutto già scritto, diretto e trasmesso al cinema prima ed in tele poi..
le cose non potevano che peggiorare.
Siamo messi male come dice Beppe quando ci paragona all’ Argentina,
ma io temo davvero che il fondo sia ancora lontano,
ci sono ancora parecchi spazi di manovra per farci affondare del tutto.
Quando c’è un Golpe la prima cosa che si prende è il governo, la seconda gli organi di informazione….
Da noi non c’è stato bisogno,
il governo glielo abbiamo dato noi,
il resto già lo aveva….
Non l’ho votato ma sento che comunque la colpa non è sua o dei suoi lacchè….
….sento che è molto colpa nostra…
….
ho molta fifa!!!!
@ Gianpiero Biancoli:
Bellissimo quel brano di Gaber…
L’Informazione oggi è soltanto Intrattenimento di qualità pure scadente.
La LIBERTA’ dovrebbe essere una gran bella cosa, ho 27 anni ma non mi sento libero…si c’è chi sta peggio e vorei dargli una mano ma…come faccio se non riesco a rendere libero ne me e ne il mio paese!
Questo è quello che provo e penso che le cose non devono cambiare solo dopo aver fatto le guerre, le ribeglioni o perchè sono morte migliaia persone, le cose devono cambiare appena vedi che non vanno bene. A voi sembra che vadano bene? A me NO!
La Mercificazione Assoluta.
Anche la gnocca ha un costo dalla notte dei tempi
ed in uno Stato Cattolico come il nostro questo è particolarmente vero ed attuale.
TELEGIORNALISMO OGGI
I primi 23 minuti di un telegiornale oggi riguardano :
1) l’ATR32 precipitato LA SETTIMANA SCORSA: ripetono che non è stato un attentato forse, si prenderanno importanti misure di controllo ma non si sa quali, si intervista Marco che ha “salvato” la sua fidanzata, si mostrano i parenti delle vittime mentre vanno al riconoscimento delle salme dei parenti, si mostrano gli avvocati di parte che salgono sopra delle mercedes.
2) l’incidente automobilistico dei 5 giovani che tornavano da una gara di go-kart: si intervistano i genitori, gli amici, si mostra la carcassa dell’auto e qualche lenzuolo sopra i corpi, si domanda al parroco del paese come ci si prepara ai funerali
23 minuti per questa roba. Occorrerebbero trenta secondi per dare le informazioni necessarie senza fronzoli e macabri condimenti.
E rimarrebbero 22 minuti e mezzo per dare informazioni un po’ più utili e che riguardano l’intero paese.
Ci prendono per dementi.
Credo che abbia veramente ragione Giorgio Gaber
da “Io se fossi Dio”
“Io se fossi Dio,
maledirei davvero i giornalisti
e specialmente tutti,
che certamente non son brave persone
e dove cogli, cogli sempre bene.
Compagni giornalisti avete troppa sete
e non sapete approfittare delle libertà che avete,
avete ancora la libertà di pensare
ma quello non lo fate
e in cambio pretendete la libertà di scrivere,
e di fotografare immagini geniali e interessanti,
di presidenti solidali e di mamme piangenti.
E in questa Italia piena di sgomento
come siete coraggiosi, voi che vi buttate
senza tremare un momento:
cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti,
e si direbbe proprio compiaciuti.
Voi vi buttate sul disastro umano
col gusto della lacrima in primo piano.
Sì vabbè lo ammetto
la scomparsa dei fogli e della stampa
sarebbe forse una follia,
ma io se fossi Dio,
di fronte a tanta deficienza
non avrei certo la superstizione della democrazia! “
@ Gianluca Di Lauro:
hai visto forse il sito beppegrillo.com?
Credo comunque che sia un’appropriazione abusiva del nome…
Dai Beppe che se abbiamo culo il campionato di calcio sarò di nuovo fra noi. Potremmo farci tante pippe il venerdi-sabato-domenica-marted’-mercoledi (uh tutti questi gìiorni) piazzandoci sul divano e facendo zapping tra una Simona Ventura e l’altra. Realizzeremo i nostro sogni erotici nelle curve degli stadi e manifesteremo in nostro malessere sociale dando tutti in coro adosso all’arbitro.
