La sanità deve restare pubblica e deve prendersi cura di te

di Dott. Gino Di Manici Proietti, cardiochirurgo. Ha partecipato al primo trapianto di cuore artificiale nell’uomo in Europa presso l’Università di Berlino e l’Ospedale Deutsch Hertzentrum dove ha lavorato. Lavora all’ospedale di Perugia, dove si occupa di cardiochirurgia mininvasiva. Candidato uninominale del MoVimento 5 Stelle nell’Umbria per la Camera dei Deputati nel Collegio di Foligno.

Nel 1981 ho conseguito la laurea in medicina e chirurgia presso l’Università di Perugia, nel 1987 la specializzazione in chirurgia cardiaca e dei grossi vasi presso l’Università di Bologna, nel 1993 la specializzazione in chirurgia vascolare presso l’Università dell’Aquila. Dal 1981 al 1997 ho lavorato presso l’Unità di cardiochirurgia di Teramo, dal 1997 ad oggi sono dirigente medico della Struttura complessa di cardiochirurgia dell’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia presso il quale sono responsabile “dell’incarico di alta specializzazione: coordinamento e sviluppo della cardiochirurgia mini invasiva”. Dal 1985 al 1987 ho lavorato in Germania, a Berlino, presso l’Università Libera di Berlino e al DHZB dove ho partecipato al primo impianto di cuore artificiale in Europa e ho attivamente preso parte alla attività di trapianto di cuore presso il DHZB. Ho pubblicato numerosi lavori scientifici su riviste mediche concernenti i vari campi della cardiochirurgia. Attività chirurgica: Ho partecipato a circa 6000 interventi di cardiochirurgia e ho eseguito circa 2000 interventi in qualità di primo operatore. Eseguo attualmente interventi di sostituzione e riparazione delle valvole cardiache ed interventi per aneurismi dell’aorta con tecniche mini invasive quando indicato. Eseguo interventi di by-pass coronarico con la tecnica del” cuore battente” ed interventi per il trattamento chirurgico della fibrillazione atriale.

Le motivazioni della mia candidatura: sono stato motivato nel candidarmi col MoVimento 5 Stelle prima di tutto per il programma che si intende attuare, ricco di idee volte al risanamento del sistema politico attuale e nella certezza di poter rifondare la filosofia stessa della amministrazione della cosa pubblica. Non da ultimo mi ha motivato la consapevolezza della impossibilità culturale delle altre forze politiche a risanare le profonde lacerazioni di cui essi stessi sono responsabili.

L’impegno nel mio mandato sarà profuso nel campo della sanità e del “sociale”. Mi impegnerò affinché la sanità resti un settore prevalentemente pubblico, restituendo ai cittadini il diritto ad essere curati tempestivamente e con appropriatezza, tramite il ricorso a terapie erogate sulla base dell’evidenza scientifica. Lavorerò alla riduzione degli indecenti sprechi determinati dal clientelismo e contro le scelte della attuale politica basate sulla scellerata ricerca di compiacere gli interessi politici piuttosto che le reali esigenze del territorio e dei cittadini. Occorre restituire dignità alle professioni mediche ed infermieristiche umiliate dal dover ottemperare ad infiniti obblighi procedurali e burocratici tanto soverchianti quanto inutili. L’inadeguatezza degli organici rispetto alle esigenze del sistema salute costituirà uno dei cardini del mio impegno politico.