Buone notizie per i sindaci: da Cdp rinegoziazione mutui per 7.200 enti territoriali

Mettetela come vi pare, ma mentre nell’opinione pubblica si fa a gara a chi la spara più grossa, il Governo continua a lavorare sodo per trovare risorse per i cittadini. Ieri sono stati  liberati fino a 1,4 miliardi di euro per i Comuni, da Cassa Depositi e Prestiti. Che si sommano ai 4.7 miliardi di qualche giorno fa. Interventi veri in una situazione di enorme difficoltà.

Il nuovo pacchetto di misure straordinarie varato da Cassa Depositi e Prestiti è una boccata d’ossigeno per i nostri enti locali e per i Sindaci, che stanno combattendo in prima linea questo nemico invisibile. L’approvazione di oggi della rinegoziazione dei mutui offre un supporto finanziario a 7200 enti territoriali. In questo modo gli enti locali potranno rinegoziare i loro 135.000 prestiti per un debito complessivo di 34 miliardi di euro.

Secondo le stime della CDP, questo consentirà di rendere immediatamente disponibili per il 2020 fino a 1,4 miliardi di euro, che potranno essere destinati anche ad interventi per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. 

In questa fase delicata, alleggerire e spalmare le rate dei mutui significa, per gli enti locali, risparmiare risorse preziosissime che li aiuteranno a mitigare gli effetti devastanti di questa crisi. Significa respirare e potere andare avanti. Cose che possono sembrare piccole ma sono reali. Mentre gli annunci roboanti sono bello da sentire ma non hanno mai risolto nulla.

In attesa della circolare che disciplinerà nel dettaglio la rinegoziazione, specificando i termini, la finestra temporale, i tassi e gli effetti sul bilancio dei Comuni, questa è un’altra richiesta degli amministratori locali a cui vien dato seguito e quindi una notizia che va accolta positivamente. 

Questa operazione di Cassa Depositi e Prestiti, che è senza precedenti, avviene a pochi giorni da un altro importante provvedimento del Governo per gli enti locali, con il quale sono stati disposti 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni e altri 400 milioni aggiuntivi destinati ai comuni per far fronte alle difficoltà dei cittadini che in questo periodo non riescono a fare la spesa. 

Il Governo dimostra ancora una volta, in maniera concreta, passo dopo passo e lavorando sodo, di essere vicino ai Sindaci che stanno combattendo questa guerra complicatissima in prima linea.