Il caso Finpiemonte e le evidenti responsabilità PD

di MoVimento 5 Stelle Piemonte

Caso Finpiemonte, le responsabilità politiche di questa vicenda sono tutte del Partito Democratico. L’inchiesta della Procura sulla gestione sospetta dei fondi apre uno spaccato inquietante sulla guida della società finanziaria piemontese negli anni passati. Secondo le accuse in ballo ci sarebbero 6 milioni dei cittadini piemontesi che sarebbero spariti ed altri 50 investiti in operazioni ad alto rischio e poco trasparenti.

Quanto avvenuto dimostra la necessità di fermare subito il piano di Chiamparino che vuole trasformare Finpiemonte in una banca. Il PD, con la nomina di Gatti, si è dimostrato inaffidabile a gestire la società ed i rischi della nuova avventura come istituto di Credito sono destinati ad aumentare esponenzialmente. La politica regionale ha già “giocato” a fare la banca, i risultati sono sotto gli occhi di tutti con il caso Eurofidi: un buco da 50 milioni di euro e 200 lavoratori finiti in mezzo ad una strada. Finpiemonte rischia di essere la replica di un film già visto e finito male.

Da mesi denunciamo i pericoli di questa operazione. Mancano un piano di monitoraggio, un piano di controllo dell’ente e uno di applicazione. Con la manovra di Chiamparino si concede un’estrema autonomia nella definizione pratica dell’utilizzo delle risorse e nell’individuazione dei beneficiari. Con queste condizioni è facile prevedere la nascita di un centro di potere slegato da controlli democratici e potenzialmente strumento di certe cricche economiche.