È tempo di tagliare gli stipendi ai conduttori RAI strapagati

È giunto il tempo di una sforbiciata senza precedenti dei costi della politica e non solo. Qua i sacrifici li fanno tutti tranne i politici o i conduttori RAI pagati con denaro pubblico che sono giornalisti, ma non hanno contratti da giornalisti.
Vanno fatte le seguenti cose:

1. Taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio dei deputati (con un risparmio di circa 22 milioni di euro all’anno);
2. Taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio dei senatori (risparmio circa 11 milioni all’anno);
3. Taglio di 3500 euro al mese sullo stipendio di tutti i consiglieri regionali (circa 36 milioni di euro all’anno);
4. Abolizione totale di tutte le doppie indennità (doppi stipendi), sia alla Camera che al Senato che nei Consigli regionali;
5. Taglio di oltre 300 parlamentari;
6. Adeguamento dei contratti di Fazio e Vespa. Sono giornalisti e guadagnino come loro (massimo 240.000 euro lordi all’anno);
7. Abolizione dell’assegno di fine mandato – TFR – per tutti i parlamentari (io, per una sola legislatura ho preso 43.000 euro, ovviamente restituiti, pensate le centinaia di milioni di euro che finiscono nel TFR dei parlamentari).

Questo Governo ha la possibilità di farlo. Coraggio!

P.S. Ci vediamo oggi in Abruzzo. Alle 11.00 a Ortona, alle 16.00 a L’Aquila e alle 18.30 a Sulmona.