3 giugno, l’Italia riapre. Ecco cosa cambia da oggi

Da oggi, mercoledì 3 giugno, non occorrerà più l’autocertificazione per circolare nel nostro Paese. Ci si potrà spostare anche da una regione all’altra, fatto salvo per determinate zone che richiedono la motivazione dello spostamento con ordinanze locali.

La fase 2 entra nel vivo con maggiore libertà di spostamento, ma altrettante raccomandazioni che restano valide. Sarà ancora obbligatorio il mantenimento della distanza interpersonale, con divieto di assembramenti e la raccomandazione di non scambiare baci e abbracci tra persone che non vivono insieme. Resterà l’obbligo della quarantena per chi ha una temperatura corporea superiore a 37.5. La necessità di misurare la temperatura permane nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, negli esercizi commerciali e nei locali.

Passo dopo passo l’Italia sta uscendo dall’emergenza coronavirus ma, ora più che mai, occorre essere responsabili.

Ci si potrà vedere a cena con amici, ma senza fare feste e nel rispetto delle norme d’igiene (lavare spesso le mani) e di distanza.

Proprio per evitare assembramenti, resteranno chiusi i cinema e i teatri ancora per qualche settimana, fino al 15 giugno. Nessuna data è ancora stabilita per la riapertura di club e discoteche, luoghi a maggiore rischio contagio.

Nessuna condizione pregiudiziale sarà posta per l’ingresso in alcune regioni, come la Sardegna. Non ci sarà dunque il paventato ricorso a passaporti sanitari annunciato da alcuni governatori, ma si utilizzeranno sistemi più flessibili basati sulla registrazione degli arrivi e sulla compilazione di un questionario. Ricordiamo che è attiva (già scaricabile) e sarà presto utilizzabile in tutta Italia anche la app Immuni, per il tracciamento degli spostamenti, realizzata in sinergia con il garante della privacy.

Saranno consentiti i viaggi da e per gli stati membri dell’Unione Europea, senza l’obbligo di trascorrere un periodo di quarantena ma osservando le date e le regole stabilite dai singoli Paesi per la riapertura delle frontiere.

Le corse di Trenitalia riprenderanno a pieno ritmo ma con massima attenzione al rilevamento della temperatura corporea degli ospiti e al mantenimento della distanza. La ristorazione a bordo sarà consentita, ma con la consegna di ciò che sarà ordinato presso il posto a sedere assegnato alla prenotazione.

In moto si potrà viaggiare in due se conviventi. Idem per l’auto, che nel caso di passeggeri non conviventi potrà ospitare soltanto due persone, entrambi con la mascherina e distanziati. L’uso della mascherina resterà obbligatorio nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto.