Per una #PalermoFelice più lavoro e no Tax area con Ugo Forello sindaco

di Ugo Forello, candidato sindaco 5 Stelle Palermo

Ciao a tutti. Nel programma scritto insieme ai cittadini e che abbiamo chiamato “mappa per una Palermo felice”, c’è una grande priorità, quella del LAVORO.

Per troppo tempo la macchina comunale, soprattutto al Sud, si è trasformata in un centro per l’impiego di tipo clientelare. Oggi non è più possibile. Il Comune può, anzi, DEVE porsi come FACILITATORE di nuove opportunità, di sviluppo e di lavoro.

Mi si chiederà come. Bene! Partendo dal RECEPIMENTO DEI FONDI EUROPEI, dalla semplificazione della BUROCRAZIA e da iniziative di detassazione.

I fondi, infatti, ci sono, ma manca spesso la capacità di intercettarli e di utilizzarli. La comunità europea ci ha messo a disposizione, durante gli ultimi 5 anni, centinaia di milioni di euro che non siamo stati in grado di impiegare.
La nostra proposta è quella di istituire un UFFICIO EUROPA, ovvero un’equipe di professionisti e funzionari, alle dirette dipendenze del sindaco, che serva a intercettare, in maniera trasversale rispetto a tutte le aree assessoriali, l’accesso ai fondi europei.
Un grosso network strategico con l’Università, la Camere di Commercio, le Associazioni di Categoria e il mondo produttivo ed economico. Per dare la possibilità ai giovani palermitani che vogliono fare impresa di aprire delle attività in questo territorio, attraverso delle startup dedicate.

Il secondo punto è la burocrazia. Gli imprenditori non sono nemici da perseguire, ma i nostri migliori alleati nella lotta contro la disoccupazione e nella sfida verso la crescita. E quindi sotto questo punto di vista interverremo sul SUAP e sullo sportello unico dell’edilizia che andranno resi molto più efficienti: con tempi certi, pratiche rapide e una riorganizzazione degli uffici.

E arriviamo al terzo punto: quello delle tasse. Prima di curarsi che le aziende abbiano un buon rapporto con l’amministrazione, bisogna spendersi affinché queste possano aprire e perché ne aprano il più possibile. Bene, nel nostro programma abbiamo previsto una NO TAX AREA, ovvero una misura di DEFISCALIZZAZIONE TOTALE dai tributi comunali per le nuove imprese aperte da giovani, da donne, aperte in periferia e soprattutto da artigiani.

Ma c’è un ulteriore questione di assoluta importanza che ormai non può più essere prorogata: mi riferisco all’innovazione, anche sul campo sociale.

L’innovazione cambierà Palermo: creeremo un assessorato dedicato ai giovani e all’innovazione sociale, e contemporaneamente, anche una figura assessoriale che unirà il lavoro, le attività produttive e il turismo, per valorizzare in chiave economica il patrimonio turistico che noi abbiamo.

Infine metteremo a disposizione di tutti i cittadini l’enorme patrimonio comunale in disuso per dare avvio ad una rivoluzione gentile. Abbraccerà sia il settore sociale e culturale, ma per avere anche delle referenze su quello economico.

E allora, i presupposti per vedere una nuova rinascita di Palermo ci sono, dipende dal potere che i cittadini palermitani avranno il prossimo giugno e dipende quindi da un voto libero e consapevole. #RiprendiamociPalermo e facciamolo insieme! A presto.