Che la forza sia con noi Beppe, perchè qui ne servono dei vagoni pieni per poter cambiare qualcosina.
Ciao
ciao Beppe,
io vivo a jakarta(indonesia) e vengo in Italia quelle 2-3 volte all’anno a trovare i miei , e ogni volta ne ho un’immagine peggiore (non dei miei,hahahaha)
Se devo essere sincero , aldila’ di malgoverno , sanguisughe di palazzo e tutti i mali che tu ogni giorno denunci , quello che mi spaventa di piu’ sono…gli italiani d’italia.
Mi sembrano in balia dei venti , stressati , stanchi , stanno perdendo quei connotati di disponibilita’,gentilezza,caparbieta’ ma anche lasciamelo dire…simpatia che li caratterizzavano.
Non faccio fatica a vedere un parallelo tra questo generale senso di ansia dettato dalla precarieta’ e quel “vivere al di sopra delle proprie possibilita’” , come se il “consumare” , il vestire bene etc fungessero da prozac.
Non lo so se hai notato (ci sono studi a riguardo) come la moda negli ultimi anni dopo il 9/11 sia sempre piu’ piena di colori accesi,vivaci,si vedono combinazioni fino a prima impensabili.Un placebo.Il grossi gruppi,dal cibo,alla moda,ai medicinali potrebbero essere tutti amalgamati sotto una holding,la “Feel Good.Inc”.
E allora mi viene da pensare che forse basta guardare a chi c’e’ al timone , che forse far vivere MALE la gente e’ una strategia di marketing ben pianificata.Ci stressano e noi compriamo la giacca da 500euro per sentirci meglio.Chiaramente l’economia va a put…e ma le tasche di quei pochi si gonfiano a sproposito.
Siccome sono nell’ambiente…la vuoi sapere l’ultima?sembra che tornino i Paninari…
Fai tu come siamo messi…
Un abbraccio
PS : In Indonesia bruciano ettari di foreste e il fumo sta oscurando la Malaysia , hanno deciso di intervenire chimicamente per far piovere…quel chimicamente mi turba non poco…
Ottima storia, e vera.
Ma non credi che se il maiale avesse altri interessi, oltre il semplice mangiare qualsiasi cosa, forse eviterebbe il macello?
É un po’ come i polli che Renzo (nei promessi sposi) stava portanto al notaio (era un notaio quello? non ricordo mai…): sarabbero stati uccisi, ma l’unica loro preoccupazione era quella di beccarsi tra di loro.
Noi forse se lo vogliamo possiamo non essere nè polli nè maiali.
@ Gianluca D’Amico:
In fondo il Popolo Italiano si merita questo trattamento e forse qualcosa di peggio:
sono tutti pronti a scannarsi per una ca**o di squadra di calcio, mentre qualcuno sul retro li cosparge copiosamente di vaselina…
@ Nicola Mosti:
C’era da aspettarselo… Che facce di culo… Il marketing…
E adesso poche ciance:
finiamo tutta la “pappa” nel piatto e facciamo un bel ruttino di gradimento…
Dai Beppe,
che forse il Genoa si salva eh! Non è una notizia meravigliosa ?
E se non si salva: tutti in piazza a sfasciare tutto.
Poi se lo stipendio non basta a fine mese, perchè i governanti se ne pappano la metà, chettefrega. La cosa importante è il campionato i serie A, e dall’anno scorso c’e’ anche il Cervia.
APPOSTOSIAMO !
Parafrasando il grande Antonio De Curtis:
Nella vita o si fotte o si è fottuti…
Postato da “Un Uomo anziché un Caporale”
Complimenti a Marco Sitzia che ha abilmente individuato il senso della vita.
Aiutati che Dio non ti aiuta e si salvi chi può!
“ATTIVIAMO LA PRIMA RIVOLUZIONE COMMERCIALE DELLA STORIA , POSSIAMO FARLO. Cazzo!”
Io già lo faccio…..
… ma non vedo cambiamenti.
