Se l’emergenza climatica entra nel nostro vocabolario

Cambiamento climatico non basta più a definire l’accelerazione del surriscaldamento globale in atto e delle sue conseguenze. Accade così che, proprio mentre anche l’Europarlamento approva una risoluzione per porre l’accento sulla gravità della situazione, l’Oxford dictionary decida di nominare come “word of the year” il termine “emergenza climatica”.

Il prestigioso e storico vocabolario registra un’impennata nel ricorso a questo termine nell’ultimo anno e ne legge il segnale di una crescente preoccupazione da un lato e di una riflessione etica sempre più intensa dall’altro. A settembre 2019 l’espressione era più oltre 100 volte più usata rispetto all’anno precedente e negli ultimi mesi anche le ricerche sul web sono aumentare in maniera esponenziale. A questo si aggiunge il fatto che per la prima volta al termine emergenza non si associno rischi immediati per la salute ma un allarme più generale come quello climatico.

L’emergenza climatica viene definita dal dizionario britannico come “una situazione in cui sono necessarie azioni urgenti per ridurre o arrestare il cambiamento climatico ed evitare danni ambientali potenzialmente irreversibili derivanti da esso”. La consapevolezza collettiva che questa emergenza ne racchiude tante altre si consolida dunque, e cresce parallelamente all’evidenza scientifica ed empirica del fenomeno.

D’altro canto risale ai giorni scorsi l’ennesimo allarme di un gruppo di ricercatori, riportato dalla rivista Nature, sul rischio che ormai il Pianeta abbia raggiunto il punto di non ritorno e che ciò rappresenti una grave minaccia per la civiltà umana. “Ci sono prove crescenti che suggeriscono che cambiamenti irreversibili ai sistemi ambientali della Terra stanno già avvenendo e che ora siamo in uno stato di emergenza planetaria” spiegano gli autori del lungo e argomentato approfondimento, aggiungendo che “dobbiamo cambiare il nostro approccio al problema climatico, perché siamo in uno stato di emergenza planetaria e dobbiamo agire adesso, politica ed economia in primis“.

Anche l’Oxford English Dictionary evidenzia che l’emergenza climatica descrive “uno stato di cose che sorge inaspettatamente e richiede con urgenza un’azione immediata“. Dopo decenni di allarmi inascoltati della scienza e in seguito al verificarsi in tutto il mondo di eventi estremi dovuti alla crisi climatica, la mobilitazione globale in atto contro la crisi climatica è stata con tutta probabilità la scintilla che ha fatto finalmente esplodere questa consapevolezza.

Ora è il momento di costruire senza indugi una risposta efficace: il MoVimento 5 Stelle ha già dimostrato di esserci come forza di governo e lo ha confermato ieri con il voto espresso all’Europarlamento favorevole alla dichiarazione dell’emergenza climatica. Non resta che unire le forze di coloro che sentono tutta l’urgenza di un cambiamento radicale del nostro modello produttivo ed economico e lavorare insieme per cogliere le opportunità di questa rivoluzione verde.