Smascherati anche in Calabria: centrodestra e centrosinistra hanno reintrodotto i vitalizi all’unanimità

Ieri abbiamo scoperto con le mani nella marmellata i vecchi partiti, che in Sardegna hanno proposto di ripristinare i vitalizi. Oggi smascheriamo i consiglieri regionali calabresi di centrodestra e centrosinistra, con in testa PD e Forza Italia, che hanno già approvato una legge uguale a quella che vogliono fare i politici sardi. E lo hanno fatto all’unanimità, riuscendoci soltanto perché non ci sono consiglieri regionali del MoVimento.

L’attuale Giunta regionale calabrese del PD è famosa solo per le inchieste che riguardano il governatore e per una gestione della Sanità a dir poco scandalosa, che ha portato al commissariamento degli ospedali.

La Calabria è quindi una regione disastrata e abbandonata dalla vecchia politica, ma i partiti hanno deciso di auto-premiarsi reintroducendo i vitalizi, con un provvedimento che prevede una presa per i fondelli colossale: le cosiddette ‘indennità differite’, cioè i vitalizi chiamati in modo diverso. Il colmo è che verranno finanziati con le somme risparmiate con l’adeguamento alla nostra legge nazionale che impone il taglio degli sprechi, pena lo stop ai contributi statali per finanziare questi privilegi. Ecco cosa fanno invece di investire in servizi per i cittadini.

E sapete quanto costerà questo ai calabresi? Almeno 3 milioni di euro in cinque anni. Che schifo. C’è solo un aspetto positivo: a fine anno i calabresi potranno eleggere in Consiglio regionale portavoce del MoVimento che si impegnano da sempre per la loro Regione, come dimostra la proposta d’iniziativa popolare già presentata, che prevede un risparmio di 4 milioni di euro di privilegi.

Il MoVimento si batte per i diritti di tutti e non per le tasche di pochi, mandiamo a casa questi vecchi politici e portiamo il cambiamento anche in Calabria!