Facciamo EcoScuola fa il pieno di progetti da tutta Italia. Ora al via la fase 2

Dall’orto urbano all’installazione di pannelli fotovoltaici, dalle giornate di formazione dedicate all’educazione ambientale all’eliminazione della plastica, passando per la mobilità sostenibile e l’attenzione agli alunni con disabilità. Sono tantissimi, e di ogni genere, i progetti giunti per partecipare a “Facciamo EcoScuola”. Oltre mille proposte finalizzate a migliorare la qualità degli spazi o della didattica con un occhio all’ambiente e uno alla sicurezza, sempre con lo sguardo orientato al futuro dei nostri giovani e del Paese

L’iniziativa dei portavoce del MoVimento 5 Stelle –  interamente finanziata dalle restituzioni volontarie dei parlamentari, a cui si sono sommati i fondi provenienti dai consiglieri regionali di Lazio, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Liguria e Trentino Alto Adige – ha permesso di stanziare un budget considerevole: 3,3 milioni di euro destinati a promuovere la sostenibilità e l’educazione ambientale a scuola.

Scaduto il termine per presentare i progetti, fissato per il 29 febbraio, abbiamo registrato una partecipazione davvero massiccia, oltre ogni aspettativa: in tutte le regioni italiane, dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e alunni si sono attivati per presentare il loro progetto. 

Ora si apre la FASE DUE della nostra campagna:

saranno gli iscritti alla piattaforma Rousseau, su base regionale, a votare i progetti che preferiscono. I progetti più votati riceveranno l’importo richiesto fino a un massimo di 20.000 euro in base alla tipologia di intervento 

Nella fase di presentazione delle proposte progettuali abbiamo registrato tanto entusiasmo e grande apprezzamento per l’iniziativa: segno che l’attenzione per la scuola e per il ruolo che può e deve avere per il futuro del Paese è fortunatamente alta e diffusa.