Così vinciamo le nostre battaglie per una giustizia più giusta

Un lavoro intenso e faticoso. Ma ampiamente ripagato dai risultati “portati a casa” dopo soltanto sei mesi. Dalla nuova class action alla legge Spazzacorrotti, passando per la riforma della prescrizione… ecco i principali risultati del nostro impegno in quest’inizio di legislatura

A differenza di chi ci ha preceduto, mantenere le promesse è il faro che guida la nostra attività di tutti i giorni e già molte delle nostre battaglie storiche stanno diventando legge. Questo è motivo di grande orgoglio per noi e al tempo stesso ci stimola a fare sempre di più, nell’interesse di tutti i cittadini.

CLASS ACTION. Uno dei nostri primi traguardi in Commissione giustizia è stata la nuova legge sulla class action, non più limitata ai soli consumatori, ma estesa a tutti i cittadini. Dopo anni di fallimento, adesso l’azione di classe sarà uno strumento concreto per tutelare tutti i diritti calpestati da parte dei colossi che si comportano in modo sleale.

ANTICORRUZIONE. Proprio in questi giorni siamo al lavoro per approvare definitivamente la Legge Spazzacorrotti, insieme anche alla nostra importantissima proposta che finalmente obbligherà alla trasparenza i partiti, i movimenti e le fondazioni collegate. Non ci saranno più misteri su chi finanzia la politica. Basta con i cittadini che restano all’oscuro: tutti hanno il diritto di sapere chi dà soldi a ogni singola forza politica.

La Legge Spazzacorrotti porterà una rivoluzione culturale e farà dell’Italia un Paese all’avanguardia nel mondo, in materia di lotta alla corruzione. Finalmente, dopo decenni di politiche insufficienti e dannose, potremo dare un duro colpo alla corruzione, piaga della nostra società. Per corrotti e corruttori non ci sarà più scampo, chi sbaglia pagherà veramente e, grazie al Daspo a vita per le condanne superiori a 2 anni, non avrà più nulla a che fare con la Pubblica Amministrazione.

Per rendere le indagini sui casi di corruzione più efficaci vogliamo introdurre anche l’agente sotto copertura, che aiuterà a scoprire il malaffare all’interno delle amministrazioni pubbliche, lì dove il malaffare è più difficile da sradicare. Ce lo chiedeva l’Europa da anni, eppure nessuno ancora l’aveva fatto.

STOP PRESCRIZIONE. I delinquenti non possono continuare a farla franca semplicemente perché i reati che hanno commesso “scadono” con il passare del tempo. Per questo, abbiamo deciso lo stop della prescrizione a partire dalla sentenza di primo grado. Con la nuova norma, approvata alla Camera la scorsa settimana, si eviterà a persone già raggiunte da una sentenza, magari anche di condanna, di salvarsi in appello, grazie alla prescrizione. I processi arriveranno fino in fondo, e i cittadini avranno una giustizia efficiente e certa. Una giustizia “a tempo” non è una vera giustizia.

NESSUNO SCONTO PER CHI MERITA L’ERGASTOLO. La scorsa settimana, abbiamo approvato alla Camera la legge che impedisce a chi ha commesso un reato molto grave di essere giudicato con il rito abbreviato, ottenendo uno sconto automatico di pena. È una legge che riguarderà chi si macchia di delitti per i quali è previsto l’ergastolo. Anche questo è uno degli obiettivi del Contratto di Governo e siamo a un passo dal realizzarlo.

VOTO DI SCAMBIO POLITICO-MAFIOSO. A breve, inizieremo l’esame della nuova legge per potenziare il voto di scambio politico-mafioso (art. 416-ter), da poco approvato in Senato. Fuori i politici “amici” dei mafiosi dalle istituzioni: chi fa accordi con loro non può certamente rappresentare il popolo e deve rispondere seriamente davanti alla legge. E grazie a questo, insieme alla proposta da poco approvata su “elezioni pulite”, avremo finalmente un voto “libero”, altrimenti non può parlarsi di vera democrazia.

UN ARGINE ALLA VIOLENZA DI GENERE. Abbiamo ancora tanto da fare e siamo costantemente al lavoro per restituire fiducia ai cittadini nelle istituzioni e nella giustizia. Tra le nostre priorità c’è poi anche la riforma dei reati di violenza di genere, per rendere le pene più severe e dare uno strumento di tutela alle donne vittime di questo drammatico reato, difficilmente denunciato perché commesso, la maggior parte delle volte, proprio da chi ci sta più vicino, all’interno delle mura di casa.

Il Cambiamento è in atto, e con noi al Governo i cittadini onesti avranno più opportunità e questa società sarà più credibile agli occhi dei nostri giovani.