Con Rousseau mettiamo l’intelligenza collettiva al servizio dei cittadini

Di seguito l’intervista rilasciata da Enrica Sabatini a FanPage.it

– Oggi Rousseau ha un ruolo più centrale nel Movimento 5 Stelle.

Nel tempo Rousseau è passato dal virtuale al reale, nel senso che abbiamo lavorato sempre di più per fondere questi due livelli. In questi due anni è cresciuto in questa direzione, si è arricchito cioè di oltre 12 funzioni – siamo arrivati alla dodicesima funzione poco tempo fa – e lo ha fatto parallelamente lavorando sui territori ed incontrando persone che hanno partecipato alla progettazione stessa delle funzioni. Abbiamo le funzioni legate alla democrazia diretta, quindi: Lex Parlamento dove i portavoce inseriscono una loro proposta di legge ed i cittadini possono commentarla, Lex Iscritti dove è l’iscritto che presenta una propria proposta di legge. Poi c’è ovviamente la funzione voto, che è quella più utilizzata per scegliere candidati, il programma di Governo. Call to Action ed Activism, le ultime che abbiamo sviluppato, che consentono, come dicevo, di organizzarsi attraverso la rete, mobilitarsi sui propri territori e poi – dalla rete al reale – di incontrarsi.

– L’evoluzione della piattaforma con il Movimento 5 Stelle al Governo.

Il grande cambiamento è che adesso quelle proposte di legge che i cittadini presentavano o che i nostri portavoce presentavano attraverso Lex parlamento, oggi attraverso il Governo vengono realizzate e quindi avviene come diceva Rousseau quella espressione di una volontà popolare attraverso l’iter legislativo in cui il cittadino da fuori le istituzioni diventa invece colui che scrive, prende la penna e scrive una legge che diventa legge di Governo.

– L’iscrizione a Rousseau tramite un SMS.

Abbiamo deciso di offrire un nuovo servizio, che in realtà utilizza un mezzo diciamo non così nuovo, cioè quello dell’sms. Proprio perché vogliamo ampliare la base a tutte le persone che magari non utilizzano agevolmente un computer e quindi che non possano collegarsi a internet. Attraverso un sms basta inviare una parola “stelle” a un determinato numero il 43030 e c’è un percorso molto semplice, di cinque passaggi, che consente a chiunque di potersi iscrivere, fare una foto sul documento ed essere così iscritto alla piattaforma Rousseau.

– La partecipazione su Rousseau.

La partecipazione è cambiata perché si è distribuita su tante attività e quello che vediamo oggi, che siamo forza di governo, è che c’è molto desiderio di organizzare iniziative concrete, di mobilitarsi, di diventare esempi di quelle stesse proposte di legge che portiamo ad esempio al Governo quindi in Parlamento. Quindi c’è stata sicuramente una trasformazione, io la vedo da un elemento di protesta ad un elemento di proposta che in Rousseau viene accolto, diciamo in tante sfaccettature.

– La formazione di iscritti ed eletti.

Noi abbiamo una funzione su Rousseau che quella dell’e-learning che consente dei corsi online, ma portiamo avanti anche dei corsi in presenza. Già da un anno e mezzo incontriamo i cittadini con corsi anche di natura tecnica: come si legge un bilancio, come si scrive un esposto, per comprendere, ad esempio, il codice degli appalti. Chiediamo ai nostri iscritti di esprimersi più volte, dal 2012 sono state 240 le votazioni, una ogni 20 giorni. Quindi la fase formativa è necessaria affinché quando si va da esprimere il proprio voto, quel voto sia consapevole perché si conosce il tema rispetto al quale ci si esprime.

– Gli sviluppi futuri di Rousseau.

Il nostro obiettivo è quello di creare un ecosistema, come dicevamo appunto all’inizio, all’interno del quale ci siano tutte quelle funzioni, quei servizi e quelle possibilità di relazionarsi anche con gli altri. Per comprendere meglio magari anche il mondo della politica o anche per diventare dei portavoce all’interno delle istituzioni, ma semplicemente anche solo per potersi esprimere in maniera consapevole sui grandi temi che siamo chiamati ad affrontare. Quindi la nostra direzione è sicuramente quella di lavorare sempre di più perché ci siano degli strumenti di partecipazione, di democrazia diretta, di intelligenza collettiva, ma anche di azione concreta sui territori affinché appunto i nostri iscritti e tutte le persone che vorranno partecipare a questo progetto, trovino nella rete una possibilità di espressione di libertà.