Così abbiamo realizzato uno studio per preservare i canneti del Lago di Garda

#StorieGuerriere è la rubrica del Blog delle Stelle dedicata alle iniziative portate avanti in questi anni da attivisti e portavoce locali del MoVimento 5 Stelle che hanno generato risultati positivi concreti e tangibili per il loro territorio o per i cittadini che lo abitano. L’impegno e la generosità di cittadini attivi che hanno portato un valore aggiunto per il nostro Paese.
Inviate la vostra storia guerriera a bit.ly/storieguerriere


a cura di Andrea Paccagnella e dei gruppi del MoVimento 5 Stelle di Sirmione, Desenzano del Garda, Lonato del Garda e Padenghe sul Garda

• IL PROBLEMA

I canneti presenti lungo le sponde del lago di Garda costituiscono un elemento fondamentale per la vita del lago stesso, un patrimonio da mantenere e da salvaguardare dalle minacce provenienti dall’inquinamento e dall’impatto antropico. Di tutela e salvaguardia del patrimonio naturalistico si è parlato spesso a tutti i livelli, tuttavia solo in pochi casi sono poi seguiti atti concreti ed interventi mirati e incisivi che abbiano prodotto qualche risultato apprezzabile. Abbiamo dunque purtroppo assistito, ad una progressiva sparizione negli anni di aree naturali a canneto lungo le sponde del Lago di Garda.

• L’INIZIATIVA

Lo scopo del lavoro che abbiamo fatto come meetup di Sirmione, in collaborazione con quelli di Desenzano, Lonato e Padenghe, è stato quello di realizzare una mappatura spazio/temporale di tutte le aree a canneto presenti sulla sponda bresciana del Lago di Garda, per fornire una visione d’insieme (non solo qualitativa ma anche quantitativa con un buon grado di attendibilità e precisione) dell’evoluzione dimensionale e della variazione della loro estensione dal 2009 al 2018, consentendo non solo di misurarle e quantificarle nell’arco del decennio, ma anche di fare successivamente valutazioni e considerazioni globali che tenessero conto delle caratteristiche naturali e peculiari di ciascuna zona potendo fornire anche utili informazioni per indagare le possibili cause della riduzione e sparizione di alcuni canneti.  

Grazie all’ausilio di alcuni volontari si è proceduto inizialmente ad una mappatura fotografica  dei canneti esistenti, successivamente utilizzando il software gratuito Google Earth, si sono acquisite le immagini satellitari di tutta la costa misurando la variazione delle dimensioni nel corso degli anni, una elaborazione finale dei dati raccolti ci ha permesso quindi di poter comparare in termini percentuali e volumetrici la loro trasformazione.

Il dato finale ci ha permesso di valutare un ridimensionamento medio, nel decennio monitorato, del 35%, equivalente a circa 66.000 mt².

• IL RISULTATO

Abbiamo realizzato un documento complessivo (disponibile qui) contenente tutte le informazioni e i dati utili a fotografare dettagliatamente la situazione attuale dei canneti del Garda bresciano e il loro andamento nel corso degli ultimi anni; lo abbiamo messo a disposizione gratuitamente degli enti, dei soggetti politici e dei cittadini affinchè potessero essere attuate tutte le azioni necessarie alla tutela e salvaguardia di questo delicato ecosistema (una simile indagine commissionata a consulenti o tecnici specializzati sarebbe costata alcune decine di migliaia di Euro).

• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA?

  • Volontari per documentazione fotografica dello stato di fatto
  • Software (gratuito) Google Earth per l’acquisizione delle immagini satellitari e la misura delle estensioni
  • Software Microsoft Excel o similari per l’elaborazione dei dati

Ti è piaciuta questa Storia Guerriera? Clicca qui per scoprirne altre!