Manifesto ControVento: rinnovare vuole dire evolvere

Il 10 marzo abbiamo presentato “Manifesto ControVento: principi e valori del modello Rousseau”. Un Manifesto che definisce con trasparenza lo spazio di azione attraverso il quale poter esercitare pienamente quel ruolo di garanzia della partecipazione attiva dei cittadini al centro del modello di democrazia digitale rappresentato dall’ecosistema Rousseau. Dieci principi e un undicesimo che apre la discussione con i cittadini, come nello spirito di Rousseau.

Di seguito trovate riportato il quarto principio “Rinnovare vuole dire evolvere”. QUI potete invece leggere e scaricare il Manifesto ControVento completo e inviarci i vostri suggerimenti.


Ricoprire un incarico istituzionale è un onore e significa servire il proprio Paese, difendere gli interessi collettivi. La politica non è un percorso di carriera. La politica è l’unica professione nella quale si inizia a far peggio quando diventa una carriera. L’attività istituzionale deve essere svolta per un lasso di tempo limitato e questa promessa deve essere mantenuta al fine di limitare carrierismo politico e gruppi di potere. Deve quindi essere previsto un continuo passaggio di testimone di conoscenze, esperienze e competenze in modo che questo bagaglio collettivo possa essere messo a disposizione delle nuove persone che arriveranno e che porteranno nuove energie e idee della società civile. La capacità di una comunità di promuovere il ricambio generazionale al suo interno è la base della sua resilienza. La coerenza nel mantenere questo impegno, è la manifestazione della sua forza.

Il modello Rousseau:
Il modello Rousseau è applicabile in organizzazioni politiche che prevedono regole di limitazione di ruoli elettivi a un periodo ben definito tali da consentire il rinnovo delle cariche attraverso regole ben definite e processi di formazione obbligatoria come:

– Limite di mandati all’interno delle istituzioni.

Indicazioni: 

  • devono essere previsti limiti chiari e ben definiti alla durata dell’attività nelle istituzioni. Questi limiti una volta definiti dalla comunità devono essere rispettati al fine di evitare carrierismo politico, gruppi di potere e il mancato rinnovo generazionale all’interno della comunità (es. Limite dei mandati elettivi).

– Attività finalizzate al passaggio di testimone.

Indicazioni: 

  • i portavoce a fine mandato sono patrimonio prezioso per la comunità per cui devono essere progettati e realizzati specifici percorsi finalizzati alla condivisione di competenze, esperienze e reti di relazioni costruite al fine di attivare un processo di “passaggio del testimone” con attivisti e futuri candidati. Tali attività risultano fondamentali per il rinnovo generazionale all’interno dell’organizzazione. (es. Utilizzo funzione E-learning di Rousseau per proporre corsi ad attivisti e futuri candidati; incontri periodici di formazione finalizzati al trasferimento di competenze; “banca dei saperi e delle conoscenze” che possano essere messe a disposizione delle nuove generazioni di politici e degli attivisti impegnati nel territorio). 

 – Progetti di “Give Back” per restituire alla comunità quanto ricevuto.

Indicazioni: 

portare la voce all’interno delle istituzioni è un impegno, ma anche un grande onore e privilegio per cui è fondamentale attivare progetti di “Give Back” per ricordare e consentire di ricambiare quanto ricevuto dando vita a circoli virtuosi che creino impatto costruttivo sulla società e sull’attivismo sociale e politico (es. Progetto Give Back di Rousseau).


LEGGI QUI IL MANIFESTO CONTROVENTO IN VERSIONE INTEGRALE E RIVEDI LA PRESENTAZIONE. INVIACI QUI I TUOI SUGGERIMENTI