Era solo una fake news: il cambiamento c’è e si vede #ContinuareXCambiare

Ma non vi sentite presi per il culo? Dal 4 marzo ampia parte dei media, dei grandi commentatori, degli pseudo intellettuali, degli economisti da operetta non fanno altro che raccontarci che il Paese andrà in malora. Da quando, a giugno, si è insediato il governo l’attacco mediatico è diventato ancora più forte. Sono riusciti persino a riesumare i ‘soldi sotto il materasso’, come se i risparmi degli italiani non fossero al sicuro. Questo racconto falso, questa enorme fake news quotidiana ha causato anche danni al Paese perchè ha scoraggiato i consumi e gli investimenti. E’ tempo di finirla e di raccontare l’Italia per quello che è, non per come la spacciano Pd e Forza Italia. Che poi hanno la responsabilità delle macerie che abbiamo trovato quando si è insediato il nuovo governo.

Quelli che seguono sono solo alcuni dei titoli delle prime pagine di questo anno, ma rendono l’idea di quello che hanno combinato:
Ballando sul Baratro (Nazione, Carlino, Giorno)
Il livello record del debito, come ai tempi della guerra (Corriere della Sera)
Il risparmio, le famiglie italiane e i soldi sotto il materasso (Corriere della Sera)
Economia anno zero (La Repubblica)
Governo fallito (Il Giornale)
Il cambiamento è decrescita, è finita la pacchia (Il Foglio)
L’Italia che fa paura (Repubblica)
La Gelata, le stime di Governo affossano il Governo della Propaganda (Il Manifesto)
La tempesta alle porte (Il Giorno)
Tsunami in arrivo (Nazione, Carlino, Giorno)
E’ recessione, economia a picco” (Il Giornale)

Invece la realtà è un’altra. La realtà è che l’economia cresce dopo essere andata in recessione negli ultimi sei mesi del 2018 (manovra del precedente governo piddino), che la disoccupazione cala, che i contratti stabili aumentano, che la produzione industriale aumenta, che l’export cresce. Sono piccoli segnali, è l’inizio del cambiamento. Una cosa è certa. Le misure economiche di questo governo, volute dal MoVimento, funzionano. Togliere due milioni di persone dalla povertà fa bene all’economia. Quota 100 pure. Così la stabilizzazione dei contratti precari, lo sblocca cantieri, la riduzione delle tariffe INAIL per le imprese, la legge anti corruzione, l’aumento delle pensioni minime, il fondo miliardario per startup innovative, l’apertura di nuovi mercati in Cina, il blocco dell’aumento dell’IVA, il taglio dell’IMU sui capannoni. Queste misure, che abbiamo fortemente voluto, messe tutte insieme stanno iniziando a dare i risultati sperati. E’ ora di smetterla con la denigrazione a prescindere, con il dire che va tutto male solo perchè al governo c’è il MoVimento 5 Stelle e non quei partiti che hanno fatto per anni gli interessi dei lobbisti e dei grandi potentati.

L’Italia è un grande Paese. E’ una grande potenza manifatturiera. Abbiamo i migliori cervelli del mondo e una creatività diffusa come da nessun’altra parte del mondo. Ora che ci siamo liberati dalla palla al piede di quei partiti vetusti che pensavano solo ai fatti loro possiamo spiccare il volo. Dobbiamo continuare per cambiare. Dobbiamo aiutare le famiglie per frenare lo spopolamento dei territori e riniziare a fare figli. Dobbiamo togliere la sanità dalle mani dei partiti. Dobbiamo aumentare i salari per i lavoratori. Dobbiamo preoccuparci dell’ambiente e premiare le aziende che inquinano meno. Dobbiamo far tornare i giovani scappati all’estero e pretendere più flessibilità per gli investimenti in settori cruciali come l’istruzione, la ricerca, i trasporti. Per fare questo abbiamo bisogno di andare in Europa a farci valere e il MoVimento 5 Stelle ha le idee molto chiare su come continuare il percorso di cambiamento che è appena iniziato.

Oggi sappiamo che quello che ci hanno raccontato fino a ieri non era vero e che abbiamo tutte le possibilità per rimetterci in carreggiata, essere protagonisti nel mondo e vivere meglio di prima. Un grazie va a te e a tutte le persone che ci hanno sostenuto e ci stanno sostenendo in quest’opera titanica di cambiamento. Ora più che mai abbiamo bisogno di te per la campagna elettorale per le europee che sta per iniziare: si vota tra 26 giorni, il 26 maggio. Saremo in tutta Italia a raccontare quello che vogliamo fare per continuare a cambiare. Sostieni la campagna e regalaci il tuo aiuto. Insieme realizzeremo un Paese all’altezza dei nostri sogni. Continuare per cambiare. Fino alla fine!