La democrazia diretta e i suoi vantaggi

Quali sono i pro e i contro della democrazia diretta?

Emilio Carelli:"Pensate la mia gioia nel vedere qualche anno fa un movimento politico, il MoVimento 5 Stelle, che proponeva soluzioni di democrazia diretta.Come ad esempio le parlamentarie sul Blog e successivamente la piattaforma Rousseau. La quale ha reso possibile scegliere i candidati alle elezioni, dibattere su proposte di legge ed elaborare un programma politico". Quali sono i pro e i contro della democrazia diretta?

Pubblicato da Associazione Rousseau su Mercoledì 13 marzo 2019

Voglio parlarvi del diritto alla democrazia diretta perché è un tema che mi appassiona da sempre. Pensate che già nel 2002, quando ero docente di teoria e tecnica del giornalismo online all’università Cattolica di Milano, ne parlavo ai miei studenti. Nel mio libro: “Giornali e giornalisti nella rete” dedicai un capitolo al tema della democrazia diretta e poi ne ho riparlato ancora qualche anno fa nel master di giornalismo dell’università LUMSA e all’università Lateranense
La democrazia diretta permettere a tutti i cittadini, attraverso gli strumenti digitali, di decidere quotidianamente le leggi del proprio Paese, una sorta di referendum continuo. Portando all’estremo questa ipotesi in futuro si potrebbe pensare anche di abolire il Parlamento.

Pensate la mia gioia nel vedere qualche anno fa un movimento politico, il MoVimento 5 Stelle, che proponeva soluzioni di democrazia diretta.Come ad esempio le parlamentarie sul Blog e successivamente la piattaforma Rousseau. La quale ha reso possibile scegliere i candidati alle elezioni, dibattere su proposte di legge ed elaborare un programma politico. Queste sono tutte forme iniziali di democrazia diretta che, in futuro attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia digitale, si diffonderanno sempre di più in tutto il mondo.

In Italia già esiste un esempio di democrazia diretta: il referendum. Se riuscissimo gradualmente a realizzare il voto elettronico potremmo già metterla in pratica. 
Ma quali sono i vantaggi della democrazia diretta?
Innanzitutto, potremmo realizzare appieno la sovranità popolare, un principio che è previsto dalla nostra Costituzione, permettendo a tutti i cittadini di partecipare al dibattito politico. Ovviamente, oltre a vantaggi, ci sono anche dei contro. Immaginate quando si devono fare scelte sulla legge di bilancio. Cioè scegliere come e se mettere mano al portafoglio. Potrebbe essere un problema, i cittadini potrebbero fare una scelta “di pancia” e non in base al bene comune. Ecco perché, sicuramente, per attuare la democrazia diretta dovremo in futuro prevedere una crescita culturale e politica di ogni cittadino. Proporrei di reintrodurre nelle scuole l’insegnamento dell’educazione civica che chiamerei: “Educazione civica digitale” in modo che tutti i cittadini crescano in questa cultura e con questa sensibilità.

L’applicazione della democrazia diretta prevede l’introduzione del voto elettronico, cioè la possibilità di votare da casa, ma per fare questo bisogna garantire a tutti i cittadini una connessione. Pensate, però, che l’Italia è al terzultimo posto in Europa e solo il 62% della popolazione ha accesso a internet. Quindi per prima cosa dobbiamo eliminare questo divario tra chi possiede una connessione e chi invece non ce l’ha.

Il voto elettronico da casa favorirebbe anche la partecipazione delle persone che hanno problemi di mobilità. Lo slogan che ho scelto per la democrazia diretta è: “Decidi tu!”, proprio per sottolineare il fatto che ogni cittadino potrà decidere in prima persona le sorti politiche e di conseguenza il proprio futuro.