Mantova, no all’inceneritore del PD!

di Alberto Zolezzi, candidato del MoVimento 5 Stelle all’uninominale di Mantova

Anche da un ciclo virtuoso dei rifiuti il centrodestra e il Pd riescono a tirare fuori un danno per i cittadini. Non certo per le casse dei loro amici. Qual è la loro soluzione per smaltire il PULPER, cioè il residuo del riciclo della carta? Un bell’inceneritore! Lo voglio fare qui a Mantova, nel bel mezzo di quella pianura padana che a parole tutti vogliono libera dall’inquinamento che la rende la zona più esposta d’Italia a malattie e a morti correlate allo smog. Una città e una provincia coperte dalla polveri sottili che l’anno scorso hanno avuto uno sforamento di ben 87 giorni contro i 35 previsti dalla legge.
E cosa c’è di meglio di un nuovo inceneritore?

In questi giorni sono stato sulla pista ciclabile di Belfiore a misurare le polveri sottili.
Ce ne erano tra le 100 e le 200: la legge prevede che sopra le 50 siano pericolose.
Con gli attuali dati epidemiologici un mantovano su due rischia malattie oncologiche. Ma cosa importa ai candidati di destra e sinistra, loro vogliono solo il business, gli affari.
E allora parliamo di dati e posti di lavoro: tutelando ambiente e salute si crea nuova occupazione. In provincia di Mantova con la piattaforma del fosforo, diventata legge proprio grazie al MoVimento 5 Stelle, si creeranno 100 posti di lavoro. Con il programma ambiente del MoVimento 5 Stelle i posti di lavoro generabili sono circa 7mila.
Esistono progetti di recupero a freddo del pulper, senza bisogno di incenerire. Lo sta già mettendo in atto il gruppo Versalis in Puglia ma sviluppato dal centro ricerche Versalis proprio a Mantova. E allora perché qui a Mantova dovremmo subire l’ennesimo affronto per l’ambiente e la salute di un impianto di incenerimento?

Verranno emessi 7 kg di mercurio e 70 kg di metalli pesanti dall’inceneritore con sicuri effetti sullo sviluppo neurologico, cognitivo, sull’iperattività, sulla memoria e sulle capacità dei bambini di parlare. Basti ricordare i dati forniti dai medici che lavorano vicino alle centrali a carbone dove gli studi dei logopedisti sono strapieni di giovani pazienti e dove i bambini non riescono neanche a stare concentrati per imparare la parte in una recita scolastica, come ci hanno denunciato i medici di Civitavecchia, a causa della centrale a carbone e dell’accumulo di mercurio e metalli pesanti nel cervello dei neonati.

Basta inceneritori! Con il MoVimento 5 Stelle al governo li chiuderemo nell’arco di una legislatura! Il 4 marzo cambia aria, vota MoVimento 5 Stelle.