Regole chiare e leggi giuste per la Riforma del trasporto aereo

di Giulia Lupo, assistente di volo di Alitalia con esperienze anche in Air One. Delegata dell’Unione sindacato di base a Milano. Candidata uninominale del MoVimento 5 Stelle per il Senato della Repubblica nel Collegio di Roma Fiumicino.

Quanto ci costa privatizzare? Quanto ci costa il Low Cost? Da anni ci ripetono che la privatizzazione è la strada giusta per risanare il debito pubblico, ma nei fatti non si è visto altro che “sanare” le casse delle banche e delle solite figure individuali. Da anni è entrato nel concetto dirigenziale il tema “Low Cost” e in nome di esso hanno “LowCostizzato” i cittadini: nello specifico chi produce, chi lavora!

Stiamo subendo l’effetto di scelte per niente strategiche per lo sviluppo economico del Paese. Scelte che stanno producendo perdita di lavoro, con conseguente necessità di trovarne uno subendo offerte e “proposte” al ribasso. Una discesa inesorabile a cui nessuno riesce a sottrarsi se non i soliti nomi, figure e, in alcuni casi famiglie, che tengono in mano il potere dei soldi, e della contrattazione!
Hanno svenduto tutto. La vita dei cittadini è stata affidata all’attuale politica che ci governa e che ci ha governato, con promesse mai mantenute su nessun fronte. L’Italia che è un Paese florido per agricoltura, artigianato, cultura, divertimento, ricerca, turismo, accoglienza, moda, si trova a fare il fanalino di coda dell’Europa. Abbiamo una sola opportunità, riprenderci il nostro Paese ed il lavoro entrando nelle istituzioni come governatori che conoscono il lavoro!

Non ci sono alternative diverse ormai.

Alitalia e tutto l’indotto tra lavoratori interni ed esterni non può essere svenduta ancora, la gente di Alitalia ha detto No in modo chiaro in aprile. Non si è più disposti a perdere pezzi, ma a creare il vero rilancio per il quale sono tutti pronti a mettere impegno a fondo. Basta con finti salvataggi fatti apparire come aiuti, perché il vero aiuto non è far perdere posti di lavoro ma crearne e portare rispetto per chi fa grandi le aziende italiane! Basta con la continua filipicca del “costo del lavoro”. Il costo del lavoro non è un costo extra. È previsto, punto.

Non si può curare un malato infetto mettendolo in un ambiente infetto! Ci vuole una riforma del trasporto aereo con regole chiare e leggi giuste, leggi che tutti devono rispettare e chiunque sia alla vigilanza ha obbligo di farlo in modo trasparente. Il trasporto aereo è basato su una struttura vecchia ma che si connette a un’offerta moderna. Non c’è più sinergia e questo causa concorrenze sleali e impunite, questo causa disastri economici e nessuna entrata per i cittadini come soldi, lavoro, stabilità economica, sviluppo e futuro. Alla dirigenza vogliamo persone che sappiano di cosa si stanno occupando, le aziende del trasporto aereo devono avere a capo dirigenti esperti del settore, e chiunque sbaglia deve rendere conto del perché, non di certo chi colpe non ne ha. Quanto ci costa questo low cost in Italia? Il Low cost deve aiutare e vivere meglio non aprosciugare le tasche.

Gli asset strategici del Nostro Paese devono essere la nostra risorsa, non quella di altri Paesi. Le aziende che formano gli asset strategici non vanno ridimensionate. Basta con cooperative esterne, basta regalare agli altri il nostro futuro! La ricchezza che produciamo sulla nostra fatica deve essere la nostra risorsa, solo così si ritornerà alla normalità. La realtà di oggi è pura follia, non vi arrendete a questa apatia, dobbiamo fare in modo di coinvolgere tutti in questa ripresa. Riprendiamoci il nostro futuro. Ci vuole consapevolezza, collaborazione e dignità!