Decidono i cittadini: il caso del Comune di Miglierina

I processi tecnologici stanno facendo emergere nuovi diritti, tra cui quelli legati alla cittadinanza digitale. Nuove forme di partecipazione cittadina, infatti, stanno nascendo in tutto il mondo nei comuni.

Uno degli esempi più diffusi è il bilancio partecipativo, un percorso nato negli anni ‘80 a Porto Alegre (Brasile), promosso oggi da circa 8.000 Amministrazioni cittadine tutto il mondo e che mira ad incentivare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.

Attraverso questo percorso, infatti, i cittadini decidono come destinare una parte del bilancio pubblico, a seguito di momenti di dibattito. Non si tratta di un percorso consultivo, ma di un vero e proprio processo deliberativo in cui il potere viene trasferito ai cittadini, che si assumono la responsabilità collettiva di decidere.

Negli ultimi anni sono nati nuovi modelli di partecipazione, incentivati dalla possibilità di integrare strumenti digitali che facilitano il coinvolgimento di un ampio numero di persone.

Tra i percorsi partecipativi più recenti vi è quello sviluppato dal Comune di Miglierina, dove il Sindaco Pietro Hiram Guzzi – in collaborazione con Camelot, Benefit Corporation che offre servizi di voto online – ha deciso di dar vita ad un lungo e strutturato processo di partecipazione cittadina che ha definito “un importante passo verso la democratizzazione del processo decisionale, consentendo ai cittadini di avere un ruolo attivo nella definizione del proprio futuro”. Negli scorsi giorni, il Sindaco del Comune di Miglierina e Davide Casaleggio, Founder di Camelot, hanno presentato il progetto #Miglierina Partecipa, il quale si articolerà nelle seguenti fasi:

  • Fase 1 Promozione: Spiegare ai cittadini l’importanza della partecipazione digitale e come il loro coinvolgimento possa contribuire al futuro di Miglierina.
    Definizione del quesito: L’amministrazione comunale sceglierà un tema di interesse generale su cui coinvolgere la cittadinanza.
  • Fase 2 Sensibilizzazione: Fornire informazioni oggettive per consentire ai cittadini di comprendere appieno la questione e formare opinioni informate.
  • Fase 3 Dibattito: Organizzare incontri e dibattiti pubblici per coinvolgere i cittadini nella discussione sul tema scelto, favorendo una varietà di opinioni.
  • Fase 4 Voto: Utilizzare la piattaforma digitale Camelot per consentire ai cittadini di esprimere le proprie preferenze in modo trasparente e sicuro.
  • Fase 5 Attuazione: Infine, l’amministrazione si impegna a trasformare le decisioni prese dalla comunità in azioni concrete, con l’obiettivo di rendere la visione dei cittadini una realtà tangibile per Miglierina.

Piccoli passi verso una nuova centralità del cittadino.