Un piano straordinario per gli asili nido

Ieri a Palazzo Chigi ho presieduto la cabina di regia del Fondo Sviluppo e coesione. È stata l’occasione per realizzare importanti finanziamenti per il Sud ai quali stavo lavorando da tempo e queste sono le misure adottate:

– 21 Milioni per il “Piano straordinario asili nido”.
– 80 milioni per il “Piano straordinario sicurezza strade”.
– 10 milioni di Euro alla Ricerca per il “Centro ricerche ed infrastrutture Marine avanzate in Calabria” e 15 milioni per il progetto “Materials and processes beyond the nanoscale”.
– 100 Milioni di Euro per sostenere i contratti di filiera e di distretto.

Nel dettaglio le singole misure:

Gli asili nido sono uno di quei casi che maggiormente evidenzia la distanza che separa il Sud dal Centro-Nord. Nel Mezzogiorno solo la Sardegna si avvicina al traguardo fissato dall’Europa di garantire asili nido per almeno il 33% dei bambini sotto i 3 anni.
Tutte le altre regioni sono ben lontane. Per questa ragione ho stanziato 21 milioni di euro per un “Piano straordinario Asili Nido”, destinato alle 7 città metropolitane nel Mezzogiorno – Bari, Cagliari, Catania, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria – finalizzati alla costruzione di nuovi asili.

Gli 80 milioni di euro per un “Piano straordinario di messa in sicurezza delle strade è rivolto ai comuni delle aree interne del Sud e delle Isole con meno di 2 mila abitanti.
A ciascuna regione saranno assegnati 10 milioni di euro per realizzare interventi per le strade comunali delle aree interne, dove le condizioni di manutenzione e di sicurezza delle vie di collegamento spesso sono critiche.

Ricerca: al Sud esistono sicuramente centri di eccellenza ma bisogna lavorare per migliorare il collegamento tra l’istruzione e il mondo della ricerca con il tessuto produttivo-imprenditoriale. Questo binomio è fondamentale per promuovere gli investimenti delle aziende nella sperimentazione e per valorizzare le alte professionalità del Mezzogiorno.
Per tutte queste ragioni ho ritenuto opportuno dare un sostegno importante a due realtà meritevoli. Parlo del progetto “Centro ricerche ed infrastrutture Marine avanzate in Calabria” di Amendolara (Cosenza) proposto dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn al quale destinato 10 milioni di euro. Lo stanziamento previsto per il progetto proposto dal Ncr di Catania, in collaborazione con la Regione Siciliana, denominato “Materials and processes beyond the nanoscale”, è di 15 milioni di euro.

Infine ho confermato, attraverso un finanziamento da 100 milioni di euro, un impegno che avevo assunto da tempo, sostenere i contratti di filiera e di distretto, per la valorizzazione del Made in Italy.

Questi interventi mirati sono solo una parte delle misure già messe in cantiere e si vanno ad aggiungere a misure che ho già realizzato, come:

– Il piano di contrasto dissesto idrogeologico attraverso la messa a sistema dei fondi europei – La clausola per la destinazione del 34% dei fondi ordinari statali al Sud, estesa ad Anas ed Rfi.
– L’ampliamento della platea che vuole accedere all’incentivo “Resto al Sud”.
– La decontribuzione dagli oneri Inps per le imprese che assumono.

C’è davvero molto da fare per il Mezzogiorno, e lo stiamo facendo consapevoli del fatto che lo sforzo su più livelli che questo governo sta realizzando porterà a un miglioramento strutturale.