Alberi per il futuro. Il 16 e 17 novembre festeggiamo i nostri alleati più preziosi

L’albero e l’uomo hanno biografie sovrapponibili, sosteneva Gibran: segno che non può esistere l’uno senza l’altro. A maggior ragione in questa fase della storia, in cui boschi e foreste assumono una funzione centrale anche per fronteggiare le conseguenze della crisi climatica e sono alleati indispensabili degli esseri umani.

Assorbono l’anidride carbonica che causa il surriscaldamento del Pianeta, riducono la temperatura e i livelli di smog in città, contrastano le frane e le conseguenze delle piogge sempre più torrenziali, producono alimenti ed economia. Insomma, sono tante e tutte ottime le ragioni per piantare un albero e ormai in tutto il mondo si moltiplicano le mobilitazioni di cittadini e istituzioni volte a riforestare i territori per produrre benefici alle comunità locali e all’umanità tutta.

Nel nostro Paese, nonostante la costante minaccia degli incendi, le foreste sono in aumento e coprono ormai 10,9 milioni di ettari, il 36,4% della superficie nazionale. I boschi sono cresciuti del 71,6% dal 1936 al 2015, con un incremento repentino del 4,9% tra il 2005 e il 2015. La sfida è di incrementare questo trend soprattutto nelle città e nelle aree circostanti: per questo il decreto Clima messo a punto dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e ora all’esame del Parlamento ha messo a disposizione degli amministratori locali 30 milioni per la piantumazione e il reimpianto di alberi, la silvicoltura e la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane.

Più alberi significa meno inquinamento e un territorio più sicuro: in pratica è un piccolo investimento fatto oggi che domani porta grandi benefici in termini di tutela dell’ambiente, di salvaguardia della salute umana, di sicurezza del territorio e dunque di minori costi a carico della collettività. Tante buone ragioni per continuare a piantarne in ogni occasione e per sensibilizzare grandi e piccini informandoli sui mille benefici della forestazione urbana.

Il prossimo appuntamento è il 16 e 17 novembre in decine di Comuni italiani: il Movimento 5 Stelle e l’associazione Gianroberto Casaleggio organizzano la quinta edizione di Alberi per il futuro, la due giorni di festa e piantumazione che, in concomitanza con la Giornata nazionale degli alberi, coinvolge cittadini e volontari senza bandiere né insegne politiche, per evidenziare che la tutela dell’ambiente è un dovere di tutti e non ha colore politico.

Hai già aderito ad ‘Alberi per il futuro’ 2019 organizzando la piantumazione nel tuo Comune? Quanti alberi pianterai e dove? Compila QUI e il tuo evento verrà inserito nella mappa sul sito di Alberi per il Futuro e diffuso sui nostri canali.

QUI trovi il kit social per pubblicizzare l’evento.

Ecco i comuni che stanno organizzando:

Abruzzo: Alba Adriatica, MontesilvanoPescara, Teramo

Basilicata: Ripacandida

Calabria: Corigliano Calabro, Girifalco

Campania: AirolaCasagiove, Casalnuovo di Napoli, Casamicciola Teme, Caserta(16/11(17/11), Castel Morrone, Castelnuovo Cilento, CasoriaCercola, ErcolanoFrignano, Ischia, MetaMontoro, Napoli ,ParetePiana di Monte Verna,Portici, PozzuoliRoccarainola, San Giorgio a CremanoSan Salvatore Telesino, Sant’Agata De’ Goti,VitulazioVolla

Emilia-Romagna: Bologna, Carpi, Cattolica, Cavriago, Cervia, Faenza, Reggio Emilia, Rubiera, San Lazzaro di SavenaScandiano

Friuli-Venezia Giulia: Pordenone

Lazio: AlatriAprilia, Cerveteri, Ladispoli, Roma, Tarquinia

Liguria: Ventimiglia

Lombardia: Aqui termeCormanoBoltiere, Brescia, Concesio, Guidizzolo, Merate, Milano, Rozzano, Varese

Marche: Corridonia, Osimo, Pesaro

Molise: CampobassoIsernia, Petacciato, Termoli   

Piemonte: Torino, Leini

Puglia:ConversanoBitonto, Foggia, Lecce, Manfredonia, Palo del colle, Pulsano, San Polo di Civitate, San SeveroSquinzano, Trani

Sardegna: Alghero(16/11) (17/11),IglesiasSassari

Sicilia: AlcamoAci Catena, CaccamoCerda, Erice, EnnaGrammichele, Grotte,San Vito Lo Capo, Santa Teresa di Riva, Scaletta Zanclea, SiracusaZafferana Etnea

Toscana: Arezzo, Vaglia

Trentino-Alto Adige: Bolzano

Umbria: Bastia Umbra

Veneto: ChioggiaSoave, Treviso, Villafranca di Verona, Villaricca