Riparte l’Italia

Dalla scuola alle infrastrutture, dall’antimafia al turismo, dall’ambiente alla legalità. Sono soltanto alcuni temi affrontati, ieri sera, durante la seconda tappa in Calabria di “Riparte l’Italia”, il nostro giro virtuale per il Belpaese che ci accompagnerà per larga parte dell’estate. Un successo, in termini di partecipazione, a dimostrazione di quanto sia necessario raccontare nei territori le azioni del governo per fronteggiare la crisi economica e sanitaria, mentre il sistema mediatico partorisce quotidiane fake news per screditare il MoVimento 5 Stelle agli occhi dei cittadini. E, allora, alle clamorose bufale – dalla fantasiosa valigetta da Caracas alle auto blu di Di Maio in Svizzera – preferiamo i fatti, quelli messi in campo per aiutare gli italiani in difficoltà.

Così, ieri, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha risposto alle domande sulla riapertura delle scuole, in sicurezza, a settembre: un’occasione per avviare un rinnovamento che proceda sui binari di una diminuzione degli alunni per classe, una didattica più sperimentale, una formazione continua (e retribuita) dei docenti, un’apertura della scuola al territorio anche con il coinvolgimento delle realtà culturali e sportive.

Sul palco virtuale, oltre al ministro Azzolina, si sono susseguiti gli interventi di Giancarlo Cancelleri, viceministro dei Trasporti, di Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, di Anna Laura Orrico, sottosegretaria al MiBACT, e di alcuni portavoce in Parlamento. I dialoghi coi cittadini hanno riguardato questioni fondamentali come la manutenzione e il potenziamento della rete ferroviaria e viaria nel Mezzogiorno e poi, ancora, la tutela dell’ambiente e la cultura come volano per l’economia.

Dal successo della seconda tappa, in Calabria, il tour virtuale di “Riparte l’Italia” si sposta al Nord: la terza data sarà, infatti, in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

L’appuntamento è per lunedì, 22 giugno, ore 20,30.

A dialogare coi cittadini e a sentire i loro problemi saranno i ministri Sergio Costa e Stefano Patuanelli, rispettivamente di Ambiente e Sviluppo economico, Alessandra Todde, sottosegretaria al Mise, e Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, oltre a diversi portavoce nazionali e del territorio. C’è tanto da raccontare e da dirsi: muoviamoci tutti insieme.

Facciamo ripartire l’Italia.