Come abbiamo difeso il nostro Ambiente nel 2019. Ecco i principali provvedimenti

IL 2019 É STATO UN ANNO CON MOLTE DIFFICOLTÀ E MOLTE SODDISFAZIONI:

– Abbiamo realizzato e approvato il #DecretoClima: la prima legge europea incentrata solamente sul contrasto ai cambiamenti climatici. Nella legge di conversione è stata ulteriormente arricchita con norme che porteranno cambiamenti sostanziali nella vita di ciascuno di noi. Penso ai fondi per le macchinette mangia plastica, fondi per la riforestazione urbana, penso agli incentivi per un trasporto sostenibile, ai negozi che vendono sfuso e senza imballaggio ma soprattutto penso alla trasparenza dei dati ambientali finalmente accessibili da una sola piattaforma e fruibili per chiunque.

– Abbiamo finanziato TUTTI i progetti presentati dalle Regioni per i cantieri di prevenzione al dissesto idrogeologico. L’Italia ha bisogno di aprire i cantieri utili al Paese, e questi sono sicuramente quelli contro il dissesto idrogeologico che colpisce il 79% del territorio.

– Non bastano i fondi contro il dissesto, ma è necessario snellire le procedure e velocizzarle. Per questo abbiamo abbattuto i tempi burocratici per sbloccare i cantieri, e con la legge #CantiereAmbiente assicureremo ancora più velocità e maggior controllo dei fondi.

-Il Ministero è stato completamente riordinato. Sono nate due nuove direzioni generali: una che si occupa ESCLUSIVAMENTE di bonifiche, e una solo del mare, una delle più grandi e straordinarie risorse che dobbiamo tutelare. Inoltre, nella direzione rifiuti, si innesta anche la competenza dell’economia circolare, che fino ad oggi non aveva una “casa”, mentre ora ci sarà uno staff dedicato.

– È stato bandito il primo concorso pubblico nella storia del ministero dell’ambiente. Sì, perchè dal 1986, anno della fondazione di questo dicastero, mai è stato realizzato un concorso. Finalmente diamo la possibilità a giovani laureati ed esperti del settore di lavorare nella casa dell’ambiente.

– Abbiamo creato le Zea, le Zone economiche ambientali per valorizzare i parchi, ripopolarli, e far si che diventino straordinari strumenti di sviluppo e – insieme- di tutela ambientale. Ed è nato il portale www.saporideiparchi.minambiente.it, per promuovere il legame tra prodotti tipici e patrimonio naturale nei 24 Parchi nazionali italiani.

– Abbiamo istituito una task force di super investigatori per la terra dei fuochi. Gli eco criminali che appiccano roghi hanno una precisa strategia. Per questo servono persone esperte nella lotta al traffico dei rifiuti per contrastarli.

– Dopo 15 anni di attesa sono partiti i lavori per la bonifica della Valle del Sacco.

– Ho firmato accordi per la qualità dell’aria con molte Regioni, e dato l’avvio al piano nazionale per l’aria pulita, dando priorità a quelle sotto infrazione per lo smog. L’inquinamento miete 80 mila vittime l’anno in Italia. Una strage terribile a cui abbiamo il dovere di dire basta.

Avviata la lotta contro l’amianto. Circa un miliardo di euro per rimuovere l’amianto dagli edifici pubblici e creata una commissione per scrivere la migliore legge possibile per liberarci finalmente da questa fibra killer

Sono sicuro che il 2020 sarà un anno molto impegnativo con tante altre sfide, e vi prometto che farò di tutto per dare al nostro Paese e a questo ministero un volto nuovo.