Il primo giorno di #Rally in Veneto

di Luigi Di Maio

Questa mattina il #Rally è arrivato in Veneto. Sono stato a Sommacampagna, Soave e Zevio. Ho incontrato delle realtà imprenditoriali splendide che costituiscono il presente e il futuro del Made in Italy. A Sommacampagna siamo stati da Agriform, una cooperativa che si occupa di produrre, conservare e confezionare formaggi italiani che poi esporta in tutto il mondo. Siamo stati anche nelle loro “casseforti” dove conservano oltre 200.000 forme di Grana Padano. Mi piace immaginarlo come una piccola Fort Knox dell’oro italiano: i nostri prodotti alimentari.

Dopo una mezz’oretta di #Rally tra vigne e colline siamo arrivati a Soave dove siamo stati ospiti della cantina omonima, una delle più grandi aziende vinicole del Paese (per esempio sono i primi produttori di Valpolicella Ripasso) che produce e esporta i nostri prodotti ovunque.
Infine, accompagnati dal sole che tramontava, siamo arrivati a Zevio dove mi ha accolto Brio, un’azienda che si occupa di agricoltura biologica molto legata al territorio e agli agricoltori. Anch’essa produce ed esporta a livello planetario prodotti agricoli di qualità.

Conoscendo meglio queste realtà, devo dirvi che mi sono sentito orgoglioso di essere italiano sapendo che queste persone e queste aziende ci rappresentano nel mondo. Le persone dietro queste imprese non mollano mai, per me sono come degli eroi. Non solo per quello che hanno realizzato per tutta la comunità, ma anche perché l’hanno fatto (e hanno avuto successo) nonostante una politica che gli ha sempre messo i bastoni tra le ruote. I loro problemi sono comuni: le tasse, la burocrazia, la follia della politica degli aiuti a pioggia anziché investimenti strutturali, i trattati europei penalizzanti e soprattutto il non avere nessuno in Europa che pensa ai loro interessi. I nostri interessi. Pensate che il nostro ministro dell’agricoltura non ha partecipato negli ultimi anni alla metà dei consigli europei sull’agricoltura. Ci credo che poi i nostri produttori sono penalizzati!

Oggi ci siamo confrontati con loro e gli ho esposto il nostro programma. Ci siamo trovati d’accordo sugli obiettivi da raggiungere e a ognuno di loro ho dato la mia parola che li contatterò per avere consigli sui temi principali che riguardano loro, la loro attività e la loro comunità.

Le piccole e medie imprese italiane sono la spina dorsale del nostro Paese. Continuerò a dedicare loro tutto il tempo necessario per ascoltarne le esigenze e le richieste. Come sto spiegando a tutti quelli che incontro le nostre imprese non hanno bisogno di semplici “aiuti” dallo Stato “perché se no non ce la fanno”, hanno bisogno di essere lasciate in pace di modo che possano spiccare il volo a un ritmo molto maggiore di quello che stanno tenendo adesso e a parità di sforzo. Priorità numero uno è togliere loro la zavorra della burocrazia e lo faremo eliminando centinaia di leggi inutili.

Domani con il #Rally girerò ancora qui in Veneto in provincia di Verona, Vicenza e Treviso. Alle 13.30 sarò con le mamme No Pfas per affrontare insieme questa emergenza ambientale.

Infine, vi racconto una nota di colore della giornata: durante la tappa di Soave si sono avvicinati Alessandro e Silvia, una coppia di giovani appena sposati (li vedete in questa foto). Si sono allontanati per pochi minuti dalla festa di matrimonio perché volevano dirmi che stanno con noi e di non mollare. Ho fatto loro gli auguri e poi gli ho garantito che lo farò. Penso alle giovani coppie come loro quando proponiamo i sostegni alla famiglia, così come avviene in Francia di modo che chi fa figli venga aiutato a partire dalla gravidanza e fino al diciottesimo anno del nuovo nato. Non è una semplice promessa, ma una mia convinzione profonda. Fate anche voi gli auguri ad Alessandro e Silvia e a tutte le nuove famiglie italiane!