Così con Cicogna Amica assistiamo le neomamme e riduciamo i rifiuti

Le storie guerriere sono storie che ci insegnano come sia possibile, con forza e tenacia, cambiare realmente le cose. Storie che possono essere di ispirazione ed esempio.

Per oltre un anno abbiamo raccontato in questa rubrica le battaglie combattute sul territorio dai portavoce e attivisti del MoVimento 5 Stelle. Ora vogliamo farvi conoscere le storie guerriere portate avanti dai sindaci e dagli assessori del MoVimento che ogni giorno si impegnano per cambiare il volto delle città che amministrano e dare un nuovo futuro ai loro cittadini.


A cura di Mauro Bochicchio, sindaco del Comune di Castel di Lama, amministrato dal MoVimento 5 Stelle

• IL PROBLEMA

Castel di Lama è un comune di 8500 abitanti della provincia di Ascoli Piceno. Un comune ancora provato dal terremoto del 2016. Siamo entrati alla guida di questa Amministrazione nel 2018, ereditando un Comune con molte difficoltà economiche a seguito del commissariamento dell’Ente. Quindi la nostra azione amministrativa si è incentrata su due parole: ecologia ed economicità.

Cardine del nostro programma è avere un Comune più efficiente, migliorando la situazione finanziaria soprattutto grazie ed una politica, e quindi una comunità, più rispettosa dell’ambiente. Per questo abbiamo messo assieme una serie di progetti volti a migliorare la vita dei cittadini e renderla più ecologica e più verde.

Castel di Lama sorge nelle vicinanze di una discarica, i rifiuti sono una nostra priorità, anche se il nostro fine ultimo non è tanto migliorare la percentuale di differenziata (valore che abbiamo comunque portato dal 49% al 74%), quanto il calo del conferimento nel suo complesso.

• L’INIZIATIVA

La prima iniziativa che ci ha dato particolare soddisfazione è il progetto Cicogna Amica, una novità che abbiamo introdotto a livello di politiche sociali.

Mediamente nel nostro comune nascono 80 bambini all’anno che producono circa 40 tonnellate di rifiuti indifferenziati, 120kg al giorno. Noi siamo 8000 abitanti, immaginate in città più grandi quale può essere l’impatto. Inoltre la spesa in pannolini è una voce che ha un notevole impatto sul budget familiare. Così per essere vicini ai neogenitori e promuovere al contempo le politiche verdi abbiamo deciso di incentivare le famiglie ad utilizzare i pannolini lavabili.

Nel primo mese di vita del bambino il nostro Comune fornisce assistenza domiciliare a tutte le neomamme, attraverso quattro incontri settimanali con una ostetrica specializzata che, oltre a consegnare il kit di pannolini riutilizzabili e spiegarne il corretto utilizzo, fornisce quell’assistenza psico-fisica, fatta di indicazioni, consigli e rassicurazioni, in quello che si ritiene il momento più impegnativo a seguito del parto.

Inoltre abbiamo installato una “Casetta dell’acqua”, in funzione h24, per limitare l’acquisto delle bottiglie di plastica. Ogni famiglia ha ricevuto una tessera con la quale può acquistare acqua liscia o gassata ad un prezzo irrisorio e l’iniziativa è stata apprezzata oltre le aspettative. Stiamo anche investendo nella sostituzione totale della pubblica illuminazione con fari a led, una spesa ingente che si concluderà l’anno prossimo ma che si autofinanzia col risparmio sui consumi e nel breve periodo libera capacità di spesa per le casse del Comune.

• IL RISULTATO

Per il progetto Cicogna Amica i risultati in termini di calo del conferimento non sono ancora quantificabili perché non è ancora passato un anno dalla partenza del progetto, ma l’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dalle neo mamme. Tutte hanno aderito, felici di ricevere assistenza nel primo mese di vita del bambino che presenta sempre problemi molto complessi sia per la neomamma che per il neonato. E a seguito del loro apprezzamento abbiamo deciso di rifinanziare il progetto anche per l’anno a venire.

• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA?

L’iniziativa è facilmente replicabile in tempi brevissimi, soprattutto in comunità relativamente piccole come la nostra. La spesa è contenuta quindi non necessità di particolari adempimenti burocratici al di là di un paio di delibere.

Abbiamo fatto una ricerca dei prodotti qualitativamente migliori sia in termini di materiali che semplicità di utilizzo, aspetto fondamentale per cercare di rendere il più possibile interessante l’utilizzo dei pannolini, e contemporaneamente abbiamo contattato strutture specializzate nell’assistenza post-natale e individuato un’ostetrica che oltre alle capacità nell’ambito della puericultura, fosse formata all’utilizzo dei pannolini.


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