“È arrivata l’apocalisse”. Record d’incendi in Amazzonia: il fumo oscura il cielo di San Paolo

Fonte: HuffingtonPost

Diversi utenti su Twitter hanno comparato il fenomeno all’Apocalisse: i numerosi incendi verificatisi in Amazzonia negli ultimi giorni hanno portato lunedì una coltre di nubi che ha oscurato il sole su San Paolo, lasciando la città al buio per un’ora. A riportare la notizia è l’Independent.

Le foto pubblicate sui social media mostrano la città avvolta da una coltre di nubi nere che ha terrorizzato i residenti.

“Buongiorno. Forse vi interesserà sapere come si presenta l’apocalisse. Questa è San Paolo, ieri alle 3”, scrive un utente.

“Perché nessuno si interessa di cosa è successo ieri a San Paolo? Il cielo è diventato nero alle tre a causa del fumo proveniente dall’Amazzonia, che si trova a 2300 km di distanza”, aggiunge un altro preoccupato.

Gli esperti hanno dichiarato che il fenomeno è stato in gran parte causato dagli incendi volontari appiccati per trasformare parti della foresta in terreno coltivabile.

“Il fumo proviene dagli incendi degli scorsi giorni che hanno interessato lo stato di Rondonia e la Bolivia” ha dichiarato Josélia Pegorim, meteorologa brasiliana al canale Globo.

I critici accusano di questi incendi la politica ambientale del presidente Jair Bolsonaro, che punta sullo sviluppo invece che alla conservazione.

All’inizio di Agosto, il presidente ha negato i dati sui pericoli della deforestazione, dicendo che erano tutte “balle” e solo quattro giorni fa uno scienziato è stato licenziato per aver denunciato un aumento della pratica anti-ambientalista.

“Mi chiamavano Capitan Motosega. Ora sono il Nero, colui che incendia l’Amazzonia” ha dichiarato Bolsonaro a Reuters, sbeffeggiando chi lo accusa di aver distrutto la foresta.

Anche se Bolsonaro non se ne preoccupa, i dati sono impressionanti: secondo l’INPE, l’istituto di ricerca spaziale nazionale brasiliana, da gennaio si sono registrati 73,000 incendi nell’Amazzonia, l′83% in più rispetto al 2018.

Alcuni stati, tra cui lo stato di Amazonas e Acre, al confine con il Perù, hanno dovuto dichiarare un’emergenza ambientale a causa degli incendi.