Esiste UNA SOLA soluzione: candidarsi e diventare parlamentari!!!
DA QUEL MOMENTO AVRO’ RISOLTO I MIEI PROBLEMI!
Pensione dopo 5 anni, tutto pagato e troie a gogò.
Beppe la penso anch’ io come te …il problema è far capire a chi cmq muove i fili, che sappiamo quello che stanno facendo e che siamo in molti che conosciamo cosa si cela dietro ai loro “sorrisi di stato” …
grazie di esistere
ciao alex
Parafrasando:
“C’est l’argent che fais la vie…”
Ciao a tutti Voi,
utilizzo skype e ho appena acquistato un telefono voip.L’unico problema è l’adsl che ha un costo (contratto alice) alto,sto valutando le varie offerte,ma il marketing esistente sui vari siti non mi fà capire un tubo.
Aiutooooo!!!
Caro Beppe:)
ho il piacere di darti questa storiella che penso sia inerente al tuo post:)
PROSCIUTTO E SALAME
O. Posso entrare?
B. Prego entra pure.
O. Mmh! Che buon odore! Cosa stai cucinando?
B. Arrosto di maiale con uvetta, mele, pere, pinoli e spezie.
O. Wow! Dovrebbe essere buonissimo…
B. E’ buonissimo senza dovrebbe!:).
O. L’odore è eccezionalmente appetitoso
B. Ti piace il maiale?
O. Sì, molto.
B. Strano animale non trovi?
O. Perché strano?
B. E’ sempre occupato a mangiare, mangia ogni cosa
O. E’ nella sua natura.
B. Non sembra molto interessato alla qualità, è come uno spazzino
O. Nei paesi lo fanno ingrassare con gli avanzi della casa
B. Non proprio, forse una volta, oggi gli danno quei pastoni industriali
O. Una volta sono andato con mio zio in Emilia a vedere un allevamento di maiali
B. Come è stato?
O. Un allucinazione, vedere come li trattano, stipati a centinaia in strettissimi recinti una puzza insopportabile poi ho visto la macellazione, li fanno entrare in un passaggio strettissimo e poi li pungolano per farli arrivare al punto di macellazione, lì c’è un uomo che gli dà una scarica elettrica E i maiali lo sanno che vanno a morire e urlando cercano di andare all’indietro per uscire Mi ricordo che ad un certo punto sono scappato via piangendo
B. Che cosa hai imparato da quella esperienza?
O. Che l’uomo non porta rispetto per nessuno.
B. Guarda, se prendiamo la vita del maiale come metafora, non ti sembra che essa contenga
molte analogie rispetto alla condizione umana?
O. In alcuni aspetti sì
B. Ma?
O. Non siamo trattati in modo così truculento!
B. Osserva, il maiale non sa cosa gli viene messo nel trogolo giusto? Esso mangia ogni cosa con voracità non curante della provenienza del cibo, chi glielo fornisce e perché, giusto?
O. Ok.
B. Tu sai da dove viene il cibo chi te lo fornisce e perché? I pensieri di cui ti nutri per esempio! Sai cosa stai mangiando?
O. No, accidenti!
B. Nell’allevare i maiali si usa un criterio, s’investe tempo e risorse per poi ricavarne cibo, il maiale non conosce cosa si nasconde dietro alla cura dei suoi allevatori. Quando giunge il momento della macellazione Non c’è più tempo per porsi domande, no?. L’umano che sembrava così pieno di attenzioni e di cure, prodigo affinché non mancasse mai il cibo nel trogolo, non era per amore verso il maiale che era così pieno di attenzioni, bensì per il futuro introito in denaro, realizzato dalla vendita della carne, prosciutti, salami, pancetta, cotica, setole Come certamente sai del maiale non si butta via nulla!
O. Comincio a vedere un gioco che non mi piace per niente, lo stesso criterio che si usa per i maiali, lo si usa anche per noi umani. Viviamo così inconsapevoli che quando arriva la nostra ora non c’è tempo per riflettere sulla nostra vita Moriamo così, impauriti e con la sensazione di essere stati fregati Come dei maiali ”La vita è tutta una fregatura!”
