Mafie e corruzione: una battaglia da portare anche in Europa

A leggere le notizie di questi giorni non sembra proprio che siano passati oltre 20 anni da Tangentopoli, vero? Ieri, in una sola giornata, abbiamo visto quanto il sistema della politica tradizionale sia macchiato dalla corruzione e minacciato costantemente dalle mafie. È un fenomeno che riguarda il sud come il nord, non c’è distinzione.  Vedete, fino a poco tempo fa io scrivevo di questi fatti perché sono una giornalista e per anni mi sono occupata mafia.

Ora leggo i giornali da un punto di vista un po’ diverso, con una grande voglia di cambiare questo stato di cose e contribuire con il MoVimento 5 Stelle a rendere questo Paese un Paese migliore.

Un Paese in cui chi sbaglia paga per davvero e i corrotti vanno in carcere, non ad amministrare le città, a gestire la sanità o a rappresentare i cittadini in Parlamento.

Con la legge Spazzacorrotti abbiamo creato anticorpi molto più potenti nei confronti del malaffare, Ma questa è una battaglia che dobbiamo portare avanti anche in Europa.  Perché la criminalità organizzata ha imparato a sfruttare le leggi meno severe che ci sono in altri Paesi, a travalicare i confini nazionali.  Vogliamo estirpare questo male alla radice, e quindi vogliamo che anche in Europa si adotti una legislazione antimafia sul modello italiano, che è molto avanzato.

Servono provvedimenti per dare una risposta seria e unita a questi fenomeni che rovinano il nostro Pese. Non lasciamoci rubare il futuro dalla corruzione e dalle mafie. Continuiamo a cambiare!