Una cintura, una via, un’amicizia: quella tra Italia e Cina

Discorso di Luigi Di Maio al concerto “Incantevole Italia”, co-organizzato dal Consolato Generale d’Italia e dal Dipartimento della cultura del Sichuan. Allo spettacolo hanno partecipato circa 800 ospiti fra cui: rappresentanti delle autorità locali, aziende e tour operator del Sichuan (prima del concerto, nello stesso luogo, si è tenuto un evento promozionale sul turismo in Italia), la comunità d’affari italiana partecipante alla Fiera e quella residente a Chengdu, i relatori italiani e cinesi dei forum bilaterali che si terranno nel corso della Fiera e ospiti cinesi invitati dall’ente fiera e dal dipartimento della cultura. “Incantevole Italia” e’ uno spettacolo multimediale, diretto da Toni Paticchio, che comprende un concerto delle colonne sonore del compositore Nino Rota, eseguito dall’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e dalla Filarmonica del Sichuan, e accompagnato dalle immagini dei grandi classici del cinema italiano e dei paesaggi e bellezze della Penisola.

Caro Governatore Yin;
Caro Direttore Zhou (Giou);
Cari rappresentanti delle istituzioni cinesi;
Gentili ospiti cinesi e stranieri;
Amici venuti dall’Italia;
Signore e signori;
Ta-gia wan-sciang hao!

Oggi ho avuto il grande onore di partecipare, assieme al Vice Premier cinese HU, alla cerimonia di apertura della Western China International Fair in qualità di capo delegazione dell’Italia, Paese ospite d’onore di quest’anno. Vorrei fare i miei complimenti alle autorità del Sichuan per essere riuscite a organizzare un’ottima Fiera che, sono sicuro, contribuirà a rafforzare i rapporti tra l’Italia e questa importantissima e dinamica area della Cina.

L’Italia, come Paese ospite d’onore, ha l’opportunità e il privilegio di offrire, per la serata di apertura della manifestazione fieristica, un grande evento culturale. L’Italia, nota in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche, culturali e naturali, ha scelto di condividere con gli ospiti cinesi lo spettacolo “Incantevole Italia“. Si tratta di un concerto con le colonne sonore del grande compositore italiano Nino Rota, eseguito dall’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e dalla Filarmonica del Sichuan, e accompagnato dalle immagini dei grandi classici del cinema italiano e dei bellissimi paesaggi del mio Paese.  

Permettetemi una parola per Genova. Questa città italiana è stata colpita il mese scorso da un lutto devastante. Più di 40 persone sono morte a causa del crollo di un ponte. I genovesi sono gente forte, con grandi tradizioni e grande cultura e oggi è bello che sia l’orchestra di Genova a rappresentare l’Italia e la sua musica. Anche da qui voglio dire ai genovesi che i responsabili del crollo pagheranno e che il ponte sarà ricostruito il prima possibile.

Questa grande manifestazione culturale è soprattutto frutto di una collaborazione bilaterale tra Italia e Sichuan, realizzata grazie al fondamentale supporto del Dipartimento della Cultura della Provincia e ai programmi promozionali del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano.

Il tema della cultura è centrale nei rapporti tra Italia e Cina, che rappresentano, entrambi nella propria regione di appartenenza, culle delle rispettive civiltà.

Mi piace ricordare qui, che l’uomo che ha fatto conoscere la Cina all’Europa era un italiano, un italiano straordinario: Marco Polo. Un commerciante, avventuriero e scrittore che per primo narrò le meraviglie del vostro Paese e le caratteristiche della vostra civiltà agli occidentali. Fu lui a inaugurare e a raccontare quella che ancora oggi chiamiamo via della seta.
Come Marco Polo mi impegnerò al massimo per la nuova via della seta perché, come ha detto ieri il vice premier cinese HU, il punto di arrivo della via della seta è Roma e l’Italia non può che essere un partner fondamentale della Cina nella Belt and Road Initiative. Una cintura, una via, un’amicizia: quella tra Italia e Cina. Le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dello stabilimento della relazioni diplomatiche fra Italia e Cina nel 2020, saranno occasione per dare rinnovato impulso allo sviluppo della collaborazione culturale fra i nostri due Paesi, e in particolare con la Provincia del Sichuan.