Un grande passo avanti per i beni culturali Siciliani

di Giancarlo Cancelleri

Abbiamo fatto un grande passo avanti per la nostra regione presentando una serie di emendamenti (approvati all’unanimità in V commissione) che riformano il sistema della gestione dei beni culturali in Sicilia concedendo ai parchi archeologici maggiore autonomia operativa e finanziaria.

NEL DETTAGLIO:
Si tratta di un perfezionamento e ampliamento della legge n. 20 del 2000 e mira a concedere maggiore autonomia gestionale e finanziaria ai parchi archeologici istituiti ai sensi della legge 2000 titolo II.
Il nostro emendamento permette agli istituendi parchi archeologici di godere della stessa autonomia finanziaria e gestionale che ha il parco archeologico “Valle dei templi”, positivo esperimento di governance. L’emendamento è rivolto ai Parchi che abbiano un numero di visitatori consistente e proventi che gli permettano la sostenibilità economica.

A completamento della nostra visione con gli altri due emendamenti abbiamo previsto che le retribuzioni del direttore del Parco e dei Revisori dello stesso fosse a carico del Parco stesso consentendo così un risparmio di spesa al bilancio regionale.

COSA CAMBIA?
L’emendamento permetterà agli istituendi parchi di Piazza Armerina, Neapolis, Segesta, ed agli istituiti parchi di Selinunte e Naxos piena autonomia finanziaria economica e gestionale permettendo anche quella accountability che non hanno, e rendendoli attori del processo decisionale.
Il sistema autonomo è un sistema incentivante, un sistema che responsabilizza , un sistema premiale che genera un approccio competitivo e non burocratico, uno stimolo al miglioramento dei risultati.

Il prossimo obiettivo è una legge sui musei siciliani che ha come obiettivo quello di creare un «sistema museale”; la costituzione di una nuova Direzione generale musei; il conferimento dell’autonomia ai musei di interesse rilevante, che facciano da traino a quelli di respiro minore dentro la creazione di poli museali.