La Basilicata non si trivella più

Il vero piano del centrodestra confermato dal loro giornale Libero: TRIVELLARE LA BASILICATA!La Basilicata ha già detto NO alle trivelle con un referendum e lo ribadirà il 24 marzo votando l’unica forza che vuole creare sviluppo e lavoro attraverso le energie rinnovabili: il MoVimento 5 Stelle!Se lo diciamo lo facciamo!La #lasvolta.

Pubblicato da Antonio Mattia M5S su Sabato 2 marzo 2019

Buongiorno a tutti.
Stamattina stavo leggendo i giornali, mi capita questo: Libero, giornale che mi dà e ci dà del terrone vicino alla Lega del Nord, dice che la Basilicata è piena di petrolio e nessuno va a prenderlo.
In sostanza quest’uomo, la controfigura di Silvio Berlusconi, dice che la Basilicata la dobbiamo sviluppare estraendo petrolio.

Il petrolio non porta sviluppo, non porta occupazione.

I duemila occupati nell’indotto, se riusciamo a stoppare le estrazioni petrolifere come nostra intenzione, verranno immediatamente impiegati nelle bonifiche. Il petrolio porta molto meno occupati che le fonti rinnovabili.

Un miliardo di euro investito in fonti fossili produce mille posti di lavoro; un miliardo investito in fonti rinnovabili produce 13 mila posti di lavoro. E’ logica e buon senso.

L’altra cosa che viene detta in questo articolo in modo vergognoso e infondato, è che io e il MoVimento saremmo per la decrescita felice. Invece abbiamo studiato, strutturato e spiegato un piano di investimenti pubblici e privati per avere infrastrutture utili allo sviluppo strategico della Basilicata che produrranno almeno 60 mila posti di lavoro. Se sono in grado, ci dicano loro come si creano i posti di lavoro.

L’ultima cosa che volevo dire: è vero, non faranno più nessuna trivellazione in Basilicata. E come dichiarai già a Roma dal palco di ITALIA 5 STELLE, dovranno passare sul mio corpo.
Non ci saranno più estrazioni, ci hanno succhiato l’anima.

Come cittadini lucani abbiamo votato in massa per il referendum sulle trivelle dicendo NO ALLE ESTRAZIONI PETROLIFERE. COSI’ SARA’.