Anche il Pd ama Rousseau

Ieri il candidato alla Segreteria del Pd Francesco Boccia ha detto: «Il 15 dicembre faremo smontare in diretta dai nostri giovani sviluppatori e hacker etici la piattaforma Rousseau. Voglio dirlo in anticipo a Casaleggio, gliela facciamo smontare e rimontare».

Ringraziamo Boccia per l’interesse verso uno strumento come Rousseau, che serve per far partecipare gli iscritti alle decisioni importanti. Una tradizione che nel Movimento 5 Stelle abbiamo consolidato con una votazione ogni 20 giorni dal 2012 ad oggi. Il PD vuole attrezzarsi per fare le primarie online? Per far scegliere i candidati europei dai propri iscritti? Vuole permettere a tutti di candidarsi nelle loro liste a tutti i livelli? Vuole permettere ai propri iscritti di proporre leggi da presentare in parlamento? Se l’interesse ossessivo per Rousseau è dovuto a questo non è necessario smontarlo e rimontarlo con fantomatici hacker etici: possiamo prestare al Pd il nostro software e la nostra tecnologia per fare tutto questo, a partire dalle primarie. Per averlo è sufficiente candidare solo gente con la fedina penale immacolata, tagliarsi lo stipendio da parlamentare o consigliere regionale, rinunciare ai rimborsi elettorali e rendere pubblici i bilanci di tutte le fondazioni e associazioni collegate, proprio come fa Rousseau senza bisogno di alcuna legge.

Il 15 dicembre a Napoli, in piazza del municipio, ci sarà una nuova tappa del tour del Rousseau City Lab dove parleremo di nuovi strumenti di partecipazione alla vita politica, di cittadinanza digitale e di democrazia diretta. É il posto giusto per chi ha preso consapevolezza che i vecchi modelli sono ormai superati ed é iniziata l’era del cittadino al centro della vita politica. Sviluppare strumenti di cittadinanza digitale è interesse di tutti gli italiani, non solo del MoVimento 5 Stelle che però di questo interesse ha fatto una battaglia politica. Se qualcuno ci copia, ne siamo felici. Francesco Boccia, tutti gli altri candidati alle primarie del Pd e in generale tutti i leader politici dei partiti italiani, sono invitati a Napoli per discutere con noi di come dare sempre maggiori poteri ai cittadini. Rousseau non si smonta, ma si apre alle esigenze di tutti.

P.S. siamo sicuri che la frase di Boccia ‘smontare e rimontare Rousseau con degli hacker’ sia figurativa. Tuttavia se ci fossero attacchi alla piattaforma il 15 dicembre, i danni verranno addebitati a lui in quanto ha annunciato pubblicamente questa intenzione.