Domenica 26 portiamo nelle spiagge del salernitano la rivoluzione plastic free

di MoVimento 5 Stelle

L’usa e getta ha fatto il suo tempo e prodotto i suoi bei danni. L’utilizzo indiscriminato della plastica, che costa poco perché i guasti ambientali che produce non sono caricati sul prezzo di stoviglie e simili ma sulle tasche di tutti i contribuenti, ha prodotto conseguenze molto pesanti sui nostri mari ed ecosistemi. Per questo il MoVimento 5 Stelle è da sempre impegnato a contrastare l’uso indiscriminato della plastica e a favorire una cultura del riutilizzo e della riduzione dei rifiuti prodotti.

Lo faremo anche nei prossimi giorni su alcune spiagge italiane, in particolare sulle coste della provincia di Salerno: Praiano, Amalfi, Salerno, Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio Paestum, Agropoli e Sapri.

Domenica 26 agosto, dalle 10 alle 18, numerosi portavoce del MoVimento saranno ambasciatori della campagna “#Iosonoplasticfree. Azioni concrete per un mondo senza plastica”, per raccogliere – insieme a cittadini, attivisti, volontari e parlamentari del MoVimento – i residui di plastica abbandonati sulle spiagge salernitane e per sensibilizzare i bagnanti all’utilizzo di materiale sostitutivo ecocompatibile, distribuendo loro contenitori e stoviglie riusabili, e quando non è possibile, almeno compostabili.

L’evento si concluderà, poi, presso la spiaggia di Eboli con un flashmob che coinvolgerà tutti i partecipanti.

Così facendo, con la mobilitazione di domenica 26 agosto, metteremo in atto più azioni contemporaneamente: si puliranno le spiagge, eliminando la prima fonte inquinante dei nostri mari, e si rifletterà assieme a bagnanti e turisti sull’importanza di passare dalla cultura dell’usa e getta a quella del “riusa e riduci“.

Si stima che negli oceani vi siano più di 150 milioni di tonnellate di plastica, con un aumento annuo di 8 milioni di tonnellate frutto anche del nostro stile di consumo. Facile immaginare quali siano le conseguenze per specie marine ed ecosistemi, oltre che per la salute dell’uomo, con implicazioni inevitabili anche sul turismo, pesca e acquacoltura.
Per questo vogliamo promuovere un nuovo modo di vivere le spiagge e l’ambiente in generale. L’evento del 26 agosto è solo un primo importante tassello di un progetto più ampio messo a punto dai nostri deputati e senatori e dal governo. Siamo solo all’inizio di una rivoluzione “green” che coinvolgerà consumatori e imprese, impegnati a costruire un’economia #plasticfreee, finalmente in simbiosi con l’ecologia e la promozione delle bellezze italiane.