Il MoVimento 5 Stelle unica forza politica vicina ai cittadini

di MoVimento 5 Stelle

L’assenza di visione e di programmazione, le faide interne al governo e alla maggioranza, l’assalto finale alla diligenza da parte, stavolta, soprattutto dei ministeri. La legge di Bilancio vive ore di impasse alla Camera e i lavori sono in ritardo per colpa dell’incompetenza e della “fame” dei partiti di governo.

Le elezioni si avvicinano, quindi ogni dicastero cerca di accaparrarsi quello che può, anche le briciole, nei giorni di coda della legislatura. Uno scenario desolante cui fa da contraltare l’impegno del M5S che guarda al futuro e cerca di ottenere ciò che è possibile in favore delle famiglie, delle imprese, dei comuni, dell’ambiente e dell’innovazione sostenibile.

I nostri portavoce hanno fatto passare lo stop ai maxi-conguagli delle bollette e hanno difeso l’obbligo dell’identificazione geografica anche per i call center internalizzati. Abbiamo allargato la detrazione al 250% (iper-ammortamento) fino ad includere alcuni sistemi di gestione per l’e-commerce e specifici software e servizi digitali. Abbiamo poi visto approvare l’istituzione di un fondo per la realizzazione della piattaforma italiana del fosforo, così da raggiungere l’autosufficienza nel ciclo di questo fertilizzante necessario all’agricoltura, recuperandolo da acque di depurazione, pannolini o liquami zootecnici. Grazie al nostro impegno, inoltre, il Fondo per la cura dei soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico è stato raddoppiato, passando da 5 a 10 milioni di euro sia per il 2019 che per il 2020. Mentre con una forte pressione abbiamo bloccato la possibilità che il dannoso e inutile gasdotto Tap potesse diventare opera strategica, con procedure sveltite e sanzioni pesanti in caso di violazione dei cantieri. Così come abbiamo sventato la svendita degli immobili demaniali ai Paesi stranieri.

Mentre la maggioranza si avvita nelle proprie contraddizioni, continuiamo a lavorare in queste ore per raggiungere altri significativi risultati, tra i quali: sostegni alla mobilità sostenibile nelle regioni più inquinate, incentivi alla diffusione del wi-fi nei piccoli comuni, più tutele per la maternità delle donne atlete, agevolazioni fiscali per le diagnosi energetiche degli edifici, stop allo spesometro per i piccoli agricoltori in regime di esonero Iva, più fondi per incentivare le fusioni tra i piccoli comuni oppure la cedibilità garantita per legge anche ai crediti sotto i 100mila euro, in modo da dare respiro ai fornitori minori di grandi imprese.

Il MoVimento 5 Stelle c’è. Sempre.
E fino alla fine lavora per il bene degli italiani, nella speranza che questa sia l’ultima manovra affrontata da opposizione.