Smontiamo le balle di Salvini: ecco i numeri dei suoi disastri nella gestione migranti

Buon pomeriggio amiche ed amici.

Come va? Spero stiate bene, è un po’ che non ci sentiamo, però oggi era fondamentale, obbligatorio, necessario fare un video per raccontarvi come Matteo Salvini, che in questi giorni mi ha attaccato per le mie dichiarazioni alla trasmissione “Dritto e Rovescio” di Del Debbio sui migranti (perché l’ho accusato di avere delle responsabilità) mi ha attaccato dicendo “Dove hanno preso questo viceministro, questo qua che racconta le balle!?”.

È facile mistificare, raccontare fandonie, dire che le cose quando c’era lui andavano bene. Addirittura dice: “Ma come, adesso è lui che governa insieme al Partito Democratico e poi alla fine la responsabilità è sempre mia?”.

Intanto questo vittimismo direi che lui se lo può comodamente mettere in tasca ma non c’è problema: non lo attacchiamo per le cose di adesso, però diciamo che ha delle responsabilità rispetto a quelli che sono stati i tempi della gestione.

Ora, c’è un servizio che lui non pubblica nel suo video, che raccontava come in questo momento in Germania non si stiano prendendo dei migranti per effetto di un accordo di redistribuzione. La Germania dice che devono essere ancora identificati.

Lasciando perdere il fatto che io in quella trasmissione ho detto comunque che la Germania se stringe un patto insieme con l’Italia, essendo due Paesi molto seri, devono convenire ai patti. Quindi se avevano detto che se li sarebbero presi, se li prendono sulla base della redistribuzione e poi li identificano loro. Al di là di questo, il problema di fondo è uno: io non parlo mai per partito preso, per faciloneria. Io parlo con dati alla mano.

Voglio dirvi semplicemente una cosa: quando al Ministero dell’Interno c’era Matteo Salvini, in Italia continuavano ad arrivare i migranti. Ricordo 23 mila nel 2018, a fronte del fatto che invece nel 2019, al momento, ne sono arrivati poco più di 9 mila (chiuderemo intorno ai 10 mila arrivi all’interno del 2019), quindi abbiamo esattamente dimezzato gli arrivi.

I suoi accordi di redistribuzione con gli altri Paesi, erano ad esempio:

  • per sbarchi effettuati nel 2018 su 447 arrivi lui aveva programmato di redistribuirne 228, ne ha redistribuiti solamente 138.
  • Un altro sbarco dell’agosto del 2018: su 100 arrivi ne doveva distribuire 20, ne ha in realtà redistribuiti solo 16.
  • Altri arrivi che invece ci sono stati nei primi sei mesi del 2019: su 638 arrivi doveva redistribuirne 433 e invece, indovinate un po’, visto che lui è l’efficiente, ne ha redistribuiti solo 103.

Questi sono dati, sono numeri incontrovertibili. Mi venga a raccontare che io ho detto balle in quella trasmissione e che sono pronto ad ammettere i miei errori, ma sono convinto che stavolta, di fronte a questi numeri che sono dati oggettivi del Ministero, che sono quelli reali, non potrà che prendere atto del fatto che lui purtroppo non solo racconta balle attaccando me, attaccando il MoVimento 5 Stelle, ma che di fatto la sua grande operazione in realtà faceva acqua da tutte le parti, non funzionava e ha fatto anche, se volete, dei disastri.

Al di là della propaganda salviniana, al di là della propaganda che lui può fare, poi alla fine rimangono i numeri e i numeri raccontano una storia di un Paese e di un ministro (e adesso di un senatore) che pur di rimanere a galla, pur di dire che lui era il migliore di tutti, pur di dire che lui è il migliore di tutti, continua a raccontare balle.

Io però mi sono stancato di prendermi accuse gratuite, quindi stavolta gli rispondo con tutta la forza dei numeri che in questo momento mi vengono dati direttamente dal Ministero.

Ciao Matteo, spero che tu ti possa riprendere un po’ della tua dignità e che la smetti, soprattutto, di raccontare balle.

Buon lavoro a tutti. Ciao!