Al fianco dei sindaci italiani

di Luigi Di Maio, Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico

Parlate con i Sindaci italiani e chiedete loro quanti soldi sono stati tagliati alle loro amministrazioni negli ultimi 7 anni. Chiedete loro se hanno potuto contare sul governo centrale o se si sentono garantiti dal nuovo codice degli appalti che scarica su di loro oneri e responsabilità a tal punto da immobilizzare l’intera macchina amministrativa.

Quante volte ho sentito il grido disperato dei primi cittadini che mi dicevano “Noi siamo la prima istanza dello Stato, è da noi che i cittadini vengono a chiedere lavoro, aiuto per pagare le tasse, o di accedere ai servizi sociali e sanitari. Non lasciateci soli!”

In questi cinque anni io ho incontrato, ascoltato e lavorato insieme ai sindaci di tutte le forze politiche. Ne ho incontrati tanti durante la campagna elettorale così come in questi ultimi 3 mesi.

Sono accusato in queste ore di voler lasciare soli i Sindaci. Sappiano tutti i primi cittadini Italiani che sarò dalla loro parte sempre, al di là del colore politico, soprattutto nella soluzione delle crisi aziendali che vertono sul proprio territorio.

Qualcuno dirà che non dovrei neanche dirlo, ma che è un dovere farlo. Sono d’accordo, ma diciamo pure che negli ultimi anni questo dovere non è stato per nulla scontato. Per questo sento il dovere di affermarlo.

Un buon lavoro a tutti i sindaci italiani.