Il fotografo dell’Ansa racconta la storia della foto a Fico sull’autobus

Angelo Carconi, il fotografo dell’Ansa che ha immortalato Roberto Fico mentre si recava in autobus alla Camera, oggi a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha raccontato ai conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro com’è nata questa foto ormai divenuta celebre. Lei stava aspettando Fico alla Stazione Termini, in attesa del suo arrivo da Napoli. “Si, aspettavo che scendesse dal treno“. E poi cosa è successo? “E’ uscito dalla stazione, credevo prendesse un taxi, e invece ha preso il bus. Inizialmente credo che volesse prendere un taxi“. C’era la fila per i taxi? “Si, quello si“. Quando invece ha visto che il neo presidente della Camera andava verso la fermata dei bus, lei lo ha seguito.

Si, esatto, ma non mi aspettavo che prendesse l’autobus, mi aspettavo che prendesse al massimo un taxi, o una macchina“. Invece Fico è salito sull’85. Fico l’ha vista? “Mi ha visto – ha detto a Rai Radio1 – anche prima che salisse sull’autobus, l’ho accompagnato dalla stazione Termini all’autobus“. Era stupito che ci fosse un fotografo? “Si, era stupito“. Qualcuno ha pensato che vi foste accordati prima. “No, non è così“.

Con lui c’era anche tutta la sua scorta? “Non tutta credo“. Uno di loro, l’uomo calvo che gli siede a fianco, era uno della scorta? “Credo che sia uno della scorta, non li conosco però“. E le persone che si trovavano con lui sull’autobus, come hanno reagito? “Non c’erano tantissime persone, l’autobus non era stracolmo. Alcuni lo hanno riconosciuto, altri no“. Ha visto se ha timbrato il biglietto? “Non lo so, io sono salito dopo di lui“.

Quando vi siete congedati, vi siete salutati? “Alla fine si. Quando è andato a Montecitorio mi ha augurato buona giornata“. C’era qualcuno che faceva le foto per lui? “No, non c’era nessuno“. C’era anche la fidanzata di Fico, Yvonne De Rosa? “Non credo, non l’ho vista, è sceso dal treno solo, con la scorta“. Secondo lei, il neo presidente della Camera è un tipo fotogenico? “Si – ha concluso il fotografo a Un Giorno da Pecora -, lo è“.

fonte: HuffingtonPost