B. Mi sembra di averla già sentita questa espressione:). Come ti senti ad essere un maiale d’allevamento?
O. Tutta la vita spesa a comprare questo e quello, non ci basta mai, il Market come un grande trogolo, dove vengono riversate cose su cose all’infinito e noi mangiamo, mangiamo, mangiamo, ingrassiamo, ci ammaliamo, invecchiamo e moriamo Mi sento a disagio
B. Non dimenticarti che anche dopo morto sei un buon business
O. Non si butta via niente Come con i maiali Un’altra volta in gabbia! Mi viene da urlare!
B. L’arrosto è pronto! Si mangia!:)
O. Mi sembra che sia vietato il cannibalismo nei paesi civilizzati!:))
B. :))) Un giorno un asino stracarico di legna rientrando nella stalla, incontra un maiale che guardandolo con disprezzo gli dice: “Certo che fai una vita! Sempre a lavorare, il padrone non ti risparmia mica! Non ti invidio proprio!” E l’asino risponde: “Già, ma tu non mi sembri lo stesso maiale con cui ho parlato l’anno scorso!”
O.:))).
un saluto
guerriero poeta
@ enrico bosco
“Su di un pc, se si sputtana tutto ed e’ impossibile recuperare stabilita’ del sistema operativo sa che si fa?! Esatto…si FORMATTA!”
Se usi Winzozz!!
Ma esistono alternative 😉
Altro che “Pillola rossa o pillola blu?”…
…qua tutti i giorni ci fanno un clistere di ghiaia…
hai ragione
propongo il vetusto:
SCIOPERO !
– SCIPERO DELLA TV ( non guardiamola )
– SCIOPERO DEI CONSUMI ( compriamo solo dal macellaio o da fruttarolo “sotto casa” quello che ci serve per non morire di fame)
– SCIOPERO dell’informazione (NON compriamo più i giornali – soprattutto quelli di regime)
– SCIOPERO dell’acqua ( non laviamoci per un mese e beviamo solo acqua del rubinetto)
– SCIOPERO dei TRASPORTI (andiamo in bici o a piedi che ci fa bene)
– SCIPERO dei COSMETICI ( legate le vostre donne ed impeditegli di alimentare quest’industria bastarda che inquina il mondo con stronzate inutili inutili inutili ( se una è un cesso è un cesso anche truccata e basta ! così come il contrario, se una è gnocca non ha bisogno di truccarsi)
– SCIOPERO delle COMUNICAZIONI
non telefonate a nessuno se volete comunicare andate a trovare le persone e a stringergli la mano ( ne guadagneremo tutti).
TROMBIAMO di PIU’ ( su questo non sciperiamo ma diventiamo stakanovisti ) e al posto che vedere fede o vespa in TV spegnamola diamo un colpetto alla nostra donna / uomo e poi leggiamoci un buon libro classico.
ATTIVIAMO LA PRIMA RIVOLUZIONE COMMERCIALE DELLA STORIA , POSSIAMO FARLO. Cazzo!
Bellissima immagine per il Post di oggi, Grillo… in assoluto la migliore del Blog!
Quanto al marketing una semplice curiosità:
andate un attimo a vedere il sito http://www.beppegrillo.com
Fatemi sapere…
Sembra quasi di udire le trombe del giudizio…
E poi, per Gian Piero Biancoli che qualche post fa chiedeva un po’ di buongusto: le immagini usate da Beppe credo che abbiano un significato strettamente correlato con l’argomento (ed il titolo) dei suoi post.
La merda servita su un piatto di porcellana finemente decorato mi sembra un’immagine veramente esplicativa anzichè violenta. Credo che poco altro avrebbe potuto rendere così chiaramente l’argomento di seguito trattato.
una domanda: ma c’è un premio per chi commenta per primo, o vi si è squagliato il cervello col caldo?! 😛
Non vogliamo aggiungerci che a rappresentare questo status di nullità, debolezza, malaffare, etc., la pessima figura che stiamo facendo nel campo dell’atletica? Naturalmente non essendoci un buon ritorno economico nell’investire in alcuni sport, ci preoccupiamo solo dello slittamento dei calendari del campionato di calcio!!! Voglio espatriare
Il post di oggi riprende un filone già molto dibattuto….
