Così abbiamo restituito ai cittadini un bene storico e ambientale abbandonato

Le storie guerriere sono storie che ci insegnano come sia possibile, con forza e tenacia, cambiare realmente le cose. Storie che possono essere di ispirazione ed esempio.

Per oltre un anno abbiamo raccontato in questa rubrica le battaglie combattute sul territorio dai portavoce e attivisti del MoVimento 5 Stelle. Ora vogliamo farvi conoscere le storie guerriere portate avanti dai sindaci e dagli assessori del MoVimento che ogni giorno si impegnano per cambiare il volto delle città che amministrano e dare un nuovo futuro ai loro cittadini.


A cura di Fabrizio Flavio Baldassarre, sindaco del Comune di Santeramo in Colle amministrato dal MoVimento 5 Stelle

• IL PROBLEMA

Il Bosco Galietti (circa 20 ettari di conifere, querce e macchia mediterranea a 2 km dal centro urbano) e l’omonima Masseria (costruita nel 1767), sono beni storici e ambientali di proprietà del Comune di Santeramo in Colle che dopo numerosi tentativi di riapertura al pubblico hanno attraversato una fase di abbandono e degrado lunga circa 10 anni nei quali anche il corredo ludico-sportivo era stato pesantemente danneggiato.

• L’INIZIATIVA

L’Amministrazione Comunale si è impegnata in maniera determinata affinchè questo bene fondamentale fosse recuperato e restituito alla cittadinanza e con una deliberazione del dicembre 2018 ha approvato un atto di indirizzo con il quale in via sperimentale affida in concessione la pineta comunale all’associazione Giacche Verdi, con l’impegno di tutelare e rendere fruibile il Bosco Comunale e la Masseria.

• IL RISULTATO

Il 2 Aprile 2019 siamo riusciti a riaprire al pubblico la masseria e la pineta inaugurando uno spazio concepito per accogliere famiglie, ragazzi, sportivi e i viandanti del “Cammino Materano” perché crediamo fermamente che il turismo sostenibile sia un volano per il rilancio e la valorizzazione del nostro patrimonio storico e ambientale. Negli ultimi due mesi abbiamo ripristinato panchine, giostrine e attrezzi del percorso ginnico e abbiamo fatto ricostruire il meraviglioso muretto a secco del perimetro. Due settimane fa, grazie al progetto Mosaico Verde e a sponsor privati, il Bosco Galietti è stato anche oggetto di una cospicua piantumazione di centinaia di giovani alberi di quercia.

• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA?

Per noi la parola chiave è “SINERGICA APERTURA”, a cittadini e associazioni di volontari che rappresentano un valore aggiunto per la comunità, perché solo attraverso una stretta collaborazione tra ente e cittadinanza si possono ottenere questo genere di risultati.


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