Strumentalizzare una bambina con sindrome di Down per infangare Casalino: Renzi ha toccato il fondo

di MoVimento 5 Stelle

Rispondere ai deliranti post su Facebook di Matteo Renzi, o alle sue sparate su Twitter sempre campate in aria, può sembrare superfluo ma stavolta si è spinto davvero oltre: usare sua nipote, che ha una sindrome di down, per infangare Rocco Casalino è veramente qualcosa di ignobile e squallido.

Lo sappiamo, Renzi appena può non perde occasione per alimentare bufale senza né capo e né coda. Gli italiani lo conoscono, le fake news sono il suo pane quotidiano da sempre e non gli crede più nessuno.

Ma provare a far passare la recita di un personaggio durante una simulazione in un corso di giornalismo per un punto di vista, usando la disabilità di una bambina, ci fa riflettere sulla direzione vergognosa che questi politicanti hanno preso pur di gettare ombre su chi lavora, giorno dopo giorno, per far fronte alle tante responsabilità professionali che gli sono affidate.

Le bufale di Renzi sono già state smascherate su Facebook da Enrico Fedocci, l’autore del video integrale dal quale è stata strumentalmente decontestualizzata la parte in questione. Fedocci scrive testualmente:

“A proposito di questa vicenda che riguarda Casalino e la sua presenza durante il Corso di Giornalismo che ho tenuto nel 2004 desidero precisare che in quegli anni portavo i personaggi in aula, affinché i miei studenti li intervistassero. In occasione di una di queste simulazioni di interviste invitai Rocco Casalino. Alle 14 arrivò in via Pace a Milano, presso l’Istituto Bauer di proprietà della Provincia di Milano. Andai all’ingresso per accompagnarlo in aula e prima di entrare mi raccomandai: “Rocco, è una simulazione di intervista, quindi nulla verrà pubblicato, ma fammi la gentilezza di sollecitarmi i ragazzi, affinché abbiano una notizia. Provocali.
La sua risposta fu: “Devo recitare un personaggio?”
“Bravo” replicai io.
Il resto è registrato nel video. È chiaro, chiarissimo che Rocco Casalino abbia semplicemente recitato una parte per “provocare” gli studenti e stimolare una riflessione sulle emozioni negative.

Questi sono i fatti e quella a cui stiamo assistendo è l’ennesima operazione sudicia di certa stampa e di quelli come Renzi, gente con credibilità pari a zero, a cui è rimasto solo l’infamare e lo screditare per avere qualcosa da dire.
Renzi straparla di dignità, proprio lui che è un mentitore seriale riconosciuto, proprio lui che ha provato ad ingannare milioni di italiani e che strumentalizza bambine con la sindrome di down per risaltare le sue tesi riprovevoli ed in malafede. C’è sempre un limite tra il vergognoso e il ridicolo: Renzi saltella con disinvoltura da una parte all’altra ininterrottamente da quando è in politica ma stavolta ha davvero, tristemente, toccato il fondo.

Renzi dimettiti!