Sono tutte facce della stessa medaglia, ora vorrei segnalare iniziativa CONCRETA che vale la pena di considerare
– http://www.commercioetico.it (Network di Dario Fo)
sull’economia responsabile e possibilità di acquisto di prodotti alternativi.
– http://www.internetcrazia.com (Network Democrazia Diretta)
Impegno concreto per nuove regole nella politica
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Proviamo a scambiarci idee per agire!
Max
L’ho sempre detto: siamo un allevamento di consumatori. Ma adesso mi sorge un dubbio: saremo mica una grande “matrix” ?!??
É proprio vero che il TG1 é diventato ormai un bollettino del governo… certo lo era sempre stato, ma mi sembra che negli ultimi tempi solo Fede sappia fare di meglio…
Comunque, per fortuna che c’é ancora il TG5, almeno loro sono piú equilibrati….infatti non parlano mai di niente!
In compenso, da quando c’é Rossella, sappiamo tutto delle giornate degli schikkissimi reali d’Inghilterra, delle avventure notturne di Vieri, e di tante altre cose cosí divertenti e simpatiche.
Eh giá, va proprio tutto bene…
il problema beppe è che tutto questo ci ha
AN-ESTETIZZATI.
senza più sentire dolore, indignazione, rabbia
senza più sentire che tutti la produzione di sistemi perversi – di partecipazione, costruzione, di consumo – produce solo brutture di cui non facciamo quasi più caso o facciamo spalluccia o diciamo “così fan tutti”.
c
Riflessioni sulla mia generazione, quella di BIM BUM BAM….
Vivendo i comportamenti, i gusti, i desideri e le aspirazioni degli appartenenti alla mia generazione, quella degli anni ’80 (la generazione iper-televisiva), mi sono reso conto che vi sono due identità che contraddistinguono l’anima di questi giovani italiani: La prima identità, è quella “materassaia” alla Giorgo Mastrotta; la seconda è quella “insonne” alla Tyler Durden.
L’identità “materassaia” nasce dalla mostruosa manipolazione delle menti che ha origine attraverso le trasmissioni televisive di Mediaset, sin dagli albori nel 1980. In 20 anni, la programmazione televisiva su queste reti ha avuto come cardine “la distrazione” attraverso il messaggio più o meno esplicitato: “non ti preoccupare, dopo che hai finito di ridere o di spendere, vai a dormire tranquillo sul tuo nuovo materasso… Pensiamo a tutto noi”. Essendo la Rai per buona parte una “televisione di propaganda” e Mediaset una “televisione di distrazione di massa”, il buon tele-cittadino vive sogni felici, e con il tempo perde i suoi diritti. Creando, così, una generazione di ragazzi che sono assoggettati ai propri desideri e che vivono per essi… delegando questioni “minori” come la propria libertà al giudizio più o meno “alto” di padri potenti e possidenti. Quindi, questa generazione “materassaia” vive di falsi-problemi, si agita e si sfoga su un pallone, si indigna se per comprare qualcosa deve fare la fila, mentre sopra di lei tutto scorre. Insomma, qualcosa la P2 ha fatto di buono… ci fa dormire comodi e spensierati (Non a caso il buon Licio era materassaio).
L’identità “insonne” è quella che si sveglia da questo torpore mediatico/governativo attraverso la coscienza critica e lo spirito antagonista per la riaffermazione dei propri diritti/doveri a difesa delle proprie libertà universali. Solo la cultura è in grado di portare alla formazione di una coscienza critica, strumento essenziale per la propria auto-determinazione. Il sapere è la chiave.
Il sapere riarma le coscienze. Il sapere sveglia le menti. Il sapere fa leggere i meccanismi della propaganda, li decodifica, li rende nulli. Il sapere fa agire, mobilità, unisce. Il sapere non accontenta.
Ma come possono alcuni figli della televisione e dei media essere in grado, oggi, di contrastare questo smisurato potere assoggettante?
