#ControVento: l’esempio è cambiamento

Con la rubrica #ControVento vogliamo ripercorrere con la comunità del Blog delle Stelle i 10 punti del “Manifesto ControVento” lanciato lo scorso 10 marzo dall’Associazione Rousseau.

Di seguito trovate riportato il nono principio “l’esempio è cambiamento”.


 

 

«Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo». Con questa citazione Mahatma Gandhi, filosofo e attivista indiano, esortava la popolazione mondiale ad “agire” diventando esempio dello stesso cambiamento che vorrebbe vedere nel mondo. Affinché una comunità abbia la forza di poter determinare un profondo cambiamento, è necessario che la persona venga messa al centro e che ognuno si assuma la responsabilità di portare avanti comportamenti coerenti e rispettosi delle regole, degli impegni presi e della fiducia accordata dall’intera comunità. È fondamentale che ognuno diventi il “sindaco del proprio metro” occupandosi in prima persona della risoluzione dei problemi e diventando così esempio per gli altri. 

Il modello Rousseau

La partecipazione attraverso l’ecosistema Rousseau si basa su condizioni imprescindibili che garantiscano il rispetto di impegni, di regole e della fiducia reciproca attraverso azioni come:

– Garantire che vengano onorati gli impegni presi di fronte alla comunità. 

Indicazioni: 

  • i componenti di una comunità devono rispettare gli impegni presi ed onorare le promesse fatte. Qualora questo non avvenga devono essere applicate regole intransigenti e giuste che consentano la promozione di comportamenti sociali corretti ed impediscano l’emergere di sentimenti di frustrazione, ingiustizia e conseguenti comportamenti distruttivi, conflittuali e dannosi per il benessere collettivo. (es. applicazione di provvedimenti disciplinari in caso di violazioni di regole o di accordi presi davanti alla comunità; privazione dell’accesso a servizi e/o attività che non sono supportate economicamente come da impegni presi etc ).
  • devono essere rispettate le promesse e la parola data ed essere di esempio all’intera comunità. Ancora di più se tali promesse hanno rappresentato un pilastro fondamentale della fiducia reciproca (es. Rinunciare al finanziamento pubblico).

– Rispettare il lavoro svolto da tutti.

Indicazioni: 

  • i componenti di una comunità devono rispettare il lavoro svolto da tutti. Devono essere inibiti e sanzionati comportamenti finalizzati a ledere l’immagine e l’onorabilità delle persone, dell’organizzazione e del lavoro che viene portato avanti.

– Premiare progetti e persone che siano di esempio per la comunità e che rispettano i principi dati.

Indicazioni: 

  • devono essere previsti riconoscimenti alle persone che lavorano per gli altri, che creano valore per la comunità e che rispettano i principi e le regole collettive (es. riconoscimenti speciali o prevedere all’accesso a ruoli ritenuti rilevanti solo per coloro che rispettano a pieno tutte le regole date).

LEGGI QUI IL MANIFESTO CONTROVENTO IN VERSIONE INTEGRALE