Il MoVimento 5 Stelle è dalla parte dei sardi e del loro diritto alla Salute

di Mario Puddu, candidato presidente per la regione Sardegna del MoVimento 5 Stelle

Le parole della ministra Grillo dimostrano ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, lo stato di grande confusione in cui versa la politica sanitaria in Sardegna da quando è nelle mani della giunta Pigliaru. L’inganno è stato smascherato: chi accusa il governo di voler mortificare l’autonomia è in realtà colui che questa autonomia ha rinunciato a esercitarla.
Il MoVimento 5 Stelle è dalla parte dei sardi e del loro diritto alla Salute e lo tutelerà in ogni modo, sia nel governo Conte, sia quando saremo noi alla guida della Regione, attuando una politica coerente e dunque ben diversa rispetto a quella della giunta Pigliaru. Di seguito il post del ministro della salute Giulia Grillo:
“Il Ministero della Salute non ha mai chiesto la chiusura di ospedali in Sardegna, né tantomeno di tagliare servizi, al contrario di quanto sostiene il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

Quello che in realtà è stato chiesto è una rimodulazione tecnica di alcune specialità (come previsto dal Dm 70/2015) per garantire ai cittadini sardi che la rete ospedaliera tuteli al meglio la loro salute. E la rimodulazione richiesta è funzionale proprio a migliorare i servizi.

So bene che ci sono norme dedicate alla salvaguardia dell’autonomia delle Regioni a statuto speciale che si applicano dunque anche alla Sardegna, ma nel momento in cui la Regione trasmette i documenti al Tavolo del DM 70 è ovvio che sta chiedendo al Ministero di valutare la coerenza fra questi atti e la norma.

È dunque paradossale contestarne gli esiti, benché si tratti di aggiustamenti tecnici che servono a migliorare l’assistenza sanitaria per i cittadini, peraltro tenendo conto delle peculiarità oro-geografiche della Regione.”