Chi ha votato il MoVimento 5 Stelle il 4 marzo non è un coglione

Chi ha votato il MoVimento 5 Stelle il 4 marzo non è un coglione. Per un anno ti hanno fatto credere questo con un martellamento mediatico senza precedenti in cui è stata raccontata l’apocalisse, anziché la realtà delle cose.

Ampia parte dei giornali ti ha detto che l’Italia era finita, che lo spread, che i soldi sotto il materasso, che il ministro della disoccupazione… Che il Paese era un disastro per colpa del MoVimento e quindi che la colpa era tua, coglione, che li hai votati. Berlusconi te l’ha detto proprio in chiaro, rilanciato da tutti i media. Ti ha insultato dicendoti “guardati allo specchio e di a te stesso che sei un coglione”. Hanno messo in discussione la tua libertà di votare chi ti pare, chi ti convince, chi ha il programma migliore e la credibilità di portare avanti un progetto di cambiamento radicale. Ti hanno attaccato psicologicamente per difendere i loro interessi, le loro poltrone, i loro privilegi.

Adesso scopriamo che tutta questa storia era solo una fake news. L’Italia ricomincia a crescere, la disoccupazione cala e i posti di lavoro stabile aumentano. E questo si sta realizzando anche grazie a te che hai supportato il MoVimento per cambiare. Non sei un coglione, stai contribuendo ad avviare il cambiamento dell’Italia, in meglio. Alla faccia di chi vuole che tutto resti come è sempre stato per mantenere il suo potere e continuare a vivere di rendita.

Solo grazie a te, grazie a tutti quelli che come te non hanno mai smesso di crederci, se siamo qua e con voi possiamo continuare per cambiare anche in Europa. Non è il momento di fermarci. La data del 26 maggio è cruciale per l’Italia e per l’Europa, per te e per la tua famiglia, per i tuoi figli e per il tuo futuro.

Dobbiamo fare ancora tante cose è vero, ma la direzione è giusta. Sii orgoglioso di far parte di questa storia che sta iniziando a cambiare il volto dell’Italia e che di sicuro non è finita qua.

Continuare per cambiare. Anche in Europa.