Coronavirus, difendiamo le aziende

Due giorni fa il Consiglio dei Ministri ha compiuto il primo importante passo per contenere l’emergenza economica che il Paese sta affrontando.

Sono molto soddisfatto del lavoro che il Governo ha saputo compiere compattamente:

abbiamo rafforzato il fondo di tutela per le PMI portandolo a 750 milioni di euro, dando priorità automatica di accesso alle imprese site all’interno della zona rossa, riconoscendo il massimo della garanzia concedibile (80%) e prevedendo la gratuità degli oneri della pratica.

Ma non solo, la misura si applicherà anche alle PMI ubicate in aree limitrofe alla zona rossa, ovvero a quelle appartenenti ad una filiera produttiva particolarmente colpita dall’emergenza. Era importante garantire agli imprenditori la liquidità adeguata a fronte dell’emergenza.

Con il decreto approvato abbiamo anche:

– sospeso i pagamenti dei premi assicurativi e delle bollette elettriche, idriche, gas e dei rifiuti;

– prorogato, fino al 15 febbraio 2021, l’entrata in vigore delle procedure di allerta stabilite dal Codice delle crisi d’impresa per tutte le PMI;

– sospeso, fino al 31 dicembre 2020, i pagamenti dei mutui agevolati concessi da Invitalia, relativi soprattutto a imprenditoria giovanile e femminile;

– prorogato tutti i bandi aperti per l’accesso alle misure incentivanti del Ministero dello Sviluppo Economico.

Questo è il primo step. Un secondo pacchetto di misure conterrà nuovi interventi per fronteggiare l’impatto economico, diretto e indiretto, del sistema imprenditoriale e delle filiere coinvolte da questa emergenza.

Qui i dettagli > https://bit.ly/39hcb48