Probabilmente la prima parte della risposta è paradossale: Il capitalismo e le sue corporazioni. Infatti, in questo meccanismo perverso in cui contano solo il profitto e l’auto-difesa, in questi ultimi anni la seconda si è ristretta a vantaggio del primo. L’auto-difesa è divenuta meno ossessiva… perchè gli “antagonisti” sono comunque (e sempre) dei “consumatori” e perchè, quindi, non vendere loro su larga scala prodotti per le loro esigenze? Perchè non mandare in onda trasmissioni di critica e satira “accettabili”, se portano profitto?? Perchè non trasmettere un cartoon come i “SIMPSON” ad un orario universitario, se porta profitto? Perchè non pubblicare libri, riviste e CD/DVD “scomodi”, se portano profitto? Perchè non fare film che spiegano segreti e verità dall’interno, se portano grossi profitti?
Questo non significa che si corre il rischio di vederli “suicidati”… Quel poco che concedono lo fanno perchè è a rischio calcolato (magari coi profitti ci pagano gli avvocati che poi li difenderanno)
BUSINESS IS BUSINESS, e se per guadagnare di auto-distruggi un pochettino che problema è?
La seconda parte della risposta alla precedente domanda è attraverso mezzi alternativi: Il contatto diretto, immediato e non “mediato” di INTERNET. Il contatto diretto attraverso lo scambio di idee e di esperienze in un mondo sempre più piccolo e positivamente globale.
il problema beppe è che tutto questo ci ha
AN-ESTETIZZATI.
senza più sentire dolore, indignazione, rabbia
senza più sentire che tutti la produzione di sistemi perversi – di partecipazione, costruzione, di consumo – produce solo brutture di cui non facciamo quasi più caso o facciamo spalluccia o diciamo “così fan tutti”.
c
@Marco Mancinelli
Esatto, e poi venitemi a dire che nn e’ marketing questo. Della peggior specie tra l’altro.
Alla fine della notizia non se ne cala nessuno.
Caro Beppe, purtroppo è la maggioranza degli italiani che ha scelto questi individui come loro guide, in ogni momento della propria vita. A noi minoranza spetta subire ma soprattutto non dimenticare.
Sono andato a leggere l’articolo sull’inflazione suggerito da Massimo Carboni e nel vedere la foto che accompagna il pezzo (la casta casalinga che, indossando abiti comodissimi, si guarda attorno tra gli scaffali)non posso che dire una sola cosa a Gian Piero Biancoli: ” Si, solo sesso e violenza, altrimenti la gente non si ferma a guardare “.
Sull’articolo di Beppe l’unica cosa che mi viene da dire è che ha ragione. Qui non è più un fatto di politica o di poteri, ma solo di soldi. Nel nostro paese detta legge chi ha soldi (o più debiti) e tutti gli altri guardano pensando di vedere altro.
Non ne posso più delle balle di Stato.
Non ne posso più delle balle.
Non ne posso più.
Chi lo sapeva questo che tu dici Beppe?
Lo sapevano quei 20-30 finanzieri, politici e faccendieri poco puliti che tu citi… Non lo sapeva certo la normale gente, quelli che si spaccano la schiena per 1000 euro al mese, col mutuo di 400 e 1 figlio a carico!
Purtroppo più passa il tempo e più mi accorgo che il paese Italia, il sistema Italia, non ha – fortunatamente – uguali in Europa – e non voglio allargarmi…
Qui tutto funziona “a conoscenze”, ” a calci in culo”, “a io conosco quello e quell’altro”… Non ci volevo credere, pensavo che nel Belpaese, specialmente da quando ho cominciato a informarmi di politica ed economia, da quando ho cominciato a leggere tutti i giornali e a chiedermi il perché delle cose, le cose funzionassero “meritocraticamente”! E invece… Tristezza assoluta, ipocrisia tangibile, che quasi respira accanto a noi ogni giorno…
Mah, sinceramente ad oggi bisogna ammettere che “il marketing”, “l’etica dell’estetica” e tutte ste caz***e con cui si riempie la bocca la gente – in televisione come nel parlamento – che poi alla fine non ne capisce un c***o, bisogna ammettere, dicevo, che ha trionfato!
