Turismo, le misure per agenzie di viaggio e tour operator contro la crisi Covid

A cura dei deputati e dei senatori del MoVimento 5 Stelle del tavolo Turismo


La pandemia ha cambiato molte delle nostre abitudini, come quella di viaggiare e di spostarci da un Paese all’altro con facilità. Il settore del turismo è stato duramente colpito con i tanti professionisti, le tante attività e i tanti lavoratori, che hanno subito gravi perdite economiche.

Il MoVimento 5 Stelle ha segnalato sin dall’inizio l’importanza di intervenire in maniera efficace per tutelare le agenzie di viaggio, i tour operator e tutti i lavoratori del settore. E le misure adottate sono state numerose, ma sappiamo che è necessario prevederne ancora molte.

Le agenzie di viaggio e i tour operator hanno potuto innanzitutto sfruttare le misure previste nei vari decreti per tutte le imprese, a partire dalla cassa integrazione, la sospensione delle rate Imu, il taglio degli oneri di sistema per le spese energetiche fino ad arrivare all’ intervento che lo Stato ha previsto grazie ai contributi a fondo perduto.

Nel decreto Rilancio sono stati definiti i requisiti per accedere a questo importante sostegno economico per le attività che hanno subito un calo del fatturato nel mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile del 2019.

Grazie all’art 182 del decreto Rilancio, è stato creato un fondo da 25 milioni di euro per assicurare il contributo a fondo perduto anche alle agenzie di viaggio e ai tour operatori sotto i 5 milioni di fatturato. Il 9 novembre è stato pubblicato l’elenco delle attività ammesse al contributo. Ai fini della valutazione del contributo, nel decreto del Mibact è stato precisato il periodo di riferimento dal 23 febbraio al 31 luglio 2020. Quel periodo tra la primavera e l’estate in cui l’attività di questi operatori è in genere più intensa e che quindi dà la misura delle perdite subite.
Successivamente nel decreto Agosto il fondo dell’art 182 del Rilancio è stato incrementato di 240 milioni. Dei complessivi fondi, 20 milioni sono stati indirizzati al ristoro delle guide turistiche e degli accompagnatori turistici. Infine, con il decreto Ristori, abbiamo incrementato ulteriormente il fondo dell’art 182 del Rilancio di 400 milioni di euro.

A livello parlamentare vigileremo affinché tutto il settore continui ad essere sostenuto, lavoreremo per aiutare i professionisti del turismo, i tour operator, le agenzie di viaggio, l’ospitalità nel suo complesso.