Sabotata l’auto del Presidente del consiglio comunale di Livorno, Daniele Esposito

Tutto il MoVimento 5 Stelle esprime vicinanza e solidarietà a Daniele Esposito, Presidente del consiglio comunale di Livorno. L’intimidazione subita non fermerà Daniele né il MoVimento.

di Filippo Nogarin, sindaco di Livorno

Quando togli tre bulloni su quattro alla ruota di un’automobile e sviti quasi completamente l’ultimo non ti stai rendendo responsabile di un “dispetto” o di un atto dimostrativo , per quanto pesante. No, ti stai rendendo responsabile di un tentato omicidio. Le cose vanno chiamate con il loro nome.

Se, invece che sulla strada per Tirrenia, il presidente del consiglio Daniele Esposito si fosse trovato a viaggiare a 130 km/h in autostrada e la ruota, come è successo, fosse uscita dal semiasse fino ad inclinarsi, cosa sarebbe accaduto? Non voglio nemmeno pensarci.

Le cose indiscutibili sono due. La prima è che si è passato il segno: nessun provvedimento amministrativo, per quanto impopolare, può giustificare una reazione del genere. La seconda è che noi andremo avanti con le politiche di cambiamento e modernizzazione di cui questa città ha un disperato bisogno. E lo faremo, come sempre, mettendoci costantemente in discussione, pronti a correggere, migliorare e persino cancellare qualsiasi misura se necessario.

Perché il confronto fa parte della politica. Sabotare un’automobile, sui cui tra l’altro viaggiavano anche 3 ragazzine, invece, è da criminali. Vigliacchi e criminali.