Sì, perché oggi se non ci si conforma ad un determinato comportamento, ad una determinata moda, ad un determinato jeans o ad un determinato “credo” (lo metto tra virgolette perché voglio proprio conoscere chi ancora ha -fede- nella politica… O meglio: uno c’è che -fede- ce l’ha 😀 ma lasciam perdere) sei un diverso/a, non ti adegui ai suggerimenti del “marketing”, alle parole dei guru…
Personalmente non ho “credo” né politico, né religioso… Sono cristiano perché mi hanno battezzato (e mi sono sempre chiesto: chi li autorizza? Io no di certo…), ma frequento il Signore a modo mio.
Non seguo mode, seguo solo il mio istinto, la mia voglia di fare o di “non fare” (e adesso è decisamente preponderante la seconda…), e in questo modo, osservando o almeno provando ad osservare, le cose dall’esterno, mi accorgo quanta me**a ci è stata tirata addosso! Mi accorgo di quante prese per il culo abbiamo subito e continuiamo a subire… passivamente!
Perché la gente non si informa, non legge, non si istruisce (almeno da qualche anno a sta parte… Grande Letizia! La scuola ora è un cesso senza manco più la catenella che fa scolare tutta la me**a che rimane a galla!) eppure fa finta di saperle le cose… Ma quando calchi un pò la mano in un discorso per vedere se davvero ne sà qualcosa in più degli altri… Ti cascano le p***e a terra e rotolano fino al primo tombino che trovano! Tanto alla fine tutta me**a è!
Buona giornata a tutti!
Grillo, sei stufo quanto noi di come va’ l’Italia e lo sei da anni.
Anni in cui,nonostante la tua e altre presenze, non si cambia in meglio ma in peggio.
A cosa serve la consapevolezza di essere nella cacca se poi nessuno se ne tira fuori!?
Evidentemente ci stiamo bene li,immersi nel suo caldo tepore.
Su di un pc, se si sputtana tutto ed e’ impossibile recuperare stabilita’ del sistema operativo sa che si fa?! Esatto…si FORMATTA!
Una volta recuperate le basi…si inizia nuovamente nella speranza di aver imparato qualche cosa dagli errori passati.
Noi che facciamo?!Eh Grillo?
Caro Beppe, hai proprio ragione. Non credo ci sia molto da fare, comunque. Certi meccanismi sono troppo grandi per poterli femare da soli. Andatevi a vedere the corporation, lo trovate in libreria.
saluti
Caro Beppe,
stai scadendo un po’ anche tu. Va bene titoli ad effetto, va bene un minimo di impatto della notizia.
Ma negli ultimi due articoli come foto hai usato una patonza e uno stronzo !!
Suvvia un po’ di buongusto.
Non abbassarti anche tu alle meschine leggi dei “creativi” che credono che sesso e violenza siano le uniche emozioni che facciano breccia nella psiche umana!!
Io, a proposito di bagno schiuma e compagnia, sto ancora cercando informazioni su come produrre il latte dalle olive !!!
Oh, se sono riusciti a farci un bagno schiuma …
Niente di più vero!!!!!!!!
E, hops: leggete quì: http://www.effedieffe.com/fdf/giornale/interventi.php?id=573¶metro=economia
Ciao.
Primo, allora a proposito di marketing vi mando qui
http://biancoli.blogspot.com/2005/08/grazie-marketing.html
Non ti sembra di esagerare un po’? Così veramente perdi il senso del reale.
Credo che votare beppegrillo.it nel premio www sia una grande idea….andate qui:
http://premiowww.ilsole24ore.com
Io l’ho fatto mi sono registrato in un minuto e ho votato, non è vero che ci sono mille puublicità da sorbirsi, anzi. peccato che il sito sia sponsorizzato dal tronchetto…. che ne dite il beppe ce l’ha qualche possibilità? se votiamo in tanti secondo me si…. 🙂
Giusto per accendere le polveri, che commento dareste ad una notizia del genere ? Leggete bene, anche questo e’ marketing (delle mie pa££e ;-D)
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/economia/prezzi11/inflazione/inflazione.html
primo?