Il candidato sindaco della settimana – Giuseppe Iozzino – Angri (SA)

• Nome e cognome

Giuseppe Iozzino

• Quanti anni hai?

36

• Sei candidato sindaco di quale Comune?

Angri (Salerno)

• Parlaci di te: di cosa ti occupi nella vita?

Mi chiamo Giuseppe Iozzino, ho 36 anni e sono un praticante consulente del lavoro. Il mio impegno nella vita pubblica e sociale parte anche dalla mia attività come collaboratore volontario di un Ente di Patronato e responsabile di un centro di raccolta CAF.

• Perchè hai deciso di candidarti e perchè con il MoVimento 5 Stelle?

Il MoVimento 5 Stelle nel corso degli ultimi anni ha dimostrato di essere cosa diversa rispetto alla vecchia classe politica. Spinto dall’impegno civico nel territorio che mi ha sempre contraddistinto, ho deciso di presentare il progetto alternativo per Angri insieme ad un gruppo di attivisti storici e nuove forze di professionisti e tecnici.

• È la tua prima esperienza politica o ce ne sono state altre?

Mi sono avvicinato al MoVimento 5 Stelle anni fa dopo un’esperienza con una civica nel 2013, dal 2015 sono iscritto a Rousseau e sono attivista a tutti gli effetti.

• Quali credi siano i principali problemi del tuo Comune?

Innanzitutto vi è immobilismo economico. Bisogna incentivare gli sgravi fiscali e la sburocratizzazione: ad oggi aprire una nuova attività industriale o commerciale vuol dire immergersi in un labirinto. Questo ostacola la nascita di opportunità di lavoro. Poi, l’ambiente: la differenziata è ferma al palo, non vi è mobilità sostenibile, aria e acqua sono fuori da ogni controllo e abbiamo “in casa” i canali del fiume Sarno più inquinati. Infine, vi è la viabilità in condizioni allarmanti.

• Quali saranno i punti chiave del programma che presenterete ai cittadini?

Punteremo sulla riorganizzazione degli spazi per incentivare al lavoro e commercio attraverso la Ztl in centro: poi sgravi fiscali e incentivi a chi si insedia e assume giovani angresi. Angri sarà sicura, con videosorveglianza, vigile di quartiere e “sicurezza partecipata”. In campo anche l’operazione “Stop Degrado” con il restyling a spazi come Piazza Annunziata. Puntiamo al rilancio turistico con i fondi Fesr: sfruttando la vicinanza alla valle del Sarno e alla Costiera Amalfitana, rivalutiamo il Chianiello con sentieri e parco avventura, rilanciamo la nostra tradizione culturale e religiosa. Infine, più fondi per le classi deboli.

• Qual è la prima cosa che faresti da sindaco?

Tagliare il mio stipendio e quello della Giunta per destinare queste somme ad un fondo speciale per le classi deboli e per potenziare i servizi sociali, anche attraverso le figure del disability manager e la delega specifica nell’esecutivo.

• Parlaci della lista 5 stelle: in generale di cosa si occupano e quali sono le principali caratteristiche dei candidati che supporteranno la tua candidatura?

Nella nostra lista ci sono insegnanti, professionisti del settore sanitario, commercialisti, militari, commercianti, tecnici, studenti, avvocati e Dsga. Una squadra di candidati che rappresenta l’unica alternativa: questa città merita trasparenza, legalità, oltre che una nuova linfa vitale. Tutti i candidati a noi opposti hanno avuto la loro occasione di amministrare il comune di Angri, con risultati scadenti. Il vero cambiamento necessità di competenze. È su questi criteri che abbiamo composto la nostra lista di persone animate dai valori del MoVimento 5 Stelle e con la voglia di cambiare Angri.

• Aiutaci a conoscerti meglio: hai un hobby o qualche passione particolare a parte la politica?

Sono appassionato di sport e del fai da te. Sono amante degli animali e della natura, amo il trekking in montagna e andare a pesca.

• Qual è la frase o il tuo slogan preferito?

Lo slogan che abbiamo scelto è #AngriSarà.. e lo abbiniamo spesso a tutti i punti chiave del nostro programma #AngriSarà5Stelle

• Perchè i cittadini del tuo Comune dovrebbero scegliere te alle prossime amministrative?

Perchè con noi Angri Sarà lavoro, commercio, ambiente sano e attenzione ai cittadini. Non è ammissibile restituire Angri nelle mani di chi l’ha ridotta a degrado e fanalino di coda dell’Agro. Fino ad ora abbiamo perso fondi, speso male quelli che avevamo e fatto interventi a singhiozzo, solo a ridosso delle elezioni. Con la filiera istituzionale del nostro Governo possiamo rilanciare questa città con fondi, proposte concrete e riorganizzazione totale: noi angresi meritiamo una chance.