Giù le mani dal Circeo

Un atto intimidatorio al Parco del Circeo. Hanno trovato taniche di benzina e una lettera indirizzata ai colleghi del Comando dei carabinieri forestali. Lettera che in queste ore sarà esaminata anche dai Ris.
Un gesto volto a condizionare chi ogni giorno lavora e lotta per la tutela della legalità e dell’ambiente in una zona sotto attacco del malaffare e degli appetiti criminali. Nella mia vita ho condotto tante indagini contro i criminali ambientali e so che significa essere minacciati. Per questo io e il Ministero siamo al fianco dei Carabinieri Forestali che continuamente controllano e presidiano il parco.

Un attentato vile. Ecco perchè è urgente tutelare i parchi. Ecco perchè stiamo lavorando pancia a terra, tutti i giorni, con tutte le forze politiche, per portare a casa nel minor tempo possibile le nomine, proprio a partire da quella del Circeo.

È una nuova visione quella che stiamo portando avanti: competenza, lotta contro l’illegalità e trasparenza devono viaggiare insieme. E così stiamo facendo.

A giorni la nomina per il Circeo sarà effettiva, così come quelle di altri Parchi italiani con professionalità di alto spessore e che sapranno lavorare al servizio del bene comune e della tutela del territorio e della biodiversità.

Adesso tutti gli attori concorrano ad accelerare il processo lavorando tutti insieme per il bene della collettività e dell’ambiente. Non tolleriamo attacchi criminali ai parchi.