Bilancio Camera: risparmiati 80 milioni!

Il denaro risparmiato dal bilancio della Camera torna allo Stato. Grazie al nostro impegno e al lavoro del Presidente Fico e del questore Francesco D’Uva, ben 80 milioni di euro saranno restituiti ai cittadini e andranno a finanziare iniziative concrete e importanti.

Tagliare i costi della politica e ridurre gli sprechi è possibile, lo abbiamo dimostrato ed è qualcosa che rivendichiamo con orgoglio. Negli anni, con le nostre restituzioni abbiamo sostenuto piccole imprese, popolazioni alluvionate e Protezione civile, nella speranza di innescare un percorso virtuoso condiviso da tutti.

Quest’anno gli 80 milioni risparmiati dal bilancio saranno destinati per metà alle popolazioni colpite dal terremoto – come già accaduto negli anni passati – e per metà alle gratifiche per il personale sanitario che ha lottato in prima linea contro il Covid.

Al di là della questione strettamente legata al risparmio, l’Ufficio di Presidenza ha ottenuto risultati apprezzabili anche con gli ordini del giorno presentati dai suoi membri. Ad esempio sono state accolte tre diverse proposte avanzate da Maria Edera Spadoni, che prevedono la redazione di un paragrafo dedicato all’analisi di impatto di genere nei dossier predisposti dal Servizio Studi; la promozione di una campagna di sensibilizzazione sui 17 obiettivi dell’Agenza Globale per lo sviluppo; e la realizzazione di migliorie per la fruibilità della visita virtuale di Montecitorio. Altri due rilevanti ordini del giorno accolti – presentati da Azzurra Cancelleri – prevedono l’avvio di un piano per l’introduzione strutturale dello smart working e la valutazione dell’opportunità di introdurre principi di rotazione per gli incarichi interni. Accolta con favore anche la proposta avanzata da Luigi Iovino per disciplinare il rapporto lavorativo tra i deputati e i collaboratori. Grazie all’impegno di Federica Daga, invece, verrà ulteriormente incentivato l’utilizzo di acqua pubblica all’interno di Montecitorio.

Per restare nel campo dei risultati ottenuti dai nostri membri dell’Ufficio di Presidenza, c’è poi l’iniziativa promossa da Alessandro Amitrano per incentivare l’utilizzo delle biciclette anche alla Camera. Tra gli altri ordini del giorno, particolarmente significativo è il testo a cura di Guia Termini, grazie al quale arriva l’impegno a intervenire per realizzare sistemi di sottotitolazione dei propri contenuti video. Accolto anche un ordine del giorno presentato da Giuseppe Brescia per un piano pluriennale di potenziamento delle infrastrutture tecnologiche di Montecitorio, anche per realizzare eventi e seminari da remoto. E’ invece incentrato sulla valorizzazione del patrimonio musicale italiano l’odg a firma Devis Dori che punta a promuovere concerti da camera aperti al pubblico nelle sale di rappresentanza di Montecitorio. Accolta anche la proposta di Francesca Businarolo che impegna l’ufficio di presidenza a valutare l’introduzione del whistleblowing anche all’interno della Camera, così come quella di Alessandro Melicchio grazie alla quale verrà valutata l’opportunità di prevedere che i rimborsi delle spese di viaggio dei deputati avvengano coniugando le esigenze di contenimento dei costi e effettiva disponibilità dei posti sulle tratte prescelte, ovvero più risparmio per la collettività. Infine, l’odg presentato da Paola Deiana, che si focalizza sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti.

La politica deve dare il buon esempio e oggi, anche grazie a questo principio, i cittadini ricevono indietro 80 milioni di euro.